Gigante dopo la vittoria su Tsitsipas: “È sicuramente la più grande vittoria della mia carriera”. Tsitsipas: “Fine deludente, ma gli do tutto il merito” (Video della partita e audio conferenza stampa)
28/05/2025 21:20 
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Matteo Gigante nella foto - Foto Patrick Boren
Audio Conferenza stampa di Matteo Gigante
Matteo Gigante ha vissuto il momento più alto della sua carriera battendo Stefanos Tsitsipas al secondo turno del Roland Garros con il punteggio di 6-4, 5-7, 6-2, 6-4. Il tennista italiano, visibilmente emozionato, ha commentato con poche ma significative parole questa impresa storica in conferenza stampa.
“È sicuramente stata la più grande vittoria della mia carriera, senza dubbio. Sono davvero felice di aver giocato ogni punto di questa partita. Tsitsipas è un giocatore molto forte. Ho fatto una vittoria davvero importante,” ha dichiarato Gigante con l’emozione ancora evidente nella voce.
La vittoria del romano rappresenta un momento spartiacque nella sua giovane carriera. Battere un giocatore del calibro di Tsitsipas, ex numero 3 del mondo e finalista del Roland Garros 2021, in quattro set sul palcoscenico di uno Slam è un risultato che va ben oltre le più rosee aspettative per un tennista che solo poche settimane fa lottava nei tornei Challenger.
L’approccio di Gigante durante la partita è stato quello giusto: non si è lasciato intimidire dal blasone dell’avversario e ha giocato ogni punto con la determinazione di chi sa di avere un’occasione unica. La sua felicità nel “giocare ogni punto” della partita rivela la mentalità giusta per questo tipo di sfide, dove conta più il coraggio che il ranking.
Questa vittoria proietta Gigante in una dimensione completamente nuova del tennis professionistico. Al terzo turno di uno Slam, il romano si ritrova ora tra i migliori 32 giocatori rimasti in tabellone, un traguardo che rappresenta non solo un successo sportivo ma anche una svolta economica e di visibilità per la sua carriera.
Tsitsipas dopo la sconfitta con Gigante: “Fine deludente, ma gli do tutto il merito”
Stefanos Tsitsipas ha analizzato con amarezza ma fair play la sua eliminazione al secondo turno del Roland Garros per mano di Matteo Gigante. Il greco, visibilmente deluso per l’uscita precoce dal torneo, ha riconosciuto i meriti dell’avversario italiano e ha riflettuto sui problemi che stanno caratterizzando la sua stagione.
“Fine deludente di questa partita. Mi aspettavo di più da me stesso in queste due settimane. Uscire così presto da un torneo come questo sicuramente mi ferisce, e cercherò di riflettere e vedere le cose particolari che sono andate storte per lavorarci sopra,” ha dichiarato Tsitsipas in conferenza stampa.
Il greco ha voluto rendere merito al suo avversario: “Devo dare credito al mio avversario, ovviamente, perché ha giocato un tennis incredibile. Il suo atletismo, la sua determinazione durante tutta la partita mi hanno impressionato, ed è stato sicuramente un avversario molto forte oggi per me. Gli auguro il meglio in questo torneo. Penso che possa fare grandi cose.”
Interrogato sui cambiamenti di racchetta, Tsitsipas ha spiegato la sua decisione: “Sto principalmente cercando di tornare a quello che mi sembra confortevole e che conosco meglio. Ho avuto alcuni risultati deludenti nei precedenti tornei sulla terra battuta e ho sentito che forse non meritavo di perdere partite in quel modo particolare. Ho scelto di tornare a qualcosa che mi sembra confortevole e che conosco meglio.”
Il 26enne ha riconosciuto le difficoltà di affrontare avversari meno conosciuti: “È una cosa difficile quando devi affrontare un avversario di cui non sai molto. Sono sicuro che lui è entrato nella partita non aspettandosi troppo da se stesso. Ha gestito molto bene i momenti di pressione. Ha giocato un tennis maturo. Io a volte sembrava che stessi giocando in modo immaturo durante la partita.”
Riguardo alle aspettative crescenti, Tsitsipas ha mostrato determinazione: “Voglio ancora essere il miglior giocatore del mondo e voglio ancora fare grandi cose in questo sport che ho scelto di giocare. Sono ambizioso e voglio dimostrarlo sul campo da tennis. Le cose sono decisamente cambiate negli ultimi due anni, e so di trovarmi in una posizione completamente diversa ora.”
Sul tema degli infortuni che lo hanno condizionato, il greco è stato sincero: “Una cosa con cui ho avuto a che fare negli ultimi due anni che non affrontavo così tanto prima sono stati gli infortuni che sono emersi. Psicologicamente, mi hanno fatto molto male. Sento di essere stato sicuramente più fresco in passato, e sto solo cercando di trovare di nuovo quell’equilibrio.”
