Debutto contro Darderi per il greco ad Halle ATP, Copertina

Ivanisevic: “Non sono un mago che può far funzionare tutto in una settimana, ma Tsitsipas è un grande giocatore e ritroverà il suo miglior livello”

16/06/2025 10:38 5 commenti
Stefanos Tsitsipas con Goran Ivanisevic (foto ATP.com)
Stefanos Tsitsipas con Goran Ivanisevic (foto ATP.com)

Oltre al ritorno in campo di Jannik Sinner dopo la dolorosa sconfitta a Roland Garros, uno dei temi più curiosi dell’ATP 500 di Halle pronto a scattare in Germania è l’esordio della nuova coppa Tsitsipas – Ivanisevic. Il greco ha deciso di affidarsi all’esperienza del coach croato dopo i discreti “disastri” combinati con un vorticoso tira e molla di allenatori che non ha portato a niente di buono, inclusa la fine del rapporto lavorativo con papà Apostolos, situazione che lo stesso Stefanos ha definito molto difficile tanto da aver aggravato anche il clima in famiglia. Ivanisevic nella sua carriera da allenatore ha raccolto risultati straordinari: ha portato Cilic a vincere US Open in un’edizione memorabile, nella quale Marin fu quasi ingiocabile al servizio e super offensivo; poi ha aiutato per molte stagioni Novak Djokovic, migliorandone il servizio e il gioco offensivo. Dopo la breve e quasi impalpabile parentesi con Rybakina, Goran torna in pista con una sfida affascinante ma difficile: rilanciare le ambizioni di Tsitsipas, provando a riportare il gioco del greco sui livelli che gli hanno consentito di disputare due finali Slam e diventare n.3 del mondo. Non sembra un compito facile: mentre nelle ultime due stagioni il gioco di Stefanos si è come depotenziato ed è diventato più caotico (da non sottovalutare l’impatto di una operazione al gomito), la concorrenza ha fatto passi di gigante e sopra di lui nel ranking ci sono molti tennisti giovani, di talento, potenti e aggressivi. Per Ivanisevic c’è una sola via per tornare a riveder le stelle: il lavoro, credendo in un processo di medio-lungo periodo. Goran ne ha parlato in un’intervista rilasciata ad ATP nel weekend precedente all’avvio del torneo di Halle, della quale riportiamo i passaggi più interessanti.

“Per me Tsitsipas è ancora un giocatore da Top 10, in qualsiasi momento”, afferma Ivanisevic, alla prima settimana in torneo con l’ex numero 3 al mondo ora sceso al numero 25. “Al momento ha perso un po’ di quel livello, sono successe molte cose e ora deve ritrovarlo. Non sono un mago che riuscirà a far funzionare le cose dopo una sola settimana. È un processo lungo, ma è un grande giocatore. È arrivato due volte in finale nei tornei del Grande Slam e ha ottenuto così tante grandi vittorie, quindi non temo che non tornerà.

Nel tour si è vociferato per diverso tempo che Goran potesse essere una delle prime scelte per il dopo Cahill per Jannik Sinner, ma il nativo di Spalato ha ricevuto una proposta dal greco e ha accettato. Ecco cosa l’ha spinto ad unirsi a “Stef” in un momento non facile della sua carriera: “Il suo temperamento è entusiasmante. Greci e croati hanno temperamenti piuttosto simili. È un giocatore molto aggressivo, cosa che apprezzo. Mi è sempre piaciuto il suo modo di giocare e il suo stile. È bello vederlo, ed è bello dare un contributo al suo gioco, sia come battitore che come tennista serve and volley. Per me è davvero una grande sfida e spero che funzioni bene”.

La parola sfida è quella che più si avvicina all’idea che molti si sono fatti sulle reali possibilità di Tsitsipas di ritrovare il suo miglior tennis. Ancor più nell’immediato su erba, superficie dove mai ha brillato in carriera. Una superficie che invece Ivanisevic conosce a menadito. “C’è molto su cui lavorare”, afferma Goran sul potenziale di Tsitsipas sui prati. “Finora non ha ottenuto buoni risultati sull’erba. Non so perché. È solo una questione mentale. Se ti metti in testa ‘Non posso giocare sull’erba’, allora non puoi giocare bene, perché l’erba non ti perdona nulla. L’erba ti restituisce quello che gli dai, in un certo senso devi essere gentile con lei. Quindi c’è molto margine di miglioramento. Non posso dire con certezza che accadrà questa settimana, ma in generale Tsitsipas può giocare bene sull’erba”.

