Un 2026 di interrogativi: Djokovic può ancora vincere? Serena torna? Muguruza dirige
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Secondo Rick Macci, storico allenatore delle sorelle Williams, Djokovic può ancora vincere uno Slam nel 2026. Il tecnico americano, però, pone due condizioni precise: che Alcaraz o Sinner non siano al massimo o vengano sorpresi prematuramente, e che il serbo eviti maratone estenuanti al meglio dei cinque set che compromettano il suo recupero fisico. Macci non ha dubbi sulle qualità del 24 volte campione Slam: “Può farcela, l’ha già dimostrato”. Resta da capire se la nuova generazione lascerà davvero spiragli al serbo, che continua a voler competere ai massimi livelli.
Parallelamente, cresce ancora una volta un alone di mistero attorno a Serena Williams. Dopo la notizia della sua iscrizione ai programmi antidoping — requisito necessario per un eventuale ritorno in campo — la statunitense ha smentito ogni ipotesi di rientro imminente. Eppure, un nuovo messaggio pubblicato sui social ha riacceso le speculazioni: “Con un forte desiderio di recuperare la mia magia”, ha scritto. Una frase che ha immediatamente scatenato interpretazioni e speranze tra i tifosi. Serena ha davvero intenzione di tornare o sta semplicemente giocando con l’aspettativa del pubblico? La risposta, al momento, rimane avvolta nel mistero.
Feeling strongly about claiming my mojo back.
— Serena Williams (@serenawilliams) December 11, 2025
La terza notizia arriva da Madrid ed è totalmente inedita nel circuito: Garbiñe Muguruza diventa codirettrice del Mutua Madrid Open 2026, affiancando Feliciano López. È il primo torneo del tour ad adottare una direzione condivisa, scelta voluta dal CEO Gerard Tsobanian. L’obiettivo è integrare un punto di vista femminile di alto profilo nella gestione di un Masters e WTA 1000, affidandosi all’esperienza e al prestigio di una campionessa Slam che, dopo il ritiro, ha intrapreso un percorso dirigenziale.
Francesco Paolo Villarico
TAG: Garbine Muguruza, Novak Djokovic, Serena Williams

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@ La bocca della verità (#4535133)
Mah, magari più semplicemente Novak è amato per le sue imprese, per la sua storia, perché, non godendo degli stessi privilegi, si è imposto sui rivali con la forza del suo tennis innovativo, della sua caparbietà, del suo temperamento vivo, della sua solidità fisica e mentale, insomma, il campione perfetto, interessante in campo e fuori dal campo…e soprattutto, l’uomo dei record, perdonami, ma non si capisce la tua teoria per cui chi solleva trofei a ripetizione non debba essere apprezzato e tifato, cosa che succede normalmente in tutti gli sport
@ La bocca della verità (#4535133)
@ La bocca della verità (#4535182)
Don’t feed the trolls
@ La bocca della verità (#4535182)
Solo un asino si può rivolgere all’AI per sapere chi è il più forte.
Basta aprire un qualsiasi sito ufficiale per avere questo tipo di risposta.
Poi se uno ha una racchetta appesa al muro, o se ha smesso di fare tornei di doppio misto alla Bocciofila emulando il rovescio di Federer, oppure crede che Totti sia il Nobel per la letteratura, o ancora prende lo Xanax perché a guardare il G.O.A.T. diventa pazzo come il soggetto di Munch.. questo è un altro discorso.
Quando si dice “rubare le parole dalla bocca”!
In questo caso la bocca è quella della verità
Eccone un altro che fa la collezione degli almanacchi e chiede all’ AI chi ha vinto più Slam. Chi ragiona in questo modo sarebbe capace di sostenere che dal momento che il libro delle barzellette di Totti è stato un best seller allora il pupone è il GOAT della letteratura. Contento tu!
Lo ha detto lo stesso Djokovic che gli sarebbe piaciuto essere Federer. Quando la scorsa estate dichiarò che gli sarebbe tanto piaciuto avere il serve&volley e il tocco di palla dello svizzero cosa credi che volesse intendere?
Chiunque abbia tenuto almeno una volta una racchetta in mano in vita sua vorrebbe giocare a tennis come Federer. Spettacolo puro unito a un tennis vincente ed efficace ( 20 Slam non si vincono per caso ), in altre parole qualcosa di unico
@ La bocca della verità (#4535133)
Una contraddizione vivente. Se ti rileggessi prima di pubblicare, probabilmente non toccheresti mai “Commenta!”.
