
Alcaraz resiste all’assalto di Munar e vola ai quarti al Queen’s: battaglia da 3 ore e 23 minuti


Continua la marcia di Carlos Alcaraz sull’erba, nonostante qualche incertezza di troppo e una prova di grande orgoglio da parte di Jaume Munar. Il murciano conquista il pass per i quarti di finale dell’**ATP 500 Queen’s 2025** dopo una sfida estenuante, chiusa 6-4, 6-7(7), 7-5 in 3 ore e 23 minuti. Una battaglia intensa che ha messo in luce sia la resistenza di Alcaraz, sia i progressi di Munar, che ha lottato punto su punto contro il campione in carica di Wimbledon.
Ai quarti di finale sfiderà Arthur Rinderknech.
Primo set solido, poi la tempesta
Alcaraz ha gestito alla perfezione il primo parziale, mostrando la solita combinazione di potenza e precisione al servizio, oltre a giocate spettacolari soprattutto a rete. Un unico passaggio a vuoto di Munar — tre doppi falli nello stesso game — è bastato al n.2 del mondo per piazzare il break decisivo e mettere in discesa il set.
Un secondo set da batticuore
Tutta un’altra storia il secondo set, dove Munar ha iniziato a giocare con maggiore aggressività e lucidità, riuscendo a mettere in difficoltà Alcaraz nei suoi turni di battuta. Entrambi hanno annullato palle break nei momenti chiave, in particolare lo spagnolo di Murcia che con coraggio ha salvato una palla break sul 5-5. Si è arrivati al tie-break, nel quale Alcaraz sembrava aver trovato la chiave per chiudere il match, ma Munar ha annullato due match point e, con una reazione da grande lottatore, ha rimesso tutto in discussione.
Finale con brivido, ma Alcaraz resiste
Nel terzo e decisivo set, Alcaraz ha subito trovato il break ma Munar ha reagito prontamente, annullando il vantaggio e confermando di essere un avversario ostico e determinato. Nonostante la fatica e la tensione, il murciano ha trovato energie e qualità nei momenti decisivi, riuscendo a piazzare il break nel dodicesimo gioco e a chiudere una partita durissima.
Alcaraz, che continua così il suo percorso dimostrando ancora una volta di saper soffrire e vincere anche nelle giornate più complicate. Jaume Munar, dal canto suo, esce a testa altissima da un confronto che potrebbe essere il punto di partenza per una seconda parte di stagione in crescendo.
Per il numero 2 del mondo, ogni partita sull’erba è un’occasione per migliorare, affinare il proprio tennis e mostrare a tutti fino a dove può arrivare. E oggi, ancora una volta, Carlos Alcaraz ha risposto presente.
Francesco Paolo Villarico
TAG: ATP 500 Queen's, ATP 500 Queen's 2025, Carlos Alcaraz
come nella finale
Sono abbastanza convinto che se avesse giocato contro bublik avrebbe perso.
@ Tommaso (#4417886)
Ma sei serio???
Nei momenti in cui ha traballato Alcaraz ha trovato un utile rovescio lungolinea che lo ha rianimato. E’ uno che non sta giocando bene ma ha risorse tecniche e mentali per vincere quasi nascondendo la pallina al rivale non di pari livello nei momenti chiave.
Carlitos non si è ancora ripreso dalla fortunata vittoria del RG e anche oggi ha avuto tanta fortuna nel vincere, Munar meritava la vittoria. Ma nel tennis non sempre vince chi ha giocato meglio.
@ tonino (#4417860)
Ahahahah vince sempre !? Come le tantissime vittorie a febbraio e marzo!!
@ Silvy__89 (#4417700)
Saranno pure tante ma poi alla fine vince sempre lui come al solito…
Che livello alcaratz! Quasi perde dal n.60 !!
Rinderknech salva il tennis ti prego
E chi sarebbe lo spagnolo di Manacor tra i due?
Forse che in campo c’era lo spirito di Rafa?
Non ho guardato la partita quindi non so che problema ha avuto, ma 3 ore e 20 per battere Munar mi sembrano tante.
Ha tante armi per uscire dalle difficoltá, più di Sinner
Anche gli italiani, mi pare. 3 palle match sono un tantino tante. Quasi tanterrime.
Mentre gli italiani contro Sinner nei tornei ATP ?
Gli spagnoli hanno la sindrome del braccino quando giocano contro Alcaraz.
I derby spagnoli sempre emozionanti.
Bravo Alcaraz.
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