
Nardi c’è! Rimonta Shapovalov e conquista il terzo turno al Masters 1000 di Cincinnati


Quanto piace Luca Nardi quando riesce a giocare focalizzato sul momento scevro da eccessi di tensione, veloce coi piedi nell’arrivare sulla palla e pronto a liberare tutta la fluidità del suo braccio, a generare colpi precisi e vincenti. Il pesarese sfrutta alla grande l’opportunità da lucky loser al Masters 1000 di Cincinnati e un tabellone tutt’altro che malvagio, superando anche il secondo turno con una vittoria contro Denis Shapovalov in rimonta, 6-7(5) 6-3 6-4 lo score dopo due ore e mezza di buon tennis. Da segnalare un problema muscolare sofferto dal canadese all’avvio del terzo set, ma nonostante una leggera zoppia è rimasto lì a lottare fino all’ultima palla, quindi era decisamente in grado di giocare, seppur non al massimo. Luca poteva chiuderla anche prima: ha servito per il set sul 5-4 del primo set ma ha subito l’aggressività “dell’ultimo tuffo” del rivale e ha servito davvero male, subendo un contro break che poteva pagare a carissimo prezzo. Un film già visto per lui, troppe volte. Perso il tiebreak, la partita poteva mettersi davvero male perché sospinto dalla rimonta il canadese aveva iniziato a spron battuto il secondo parziale, con buoni servizi e un diritto super incisivo.
Si può dire che Nardi ha “vinto” l’incontro con una reazione eccellente nel terzo game: è scivolato sotto 0-30, con Denis fuori tutta. È suonato l’allarme rosso vista la tendenza del match ma Luca non si è scomposto, come troppe volte gli è successo in carriera. È rimasto calmo, focalizzato sui colpi, si è preso quei pochi secondi in più per respirare e ritrovare energia. Ha rimontato bene quel game alzando al massimo l’attenzione e la spinta. Quell’impennata di qualità ed emotiva è stata la scossa che l’ha liberato totalmente, portandolo a strappare il break nel game successivo, non concedere niente per il resto del set e quindi respingere l’assalto del rivale all’avvio del terzo parziale, brekkandolo subito dopo. Lo slancio decisivo che l’ha issato verso un successo meritato e importante, che gli apre le porte del terzo turno a Cincy dove trova Jakub Mensik.
Shapovalov come sempre c’ha messo del suo in più fasi, alternando giocate irreali per qualità e sorpresa ad errori terribili, passando da grande talento alla versione “Sciupovalov” in pochi attimi. Non è nemmeno facile gestire un rivale così altalenante, non leggi le sue intenzioni ed è difficile perché lo zero ritmo rischia di trascinarti nella sua spirale di errori e giocate estemporanee. Proprio in questo è piaciuto Nardi, il suo restare fermo sul proprio tennis, su schemi puliti e razionali, in modo da rubare campo al rivale e portarlo a giocare su di un ritmo e corsa laterale che non ama. Luca è stato bravo a spingere forte sul rovescio del mancino e quindi attaccarlo sul diritto in corsa, una situazione che Denis non gestisce sempre bene perché tende ad esagerare col gancio di diritto. Inoltre ha bloccato bene con la risposta di rovescio, trovando spesso una profondità che Shapovalov ha contenuto a fatica.
Proprio schemi puliti e pratici e una risposta ficcante sulle seconde di servizio sono state decisive al successo di Nardi, insieme ad un ritmo e costanza nella spinta superiori. 35 errori per l’azzurro alla fine, 59 per il canadese, davvero tanti ma molti forzati dalla pressione e geometrie del nostro giocatore. Shapovalov è un tennista a suo modo unico e quindi questa prestazione vive dei momenti dell’altro, della sua furia creativa – distruttiva; ma un avversario del genere porta a distrarsi e perdere focus, proprio uno dei limiti principali del marchigiano. Quindi l’esser riuscito a restare molto concentrato e attivo, eccetto la fase finale del primo set – quella per lui più negativa – è un’ottima notizia, come la rimonta e l’aver tenuto un buonissimo livello sino alla fine. Proprio vero: la fortuna aiuta chi se la va a prendere.