E i forum non sono attendibili, e l’80%, e i dati Opta, e la rava, e la fava…
Tutte boiate che danno certezze ai poveracci, argomentazioni poco solide prese per ori colato. Limitatevi ai numeri, invece di tritare i marroni con la solita diridera dell’aver preso la racchetta in mano… Con che risultati? Fateci sapere. Se l’avete presa è per appoggiarla da qualche parte come soprammobile…
Quelli che l’hanno presa in mano, quasi all’unanimità, stabiliscono che il più grande di sempre è nato a Belgrado. Fatevene una ragione, e badare alle vostre coronarie
Il numero dei commenti non può considerarsi l’ unico parametro per quantificare l’ interesse suscitato da un articolo. Nadal e Federer fanno notizia senza bisogno di ricorrere a polemiche e sensazionilismi. Djokovic al contrario, soffrendo da sempre il loro maggior carisma, ha sempre cercato di attirare l’attenzione in tutti i modi spesso con comportamenti poco ortodossi in campo o dichiarazioni discutibili fuori dal campo. Ognuno è libero di preferire chi vuole ma sul fatto che più dell’ 80% del pubblico e degli addetti ai lavori preferisca Federer e Nadal a Djokovic non si può discutere perché è un dato di fatto. Chiunque abbia tenuto in mano una racchetta almeno una volta nella vita non può non apprezzare Federer, chiunque ami le emozioni non può rimanere indifferente a Nadal. Djokovic è adorato principalmente dai cultori degli almanacchi e dai provocatori per partito preso
@ La bocca della verità (#4535105)
@ La bocca della verità (#4535105)
Seeeeeee come no, infatti vai a guardare quanti commenti ci sono negli articoli che parlano di loro e quanti dove si parla di Nole.
Più che bocca della verità a me viene invece il titolo di un film:
BUGIARDO BUGIARDO
@ Diridero (#4535079)
Detto da te, la prendo come coppa, medaglia e foto ricordo…
Intanto 15-40 7-8 7-6 1-6 7-6 4-6 and just one more….
E ora come allora sto godendo ANCORA
@ 22587 (#4535118)
Sareste, ovviamente!
È vero, gli estimatori di Federer e Nadal de
È vero, hai proprio ragione!
Gli estimatori di Federer e Nadal devono essere molto frustrati dal fatto che anche ora che hanno smesso di giocare da tempo si continui a parlare più di loro che di Djokovic che è ancora in attività. Mi domando perché
Ieri sera Supertennis ha trasmesso la partita tra Nadal e Djokovic al Roland Garros 2022. Una lezione di tennis impartita da Rafa a Nole. È logico ipotizzare che poche settimane dopo a Wimbledon se Nadal non si fosse infortunato le cose sarebbero andate nuovamente così. A chi volesse obiettare che sull’erba sarebbe stato diverso, ricordo che nel 2018 un Nadal non in forma smagliante fu sconfitto da un Nole al top della condizione solo 10/8 al quinto set. Il Nadal del 2022 non avrebbe perso con Djokovic a Wimbledon
@ Michibe71 (#4535067)
Avesse vinto quel match sarebbe stato il GOAT senza se e senza ma…
Magari anche da cafoncello lo avrebbe meritato…
I tifosi come te e la reginetta incompetente no…
Quelli come Dyoker sì…
Mi limito a fare una sola e semplice considerazione che credo sia quasi inconfutabile. Se a 38 anni ,giocando poco, arrivi per 4 volte in semifinale negli Slam significa due semplici cose. A che sei ancora più che competitivo e che se hai voglia di giocare fai bene a continuare . B che purtroppo il livello medio dei top ten attuali ,per motivi vari, è decisamente più basso rispetto a 4/5 anni fa. Credo siano 2 aspetti del tennis di vertice dei giorni nostri che , purtroppo,non si possano mettere in discussione.
Ma guarda che l’utente utente Diridero in realtà non esiste, è quello che ha detto, e anche convinto, che djokovic voleva essere federer…..cioè non do se mi spiego ,dopo quella finale di wimbledon 2019 è rimasto talmente leso in testa che ancora oggi l utente Diridero ha gli incubi tutte le notti….appena vede un articolo su djoko, non vede l ora di vomitare rabbia …..ah ah ah che vita dura…..quanta frustrazione….e quanto godimento per noi tifosi del piu forte e vincente di sempre
@ Diridero (#4535021)
Toh guarda hai scoperto l’acqua calda, e meno male che non l’ha vinta quella partita altrimenti chissà quali perle ci avresti regalato.
Ah ah ah ma quello non è la bocca della verità, è la bocca amara che ha ,dovuta al fegato gonfio di rabbia per anni di livore e rosicamento….anni di frustrazioni nel vedere djokovic diventare il piu forte e vincente di tutti I tempi…..e noi godiamo come i ricci
@ La bocca della verità (#4535005)
Si@ La bocca della verità (#4535005)
Si come no, non batteva Djokovic sul veloce dal 2011 e secondo non so quali stime, secondo te lo avrebbe sicuramente battuto.
Mistificatore.
