
Tsitsipas: “Sinner e Alcaraz fortissimi, ma Federer e Nadal restano un’altra cosa”


Stefanos Tsitsipas ha le idee chiare quando si tratta di mettere a confronto le nuove stelle del tennis mondiale, Jannik Sinner e Carlos Alcaraz, con due leggende assolute come Roger Federer e Rafael Nadal. Intervistato da tennis365, il tennista greco ha sottolineato la grandezza degli attuali dominatori del circuito, ma senza lasciarsi andare a paragoni affrettati con chi ha fatto la storia dello sport.
“Fino a quando non vinceranno lo stesso numero di tornei, non possiamo affermare che Jannik e Carlos siano migliori di Roger e Rafa”, ha detto Tsitsipas, riconoscendo comunque il livello altissimo espresso dagli italiani e dagli spagnoli di nuova generazione. “Il loro tennis è straordinario e la nascita di nuove stelle è qualcosa che continuerà a succedere. Nei prossimi cinque anni sono convinto che emergeranno altri giocatori impressionanti”.
Per Tsitsipas, però, ciò che hanno fatto i Big 3 è un capitolo a parte. “Federer, Nadal e Djokovic hanno portato il tennis a uno status superiore e la quantità di titoli che hanno vinto non sarà facile da superare”, ha concluso il greco. Un’opinione lucida che conferma come, almeno per ora, il mito dei “Fab 3” resti ancora inarrivabile.
Marco Rossi
TAG: Carlos Alcaraz, Jannik Sinner, Novak Djokovic, Rafael Nadal, Roger Federer, Stefanos Tsitsipas
Hai perfettamente ragione…a parte i 2 fenomeni attuali il resto è poca roba rispetto ai wawrinka, murray,del potrò….ma veramente poca roba …c è un abisso di differenza
Vero, ne ho dimenticati diversi e a quelli che hai giustamente aggiunto, rilancio con Tsonga, Simon(che a molti non piaceva ma è stato uno dei più intelligenti dell’ultimo 30ennio) Gasquet, Soderling, Davidenko e continuo sicuramente a dimenticarne altri.A parer mio tutta gente che gli attuali top 10 (escludendo i primi 2 e Nole) se li sarebbe messi in tasca senza sudare più di tanto.
Wawrinka
Del Potro
Mofils
Nalbaldian…
dimenticando:
Thiem
Berdich
Murray
Nishikori
Cilic
Dimitrov (…25 enne teneva magari tre Set come quelli , 2, vinti contro Sinner a Wimbkedon ?)
e infine la coppia Anderson e Raonic negli anni precedenti infortuni vari (come Del Potro, del resto)
Si si ma infatti ti ho scritto che concordo su tutto. L’unica cosa che ti ho chiesto è di perdonare chi nostalgicamente chiede un tennis retro’…
Per il resto sono contento che nell’errore ti ho fatta più giovane…
Confermi di essere una persona tosta, per questo ti rivedi un Djokovic…
Continuerò a leggere molto volentieri i tuoi commenti anche se non sempre sono d’accordo…
Alla prossima
Che non si possano paragonare 2 epoche differenti lo ho sempre sostenuto. Ma ciò che intendevo sottolineare io era la differenza evidente del livello tra i top ten attuali e quelli che po’ furono in epoca di Fab4. Se per te gente come Fritz,Musetti,Tiafoe,Rune, Paul etc valgono Wawrinka,Delpo,Monfils (quello di allora chiaramente) Nalbandian &co, allora avete ragione tu e gli addetti ai lavori.
Podologi, Ca va sans dire
Non so se in futuro ci saranno fisioterapisti, pranoterapeuti, psicoterapeuti o podologo d’avanguardia, se si utilizzeranno racchette di tantalio, vanadio, tungsteno o molibdeno, se regolarizzeranno il doping, non lo so…
Quel che so è che esiste un tennista che ha vinto 72 grandi titoli, ha fatto 107 grandi finali, 147 grandi semifinali e 175 grandi quarti. E che ci sono addetti ai lavori (nella fattispecie il greco Tsitsi) che ignorano questa realtà. Figuriamoci se possiamo pretendere obiettività dai leoni della tastiera!
@ Annie3 (#4451949)
Apportate, non appartate..
@ Pippolivetennis (#4451742)
Perdonami, ma ho detto chiaramente anche questo, che ognuno è legato al proprio periodo, per vari motivi non solo tecnici ma anche emozionali, e Capitano docet, è difficile riconoscere nelle modifiche appartate dai giovani e dalla loro naturale evoluzione un valore superiore, ma, come dicevo, è quello richiesto per vincere, i canoni li stabiliscono loro e non a caso sono determinati non da fattori estetici ma da una maggiore aggressività e velocità…e ti ringrazio per i 36 anni ma sono esattamente quelli di mia figlia!
