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Djokovic si confessa: “Non sono mai stato amato come Federer e Nadal, ma li ho sempre rispettati. Ora il tennis è pronto per una nuova era”

13/06/2025 09:20 54 commenti
Novak Djokovic classe 1987 - Foto Patrick Boren
Novak Djokovic classe 1987 - Foto Patrick Boren

Con l’addio di Roger Federer e Rafael Nadal dalle scene, dei leggendari “Big Three” resta solo Novak Djokovic, che con i suoi 38 anni vede ormai avvicinarsi il momento del ritiro. Dopo la recente eliminazione in semifinale al Roland Garros, lo stesso campione serbo ha lasciato intendere che potrebbe essere stata la sua ultima apparizione sulla terra rossa di Parigi.

Djokovic, Federer e Nadal hanno dominato il tennis per due decenni, spartendosi un totale impressionante di 66 titoli del Grande Slam (24 per Djokovic, 22 per Nadal, 20 per Federer) e segnando in modo indelebile la storia di questo sport. Ma mentre Federer e Nadal hanno conquistato il cuore della maggior parte dei tifosi, Djokovic ha spesso faticato a ottenere lo stesso affetto, complici anche alcune vicende fuori dal campo, come la famosa squalifica agli US Open 2020 o l’intervista concessa quando era positivo al Covid nel 2021.

In una lunga intervista concessa al podcast “Failures of Champions”, Djokovic ha riflettuto con onestà sul suo ruolo e sulla sua percezione pubblica: “Sono un uomo con molti difetti, questo è certo. Ma ho sempre cercato di vivere con il cuore e buone intenzioni, rimanendo fedele a me stesso. All’inizio della mia carriera, però, non ero davvero me stesso: ero il terzo incomodo tra i Big Two e volevo piacere ai tifosi. Cercavo di comportarmi diversamente, ma non bastava mai. Mi sentivo come un bambino indesiderato, mi faceva soffrire.”

Djokovic ha ammesso che non è mai stato amato come Federer e Nadal: “Non dovevo essere lì, ero il piccolo che si è inserito tra loro e ha detto: ‘Voglio essere il numero uno’. Questo a molti non è piaciuto. Ma il fatto che fossero miei rivali non significa che gli volessi male o li odiassi: semplicemente, ci siamo sempre battuti per gli stessi obiettivi, e alla fine vinceva il migliore.”

Sul rapporto personale con i suoi grandi rivali, il 24 volte campione Slam ha spiegato: “Ho sempre rispettato Federer e Nadal, non ho mai detto una parola negativa su di loro e non lo farò mai. Li ho sempre ammirati, e continuo a farlo. Negli anni mi sono trovato meglio con Nadal rispetto a Federer, e oggi c’è un rapporto di amicizia soprattutto con Rafa.”

Il 24 volte vincitore Slam si sofferma anche sul passaggio generazionale e sul nuovo scenario che si sta delineando: “Il tennis non finirà con noi. Alcaraz, Sinner e altri giovani stanno scrivendo pagine importanti. Vedo in loro la stessa fame e determinazione che ci ha spinti avanti per anni.”

Djokovic, quindi, si mostra maturo e riflessivo mentre la sua carriera volge al tramonto e una nuova era si apre per il tennis. Ma nessuno dimenticherà mai il ruolo fondamentale che ha avuto, non solo per i suoi record, ma anche per la profondità e l’intensità delle sue rivalità con Federer e Nadal, che hanno segnato un’epoca irripetibile.



Francesco Paolo Villarico


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54 commenti. Lasciane uno!

22587 (Guest) 14-06-2025 01:04

Annie3 ha il suo stile inconfondibile? E invece chi è che chiede a sé stesso chi l’ha chiamato?

54
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Armonica (Guest) 13-06-2025 23:19

Scritto da Pier no guest
Diciamo che avere un padre che definisce Federer “un ometto” oppure “non è una brava persona” oppure Rafa come un “non sportivo” perché quando Nole ha cominciato a vincere ha ridotto i rapporti non ha certo aiutato.
Francamente questo ed alcuni atteggiamenti di Nole non me l’hanno mai fatto piacere oltre che per il tipo di gioco e di gesti (esteticamente mai piaciuto dritto e servizio e,guardando una partita,sono i colpi che in primis attirano nel caso la mia “simpatia”) però…che vogliamo dirgli se non che è un campionissimissimo?

Il padre è il classico tipo di genitore un po’ troppo fazioso… Sono d’accordo con la seconda parte. Il suo gioco non mi ha mai appassionato e alcuni atteggiamenti in campo a volte non mi piacciono. Però il suo tennis è estremamente efficace, e affidabile nei momenti decisivi, e poi ha una determinazione e fame di vittoria con pochi eguali.

