Luca Nardi ITA, 2003.08.06 - Foto Getty Images
Luca Nardi, lucky loser di 20 anni, ha lasciato Novak Djokovic in stato di shock al Masters 1000 di Indian Wells. Il giovane italiano, numero 123 del ranking ATP, ha offerto una prestazione straordinaria lasciando a bocca aperta il serbo, avanzando agli ottavi di finale e entrando in liste molto ristrette con questa vittoria sul numero uno del mondo.
È da notare che Nardi è diventato solo il terzo tennista fuori dalla top 100 a sconfiggere Nole mentre era il leader della classifica mondiale maschile. Gli altri due furono Jiri Vesely, a Dubai nel 2022, e Juan Martín Del Potro, alle Olimpiadi del 2016.
Inoltre, è il quarto giocatore con il ranking più basso a battere un numero uno in un torneo Masters 1000. Il record è detenuto da Francisco Clavet (178°), che sconfisse Lleyton Hewitt a Miami nel 2013, mentre Thanasi Kokkinakis (175°) superò Roger Federer a Miami nel 2018 e Vasek Pospisil (129°) batté Andy Murray a Indian Wells nel 2017.
Novak Djokovic superato da Nardi ha confermato una recente tendenza: enormi difficoltà contro i tennisti italiani. È vero che c’è uno che predomina più degli altri (Jannik Sinner), ma una cosa è certa: cinque delle sue ultime nove sconfitte sono state contro giocatori azzurri, tutti molto giovani, tra i 20 e i 22 anni.
ULTIME NOVE SCONFITTE DI NOVAK DJOKOVIC
– 🇮🇹 Lorenzo Musetti – ottavi di finale di Monte Carlo
– 🇷🇸 Dusan Lajovic – quarti di finale di Banja Luka
– 🇩🇰 Holger Rune – quarti di finale di Roma
– 🇪🇸 Carlos Alcaraz – finale di Wimbledon
– 🇮🇹 Jannik Sinner – fase a gironi delle ATP Finals
– 🇮🇹 Jannik Sinner – semifinali della Coppa Davis
– 🇦🇺 Alex De Minaur – quarti di finale della United Cup
– 🇮🇹 Jannik Sinner – semifinali degli Australian Open
– 🇮🇹 Luca Nardi – terzo turno di Indian Wells
Legend - Ultimo aggiornamento: 15-12-25 09:15
Carlos Alcaraz
ESP, 05.05.2003
Jannik Sinner
ITA, 16.08.2001
Alexander Zverev
GER, 20.04.1997
Novak Djokovic
SRB, 22.05.1987
BEST RANKING
5
5, 0
Best: 6
Felix Auger-Aliassime
CAN, 08.08.2000
Taylor Fritz
USA, 28.10.1997
Alex de Minaur
AUS, 17.02.1999
Lorenzo Musetti
ITA, 03.03.2002
Ben Shelton
USA, 09.10.2002
Jack Draper
GBR, 22.12.2001
Alexander Bublik
KAZ, 17.06.1997
Casper Ruud
NOR, 22.12.1998
Daniil Medvedev
RUS, 11.02.1996
Alejandro Davidovich Fokina
ESP, 05.06.1999
Holger Rune
DEN, 29.04.2003
Andrey Rublev
RUS, 20.10.1997
Jiri Lehecka
CZE, 08.11.2001
Karen Khachanov
RUS, 21.05.1996
Jakub Mensik
CZE, 01.09.2005
Tommy Paul
USA, 17.05.1997
Francisco Cerundolo
ARG, 13.08.1998
Flavio Cobolli
ITA, 06.05.2002
Denis Shapovalov
CAN, 15.04.1999
Joao Fonseca
BRA, 21.08.2006
Tallon Griekspoor
NED, 02.07.1996
Luciano Darderi
ITA, 14.02.2002
Cameron Norrie
GBR, 23.08.1995
Learner Tien
USA, 02.12.2005
Arthur Rinderknech
FRA, 23.07.1995
Frances Tiafoe
USA, 20.01.1998
Valentin Vacherot
MON, 16.11.1998
Tomas Machac
CZE, 13.10.2000
Brandon Nakashima
USA, 03.08.2001
Stefanos Tsitsipas
GRE, 12.08.1998
Corentin Moutet
FRA, 19.04.1999
Jaume Munar
ESP, 05.05.1997
Ugo Humbert
FRA, 26.06.1998
Alex Michelsen
USA, 25.08.2004
Lorenzo Sonego
ITA, 11.05.1995
Arthur Fils
FRA, 12.06.2004
Gabriel Diallo
CAN, 24.09.2001
Alexandre Muller
FRA, 01.02.1997
Zizou Bergs
BEL, 03.06.1999
Grigor Dimitrov