E qui la smetto
DON’T FEED THE TROLLS, DON’T FEED THE TROLLS, DON’T FEED THE TROLLS, DON’T FEED THE TROLLS……
@ La bocca della verità (#4535005)
Tutte fino al 2022
@ Diridero (#4535034)
*le avevo servito…
Potrei essere tacciato di sessismo grammaticale…
@ Jimi Hendrix (#4534957)
Inutile perdere tempo prezioso con la reginetta dell’ ignoranza tennistica e leader incontrastata delle comari del paesino…
Da sempre soffre di problemi epatici…
Sembrerebbe trattarsi di una rara forma di spasmi che i medici definiscono “djokovite”…
Nel dettaglio pare che tale sindrome sia dovuta alla somatizzazione della sconfitta patita dall’ eterno vice GOAT nella notte del 12 settembre 2021…
Tale patologia ad oggi risulta purtroppo incurabile…
L’ atroce dolore che provoca tale invalidante malattia, viene placato solo postando castronerie dalle dimensioni incommensurabili, tipo l’ ultima sugli “emuli”…
La tennisticamente deficitaria cultura le impedisce infatti di aver coscienza del fatto che (eppure gli avevo servito l’ informazione su un piatto d’argento) prima del serbo sia Crawford nel 1933 che Hoad nel 1956 erano giunti ad un match dal Grande Slam…
Ovviamente tale record poco invidiabile non conta una beata mazza ma lei deve accontentarsi di quello…
Saluti!
@ Kenobi (#4534993)
Almeno una volta? Ma meno male che vi compiacete ancora e con dovizia di interesse per le sorti di Novak, altrimenti il sito si sarebbe svuotato da tempo di metà delle sue argomentazioni…ormai Sinner/Alcaraz, Alcaraz/Sinner…dopo un po’ rimane poco da aggiungere, anche perché i ragazzi sono giovani, poco stimolanti come attitudine critica,le solite graziose due frasi di circostanza a ribadire oltretutto la loro “diplomatica” amicizia…meno male che il “divisivo Novak”, polemico,tanto amato e tanto odiato, testardo nel ripresentarsi in campo per mettere l’ansia a chi lo vuole ritirato da anni, offre ancora generosamente spunti per allietare i sostenitori e far gufare i detrattori come se non ci fosse un domani
@ Never too late (#4534970)
Ma insomma, è difficile seguirvi…fino a ieri Musetti era applaudito da tutti, osannato dai più, quasi più intimamente amato e “apprezzato” per il suo tennis del “tifato a priori” per le sue vittorie Sinner: adesso che gli vengono ufficialmente, platealmente riconosciuti quei valori che venivano magari sommessamente ma diffusamente attribuiti dagli utenti del sito, ecco che la Gazzetta viene svillaneggiata e accusata addirittura di farneticazioni…bah, davvero è difficile starvi dietro…
@ Onurb (#4534935)
Ma povero Dirindero, lascialo stare, io sono quasi preoccupata per lui e le sue coronarie…oltretutto deve “avere una certa”, mette l’ansia leggere certi attacchi di bile con deriva sessista che ormai sono pericolosamente più forti di lui e non riesce proprio più a tenere a freno…poveretto…
@ La bocca della verità (#4534938)
Si certo nei tuoi sogni, basta guardare i confronti diretti e i master che ha vinto Nole che dopo il 2011 Nadal gli faceva poco o niente tranne casi rari come qd a Roma giocò fino quasi alle 2 di notte vs Del Potro e quindi perse ma solo per stanchezza
Certo che il buon tempo non manca all’abusivo del forum. E’ andato a recuperare l’articolo di Ubi….Is, spacciandolo come farina del suo sacco!
Tutto quel buon tempo potrebbe usarlo per cercare le statistiche (c’erano già?) del suo alibi primordiale, il ciarlatano!
Buona vita a tutti i ciarlatani
Come volevasi dimostrare…
Sterile, vuota, misera, frustrata invettiva delle comari del paesino, davanti alla sconfitta più (al pari di quelle di Crawford nel 1933 e Hoad nel 1956) bruciante dell’ intera Storia del Tennis…
È sotto gli occhi di tutti che si trattò di un crollo emotivo (se l’ è fatta sotto!) contro un avversario che non ha vinto più nulla, non degno di uno che aspira al simbolico ma prestigioso titolo di GOAT…
Anche l’ Ubaldo giornalista lo ha sottolineato in un articolo redatto dopo quella sconfitta…
“Dire che Djokovic era teso come una corda di violino, tanto da non riuscir mai a liberarsi dalle sue streghe, è dir poco”…
“Forse soltanto se gli fosse riuscito quel break all’inizio del secondo set, quando è stato 0-40 sul servizio di Medvedev nel secondo game, avrebbe potuto ritrovar se stesso. L’occasione a mio avviso l’ha avuta sulla prima palla break, quando il vero Djokovic avrebbe recuperato la smorzata di Medvedev senza metterla in bocca al russo. Sulle altre è arrivato l’ace n.9, poi un rovescio slice deficitario (come quasi tutti nella serata serba: le gambe di Djoker sembravano di legno, macché di gomma!) prima dell’ace n.10 e un altro punto per Medvedev peso come una mazzata decisiva alla psiche già turbata di Nole”…
“Insomma, io propendo decisamente per la teoria dell’iper stress che colpì a suo tempo – leggi 2015 e match con Roberta Vinci – Serena Williams. Nessun tennista meglio di Serena può capire cosa sia successo a Novak”…
“Ma con una differenza sostanziale. Sul conto di Serena e del suo diritto a essere considerata la più forte tennista almeno della sua epoca, nessuno ha mai dubitato. Invece Djokovic, dopo aver sofferto e lottato moltissimpo per ergersi al livello degli altri due mostri… nati prima di lui, è riuscito a instillare il dubbio di poter essere considerato più forte di loro, ma senza averne mai l’assoluta certezza. Conquistare il Grande Slam, più ancora che sorpassarli come numero di Slam (che potrà sempre riuscire a fare), poteva dare il colpo decisivo alla storia da scrivere.