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Detuqueridapresencia 13-06-2025 22:11

Scritto da 22586
@ 22586 (#4414329)
E Annie3 invece chi sarebbe?

Sempre lei con un nick diverso: cribbio ma non riconoscete lo stile di scrittura? Alcuni utente nel bene o nel male (Annie nel bene eh ogni tanto si impermalosisce se critico Nole ma ci vogliamo bene 🙂 ) hanno uno stile inconfondibile

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+1: Michibe71
Annie3 13-06-2025 20:37

@ Detuqueridapresencia (#4414323)

Ma è sempre bello essere ottimisti sui giovani e avere su di loro aspettative ambiziose…certo l’accostamento a Roger è, come dire, importante, ma adesso arriva Wimbledon e Lorenzo avrà occasione di emulare il campione svizzero

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+1: Detuqueridapresencia
22587 (Guest) 13-06-2025 20:20

@ 22586 (#4414449)

Onorato anch’io. Anche se non sono sufficientemente intelligente da crittografare il tuo Nick. Mi sembra a prima vista il mio -1

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Don Budge fathers 13-06-2025 20:17

Scritto da IlPalpa
Se ad esempio Djokovic fosse stato statunitense , britannico, tedesco o australiano , TV e giornaloni occidentali gli avrebbero sempre steso i tappeti rossi ma siccome era serbo e pure fiero di esserlo e allora ecco che non l’hanno mai sostenuto tanto quanto Federer e Nadal, d’altronde, le bombe in Serbia le buttarono i paesi della NATO, USA in testa, ma che strane coincidenze….!!
Da notare anche che quando Djokovic era ancora teenager, suo padre tentò di fargli avere la cittadinanza italiana e britannica, in entrambi i casi gli diedero sempre picche, altra strana coincidenza…!!
Se invece fosse stato africano nero come la pece gli avrebbero subito steso i tappeti rossi e poi sul caso propaganda immigrazionsta a non finire di TV e giornaloni, della serie:
a pensare male si fa peccato, ma spesso invece ci si indovina!!

Un dura verità che pochi conoscono….

Niente altro da aggiungere.

49
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+1: il capitano
22586 (Guest) 13-06-2025 19:50

@ 22587 (#4414391)

Onorato di conoscerti! Abbiamo quasi lo stesso Nick!

48
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Diridero (Guest) 13-06-2025 19:46

@ 22586 (#4414329)

Qualcuno mi ha chiamato?

47
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22586 (Guest) 13-06-2025 19:41

@ 22587 (#4414391)

Onorato di conoscerti! Abbiamo quasi lo stesso Nick…

46
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il capitano 13-06-2025 18:33

Ma anche il grande Nole ha i suoi tifosi, gli altri due sono già andati fuori dalle balle e prima o poi toccherà anche a lui. Bei tempi comunque, ora spazio ai giovani.

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+1: Don Budge fathers, Detuqueridapresencia
Giuseppespartano 13-06-2025 18:09

Scritto da Mats
Ha sempre sofferto per il fatto che il pubblico non gli dimostrasse l’amore che mostrava agli altri due. Pensava che dipendesse dal fatto che fosse l’intruso od il meno titolato. Ma ha poi ha verificato con mano che record e titoli non potevano conquistare il cuore del pubblico. Il problema non era il palmares, era il carattere.

Assolutamente giusto quello che scrivi

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22587 (Guest) 13-06-2025 17:43

@ 22586 (#4414329)

À chacun ses misères………………… ………………………..

43
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TKT 13-06-2025 17:41

Con tutto l’affetto del mondo per i fan di Sinner … qua rasentiamo la mitomania 🙂 mi dite esattamente da dove “In questa sua intervista si capisce che parla di lui e di quello che è successo a Parigi”? Forse è stato riportato solo un passaggio e avete ascoltato l’intervista completa?

42
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22586 (Guest) 13-06-2025 16:14

@ 22586 (#4414329)

E Annie3 invece chi sarebbe?

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22586 (Guest) 13-06-2025 16:11

Annie chi, quella che tale Diridero definisce l’ oracolo in terra del grandissimo Nole?

40
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Detuqueridapresencia 13-06-2025 15:55

Scritto da Annie3
@ Detuqueridapresencia (#4414213)
Scusami…Lorenzo solo per il rovescio a una mano ma per il resto…uno terraiolo, Roger eccellente sulle altre superfici…e visto che insistete tanto sul “carattere”, beh, anche qui non noto molte affinità…comunque mai dire mai, anche se non vedo ad oggi altri vincitori seriali paragonabili ai vecchi Big oltre Jannik e Carlitos

Beh terraiolo ma lo slam jr lo ha vinto sul duro …. e sull’erba gioca molto bene con anticipo da erbivoro puro e un metro dentro il campo ….

