ATP Finals 2025 - Torino ATP, Copertina

Alcaraz–Sinner, la finale che il tennis stava aspettando: Torino pronta a vivere un duello storico

16/11/2025 09:03 26 commenti
Jannik Sinner e Carlos Alcaraz nella foto
Jannik Sinner e Carlos Alcaraz nella foto

Dopo due anni di dominio parallelo, titoli pesanti e una rivalità che cresce a ogni incrocio, il tennis arriva al punto esatto verso cui tutto sembrava muoversi: Carlos Alcaraz contro Jannik Sinner, per la prima volta in finale alle Nitto ATP Finals. L’ultimo atto del 2025 nella Inalpi Arena di Torino (ore 18:00) promette di essere non solo il culmine della stagione, ma un nuovo capitolo di una rivalità destinata a segnare un’epoca.
Entrambi hanno raggiunto la finale in maniera travolgente: Alcaraz ha lasciato appena sei game a Felix Auger-Aliassime (6-2, 6-4), mentre Sinner ha dominato Alex de Minaur. In semifinale, insieme, hanno perso soltanto tredici giochi.

Un finale scritto dal destino
Dalla Next Gen ATP Finals ai trionfi Slam, passando per battaglie sempre più sagomate sul filo dell’equilibrio, Alcaraz e Sinner hanno costruito una rivalità che ricorda i grandi duelli del passato. Molti vedono già in loro un futuro erede delle sfide che hanno definito intere generazioni: Borg–McEnroe, Sampras–Agassi, Federer–Nadal, Djokovic–Nadal.
E la statistica conferma questa sensazione: nel 2025 sarà la sesta volta che si affrontano, nessun altro confronto diretto tra top 2 ha avuto una tale frequenza negli ultimi anni.

Alcaraz: “Per battere Jannik devo giocare il mio piano A”
Il murciano arriva alla finale da nuovo ATP Year-End No.1 per il primo anno e punta al suo nono titolo stagionale, il più alto bottino della sua carriera.
Ma sa bene che contro Sinner servirà qualcosa di speciale:
“Contro Jannik devo giocare il mio piano A. È una delle sfide più difficili del tennis moderno, soprattutto indoor e davanti al suo pubblico. Ma sono pronto a giocare il mio miglior tennis”.
Alcaraz riconosce il ruolo di favorito all’azzurro, pur senza rinunciare alla sua proverbiale combattività.

Sinner, imbattibile indoor: caccia al secondo titolo consecutivo alle Finals
L’italiano ha una striscia da brividi: 30 vittorie consecutive indoor, una delle più lunghe della storia, e punta a completare la seconda stagione di fila alle Finals senza perdere una partita. In questa settimana non ha concesso nemmeno un break ed è il primo finalista dal 2018 a mantenere il servizio intatto fino alla finale.
A 24 anni diventa anche il più giovane dai tempi di Lleyton Hewitt (2004) a raggiungere tre finali consecutive alle Finals.
Dopo il successo su De Minaur, Sinner non ha nascosto la soddisfazione:
“Arrivare in finale qui è speciale. Sono partite che non vedo l’ora di giocare. Mi servono anche per capire esattamente dove sono con il mio livello”.

Una rivalità già da antologia: tutti gli scontri del 2025
Nel 2025, Alcaraz è avanti 4-1 negli scontri diretti, ma Sinner ha vinto il confronto più significativo simbolicamente: quello a Wimbledon.
Tutti i match del 2025:
Alcaraz b. Sinner – US Open: 6-2, 3-6, 6-1, 6-4
Alcaraz b. Sinner – Cincinnati: 5-0 rit.
Sinner b. Alcaraz – Wimbledon: 4-6, 6-4, 6-4, 6-4
Alcaraz b. Sinner – Roland Garros: 4-6, 6-7(4), 6-4, 7-6(3), 7-6(10-2)
Alcaraz b. Sinner – Roma: 7-6(5), 6-1
Sinner cerca di accorciare un bilancio complessivo che vede Alcaraz avanti 10-5.

Un duello tecnico perfetto: servono dettagli, numeri e coraggio
Le statistiche stagionali evidenziano un contrasto affascinante:
Sinner domina gli scambi brevi (0-4 colpi): 57% vinti
Sinner superiore anche negli scambi lunghi (9+): sempre avanti rispetto ad Alcaraz
Alcaraz domina nella fascia media (5-8 colpi): 57%
La chiave? Come Alcaraz riuscirà a leggere il primo servizio di Sinner e quanto sarà aggressivo in risposta.

Record, storia e la chance di entrare nel club dei “grandi spagnoli”
Alcaraz punta a diventare il terzo spagnolo a vincere le ATP Finals dopo Manuel Orantes (1976) e Alex Corretja (1998). Nessun iberico ha più alzato il trofeo da 27 anni.
“Sarebbe un titolo enorme per me. Ho lavorato tantissimo per arrivare qui in forma. Vincere contro Jannik e mettere il mio nome accanto a quello di Orantes e Corretja sarebbe speciale”.

La cornice dei grandi: doppio, record e finale spettacolare
La giornata di Torino sarà aperta dalla finale di doppio, con Joe Salisbury e Neal Skupski a caccia del loro primo titolo da coppia contro Heliovaara/Patten, entrambi reduci da un percorso brillante.

Una finale che può segnare un’epoca
tAlcaraz–Sinner non è solo la finale che chiude la stagione: è lo specchio del futuro del tennis mondiale. Due fenomeni di 22 e 24 anni, due percorsi diversi ma paralleli, due stili in contrasto perfetto.
La sensazione è che non sarà l’ultima finale importante che si contenderanno.
Ma quella di Torino, per come arriva e per ciò che rappresenta, ha già un’aura di storia.



Francesco Paolo Villarico


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26 commenti. Lasciane uno!

