
Masters 1000 Shanghai: Bellucci lotta, non basta contro Machac


Sprazzi di bel tennis in una vera e propria battaglia, incluso un game fiume di ben 26 punti nel rush finale del secondo set rivelatosi alla fine decisivo, e anche qualche piccolo rimpianto in una partita intensa, a tratti divertente con fiammate di qualità notevolissime, ma va in archivio come sconfitta per Mattia Bellucci. L’azzurro ci mette gambe e cuore, oltre al suo braccio ricchissimo di qualità, ma non basta ad arginare la maggior potenza e aggressività di Tomas Machac, che esce vincitore all’esordio del Masters 1000 di Shanghai. 6-3 6-4 lo score per il ceco, più efficace con i colpi di inizio gioco e bravo a forzare la partita sul ritmo, sulla progressione e spinta, un “punch” superiore a quello dell’italiano che forse ha fin troppo accettato – o subito – le condizioni imposte dal rivale invece di insistere sulle variazioni e tagli che all’avvio della partita gli hanno portato situazioni interessanti, ma non sfruttate. Bellucci paga scelte di gioco non sempre efficaci e soprattutto una seconda di battuta non all’altezza della prima, con Machac prontissimo a mettere il turbo in risposta e prendersi punti diretti o situazioni di vantaggio che gli hanno dato i due break, uno per set, che gli hanno consegnato la grande “W” e aperto le porte del secondo turno nel mille cinese.
È una sconfitta, ma resta una buona prestazione per Mattia, non era affatto un primo turno “facile”. Fisicamente il lombardo ha retto bene l’impatto dei ritmi imposti dal forte rivale, e il suo tennis ha colpi che possono mettere in difficoltà avversari forti e attrezzati come Tomas, ma sicuramente deve riuscire a gestire le emozioni con più calma sotto pressione. Nel game fiume sul 4 pari del secondo set l’esempio lampante: ha avuto ben sei occasioni di chiudere il game ma… non le ha giocate in modo lucido, spesso con la seconda di servizio e improvvisando fin troppo, invece di insistere in una selezione dei colpi sì varia ma più piegata all’efficacia, tesa a mettere in crisi l’avversario invece di affidarsi prevalentemente all’effetto sorpresa. Machac oggi ha sofferto spesso le variazioni sul proprio diritto, andando fuori ritmo quando l’azzurro è riuscito a passare da palla veloce ad una più lenta o carica di spin; Bellucci ha usato troppo poco questo schema, provando variazioni non sempre efficaci e sbagliando qualcosa di troppo spingendo a tutto braccio col diritto, un colpo che ancora non è al livello di altri nel suo repertorio.
Nell’ora e quarantotto minuti di gioco, Bellucci ha ricavato un buon 73% di punti vinti con la prima palla, affidandosi in particolare alla curva esterna mancina da sinistra che spesso ha messo in difficoltà Machac, ma solo il 36% con la seconda palla, troppo poco, mentre il ceco in risposta è stato complessivamente più ficcante come dimostrano le 10 palle break complessive ottenute. Ne ha avute 4 Mattia, senza riuscire a sfruttarne nessuna. Bene Tomas nel primo set, ma sul 3 pari del secondo invece Bellucci si è giocato proprio male la chance di allungo, e quando una partita è così tirata e l’avversario sulla carta superiore non te lo puoi permettere. Machac oltretutto è un colpitore formidabile, ma non è esattamente un tennista solido mentalmente, crea la differenza con l’esuberanza nella spinta, i suoi angoli, i rischi che si prende, ma se riesci a farlo gioco scomodo e mettergli pressione, ti concede qualcosa. Lì doveva incidere Bellucci, cercando di mettergli più pressione dalla risposta e portandolo a giocare palle difficili da spingere. Nella prima fase del match c’è riuscito, poi il ceco è certamente salito per spinta e intensità, ma l’italiano si è bloccato in quel tennis, difendendo più che attaccando. Invece di uscire dal palleggio con tagli per mandare per spostare Machac fuori posizione, Bellucci ha rischiato la bordata vincente, e non sempre è andata bene. Poche anche le smorzate per i suoi standard, anche se va detto che la velocità media imposta dal ceco non rendeva facile provarle.
Era un primo turno difficile per Mattia, una sconfitta contro Machac su questi campi ci sta. L’anno scorso nel torneo Tomas si prese il lusso di battere Alcaraz… quindi quando si racconta una sconfitta è sempre da valutare i meriti dell’avversario, che oggi sono stati superiori ai demeriti di Bellucci. Però Mattia deve riguardare questa partita e cogliere i passaggi che non è riuscito a gestire al meglio, ha tutto quel che serve per riuscirci e vincere contro avversari di questo calibro.