BUL, 16.05.1991
Sebastian Baez
ARG, 28.12.2000
Daniel Altmaier
GER, 12.09.1998
Nuno Borges
POR, 19.02.1997
Sebastian Korda
USA, 05.07.2000
Camilo Ugo Carabelli
ARG, 17.06.1999
Reilly Opelka
USA, 28.08.1997
Fabian Marozsan
HUN, 08.10.1999
Miomir Kecmanovic
SRB, 31.08.1999
Jenson Brooksby
USA, 26.10.2000
Alexei Popyrin
AUS, 05.08.1999
Marton Fucsovics
HUN, 08.02.1992
Matteo Berrettini
ITA, 12.04.1996
Valentin Royer
FRA, 29.05.2001
Giovanni Mpetshi Perricard
FRA, 08.07.2003
Tomas Martin Etcheverry
ARG, 18.07.1999
BEST RANKING
60
60, 0
Best: 62
Aleksandar Kovacevic
USA, 29.08.1998
Matteo Arnaldi
ITA, 22.02.2001
Kamil Majchrzak
POL, 13.01.1996
Marcos Giron
USA, 24.07.1993
Terence Atmane
FRA, 09.01.2002
Damir Dzumhur
BIH, 20.05.1992
Arthur Cazaux
FRA, 23.08.2002
Francisco Comesana
ARG, 06.10.2000
Gael Monfils
FRA, 01.09.1986
Adrian Mannarino
FRA, 29.06.1988
Ethan Quinn
USA, 12.03.2004
Jacob Fearnley
GBR, 15.07.2001
Mariano Navone
ARG, 27.02.2001
Hubert Hurkacz
POL, 11.02.1997
Mattia Bellucci
ITA, 01.06.2001
Marin Cilic
CRO, 28.09.1988
BEST RANKING
76
76, 0
Best: 77
Jesper de Jong
NED, 31.05.2000
Botic van de Zandschulp
NED, 04.10.1995
Adam Walton
AUS, 17.04.1999
BEST RANKING
79
79, 0
Best: 80
Filip Misolic
AUT, 08.08.2001
Cristian Garin
CHI, 30.05.1996
Alejandro Tabilo
CHI, 02.06.1997
Aleksandar Vukic
AUS, 06.04.1996
Hamad Medjedovic
SRB, 18.07.2003
Jan-Lennard Struff
GER, 25.04.1990
Juan Manuel Cerundolo
ARG, 15.11.2001
James Duckworth
AUS, 21.01.1992
Raphael Collignon
BEL, 13.01.2002
Emilio Nava
USA, 02.12.2001
Pablo Carreno Busta
ESP, 12.07.1991
Eliot Spizzirri
USA, 23.12.2001
Quentin Halys
FRA, 26.10.1996
Roberto Bautista Agut
ESP, 14.04.1988
Pedro Martinez
ESP, 26.04.1997
Benjamin Bonzi
FRA, 09.06.1996
Alexander Shevchenko
KAZ, 29.11.2000
Dalibor Svrcina
CZE, 02.10.2002
Hugo Gaston
FRA, 26.09.2000
Laslo Djere
SRB, 02.06.1995
Tristan Schoolkate
AUS, 26.02.2001
Shintaro Mochizuki
JPN, 02.06.2003
Marco Rossi
@ ospite (#3959223)
In questo caso nole non perde neanche mezzo punto ! E forse anche questa consapevolezza non gli ha dato la massima carica x lottare al massimo. Nel tennis di oggi senza quei 3 …. può succedere di tutto … sempre meno noioso della formula 1 … dove c’è max il pasciuto grizzly e poi il branco di lupi spellacchiati e affamati.
Nel tennis … un branco di jeni ridanciane che hanno definitivamente cacciato via tre magnifici leoni.
E pensare che fino a pochi giorni fa gli davano del fallito. Ora non bisogna accedere nell’altro senso. Ma il ragazzo ha il talento dei campioni. Quello che gli è sempre mancata è la consapevolezza che con il giusto atteggiamento avrebbe potuto diventare un vero fuoriclasse. Ognuno ha i suoi tempi. Se sono rose fioriranno. Oggi possiamo dire di aver visto i boccioli di un fuoriclasse. Speriamo sbocci definitivamente. Anche se con Paul la vedo dura. È un cagnaccio che non lascia il tempo di pensare…ma qui le condizioni di fuoco sono molto lente ed è avvantaggiato l’italiano (in senso alle condizioni del campo, ovviamente esperienza e classifica dicono il contrario). Speriamo abbia la lucidità per giocare al meglio delle sue capacità
Ma perchè, credi che gli stessi soggetti ragionerebbero domani mattina a fronte di una eventuale sconfitta stanotte di Sinner?