Poi, ovvio, ognuno è unico!

39
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Detuqueridapresencia 13-06-2025 15:53

Scritto da 22587
@ Detuqueridapresencia (#4414214)
Ah. Pensavo alla Fernandez…
La finalista degli US Open 2021…
Certo che ho capito, comunque è bello quando ti svelano l’arcano. Grazie!

😀 capita :mrgreen: no problem ❗

38
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Lorenzo (Guest) 13-06-2025 15:38

@ Annie3 (#4414280)

Personalmente ho sempre “tifato “ per tutti.
Essendo rimasto solo Nole, non posso che tifare per lui, sempre.
Le sembrerà strano ma non sono affatto dispiaciuto che Yannik abbia perso domenica , la gioia di vedere una partita di un livello che non si vedeva da almeno 4 anni e’ molto superiore al dettaglio del vincitore .

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Baleta Sgunfia (Guest) 13-06-2025 15:28

In ogni dannata intervista a Nole (come a Fognini, Wawrinka e Monflis) comincia la tiritera…quando intendi smettere? Stai ancora insieme fisicamente? Era l’ultima volta qui?
Quindi arrivano i divanisti: ritirati, ex giocatore, stai con la tua famiglia, cosa vai a fare i challenger alla tua età, ecc.
Sti mostriciattoli andrebbero bombardati con pari ed insistenti domande, senza badare alla risposta. Domani ancora.

36
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Annie3 13-06-2025 15:22

@ Detuqueridapresencia (#4414213)

Scusami…Lorenzo solo per il rovescio a una mano ma per il resto…uno terraiolo, Roger eccellente sulle altre superfici…e visto che insistete tanto sul “carattere”, beh, anche qui non noto molte affinità…comunque mai dire mai, anche se non vedo ad oggi altri vincitori seriali paragonabili ai vecchi Big oltre Jannik e Carlitos

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Annie3 13-06-2025 15:09

@ Mats (#4414219)

Perdonami, ma il tennis lo si segue per passione sportiva, non certo per uno studio psicologico o un interesse sul “carattere” dei giocatori…ma poi, quale carattere? Roger non ha mai fatto trapelare il suo carattere, espressione quasi cupa in campo, rare dichiarazioni, saluti finali asciutti e poco espansivi…Rafa non certo cordiale e generoso, ricordiamoci l’episodio con Sonego, anche lui parco di apprezzamenti verso i colleghi…l’unico ad applaudire in campo l’avversario, a complimentarsi con calore alla stretta di mano finale, è sempre stato Novak…ma poi, non si può snaturare il tifo, Novak è arrivato per ultimo, quando tutti gli appassionati erano ormai schierati e avrebbe potuto anche essere il più mattacchione degli uomini ma nessuno gli avrebbe perdonato di battere i due campioni già radicati nel cuore dei tifosi per il tennis espresso, non certo per la umana carica comunicativa che trapelava da Roger e Rafa, totalmente proiettati verso la vittoria ad ogni costo in una rivalità che già si era comunque spartita i rispettivi territori…adesso vedo tanti sostenitori calorosi anche di Novak, che comunque ci sono sempre stati magari parzialmente per quanto sopra e pure tra giovani che non possono non risentire del carisma di un cosi’ grande campione

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+1: Zio., Michibe71
22587 (Guest) 13-06-2025 15:08

@ Detuqueridapresencia (#4414214)
Ah. Pensavo alla Fernandez…
La finalista degli US Open 2021…
Certo che ho capito, comunque è bello quando ti svelano l’arcano. Grazie!

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+1: Detuqueridapresencia
zedarioz 13-06-2025 15:00

Penso che la finale del RG abbia definitivamente chiarito a Nole che il tempo è scaduto. Giustamente proverà ancora a vincere uno slam, ma il passaggio di consegne è ormai cosa fatta e il tennis appare in ottime mani. Penso anche stia già guardando oltre il ritiro, non mi sembra il tipo che starà a casa ad oziare oppure a girare il mondo per fare qualche comparsata…

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ospite (Guest) 13-06-2025 14:55

Scritto da IlPalpa
Se ad esempio Djokovic fosse stato statunitense , britannico, tedesco o australiano , TV e giornaloni occidentali gli avrebbero sempre steso i tappeti rossi ma siccome era serbo e pure fiero di esserlo e allora ecco che non l’hanno mai sostenuto tanto quanto Federer e Nadal, d’altronde, le bombe in Serbia le buttarono i paesi della NATO, USA in testa, ma che strane coincidenze….!!
Da notare anche che quando Djokovic era ancora teenager, suo padre tentò di fargli avere la cittadinanza italiana e britannica, in entrambi i casi gli diedero sempre picche, altra strana coincidenza…!!
Se invece fosse stato africano nero come la pece gli avrebbero subito steso i tappeti rossi e poi sul caso propaganda immigrazionsta a non finire di TV e giornaloni, della serie:
a pensare male si fa peccato, ma spesso invece ci si indovina!!

