
Diallo (prossimo avversario di Sinner): 203 centimetri e 308 Ace nel 2025


Un servizio velocissimo e tanta fiducia raccolta in un 2025 che l’ha visto scalare il ranking fino ai piani nobili della disciplina. Questi i punti di forza di Gabriel Diallo, canadese classe 2001 prossimo avversario di Jannik Sinner al Masters 1000 di Cincinnati (incontro stanotte all’1 ora italiana). Il nativo di Montreal non è un tennista ancora molto conosciuto dal grande pubblico, anche se gli appassionati italiani di lui hanno un ricordo piuttosto nitido: Bologna, Davis Cup, 13 settembre del 2023, quando nella sfida Italia – Canada sorprese il nostro Lorenzo Musetti per 7-5 6-4, costringendo la nostra squadra agli straordinari. Allora Diallo era n. 158 del ranking, ancora piuttosto acerbo ma capace di accelerare la palla con disinvoltura e servire come un treno, tanto che le difficoltà in risposta di Musetti lo penalizzarono a tal punto da portarlo alla sconfitta.
Gabriel ha un passato vincente a livello universitario. I genitori (mamma ucraina e papà della Guinea) hanno spinto il figlio verso l’importanza della formazione scolastica, tanto che Gabriel ha frequentato con profitto Kentucky University, dove ottenne ottimi risultati diventando il settimo tennista nella storia del college a fregiarsi dell’All-American, sia in singolare che in doppio nella stessa stagione, il massimo riconoscimento per gli sportivi universitari.
Il 2025 è stato l’anno della sua esplosione. Ha iniziato la stagione ad Hong Kong da n.87 ATP, passando le qualificazioni in diversi tornei di alto livello (Acapulco, Indian Wells e Miami). Un rodaggio indispensabile per spiccare il volo a Madrid, dove da lucky loser ha sfruttato le condizioni rapide della terra battuta in altura battendo gente tosta come Norrie e Dimitrov, fermandosi solo nei quarti di finale contro il Musetti eccellente di questa stagione sul “rosso”. Punti importanti e fiducia che hanno portato il canadese a vincere il primo torneo ATP in carriera sull’erba di Den Bosch, in Olanda, battendo uno dopo l’altro tennisti di livello come Thompson, Khachanov, Humbert e Bergs in finale. Dopo i quarti a Maiorca, a Wimbledon ha impegnato Fritz in cinque set al secondo turno. Al M1000 di casa dopo aver battuto Gigante è di nuovo Fritz a stopparlo al terzo turno. Ora l’occasione di giocare senza alcuna pressione contro Sinner al terzo turno a Cincinnati, da n.35 del mondo, al proprio best ranking.
Il servizio è la perla del suo gioco, una frustata veloce e precisa che l’ha portato ad ottenere 308 Ace in stagione con il 74% dei punti vinti con la prima palla e un notevole 53% con la seconda. Un colpo non facile da leggere e che sostiene tutta la sua prestazione. Meno bene in risposta, dove comunque ci prova e attacca, visto che le rincorse dalla linea di fondo non sono il suo massimo data la sua stazza e la propensione offensiva. “Io e il mio team siamo molto contenti della costanza del mio rendimento” ha raccontato di recente al sito ATP, “i miei miglioramenti sono evidenti e non vedo l’ora di continuare su questa strada verso traguardi ancor più ambiziosi”.
Con un servizio così e su campi rapidi come quelli di Cincinnati 2025, Diallo è un avversario da prendere con le molle. Tuttavia la risposta di Jannik Sinner sembra l’antidoto ideale ad anestetizzare le velleità del canadese…
Marco Mazzoni
TAG: Gabriel Diallo, Jannik Sinner, Marco Mazzoni, Masters 1000 Cincinnati 2025
8 commenti
In ogni cosa ci sono vantaggi e svantaggi, detto questo Gabriel si muove bene per la sua stazza, e non ottiene dal servizio quanto potrebbe, è alto quanto Perricard ma non è assolutamente comparabile sull’efficacia
Piccola curiosità: nella classifica del 2024, Alexander Zverev fece 797 aces, Jannik Sinner 527, mentre Carlos Alcaraz non è rientrato nemmeno fra i primi 50 big server.
Ma vincere con gli ace che tennis è? 4 ace in un game che dura 30 secondi
Senz’altro è un giocatore in crescita e ha un’ arma non convenzionale a disposizione. A me non piace. Tutto ma proprio tutto doce Jannik però questo è un avversario.
Ma per caso Shelton ha un servizio inferiore?
Ma per caso Shelton ha una chance contro Sinner se lui è determinato?
Chi gioca (o ha giocato) conosce la pressione di “dover mettere la prima a tutti i costi” perché la risposta sulla seconda la puoi solo guardare…
Diallo è alto 203 cm ma può vedere il Divino solo dal basso!
quando superano i 2m sono condannati a comandare sempre altrimenti come parte lo scambio sono finiti
Allora un altro Big Server ?
Finirà nel tritacarne pure lui, a fare da tergicristallo dopo risposte feroci, come Big Ben, Perticone e compagnia. 🙂
Gli manca qualche centimetro e sarebbe un ottimo pivot a basket, peccato.