Sulle sue spalle c’era quindi un peso ancora più grosso che su quelle di Serena. E contro Medvedev non riusciva a spingere la palla, a tenere l’iniziativa nemmeno quando avrebbe potuto. Sentendosi disperatamente impotente ha pensato che l’unica strada possibile fosse quella di buttarsi a rete ogni piè sospinto. C’è andato 47 volte. Mai così tante a mia memoria in passato. Non era lui. Vero è, tuttavia, che quanto gli è accaduto va considerato piuttosto come una sorpresa. A molti, e anche a me, Nole – dopo quei sei mesi di confusione mentale, il guru della seconda metà del 2016 – sembrava essersi trasformato nell’incarnazione di una sorta di Superman capace di portare la forza mentale a livelli sconosciuti per la razza umana. E invece, non solo perché lo abbiamo visto per la prima volta anche piangere su un campo da tennis, commovendosi come sarebbe capitato a tanti, accorgendosi di essere caro e “speciale” per uno stadio intero, lo abbiamo improvvisamente riscoperto terrestre, umano. Uomo anche fragile come tutti noi comuni mortali nelle nostre giornate meno brillanti”…
Peccato…
Un caro saluto alle comari del paesino…
Non è mai troppo tardi….che tu ti interessi di padel,invece che sparare c…..qua dentro
@ La bocca della verità (#4535005)
È possibile sostenere che senza la squalifica bacchettona agli US Open, senza il veto a partecipare ai 2 successivi slam sul duro, senza l’annullamento di Wimbledon (ricordo sommessamente che tra precedenti e successivi era detentore di 5, dico 5 Wimbledon), potrebbe avere 28 slam senza essere tacciato di parlare a vanvera?
Cosa ne pensa Toni Nadal di questo?
Non importa… Quello che importa è che ne ha 24, più di tutti, e nonostante mi girino i d……i perché potrebbero essere molti di più, va bene lo stesso. I “se” e i “ma” si dicono ma non si scrivono
Errata corrige: Wimbledon 2022
Una domanda: quanti Slam ha vinto Djokovic nei quali Federer e Nadal non erano presenti?
Altra domanda: Nadal stava letteralmente dominando la stagione quando si infortunò a Wimbledon, è così irragionevole pensare che avrebbe potuto vincere a Londra senza quell’infortunio?
Ti ricordo che prima della semifinale del 2018 tra Nadal e Djokovic, i confronti diretti tra i due sull’erba erano pari e che nella splendida semifinale del 2018 un Nole al top della forma la spuntò su Rafa solo 10/8 al quinto set. Nel 2023 le condizioni sarebbero certamente state più favorevoli allo spagnolo. Non ho detto che avrebbe vinto al 100% senza infortunarsi ma lo si può ipotizzare senza essere tacciati di parlare a vanvera
@ Never too late (#4534975)
Ma come si POSSONO argomentare certe balle? Non ho la pazienza e soprattutto la prosa che ha Annie o molti altri utenti che nel corso degli anni hanno argomentato in maniera chiara e lucida del perché la si pensa così, se te mi dici che Roger è bello da vedere, o Rafa sulla terra non aveva avversari più forti di lui è un dato di fatto e mi inchino alla loro GRANDEZZA, ma se mi scrivi che Nole abbia vinto perché non c’erano gli altri 2 o il Wimbledon del 2023 lo avrebbe perso perché Nadal si è ritirato, non sono ca.zate, ma CA.ZATE IMMANI, dettate dall’odio sportivo che si ha in Italia.
PUNTO!!!!!
Visto che ogni anno si fa almeno una volta un articolo così, ripeto che come già scritto l’anno scorso: Djokovic non ha nessuna possibilità di vincere uno Slam.
Poi ci sta che domani atterrino sul mio giardino gli alieni.
Djokovic gioca essenzialmente perché ama questo sport,ama competere e sì un po’ ci spera, perché non dovrebbe ?
Ogni anno invecchia proprio di un anno e le probabilità di essere sconfitto non dal duo aumentano , le probabilità di un infortunio aumentano ma per chi ama questo sport è un valore aggiunto che lui abbia sempre quella fame e creda.
Che dovrebbe fare, credere di vincere un 250 o 500?
Il suo obiettivo e sogno è farlo in modo epico, probabilmente è di sconfiggere entrambi in uno Slam.