Ci sarebbero i soliti io l’avevo previsto,si vedeva che,non ha continuità, bla.bla.bla.
La tecnica migliore è ignorare, passare oltre e leggere gli interventi dei soliti utenti sensati che anche criticando intervengono in maniera motivata e sensata, gli urlatori in ogni ambito ci sono sempre e non ci si può far nulla purtroppo, perchè il detto “la madre del cretino è sempre incinta” mai come in questo caso è valido.
Non lo conoscevo tanto, visto per caso una partita sua (in india credo), ma onestamente rimasi deluso.
Oggi non ho visto la partita, ma solo gli HL (e non è lo stesso), ma in quel poco onestamente mi ha colpito positivamente.
Sicuramente avrà giocato a braccio sciolto come quello che non ha nulla da perdere. Però ha continuato pure nel terzo senza tremare, da quel poco che visto.
Nole probabilmente l’avrà sottovalutato e non era al top, ma buona parte dei meriti va all’italiano: braccio sciolto, colpi puliti e potenti, ottimo movimento, buonissima mano. Chapeau.
Bisogna vedere quanto tiene a livello di pressione con l’andare dei match, ma per quel poco visto oggi, intravedo ottime prospettive.
E se gioca anche un pò meno bene di come ha fatto con djoko, ha buone possibilità anche con paul.
Questo non credo… 🙂 🙂
E come potremmo ci sei sempre tu a gonfiarci i cabasisi … ahhh 🙂 🙂
Sono tifoso di Nole ma godo come un riccio!!!
Credo che Nole abbia ormai gli incubi al pensiero di incontrare un altro italiano… 🙂 🙂
Ma vi rendete conto che magnifico periodo per i tifosi italiani??
Ma vi ricordate quando eravamo “impegnati” a tifare qualche nostro atleta nei primi turni dei challenger?
Su questo sito due settimane fa molti utenti scrivevano che dietro Sinner c’era il vuoto. Forse prima di scrivere farebbero bene a pensare
Anche il Nardi di ieri, e che spero di continuare a vedere in futuro, era un lontano parente di quello visto in Australia e in India.
Poi è vero che Djokovic ieri non era certamente al meglio, ma il suo livello non al top gli avrebbe comunque consentito di vincere se non avesse trovato un Nardi sempre propositivo e in spinta, col chiaro disegno di cercare di comandare il gioco.
Un disegno da visionario, dato che dall’altra parte c’era Nole, ma che ha funzionato benissimo!
@ Harlan (#3959256)
Può essere che non siano il mio forte, anche se i giochi di livetennis dicono il contrario (primo race Ultra Atp su 90 concorrenti, primo race challenger su 50 concorrenti)…”detto tra noi”, possono sbagliare anche i migliori 😆 😆 😆
Altro ragazzo promettente.
Altre soddisfazioni per l’Italtennis.
Vai ragazzo, unisciti agli altri e non svegliateci dal sogno.
Senza parole davvero, sono anni che credevo in questo ragazzo e devo ammettere che stavo iniziando a vacillare su di lui, non avrei scommesso un centesimo su una vittoria contro Djokovic e penso nessuno l’avrebbe fatto (chi pensava davvero potesse vincere mente sapendo di mentire). Per chi dice che anche Musetti ha battuto Djokovic: io onestamente se Nardi diventa top 20 e stabilmente nei 30 ci metterei la firma, poi ovvio che se ottiene ancora di più tanta roba, ma qua sembra che essere nei primi 20-30 giocatori del mondo a 21-22 anni sia roba da falliti
Che pieno di autostima si è fatto stanotte Nardi??? Sembrava un tennista navigato, che show! Nole non era in forma è vero, ma il merito va tutto al talento marchijano. Djokovic ha un pò stufato nel trovare polemiche inutili ogni volta che il vento gli gira contro.
Gli statistici fanno notare:
Chi era l’ultimo LL che aveva battuto il numero 1 del mondo? Goffin
Da chi aveva perso nelle quali? Nardi
Tieniti lontano dalle scommesse, non sono il tuo forte
Detto tra noi, neanche io ci avrei scommesso
Il bello del tennis
😀
@ cecchinato (#3959143)
Vedo che la comprensione del testo non è il suo forte. Nessuna dimenticanza, semplicemente Ceck non era fuori dalla top 100 e Nole non era numero 1. Inoltre la sconfitta contro Ceck non rientra tra le ultime 9 considerate nell’articolo.
Bravo Luca a crederci.
Adesso pero’, se dovesse prendere un 6/3 6/2 da Paul, sosteniamolo allo stesso modo.
L’importante è che Nole perda punti per fare strada a Sinner nella classifica (per una volta sarò anche poco sportivo, ma Nole ha già goduto per una serie infinita dis settimane la top 1 e non so per quanti anni la top 10… che ora lasci qualche annetto di glora al tennista più simpatico di tutti i tempi!)