@ Onurb (#4451729)
Ma allora ho scritto per mezz’ora per niente!!! È lunga e magari qualcosa ti è sfuggita, ma ho risposto anche a chi fa paragoni, che non hanno senso in assoluto, ogni partita ha una storia a sé, dipendendo da chi la gioca, da quando è stata giocata, da fattori anagrafici, fisici, mentali…per questo l’unica cosa che sopravvive e rimane è chi l’ha vinta, e il valore assoluto, le graduatorie sono stilate in base ai numeri che, a fine carriera e solo allora, collocheranno i giocatori nella loro meritata posizione, allo spettacolo ci badiamo noi spettatori ma loro, gli interessati, badano alla sostanza…anche perché, normalmente, sono rari gli scontri fra generazioni diverse ancora a livello fasi finali Slam, la grandezza e l’unicità di Novak sta comunque nel fatto che, pur appartenendo a ormai 2 generazioni fa, vista la precocità degli ultimi campioni, è ancora qui a competere in finali e semi non solo con la generazione dei 27enni, ampiamente battuta, ma anche con quella dei 22/23enni, comunque superata persino in un momento topico come le Olimpiadi, mentre l’anagrafe, va da sé, porrebbe i giovani in una situazione di automatico vantaggio che rende i paragoni velleitari e non realistici
Anche questa cosa è l’ esatto contrario di ciò che dicono gli addetti ai lavori. E cioè che l’ asticella si è alzata e il livello per rimanere ai verti deve essere più elevato rispetto al passato. Ma poi, questo accidenti di paragone coi big3. Se, ad esempio, Roddick dice che sti due quando si incontrano giocano ad il livello mai visto prima, non intende certo fare paragoni con i 3. Semplicemente, in questa fase, giocano ad un livello nuovo. Magari fra un mese o due caleranno. Probabilmente non si avvicineranno mai alla quantità di vittorie dei big 3. È solo la constatazione puntuale di ciò che sta avvenendo nel 24-25.
Paragonare le carriere è del tutto assurdo
Il livello medio di oggi si è sensibilmente abbassato. Se prendiamo i primi 20 al mondo ci sono 2 fenomeni, Novak e poi?…10/15 anni fa poteva tranquillamente capitare che Wawrimka, Delpotro,ma pure Nishikori,Cilic,Nalbandian,Monfils, Soderling e probabilmente ne dimentico altri 2 o 3, facessero in giornata di grazia,lo sgambetto ai Fabfour. Oggi ,al momento, in uno Slam sei quasi certo fin dall’inizio che la finale sarà Italia Spagna
Direi che nello specifico, il mantra “Fedderer&Naddal&Giokovicce erano un altra cosa” calzi a pennello come non mai.
Sinner e Alcaraz per ora non sono superiori a big3? Probabilmente ha ragione Tsitsi in questa sua affermazione ma credo non siano neppure inferiori,in una improbabile eventualità cioè catapultando i 2 attuali fenomeni indietro nel tempo di circa 15 anni e quindi fronteggiare i big3, questi attualmente sarebbero un po meno big in quanto tutti e tre potrebbero contare su un bottino di Slam decisamente ridotto a quello che conosciamo.
@ Annie3 (#4451711)
Concordo su tutto.
Il punto però secondo me è un altro.
Tutto sta nel fatto che il “tennis preferito”, il “tennis migliore”, quello che ci rimane più impresso nel DNA è quello che abbiamo vissuto nei nostri anni migliori. Gli anni in cui abbiamo impugnato per la prima volta la racchetta fino, diciamo, ai 30 anni.
Io ho iniziato a giocare intorno agli 11 anni, in TV si vedevano in chiaro tante partite e ho vaghi ricordi dei campioni dell’epoca ma il tennis di ogni singolo tennista era ben definito, molto più tecnico che fisico e ognuno aveva la sua identità di tennis. Si distinguevano tutti, ognuno era diverso dall’altro e anche all’interno di una partita il tennis era molto più vario di adesso. Ricordo che ci divertivamo ad imitare il servizio di tutti i tennisti più importanti. Ce li ho ancora tutti impressi.
Ricordo l’ultima parte della carriera di Mcenroe, poi Lendl, Becker, Edberg che poi lasciarono il passo a Sampras, Agassi, Courier, Muster ecc…ecc… ognuno aveva un tennis tutto suo che non potevi confondere con nessun altro. Anche se Agassi, Courier e Muster stavano già spostando il tennis verso una velocità di palla allora fuori dagli schemi e una fisicità verso direzioni allora poco esplorate.