Tennisforever 16-11-2025 12:07

SINNER
Inizio CINCINATTI 2024 – ATP FINALS 2025 :

16 FINALE-18 TORNEI !!!!!!!!!

Scritto da Giampi

Scritto da Giampi

Scritto da Roberto Eusebi
Se Jan oggi vince, in qualche modo si potrà dire, almeno io, che l’azzurro è il numero uno morale del 2025, visti i tre mesi di folle sospensione che hanno condizionato la sua stagione. Se invece, Dio non voglia, dovesse vincere Alcaraz, nella tana di Jan, davanti al suo pubblico, bisognerà riconoscere, almeno io, che lo spagnolo è il vero numero uno 2025 non solo di diritto ATP, ma anche di fatto. Spero di cuore che Jan ce la faccia, perché ai miei occhi questa sarebbe la più dolorosa sconfitta della stagione.

Sarò democristiano ma direi che entrambi sono stati il n.1 nel 2025. Entrambi hanno fatto una stagione clamorosa. Alla fine la differenza l’hanno fatta dei dettagli (certo pure i tre mesi). Ma a meno che non arrivi un meteorite con il 2025 non finisce il mondo. Ci sarà un 2026-2027-2028 e via dicendo. E anche l’esito di questa partita ha un significato solo per il torneo in sé. Molte persone vivono in un eterno presente che assurge ad un carattere universale. È come se ogni volta bisogna stabilire chi è il più forte e la vittoria e/o la sconfitta tracci una linea definitiva. Se Sinner avesse vinto al Roland Garros avremmo detto che Alcaraz era stato superato definitivamente sulla superficie preferita? No di certo. La vittoria a New York ha stabilito una supremazia sul cemento? Se dopo 30 partite vinte indoor (che poi sarebbero 40 vittorie intervallate da una sconfitta con Diokovic) Sinner perdesse da Alcaraz questi diventerebbe il più forte su ogni superfice? Quindi sereni, Sinner può perdere in casa e sulla superficie preferita e questo, per quanto doloroso, non sarebbe la fine del mondo perché “domani è un’altro giorno”. Tuttavia, se devo indicare una tendenza dopo questi 5-6 anni direi che Alcaraz ha spunti di gioco sulla singola partita superiori a tutti ma anche momenti down che lo portano a sconfitte impreviste mentre Sinner è regolare ad altissimo livello e difficilmente sbaglia una partita. Quindi per usare una metafora ciclistica Sinner è favorito per le corse a tappe mentre Alcaraz è uno da grandi classiche. Proprio per questo nei prossimi anni mi aspetto che il n.1 torni sulle spalle di Sinner più frequentemente che su quelle di Alcaraz.

Solo una nota a piè di pagina, nel triennio 2023-2025 Sinner ha fatto 28.710 punti vs i 26.910 di Alcaraz. In più Sinner non ha potuto giocare per tre mesi..

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Giuseppe (Guest) 16-11-2025 11:54

Tutto questo ragionare su quale saranno le ripercussioni sulla sconfitta dell’uno o dell’altro è divertente. Io la vedo così: ieri Alcaraz ha giocato con molta meno pressione addosso, perché non aveva più l’onere di confermarsi n.1 del mondo. L’ha dichiarato lui stesso nel post match, si sentiva in campo come se potesse fare ogni cosa con la racchetta e, infatti, ha fatto dell’incredibile. Questo pomeriggio la pressione sarà più su Sinner che sullo spagnolo, perché Sinner ha più da perdere, perciò sarà un match molto aperto. Secondo me Sinner non ha ancora davvero fatto vedere il suo miglior tennis nel torneo, solo un saggio l’abbiamo visto nei primi 4 giochi del secondo set contro De Minaur. Forse l’italiano ha voluto nascondere le sue migliori carte per la finale. Lo spero proprio! Forza Sinner! Sempre!

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+1: Tennisforever, Sonj
Di Passaggio 16-11-2025 11:52

Scritto da Alcaraz il vero Alvarez
Appena vista una clip del loro primo incontro, vinto dal 15enne Alky contro il 17enne Janni.
Impressionante come giocavano già allora

La volta del “ma tu quanti anni hai?”. Cioè la prima volta che si sono mostrati le tacche sulle pistole ancora nuove.

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Massi 16-11-2025 11:48

@ MARMAS (#4524499)

Leggo l’articolo e poi cerco sempre un tuo commento, grazie!

23
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+1: il capitano, Sonj
Giampi 16-11-2025 11:46

Scritto da Giampi

Scritto da Roberto Eusebi
Se Jan oggi vince, in qualche modo si potrà dire, almeno io, che l’azzurro è il numero uno morale del 2025, visti i tre mesi di folle sospensione che hanno condizionato la sua stagione. Se invece, Dio non voglia, dovesse vincere Alcaraz, nella tana di Jan, davanti al suo pubblico, bisognerà riconoscere, almeno io, che lo spagnolo è il vero numero uno 2025 non solo di diritto ATP, ma anche di fatto. Spero di cuore che Jan ce la faccia, perché ai miei occhi questa sarebbe la più dolorosa sconfitta della stagione.

Sarò democristiano ma direi che entrambi sono stati il n.1 nel 2025. Entrambi hanno fatto una stagione clamorosa. Alla fine la differenza l’hanno fatta dei dettagli (certo pure i tre mesi). Ma a meno che non arrivi un meteorite con il 2025 non finisce il mondo. Ci sarà un 2026-2027-2028 e via dicendo. E anche l’esito di questa partita ha un significato solo per il torneo in sé. Molte persone vivono in un eterno presente che assurge ad un carattere universale. È come se ogni volta bisogna stabilire chi è il più forte e la vittoria e/o la sconfitta tracci una linea definitiva. Se Sinner avesse vinto al Roland Garros avremmo detto che Alcaraz era stato superato definitivamente sulla superficie preferita? No di certo. La vittoria a New York ha stabilito una supremazia sul cemento? Se dopo 30 partite vinte indoor (che poi sarebbero 40 vittorie intervallate da una sconfitta con Diokovic) Sinner perdesse da Alcaraz questi diventerebbe il più forte su ogni superfice? Quindi sereni, Sinner può perdere in casa e sulla superficie preferita e questo, per quanto doloroso, non sarebbe la fine del mondo perché “domani è un’altro giorno”. Tuttavia, se devo indicare una tendenza dopo questi 5-6 anni direi che Alcaraz ha spunti di gioco sulla singola partita superiori a tutti ma anche momenti down che lo portano a sconfitte impreviste mentre Sinner è regolare ad altissimo livello e difficilmente sbaglia una partita. Quindi per usare una metafora ciclistica Sinner è favorito per le corse a tappe mentre Alcaraz è uno da grandi classiche. Proprio per questo nei prossimi anni mi aspetto che il n.1 torni sulle spalle di Sinner più frequentemente che su quelle di Alcaraz.