Ho visto ora la partita di Nardi, terzo set sontuoso e come direbbe Musetti”senza cagarsi addosso”
Nelle ultime 9 sconfitte di Nole ben 5 sono state inflitte da Italiani segno che l’Italtennis è ai vertici del tennis mondiale, la Davis è solo la punta dell’iceberg.
Sinner sta facendo da traino ad un movimento in continua crescita. Da quello che ho visto ieri nel secondo set credo che anche Musetti tornerà ad essere competitivo ad alti livelli. Deve solo , come ha detto lui, credere più nei suoi colpi e non cagarsi addosso nei momenti topici. Non avrei scommesso un penny sulla vittoria di Nardi, felice di essermi sbagliato.
Che spettacolare impresa di un altro ragazzino italico!!!!
Bravissimo Luca Nardi!!! E continua così!!!
Siamo la più forte squadra del mondo!!!!!
Nardi Is back!
Abbiamo sette italiani nei primi cento del mondo, tolto Sonego, sono tutti giovanissimi (2001/2003)
@ Tin Tin Rune (#3959033)
Bel commento.
Complimenti a Nardi che mi ha smentito su Zhang e poi ha pure battuto Nole, avendolo visto giocare un paio di volte nella tournée indiana-australiana, non c’avrei scommesso nemmeno 50 cent, speriamo non sia un fuoco di paglia. Certo sia Zhang che Nole lontani parenti di quelli veri.
Io ricordo qualche anno fa di aver visto Sonego battere Nole!!!!
Per la precisione al torneo di Vienna 2020……..forse Nole nel 2020 non era n1 al mondo…….
Io ricordo qualche anno fa di aver visto Sonego battere Nole!!!!
@ Tin Tin Rune (#3959033)
Secondo me è presto per parlare di fine. per quanto riguarda Djokovic.
Aspettiamo i prossimi Slam e in particolare Wimbledon. Io mi aspetto ancora qualche acuto prima del definitivo tramonto che, a questo punto, non credo sia lontanissimo…
Ceck al RG 2018 già dimenticato vedo 🙂
@ frafra (#3959065)
Per quanto riguarda Murray non parlerei di quarto big. Grandissimo giocatore naturalmente, ma solo per un breve periodo è riuscito ad essere all’altezza dei tre fenomeni. E del resto il suo palmares, pur straordinario, non è minimamente paragonabile a quello di Djokovic, Nadal e Federer…
@ Tin Tin Rune (#3959033)
Vorrei però rincuorare Djokovic: anche se sono italiano sono sicuro che mi batterà a tennis i prossimi 50 anni!
Una domanda:
Se, come ho letto da qualche parte, Djokovic non giocherà Miami e se Sinner finisce Indian Wells da n. 2 ATP, a Miami sarà testa di serie n.1?
O varrà la classifica pre-Indian Wells?
E un’altra domanda: E’ mai successo che un italiano abbia avuto la testa serie n.1 in un torneo ATP 1000?
Grazie
comunque nel saluto finale a rete ennesima caduta di stile di Novak, deve sempre trovare un modo per sminuire o intimidire…..e molti suoi fan continuano ad essere convinti che sia un esempio di sportività….
Bravo Luca continua così!
avete visto Annie?
spazio alle nuove leve
due leggende ritirate, il terzo in calo, il quarto big ravana nei primi 100
Entro qui e leggo questa notizia fuori dal mondoooo. Incredibile e c’era chi parlava di 6/0, 6/0. Azzzz
Facendo tutti gli scongiuri del mondo, direi che la sconfitta odierna di Djokovic apre scenari interessanti anche in chiave corsa verso la prima posizione. Lui in California e a Miami non aveva punti da difendere, per cui portare a casa da IW 50 miseri punti non è proprio quello che aveva in mente. A questo punto dubito fortemente che rinuncerà a giocare a Miami, come certe sue dichiarazioni di fine gara, dettate forse dalla delusione, potrebbero lasciare intendere. Semplicemente non può permetterselo, soprattutto se a vincere IW saranno Alcaraz o Jannik!
La verità è che Djokovic, quando vede il tricolore, si intenerisce e mette da parte il suo spirito guerriero. Probabilmente il suo breve trascorso italico, da rifugiato, ai tempi della guerra, deve averlo toccato nel profondo, da lì il suo debito di riconoscenza verso Italia e Italiani. Questa è la parte migliore di Djokovic. In questo senso il “mal d’Italia” di Djokovic è equiparabile in tutto e per tutto al ben più noto “mal d’Africa”. Dunque è bello e tremendamente simbolico che siano stati gli italiani a decretarne la fine sul campo da tennis. Un cerchio che si chiude. Bye-Bye Nole.