Marco Mazzoni
La cronaca
La partita con Shapovalov “doc” alla battuta: comanda lui, angoli incredibili, velocità e anche un errore marchiano a campo aperto, non si è mai scambiato. 1-0 Denis. Il campo è rapido e anche Nardi libera la velocità del suo braccio, con il canadese in difficoltà a contenere. L’ottimo turno di servizio dà la spinta a Luca anche in risposta, è solido e si porta 0-30. Denis commette doppio fallo e si ritrova 15-40, con due chance da difendere. Shapovalov serve bene da destra, poi perde il tempo sulla palla nello scambio successivo e colpisce male, errore che gli costa il BREAK, Nardi avanti 2-1. È bravo il pesarese a cavalcare il momento, serve bene e a 30 si porta 3-1. “Shapo” è in versione “Sciupo”… inizia il quinto game con il nono errore del match, un classico unforced senza una grande idea dietro. Poi si aggrappa al servizio e scendere rapido sul net a chiudere. Rimonta Denis, 3-2. Luca serve bene pungolando la risposta di rovescio di Denis, tutt’altro che precisa oggi, 4-2. Si corre, per il campo rapido e perché entrambi spingono subito dopo il servizio e non c’è grande tattica, solo la ricerca veloce dell’accelerazione, rari i punti che superano i 4 colpi. 4-3 dopo solo 22 minuti. Chiarissimo lo schema di Nardi: spinge sul rovescio del canadese con palle rapide e piuttosto cariche, e dopo averlo bloccato nell’angolo attacca col lungo linea sul diritto del rivale che arriva in corsa ed esagera. Servendo in campo due prime su tre, è un bell’andare. 5-3 Nardi, nessun suo game ai vantaggi. Shapovalov disastroso nel nono game: doppio fallo, segue diritto con i piedi in aria e la palla che atterra tre metri larga. 0-30. Ritrova qualità al servizio, l’unico colpo nel repertorio di Denis che a tratti funziona. Il game va ai vantaggi con un contrattacco favoloso di Luca, diritto bloccato in anticipo e tutto ribaltato, che mano e timing. Rischia addirittura il S&V sulla seconda palla il canadese, e gli va bene perché ha mano educatissima… poi sbaglia la successiva, mille volte più comoda. È Shapo, sempre lo stesso, fa e disfa, tra accelerazioni interessanti e scelte di gioco terribili. Un doppio fallo sulla parità regala a Nardi il Set Point. Lo annulla col servizio esterno, più preciso che potente. 5-4, Luca serve per il set. Sente la tensione l’azzurro, sul 15 pari tira un rovescio in salto che vola via. 15-30. La prima palla non va… ma ci pensa Denis a sbagliare un diritto malamente dopo esser stato in controllo dello scambio. Non bene Nardi col rovescio, altro errore (piedi bloccati all’impatto), gli costa la prima palla break da difendere. Male Nardi, seconda palla, troppo lemme, la risposta di Shapovalov è profonda e l’azzurro non fa abbastanza spazio alla palla. Contro BREAK, 5 pari, un game giocato con zero aiuto del servizio e due incertezze pesanti. Nonostante un’altra smorzata terribile, sbagliata in tutto (tocco, momento, posizione) Shapovalov trova un paio di jolly e si ritrova avanti 6-5. Si arriva al Tiebreak. Nardi inizia con una bella risposta, punisce il S&V di Shapovalov; Denis ripaga con la stessa moneta, ottima risposta e attacco. Il sesto punto è il più lungo del match, ben giocato da entrambi, alla fine Denis trova una riga e Luca non riesce a tenerla in campo. Si gira 4-2 Shapo, che sul 5-3 è investito da un’ottima risposta dell’azzurro, per il 5-4. Purtroppo Luca sbaglia un diritto in scambio, classico gratuito in un momento cruciale. 6-4 e due Set Point Shapovalov. Nardi annulla il primo col servizio, 6-5, ma niente può sul secondo SP, ottima curva esterna e poi diritto lungo linea vincente. Ben 26 errori per Denis, contro i 16 di Luca, ma quel turno di servizio pessimo dell’italiano sul 5-4 è stato pagato a caro prezzo.
