“Cinque ore senza pause: il tennis è lo sport più duro” – parola di Roddick
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Andy Roddick non ha mai avuto problemi a dire ciò che pensa e il suo podcast Served with Andy Roddick è diventato ormai uno spazio in cui l’ex numero uno del mondo analizza il tennis con schiettezza e competenza. Questa volta, il campione dello US Open 2003 ha fatto una dichiarazione destinata a far discutere: secondo lui, i tennisti sono i migliori atleti del pianeta.
Roddick ha motivato così la sua affermazione: “Credo che i tennisti siano i migliori atleti del mondo. Cinque ore e quaranta minuti di gioco sui palcoscenici più importanti. Se lo confronti con altri sport… una partita NBA si gioca con l’aria condizionata, con molti cambi e timeout. Il tennis è la prova atletica più grande che riesco a immaginare. Più ci penso, più ne sono convinto.”
Un paragone diretto con altri sport che, secondo Roddick, non richiedono lo stesso tipo di sforzo continuativo, senza pause reali, senza sostituzioni e con uno stress fisico e mentale che pochi discipline possono eguagliare.
La sua uscita ha già cominciato a circolare in rete, alimentando il dibattito tra appassionati di tennis e fan di altri sport. Ma, come spesso accade, Roddick non ha fatto altro che dare voce a un pensiero che molti nel circuito condividono: la combinazione di resistenza, esplosività, coordinazione, forza mentale e capacità tattica richieste nel tennis è unica nel panorama sportivo mondiale.
Dunque, la domanda resta aperta: i tennisti sono davvero i migliori atleti del mondo?
Marco Rossi
TAG: Andy Roddick

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Totalmente falso. Facesse la 50km di marcia, poi ne riparliamo.
Detto così non funziona. Avete mai visto una differita mandando avanti il video nelle pause di gioco? Dura pochissimo.
Se sì vuol parlare di altri fattori ok, ma lo sforzo fisico è tutt’altro che continuativo.
I diversi fattori non sono paragonabili con altri sport, per il tempo di durata della competizione invece penso al ciclismo, sicuramente fra gli sport più faticosi, con gare di durata anche superiore a quella di partite slam finite al quinto set. Non a caso i casi più eclatanti di doping hanno riguardato proprio questo sport.
Verissimo, ormai il tennis è una branca dell’atletica leggera
Per questo dico che i coach italiani non capiscono che ai bambini(se hanno il sogno di diventare da grandi dei top players) bisogna immediatamente far fare ORE DI ALLENAMENTO massacranti SOPRATTUTTO SULLA CORSA E SUGLI SCATTI
Con Sinner e Musetti ci ha detto bene perché hanno una velocità innata
Ma con Berrettini non ci ha detto bene
Con Zeppieri(una bestia) non ci ha detto bene
Difficile dare una risposta netta e certa.
Ma come numero di ore di allenamento, n. incontri all’anno, ore di gioco, pressione mentale e il fatto che si è sempre uno contro uno…ecc ecc…mi sa che Roddick non ci è andato molto lontano…
Uno sport da migliaia di variabili che si ripresentano ad ogni punto per più e più ore dove tu giocatore sei da solo con te stesso e dove il tuo primo avversario spesso sei proprio tu… Da questo te ne esci magari anche battendo quello che si trova al di là della rete, l’arbitro, i giudici di linea, il pubblico (non poche volte avverso), le palline, il campo, la situazione atmosferica e quant’altro (e ce ne sarebbe ancora da scrivere). Io un altro sport così non me lo ricordo!
Che non ci siano pause mi pare un po’ eccessivo. Certo sono brevi ma ci sono. 25 secondi tra un punto e la prima di servizio del punto successivo. 90 secondi per il cambio campo. 2 minuti tra un set e l’altro, per tacere dei toilet break e dei medical time-out… Nel basket per dirne una si misura il tempo effettivo: se la palla è in gioco il cronometro scorre, a bocce ferme no. Dubito che le 5 ore e 29 minuti della finale del Roland Garros 2025 siano state di gioco effettivo.
Ovviamente sul lato mentale la questione è un po’ diversa.