
Roland Garros: una finale tutta azzurra, impresa possibile?


8 giugno, domenica pomeriggio, Bois de Boulogne. Nell’aria frizzantina di una Parigi mai così bella, accarezzata dai profumi e colori di fine primavera, sventola una bandiera tricolore sul Chatrier, mai così grande, mai così splendente. Jannik Sinner e Lorenzo Musetti entrano sul campo “rosso” più nobile della disciplina e si giocano la Coppa dei Moschettieri, uno contro l’altro. Due italiani insieme in una finale Slam. Sogno o son desto? Al momento è un’ipotesi intrigante… meglio, una possibilità. Ci sono due passi enormi da compiere per trasformare quest’ardito scenario in realtà: vincere due semifinali molto complicate, Jannik contro il più vincente dell’era moderna Novak Djokovic, Lorenzo contro il campione in carica Carlos Alcaraz, talento generazionale. Sarebbe qualcosa di talmente grande da far venire i brividi. Razionalmente, i nostri campioni ce la possono fare? Sì, ovviamente è tutt’altro che impossibile visto che la semifinale se la sono guadagnata sul campo, ma se Sinner dovrà giocare una partita eccellente, da n.1, di qualità e quantità, confermando la sua superiorità sul serbo sul piano atletico e tecnico, Musetti sarà chiamato banalmente a giocare il… match migliore in carriera, altrimenti l’Alcaraz di questa primavera su terra battuta non lo batti.
I primi a scendere in campo venerdì saranno Musetti e Alcaraz, terzo lo confronto nel 2025. I primi due li vinti entrambi Carlos, nella finale di Monte Carlo e nella semifinale di Roma. Due partite molto diverse, la prima segnata da un problema fisico che ha disintegrato di colpo le possibilità del toscano, che tanto era piaciuto in un primo set giocato da campione, solido e creativo. Al Foro Italico andò in scena un match più nervoso, a strappi, condizionato da forte vento e tante incertezze, da una parte e dall’altra, con Alcaraz bravo a trovare le giocate decisive mentre Musetti si rimproverò tantissimo un’attitudine tornata negativa per il contesto che non seppe gestire. Esperienze importanti per maturare e crescere ancora, come ha dimostrato ampiamente in quest’edizione benedetta di Roland Garros dove ha giocato benissimo e meno bene, ma non ha mai perso il piglio aggressivo, la lucidità nelle scelte di gioco, la forza mentale di far passare momenti negativi e ripartire più forte di prima. Proprio la attitudine forza mentale saranno decisive per provare a sfidare Alcaraz e cercare di batterlo. A livello di gioco, di colpi, Lorenzo ha quel che serve per superare anche un buon Alcaraz. C’è riuscito nel loro primo confronto, la finale di Amburgo 2022. Da allora ne è passata di acqua sotto i ponti… Il murciano è diventato il n.1 più giovane di sempre, ha vinto 4 slam, lotta contro tutti i migliori e quasi sempre vince; il carrarino c’ha messo più tempo a formare testa e mentalità, migliorare i colpi – diritto e servizio su tutto – e diventare non solo un “talento” ma anche “giocatore”. Questo Musetti, così forte atleticamente, resistente alla pugna e così completo come colpi di gioco, può giocarsela assolutamente contro Alcaraz, ma per batterlo servirà un piccolo capolavoro perché dovrà essere abbastanza aggressivo da non finire sotto alle sfuriate eccezionali del rivale; dovrà essere più che consapevole che verrà messo sotto in varie fasi della partita e lì dovrà tenere, di testa e di gamba, per farsi trovare pronto appena l’altro calerà l’intensità o sbaglierà qualcosa, visto che quasi sempre accade.
Carlos è fortissimo ma tende a concedere qualcosa: proprio lì c’è da entrare, con vigore ma senza esagerare, per portarsi in vantaggio – o recuperare un eventuale svantaggio – e ancor più per mettere pressione e tensione al rivale. Lorenzo dovrà essere fortissimo in difesa e contrattacco, ma non basterà. Se lasci a “Carlitos” il centro del campo, lui ti ammazza sportivamente, l’ha affermato senza mezzi termini anche Darren Cahill di recente, uno che di tennis ne capisce più di tutti. Musetti dovrà essere bravo a gestire i colpi d’inizio gioco, essere incisivo col primo diritto (o rovescio) di scambio per non permettere al rivale di colpire da fermo; dovrà brillare con quel diritto carico che allontana l’avversario dalla riga di fondo e via entrare a tutto braccio per prendersi tutto spazio. L’attendismo non dovrà mai fare capolino, e anche in risposta provarci, senza stazionare in una posizione troppo arretrata perché lasciare troppo campo a Carlos equivale a perdere. Magie di tocco sì, ma soprattutto sostanza e determinazione, far sentire ad Alcaraz una presenza e durezza totali. “Io ci sono, battimi”. Questo è l’unico piglio che potrà consentire a Lorenzo di provare a vincere. È una sfida massima, ma del resto che sei in semifinale a Roland Garros e vuoi vincere la coppa, beh, questo devi saper affrontare. Oggettivamente Alcaraz è favorito, per i precedenti, per come sembra in ottima forma, perché ha già provato queste sensazioni in questo torneo. Ma… Musetti c’è. E speriamo che lo faccia sentire anche domani.