Solo una nota a piè di pagina, nel triennio 2023-2025 Sinner ha fatto 28.710 punti vs i 26.910 di Alcaraz. In più Sinner non ha potuto giocare per tre mesi..

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+1: omerjno, Sonj
Alcaraz il vero Alvarez (Guest) 16-11-2025 11:40

Appena vista una clip del loro primo incontro, vinto dal 15enne Alky contro il 17enne Janni.

Impressionante come giocavano già allora

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Miles (Guest) 16-11-2025 11:40

Jannik ce l’ha messa tutta al RG per battere Carlos sul suo terreno, oggi sarà all’ opposto.
A questo punto speriamo anche il risultato…

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+1: Sonj
piermonticchio (Guest) 16-11-2025 11:30

Percepisco tanta tensione nell’attesa, immagino diversi utenti che prenderanno l’eventuale sconfitta del nostro CAMPIONE come una sconfitta personale. Amici, godiamoci l’evento straordinario tra due Extraterrestri caduti nel nostro pianeta nello stesso periodo, e uno è caduto nel nostro territorio, certo pelo pelo ma nei nostri confini. Sarà una partita meravigliosa, ogni punto sarà giocato ad altissima intensità/difficoltà, alzeranno l’asticella ad ogni punto, ad un livello che ci farà tornar bambini…OHHHH. Buon tennis a tutti e grazie Jannik per le emozioni pre, durante e post match…comunque finisca. Forza ragazzi sempre!!!

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+1: Giampi, michele_62, il capitano, Sonj
Pier no guest 16-11-2025 11:23

Scritto da MARMAS
Alcaraz mi ha impressionato nel match di ieri, soprattutto nel primo set.
Lo spagnolo è ulteriormente cresciuto nei colpi da fondo campo. Il dritto è sempre più devastante e il rovescio è diventato molto più affidabile… Il murciano sembra essere in grado di esprimere il suo miglior tennis anche indoor e in questa fase conclusiva della stagione.
Jannik in condizioni indoor è una macchina. È in striscia di vittorie, di set vinti e di servizi tenuti… Anche lui è cresciuto ulteriormente e soprattutto al servizio, che è il tassello che mancava per completare il puzzle.
Anche il rosso quando entra in ritmo sembra letteralmente ingiocabile e si è visto nel secondo parziale contro De Minaur.
È una partita sostanzialmente impronosticabile e che risponde a logiche sue proprie… Impossibile provare a risolvere il rebus basandosi sugli ultimi confronti con tennisti terrestri.
La chiave primcipale secondo me sarà il binomio sevizio di Jannik – risposta di Carlos.
Se Jannik indirizzerà con la battuta più della metà degli scambi (tra servizi non ritornati e punti chiusi con il colpo in uscita dal servizio) sarà un bel pezzo avanti… Se invece Alcaraz riuscirà con continuità a far partire gli scambi sulla prima del pusterese le cose si complicheranno parecchio.
Altra chiave importante sarà la selezione dei rischi e dell’apertura degli angoli da parte dell’ altoatesino. Secondo me Jannik deve aprire gli angoli solo quando ha una palla con cui può fare molto male … Altrimenti deve giocare centrale, puntando a mettere la palla nell’ultimo metro di cambio, variando velocità, rotazioni ed altezze dei rimbalzi.
Ultima cosa … L’italiano ha bisogno di raccogliere punti con il rovescio lungolinea, soprattutto per evitare che lo spagnolo si giri troppo spesso sul lato del dritto da sinistra, che è il suo colpo più pericoloso.
Mettiamoci comodi e vediamo che succede…

Credo che l’uso del dritto inside in da parte di Carlos sarà ridotta oggi per due motivi: Sinner dà palle più veloci quindi hai meno tempo per spostarti e girarti e il lungolinea di rovescio risulterebbe molto ostico da recuperare,;se vogliamo dirla credo che Jannik si auguri che lo spagnolo continui a farlo ma dubito,Ferrero opterà per altro. Cosa? Non troppe variazioni perché c’è il rischio di andare fuori giri forzando,semmai rotazione pesante proprio al centro ed entrare sul dritto di Sinner per “sperare” di spingere sul rovescio con campo più aperto. Rallentare non conviene,lo slice serve a pochino,giochini anche no o almeno con ampio margine.
Ma siccome tutto parte dai servizi… dà lì nasceranno gli scambi.
Se ce ne saranno.

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Roberto Eusebi (Guest) 16-11-2025 11:20

Scritto da MARMAS

Scritto da Roberto Eusebi
Se Jan oggi vince, in qualche modo si potrà dire, almeno io, che l’azzurro è il numero uno morale del 2025, visti i tre mesi di folle sospensione che hanno condizionato la sua stagione. Se invece, Dio non voglia, dovesse vincere Alcaraz, nella tana di Jan, davanti al suo pubblico, bisognerà riconoscere, almeno io, che lo spagnolo è il vero numero uno 2025 non solo di diritto ATP, ma anche di fatto. Spero di cuore che Jan ce la faccia, perché ai miei occhi questa sarebbe la più dolorosa sconfitta della stagione.