Lendl forse è stato il pioniere della preparazione fisica ma Muster, come si usa dire oggi, aveva sollevato l’asticella . Naturalmente assieme a loro c’erano tanti altri grandi tennisti ma per citarli tutti servirebbero ore. Poi sono arrivati Federer e Nadal e poi Djokovic.
Anche se l’avvento della pay TV mi ha fatto perdere molti match.
Ecco, dove volevo arrivare? Volevo dirti che io personalmente ho vissuto i miei migliori anni di tennis coi primi 8 che ho citato e rimango legato affettivamente quel tipo di tennis: vario nei giocatori e vario all’interno della partita. Per questo le persone come me, legate a quel tipo di tennis tendono a non appassionarsi molto a quello moderno, fatto più di fisico e potenza che tecnica e tattica.
Ed è la generazione come la mia che più di tutti si lamenta del fatto che non si riesce a vedere più belle partite. Ma è una lamentela normale, istintiva, nostalgica.
Mi metto nei panni di un ragazzo (es mio figlio) che si sta appassionando oggi al tennis. Lui si legherà a questo tennis, rimarrà affascinato dagli attaccanti da fondo, dai recuperi impossibili, dalle mazzate a 160km/ora, dalla precisione dei colpi, dalla maniacalità degli allenamenti, dalla forza mentale spinta all’ennesima potenza ecc…. Quando poi supererà i 30 anni e il tennis si sarà evoluto verso altre direzioni lui inizierà a sperare che i vertici del tennis riporti tutto a quello che era prima, a quello che lui ha vissuto e che ha amato più di tutto. Anche se vedo che, forse influenzato dai miei oooooohh su certi colpi (palle corte, slice, volee’) anche lui, contro la volontà del suo maestro, cerca di emulare certe variazioni.
Tu sei legata indiscutibilmente a Djokovic e questo mi fa pensare che tu abbia vissuto nei tuoi anni migliori di tennis proprio lui. Potrebbe non essere così ma penso che tu abbia circa 30-35 anni.
Il tuo discorso è tutto giusto e non fa una piega, ma cerca di capire qualche persona da mezza età in su che nostalgicamente chiede un tennis che faccia rivivere le vecchie gesta di tanti campioni del passato.
Aggiungo: la maggior parte di quelli che hanno dai 50 anni in su penso che preferiscano il gioco di Alcaraz a quello di Sinner, per i motivi che ti ho spiegato sopra.
Quest’ultimo però per tecnica, potenza, personalità, per atteggiamenti e tanti altri pregi che ho elencato tante volte ci sta tenendo alta l’attenzione sul tennis moderno (contrapposto a quello di Alcaraz, anche il suo moderno ma che ha lampi di vecchio tennis) e ce lo sta facendo amare. Ma anche il nostro ragazzo sta implementando e perfezionando tante cose del vecchio tennis che per quanto vecchie, un tennista che mira a certe vette, deve ancora avere. Se no rimani Rublev e viaggi tra i primi 10-20 al mondo.
Si ho capito quello che dici e le so anche io queste dinamiche, ma io rispondevo all utente che parlava di evoluzione del tennis dicendo che i 2 nuovi fenomeni di oggi sono più forti dei big3….e chi lo dice ? Solo perché tirano più forte? Il tennis non si misura solo con la velocità dei colpi,siamo sul ridicolo dai….capacità di giocare bene i punti importanti, risposta al servizio, copertura del campo,mobilità e fase difensiva,bagaglio tecnico che ti permette di avere un piano A un piano B durante la stessa partita,tocco sotto rete,ecc.ecc.tutte queste componenti non si misurano con la velocità dei colpi….se uno non capisce questo, di cosa stiamo parlando? Sinner adesso è nettamente più forte di djokovic, di questo djokovic che è l’ombra del djokovic degli anni d oro….ma questo djokovic negli ultimi 2 match con alcaraz li ha vinti tutti e due,quindi questa fantomatica evoluzione dove è? Se un vecchietto di 38 anni riesce ancora a mettere sotto il fenomeno alcaraz?
E io niente?