Sinner – Djokovic… Il n.1 contro quello che al primo posto del ranking è stato più di tutti. Poco da presentare, è LA partita. Una grande rivincita della semifinale agli Australian Open 2024, quella che ha aperto a Sinner la porta del primo Slam; è anche la rivincita della finale di Shanghai 2024, dove Sinner fu un chirurgo da Nobel per come riuscì a capitalizzare ogni spazio e possibilità, andando a prendersi una vittoria ancor più netta dello score. Tutti ricordiamo la faccia di “Nole” al momento della stretta di mano, era quella di uno che… sa benissimo che non vincerà mai più. Almeno questa fu la sensazione, una superiorità fisica e tecnica piuttosto netta per l’azzurro, contro un campione immenso ma non così lontano dagli “anta”, miracoloso per come regge e lotta contro gente che quasi potrebbero essere suoi figli… Novak è diventato leggenda per la sua resistenza estrema, una voglia di vincere e rifiutare la sconfitta che lo porta a superare ostacoli insormontabili ed alzare la sua prestazione a livelli impossibili per chiunque. Quest’anno ha giocato poco e male, solo 2-3 partite davvero “top”. È arrivato sulla terra di Ginevra a mezzo servizio o ancor meno, ma… c’era uno Slam da giocare e si è ritrovato. Ha migliorato la sua forma match dopo match, e la vittoria nei quarti vs. Zverev è stata l’ennesima dimostrazione di quanta classe abbia, di come riesca a trovare in partita le chiavi per aprire ogni porta e disarmare avversari assai più giovani, freschi e potenti. Oggettivamente ieri sera Zverev ha deluso su tutta la linea. Bravissimo Novak a giocare con una tattica impareggiabile, impeccabile, ma… il tedesco ha sprecato un set di vantaggio, non è riuscito a tenere la partita sul piano fisico e della spinta, crollando all’indietro, incerto, attendista, a tratti spaesato. La testa di Djokovic ha schiantato quella di Zverev, totalmente bocciato. Non sappiamo se Sinner riuscirà a battere Djokovic, ma siamo certi che Jannik non farà gli stessi errori del tedesco, non lascerà che sia il serbo a controllare i ritmi e gli angoli, alla sua velocità di crociera e condizioni; l’azzurro sfiderà il 24 volte campione Slam con altro piglio, determinazione, velocità di gioco e di braccio, portando l’avversario fuori dalla sua palude e costringendolo giocare una partita a ritmi superiori. Dove quasi nessuno riesce a stargli dietro.
Sinner dovrà servire molto bene per anestetizzare la risposta di Djokovic, che tanto l’ha sostenuto nella vittoria su Zverev, e dovrà essere molto attento ad aprire tanto l’angolo con la seconda palla perché se porti Novak a giocare sull’angolo può diventare pericolosissimo. Sinner sia agli AO24 che a Shanghai è stato fenomenale nel portare il serbo fuori velocità andando dritto per dritto, con una serie di palle davvero potenti, pesanti, arrotate e continue che ha costretto il rivale a cercare la via d’uscita e/o la variazione ad alto rischio. Djokovic alla sua velocità ideale è ancora quasi imbattibile per tutti; lo si deve portare a ritmo e intensità ancora superiore, in modo da fargli perdere il controllo e sfiancarlo. Così Sinner l’ha battuto nelle ultime due occasioni, andando sopra al rivale. Così l’ha battuto anche in Davis a Malaga, mentre nella finale di Torino 2023 un Jannik provato dai match precedenti non riuscì a spingere abbastanza e fu negativo nei colpi d’inizio gioco, tanto che Djokovic tenne in mano il pallino degli scambi e vinse piuttosto nettamente. Da allora c’è un Sinner migliorato in tutti i colpi, in particolare al servizio e col diritto – colpo che in questo torneo sta strabiliando per rendimento – mentre Novak ha un anno e mezzo in più nei muscoli e nei tendini. Se ancora ha una testa impareggiabile e una voglia assoluta di vincere ancora uno Slam, il corpo non può essere quello dei giorni migliori e lì Jannik deve spingere, portando l’asticella della sfida ad un’altezza che i muscoli di “Nole” potranno sostenere. Poi possono entrare in gioco molte dinamiche mentali, tensione e situazioni che potrebbero stravolgere tutto. Si giocherà non prima delle 19, quasi di sera, e questo NON sarà una buona cosa per Jannik. Condizioni più rapide certamente lo favoriscono, la palla sarà più pesante e rimbalzerà di meno. In generale, vincere il primo set potrebbe essere decisivo per il serbo: qualora dovesse prendere un set contro l’azzurro, magari molto duro e intenso fisicamente, la sua solidità potrebbe incrinarsi e quelle crepe diventare voragini sotto il martellamento di Sinner. Chi vincerà? Sinner appare favorito ma non di molto, perché un “animale da competizione” come Djokovic non puoi mai darlo per battuto quando sente profumo di finale e di Slam.