Caro Roberto. Sicuramente oggi è una partita importantissima, ma per me gli Slam sono un gradino (forse anche due) sopra e credo che la sconfitta al RG per me rimarrà la più dolorosa e non solo di questa stagione, ma in generale.
Per quanto riguarda la questione del numero 1 la verità è che ad oggi abbiamo due numeri 1. Tennisti formidabili che riscriveranno la storia di questo sport ed esemplari anche come comportamento dentro e fuori dal campo (e su questo grandissimo merito ad entrambe le famiglie).
Ad un certo punto bisognerà mettere uno davanti all’altro, ma credo che ciò si potrà fare solo a fine carriera ed il criterio più valido sarà a mio parere il numero di Slam vinti.
Ad oggi Carlos è avanti, ma la storia è tutta da scrivere.
Ho sempre pensato che quando Jannik riuscirà a capitalizzare il proprio vantaggio fisico sul servizio potrà mettere la freccia.
D’altro canto devo riconoscere che sono rimasto impressionato dai miglioramenti fatti da Carlos negli ultimi tempi, sia nei colpi da fondo campo, sia nella continuità.
Quindi una rivalità bellissima e tutta da scrivere di cui oggi potremo ammirare un altro paragrafo.

Se oggi perde Jan, per quello che significa questa sconfitta, almeno per me è la peggiore. Non a livello di punti, ma a livello di implicazioni. Poi domani è un altro giorno e nel 2026 vedremo. Ma oggi sarebbe un bruttissimo boccone da mandar giù.

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Roberto Eusebi (Guest) 16-11-2025 11:14

Scritto da Giampi

Scritto da Roberto Eusebi
Se Jan oggi vince, in qualche modo si potrà dire, almeno io, che l’azzurro è il numero uno morale del 2025, visti i tre mesi di folle sospensione che hanno condizionato la sua stagione. Se invece, Dio non voglia, dovesse vincere Alcaraz, nella tana di Jan, davanti al suo pubblico, bisognerà riconoscere, almeno io, che lo spagnolo è il vero numero uno 2025 non solo di diritto ATP, ma anche di fatto. Spero di cuore che Jan ce la faccia, perché ai miei occhi questa sarebbe la più dolorosa sconfitta della stagione.

Sarò democristiano ma direi che entrambi sono stati il n.1 nel 2025. Entrambi hanno fatto una stagione clamorosa. Alla fine la differenza l’hanno fatta dei dettagli (certo pure i tre mesi). Ma a meno che non arrivi un meteorite con il 2025 non finisce il mondo. Ci sarà un 2026-2027-2028 e via dicendo. E anche l’esito di questa partita ha un significato solo per il torneo in sé. Molte persone vivono in un eterno presente che assurge ad un carattere universale. È come se ogni volta bisogna stabilire chi è il più forte e la vittoria e/o la sconfitta tracci una linea definitiva. Se Sinner avesse vinto al Roland Garros avremmo detto che Alcaraz era stato superato definitivamente sulla superficie preferita? No di certo. La vittoria a New York ha stabilito una supremazia sul cemento? Se dopo 30 partite vinte indoor (che poi sarebbero 40 vittorie intervallate da una sconfitta con Diokovic) Sinner perdesse da Alcaraz questi diventerebbe il più forte su ogni superfice? Quindi sereni, Sinner può perdere in casa e sulla superficie preferita e questo, per quanto doloroso, non sarebbe la fine del mondo perché “domani è un’altro giorno”. Tuttavia, se devo indicare una tendenza dopo questi 5-6 anni direi che Alcaraz ha spunti di gioco sulla singola partita superiori a tutti ma anche momenti down che lo portano a sconfitte impreviste mentre Sinner è regolare ad altissimo livello e difficilmente sbaglia una partita. Quindi per usare una metafora ciclistica Sinner è favorito per le corse a tappe mentre Alcaraz è uno da grandi classiche. Proprio per questo nei prossimi anni mi aspetto che il n.1 torni sulle spalle di Sinner più frequentemente che su quelle di Alcaraz.

Questa stagione è stata particolare ed ogni fan di Jan credo l’abbia vissuta in modo particolare. Non è stata una stagione normale. I tre mesi di sospensione l’abbiamo vissuta tutti come un’ingiustizia. E ne consegue che il numero uno di Alcaraz sia vissuto come un’ingiustizia. Ma se vince, non c’è niente da dire. Nel 2026 si vedrà. Noi viviamo in un eterno presente e ci emozioniamo per quello che accade oggi. Il domani è un’ipotesi.

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+1: Sonj
Giampi 16-11-2025 11:04

Scritto da Tommaso
Da FANS di jannik, Alvarez visto ieri nel primo set sembrava la versione di RoboCop, poi dipende pure chi sta dall’altro lato della rete ma ha tirato dei dritti di una potenza spaventata peggio dei Frigoriferi di jannik. Il cuore mi dice jannik la tasca invece Alvarez, quindi se dovessi puntare una Piotta (se gioca il match come ha giocato il primo set) la punterei su Alcaraz, poi se vince jannik sono contento lo stesso male che vada ci sarà sempre una cosa positiva.

Fai bene a giocare Alcaraz, lo danno a 2.50 vs 1.50..

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MARMAS 16-11-2025 11:01

Scritto da Roberto Eusebi
Se Jan oggi vince, in qualche modo si potrà dire, almeno io, che l’azzurro è il numero uno morale del 2025, visti i tre mesi di folle sospensione che hanno condizionato la sua stagione. Se invece, Dio non voglia, dovesse vincere Alcaraz, nella tana di Jan, davanti al suo pubblico, bisognerà riconoscere, almeno io, che lo spagnolo è il vero numero uno 2025 non solo di diritto ATP, ma anche di fatto. Spero di cuore che Jan ce la faccia, perché ai miei occhi questa sarebbe la più dolorosa sconfitta della stagione.