In Italia non certo perchè era serbo, ma perchè, come si sa, ottenere quella italiana se non si hanno discendenti italiani è complicatissimo rispetto a moltissimi altri paesi europei, avrebbe dovuto riesiedere per 10 anni di fila in Italia, ecc.
Poi, attenzione, non sto facendo polemica dicendo che vorrei una normativa diversa (qui prego astenersi polemiche sulle leggi) sto solo descrivendo quella esistente per coloro i quali non la conoscono.
Anzi, ora non si può averla neanche se hai un lontano discendente italiano (tipo mi pare che su una volta bastava avere anche solo un trisavolo italiano), ma mi pare che ora solo se tuo padre/madre (o forse anche nonno/a) è italiano puoi averla anche senza riesiedere per anni di fila qua…
Il tutto farà arrabbiare… Binaghi, + tizio della FIGC che ormai cerca di naturallizzare ogni straniero vista la scomparsa totale di calciatori italiani, che non potranno più naturalizzare tutti quelli che avevano solo un bisnonno/trisonno italiano (però, ad esempio, mi pare che i genitori sia di Darderi che di Giorgi avessero cmq la cittadinanza italiana, quindi loro l’avrebbero potuta chiedere subito, cioè senza obblighi di residenza, anche con le nuove norme…).

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Annie3 13-06-2025 14:32

@ Detuqueridapresencia (#4414141)

Ma figurati, non ho mai fatto mistero che preferisco quelli aperti, anche non omologati con la mentalità dominante ma liberamente pensanti piuttosto che i perfettini che allineandosi non sbagliano per il timore di non incontrare il plauso della maggioranza…per questo apprezzo Novak nel suo complesso, per la sua personalità che l’ha portato in campo a imporre il suo gioco e fuori a sostenere con coerenza le sue idee, a fare battaglie scomode, a occuparsi degli altri e non solo di sé, rispettando sempre e comunque i big coevi e incoraggiando i giovani protagonisti del tennis a venire…ovviamente, chi lo vede come colui che ha infranto i sogni di gloria e materialmente i record dei propri “beniamini”, insistera’ invece sul “ribelle” che adesso non è più o molto meno rispetto ai giovani rampanti, su squalifiche da lui incassate e condonate a giocatori più simpatici, su uscite poco felici del babbo visto che lui invece dichiara di aver sempre rispettato Roger e Rafa…insomma, niente di nuovo sotto il sole tennistico, per fortuna ognuno ha i propri favoriti e tutto viaggia in conseguenza, e adesso che Novak è l’unico superstite in campo dei big, omaggiato come ultimo testimone leggendario di un’epoca in estinzione ma ancora tanto amata, può anche permettersi di collocarsi come terzo incomodo, ovviamente malvisto a suo tempo ma adesso apprezzato nel suo sforzo umanamente generoso di prolungare un periodo indimenticabile di questo sport

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+1: Detuqueridapresencia
Tennisforever2 (Guest) 13-06-2025 14:11

@ Mats (#4414219)

Io non direi, la cosa si e’ rovesciata negli ultimi anni. Alle olimpiadi abbiamo visto un tifo sfegatato per lui e anche a Parigi,per il semplice motivo che “il tempo e’ galantuomo”. Le cose sono molto cambiate nei suoi confronti e aggiungerei giustamente.

29
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+1: Michibe71, Annie3
Mats 13-06-2025 14:05

Ha sempre sofferto per il fatto che il pubblico non gli dimostrasse l’amore che mostrava agli altri due. Pensava che dipendesse dal fatto che fosse l’intruso od il meno titolato. Ma ha poi ha verificato con mano che record e titoli non potevano conquistare il cuore del pubblico. Il problema non era il palmares, era il carattere.

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-1: Michibe71
Detuqueridapresencia 13-06-2025 14:00

Scritto da 22587
@ Detuqueridapresencia (#4414141)
In un forum dedicato ai Big Three, è stata tirata in causa Annie. Quale onore? Della serie: “L’importante è che se ne parli”

Ma lei ha capito di chi Annie parlo? La tifosa di Djokovic!