Nardi riparte con un buon turno di servizio, e quindi cerca di mettere pressione con la risposta, ma Shapovalov è in fiducia col diritto, dal finale del primo set anticipa e trova angoli ottimi, difficili da contrastare. Nel terzo game (1-1) anche il rovescio in anticipo punge e sorprende Luca sul lato destro. 0-30. Nardi non si scompone, ritrova la prima palla, governa col diritto e trova pure una volée di opposizione non facile, quarto punto di fila e 2-1. La rimonta ha fatto salire l’attenzione e intensità di Luca, che in risposta impatta potente, aggredisce il campo e sorprendere il rivale. Un impatto eccellente gli vale il 15-40. Denis accusa il momento e si smarrisce, col doppio fallo regala il BREAK a Nardi, avanti 3-1 come nel primo set. Il miglior Nardi del match: vede la palla “grande così”, la impatta con una pulizia totale e verticalizza così preciso da lasciare fermo il canadese. 10 minuti “hot”, con un 4-1 davvero meritato ad invertire l’inerzia del match. Shapovalov ritrova efficacia al servizio, ma Nardi continua ad incantare con efficacia oltre alla sua mano. Un doppio fallo (il primo del match), poco male perché tutto il resto funziona a puntino, in particolare l’accelerazione col diritto lungo linea, fluida e definitiva. 5-2 Nardi. Shapovalov resta a contatto, Nardi serve per il set sul 5-3. Stavolta Luca gioca benissimo col diritto (fulminante un contro piede) e vola 40-15 con due Set Point. Doppio fallo sul primo; errore di rovescio sul secondo, un po’ timido in un paio di colpi di scambio. OK il terzo set point, errore di rovescio di Denis. 6-3 Nardi, un ottimo parziale, in particolare per incisività.
Nardi riparte in risposta, sempre con un braccio “caldissimo” sul diritto, ma Shapovalov recupera da 15-30 e vince il game, può fare corsa di testa. Ci prova Denis, stavolta anche la palla corta funziona e sorprende Luca, che si ritrova sotto 0-30. Sul 15-30 curiosamente arriva una chiamata in ritardo (due colpo dopo!) su di un diritto appena larga di Nardi, gli costa il 15-40. Regge l’azzurro, bravo a servire bene da destra e poi manovrare ottimamente col diritto sul 30-40. 1 pari. Infastidito Denis da qualche punto, lo paga forzando i colpi e commettendo tre errori, uno peggio dell’altro… 0-40. Forse ha sentito anche un problema alla gamba, tanto da zoppicare leggermente. Salva le prime due chance, ma sul 30-40 la risposta di rovescio di Nardi è profondissima e Shapovalov non si coordina in tempo. BREAK Nardi, avanti 2-1. Arriva il fisioterapista, si lavora sulla coscia sinistra di Denis, tornato in campo ma poco reattivo. Ne approfitta Luca, martella con intensità e nonostante due errori chiude il game a trenta, 3-1. Con mobilità penalizzata, il canadese chiede il massimo al servizio e resta a contatto (3-2), e tira subito in risposta per mettere pressione e non finire in lunghi scambi. Trova un paio di pallate ottime e forza il sesto game ai vantaggi. Esagera Denis, Nardi ringrazia e si porta 4-2, a due passi da un successo molto importante. Shapovalov scherza fin troppo, tanto da perdere il punto dopo un tweener di Luca con una volée maldestra. Non è nemmeno fortunato Denis sul 15-30, corre avanti – zoppicando – e il nastro devia il passante rendendolo impossibile. 15-40, due chance per arrivare vicinissimo al traguardo per Luca. Non riesce a sfruttarle Nardi, ma con un bel pressing se ne procura un’altra, nonostante una lamentela del canadese per una palla sulla riga. Col servizio un Denis claudicante si salva ancora. 4-3. Nardi subisce una risposta da doppista del rivale, quindi commette doppio fallo, 0-30. I fantasmi del primo set tornano ad aleggiare… ancor più dopo un’altra risposta a tutto braccio di Shapo su di una seconda palla troppo morbida. 0-40… Denis combina un disastro di volo dopo un attacco perfetto, poi una bella prima esterna. 30-40. Ci pensa il canadese a regalare di nuovo, risposta mal centrata sull’ennesima seconda del game. Con grinta Luca regge, e fa il pugno verso il suo coach dopo l’errore del rivale che lo porta 5-3. Forte del game vinto, Nardi torna a spingere con braccio sciolto, bello profondo, si porta 0-30. Zoppica, impreca, ma non crolla mentalmente Shapo, quando la battuta c’è, è tutt’altra musica. Quattro punti di fila, e 5-4. Ecco il momento della verità: Nardi serve per chiudere. Nonostante una musica intorno che neanche in discoteca… Luca resta molto concentrato, stavolta serve bene e vola 40-0. Basta il primo, vola via la risposta di Denis. Non fortunato il canadese nel terzo set, col problema fisico, ma Nardi è piaciuto per come ha retto e giocato con ordine e aggressività, andandosi a prendere una vittoria molto importante. Next: Mensik.