Caro Roberto. Sicuramente oggi è una partita importantissima, ma per me gli Slam sono un gradino (forse anche due) sopra e credo che la sconfitta al RG per me rimarrà la più dolorosa e non solo di questa stagione, ma in generale.
Per quanto riguarda la questione del numero 1 la verità è che ad oggi abbiamo due numeri 1. Tennisti formidabili che riscriveranno la storia di questo sport ed esemplari anche come comportamento dentro e fuori dal campo (e su questo grandissimo merito ad entrambe le famiglie).
Ad un certo punto bisognerà mettere uno davanti all’altro, ma credo che ciò si potrà fare solo a fine carriera ed il criterio più valido sarà a mio parere il numero di Slam vinti.
Ad oggi Carlos è avanti, ma la storia è tutta da scrivere.
Ho sempre pensato che quando Jannik riuscirà a capitalizzare il proprio vantaggio fisico sul servizio potrà mettere la freccia.
D’altro canto devo riconoscere che sono rimasto impressionato dai miglioramenti fatti da Carlos negli ultimi tempi, sia nei colpi da fondo campo, sia nella continuità.
Quindi una rivalità bellissima e tutta da scrivere di cui oggi potremo ammirare un altro paragrafo.

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+1: Giampi, marcauro, Aquila., Di Passaggio, il capitano, Sonj
Giampi 16-11-2025 10:59

Scritto da Roberto Eusebi
Se Jan oggi vince, in qualche modo si potrà dire, almeno io, che l’azzurro è il numero uno morale del 2025, visti i tre mesi di folle sospensione che hanno condizionato la sua stagione. Se invece, Dio non voglia, dovesse vincere Alcaraz, nella tana di Jan, davanti al suo pubblico, bisognerà riconoscere, almeno io, che lo spagnolo è il vero numero uno 2025 non solo di diritto ATP, ma anche di fatto. Spero di cuore che Jan ce la faccia, perché ai miei occhi questa sarebbe la più dolorosa sconfitta della stagione.

Sarò democristiano ma direi che entrambi sono stati il n.1 nel 2025. Entrambi hanno fatto una stagione clamorosa. Alla fine la differenza l’hanno fatta dei dettagli (certo pure i tre mesi). Ma a meno che non arrivi un meteorite con il 2025 non finisce il mondo. Ci sarà un 2026-2027-2028 e via dicendo. E anche l’esito di questa partita ha un significato solo per il torneo in sé. Molte persone vivono in un eterno presente che assurge ad un carattere universale. È come se ogni volta bisogna stabilire chi è il più forte e la vittoria e/o la sconfitta tracci una linea definitiva. Se Sinner avesse vinto al Roland Garros avremmo detto che Alcaraz era stato superato definitivamente sulla superficie preferita? No di certo. La vittoria a New York ha stabilito una supremazia sul cemento? Se dopo 30 partite vinte indoor (che poi sarebbero 40 vittorie intervallate da una sconfitta con Diokovic) Sinner perdesse da Alcaraz questi diventerebbe il più forte su ogni superfice? Quindi sereni, Sinner può perdere in casa e sulla superficie preferita e questo, per quanto doloroso, non sarebbe la fine del mondo perché “domani è un’altro giorno”. Tuttavia, se devo indicare una tendenza dopo questi 5-6 anni direi che Alcaraz ha spunti di gioco sulla singola partita superiori a tutti ma anche momenti down che lo portano a sconfitte impreviste mentre Sinner è regolare ad altissimo livello e difficilmente sbaglia una partita. Quindi per usare una metafora ciclistica Sinner è favorito per le corse a tappe mentre Alcaraz è uno da grandi classiche. Proprio per questo nei prossimi anni mi aspetto che il n.1 torni sulle spalle di Sinner più frequentemente che su quelle di Alcaraz.

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+1: marcauro, Aquila., Scolaretto, Di Passaggio, Rovescio al tramonto, Sonj
pablito 16-11-2025 10:34

Incredile “sensibilità” di
Supertennis che or ora ha terminato la trasmissione della finale di Pechino dove dopo 3 ore e passa Alky al TB finale e sotto 0-3 con due minibreak mette 7 punti di fila e vince su Jan.

Complimenti veramente a ST… 🙁

Molto opportuno. 😉

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+1: marcauro, il capitano
-1: giallu
Roberto Eusebi (Guest) 16-11-2025 10:18

Scritto da Dr Ivo

Scritto da Roberto Eusebi
Se Jan oggi vince, in qualche modo si potrà dire, almeno io, che l’azzurro è il numero uno morale del 2025, visti i tre mesi di folle sospensione che hanno condizionato la sua stagione. Se invece, Dio non voglia, dovesse vincere Alcaraz, nella tana di Jan, davanti al suo pubblico, bisognerà riconoscere, almeno io, che lo spagnolo è il vero numero uno 2025 non solo di diritto ATP, ma anche di fatto. Spero di cuore che Jan ce la faccia, perché ai miei occhi questa sarebbe la più dolorosa sconfitta della stagione.