Eclisserebbe ogni suo record.
Complimenti a Michibe71 per l’ alto livello delle sue argomentazioni
Il termine “braccino” associato a Djokovic non si può sentire, però il “23enne sportivo dell’ anno” riferito a Musetti, con Sinner che ha vinto 2 Slam e le Finals, grida vendetta. La Gazzetta l’ ha sparata proprio grossa
Credo che Toni Nadal non abbia mai peccato di obiettività. Ha sempre riconosciuto il talento strepitoso di Federer e il valore statistico dei record di Djokovic. Il fatto che sia legato da rapporti di parentela con Rafa, non compromette la sua capacità di analisi. Rafa ha disputato molti Slam in meno rispetto a Djokovic. È ragionevole pensare che se la sua carriera non fosse stata falcidiata dagli infortuni, il record di Slam sarebbe suo
@ Matteo (#4534841)
Braccino con Musetti ad Atene? Ma non ti vergogni a sparare certe fregnacce, Novak 38enne batte in finale il 23enne “sportivo dell’anno” e tu dici una stupidaggine del genere? E riguardati anche gli altri che Novak ha battuto ad Atene, alla sua veneranda età un 250 che è stato sublimato dalla resistenza e dalla classe di un campione ancora capace di domare i giovani
@ La bocca della verità (#4534938)
A me personalmente poco importa delle vostre ripetitive beghe tra sostenitori di Djokovic, di Nadal e di Federer; qui l’argomento oggetto di discussione introdotto da un membro della redazione è il seguente: “Un 2026 di interrogativi: Djokovic può ancora vincere? … omissis …”.
Quindi è del tutto naturale che la discussione si incentri su giudizi prognostici riguardanti il tennista Novak Djokovic nel 2026.
Mi sia però consentita una benevola critica nei confronti dell’utente cui replico; precisamente su come egli ha concluso l’ultimo suo post, scrivendo: ” … senza infortuni lo spagnolo avrebbe vinto indubbiamente più Slam del serbo come ha spesso sottolineato Toni Nadal”.
Non sono affatto d’accordo con tale opinione, non solo perché le ipotesi sui fatti passati non verificatesi, quelle si che sono e restano solo effimere ipotesi, ma anche per la scarsa autorevolezza che può avere il giudizio di merito dello zio Toni espresso in favore del nipote Rafael !
@ Michibe71 (#4534952)
Tu pensa! Se in “quella famosa sera a New York” avesse vinto Novak, a quest’ora non potremmo sbellicarci con le put..nate di quel masochista che adesso si è messo anche a citare De Andrè
E sappiamo tutti come andò a finire quella partita. Djokovic si sciolse come neve al sole e fu preso a pallate da Medvedev. Quanto alla partecipazione del pubblico, è vero che in quel caso era tutto schierato dalla parte di Nole però è proprio il pubblico quello che si rifiuta di accettarlo come il GOAT. Una maggioranza plebiscitaria di intenditori e appassionati preferisce Federer e Nadal e li considera tennisti più rappresentativi. Ricordo una partita al Roland Garros dove dopo essere stato surclassato da Rafa in campo, Novak in conferenza stampa era distrutto soprattutto perché non si capacitava di come il 99% del pubblico fosse dalla parte dello spagnolo. Ricordo un’altra partita contro Federer a Wimbledon dove Novak fu costretto ad ascoltare per tutto il tempo cori a favore di Roger. È proprio perché non è mai riuscito ad entusiasmare la gente come i due più prestigiosi rivali che Novak ha sempre sofferto il loro carisma. Adesso pensa giustamente che se riuscisse a sconfiggere Sinner e Alcaraz in uno Slam, con una simile impresa potrebbe mettere la parola fine all’ annosa questione di chi debba essere considerato il GOAT
@ La bocca della verità (#4534938)
Se,se,se…”se mia nonna avesse le ruote sarebbe una carretta” dice un detto popolare…ma poi, oltretutto, ci sono dati concreti che smentiscono quello che dici e rendono ancora più vacui i tuoi “se”: Novak era più forte di Rafa su erba e cemento, e l’ha battuto anche più volte in tornei importanti su terra…Rafa eccelleva solo sulla terra, dove ha vinto la quasi totalità dei suoi Slam e 1000: ergo, non vedo su cosa basi le tue illazioni, il tennis, ripeto, non è filosofia, è uno sport che si concretizza in risultati, e questi, comunque li giri e rigiri, portano solo alla supremazia di Novak su Rafa ed anche su Roger…gli infortuni? Beh, la solidità fisica nel tennis è un requisito fondamentale per aspirare ai grandi successi e alla longevità, spiace per Rafa ma evidentemente non aveva la predisposizione naturale per resistere alle sollecitazioni di superfici dure, non si prospettano quindi altri “se” o altre possibilità rispetto a quelli che sono stati gli eventi sul campo, qualunque cosa racconti lo zio, ovviamente di parte, che comunque ha riconosciuto più volte il valore assoluto e la durata della carriera di Novak
@ La bocca della verità (#4534828)
@ Jimi Hendrix (#4534837)
@ Diridero (#4534914)
Incredibile mai lette tante ca.zate in vita mia, e soprattutto complimenti per la fantasia