Spiegando cosa intendesse per “immaturità”, Tsitsipas ha chiarito: “Ci sono stati alcuni game che ho regalato con doppi falli, errori gratuiti in cui personalmente non sentivo di essere sotto pressione. In quel senso, sento che la mia concentrazione è svanita parecchio, e non ero completamente presente nel momento. Descriverei questa immaturità come il non sapere come gestire quelle situazioni in modo più conservativo e meno impulsivo.”
Dal nostro inviato a Parigi, Enrico Milani
TAG: Matteo Gigante, Roland Garros, Roland Garros 2025
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Draper
Djokovic
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Rune
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Swiatek
Andreeva
Zheng
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Aggiorno il mio post: ma come si fa a pubblicare delle m…
(sostantivo plurale che ha a che fare con l’organo copulatore maschile) del genere? Non vi sembra che ci sia un limite alla decenza?
Infatti mi riferivo al tennis,non alla vita comune.
Io sono un nano di 172cm
Complimenti a Matteo onestamente devo dire che non lo conoscevo ma mi ha impressionato.poi sapere che e’ di Roma me lo fa stare ancora piu simpatico. Ieri e’ stato proprio il caso di dire NOME OMEN..Daje!!
Ma come si fa a pubblicare delle M… del genere?
Non vi sembra che ci sia un limite a tutto?
Nel tennis saresti un nano da giardino…..Per il tennis l’altezza è un fattore importante soprattutto per il servizio ma non solo, per capirci, uno alto 1,93 cm vede il campo dell’avversario più grande. Meno errori e più visione del campo e a pari velocità di braccio più potenza nel colpo. Uno alto 1,80 a meno visione del campo e meno potenza a pari velocità di braccio
Ho letto su un sito che il terzo turno rende € 168.000, al netto delle tasse francesi resta comunque un bel gruzzolo col quale poter programmare al meglio la seconda parte di stagione
Si, ma 1,80 per 68 kg non è un fisico da culturista, sebbene non sia sottopeso visto che il range per quell’altezza varia da 62 a 78 kg…
Un abbraccio di complimenti! Veramente un incontro fantastico! Spero raccolga tante soddisfazioni in futuro!!
@ Kenobi (#4397069)
Proprio Medvedev e Thiem dovevi nominare, che uno Slam l’hanno vinto? 😆
Shelton è favorito, ma non di molto. Il “vecchio” Sonego l’ha portato al quinto. E poi sarà una lotta, di solito inconsueta, fra due mancini. Vincerà chi dei due si adatta meglio. Normalmente il dritto del mancino è indirizzato al rovescio dell’avversario destrimane. In questo caso invece finisce sul suo dritto. Entrambi cercheranno di forzare i colpi sul rovescio, non sarà così semplice. Gigante mi sembra tatticamente più “freddo e ragionatore” di Shelton. Comunque sia, sarà una bella partita enzo.
Anche adesso, sono comunque giocatori forti…più avanti nei prossimi tornei vedremo sorprese anche su altri giocatori, nel tennis non dico che è normale ma una giornata storta capita a chiunque..più difficile certi cali prolungati vedi Medvedev e Tsitsipas
Se uno alto 1.80 è uno scricciolo, allora io che sono 1.75 (media nazionale per gli uomini) sarei un nano da giardino.
Ruud e zverev non mi sembrano calati così tanto onestamente. Zverev sta continuando a fare la sua solita carriera e Ruud continua ad essere in top 10, vicino alla top 5 e quest’anno ha vinto pure il suo primo mille.
Alcaraz più facile, Sinner più difficile
grandissimo davvero. ed è una svolta anche economica. il terzo turno a parigi quanto gli rende ? siamo sui 150 – 160 mila euro o pure di più ?
@ pat (#4397125)
Cosí, per curiosità: prendete il cellulare, andate su
ricerca vocale, ” conseguenze sul fisico dell’atleta che pratica sport violenti, il tennis di oggi lo è, e allenamenti giornalieri intensi. Avrete una risposta a tutte le vostre domande.
Solo per la precisione, Nole ha superato gli altri due anche per i 1000 vinti, per le ATP Finals vinte, negli scontri diretti e infine nel numero di settimane al numero 1. E scusate se è poco.
Gigante ha una viso che sarebbe piaciuto molto a Brera e Mura, un volto che nel momento della fatica diventa antico, quello di un ciclista anni ’50-60 in fuga sul Pordoi, quello che, se virato in seppia, sembra il volto di un operaio in fonderia, la faccia di un caratterista del cinema neorealista di Rossellini e De Sica (quello vero).
Non so che cosa potrà cambiare nella sua carriera dopo la vittoria di ieri, sicuramente avrà un tifoso in più, colpevolmente non l’ho mai seguito troppo, l’abbondanza di giovani Top100 mi ha fatto un po’ dimenticare quelli dietro, quelli che arrancano e che normalmente sento più affini.