@ Onurb (#4451684)
Ma è indubbio che il tennis si sia “evoluto”, termine che ha un’accezione migliorativa e che meglio andrebbe sostituito con “modificato”, o anche “adeguato alle nuove esigenze”, ai gusti dei giovani, ai ritmi, alle velocità che caratterizzano i tempi moderni…poi sicuramente chi ha conosciuto i “vecchi” campioni ha apprezzato le loro capacità ed è rimasto ancorato a quei canoni, ma tutto nel tennis, nell’organizzazione, nello snellimento di alcune formule, negli attrezzi, soprattutto nelle superfici, si sta orientando verso la velocizzazione, la ricerca rapida del punto e di emozioni dove scambi troppo elaborati non trovano attenzione e pazienza soprattutto nei giovani…e se il tennis vuole sopravvivere deve tenere conto del pubblico giovane e invogliarlo, quindi cambiare sorprendendo ma privilegiando l’essenziale rispetto all’elaborato: la cartina al tornasole sono i bambini figli dei Big, che hanno come idoli i Sinner e gli Alcaraz…non a caso Djokovic più degli altri due si pone come tratto d’unione fra generazioni, per aver utilizzato più atletismo, meno ricerca estetica e più ricerca del punto a scapito dell’armonia del gesto, stile essenziale e produttivo che ancora adesso, a 38 anni, può competere e almeno fino a ieri batteva i Fritz, i Rune, i Cobolli, gli Alcaraz…ma poi, alla base di tutto, rimane che trattasi di uno sport finalizzato alla competizione, alla vittoria, e il fine determina i mezzi: guardavo i mondiali di nuoto, dove l’apprezzamento dello stile non esiste, lo si modifica per la ricerca del tempo migliore…e va bene che il tennis ha un’estensione temporale diversa, ma lo scopo è lo stesso, fare più punti dell’avversario, questo è il “loro” oggetto della preparazione, poco importa a loro se appagano le velleità dello spettatore, devono andare a punto, ciascuno con ciò che li rende pericolosi, ed è da qui che derivano le emozioni per chi guarda, dalle battaglie epiche fra i big come da quelle dei nuovi campioni: e sinceramente non capisco come si faccia a definire noiosi match che sono rimasti nella storia per la loro tensione agonistica, imparagonabili fra loro ma ciascuno testimonianza di un’epoca, con poste in palio che sono lo scopo della vita tennistica dei grandi, ciascuno con i propri mezzi, sempre diversi ma sempre giustificati dal bisogno di vincere, dove l’unico metro di valutazione per loro è la capacità di prevalere sull’avversario… a noi non rimane che assistere, scegliere e tifare, ma giudicare e pretendere che loro si adeguino ai nostri desiderata di spettacolo anche no, quello che valeva/serviva ieri non vale/serve oggi, inutili le nostalgie di un passato che non può realisticamente riproporsi, Sinner docet, e se si vorrà il terzo incomodo dovra’ essere ancora più veloce, forzuto, essenziale
@ Pikario Furioso (#4451612)
@ Pikario Furioso (#4451612)
La cosa sorprendente è che l’evoluzione della specie riguarda sempre gli altri…
Si, buonanotteeee
E chi lo dice ? Lo dici tu …quale evoluzione, visto che gli ultimi 2 incontri djokovic alcaraz li ha vinti il serbo,cioè un 38 enne che è l’ombra del djokovic dei tempi d oro…..quindi? Di cosa stai parlando? Quale evoluzione ?
Ovvio ,djokovic ha 5 anni in meno di Federer….perché a 30 anni uno è finito? Anzi si può dire anche il contrario e cioè Federer vinceva a mani basse ,finché non è arrivato djokovic a bastonarlo per bene ….gli scontri diretti parlano chiaro 27 a 23 per il serbo
Inox è solo un poveraccio che passa la vita a provocare. L’unico che non se ne accorge è sua eminenza de sanderis
@ pippino (#4451484)
Pippino o Pippone?
@ Markux (#4451624)
La 20ina in quanti anni? Ma ce l’hai un cervello?
@ Rovescio al tramonto (#4451639)
nel ciclismo ce ne sono una marea di campionissimi, ovviamente il cannibale è uno di loro
Ci sono 2 sportivo, che non vengono spesso citati, ma che sono unanimemente i GOAT della loro disciplina, per la differenza che hanno fatto con i loro coevi e per i numeri che anche oggi risultano spaventosi: Gretzky e Merckx.
Il tizio prima che non li ha citati è da denuncia 🙂
Chi ha vinto 4-5 Slam può essere paragonato a gente che ne ha vinti più di una ventina? Fate voi.
Assolutamente falso….i match fra djokovic e nadal erano autentiche battaglie con un intensità mostruosa,attaccanti da fondo campo, dove ogni colpo era fatto x fare male all avversario…e se arrivavano a 20 colpi era perché erano entrambi due mostri in fase difensiva e di recupero, altrimenti con qualsiasi altro il punto era fatto ben prima….intelligenza tattica mostruosa, mai un colpo giocato a caso ….forse tu ti confondi con i match borg/vilas con le racchette di legno….
Guarda che wawrinka ha vinto 3 slam, tanti quanti murray….