Ma povero Novak, ma quanta fatica volete ancora fargli fare!!! Ma con tutte le energie che ha già speso per diventare il più vincente dovrebbe addirittura battere a 38 anni come se niente fosse i giovani campioni 23/24enni…e vorrei vedere che questi ultimi si facessero battere da uno che ha 15 anni più di loro, che ha già conquistato il conquistabile, che può contare solo sulla volontà ma non certo sul pieno dell’efficienza fisica, vorrebbe dire che non sono all’altezza del loro ranking e non credo proprio che sia così…oltretutto sono già stati battuti da un Novak comunque già maturo, che solo l’anno scorso ha fatto piangere Alcaraz negandogli l’oro olimpico e battendolo in un “quarto” Slam che sinceramente non ricordo, con tutti quelli che ha vinto Novak, e nel’23, da 36enne, ha negato le Finals a Sinner…non credete che abbia già fatto miracoli? E basta, rilassatevi, adesso sono i campioni giovani che devono sbattersi per tentare di vincere la valanga di titoli per cercare di emulare il maestro che adesso magari, chissà, potrà dare ancora qualche supporto didattico ai successori con la sua classe immensa
@ La bocca della verità (#4534828)
Complimenti per aver di nuovo mistificato fatti che non corrispondono a realtà.
Sono state dure le mazzate che ti ha dato nel corso degli anni, ed io di conseguenza godo ancora di più di quelle vittorie
Qualunque cosa faccia della sua carriera, come lo fu per gli altri 2 mostri sacri, non scalfirà di una virgola la sua immensa carriera.
Non colgo i riferimenti al “potere rappresentivo” e al “prestigio” dell’uno o dell’ altro. Io ho solo osservato che se a Wimbledon Djokovic avesse affrontato quel Nadal anziché un Kyrgios qualsiasi, con buona probabilità non l’avrebbe spuntata e ho aggiunto che se oggi per vincere un altro Slam dovesse ridursi a gufare gli avversari sarebbe molto avvilente. Poi ti faccio una domanda: quanti Slam ha vinto Djokovic e quanti Nadal ? Quanti ne ha disputati Nole e quanti Rafa ? Per carità fortunato Novak a non infortunarsi quanto lo Rafa ma non neghiamo che senza infortuni lo spagnolo avrebbe indubbiamente vinto più Slam del serbo come ha spesso sottolineato Toni Nadal
Diridero, l utente che dice che djokovic voleva essere federer…..ah ah ah …sei il mio mito,sei tu il vero goat de noaltri…..top
@ Annie3 (#4534921)
P.s. dimenticavo quello che Roger e Rafa invidieranno più di tutto il resto a Novak, essere riuscito a scendere in campo per giocarsi l’ultima partita per conquistare il Grande Slam, emozione unica, regalata anche ad un pubblico emozionato e partecipe, che loro non hanno mai provato e che, non avendo mai avuto emuli, rimane l’impresa più eclatante, commovente, umanamente coinvolgente in materia di Slam, tanto che ancora oggi tormenta gli insulsi odiatori da bar
@ La bocca della verità (#4534828)
Novak è avanti nei testa a testa sia con Roger che con Rafa, che ha battuto più volte sia a Wimbledon che al Roland Garros, mentre è Rafa che ha vinto gli AO per la “sola” seconda volta approfittando dell’assenza di Novak, ed è Roger che ha vinto al RG approfittando dell’eliminazione di Rafa in semi, non essendo mai riuscito a batterlo nello Slam parigino…e con questo abbiamo sistemato la questione di chi, e solo lui, ha vinto tutti gli Slam battendo i rivali “big”, il grande Novak…quanto all’ultimo Wimbledon vinto da un Djokovic in forma smagliante, dire che un Rafa ormai ridotto al lumicino avrebbe potuto batterlo dove Novak ha vinto 7 volte è la barzelletta dell’anno, e non so con quale coraggio sparate queste “comiche” eresie!! Infine, quanto al “potere rappresentativo” di questo sport di Federer e Nadal, dove comunque i “poteri” sfumano col tempo quando la racchetta è appesa al chiodo mentre i record rimangono ben scritti e fissati negli annali anche per le generazioni future, personalmente ricordo un eccessivamente lacrimoso addio di Roger e un disastroso Rafa inutilmente prepotente sugli spalti dell’ultima Davis…e il “prestigio” nello sport si ottiene
non con la filosofia ma con la supremazia negli scontri diretti e dei successi riportati in “tutti” i tornei importanti di questo sport, cosa riuscita solo a Novak, mentre Roger rimarrà quello che però non ha mai vinto i 1000 più prestigiosi sulla terra e Rafa rimarrà quello che pero’ non ha mai vinto le Finals, limiti che riducono e non poco il preteso “prestigio”..questo per definire quello che sicuramente e concretamente è la storia vincente di Novak, che gli altri 2 big non possono che invidiargli; cosa farà da adesso in poi? È bellissimo come gli utenti che hanno commentato questo ennesimo quesito sul destino di Novak abbiano pontificato con tanto di scadenze, dati, circostanze dettagliate, quello che farà questo campione nell’anno a venire, manco avessero il dono di predire il futuro, ma visto che invece del “doman non v’è certezza”, trovo inutile arrovellarsi su ipotesi confuse e più normale aspettare tranquillamente quello che Novak potrà ancora riservare
Per l’ eterno aspirante GOAT uno Slam in più serve a poco o niente…
È già in testa alla classifica degli Slam vinti, tanto di cappello!