Molti altri potrebbero essere i temi delle due partite. Questo un assaggio per iniziare ad entrare nel clima di due semifinali straordinarie, da vivere tutte d’un fiato. Il 6 giugno 2025, comunque vada, resterà negli annali per il tennis italiano. Se mai arrivasse una finale Sinner vs. Musetti…
Marco Mazzoni
TAG: Carlos Alcaraz, Djokovic, Jannik Sinner, Lorenzo Musetti, Marco Mazzoni, Roland Garros 2025
Ahahahaha
Vado contro corrente: premetto che sarà molto difficile che il pronostico venga sovvertito in entrambe le partite. Però sono convinto che Musetti abbia qualche probabilità in più di farlo rispetto a Djokovic perché i 15 anni di differenza tra questi e Sinner si sentiranno mentre Lorenzo può sperare in qualche passaggio a vuoto di Alcaraz.
Per carità sarebbe una sorpresa enorme ma per me lo sarebbe ancora di più una vittoria di Djokovic, Sinner non concede niente e, anche se non lo ammetterà mai, qualche motivo per restare ancora più concentrato e determinato del solito ce l’ha.
Ah ecco … siccome Musetti un mese fa ha perduto con Alcaraz (peraltro non in un 3 su 5) … automaticamente dovrebbe perderci pure domani !
Da dove l’avrebbe estrapolato lei tale principio o teorema che dir si voglia ?
Ma lo sa lei quante volte è avvenuto l’esatto contrario rispetto al suo assunto ?
Contrariamente il gioco del tennis non le sarebbe entrato compiutamente in testa 🙂
Per musetti è probabile un ritiro psicosomatico al terzo. ..sinner non si sa ma continuerà comunque a giocare sul centrale finché non spengono le luci…
Ah, lo penso anche io. Se rileggi il mio messaggio iniziale, tutto ti sarà più chiaro.
Antoniooooo…. visto che non ci sei ancora … per adesso accontentiamoci di questo!
https://www.youtube.com/watch?v=-8XEjIt1rZ4
La finale è quella.
Io non sono solito essere scaramantico ( per esempio US Open 2023 scrissi che Sinner era nettamente favorito su Zverev, purtroppo), su terra qualcosa può cambiare tra Sinner e Djokovic (su cemento non ci sarebbe più grande pathos i.m.h.o.), ma sono convinto che Jannik la spunterà e poi perderà contro Alcaraz, che al momento è più forte sulla terra battuta e sé uno è più forte va anche bene che vinca.
Caro Comandante, io l’unico segnale che ho ricevuto sino a questo momento riguarda la sfida di domani tra il maestro e il discepolo (così li definiscono in molti … bah!) e a quanto pare sarà una battaglia che avrà delle analogie con quella che avvenne nel 312 d.c. tra Costantino e Massenzio.
Ora, il grande rebus resta quello di capire chi domani impersonerà la figura di Costantino e chi quella di Massenzio 🙄
Io comunque, purtroppo, potrò interagire molto più per Jannik che non per Lorenzo … sennò poi lo Sciò Sciò si disunisce e potrebbe diventare pure pericoloso con me stesso …
Adoro il cherry picking, peccato smentisca il tuo stesso discorso.
Dall’ottobre 2023, se vogliamo considerare quello come l’inizio del nuovo corso di Sinner, nonostante abbia vinto più del 90% delle partite ha comunque perso 2 partite su 3 al quinto e, guarda caso, quello è il dato approssimato nella carriera Atp.
È il dato pre-Pechino, è il dato post-Pechino.
Puoi raccontartela, non puoi negare i dati.
Lo ha dimostrato anche in Davis nel 2023, come anche agli Australian Open 2024?
Djokovic vuole fortemente il 25, come lo voleva in Australia bel 2024 dove era campione uscente e imbattuto, ma non dipende più da Djokovic, contro Sinner.
La terra battuta può rimescolare un pochetto le carte, quello si, ma sé vincesse Nole sarebbe una piccola sorpresa.
La benedizione del nostro Papa non vale, mentre servirebbe quella del Patriarca della Chiesa ortodossa serba, Porfirije .
Per me non è possibile.
Alcaraz vince in 3 , massimo 4 set.