Tsitsipas e’ sostanzialmente immaturo. Non ha capito che il numero di slam vinti non conta nulla su quanto il tennis si sia evoluto. E’ tonto… Il livello che the Bigger 2 hanno raggiunto e’ superiore, non c’e’ nulla di sorprendente, chiamasi evoluziobe della specie, o evoluzione dello sport.
Dopo che Roger ha toccato i 30 anni, prima la vedeva col binocolo
Tu non hai capito il concetto di tsitsi e dire che lo hanno tradotto in italiano
@ Kenobi (#4451482)
Tre capoversi. Nel primo sostieni che paragonare atleti di epoche diverse è la più grande bischerata. Nel terzo poi, da vero bischero, sostieni che Sinner nel 2026 potrebbe assurgere all’aura di Rod Laver (non è un paragone?). Potevi almeno metterci anche Don Budge. Sarebbe stata l’apoteosi
Il fatto che finchè Nadal e Djokovic non hanno raggiunto i 37 anni hanno preso bastonate da entrambi
@ robdes12 (#4451545)
Bellissimo!!! Invece Roger non si sarebbe beccato le stangate di Sinner e Alcaraz…l’unico che ha dato prova, concretamente, sul campo, di riuscire a tenere testa e a battere i due next big è stato Novak, brillantemente nei suoi anni migliori e ancora adesso con quello meno forzuto…Roger incominciava a perdere con Hurkacz, Basilashvili, appunto Novak, insomma con quelli che giocavano di potenza, più essenziali, e vediamo in Musetti come il rovescio a una mano, infatti ormai retaggio di pochi, non regga i tempi del tennis attuale…poi decidetevi con questo tennis noioso, mi sembra che Novak non abbia aspettato i vezzi di Roger ma l’abbia ammortizzato proprio andando velocemente a punto e mettendo la palla dove lui non c’era e non arrivava, mentre Novak ha lanciato il tennis acrobatico, difensivo, che piombava su tutte le palle e le trasformava in vincenti, quello che ha appreso e sta riproponendo Jannik ovviamente con la forza degli anni giovanili
Non ha senso anche la frase di Tsi, ma non lo capisci
Va detto che se Tsitsipas commenta il pregiudizio c’è anche perché i precedenti non sono sempre a suo sostegno.
Paragonare le carriere in epoche diverse già è difficile di suo (c’è la generazione di Tsitsi/Medvedev/Zverev tra le due) e se poi non sono terminate (Sinner/Alcaraz sono agli inizi) davvero non ha senso.
Se fantastichiamo credo che ci siano molte similitudini,in primis il gioco diverso che esprimono,la personalità, l’equilibrio negli scontri diretti,il rispetto reciproco ed il buon rapporto che hanno.
Io spero arrivi il rompiballe, quello che spariglia le carte,che mette uno dei due ad affrontare un ostacolo serio in più in tabellone.
Senza sarà una corsa a due (distrazioni o stati di forma come variabili) e non mi stupirei se si facesse una minima retromarcia rallentando la terra,velocizzando il duro e cambiando nuovamente la miscela della semina dell’erba che oggi consente rimbalzi piuttosto regolari ed alti soprattutto nella seconda settimana.
GS unica cosa che potrà mettere d accordo quasi tutti.
Racchette di legno ….motori aspirati ,motori turbo….
Giocatori che tirano forte e sbagliano pochissimo soprattutto nei momenti topici
Giocatori che anticipano i colpi di una ulteriore “ottava” ,che ti rispondono forte e tra i piedi ,e con forza mentale al top………l evoluzione .
….
Tutti sono in fornazione da giovani, Nadal a 16 anni batteva il campione del Roland Garros, Sinner a 20 non vinceva neanche un set
con Nadal mezzo zoppo a 35. Un fuoriclasse epocale da paragonare ai Big 3 doveva vincere, come fece Federer con Sampras o Nadal con Agassi.