Marco Mazzoni
La cronaca
L’incontro inizia con Machac alla battuta e la partita va subito in lotta. I due sono agli antipodi, Macach spinge tanto in progressione, Bellucci invece varia molto rotazione e altezza della palla, cercando di mandare fuori ritmo il ceco. Da 40-15 Bellucci risale e arriva a due palle break ai vantaggi, Machac se le gioca benissimo con due accelerazioni di diritto perfette. Più agevole il primo turno di servizio del lombardo, turno a zero e 1 pari. Tomas nello scambio staziona più vicino alla riga di fondo, e per Bellucci un gran rischio lavorare col diritto cross sul rovescio del ceco, che infatti nel quarto game fulmine l’italiano con un’accelerazione lungo linea spettacolare. Il servizio sostiene il gioco di Mattia, proprio una splendida apertura di campo – con la seconda palla – gli consente un fulmineo serve and volley, chiuso con ottima mano. 2 pari. Anche il rovescio di Bellucci è un gran colpo, bellissima la frustata cross che gli vale in risposta il punto di apertura del quinto game. Machac rimonta da 15-30 governando lo scambio e punendo la posizione troppo arretrata di Bellucci con una smorzata perfetta. 3-2.C’è un buon tennis generale, anche Bellucci spinge con precisione e attacca gli spazi. L’incontro si accende di nuovo sul 3 pari. Machac combina due disastri sotto rete (pessima la seconda volée) e si ritrova sotto 0-30. Si aggrappa al servizio ma sul 30 pari Bellucci è bravo a reggere in difesa e il diritto tradisce il ceco. 30-40, terza palla break del match per l’italiano. Non si gioca, ecco l’Ace per Machac, che poi ne trova un altro decisivo a chiudere il game, 4-3. Ora è Mattia in difficoltà al servizio: un errore banale poi è sorpreso da un tocco stretto del ceco, 0-30. Due Ace rimettono in pista Bellucci, 30 pari, quindi Tomas dalla risposta guadagna campo e ancora col diritto lungo linea sbaraglia l’azzurro. 30-40, prima palla break a suo favore. Ottima curva esterna mancina, Bellucci annulla la chance, ma ne arriva un’altra subito dopo col solito, ottimo, diritto lungo linea, troppo campo concesso da Mattia dopo una risposta profonda sulla seconda di servizio troppo docile. Stavolta il BREAK arriva: ancora seconda di battuta, Machac risponde stretto e Bellucci si fa ingolosire dallo spazio sul lungo linea, ma il diritto è lungo. L’italiano paga a caro prezzo le seconde di battuta, agilmente aggredite dalla buona risposta del ceco, che sul 5-3 serve bene e con due Ace chiude il set per 6-3.
Il secondo set scatta con Bellucci alla battuta ma lo stesso copione: le sue seconde di servizio non sono abbastanza incisive per contenere l’esuberanza in risposta di Machac, che è bravo a rispondere potente da lontano e risalire il campo rapidissimo. Sul 30 pari ancora seconda palla, e Tomas non si fa scappare l’occasione per entrare forte e prendersi il punto con un rovescio cross in salto da highlight. Palla break sul 30-40. Stavolta Bellucci riesce a trovare un angolo esterno molto acuto con la seconda di servizio e l’apertura di campo sul lungo linea che sfrutta alla perfezione. Urla Mattia, il momento è difficile e si incita. La lotta è feroce perché Machac vuole allungare subito, pressa a tutta e si prende un’altra palla break con un passante potente, al corpo. Mattia regge ancora, Ace, proprio quando ne aveva assoluto bisogno. 14 punti per portare a casa un durissimo primo game, 1-0. Nel secondo game, sul 30-15, Machac si ferma e chiede l’intervento del medico, non si sente bene, ma riprende. Non si contano i suoi ritiri per problemi fisici di ogni tipo e già è sceso in campo con un vistoso tape sul ginocchio destro. 1 pari. Qualche errore di troppo per Mattia nel terzo game, un diritto banale out e poi valuta male una risposta del rivale. Ancora una grande lotta ai vantaggi, il ceco punge in risposta, ma non riesce ad arrivare a palla break (2-1). Arriva lo staff medico del torneo da Machac, ma dopo un breve consulto nessun intervento e il ceco va a servire. Infatti non sembra accusare alcunché, anzi serve come un treno Tomas e chiude un comodo game a 15, 2 pari. In risposta sul 3-2, Bellucci approfitta di un paio di errori dell’avversario e si ritrova 30 pari. Ha una piccola occasione sulla seconda palla e decide di entrare a tutta col rovescio ma la palla gli esce di poco, provocando la stizza di Mattia, consapevole che era il momento per arrivare palla break. La chance arriva lo stesso: Machac comanda dalla riga di fondo ma di volo gioca un tocco fin troppo spettacolare e la palla gli esce. Palla break! Bellucci la spreca, cerca un diritto in risposta con tanta rotazione ma la palla gli esce, grave errore visto il momento incerto del rivale, che serve male e concede qualcosa. 