Fantasia Bublik contro “robot” Bu: finale fra top-100 ATP al Piemonte Open Intesa Sanpaolo

17/05/2025 19:17 4 commenti
Fantasia Bublik contro “robot” Bu: finale fra top-100 ATP al Piemonte Open Intesa Sanpaolo
Fantasia Bublik contro “robot” Bu: finale fra top-100 ATP al Piemonte Open Intesa Sanpaolo

La frase da copertina l’ha regalata lui stesso, nell’intervista in campo post-semifinale, brillante e precisa come una delle tante smorzate che per un’ora hanno fatto impazzire il suo avversario Daniel Altmaier, strapazzato per 6-2 6-4. “Alexander Bublik è l’ultimo italiano ancora in corsa a Torino”. L’allusione è chiaramente all’affetto ricevuto dal pubblico del Piemonte Open Intesa Sanpaolo, che sin dal primo turno l’ha fatto sentire uno di casa, accompagnandolo partita dopo partita dagli spalti del Campo Stadio. O persino dalla strada adiacente al club, come fatto da un gruppetto di ragazzi nel corso della semifinale, a suon di “come on Bublik” strillati ad alta voce. Lui ha ricambiato vincendo di nuovo e si è preso la finale, la prima a livello ATP sulla terra battuta, superficie che non ha mai amato ma sulla quale il suo tennis può funzionare egregiamente. Di certo l’ha fatto (almeno sin qui) nella settimana torinese, dove l’estroso kazako classe ’97 non ha tradito le attese della gente e da numero 8 del seeding si è garantito la chance di conquistare il titolo della terza edizione, alzando il livello ogni giorno di più. Il tedesco Altmaier, numero 71 della classifica mondiale, aveva buone ragioni per puntare al successo, invece è stato surclassato in 66 minuti di show, fra servizi non lontani dai 230 km/h seguiti da smorzate millimetriche. Bublik ha dominato in lungo e in largo, dando sempre l’impressione di poter decidere il punto da un momento all’altro. Persino nell’unico (piccolo) momento di difficoltà, quando sul 3-2 del secondo set ha concesso la sola palla break della semifinale. Per cancellarla gli sono bastati due colpi: gran servizio a uscire, diritto lungolinea e problema risolto. Una decina di minuti più tardi era già il momento del “game, set and match” che lo riporta a giocarsi un titolo: ne ha vinti quattro nel Tour maggiore nelle scorse tre stagioni, più sei a livello Challenger.

A contendere a Bublik il trono del Piemonte Open Intesa Sanpaolo, domenica sul Campo Stadio ci sarà il cinese Yunchaokete Bu, un altro che con la terra battuta non aveva mai avuto un rapporto particolarmente felice. Ci aveva giocato di rado e da professionista non era mai andato oltre i quarti di finale, mentre al Circolo della Stampa Sporting si è superato due volte. Prima raggiungendo la semifinale, poi vincendola con un netto 6-3 6-2 contro l’argentino Camilo Ugo Carabelli, che partiva favorito e invece ha raccolto poco, annaspando di fronte al tennis “da robot” (come l’ha definito due giorni fa Fabio Fognini) del 23enne asiatico, numero 7 del tabellone, capace di sbagliare molto poco a ritmi molto alti. Con un break nel quarto game ha risolto il primo set, poi è scappato subito sul 4-0 nel successivo e da lì ha amministrato, chiudendo senza difficoltà. “È la mia prima vera stagione sulla terra battuta – ha detto al microfono –, e sta andando bene. Cerco di godermi il momento. Cosa dico al pubblico di Torino? Forza, e grazie”. Domenica andrà a caccia del suo quarto titolo Challenger in carriera, contro un rivale mai affrontato in precedenza. A far da antipasto alla finale del singolare (non prima delle 13), al Circolo della Stampa Sporting toccherà a quella del doppio, prevista alle ore 11. In campo, da una parte l’uruguaiano Ariel Behar e il belga Joran Vliegen (che hanno eliminato per 6-4 7-5 il torinese Andrea Vavassori e l’argentino Andres Molteni), dall’altra l’olandese Robin Haase e il tedesco Hendrik Jebens, passati in tre set contro Kirkov/Stevens. Biglietti per le finali ancora disponibili sulla piattaforma TicketOne. Ulteriori informazioni sul sito www.piemonteopen.com e sulla pagina Instagram @piemonteopen.

RISULTATI
Singolare. Semifinali: Yunchaokete Bu (Chn) b. Camilo Ugo Carabelli (Arg) 6-3 6-2, Alexander Bublik (Kaz) b. Daniel Altmaier (Ger) 6-2 6-4.
Doppio. Semifinali: Behar/Vliegen (Uru/Bel) b. Molteni/Vavassori (Arg/Ita) 6-4 7-5, Haase/Jebens (Ned/Ger) b. Kirkov/Stevens (Usa/Ned) 7-5 2-6 10/6.


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4 commenti

Mauriz70 18-05-2025 09:25

Scritto da tinapica
0 (zero) commenti per una finale i cui biglietti, immagino, siano in vendita intorno agli 80 €€…
Si facciano, Binaghi o chi per lui, seri esami di coscienza sulla correttezza della loro politica prezzi, commisurata all’interesse del pubblico del tennis.
L’altro giorno, per le semifinali maschili a Roma, c’erano, fugacemente inquadrati dalla regia TV quando proprio le azioni di gioco li mettevano per forza alle spalle dei giocatori, ampli settori, di quelli più costosi perché vicini al campo, mezzi vuoti…ed in campo mica c’erano Bu e Bu(blich)!
Ma, si sa, sono io che ho il braccino…

Ti quoto senza esitare. Hai detto tutto. Prezzi da Roland Garros vergognosi e inaccettabili per una Federazione che sbandiera ai 4 venti la volontà di “voler avvicinare i giovani al tennis” ogni due per tre. Aggiungo che, per assistere alle quali, lunedì scorso, biglietti a partire da euri 42! Se ti azioni in anticipo, qua a Torino, spendi meno ad andare a vedere a novembre 2 match della Atp Finals.

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tinapica 18-05-2025 09:14

@ tinapica (#4388105)

Nel frattempo, il tempo che venisse pubblicato quanto scrissi, si è aggiunto un commento.
Ma il sostanziale discorso sul disinteresse verso questo torneo venduto a cari prezzi non cambia: un commento per un articolo riguardante la finale pubblicato ieri sera…

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tinapica 18-05-2025 09:04

0 (zero) commenti per una finale i cui biglietti, immagino, siano in vendita intorno agli 80 €€…
Si facciano, Binaghi o chi per lui, seri esami di coscienza sulla correttezza della loro politica prezzi, commisurata all’interesse del pubblico del tennis.
L’altro giorno, per le semifinali maschili a Roma, c’erano, fugacemente inquadrati dalla regia TV quando proprio le azioni di gioco li mettevano per forza alle spalle dei giocatori, ampli settori, di quelli più costosi perché vicini al campo, mezzi vuoti…ed in campo mica c’erano Bu e Bu(blich)!
Ma, si sa, sono io che ho il braccino…

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Bublik nostalgia (Guest) 18-05-2025 00:39

Peccato che un atleta di questo livello si sia ridotto a giocare un 175. Solo un anno e mezzo fa era numero 17 o giù di lì del ranking. Ha sempre dichiarato di giocare per soldi e ci può stare.Ha vinto tre 250 e un 500 sull’erba. È arrivato negli ottavi o quarti a Londra un paio d’anni fa. Ha tutto per essere un top 10, tranne la testa e la voglia. Alle soglie dei 28 anni la vedo dura. Che peccato…

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