27
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Detuqueridapresencia 13-06-2025 14:00

Scritto da csigalotti
Adesso dico una cosa che sento, non una cosa che so. Io penso che Djokovic abbia un debole, tennisticamente parlando, per Sinner. In questa sua intervista si capisce che parla di lui e di quello che è successo a Parigi. Sinner è molto simile al serbo. Non solo come tipo di gioco. Ma anche per il modo con cui, mentalmente, approccia le partite. Per la sua intelligenza. Alcaraz ha grandi colpi, ma sembra molto istintivo, specie quando ha i suoi 10 minuti… Sinner è logica, schemi, intelligenza dell’avversario. Insomma: la specialità della casa serba. Poi Djokovic è un ‘duro’. E i duri i complimenti li riservano soprattutto alle persone che non stimano più di tanto. Quindi non farà mai grandi complimenti a Sinner. I complimenti sono un’arma a doppio taglio … spesso ammorbidiscono e basta … questo penso che creda il serbo.

Jannik è l’erede di Nole come Carlitos lo è di Rafa
Per l’erede del mio Roger mi piacerebbe dire Lorenzo ma deve sbrigarsi perché c’è Joao Meravilhao

Poi ci sarà Kouamé e non ce n’è più per nessuno sarà l’erede uno e trino: Padre Figlio e Spirito Santo e Grande Slamen

:mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:

Me lo ha garantito il Federal

26
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+1: Inox
Annie3 13-06-2025 13:34

@ Nicox (#4414109)

Certo, ha modernizzato il tennis introducendo quello di Sinner…ho apprezzato molto una dichiarazione di Cahill che ha raccontato di aver chiesto suggerimenti a Novak per migliorare e rendere più efficace il gioco di Jannik:”e Novak non è stato generico come altri, anzi, ha dato indicazioni specifiche che sono concretamente servite a Jannik nella sua crescita”, queste le parole di Cahill, e sono evidenti certe somiglianze negli schemi, nell’approccio difensivo, nel puntare sulla profondità e variazione di direzione negli scambi da fondo…poi magari Novak batte Alcaraz più facilmente di Jannik, per la maggiore esperienza acquisita sulla terra nei reiterati tentativi, spesso andati a buon fine, di battere il grande rivale Rafa, mentre ha più difficoltà a battere Jannik con cui gioca quasi “a specchio” anche se, personalmente, trovo il rovescio di Novak, soprattutto il lungolinea, unico e irripetibile per la pulizia del gesto, per come suona l’impatto con la palla, per come in generale manda a buon fine, in modo netto, millimetrico e inappellabile i suoi fondamentali

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Pier no guest 13-06-2025 13:33

Scritto da Onurb
@ Pier no guest (#4414103)
Che c entra suo padre con lui ? L ha detto suo padre,non lui….facciamo di tutta l erba un fascio a prescindere?

Cerchiamo di leggere senta pregiudizio.Uno dei motivi per cui non è entrato nelle simpatie è perché se il tuo entourage, addirittura il padre, è così irriverente verso gli altri due mostri sacri non aiuta.Nel tennis si creano inevitabilmente i “clan” che altro non sono che la “squadra”. Il rispetto,le frasi “educate” (non ossequiose) facilitano i rapporti,le occasioni di condividere spazi come campi e spogliatoi. Fai il provocatore antipatico e questi legami non si rafforzano di certo.

24
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+1: Giuseppespartano
22587 (Guest) 13-06-2025 13:31

@ Detuqueridapresencia (#4414141)

In un forum dedicato ai Big Three, è stata tirata in causa Annie. Quale onore? Della serie: “L’importante è che se ne parli”

23
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-1: Inox, Michibe71
Losvizzero 13-06-2025 12:54

Ci credo che si è trovato leggermente meglio con Nadal, sono praticamente coetanei quindi piccolino proprio non è, e Federer ha 5 anni più di lui ed era già ampiamente affermato.

Che abbia cercato continuamente di comportarsi in maniera diversa saltava all’occhio e si è sempre visto, il periodo in cui a fine partita faceva il gesto con le mani verso i 4 lati del pubblico è stato uno dei più imbarazzanti, fortunatamente ha smesso. Quando ha capito che aveva la strada spianata come numeri e trionfi ha lasciato perdere subito.
Ma io lo apprezzavo molto di una volta, come tutti del resto, quando tutti si prendevano meno sul serio con gente come Tsonga sempre sorridente, e faceva le imitazioni delle battute degli altri. Molto più spontaneo e rilassato. E lo facevano anche le donne, bei tempi.