Sinner vince in 3,massimo 4 set.
Elementare Watson.
Jannik domani lo scassa
Le semifinali.
Musetti vs Alcaraz,
il murciano parte nettamente favorito perché risulta chiaro che alla fine della fiera fa tutto meglio di Lorenzo,l’unica chance che avrà il Muso non dipende da lui ma da Carlitos se avrà dei buchi mentali dove il carrarino si potrebbe inserire facendo la “partita” della vita…
Jannik vs Nole,
parte favorito il nostro fenomeno…,ma ricordo che questo per il cannibale serbo potrebbe essere l’ultimo colpo di coda…,e se avrà una possibilità non se la lascierà scappare,francamente io non mi fido…
Forza ragazzi fateci sognare.
post doppio, scusate
Se non sai leggere quello che uno scrive non è una colpa, però puoi sempre provarci…
Dove ho scritto che Musetti avrebbe vinto?
Non ho forse scritto che se Alcaraz è al massimo uno solo lo può battere? (e non è Musetti)
Poi non è forse vero che a Montecarlo ha vinto il primo e quando era sotto nel secondo si è praticamente fermato?
Non è forse vero che a Roma è entrato in campo nervoso e forse la sua emotività lo ha bloccato?
In tutto questo non c’è scritto che giustifico Musetti, riporto dei fatti…
Se uno inizia il post con: ” Non sarà (la finale Sinner-Musetti) perché temo che Musetti non sia pronto per battere l’Alcaraz visto da Montecarlo in avanti.” non penso che sia travisabile, a meno che non ci sia il solito Giorgione che non vede l’ora di attaccarmi e non so per quale motivo…
Usare le statistiche di Sinner sui 5 set vale come dire: uno che ha vinto 3 slam non può contrastare uno che ne ha vinti 24.
24 a 3, non c’è paragone, vince sicuramente Nole.
Stessa cosa.
Sinner atleticamente è cresciuto solo negli ultimi 2 anni, e da quando è il Sinner che conosciamo ha vinto con Daniil, ha perso con Alcaraz ma era reduce da infortunio e ha riperso con Daniil in una giornata in cui il medico gli aveva caldamente consigliato di non giocare perchè non stava in piedi… L’unica delle 3 in cui era sano, l’ha vinta. Gli altri numeri contano come il 2 di picche.
Per fare un altro esempio: siccome non giocava con Zverev dallo US OPEN 2023, prima dell’AO c’era ancora la barzelletta in giro, che moltissimi ripetevano, che Sinner soffrisse Zverev e che quindi se l’avesse incontrato avrebbe visto i sorci verdi.
Il Sinner prima di Pechino 2023 era un gran bel prospetto, già vincitore di vari tornei. Il Sinner dopo Pechino 2023 (e dopo le finals con la prima vittoria contro il miglior Nole) è un’altra cosa.
Adesso c’è il Sinner 2025 che è ancora più forte (e finalmente senza fardelli psicologici) del Sinner 2024 che ha vinto il 92% dei match giocati (quest’anno per ora siamo 17-1)….
Profonda indecisione dell’ITF
Alcuni sono per premiare il giovanotto,altri il pensionato tipo Oscar alla carriera.
Essendo in Francia e visto l’importanza lì della pallaovale credo che andranno per i pali.
Mi piacerebbe una finale italia vs Serbia
Forse si ” grippa ” il robottino….che bello sarebbe!!
No monetina truccata con su entrambi i lati il simbolo della Shell
Adesso ne dico una TOSTA: PENSEREI UNA FINALE MUSETTI/DJOKOVIC!!!! che dite??!
@ zedarioz (#4406203)
Anche a me piaceva tanto la Vinci
@ Pier no guest (#4406182)
Se pareggiano vanno ai rigori?
Quella è stata la più grande sorpresa nella storia del tennis.
E mi spiace per Roberta che esaurì le risorse nervose e non riuscì ad esprimersi allo stesso livello in finale, avrei preferito vincesse lei. Sarebbe stata una favola.
Murakami, zedarioz, grazie ragazzi vedo che non sono da solo!!
Io per Nole ho un enorme rispetto e una sconfinata ammirazione, però proprio non ce lo vedo ora come ora a vincere tre set contro Sinner. Per Musetti contro Alcaraz ci vorrebbe più di un miracolo. Per me la finale è già scritta.
Alcaraz e Sinner sembrano fuori portata per gli altri 2. Indipendentemente dal fatto che Nole abbia 24 slam e Musetti 0, è proprio il livello di tennis che è superiore.
Però se tutto fosse matematico, non sarebbe tennis. Quindi godiamoci le partite e speriamo di divertirci coi nostri ragazzi.