Una grande sfida, vista la relativa debolezza di Stefanos con la risposta di rovescio e con una tendenza perversa a giocare qualche colpo interlocutorio, cosa che sui prati non ti puoi permettere. Il miglior Tsitsipas brillava col servizio e pochi come lui sanno giocare sul net. Per questo in passato Mark Philippoussis aveva spinto il greco a spostare decisamente in avanti il baricentro del gioco e lavorare tanto con il rovescio slice, per difendere la sua debolezza in scambio sul lato sinistro e dotarlo di un colpo che lo può proiettare in avanti. Stefanos o forse papà Apostolos hanno avuto visioni diverse e quel progetto, sulla carta ottimo, è naufragato dopo pochi mesi. Ora Ivanisevic lo descrive come tennista con qualità per giocare in avanti, quindi una visione simile. Vedremo quale sarà ora l’impatto del croato sul tennis del suo nuovo assistito. Oggi ad Halle debutta contro il nostro Luciano Darderi, ma sarà soprattutto Wimbledon e il cemento USA in agosto a dirci se la mano di Goran sarà stata, di nuovo, magica.

Marco Mazzoni


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5 commenti

Pippolivetennis 16-06-2025 17:02

Scritto da Pier no guest
Zverev è in piena maturità fisica, infortuni permettendo e di cui ovviamente nulla si sa di preciso.
Credo che sia una questione mentale:persa la spavalderia si sente vulnerabile,gli schemi di gioco non sono più così seguiti di conseguenza finisce per andare fuori giri col dritto colpendo di spalla ed aspettando invece troppo col rovescio con cui colpisce fuori sweetspot frequentemente.
Goran in fondo era così pure lui,tirava sugli spazi “liberi” quando il match si complicava, abbandonando la tattica, e prestando il fianco agli avversari che non aspettavano altro.
Probabilmente Tsitsi dovrà da un lato anticipare i tempi,avendone modo, dall’altro prendere sicurezza ed accettare gli scambi.
Buon lavoro Goran.

Si, penso anche io che sia una questione mentale.
Ha avuto la sfortuna di iniziare la sua ascesa in piena maturità big3 e la sua “garra” si è scontrata contro un muro. Tutta la sua voglia di infrangere il predominio dei Voraci3 è andata scemando per poi riprendere qualche sussulto nel recente passato. Il rapporto conflittuale col padre e l’avvento del nuovo duo Sinner-Alcaraz hanno come bloccato la fame del greco.
Il cambio di allenatore di solito porta nuovi stimoli e ti fa segnare sul calendario un nuovo anno zero.
Sulla parte tecnica Ivanisevic potrebbe risvegliare e potenziare i due colpi principali del greco che tanto facevano male agli avversari: il servizio ed il dritto. E perché no, spingerlo ad aggredire e presentarsi a rete di frequente, gioco che Tsitsipas sa fare molto bene. Io ho sempre visto il gioco del greco tipico degli erbaioli.
Mah…. Spero che il croato riporti il greco dove merita, per quanto non mi sia molto simpatico. Ma il tennis ha bisogno ancora dei tennisti col rovescio a una mano che sappiano variare il gioco e divertire.
Fra 5/6 mesi capiremo se il greco raccoglierà qualche frutticino della nuova collaborazione.

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cataflic (Guest) 16-06-2025 11:25

Tsitsipas è l’unico giocatore tra i primi 30 a poter ipotizzare un tennis dove le discese a rete sono un elemento importante.
Ha servizio e dritto ad aprirsi il campo e con un impulso naturale in avanti e potrebbe costruirsi un back decente.
per me Tsitsi fuori dai 10 è una bestemmia.

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Pier no guest 16-06-2025 10:42

Zverev è in piena maturità fisica, infortuni permettendo e di cui ovviamente nulla si sa di preciso.
Credo che sia una questione mentale:persa la spavalderia si sente vulnerabile,gli schemi di gioco non sono più così seguiti di conseguenza finisce per andare fuori giri col dritto colpendo di spalla ed aspettando invece troppo col rovescio con cui colpisce fuori sweetspot frequentemente.
Goran in fondo era così pure lui,tirava sugli spazi “liberi” quando il match si complicava, abbandonando la tattica, e prestando il fianco agli avversari che non aspettavano altro.
Probabilmente Tsitsi dovrà da un lato anticipare i tempi,avendone modo, dall’altro prendere sicurezza ed accettare gli scambi.
Buon lavoro Goran.

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Markux (Guest) 16-06-2025 10:04

Secondo me Cavallo Pazzo è un Mago, visto che ha fatto sparire papà Tsitsipas.

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enzola barbera (Guest) 16-06-2025 09:40

La decadenza fisica, non la ferma nessuno. enzo

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