3 pari. È evidentemente teso Bellucci, la chance mancata, lo score… Sbaglia un diritto e serve male, 15-30. Lo aiuta il ceco con una risposta di rovescio larga su di una seconda palla dell’azzurro tutt’altro che temibile. Sul 30 pari commette un terribile doppio fallo con la palla a mezza rete. Palla break sul 30-40. Comanda il ceco ma Mattia regge senza indietreggiare, e alla fine è il diritto di Machac ad andare fuori giri. 4-3. Sul 4 pari il ceco rompe gli indugi in risposta: clamoroso l’impatto col diritto lungo linea, fulmina l’italiano, 15-30. Bellucci si prende un rischio enorme caricando il diritto dopo una gran risposta, la palla gli resta in campo di un niente. Ma Machac pressa, comanda col rovescio e avanza. 30-40, palla break delicatissima, può mandarlo a servire per chiudere. Mattia prende tempo, si prende un time violation… Va sotto in scambio, un nastro impenna la palla e Machac tira un vincente col rovescio cross che gli esce di un niente. Ogni turno di battuta del nativo di Busto Arsizio è una sofferenza. L’undicesimo punto del game è uno scambio ad altissima velocità, bellissimo il rovescio vincente di Tomas, gli vale un’altra chance per l’allungo, ma la battuta, esterna e precisa, aiuta l’italiano. Fase caotica, tra errori e tensione, e qualche guizzo come la smorzata millimetrica di Bellucci che annulla la terza PB. Machac continua a martellare, e il 26esimo punto del game è un errore di rovescio di Bellucci, sulla quinta palla break, che manda il ceco a servire per il match sul 5-4.
Mattia Bellucci vs Tomas Machac
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Statistica | Bellucci 🇮🇹 | Machac 🇨🇿 |
---|---|---|
STATISTICHE DI SERVIZIO | ||
Rating del servizio | 248 | 303 |
Ace | 8 | 11 |
Doppi falli | 4 | 1 |
Prima di servizio | 52/88 (59%) | 48/70 (69%) |
Punti vinti sulla prima | 38/52 (73%) | 34/48 (71%) |
Punti vinti sulla seconda | 13/36 (36%) | 13/22 (59%) |
Palle break salvate | 8/10 (80%) | 4/4 (100%) |
Giochi di servizio giocati | 9 | 10 |
VELOCITÀ DI SERVIZIO | ||
Velocità massima | 221km/h (137 mph) | 211km/h (131 mph) |
Velocità media prima | 193km/h (119 mph) | 197km/h (122 mph) |
Velocità media seconda | 162km/h (100 mph) | 160km/h (99 mph) |
STATISTICHE DI RISPOSTA | ||
Rating della risposta | 70 | 133 |
Punti vinti su prima di servizio | 14/48 (29%) | 14/52 (27%) |
Punti vinti su seconda di servizio | 9/22 (41%) | 23/36 (64%) |
Palle break convertite | 0/4 (0%) | 2/10 (20%) |
Giochi di risposta giocati | 10 | 9 |
STATISTICHE DEI PUNTI | ||
Punti vinti a rete | 0/0 (0%) | 0/0 (0%) |
Vincenti | 0 | 0 |
Errori non forzati | 0 | 0 |
Punti vinti al servizio | 51/88 (58%) | 47/70 (67%) |
Punti vinti in risposta | 23/70 (33%) | 37/88 (42%) |
Totale punti vinti | 74/158 (47%) | 84/158 (53%) |
TAG: Marco Mazzoni, Masters 1000 Shanghai 2025, Mattia Bellucci, Tomas Machac
5 commenti
Mattia ha avuto le occasioni per breakare l’avversario ma non è riuscito a sfruttarle, peccato. Ci voleva un pizzico di cattiveria e convinzione in più per ottenere il risultato. La tensione e l’emozione nei momenti più importanti ci sono sempre ma bisogna imparare a superarle!
Non sono questi i match che attualmente Mattia deve vincere, ma quelli con avversari meno quotati come lo è Machac. Sotto con il prossimo torneo ora Mattia.
Titoli fotocopia per Bellucci e Nardi: lottano, ma perdono in due set.
Se avessero vinto in due set ci sarebbero stati titoli trionfalistici.
Si, ma due anni fa era Mattia a battere Tomas….
Se avesse vinto Bellu sarebbe stata una grande sorpresa!
Per onestà intellettuale bisogna ammettere che c’è (almeno) 1 categoria di differenza tra i 2 giocatori.
Ma speriamo che Mattia continui a migliorare…