Luca Nardi vs Denis Shapovalov
TAG: Denis Shapovalov, Luca Nardi, Marco Mazzoni, Masters 1000 Cincinnati 2025
A parte Sinner, sarebbe il giocatore italiano che preferisco. Adoro il suo stile elegante, composto, lineare. Un po’ da gattone (Mecir).
Spero altresì in una sua celere maturazione a livello di ambizioni.
L’ illuminazione avviene quando uno meno se l’ aspetta.
Che pippone…più noiosa di un omelia…come quando sproloqui di tennis con incoercibile logorrea.
L’hai scritto per Nardi ma si potrebbe leggere Berrettini, purtroppo.
Francamente sono un po’ più ottimista: Nardi se si alza dalla parte giusta del letto vale molto di più del 90 posto in classifica e Mensik non credo valga realmente il numero 17 del mondo (ottenuto grazie ad un exploit contro un 38enne fu campionissimo). Sono molto più vicini e la partita è più aperta, dipende più da Luca che da Mensik, secondo me.
AAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHHAHHAHAHAHAHHAHAHHA
Caro Walden lo sgonfiatore mi ha paragonato a Dionigi e passi, ma tu non puoi essere paragonato ad un mero parastenate tipo Dione (che peraltro fece una brutta fine).
Vabbè agevolo per lo sgonfiatore una pillola di storia così magari impara qualcosa oltre al tennis (ah no non capisce un ostrega nemmeno di tennis ahahahahahahah
😎 😛 😆 )
Dopo Dionigi il Vecchio, a Siracusa salì al potere il figlio Dionisio II. Tuttavia, il suo regno fu segnato da instabilità e opposizione, culminando con l’esilio e il ritorno di Dione, il cognato di Dionisio I, che poi prese il potere. Dopo l’assassinio di Dione, Callippo prese brevemente il potere, seguito da Ipparino e poi da Iceta di Leontini, che tradì e uccise la famiglia di Dione. Infine, Timoleonte, un corinzio, giunse a Siracusa, sconfisse Dionisio II e instaurò un periodo di relativa stabilità e riforme.
VIVA LE RIFORME! Abbasso lo sgonfiatore!
Credo usi ancora Alu Power 1.25 tensione 24/23 (ovviamente 4 nodi). Alcuni grammi per appesantire il telaio tra cuore e manico per portare il bilanciamento appunto al manico.
Lo scudiero che difende il tiranno…
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@ Pier no guest (#4456510)
dipende dalla tensione del piatto corde.. non mi stupirebbe avesse molti pochi chili sopra
anche Tomic (e credo Hurkacz) giocano così, secondo me aiuta molto la difesa.
A lui la palla sembra restare più tempo sulle corde,come Fognini o un tempo Mecir.Il problema è che il rallentamento delle superfici da un lato “frena” i giocatori più potenti dall’altra “blocca” le accelerazioni dei più leggeri.Nardi manovra,apre angoli ma per fare punto deve avere il campo tanto aperto.
Mettiamoci un servizio non esplosivo e non può che fare tanta fatica.
Soluzione?Io prenderei esempio da De Minaur:entrare quando si può sulla palla con il dritto più piatto ma per farlo,”coraggio” a parte,devi avere gambe più esplosive,rapide nel trasferire il peso del corpo sulla palla.