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tinapica 13-06-2025 12:52

@ Sudtyrol (#4414114)

Mi permetta: questo significa che Lei apprezza soprattutto (letteralmente: sopra ogni cosa) il gioco contemporaneo fatto di schemi ripetuti per una deci/ventina di scambi finché si venga a creare la condizione favorevole per affondare, sempre da fondo campo, il colpo che può risultare vincente (o suscitare un errore avversario).
Esattamente quel tipo di gioco che io ritendo inguardabilmente noioso e di cui Sinner ha preso il testimone e lo porta avanti.
La differenza tra Sinner ed i primi tre della Sua classifica sta nell’aver potuto assistere al declino di costoro ed aver potuto apprezzare come abbiano saputo rimanere al vertice (lo Scozzese di meno, ma già partiva più in basso) fino a 37, 38 anni proprio compromettendo le strategie di gioco contemporanee con quelle più estemporanee dettate dall’estro di cui comunque le divinità del tennis li dotarono.
Dato che Sinner è fin da giovanissimo un giocatore estremamente intelligente ad un certo punto si chiese se non potesse tornare utile provare queste strategie “non contemporanee” anche prima che il calo fisico le rendesse indispensabili e fu proprio lì il cambio di passo che lo portò da giocatore fortissimo a giocatore dominante.
Però resta un gioco a lui non connaturato, così come lo è per Giocovic e lo era per NadalParera, quindi preferisce ancora la solidità delle strategie antiche.
Ma quando si incontra uno che gioca molto bene e spontaneamente di estro ed inventiva e che è in grado di reggere fisicamente l’urto della strategia logorante che viene contrapposta allora si finisce anche col perdere.
Giocovic però con l’alieno basilese, anche da molto giovane, perdeva meno sovente di quanto Sinner perda con AlcarazGarfia; quindi delle due l’una: o, per adesso, AlcarazGarfia è più forte di Federer, o, per adesso, Sinner è più debole di Giocovic.

21
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Onurb (Guest) 13-06-2025 12:46

@ Pier no guest (#4414103)

Che c entra suo padre con lui ? L ha detto suo padre,non lui….facciamo di tutta l erba un fascio a prescindere?

20
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+1: Michibe71
-1: Giuseppespartano
IlPalpa (Guest) 13-06-2025 12:43

Se ad esempio Djokovic fosse stato statunitense , britannico, tedesco o australiano , TV e giornaloni occidentali gli avrebbero sempre steso i tappeti rossi ma siccome era serbo e pure fiero di esserlo e allora ecco che non l’hanno mai sostenuto tanto quanto Federer e Nadal, d’altronde, le bombe in Serbia le buttarono i paesi della NATO, USA in testa, ma che strane coincidenze….!! :mrgreen:

Da notare anche che quando Djokovic era ancora teenager, suo padre tentò di fargli avere la cittadinanza italiana e britannica, in entrambi i casi gli diedero sempre picche, altra strana coincidenza…!! :mrgreen:

Se invece fosse stato africano nero come la pece gli avrebbero subito steso i tappeti rossi e poi sul caso propaganda immigrazionsta a non finire di TV e giornaloni, della serie:

a pensare male si fa peccato, ma spesso invece ci si indovina!! :mrgreen:

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+1: il capitano, Zio., Don Budge fathers
-1: Tyler_durden
Luce nella notte 13-06-2025 12:40

La statistica che lascia piu’ basiti di tutte è il numero degli Slam vinti da giocatori nati negli anni ’80 che sono… 80.
Confrontati agli Slam vinti da giocatori nati negli anni ’90, che sono… 2.
80 a 2
I tennisti di alto livello degli anni ’90 sono una specie di “disadattati”, sciokkati, distrutti da una predominaza irripetibile dei “Big three” + corollario.
Adesso i “millenials” ne hanno vinti giá 8 (5 Alcaraz e 3 Sinner) e i ’90enni risultano sempre piu’ seppelliti, sfasciati.

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+1: Kb24, Michibe71
tinapica 13-06-2025 12:37

@ Pier no guest (#4414103)

Mi sento solo di aggiungere: che le colpe dei padri non ricadano sui figli.

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+1: Michibe71
andrewthefirst (Guest) 13-06-2025 12:35

Novak è unico…purtroppo…

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+1: Michibe71
Aggiornamento 120 vincitori prossimi 60 slam (Guest) 13-06-2025 12:16

I Big 3 sono stati sfortunati perché hanno giocato in un ventennio in cui ci sono stati solo 80 vincitori di slam (anzi 79, si é saltato un Wimbledon).
Come sappiamo oggigiorno ci sono più vincitori slam che slam stessi.
Riepilogo quindi la classifica dei 120 vincitori dei prossimi 60 slam

Alcaraz 35 (stabile)
Engel 30 (+8)
Kouame 23 (stabile)
Fonseca 20 (-8)
Dedura Palomero 18 (+1)
Fils 11 (-7)
Sinner 9 (-3)
Prizmic 7(+7)
Draper 6 (-4)
Mensik 5 (-7)
Landaluce 4 (+3)
Shelton 1 (stabile)
Kjaer 1 (+1)
Cobolli 1 (stabile)
Leo Borg non pervenuto

15
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+1: Detuqueridapresencia, Michibe71, Don Budge fathers
-1: Kb24
Simo. (Guest) 13-06-2025 12:11

@ csigalotti (#4414099)

Gran bella lettura delle cose, condivido.