Ma avete voglia di scherzare?! E’ evidente che con questo stato di grazia mentale, Musetti schianterà il pur bravo spagnolo. E’ già scritto: finale tutta italica, con Nicola Pietrangeli special guest a premiare quello che sarà stato migliore tra i nostri
@ Pier no guest (#4406182)
Lo sai sono fatto così mi piace sbilanciarmi, ci sono state fin troppe sorprese in questo RG per carità ci sono cose che non si possono controllare ma davvero sarei Stupefatto di una sconfitta di Jannik per quello che sto vedendo, poi certo io non sono un grande intenditore e questo l’ho sempre ammesso.
Si come no,
Sinner è destinato a non perdere più finché non si ritira, ad eccezione di Carlitos.
Cit media del tifoso senza se e senza ma
Prudenza Inox, prudenza.La forza di Sinner è indubbia ma il tennis ha più volte visto i pronostici essere sovvertiti e affrontare un manuale di strategia nonché recordman di vittorie slam non può dare per scontato che sia una passeggiata.Jannik ha tutto a suo favore meno l’esperienza e questi sono match dove quella conta perché la lunghezza potrebbe presentare diverse situazioni.
Aggiungiamo che il Nole di ieri atleticamente era sul pezzo quindi stiamo a vedere.Personalmente vedo un 65% Jannik,34% Nole,pareggio un 1%.
@ Asni (#4406174)
Se vuoi ragione te la do, ti lascio con un esempio Sinner perde sempre al 5° tranne nelle finali Slam e Tizio o Caio vincono sempre al 5° tranne nelle finali Slam, solo un ipotesi ma le statistiche vanno analizzate
No.
Secondo me è molto, ma molto, più probabile che Djokovic batta Jannik che l’Apuano batta Alcaraz.
Mi sembra, peraltro, che il fenomeno serbo sia da molti sottovalutato. Ricordo che ha battuto Alcaraz ben due volte quest’anno, in occasioni di grande importanza e su due superfici diverse. Ieri ha praticamente scherzato il n. 3 al mondo, che appariva, anche per i trascorsi, come uno dei favoriti. Attenzione dunque.
Per l’Apuano, semplice, ci vuole u no miracolo ed anzi il rischio « stesa » è per me molto alto.
Dovresti leggere di più, per esempio le statistiche.
Sinner ha un record di 6 vittorie e 9 sconfitte nel quinto set. Alla luce di questo dato e dell’avversario (40-11 nel quinto set), incubo mi pare la descrizione corretta.
io no perchè poi la coppa l’alzerebbe Nole
Piccola annotazione: le Olimpiadi erano 2 su 3, una bella differenza!
Musetti batte Alcaraz e Djokovic batte Sinner io ci metto la firma e voi ?
Sinner non è la perfezione,una cosa dove Djokovic si può insinuare in Sinner è quando ha quei game dove si incarta e non mette neanche una prima,con altri giocatori come Bublik ne può uscire illeso,ma non se lo può permettere con Djokovic,un’altra cosa che Djokovic può sfruttare paradossalmente è se si entra in lotta,lì Djokovic ha dimostrato una tigna impressionante,non molla nulla.Non sappiamo puoi come può essere un match sopra le 3/4 ore,Sinner al ritorno non ci ha dato ancora prova che può sostenere queste fatiche mentre Djokovic anche a 38 anni credo che possa riuscirci ancora,lui se vuole una cosa fortemente come ha dimostrato alle Olimpiadi con Alcaraz va oltre la fatica
Sti post portano di un male…
Sarà come alle Olimpiadi di Parigi un anno fa’, Novak batte Alcaraz e Trionfa.
Se Alky si rompe e Jannik rimane sano, si.
Mi sento di commentare con un buon margine di sicurezza che questa finale sarebbe di gran lunga più prevedibile di quella di 10 anni fa, unico precedente di finale slam tutta italiana, US OPEN 2015, Pennetta (testa di serie numero 26) contro Vinci (neanche testa di serie), insuperato choc sportivo che vide l’eliminazione di una imbattibile (quasi, vista la semifinale) Serena Williams lanciata verso il grande slam. Qui l’intero incontro https://www.youtube.com/watch?v=chmYM8w7flQ
solo perchè ha fatto 2 tornei su terra e tu te lo ricordi sul cemento.
Su terra non ha mai fatto meglio di quanto stia facendo ora.
Sarebbe un sogno ma obbiettivamente è quasi impossibile. Ci vorrebbe un mezzo miracolo per Lorenzo, tipo sperare che Carlos non si senta bene. Discorso diverso per Sinner dove mi aspetto una battaglia, ma mi aspetto che esca vincente.
Io penso che in tantissime altre annate e/o epoche un tennista della classe di Musetti avrebbe sicuramente vinto o potuto vincere uno o più RG. Ha forse qualcosa in meno di Brugera, Albert Costa, Gaudio, Gomez etc etc? Purtroppo poi capita a questi sfortunati di competere in periodi in cui sono chiusi da fenomeni assoluti tipo Borg, i big 3, Alcaraz e Sinner. Per questo i titoli non sono e non valgono sempre lo stesso a mio avviso.