E questo comporta un lavoro atletico molto serio, dispendioso, faticoso.
se è contento lui..
a me dispiacerebbe vederlo un domani a fine carriera correre dietro a quello che si è perso come sta facendo inutilmente Tomic
Penso che se la vita ti ha regalato un bel dono sarebbe opportuno (per se stessi) onorarlo al meglio altrimenti puoi cercare di far finta di niente ma i rimorsi inevitabilmente arrivano
Hai risposto seriamente a una trollata. Markux, uno dei troll più tenaci del sito, ha fatto dell’ironia sulla vittoria di Nardi perché nel terzo set Shapovalov ha subito un infortunio. Che Nardi avesse giocato molto bene all’inizio del primo prima di un brutto passaggio a vuoto e vinto il secondo con il canadese sano al troll non interessa, altrimenti che troll sarebbe? E Nardi ha giocato bene anche nel terzo, senza farsi distrarre dall’infortunio dell’avversario che ha concluso un po’ zoppicante cercando di abbreviare gli scambi a tutti i costi.
Detto questo certo che Mensik è favorito, ci mancherebbe altro. Speriamo che Nardi faccia una buona partita e possa giocarsi al meglio questa occasione.
Devo dire che dopo il primo set pensavo che la partita sarebbe finita come al suo solito e invece devo ricredermi e ne sono felice. Spero continui così
Comunque io amo il tennis di SHAPO!
LA fantasia di colpi e variazioni e la bellezza del rovescio !
Spettacolo tennistico…
Nardi sta maturando emotivamente.
… qs vittorie (sprecando nel 1 set )servono per aggiungere resilienza .
@ Spider 99 (#4456381)
Un set Luca lo porta a casa
Dai cazzarola Luca tira fuori il tuo talento
@ Sporadico (#4456186)
Si ma molto improbabile!
mi pare che anche prima di Cobolli Mensik a Wimbledon il popolino curvaiolo avesse queste opinioni
Quando si dice la “competenza tennistica”! Ho come una impressione che fra gli elogiatori part-time di oggi ci siano molti denigratori part-time di ieri.
E un minimo di stabilità mentale no?
P.S.: Quanto ai confronti in base all’età in cui si raggiungono certi risultati, vorrei far notare agli espertoni della mutua che ci sono storicamente etnie che raggiungono in genere le massime performances in età diverse. Con l’eccezione di Sinner e di Alcaraz, ad esempio, gli italiani vincitori di slams si chiamavano Pennetta, Schiavone, Panatta, Pietrangeli.
Poi invece ci sono stati giovanissimi fenomeni – poi spariti – appartenenti ad altre etnie (russi, balcanisi, talvolta americani…) E se ci dessimo tutti una calmata nel giudicare gli atleti . che in genere giocano nei tornei pro per una quindicina d’anni – sulla base di ciò che fanno in in quindicina di settimane?
Credo fosse ironico..,
Se Nardi facesse la carriera di Goffin ( che peraltro ha subito infortuni, come quello all’occhio, che rischiavano di chiudergli la carriera) ci metterei 10 firme.
Curioso che Nardi dia il meglio di sé solo quando è lucky loser…che tipo strano.
va bene il tifo ma non diciamo eresie. io sono da sempre un estimatore di nardi ma mensik pur essendo 2005 ha un livello troppo diverso, lascerà 5-6 game al nostro buon luca. d’altronde se uno è 17 atp a 20 anni e l’altro 90 a 22 anni un po’ di differenza ci sarà.
Scusate Sinner favorito a Cincinnati sono dìaccordo…. Ma vincete Torneo lo danno a 1,80 cioe’ se vince 5 partite vinco l’80% della somma scommessa….Praticamente in media ogni partita é bancato a 1,13 cioe’ il 13% dello scommesso….Mi sembrano quote che rasentano il ridicolo….
😀
A proposito
Approfitto per ringraziare l’uetnte Diè per essere intervenuto in altra chat. Lo faccio qui essendo quell’altra non più “live” e ci terrei che leggesse.
Lui sa perché.