14
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Peter (Guest) 13-06-2025 12:09

Scritto da csigalotti
Adesso dico una cosa che sento, non una cosa che so. Io penso che Djokovic abbia un debole, tennisticamente parlando, per Sinner. In questa sua intervista si capisce che parla di lui e di quello che è successo a Parigi. Sinner è molto simile al serbo. Non solo come tipo di gioco. Ma anche per il modo con cui, mentalmente, approccia le partite. Per la sua intelligenza. Alcaraz ha grandi colpi, ma sembra molto istintivo, specie quando ha i suoi 10 minuti… Sinner è logica, schemi, intelligenza dell’avversario. Insomma: la specialità della casa serba. Poi Djokovic è un ‘duro’. E i duri i complimenti li riservano soprattutto alle persone che non stimano più di tanto. Quindi non farà mai grandi complimenti a Sinner. I complimenti sono un’arma a doppio taglio … spesso ammorbidiscono e basta … questo penso che creda il serbo.

Bel post ma sarà vero?

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Detuqueridapresencia 13-06-2025 12:02

Nole: ho molti difetti

Annie: ma come ti permetti di insultare te stesso

:mrgreen:

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+1: Inox, ACL, Navaioh69, Michibe71, Don Budge fathers, merlino
ospite (Guest) 13-06-2025 11:40

Dei big 3 sei sempre stato il mio preferito…. subito dopo Rafa e Roger… No, scherzo, dai…
Tornando seri, ovviamente, essendo arrivato dopo gli altri 2 (che avevano una base di tifo già abbastanza ben consolidata quando lui è arrivato agli stessi livelli) ed avendo un gioco un po’ più monotono di loro, è stato abbastanza “normale” che avesse meno tifosi…
Scommetto però che se, per assurdo, potesse rivivere la sua carriera avendo il doppio dei loro tifosi ma vincendo solo la metà dei loro slam, non accetterebbe…

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+1: Zio., Michibe71, Il cubo di Bublik
Tennisforever2 (Guest) 13-06-2025 11:23

Ho dato una occhiata alla top ten, al momento non c’è nessun tennista sopra i 30 anni, lui non solo li supera i 30, ma va per i 40. Zitto zitto…e’ anche tornato nr. 4.
Incredibile atleta.

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+1: il capitano, Giuseppespartano, Michibe71, Don Budge fathers, Annie3
Oldcot@66 13-06-2025 10:58

Scritto da csigalotti
Adesso dico una cosa che sento, non una cosa che so. Io penso che Djokovic abbia un debole, tennisticamente parlando, per Sinner. In questa sua intervista si capisce che parla di lui e di quello che è successo a Parigi. Sinner è molto simile al serbo. Non solo come tipo di gioco. Ma anche per il modo con cui, mentalmente, approccia le partite. Per la sua intelligenza. Alcaraz ha grandi colpi, ma sembra molto istintivo, specie quando ha i suoi 10 minuti… Sinner è logica, schemi, intelligenza dell’avversario. Insomma: la specialità della casa serba. Poi Djokovic è un ‘duro’. E i duri i complimenti li riservano soprattutto alle persone che non stimano più di tanto. Quindi non farà mai grandi complimenti a Sinner. I complimenti sono un’arma a doppio taglio … spesso ammorbidiscono e basta … questo penso che creda il serbo.

Da incorniciare. La tua intuizione è credibilissima e non avrei saputo dirlo meglio.

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NICK (Guest) 13-06-2025 10:56

Scritto da csigalotti
Adesso dico una cosa che sento, non una cosa che so. Io penso che Djokovic abbia un debole, tennisticamente parlando, per Sinner. In questa sua intervista si capisce che parla di lui e di quello che è successo a Parigi. Sinner è molto simile al serbo. Non solo come tipo di gioco. Ma anche per il modo con cui, mentalmente, approccia le partite. Per la sua intelligenza. Alcaraz ha grandi colpi, ma sembra molto istintivo, specie quando ha i suoi 10 minuti… Sinner è logica, schemi, intelligenza dell’avversario. Insomma: la specialità della casa serba. Poi Djokovic è un ‘duro’. E i duri i complimenti li riservano soprattutto alle persone che non stimano più di tanto. Quindi non farà mai grandi complimenti a Sinner. I complimenti sono un’arma a doppio taglio … spesso ammorbidiscono e basta … questo penso che creda il serbo.