Capisco il punto di vista, ma mi chiedo se si possa stabilire in base a un’unica partita chi sia il numero uno morale dell’anno… in un anno come questo. Certo Alcaraz e i suoi sostenitori ben potrebbero argomentare, in caso di vittoria, di avere legittimato il primato anche su un piano morale oltre che su quello dei numeri.
Ma è pur sempre un’unica partita, soggetta alle alee ed incertezze del momento. Come staranno realmente Sinner e Alcaraz stasera? Be’ se avessimo fatto il gioco del numero uno morale dell’anno con la finale dell’US Open l’esito sarebbe stato palese, eppure lì fu evidente che i due non stavano giocando ad armi pari (Jannik, sin da Cincinnati e per tutta la tournée americana, si trascinava un malessere fisico che gli impediva una performance al 100%, e lo si notava specialmente al servizio che non fu un handicap di quel giorno ma di tutto il torneo, solo che Jan vinceva con gli altri anche con le seconde). Una parità di condizioni fisiche c’è stata forse a Parigi (e infatti fu un pareggio deciso dalla fortuna di Alcaraz)…
Allora mettiamola in un altro modo.
Alcaraz, che appare al massimo del suo potenziale, se oggi vince legittima il numero 1 dal suo punto di vista, ma conferma in ogni caso ciò che già sappiamo: che è un giocatore incostante capace di stravincere ma anche di non arrivare al secondo turno con chicchessia. (Non a caso, se vincesse oggi e portasse il suo vantaggio a 1450 punti su Jannik, sarebbe comunque dietro a quest’ultimo ove non si tenesse conto dei tre Masters 1000 e dei due Atp 500 che ha potuto giocare in più…). E quindi, se oggi vincesse, ciò che legittimerebbe sarebbe in realtà il suo primato negli incontri diretti con Sinner, cioè nell’H2H non più condizionato dai problemi di quest’ultimo, ma non nel ranking che è una statistica ben più complessa e che vede comunque moralmente avanti Sinner succeda quel che succeda.
(PS detto questo, penso che nonostante la sua forma smagliante Alvarez abbia il 35-40% di probabilità di vittoria, anzi rischia persino una nuova Ryad)

Speriamo! Ma a Riad Carlitos non era a posto per i problemi alla caviglia.
È stato un’annata strana. I sinneriani tutti a puntare il dito sui tre mesi di sospensione. Per me oggi è come un’ordalia. Gli dei del tennis staranno dalla parte del giusto. Se vince il platinato nella tana del lupo sinneriano, lui ai miei occhi meriterà di essere là in vetta, altrimenti Jan può essere considerato almeno moralmente il numero uno. Perché senza i tre mesi di squalifica….

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+1: marcauro
antoniov 16-11-2025 10:18

Scritto da Dr Ivo

Scritto da Roberto Eusebi
Se Jan oggi vince, in qualche modo si potrà dire, almeno io, che l’azzurro è il numero uno morale del 2025, visti i tre mesi di folle sospensione che hanno condizionato la sua stagione. Se invece, Dio non voglia, dovesse vincere Alcaraz, nella tana di Jan, davanti al suo pubblico, bisognerà riconoscere, almeno io, che lo spagnolo è il vero numero uno 2025 non solo di diritto ATP, ma anche di fatto. Spero di cuore che Jan ce la faccia, perché ai miei occhi questa sarebbe la più dolorosa sconfitta della stagione.

Capisco il punto di vista, ma mi chiedo se si possa stabilire in base a un’unica partita chi sia il numero uno morale dell’anno… in un anno come questo. Certo Alcaraz e i suoi sostenitori ben potrebbero argomentare, in caso di vittoria, di avere legittimato il primato anche su un piano morale oltre che su quello dei numeri.
Ma è pur sempre un’unica partita, soggetta alle alee ed incertezze del momento. Come staranno realmente Sinner e Alcaraz stasera? Be’ se avessimo fatto il gioco del numero uno morale dell’anno con la finale dell’US Open l’esito sarebbe stato palese, eppure lì fu evidente che i due non stavano giocando ad armi pari (Jannik, sin da Cincinnati e per tutta la tournée americana, si trascinava un malessere fisico che gli impediva una performance al 100%, e lo si notava specialmente al servizio che non fu un handicap di quel giorno ma di tutto il torneo, solo che Jan vinceva con gli altri anche con le seconde). Una parità di condizioni fisiche c’è stata forse a Parigi (e infatti fu un pareggio deciso dalla fortuna di Alcaraz)…
Allora mettiamola in un altro modo.
Alcaraz, che appare al massimo del suo potenziale, se oggi vince legittima il numero 1 dal suo punto di vista, ma conferma in ogni caso ciò che già sappiamo: che è un giocatore incostante capace di stravincere ma anche di non arrivare al secondo turno con chicchessia. (Non a caso, se vincesse oggi e portasse il suo vantaggio a 1450 punti su Jannik, sarebbe comunque dietro a quest’ultimo ove non si tenesse conto dei tre Masters 1000 e dei due Atp 500 che ha potuto giocare in più…). E quindi, se oggi vincesse, ciò che legittimerebbe sarebbe in realtà il suo primato negli incontri diretti con Sinner, cioè nell’H2H non più condizionato dai problemi di quest’ultimo, ma non nel ranking che è una statistica ben più complessa e che vede comunque moralmente avanti Sinner succeda quel che succeda.
(PS detto questo, penso che nonostante la sua forma smagliante Alvarez abbia il 35-40% di probabilità di vittoria, anzi rischia persino una nuova Ryad)

Dr Ivo, posso anche concordare con tante tue deduzioni, percentuali di vittoria a parte, le quali sono forse la ragione principe per cui mi sento in dovere, senza offesa lacuna, anzi pure con simpatia nei tuoi confronti, di lanciare un robusto Sciò Sciò … 🙂

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+1: maverikkk, renzopii, marcauro, Aquila., Sonj, il capitano
Tommaso (Guest) 16-11-2025 10:15

Da FANS di jannik, Alvarez visto ieri nel primo set sembrava la versione di RoboCop, poi dipende pure chi sta dall’altro lato della rete ma ha tirato dei dritti di una potenza spaventata peggio dei Frigoriferi di jannik. Il cuore mi dice jannik la tasca invece Alvarez, quindi se dovessi puntare una Piotta (se gioca il match come ha giocato il primo set) la punterei su Alcaraz, poi se vince jannik sono contento lo stesso male che vada ci sarà sempre una cosa positiva.

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+1: marcauro, Setrakian
Dr Ivo (Guest) 16-11-2025 10:07

Scritto da Roberto Eusebi
Se Jan oggi vince, in qualche modo si potrà dire, almeno io, che l’azzurro è il numero uno morale del 2025, visti i tre mesi di folle sospensione che hanno condizionato la sua stagione. Se invece, Dio non voglia, dovesse vincere Alcaraz, nella tana di Jan, davanti al suo pubblico, bisognerà riconoscere, almeno io, che lo spagnolo è il vero numero uno 2025 non solo di diritto ATP, ma anche di fatto. Spero di cuore che Jan ce la faccia, perché ai miei occhi questa sarebbe la più dolorosa sconfitta della stagione.