Hanno dominato con tre generazioni, questo li rende unici. Vedremo quanto dureranno cric e croc e quali avversari avranno: a oggi nessuno
@ Max66 (#4451494)
Sì, ma ai tempi di Novak c’erano Nadal e Federer, ai tempi di Federer c’erano Nadal e Novak e ai tempi di Nadal c’erano Federer e Djokovic…e meno male che Roger sulla terra non faceva faville e che le superfici dure non giovavano alle ginocchia di Rafa, mentre Novak è riuscito a intrufolarsi un po’ dappertutto, così sono riusciti a vincere 66 Slam in tre, ma loro si sono costituiti come la rivalità più ostica della storia del tennis, aggiungendo Murray e un Delpo che comunque, prima del polso, era il dritto più micidiale in circolazione… e Stan su terra ha dato del filo da torcere. Adesso Sinner e Alcaraz brillano e diventano addirittura per qualche utente “immensamente più forti” dei vecchi Big anche perché intorno non si vedono ad oggi supercampioni che possano ostacolare il loro cammino vincente, che si pongano al loro livello come capacità di vincere Slam, vedi appunto uno Tsitsipas che parla a ragion veduta…poi certo, i “vecchi” hanno tenuto per quasi 20 anni con un numero eccezionale di vittorie, i “giovani” non sono ancora ammantati da questa aura di record storici che colloca i tre nella leggenda di questo sport…e comunque Tsitsi entra a pieno titolo a far parte degli utenti di LT, al motto che
“Fedderrer e Naddall erano un’altra cosa”
Mettici pure Nalbandian, che di infortuni ne ha avuti a iosa e contro il quale Roger non era sempre sicuro di vincere, anzi. Hanno avuto anche la fortuna che quelli che potevano davvero infastidirli sono stati oggetto di lesioni che li hanno tenuti lontani dai campi per molto tempo se non obbligati a ritiri precoci. Poi sono arrivati Zverev e soci che come non vincevano coi big 3 o 4 così non vincono con l’attuale diarchia. Segno che il ricambio generazionale è arrivato troppo tardi. Se Sinner e Alcaraz fossero nati 5 anni prima chi può dire che non avrebbero limitato il bottino di titoli almeno di Nole e Rafa? Purtroppo tirano più forte, sono chi più preciso e offensivo, chi più fantasioso e offensivo, preparatissimi fisicamente, io penso che almeno una cinquina di slam a testa li avrebbero tolti a Nole e Rafa. C’è poco da dire, giocano un tennis diverso e la stranezza è che con quei ritmi-partita facciano, tutto sommato, così pochi errori. E’ un altro tennis rispetto a quello della generazione precedente, molto meno attendista e più spregiudicato. Ricordo finali di Nole vs Rafa noiosissime, con scambi infiniti in cui giocavano a sfinirsi l’un l’altro e aspettavano almeno 20 scambi prima di provare a dare la stoccata vincente.
Questo è un argomento che ha sempre diviso e dividerà sempre.
Ci sono sportivi che lasciano il segno a prescindere dai record. Io mi riguardo le migliori imprese di certi sportivi (Maradona, Federer, Jordan…) più di altri e li ritengo, come ha detto Taxi Driver, Poesia, ma di quanto abbiano vinto non me ne frega niente. Le loro gesta sono da guardare e riguardare.
Jordan è stato sorpassato nelle classiche da 4 o 5 cestisti ma io continuerò a guardare i suo vecchi video.
Senza nulla togliere a fior fior di campioni che l’hanno preceduto e l’hanno seguito.
L’esecuzione di certi colpi, l’eleganza di movimenti, la maestria di certe giocate non si possono misurare con i trofei.
So che molti la pensano in modo differente.
Se Sinner vincerà 25 Slam, farà la storia, sono un suo stratifoso…ma per me il tennis è Federer.
Se avessero giocato contro non ho dubbi che avrei tifato Sinner.
Ma ciò che faceva Federer è un’altra cosa.
Non si sa? Uno ha scritto un’ opera universale ed eterna e l’altra…
Comunque sono solo discorsi e solo il tempo ce lo dirà
Se non arrivo io all’ uva chiaramente non è buona.
Firmato: la volpe
Se Sinner ed Alcaraz dovessero arrivare a vincere slam fino ai 36 anni e mezzo di età come fatto da Nole possono anche mancarne qualcuno.
Non li vinceranno tutti ma non credo nemmeno che le carriere di Sinner ed Alcaraz termineranno nel 2035.
Sei ridicolo … soprattutto in riferimento a Sinner! Era un giocatore ancora in formazione, distante dal Sinner post ott. 2023…Quindi sei in palese malafede. Quelle partite, dove peraltro Sinner fece vedere ottime cose, sono ben lontane dall’ indicare il valore tra i due giocatori.
Si ma dal primo slam di Federer all’ultimo (per il momento, vedremo se ne vincerà ancora) di Djokovic non sono passati 10 anni ma 20 e mezzo, si sono disputati in quegli anni 81 slam mi sembra.
Ma infatti il mio discorso comincaiava con il dire che se dovesse esserci un 3° incomodo fra i 2 bisogna vedere da che anno, se dovessero essere 5 anni (primo slam di Federer e primo slam di Djokovic: 2003, 2008) tra il primo slam di Jannik e un eventuale primo slam del 3° incomodo, vedremmo quanti slam riuscirebbero a vincere Sinner ed Alcaraz nel frattempo.
l’ho sempre detto anch’io che Fedderer&Naddal erano un’altra cosa
Ha detto giusto, dattero-cammello è la sintesi, Sinner e Alcaraz paragonabili ai BiG 3? Certo, appena raggiungono gli Slam vinti dai Big 3 possono partire tutti i paragoni che vogliono i fanatici Sinneriani.
la volpe e l’uva.
povero Tsitsi, brutta fine.
