Da Brescia Copertina, WTA

Da Brescia: Castello più internazionale che mai, ai quarti giocatrici da 8 nazioni e 4 continenti. Ma l’Italia non c’è

29/05/2025 19:39 2 commenti
La polacca Maja Chwalinska, seconda testa di serie degli Internazionali femminili di Brescia, ha eliminato la campionessa uscente Zavatska (foto GAME)
La polacca Maja Chwalinska, seconda testa di serie degli Internazionali femminili di Brescia, ha eliminato la campionessa uscente Zavatska (foto GAME)

Otto giocatrici da altrettante nazioni diverse, sparse in quattro continenti. È il biglietto da visita col quale la sedicesima edizione degli Internazionali femminili di Brescia – Carolina Zani Melanoma Foundation presenta i suoi quarti di finale, venerdì sui campi del Tennis Forza e Costanza 1911. La notizia dolce è che ci saranno tre delle prime quattro teste di serie, quella amara è che mancherà l’Italia, in virtù dell’eliminazione al secondo turno di Nuria Brancaccio, unica delle nostre ad aver superato il primo round. Mercoledì, al terzo set la campana aveva dominato, mentre all’indomani è crollata, battuta per 2-6 6-3 6-1 dalla numero uno del tabellone Darja Semenistaja in un duello dai due volti. Il primo aveva illuso il pubblico del Centrale, perché l’azzurra ha comandato per tutto il primo set, mettendo in crisi la rivale con un tennis carico di smorzate, precise di diritto come di rovescio, fino a prendersi il 6-2 e dare l’impressione di poter firmare il colpaccio. Un’idea ribadita quando, dallo 0-2 del secondo set, ha vinto tre giochi di fila e si è portata sul 3-2 e servizio, a due punti dal 4-2. Ma quel quarto game non è mai arrivato e proprio lì la partita ha preso la piega opposta, con la mancina lettone capace di accelerare fino a vincere 10 degli ultimi 11 giochi dell’incontro e prendersi meritatamente un posto ai quarti di finale. Continua dunque il feeling così così delle italiane in Castello: anche stavolta le bandiere tricolori nell’albo d’oro rimarranno due: Karin Knapp nel 2016 e Jasmine Paolini tre anni più tardi. Venerdì, per la lettone Semenistaja ci sarà la ceca Dominika Salkova, che ha eliminato per 6-4 6-3 la giapponese Sara Saito, ottava testa di serie.

Nel giovedì di Brescia ha salutato il torneo anche la bicampionessa in carica Katarina Zavatska, che puntava al tris in Castello ma è andata a sbattere contro la fantasia mancina della polacca Maja Chwalinska, seconda testa di serie e numero 133 del ranking Wta. In termini di andamento, la sfida del Grand Stand non è stata affatto diversa da quella del Centrale: sotto gli occhi di coach Illya Marchenko, capitano della nazionale ucraina di Billie Jean King Cup, la tennista di Lutsk si è presa il primo set annusando l’impresa, ma le sue ambizioni sono franate di lì a poco, gradualmente spente dalla superiorità dell’avversaria. C’è stata partita fino all’1-1 del secondo set, prima di un parziale di 11 giochi consecutivi da parte della polacca, a segno per 4-6 6-1 6-0. Venerdì sarà protagonista del big match dei quarti di finale contro la statunitense Kathy McNally, già numero 54 Wta e due volte finalista Slam in doppio, che nel suo quarto match a Brescia (è partita dalle qualificazioni) si è fatta bastare 64 minuti per battere la campionessa del 2022 Angela Fita Boluda, domata per 6-1 6-2. Quarti di finale anche per la n.4 del tabellone Astra Sharma, australiana che ha sconfitto per 6-4 7-6 la serba Radivojevic (attende la vincitrice del duello serale Juvan-Prozorova), e per la n.6 Julia Grabher, passata sull’olandese Koevermans. L’austriaca sfiderà la giapponese Kyoka Okamura, che ha fatto fuori in due set la terza favorita Panna Udvardy. Venerdì al Tennis Forza e Costanza 1911 si parte alle 11: in programma i quarti di finale del singolare e le semifinali del doppio. Ingresso gratuito.

RISULTATI
Singolare. Secondo turno: Darja Semenistaja (Lat) b. Nuria Brancaccio (Ita) 2-6 6-3 6-1, Dominika Salkova (Cze) b. Sara Saito (Jpn) 6-4 6-3, Astra Sharma (Aus) b. Lola Radivojevic (Srb) 6-4 7-6, Julia Grabher (Aut) b. Anouk Koevermans (Ned) 7-6 6-2, Kyoka Okamura (Jpn) b. Panna Udvardy (Hun) 6-4 6-0, Caty McNally (Usa) b. Angela Fita Boluda (Esp) 6-1 6-2, Maja Chwalinska (Pol) b. Katarina Zavatska (Ukr) 4-6 6-1 6-0. Da completare: Kaja Juvan (Slo) vs Tatiana Prozorova.

Doppio. Quarti di finale: Gamiz/Zantedeschi (Ven/Ita) b. Lizarazo/Ortenzi (Col/Arg) 7-5 6-4, Fita Boluda/In-Albon (Esp/Sui) b. Alves/Ambrosio (Bra/Ita) 6-4 6-3, Chwalinska/Kraus (Pol/Aut) b. Raggi/Turini (Ita/Ita) 6-3 6-4. Da completare: Knutson/Semenistaja (Cze/Lat) vs Brooks/Ibbou (Gbr/Alg)


TAG: ,

2 commenti

Giampino58 (Guest) 30-05-2025 09:05

Movimento molto carente rispetto agli uomini,tecnici Federali votati a lavorare prettamente con i ragazzi,l’età dai 15 ai 18 faticano troppo ad uscire dai circoli ed a 19 anni rispetto alle coetanee sono totalmente impreparate,abbiamo una “nidiata” di 2003/04 promettentissime a 18 che faticano a stare nelle prime 500,vero Pigato???

2
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
mattia saracino 29-05-2025 21:36

Che vergogna.

1
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!