Capisco il punto di vista, ma mi chiedo se si possa stabilire in base a un’unica partita chi sia il numero uno morale dell’anno… in un anno come questo. Certo Alcaraz e i suoi sostenitori ben potrebbero argomentare, in caso di vittoria, di avere legittimato il primato anche su un piano morale oltre che su quello dei numeri.
Ma è pur sempre un’unica partita, soggetta alle alee ed incertezze del momento. Come staranno realmente Sinner e Alcaraz stasera? Be’ se avessimo fatto il gioco del numero uno morale dell’anno con la finale dell’US Open l’esito sarebbe stato palese, eppure lì fu evidente che i due non stavano giocando ad armi pari (Jannik, sin da Cincinnati e per tutta la tournée americana, si trascinava un malessere fisico che gli impediva una performance al 100%, e lo si notava specialmente al servizio che non fu un handicap di quel giorno ma di tutto il torneo, solo che Jan vinceva con gli altri anche con le seconde). Una parità di condizioni fisiche c’è stata forse a Parigi (e infatti fu un pareggio deciso dalla fortuna di Alcaraz)…

Allora mettiamola in un altro modo. 😉

Alcaraz, che appare al massimo del suo potenziale, se oggi vince legittima il numero 1 dal suo punto di vista, ma conferma in ogni caso ciò che già sappiamo: che è un giocatore incostante capace di stravincere ma anche di non arrivare al secondo turno con chicchessia. (Non a caso, se vincesse oggi e portasse il suo vantaggio a 1450 punti su Jannik, sarebbe comunque dietro a quest’ultimo ove non si tenesse conto dei tre Masters 1000 e dei due Atp 500 che ha potuto giocare in più…). E quindi, se oggi vincesse, ciò che legittimerebbe sarebbe in realtà il suo primato negli incontri diretti con Sinner, cioè nell’H2H non più condizionato dai problemi di quest’ultimo, ma non nel ranking che è una statistica ben più complessa e che vede comunque moralmente avanti Sinner succeda quel che succeda.

(PS detto questo, penso che nonostante la sua forma smagliante Alvarez abbia il 35-40% di probabilità di vittoria, anzi rischia persino una nuova Ryad) 😆

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+1: marcauro
Scolaretto 16-11-2025 10:05

Scritto da Roberto Eusebi
Se Jan oggi vince, in qualche modo si potrà dire, almeno io, che l’azzurro è il numero uno morale del 2025, visti i tre mesi di folle sospensione che hanno condizionato la sua stagione. Se invece, Dio non voglia, dovesse vincere Alcaraz, nella tana di Jan, davanti al suo pubblico, bisognerà riconoscere, almeno io, che lo spagnolo è il vero numero uno 2025 non solo di diritto ATP, ma anche di fatto. Spero di cuore che Jan ce la faccia, perché ai miei occhi questa sarebbe la più dolorosa sconfitta della stagione.

Scritto da MARMAS
Alcaraz mi ha impressionato nel match di ieri, soprattutto nel primo set.
Lo spagnolo è ulteriormente cresciuto nei colpi da fondo campo. Il dritto è sempre più devastante e il rovescio è diventato molto più affidabile… Il murciano sembra essere in grado di esprimere il suo miglior tennis anche indoor e in questa fase conclusiva della stagione.
Jannik in condizioni indoor è una macchina. È in striscia di vittorie, di set vinti e di servizi tenuti… Anche lui è cresciuto ulteriormente e soprattutto al servizio, che è il tassello che mancava per completare il puzzle.
Anche il rosso quando entra in ritmo sembra letteralmente ingiocabile e si è visto nel secondo parziale contro De Minaur.
È una partita sostanzialmente impronosticabile e che risponde a logiche sue proprie… Impossibile provare a risolvere il rebus basandosi sugli ultimi confronti con tennisti terrestri.
La chiave primcipale secondo me sarà il binomio sevizio di Jannik – risposta di Carlos.
Se Jannik indirizzerà con la battuta più della metà degli scambi (tra servizi non ritornati e punti chiusi con il colpo in uscita dal servizio) sarà un bel pezzo avanti… Se invece Alcaraz riuscirà con continuità a far partire gli scambi sulla prima del pusterese le cose si complicheranno parecchio.
Altra chiave importante sarà la selezione dei rischi e dell’apertura degli angoli da parte dell’ altoatesino. Secondo me Jannik deve aprire gli angoli solo quando ha una palla con cui può fare molto male … Altrimenti deve giocare centrale, puntando a mettere la palla nell’ultimo metro di cambio, variando velocità, rotazioni ed altezze dei rimbalzi.
Ultima cosa … L’italiano ha bisogno di raccogliere punti con il rovescio lungolinea, soprattutto per evitare che lo spagnolo si giri troppo spesso sul lato del dritto da sinistra, che è il suo colpo più pericoloso.
Mettiamoci comodi e vediamo che succede…

Tutto molto condivisibile, aggiungerei l’aspetto fisico ementale di entrambi, per Jannik giocare con il tifo a favore può essere un’arma più, anche se…a doppio taglio e speriamo di no.

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Di Passaggio 16-11-2025 10:02

Si dice sempre 4-1 negli scontri diretti 2025. Ma a ben vedere, uno è un ritiro, e grazie. E sarebbero 3-1, non contando le vittorie (o sconfitte) per ritiro. Poi: non viene contato i Kings, che non è un’esibizione, ma un torneo a 6 senza punti, in quanto si guadagna di più, e tanto, se si vince. Non è un dettaglio perché stiamo parlando di gente che gioca per soldi. E sarebbero 3-2. Insomma, dipende da come si prendono i numeri, se ad esempio prendiamo solo gli slam 2025 (con la scusa che il vero tennis è 3 su 5) sono 2-2.
Inoltre, andando a vedere il singolo match, il RG è stato questione di cm per una palla. La palla va un pelo più in là, o più in basso, ed ecco che sarebbe diventato 3-3 con tutti i tornei (ritiro compreso) o addirittura 1-3 coi soli slam….