@ Taxi Driver (#4451356)
vabbè ci sarebbero anche Maradona, Coppi, Tyson, Schumacher, Agostini… e negli sport che hai citato neanche immagini quanti… campionissimi che hanno fatto la storia nella loro epoca e continuano a farla oggi… ad esempio avrei qualche dubbio che Bolt fosse più forte di un Carl Lewis, un Edwin Moses, un Bubka prima, o di un Duplantis oggi
E già 9 slam in due
La generazione di Tsitsi ne ha vinto uno con Medvedev…
Ogni epoca ha i suoi campioni e le sue rivalità, magari Sinner e Alcaraz non vinceranno quanto Nole, Nadal e Federer, ma oggi sono abissalmente i più forti… ed anche il paragone sugli slam vinti ha poco senso… ai tempi di Borg c’era Connors e poi McEnroe e Lendl e Wilander e Becker ed Edberg e subito dopo Courier e Agassi e Sampras… ai tempi dei big-3 c’era solo Murray in grado di tenere loro testa
@ Koko (#4451481)
Tsitsipas non è vecchio è mezzano; Djokovic Wawrinka, Monfils sono vecchi.
8 Slam su veloce? Hai detto niente, è il quarto più vincente dell’era Open.
Nadal ha affrontato e vinto sia con Federer che con Djokovic al massimo. Djokovic fino ai 30 anni di Federer sul veloce raccoglieva le briciole.
Nadal-Sinner 3-0
Nadal-Alcaraz 2-1
Il confrontare atleti di periodi diversi è la più grande bischerata che si possa fare, infatti lo fa Tsitsipas che dovrebbe pensare più a vincere le sue partite.
In realtà è una doppia bischerata perché Jannik e Carlos sono giovanissimi , nessuno sa cosa faranno.
Ma se nel 2026 Jannik farà il GS, si potrà dire che nessuno è stato come lui , neanche Federer ,Nadal e Djokovic.
Solo Rod.
Paragoni improponibili tra il vecchio e il nuovo: Tsitsipas è il vecchio!
Titolo fuorviante . Non ha detto che Nadal e Federer erano più forti , ha detto che avendo vinto molto molto di più e per molti più anni , al momento non possono essere messi a confronto . Pura considerazione matematica
Sei perdonato…..e comunque concordo con te al 100%….a tennis vince il più forte,non il più elegante o il più bello o il più talentuoso….e la fortuna del tennis è che è uno sport perfetto perché non c è l arbitro che può influenzare una partita, un campionato con un rigore inventato un espulsione ingiusta ecc.ecc…….no nel tennis no,vince chi ha meritato….vince il piu forte in quel match,in quel giorno….è lo sport più giusto e corretto, esente da porcherie di vario genere…..
Io
E per il fatto che non abbia citato Djokovic
Poi tireremo le somme fra 15 anni su quello che, manipolativamente e subdolamente, lei intendeva.
Discorsi senza senso questi confronti.
Per fortuna sia Jannik che Carlos sono molto intelligenti su questo, e prendono sempre le distanze dai paragoni con i big 3.
Tutte chiacchiere da bar.. secondo me è x non dare soddisfazione ai nuovi astri…per inciso secondo i miei gusti tra i 5 x talento puro sarei indeciso tra Carletto e Re Roger, ma in generale x me il migliore è il nostro Jannik!!!
Quando si dice parlare del nulla.Alla fine della giostra la differenza la farà la somma dei titoli vinti.Il resto è aria fritta.
Fate i conti su 10 anni come se restassero sempre solo loro 2..
Arriva sempre gente, a volte anche il fato ci mette la zampina.
Provate a pensare come sarebbe potuta essere la leggenda di quei famosi 3 se non si fossero fatti male:
Haas
Del Potro
Murray
Per ora quei 2 sono un gradino sopra ma arriva sempre gente.. il tempo scorre e c’è sempre qualcuno che bussa alla porta
Imperdonabile. Dimenticavo Lendl fra i non poeti. Imperdonabile.
Anche Agassi e Sampras erano un’altra cosa. Anche Mac e Borg. O no?
Peccato che nel tennis non si premia la poesia. Si premia solo chi riesce a mandare la pallina oltre la rete e in campo una volta in più dell’avversario. Se invece si premiasse la “poesia” ci sarebbero altri poeti da considerare. Mac, Edberg, Sampras, Nastase, forse anche Panatta. Ma dovremmo escludere gente come Connors, Borg, Wilander, Agassi e gli stessi Rafa e Nole. Il tuo ragionamento non sta proprio in piedi.