Vincere 61 75 60 non è contenere
tutto condivisibile
Col tennis italiano ormai è tutto possibile anche ciò che sembrava impossibile solo due anni fa. Ma Direi che in questo caso la finale non sarà possibile
Non capisco perché vi incaponite a scrivere serve un Sinner di qua un Sinner di là…
Se Jannik non ha problemi fisici non c’è partita ficcatevelo bene in testa
Ieri Mauro si chiedeva se era una coincidenza questo exploit del tennis italiano proprio mentre il capo dell’Atp è un italiano. Lui vede chiaro e sa che domani Gaudenzi farà mettere del lassativo nel gazpacho del murciano 😉
Sinner – Alcaraz 98%
Djokovic – Alcaraz 2%
Sinner – Musetti 0,01%
Djokovic – Musetti 0,001%
Ma a parte le percentuali, che scrivo per gioco e che in realtà manco mi interessano più di tanto, per quel che riguarda JS sono preoccupato che giochi in notturna: questo dà molti più vantaggi a Nole e, soprattutto, penso svantaggerà molto JS per la finale, perchè odia giocare la sera e cmq avrà meno tempo per recuperare: tempo che conta molto anche se vi è il giorno di riposo in mezzo.
Perciò se la finale fosse JS vs CA (di sera, ripeto, il volpone Nole saprà sfruttare meglio le condizioni del campo), pure se il primo ha vinto la semi in 3 set ed il secondo in 5, dico 70% CA e non più del 30% a JS…
no
Considerando lo stato di forma espresso ieri da Nole, mi accontento di vederne uno dei nostri in finale. Entrambi? Solo se Musetti gioca con la mente leggera e Alcaraz ha la giornata storta. Jannik ieri ha saputo contenere Bublik, ma Nole è un altro universo, Nole a questo giro non regalerà niente, quindi serve un Sinner in versione robocop…
sarà già stato detto ieri sera durante la partita tra il joker e il pennellone, si viaggiava a velocità che Sinner usa in allenamento contro il muro di casa, Zverev non ha mai tirato un angolo decente.. penso che per il Serbo sarà un po’ diverso con il Nostro!
@ Asni (#4406105)
Incubo di Sinner il 5° set?????
Ma ti sei dimenticato come ha vinto il suo 1° Slam ??
Robe da matti, cosa mi tocca leggere
@ Marco M. (#4406059)
Ma quale aspettative o sogno ? E’ esattamente il film che abbiamo visto a roma , non
capisco perchè dovrebbe avere un esito diverso . Cos’è cambiato nel frattempo ?
Ok essere tifosi ma un po’ di buonsenso non guasterebbe
Impresa possibile?
Nel tennis tutto è possibile, (compreso che Alcaraz si svegli con 40° di febbre), ma le probabilità che Lorenzo ce la possa fare sono davvero poche secondo me.
Sia per il valore oggettivo e complessivo dei giocatori, sia per l’esperienza di giocarsi partite importanti ai massimi livelli.
La componente mentale sarà una parte significativa, e non credo che avvantaggi Musetti, perché non può entrare in campo da “underdog” senza nulla da perdere, tipo la Boisson oggi.
Lui è top ten, vicinissimo alla top5, gioca con un coetaneo e ci sono tante aspettative su di lui.
Certo parte sfavorito dal pronostico, ma non abbastanza da togliergli tutta la pressione, anzi credo che lui voglia dimostrare di meritarsi lo status che ha raggiunto.
Alcaraz invece lo vedo bello rilassato e con la testa già alla sfida con Sinner, che aspetta con ansia.
Nell’altra semifinale Jannik credo che sia ampiamente favorito, ma è una partita da prendere con le molle, perché Djokovic, anche 38enne, non è Musetti e nemmeno Zverev, è una vecchia volpe che saprà sfruttare ogni minima possibilità dovesse capitargli.
Poi, siccome il tennis è lo sport del diavolo, non è impossibile una finale Musetti-Djokovic, con vittoria… del diavolo!
Sfide sulla carta interessantissime e con un filo conduttore comune: in entrambe si sfidano due cilindrate diverse quindi Nole e Muso sono chiamati a contenere e imbastire una trama che consenta loro innanzitutto di dialogare per non essere sballottati per il campo e,appena possibile,cercare di mettere lo scambio su un piano diverso,magari con qualche incursione a rete.
I favoriti,ca va sans dire,sono Alcaraz e Jannik ma mentre Sinner credo continuerà con la consueta solidità,Carlos potrebbe farsi ingolosire e cercare quelle giocate che a volte lo hanno incasinato.