Per essere considerato il migliore di sempre dovrebbe realizzare il Grande Slam e temo sia impossibile…
Peccato per quella famosa sera a New York, quella per la quale molti fegati si sono letteralmente spappolati…
Attendo la solita invettiva, priva di qualsiasi considerazione nel merito di quello sciagurato crollo, delle comari del paesino…
Mai sostenuto di essere il “depositario della verità”, mai negato che Djokovic detenga il record di Slam vinti ( l’ unico record che conti davvero qualcosa ), hai ragione tu “la storia è stata fatta, la storia è stata scritta e non si può ignorare “. Io la storia l’ ho studiata e so anche che qualunque studioso che si rispetti non si limita a considerare i fatti ma si sforza di usare il ragionamento per interpretarli. Allo stato attuale delle cose chi vuole considerare Djokovic il GOAT può liberamente farlo appellandosi alle statistiche come farebbe una qualsiasi AI. Il problema è che per un buon 80% di intenditori e appassionati del tennis Federer e Nadal hanno un peso specifico superiore rispetto a quello di Nole nella storia di questo sport. Questo non significa negare il record di Djokovic ma considerare anche altri fattori che determinano la forza dell’ impatto di un atleta nella storia. Lo stesso Novak ne è consapevole ed è per questo che continua a giocare, perché sa che se vuole essere considerato il GOAT gli serve un’ impresa come quella di vincere uno Slam battendo sia Sinner che Alcaraz
Ah ah ah continua a rosicare ,ormai hai un fegato spappolato, come cantava Vasco…..come godo
@ Jimi Hendrix (#4534837)
Un intenditore come te non ammetterebbe la sua supremazia nemmeno se vincesse tutti e quattro gli Slam, perché tireresti in ballo le solite castronerie sulla presunta impronta che il Fedal avrebbe marchiato sulla storia del tennis.
Non stiamo a prenderci per il naso con le solite sterili farneticazioni, non attechiscono più…
La storia è stata fatta, è stata scritta, non si può ignorare. Poi se vuoi puoi anche non studiarla, e continuare a credere di essere l’unico depositario della verità. La tua!
Seguo il tuo ragionamento ed aggiungo: ormai i new-Big-2 hanno raggiunto un livello di punti e di guadagni che posso dedicarsi alla “perfetta” preparazione degli Slam e probabilmente hanno imparato proprio da Nole sul come/cosa fare…
…quindi di i se c’è un ma piccola probabilità di batterli in un 1000 o in un 500, ecco che diventa difficilissimo (anzi impossibile!) in uno Slam, a cui tengono tantissimo!
Parafrasando l’ottimo ANTONIOV (che saluto caramente!) per il GRANDISSIMO NOLE (volendo interpretare anche il sentimento del Capitano) si preannuncia una nuova stagione complicata, al di là dei successi (anche clamorosi negli Slam) ottenuto nel 2025.
Troverà “pane duro” in molti scontri, anche con giocatori del livello di Zverev, da Van De Zandschulp, da Mensik, da Khachanov, da Vacherot, da Fritz e dai da Zverev, Fritz, Khachanov, Mensik, Vacherot, Berrettini e Arnaldi, oltre che dall’imprevedibile Van De Zandschulp.
Contro i new-Big-2 la vedo come una “mission impossible”…
…tanta roba se riuscisse a confermare 2 titoli 250 e 4 SF in Slam, roba da leccarsi i gomiti!
A Djokovic servirebbe qualcosa in pìù….non basta che non affronti Sinner ed Alcaraz e giochi partite poco dispendiose,avrebbe bisogno nel suo percorso nello slam almeno di un WO,possibilmente nella seconda settimana non dovendo giocare l’ottavo o il quarto com’è successo a Wimbledon 2024,non ce la fa più a giocare 7 partite in 2 settimane,il suo limite ormai è sulle 4/5 partite.Quest’anno non ha perso per colpa di Sinner e Alcaraz ma per il fisico,è arrivato in semifinale o cotto:agli Australian Open si è ritirato perché ai quarti con Alcaraz si è infortunato,al Roland Garros con Sinner ci era arrivato troppo stanco,a Wimbledon sempre con Sinner ci è arrivato infortunato dal match con Cobolli e agli Us Open era cotto tanto che dopo 2 set non ne aveva più.Non è detto poi che è dovesse avere una finale per lui abbordabile la vinca,sono passati 2 anni e mezzo dall’ultimo titolo slam e se gli è venuto il braccino con Musetti ad Atene figuriamoci in una finale slam
Nole è Nole e una percentuale anche se minima gli vada data, anche solo per il rispetto per quello che ha fatto ma….