Non c’è dubbio: dipende da come si leggono i numeri.

Il conto nudo e crudo degli h2h in carriera è 11-7 per Carlos, compreso ritiro a Cinci, challenger, tornei Kings. Manca la Davis, peccato.

Più che i numeri degli h2h, la misura che nei diretti Carlos è effettivamente più forte di Jannik (ma non troppo) è nella differenza di età tra i due. Per cui il bilancio si dovrebbe fare a fine carriera.

Come esempio recente di numeri da fine carriera: la superiorità negli h2h dei due big più giovani su Federer si può spiegare con l’età. Molti anni di differenza (conseguente stile di gioco) ergo gli h2h significano meno. Infatti Nadal e Nole, che sono vicini di età, sono anche molto vicini negli h2h (con Rafa che ha voluto anche l’ultimo h2h delle olimpiadi in condizioni da pensionato) sebbene la tendenza (anche mia) a ritenere Nole di un’altra categoria sia psicologicamente influenzata dalla miglior distribuzione dei suoi titoli nei vari tornei, e soprattutto dalla sua incredibile longevità fisica.

Spero che i faziosi non si accapiglino e che non mi tacciano di partigianeria. A questo scopo chiarisco che attualmente tifo veramente solo gli italiani, Sinner in testa, che per me è un grandissimo di sempre, in tanti aspetti. Ma ammiro incondizionatamente Alky per il suo talento e il suo spirito generoso in campo. Mentre negli anni scorsi provavo stupore per Federer, ammirazione per Nadal e simpatia per il gioco di Nole, così armonico, fluido, apparentemente in continua decontrazione. Ed è ancora così! Incredibile Nole.

6
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+1: marcauro, walden, Setrakian
volerevolare 16-11-2025 10:02

perché alcaraz due volte consecutive n.1?

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Live in Pankow (Guest) 16-11-2025 10:01

Attesa spasmodica: chi avrà la meglio tra i due fenomeni?
Ma ancor di più: con quale nick si paleserà il ns. Sbandy Remix?
Dopo avere esaurito i set (terzo e quarto…fino ad arrivare a sesto settimo) continuerà con i challenger (Berg AMO)? Nel caso consiglio San AMO Rino, memore del MiMannaRino…
Speriamo piuttosto che stamane non dimentichi le pastiglie.
Buona domenica a tutti e forza rosso!

4
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+1: giallu, il capitano, Sonj
MARMAS 16-11-2025 09:55

Alcaraz mi ha impressionato nel match di ieri, soprattutto nel primo set.
Lo spagnolo è ulteriormente cresciuto nei colpi da fondo campo. Il dritto è sempre più devastante e il rovescio è diventato molto più affidabile… Il murciano sembra essere in grado di esprimere il suo miglior tennis anche indoor e in questa fase conclusiva della stagione.

Jannik in condizioni indoor è una macchina. È in striscia di vittorie, di set vinti e di servizi tenuti… Anche lui è cresciuto ulteriormente e soprattutto al servizio, che è il tassello che mancava per completare il puzzle.
Anche il rosso quando entra in ritmo sembra letteralmente ingiocabile e si è visto nel secondo parziale contro De Minaur.

È una partita sostanzialmente impronosticabile e che risponde a logiche sue proprie… Impossibile provare a risolvere il rebus basandosi sugli ultimi confronti con tennisti terrestri.

La chiave primcipale secondo me sarà il binomio sevizio di Jannik – risposta di Carlos.
Se Jannik indirizzerà con la battuta più della metà degli scambi (tra servizi non ritornati e punti chiusi con il colpo in uscita dal servizio) sarà un bel pezzo avanti… Se invece Alcaraz riuscirà con continuità a far partire gli scambi sulla prima del pusterese le cose si complicheranno parecchio.

Altra chiave importante sarà la selezione dei rischi e dell’apertura degli angoli da parte dell’ altoatesino. Secondo me Jannik deve aprire gli angoli solo quando ha una palla con cui può fare molto male … Altrimenti deve giocare centrale, puntando a mettere la palla nell’ultimo metro di cambio, variando velocità, rotazioni ed altezze dei rimbalzi.

Ultima cosa … L’italiano ha bisogno di raccogliere punti con il rovescio lungolinea, soprattutto per evitare che lo spagnolo si giri troppo spesso sul lato del dritto da sinistra, che è il suo colpo più pericoloso.

Mettiamoci comodi e vediamo che succede…

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+1: Scolaretto, Bagel, marcauro, Aquila., Massi, Sonj, il capitano
Intenditore (Guest) 16-11-2025 09:42

Jannik indoor (e col tifo a favore) gioca nel salotto di casa, ma il Carlos visto ieri sera fa paura. Credo proprio che lo spettacolo non mancherà.

2
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+1: Pippolivetennis, il capitano, Sonj
Roberto Eusebi (Guest) 16-11-2025 09:30

Se Jan oggi vince, in qualche modo si potrà dire, almeno io, che l’azzurro è il numero uno morale del 2025, visti i tre mesi di folle sospensione che hanno condizionato la sua stagione. Se invece, Dio non voglia, dovesse vincere Alcaraz, nella tana di Jan, davanti al suo pubblico, bisognerà riconoscere, almeno io, che lo spagnolo è il vero numero uno 2025 non solo di diritto ATP, ma anche di fatto. Spero di cuore che Jan ce la faccia, perché ai miei occhi questa sarebbe la più dolorosa sconfitta della stagione.

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+1: king_scipion66, Scolaretto, pablito, Cogi53, marcauro, il capitano, Sonj