Djiokovic era superiore a Sinner, per me

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pablito 13-06-2025 10:43

Redazione.

“…ero il terzo incomodo fra i Big TWO (!) e volevo piacere ai tifosi”. 😉

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-1: Bonaldo
Sudtyrol (Guest) 13-06-2025 10:36

Io l’ho sempre preferito agli altri. Anche all’epoca dei big 4. Questa la mia classifica di simpatia.

1. NOLE
2. MURRAY
3. RAFA
4. ROGER

Questo significa che ho sempre tifato Nole e non ha mai tifato Roger (campionissimo ma troppo istituzionale nei suoi comportamenti.). Quando nel 2019 Nole si impose a Wimbledon per me è stata gioia pura.

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Nicox (Guest) 13-06-2025 10:20

Scritto da Marco60
Sommiamo un attimo i loro h2h? Sono esattamente 150 partite che hanno fatto la storia (e non poche anche la leggenda) del tennis.
Nole, quando smetterai mancherai comunque a tutti, sia a chi tifava per te sia a chi non tifava per te. Perché va detto che con te in campo i match erano (anzi…sono, finché giocherai) sempre intensamente vissuti da tutti noi e mai e poi mai banali, piacessero o non piacessero certi tuoi atteggiamenti in campo.
Firmato: un tuo non tifoso

Neanche io sono un suo tifoso, ma qualunque osservatore obiettivo non può non dire due cose: primo, ha portato il gioco ad un livello fisico e tecnico superiore rispetto al passato. Secondo, in conseguenza di questo è stato il giocatore più vincente di tutti i tempi.

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+1: Annie3, Don Budge fathers
Pier no guest 13-06-2025 10:05

Diciamo che avere un padre che definisce Federer “un ometto” oppure “non è una brava persona” oppure Rafa come un “non sportivo” perché quando Nole ha cominciato a vincere ha ridotto i rapporti non ha certo aiutato.
Francamente questo ed alcuni atteggiamenti di Nole non me l’hanno mai fatto piacere oltre che per il tipo di gioco e di gesti (esteticamente mai piaciuto dritto e servizio e,guardando una partita,sono i colpi che in primis attirano nel caso la mia “simpatia”) però…che vogliamo dirgli se non che è un campionissimissimo?

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Arthur Ashe (Guest) 13-06-2025 09:51

UN GRANDE UOMO COME POCHI AL MONDO.
L’immenso carico di cui si è fatto portatore nel 2021-2022 vale 5-6 Slam aggiuntivi. Nessuno come lui.
24 Slam di cui 3 sottratti in uno dei momenti migliori della sua carriera. Sicuramente un paio di quei 3 li avrebbe vinti e staremmo parlando di 26 SLAM (conta poco…24 o 26 è comunque mostruoso).

Grazie Nole, grazie di tutto, non tutti possono capire (anzi la vedono esattamente al contrario) ma molti sì.

3
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+1: tinapica, Zio., Michibe71, Don Budge fathers
csigalotti 13-06-2025 09:49

Adesso dico una cosa che sento, non una cosa che so. Io penso che Djokovic abbia un debole, tennisticamente parlando, per Sinner. In questa sua intervista si capisce che parla di lui e di quello che è successo a Parigi. Sinner è molto simile al serbo. Non solo come tipo di gioco. Ma anche per il modo con cui, mentalmente, approccia le partite. Per la sua intelligenza. Alcaraz ha grandi colpi, ma sembra molto istintivo, specie quando ha i suoi 10 minuti… Sinner è logica, schemi, intelligenza dell’avversario. Insomma: la specialità della casa serba. Poi Djokovic è un ‘duro’. E i duri i complimenti li riservano soprattutto alle persone che non stimano più di tanto. Quindi non farà mai grandi complimenti a Sinner. I complimenti sono un’arma a doppio taglio … spesso ammorbidiscono e basta … questo penso che creda il serbo.

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+1: PeteBondurant, Oldcot@66, Lob, Detuqueridapresencia, Il cubo di Bublik, Don Budge fathers
Marco60 (Guest) 13-06-2025 09:46

Sommiamo un attimo i loro h2h? Sono esattamente 150 partite che hanno fatto la storia (e non poche anche la leggenda) del tennis.
Nole, quando smetterai mancherai comunque a tutti, sia a chi tifava per te sia a chi non tifava per te. Perché va detto che con te in campo i match erano (anzi…sono, finché giocherai) sempre intensamente vissuti da tutti noi e mai e poi mai banali, piacessero o non piacessero certi tuoi atteggiamenti in campo.
Firmato: un tuo non tifoso

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+1: csigalotti, Annie3, il capitano, Giuseppespartano, Michibe71, Don Budge fathers