Potrebbero essere match lottati ma non mi scandalizzerei per un doppio 3/0,Nole ha fatto tanto e Alcaraz sulla terra è superiore a tutti e l’unico che possa tenergli testa parrebbe Jannik.
Ormai il Rollan Garros è un Campionato Italiano mascherato da Slam.
So che non sarà molto apprezzato ma condivido comunque il mio pensiero.
Musetti domani deve scendere il campo sapendo di aver già perso. Guardate, lo ammette lo stesso Lorenzo nelle interviste: soffre immensamente la pressione, ultimo ma non ultimo esempio la partita di Roma contro Alcaraz. Affinché metta in campo tutte le sue qualità, al 99% non sufficienti, deve eliminare una variabile ed è quella di sentirsi la responsabilità di ottenere un risultato: nel caso le cose vadano diversamente da quanto atteso la pressione arriverà comunque, ma questa diviene un lusso.
Questione Djokovic-Sinner: questa partita secondo me non andrebbe nemmeno quotata nei siti specializzati. Tuttavia, un insperato successo di Musetti nella partita precedente sconvolgerebbe le carte in tavola perché a quel punto il serbo sentirebbe l’odore del sangue. A quel punto “l’incubo” di Sinner, il quinto set (lo è statisticamente), prenderebbe forma.
quindi possiamo dire che musetti è più forte di alcaraz? visto che una volta ha perso per piccolo infortunio e l’altra per nervosismo. ma se invece fosse stato tutto a posto, musetti avrebbe piallato alcaraz, giusto? oppure ho dimenticato qualche altra giustificazione? però dai, se musetti domani perderà, sarà solamente perché non è abituato a giocare semifinali slam, mica perché l’altro è più forte. non sia mai!
devo dire che ogni finale possibile ad oggi, sarebbe una bellissima finale.
Sinner / Musetti avrebbe un fascino incredibile per noi italiani.
Sinner / alcaraz è la più attesa da tutto il mondo penso.
Djokovic / alcaraz sarebbe l’ennesima sfida di un appassionante duello di questi ultimi anni.
e se invece ci fosse djokovic / musetti?
non mi dispiacerebbe affatto e sarebbe altrettanto bella.
Io ci credo.
Nulla e’ impossibile X il pallonettaro carrarino.
Però vedi Marco, pur trovandomi quasi sempre in accordo con te, mi pongo la seguente domanda: se i djokeriani stanno sognando la vittoria del loro idolo contro l’attuale n. 1 del Mondo perché, noi non dobbiamo essere egualmente positivi e sperare in una difficile vittoria di Lorenzo contro Carlitos ?
Cerchiamo di essere positivi evitando di fare pronostici; poi le cose andranno come debbono andare senza fare drammi se non dovessero andare come sperato 😉
Possibile a patto che Musetti faccia un miracolo e Sinner giochi ad alto livello.
A questa deve rispondere inox.
Qui non abbiamo ne palle di vetro ne tergi di cristallo.
E il vento. Pare una sciocchezza ma…
@ Givaldo Barbosa (#4406086)
Ad esempio: al recente torneo di Amburgo, maglia nera risulta essere Kovacevic, sconfitto al primo turno da Zverev, tedesco subito sconfitto al turno successivo…. e via dicendo.
Berrettini e Ferrara (ex preparatore atletico di Jannik se qualcuno si fosse dimenticato ma credo di No) si sono Separati, non aggiungo altro.
Ci vorrebbe Gaudenzi con spranga e passamontagna che lo accoppa in un vicolo buio di Pigalle. Come peraltro è solito fare, pur di spianare la strada ai monocolore (secondo un noto autore).
Un buon passatempo tennistico, come facevo da ragazzino. Si prende il tabellone completo di un torneo, torneo che deve essersi concluso. Tra gli atleti eliminati al primo turno, ce n’è sempre e matematicamente uno che ha perso con un avversario che, a sua volta, ha perso subito al turno successivo con un altro che poi ha perso subito dopo e via dicendo fino a chi perde in finale. Si arriverà, detto giocosamente, alla maglia nera del torneo.
Va a finire che ci troviamo la finale che non ti aspetti muso vs djoko
Quanto sono mancati gli editoriali di Marco Mazzoni durante gli internazionali (o me li sono persi solo io)? In ogni caso, bellissimo pezzo come sempre, grazie di tutto.
Ho confuso i nodi con i km..comunque ci saranno venti tra i 20-25 km/h con folate fino a 45/50 km/h..ci sarà da divertirsi o meglio sarà impossibile assistere ad una bella partita..alle 19 il vento cala intorno ai 15 km/h e via via in progressivo calo…
Faccio notare come tra i 4 non ci sia neanche un mandingo di enziana memoria. Che abbia sbagliato le sue valutazioni?
Alcaraz a Musetti lo tritura, temo.
