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Caldo estremo, l’ATP cambia le regole: nuove misure dal 2026

15/12/2025 15:52 4 commenti
Gael Monfils nella foto - Foto Getty Images
Gael Monfils nella foto - Foto Getty Images

Il 2025 ha messo il tennis professionistico di fronte a una realtà sempre più difficile da ignorare: caldo estremo e umidità elevata stanno diventando fattori determinanti, capaci di condizionare in modo pesante lo svolgimento dei match e la salute degli atleti. Nel corso della stagione si sono moltiplicate le immagini di crampi, collassi fisici, ritiri forzati e giocatori allo stremo, costretti a competere in condizioni limite.

Una situazione che ha spinto l’ATP a intervenire in maniera concreta. Il Consiglio di Amministrazione dell’ATP ha infatti approvato l’introduzione di una nuova “heat rule”, che entrerà ufficialmente in vigore a partire dalla stagione 2026, con l’obiettivo di ridurre i rischi legati al caldo estremo e tutelare maggiormente i giocatori.

Le novità principali sono tre e segnano un cambiamento importante nella gestione delle partite:
Cooling breaks: verranno introdotte pause dedicate al raffreddamento, permettendo ai giocatori di abbassare la temperatura corporea e recuperare in condizioni climatiche particolarmente difficili.

Pausa di 10 minuti dopo il secondo set: se un match arriva al terzo set, uno dei due giocatori potrà richiedere un’interruzione di dieci minuti al termine del secondo parziale, una misura pensata per prevenire collassi fisici nelle fasi decisive degli incontri.

Sospensione automatica del gioco: le partite verranno interrotte automaticamente quando l’indice WBGT supererà i 32,2°C. Questo parametro, più accurato rispetto alla semplice temperatura dell’aria, combina caldo, umidità e radiazione solare, offrendo una valutazione più realistica delle condizioni di rischio.

La decisione rappresenta un passo significativo verso un tennis più attento alla sicurezza e alla salute degli atleti, in un contesto climatico sempre più estremo. Se da un lato il calendario ATP continua a espandersi in aree calde del pianeta, dall’altro diventa inevitabile adattare le regole per evitare che la competizione si trasformi in una prova di sopravvivenza.

Dal 2026, dunque, il tennis professionistico entrerà in una nuova fase, in cui la gestione del caldo non sarà più affidata solo alla resistenza fisica dei giocatori, ma a protocolli chiari e condivisi. Una risposta necessaria a un problema che nel 2025 ha mostrato, senza mezzi termini, tutta la sua urgenza.



Marco Rossi


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4 commenti

Betafasan 15-12-2025 19:19

Speriamo che siano tarati bene gli strumenti!

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Pikario Furioso 15-12-2025 17:34

Andando piu’ in dettaglio: il WBGT index significa Wet Bulb Globe Temperature (Temperatura a Bulbo Umido Globale).

È un indice di stress da calore usato a livello internazionale per valutare quanto il caldo sia pericoloso per il corpo umano, soprattutto durante attività sportive, lavorative o militari.

Perché il WBGT è diverso dalla “semplice temperatura”:
Il WBGT non misura solo i gradi dell’aria. Tiene conto di tre fattori fondamentali:

Temperatura dell’aria (bulbo secco)
Umidità (bulbo umido → quanto bene evapora il sudore)
Calore irradiato dal sole e dalle superfici (globo nero)

In pratica descrive quanto è difficile per il corpo raffreddarsi.

Formula semplificata (all’aperto, al sole)

WBGT ≈
0,7 × bulbo umido + 0,2 × temperatura del globo + 0,1 × temperatura dell’aria

(Nella realtà lo misura uno strumento dedicato, non si calcola a mano.)

Un WBGT di 32°C può essere più pericoloso di una temperatura dell’aria di 38°C in condizioni secche.

Il WBGT indica quanto il caldo è realmente stressante per il corpo umano, non solo quanti gradi ci sono.
Interessante, eh?

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MarcoP 15-12-2025 17:03

Ottima idea.

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+1: Sonj, piper
Marco Tullio Cicerone 15-12-2025 16:08

Dopo quella sugli orari giustamente arriva anche la regola su caldo e umidità. Ci hanno messo anche troppo, meglio tardi che mai.

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+1: Marco M., MarcoP, Sonj, piper, Paolo Papa