SE è apposto fisicamente, SE Sinner non è in forma o viene eliminato, SE Alcaraz idem, SE non farà maratone, SE pur essendo a posto fisicamente gioca una buona gara e l’avversario no….
Siamo sempre lì, le congiunzioni astrali affinché Nole prevalga 3 su 5 su 7 match si amplificano anno dopo anno.
Non è pessimismo, ma neanche ottimismo, è realismo.
Nole è un grande ma negli Slam sarà sempre più dura….direi quasi impossibile.
Se ci dovesse riuscire c’è solo da ammirarlo.
Djokovic è un ragazzo intelligente e sa benissimo che allo stato attuale delle cose Federer e Nadal occupano una posizione superiore alla sua nella storia del tennis in termini di prestigio e potere rappresentivo di questo sport. Non credo che continui a giocare sperando di vincere un altro Slam avvalendosi dell’ assenza dei principali competitors perché si tratterebbe solo di un altro numerino nella tabella dei record che interessano solo all’ AI nello stilare una classifica dei migliori di sempre ma non impressionano più di tanto intenditori e appassionati. Al contrario Nole sogna di poter vincere uno Slam battendo sia Sinner che Alcaraz e convincere l’80% di quelli che non lo considerano il GOAT di essere davvero lui il numero 1. Proviamo a immaginare l’impatto che avrebbe un trionfo di Djokovic a Wimbledon dopo aver sconfitto Carlos e Jannik. Sarebbe davvero un’ impresa che da sola varrebbe più dei tanti, troppi Slam conquistati mentre Roger e Rafa erano seduti sul divano. Forse potrebbe essere solo un sogno ma un fuoriclasse del livello di Djokovic ha il dovere di crederci. Di sicuro non continua a giocare sperando in un infortunio di Sinner o Alcaraz
Tolto auello che dici riguardo ad alcaraz e sinner,x il resto hai detto un mucchio di castronerie sul passato……tali che ti fanno rientrare anche te nella lista dei rosiconi ex fedalini….bravo
Sarebbe mortificante per un campione del calibro di Djokovic doversi ridurre a sperare che Sinner e Alcaraz subiscano un infortunio per avere una piccola chance di vincere un altro Slam. Vero è che Nole ha spesso approfittato delle assenze di Federer e Nadal per vincere dei titoli ma è altrettanto vero che avrebbe avuto delle chances di batterli anche se avessero partecipato. Prendiamo l’ ultimo Wimbledon vinto da Djokovic: se Nadal non si fosse infortunato, lo spagnolo avrebbe probabilmente vinto quell’anno perché sembrava inarrestabile ma ci sarebbe stata comunque partita. Contro Alcaraz e Sinner invece non c’è più partita quindi Nole sa che per vincere deve solo sperare di non incontrarli. Se continua a giocare perché gli piace anche sapendo di non poter più essere competitivo ai massimi livelli ben venga,ma se continua sperando di vincere ancora sarebbe come ammettere di farlo gufando Jannik e Carlos
… E in effetti il Capitano non parla mai a vanvera !
E’ inutile rammentare che il rendimento di Djokovic nel 2025 è stato eccezionale (semifinalista nei 4 Major e attualmente n.4 Atp), tenuto conto che trattasi pure di un trentottenne, per cui è scontato ritenerlo ancora competitivo nel 2026, ovviamente sempre che non capiti ad Alcaraz e a Sinner qualcosa di inatteso, perché questi due in condizioni normali giocano ad un altro livello !
Ovviamente, anche per il tennista serbo non dovrebbero esserci intoppi, perché nel 2025 è stato battuto più e più volte non solo da Sinner (3 volte) e Alcaraz (1 volta), ma pure da Zverev, da Van De Zandschulp, da Mensik, da Khachanov, da Vacherot, da Fritz e dai nostri Berrettini e Arnaldi.
In sostanza, tolti Alcaraz e Sinner, per Djokovic non si tratterebbe in ogni caso di una passeggiata, ma credo sarebbe lecito ritenerlo alle dette condizioni uno dei maggiori favoriti.
Più facile fare un frontale con un disco volante che “Il grande Nole” (come scrive @ il capitano) vinca un altro slam.
Se Nole è a posto fisicamente e i due sono eliminati o scassati rimane attualmente n.3 mondiale …ed è quello che aspetta lui, facendosi trovare sempre pronto nelle occasioni che gli interessano.
Se gli capiterà di iniziare perdere da un Cobolli negli ottavi, molla la compagnia…
Vogliamo Francesca Schiavone come co-direttrice degli Internazionali d’Italia!!!!!!!!