Non mi sembra un ragionamento molto profondo. Sostastanzialmente ha detto “i paragoni si fanno a fine carriera”.
Corretto, ci mancherebbe, ma é un’ovvietà.
La cosa impegnativa é confrontare i Big Three al loro top con i due di adesso, ma lui non lo fa
Sarebbe curioso perché se non ho fatto male i conti si arriverebbe a fine 2035 con Sinner e Alcaraz a quota 25 Slam ciascuno e Nole fermo a 24 (ovviamente a patto che Sinner vinca il prossimo), comunque se ci pensate è quasi impossibile, anche a livello di percentuali, probabilità e statistica
Dipende se dovesse esserci un 3° incomodo da che anno impensierirebbe Sinner ed Alcaraz. Ricordiamoci che Federer e Djokovic hanno quasi 6 anni di differenza e Roger il suo primo slam l’ha vinto nel 2003 e fino al 2° slam di Nole ne aveva vinti 16 su 20, poi Djokovic ha vinto ancora quando Federer si era gia ritirato (dall’ultimo slam AO 2018, Nole ne ha vinti altri 12), mentre Nadal più vicino a Djokovic di età al di fuori del RG ha vinto 8 slam.
Pienamente d’ accordo con l’ U O M O. GRECO.
L’ epoca precedente era nettamente migliore di quella odierna.
E’ meglio Dante Alighieri o Susanna Tamaro? Non si sa, sono di due epoche diverse. E poi Alessandro Baricco ha venduto più copie. Quindi… chiacchiere inutili!
Paragone senza senso…..epoche diverse…allora dico che Djokovic e piu forte di entrambi
i vecchi…e Sinner ha battuto Djokovic quindi….chiacchiere inutili
Infatti, la matematica non è un’ opinione: se non nasce un terzo o enne incomodo, salute permettendo il bottino si divide in due invece che in tre… lapalissiano…
@ piper (#4451394)
Certo, li vinceranno tutti, uno per uno da qui al 2035, ci possiamo mettere la mano sul fuoco
Appunto, attualmente c’è un abisso, ha detto bene Tsitsi, prima devono vincere almeno altrattanto, poi potranno essere confrontati
Perché rimproverare il povero greco? Siamo già impegnati a prendere per i fondelli te da anni.
Guarda che se Carletto e Jannik si spartiscono gli slam dal 2026 (USO 2025 lo deve vincere Sinner per pareggiare con Alcaraz) al 2035, entrambi supererebbero Djokovic.
Frasi scontatissime e anche illogiche..”fino a quando non vinceranno più di…”” è una frase senza senso da dire tenuto conto che si sta parlando di 2 ragazzi che hanno alle spalle 3/5 anni di carriera rispetto a chi ne ha fatti 15/20.. mah
La cosa certa è che lui è rimasto schiacciato li in mezzo.
L’acqua è bagnata
Allora dobbiamo chiudere il circuito e limitarci a guardare i vecchi incontri dei Fab-4?
Mia bisnonna aveva 2 ruote e correva più forte di mia nonna che di ruota ne aveva solo 1…
Maradona era più forte di Messi?
Sono argomenti buoni per chi deve tirare notte al bar…
In genere sulla bocca di frustrati, invidiosi e sfigati, per consolarsi dei propri fallimenti!
Se lo ha detto Tsitsipas allora Jannik e Carlos ne vinceranno 30 a testa facile facile.
Ovvio
Poi però tsitsipas si corregge e mette insieme anche djokovic e parla dei big3
I big 3 fanno parte della serie “se li conosci li eviti”, ma Jannik e Carlitos hanno portato avanti la sfida Federer-Nadal. Arriverà il terzo antagonista? Certamente, non c’è due senza il tre.
Eh già….federer e nadal erano un altra cosa…..peccato però che il più vincente, e non di poco al di là degli slam, sia djokovic….numeri, non opinioni
Sono anni che Slamdogmilionaire lo asserisce
Scontata aria fritta… 😉
Federer rappresenta la POESIA del tennis applicata.
Tutti gli altri sono sparapalle….
Bolt/Federer/Phelps/Jordan/Shiffrin sono i GOAT dello sport.
Nessuno potrà eguagliarli
Chi sarà il primo su LiveTennis.it a rimproverare(diciamo così),il miscredente greco?
Non sarà facile da superare se Jannik è Carletto faranno un pò per uno..
ma dopo Wimbledon sembra che il vento possa girare in una direzione molto precisa