Ora il terzo turno contro il suo coetaneo Shelton, teoricamente non ci sarà partita, ma anche con TsiTsi non doveva esserci, quindi forza Matteo che arrivare ad Alcaraz non è impossibile 🙂
@ Six73 (#4397118)
Strano che non ti hanno subissato di numerini rossi, di solito lo fanno con chi scrive sgradite verità. Hai detto bene, a 26 anni, in alcuni casi anche prima, comincia il declino fisico, a 27-28 sono quasi tutti out. enzo
Noto una cosa e’ che tutti questi giocatori fortissimi della generazione di Tsisipas Medvedev Ruud Sverev etc. giun ti all’età di 25 26 anni hanno tutti calati vistosamente,credo che il più difficile in questo sport è rimanere a lungo in vetta,chissà che questo possa accadere anche a Sinner e Alcaraz.
@ Kenobi (#4397069)
Non giocavano certo come ora . Sono al crollo emotivo e pieni di infortuni . Mi chiedo se questo sport sempre più fisico e fitti calendari stiano condizionando . Praticamente a 27 anni sono da pensione . Vedremo i nuovi , alcuni sono già soggetti a infortuni
Pazzesco, ma che partita ha fatto!!
Gigante il Re delle palle corte.
Che partita signori, sempre in spinta,imbarazzante.
E non mi venite a dire di un Tsitsipas in caduta libera etc etc,perché oggi non ha giocato per niente male,è gigante che ha fatto il fenomeno.
Ma come fa sto scricciolo di Gigante a servire a 218 km e a picchiare in quella maniera.
Insieme alla Zeppo, sono i due che mi sono sempre piaciuti di più delle seconde linee a caccia della top 100.
A proposito: dopo il furto di Montecarlo, Tsitsi ha vinto altri tornei?
EH DAI…GRANDE..HA VENDICATO SINNER CHE L’ANNO SCORSO NON CE LA FECE CON TSITSI
Altro che Giga nte
…qui abbiamo almeno un paio di terabyte!
Veramente bravo! Quando acquisirà maggiore “consistenza” sarà sicuramente fra i più bravi!
ben detto. (e incominciamo ad allontanarci dalle aspettative “big3iane”, su chiunque, anche sinner e alcaraz)
La tranquillità di Matteo Gigante.
Ha vinto la partita più importante della vita e ha esultato in maniera composta, senza buttarsi per terra.
Voglio ancora essere il miglior giocatore al mondo … mah
Ripeto qui.
Sto guardando la partita di Gigante su discovery in questo momento. Onestamente non vedo nessuna partita strepitosa del nostro, gioca a un buon livello (livello già visto quest’anno) ed è molto solido. Mi auguro possa continuare così e salire di classifica, ma per avvicinarsi alla top 50 credo abbia bisogno di fare un altro step. Non ho visto la partita precedente del greco, qui non dico sia inguardabile ma è praticamente inesistente sul piano della solidità e continuità. Errori di rovescio a non finire ma soprattutto uno strano linguaggio del corpo. Il greco credo abbia perso il fuoco dentro, ve lo ricordate quando andava a rispondere e non riusciva a stare fermo in posizione? Era frenetico. Non vedo traccia di quel giocatore
@ Max66 (#4397057)
Saggio
Veramente “Gigantesca” la prestazione del tennista romano: davvero complimenti!!
Tutto merito di Gigante.
Però fino a qualche anno fa si sentiva la cantilena che senza i big4 il tennis maschile avrebbe avuto un declino.
In realtà il declino ci fu tra il 2018-2023 quando un Federer vicino al pensionamento, Murray operato all’anca ed un Nadal più fuori che dentro dettero la possibilità a Djokovic di raggiungere ed infine superare gli altri 2 nel totale SLAM.
E chi erano allora i next gen? Thiem,Medvedev, Zverev, Ruud, Tsitsipas e Rublev. Tutti insieme hanno vinto 2 SLAM.
Tutti ottimi giocatori ma incapaci di dominare negli Slam, se non in casi isolati, oggi sono per lo più fuori dai 10, già in pensione o in difficoltà crescenti.
Solo il tempo e gli infortuni hanno eliminato via via tutti i big4, tranne Djokovic che nonostante l’età ed i pochi tornei giocati resta in topten.
Quindi la vera rinascita del tennis è ora, Alcaraz, con Sinner, Draper e Musetti maturi, fino a Menšík.
Tutto fa pensare che invece i vari Rune, Fritz e Shelton potrebbero essere i Medvedev o Thiem del tempo, forti, fortissimi, ma non da togliere SLAM a quelli sopra.
DETERMINAZIONE. Ma anche CONSAPEVOLEZZA..
Che uniti a una preparazione fisica migliore degli altri, sono le chiavi del successo degli italiani
Medvedev (vincitore a Roma), Ruid (due volte finalista a Parigi), Tsitsipas (una volta finalista a Parigi)… tutti fuori subito… sino a un paio di anni fa saremmo rimasti tutti sorpresi, oggi, obiettivamente, saremmo rimasti sorpresi se a uscire subito fossero stati un Musetti o un Draper.. sic transit gloria mundi