Musetti, vittoria da brividi a Torino: “Questa serata avrà un posto speciale nel mio cuore” (Video partita)
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Lorenzo Musetti si gode la notte più emozionante della sua carriera. Dopo una battaglia di quasi tre ore contro Alex De Minaur, il tennista azzurro ha conquistato la sua prima vittoria alle Nitto ATP Finals 2025, davanti a un pubblico straordinario all’Inalpi Arena di Torino.
“Prima di tutto ci tenevo a ringraziare il pubblico – ha detto a caldo un Musetti visibilmente commosso – perché senza tutto questo entusiasmo non sarei mai riuscito a vincere questa partita. La stanchezza si è fatta sentire, le gambe non giravano più e Alex aveva preso un gran ritmo. Ma sono riuscito a scavare dentro di me la poca energia rimasta, anche perché questi ultimi due mesi sono stati davvero impegnativi”.
Poi, con un sorriso, il carrarese ha scherzato sul prossimo impegno: “Adesso mi aspetta un match facile contro Carlos…”, ha detto ridendo. “Sono orgoglioso di aver raggiunto questo obiettivo, per me, per il mio team, per la mia famiglia e per i miei amici. È un lavoro fatto di alti e bassi, e a volte ci si dimentica che siamo persone. Ho ancora 23 anni, ma ho fatto un bel salto di qualità: qualche anno fa una partita così non l’avrei vinta”.
In conferenza stampa, Musetti ha ribadito le proprie emozioni: “Questa serata avrà un posto speciale nel mio cuore. È la mia prima vittoria alle Finals e per come è avvenuta: una partita in cui ho dovuto superare i miei limiti, soprattutto fisici”.
Non è mancata una dedica toccante: “Questa vittoria la voglio dedicare a Leandro, che nascerà a breve. Gliela dedico in anticipo”.
Sul piano sportivo, Musetti ha raccontato l’incredibile rimonta dal 3-5 nel terzo set: “Mi sentivo spacciato, specialmente fisicamente. Ma questo sport continua a sorprendermi. Vincere partite così è un passo avanti importante per me. Anche nella finale di Atene con Djokovic ero sotto di un break al terzo e non ero riuscito a ribaltarla, stavolta ce l’ho fatta”.
Ora l’azzurro guarda con fiducia alla sfida decisiva contro Carlos Alcaraz, che determinerà la qualificazione alle semifinali:
“Sarà una partita difficilissima, ma questa vittoria mi dà fiducia. Lo conosco bene, ci siamo affrontati tante volte. Almeno su un aspetto so di partire avanti: avrò il pubblico dalla mia parte. Avere questo calore mi ha dato una marcia in più, e sono certo che accadrà di nuovo.”
Una serata da ricordare per Lorenzo Musetti, che a Torino ha trovato non solo la vittoria, ma anche la consapevolezza di poter stare tra i grandi.
Marco Rossi
TAG: ATP Finals, ATP Finals 2025, ATP Finals Torino, ATP Finals Torino 2025, Lorenzo Musetti

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Davvero bravo e con una tenacia pazzesca quando sembrava spacciato
E pensare che secondo alcuni non sarebbe dovuto esserci perché a pezzi, perché non l’ha conquistata, perché l’ha avuta in regalo da Nole la qualificazione.
Qualcuno ha scritto che per “umiltà” non sarebbe dovuto esserci.
Lui si sarebbe perso un match incredibile ed un’opportunità di fare ancora un salto di livello,noi ci saremmo persi una serata straordinaria.
Ma ormai siamo vaccinati: alla prossima sconfitta riemergeranno i “De Minaur sopravvalutato” oppure “match di girone”.
Pur di non ammettere d’aver sbagliato,o almeno tacere per pudore,cercheranno d’imporre la propria “saggezza”.
Almeno fossero onesti con sé stessi ” non sopporto Lorenzo,mi sta sulle balle,auguro più sconfitte possibili così che la mia vita abbia un senso”.
@ Kenobi (#4521337)
Non si può non essere d’accordo con queste valutazioni, ma se si guarda alla dimensione simpatia io preferirei decisamente che Lollo si facesse una carriera come fantino di una contrada nel Palio di Siena, lì sarebbe senz’altro più in sintonia con la sua personalità e la sua aura.
Credo che questo incredibile incontro c’è lo ricorderemo anche NOI e…
… davvero per MOLTO TEMPO!
Bravo MUSO !!!!
Dubito che Alcaraz tirerà i remi in barca anche se de Minaur dovesse battere Fritz garantendogli così la qualificazione alle semifinali. Come Carlos stesso ha ammesso il numero 1 di fine anno è un obiettivo importante e vincendo un’altra partita ne avrebbe la certezza matematica (ovviamente Sinner deve battere Zverev stasera per restare in gioco). Comunque la giornata di oggi sarà importante per dare un minimo di recupero fisico a Musetti.
Vedo due sostanziali miglioramenti di Lorenzo che saranno l’antipasto del 2026.
Il primo , il più importante, è che riesce a rimanere in partita,si gioca tutti i games e rimane in scia all’avversario e questo lo avevamo già visto contro Fritz.
Prima non succedeva.
Con De Minaur l:ha spuntata.
Il secondo : indoor non è più la criptonite di Lorenzo , con un campo più lento ha vinto contro De Minaur e se l’è giocata contro Fritz nonostante fosse molto stanco.
Con Alcaraz ci saranno molti scambi e più intensi rispetto all’australiano, sarà fondamentale che ritrovi brillantezza fisica.
Però a mio avviso sarà importante la risposta, ho visto Carlos molto lento dall’uscita al servizio e potrebbe essere la chiave. In più se aiutato dal pubblico con qualche prodezza ,con un break in avvio potrebbe destabilizzare Carlos ormai sazio della qualificazione.
Il Muso è come il calabrone
Quando un incompetente in scienza vede un calabrone, pensa sia impossibile che voli
Quando un incompetente in tennis vede il Muso, pensa sia impossibile che vinca
Perché il Muso non ha il tennis muscolare del 90% dei primi venti al mondo, ha un ALTRO tipo di tennis
Ma gente con… in testa, non potrà mai comprenderlo, è un limite mentale, purtroppo accompagnato da una somiglianza enorme tra la faccia e il deretano
FORZA MUSO
SEMPRE
Redazione.
Al
…di oltre due ore…”
avrei preferito
“…di quasi tre ore…”. 😉