Visto quanto hai dimostrato di capire di tennis e quanto ci prendi di solito…
Bell analisi…. Cmq domani sarà cmq una giornata storica, Italia vs Restobd del Mondo, e da entrambe le parti ci sono alieni 🙂
Condivido il pensiero di Marco Mazzoni, ma la realta sarà che Musetti dovrà entrare in campo giocando al 110% delle sue possibilità per battere Alcaraz……Djoković dovrà entrare in campo giocando al 110%, ma considerando l’età per lui sarà difficile mantenere questo ritmo per tre set vincenti, deve anche sperare che Sinner sia in giornata no….Morale Musetti deve fare il miracolo, Djoković oltre al miracolo deve avere anche la benedizione dal papa
Se è scritto nelle stelle che non la vinca Sinner una rivincita del RG 2021 (era il 2021 vero?) con due TB di Musetti seguiti da un rotondo 6-2 (dopo aver battuto il canottaro al quinto set, al sesto MP, ecal settimo Bioparco) sarebbe una roba da dire: Signore prendimi perché ho visto tutto. E pazienza se mi perdo i 50 slam di Kouame
Sinner – Alcaraz 99,9%
Sinner – Musetti 00,1%
Alcaraz – Djokovic 0%
Djokovic – Musetti indeterminato
ANTOOOOOOOOONIOOOOOOOOVVVVV
AIUTOOOO OOOOOOO
Secondo me non sarà questa volta, anche se solo immaginarla è già un gran bel sogno.
Non sarà perché temo che Musetti non sia pronto per battere l’Alcaraz visto da Montecarlo in avanti.
A Montecarlo lo ha fermato un piccolo infortunio, a Roma lo ha bloccato il nervosismo e forse l’emozione di giocare per la finale più importante d’Italia, qua temo che Carlos sia nella sua versione migliore e quando è così solo uno può farcela.
Però come ho già detto non sarà una finale mancata a Parigi a distruggere il sogno, la finale dei sogni si giocherà e sarà più volte, sia a livello Mille che Slam.
L’importante ora è che questa finale non sia Djokovic-Alcaraz, credo che sarebbe un brutto risveglio dal sogno per tutti noi…
Più che controcorrente ti converrebbe andare alla Snai:questa tua convinzione la pagano a più di 20
Il vento sarà il protagonista della prima partita. È previsto un vento con folate fino a 28 nodi e quindi sarà un incontro imprevedibile..anche alle 19 ci sarà vento ma progressivamente in riduzione..
Sinner – Alcaraz (60%)
Djokovic – Alcaraz (25%)
Sinner – Musetti (14%)
Djokovic – Musetti (1%)
Il mio tifo va per Djokovic Musetti
La razionalità per Sinner Alcaraz
Le mie scommesse su Djokovic Alcaraz
Una finale Sinner Musetti francamente non mi interesserebbe un granchè..
Assumendo alla bisogna un amaro lucano (un bicchierino eh, mica tutta la bottiglia) potrà alleviare il fastidioso inconveniente lamentato 😉
Fattibilissimo , basta trovare il modo di non far entrare in campo il murciano
Forza Musetti. Come l’Inter in semifinale col Barcellona…….e poi in finale col psg
Possibile, ma improbabile…
Penso sia più probabile che Nole batta Sinner piuttosto che Musetti sconfigga Alcaraz
Non so…spero davvero di ritrovarmi con Sinner vs Djokovic 63 64 57 62
o qualcosa del genere, Sinner attualmente è un caterpillar, ma ha dei buchi, non è costante come era prestop e ho un brividino dietro alla schiena…
Vado controcorrente.. io sono convinto che la finale se la giocheranno Nole e Musetti
Se Alcaraz si fa male o non scende in campo è fattibile altrimenti no.tutto il resto è tifo
Neppure lo Sciò Sciò è in grado di prevederlo, ma qui sono tanti commentadori (rectius: commentatori) che sono molto attrezzati nei pronostici, diversamente da me che non posso esprimerli per problemi di allergia

Non portiamo sfiga, per favore!
Jannik ha buone possibilità ma dipenderà soprattutto dai primi set perchè alla lunga è decisamente favorito anche se le condizioni di nole sembrano molto buone tanto che ieri è venuto fuori da una battaglia di 3 ore contro comunque quello che è l’attuale numero 3 del mondo ma ovviamente il nostro è il n1.
Musetti invece deve trovare per fare partita il match della vita e a dirla tutta potrebbe anche non bastare ma certamente potrebbe creare problemi allo spagnolo
no.
Musetti per arrivare in finale ha bisogno che Alcaraz si infortuni.
punto.
Vedendo ieri un po del serbo, da come ha scherzato il tedescone, sarò pessimista ma stasera ci esce la sorpresa.
Finale con Musetti e li il moro va a prendersi il primo Slam….