
La rinascita del doppio britannico: Cash e Glasspool campioni di Wimbledon


Ci sono voluti 102 anni, ma l’attesa è finalmente finita: Julian Cash e Lloyd Glasspool hanno riscritto la storia del tennis britannico, diventando la prima coppia tutta inglese a vincere il titolo di doppio maschile a Wimbledon dai tempi del 1923. Un risultato straordinario che chiude un secolo di digiuno e li proietta al comando della Race stagionale, con una consapevolezza nuova e ambizioni sempre più alte.
Julian Cash: “Non fingiamo, il prize money conta… ma ora tutti ci temono”
Cash, con la sua solita sincerità, non nasconde l’emozione per il successo: “Non voglio fingere, ovviamente stavamo pensando anche al prize money (ride). Non so nemmeno quanto sia la cifra precisa, ma è incredibile vincere una somma del genere in una stagione, è la mia migliore annata di sempre. Però, allo stesso tempo, non cambia molto: abbiamo ancora tanti obiettivi e questo titolo ci dà una fiducia enorme per i prossimi mesi. Sono sicuro che ora le altre coppie ci guarderanno con un altro occhio”.
Il britannico sottolinea anche come il movimento locale spesso non dia il giusto peso a queste imprese: “Qui abbiamo tre stagioni di fila con un campione di Wimbledon britannico, ma a volte sembra tutto normale. Servirebbe più pubblicità, più attenzione ai giocatori: il pubblico si divertirebbe di più conoscendo le nostre storie. La finale è stata uno spettacolo, Centre Court pieno, tutti coinvolti. Speriamo di poter rendere il doppio sempre più interessante”.
Sul tema del nuovo doppio misto agli US Open, Cash si dice combattuto: “Da giocatore di doppio è un vero peccato. Capisco il perché: con i nomi che ci sono sarà un grande evento e il prize money è notevole, visto che hanno unito quelli del doppio maschile e femminile. Lo sport deve evolversi, vedremo se è la scelta giusta. Per ora auguro loro il meglio”.
Lloyd Glasspool: “Siamo una coppia con fame e mentalità simile”
Glasspool mette l’accento sulla forza del loro duo: “Abbiamo stili di gioco molto simili, siamo entrambi grandi battitori e aggressivi a rete, con l’ambizione di arrivare in alto. Siamo determinati, lavoriamo sodo e non abbiamo paura di metterci in discussione, è raro trovare un compagno così”.
Il britannico sottolinea la resistenza mostrata a Wimbledon: “La chiave è stata restare forti nei momenti difficili. Ci siamo aiutati a vicenda e abbiamo gestito le situazioni complesse restando concentrati su quello che potevamo controllare. Sono orgoglioso di come siamo stati squadra”.
Il futuro? Washington, Torino e altri sogni
Ora un po’ di riposo, poi Washington e la corsa verso le ATP Finals di Torino, già conquistate con largo anticipo: “Ci piace giocare tanto, ma dobbiamo essere intelligenti con il calendario. Abbiamo ancora un altro Slam davanti, non abbiamo mai vinto un Masters 1000 nonostante le finali. Ora la priorità saranno i grandi tornei. Speriamo di regalarci ancora emozioni… e un po’ di meritato riposo!”, conclude Glasspool.
Marco Rossi
TAG: Curiosità, Julian Cash, Lloyd Glasspool, Wimbledon, Wimbledon 2025
4 commenti
AHAHAHAHAHAH
Ma chi sonoo???
Davvero siete sul pezzo!!!
Il doppio britannico è come la Pizza x l’Italia o il Gulasch x l’Ungheria và tutelato come bene comune Universale dall’UNESCO.