💡
Premetto che tifo tutti gli italiani è chiaramente sono felice per Luca, cmq oggi ho capito perchè l’utente Sporadico non ha mai una parola buona per alcuni dei nostri campioni, mentre oggi si “bagna” per questa vittoria su Shapo….diciamo che fai ridere i polli “intenditore” fazioso
@ walden (#4456339)
No Walter,non mi riferivo a te.Il dispiacere perché si vede del potenziale che non viene espresso in un tennista,e Nardi ne ha, è assolutamente ragionevole, figurati.
Io mi riferisco al livore, l’ironia, talvolta le offese verso i giocatori.
Il termine più insopportabile per me è “mancanza di umiltà”.
Se un giocatore ambisce,e lo dichiara,a importanti traguardi ma non lavora,non studia,non sopporta allora sì, è poco umile.Ed è ciò che non vedo in Shelton o Musetti.
Di Nardi non ricordo frasi roboanti anzi,mi pare dimesso, indolente ma non perché sia uno scansafatiche ma perché quello vuole chiedere a sé e questo è ciò che può pretendere.
Altro aspetto: io lo vedo come un Goffin ,ovvero per avere un altissimo rendimento dovrebbe dare talmente tanto che potrebbero esaurirsi.Forse vuole gestirsi così,forse non vuole fare di più.
Scusa ma perché per lui?A me non sembra uno affranto,lo fosse consoliderebbe uno staff no?
Magari un domani si guarderà indietro con rammarico oppure no ma ora come ora l’impressione è che non sia così focalizzato sul tennis,che lo viva come gli sta bene.
ma non invidia.. dispiacere!
dispiacere per noi tifosi ma soprattutto per lui
Una volta tanto lei ne ha detta una giusta
😀
Grande Massi 💡 Ora mi cambio il nick in Mastrotitta (er famoso boja de Roma, a libro paga dello stato pontificio)
😆 😆 😆 😆
ahiahiahi Pier ora arrivano le bacchettate dell’utente giù al fiume (io ho già ricevuto le sue attenzioni non richieste) oppure quelle meno da saltimbanco ma più sorde e rancorose dell’utente Ul’janovskij Avtomobil’nyj Zavod (il laudator temporis acti, signora mia si stava meglio quando si stava peggio e i treni arrivavano in orario) oppure del suo reggicoda iosonopatacca.
A proposito, noi siamo la stessa persona con due nick diversi per darci ragione a vicenda, lo sapevi? 😎 😎 😎 😎 così disse il fabbricante di robustose e forti auto dei tempi andati
Se ti riferisci al sottoscritto, dovresti sapere che da anni sono uno che ha sempre difeso Nardi, assieme a pochi altri. Non rispondo sul piano personale, ho 60 anni e credo che nel mio lavoro, con ben altri incentivi economici (non sono certo quelli che mi spingono dedicare tempo ed energia ad esso), di aver sempre fatto il meglio. Ma non è questo il focus. Questi sportivi esistono perché ci sono appassionati come te e me, e tantissimi altri, che spendono per vederli o per finanziare il sistema economico che gli permette a vent’anni di guadagnare quanto i comuni mortali in una vita. Si badi bene, non contesto questo, non soffro del moralismo piccolo borghese. Dopodiché mi sento libero di usare le “armi della critica”, le uniche che servono. Io penso che un giovane tennista top 80 che non abbia un coach , qualche problema lo ha, perché dovrebbe avere la coda davanti alla porta di casa, altro che fare l’annuncio “cercasi coach”. Evidentemente le voci circolano nell’ambiente. Da anni in questo periodo appaiono questi infortuni muscolari. Non penso siano inventati , ma penso che forse non solo solo frutto della malasorte. Sorvoliamo poi sulla bontà della programmazione, dove si trova peraltro in buona conpagnia. Detto questo, ognuno ha le sue opinioni, ma prima di denigrare gli altri aspetterei.
Finalmente Luca! Che bella vittoria contro il sempre ostico Shapo. Ora è ancora più dura contro Mensik, ma bisogna rimanere concentrati e giocarsela punto su punto.
Quando Nardi vince l’ altro deve sempre aver avuto qualche problemino.
Storia vecchia.
Leggo molte critiche su Nardi, perlopiù riconducibili al suo scarso impegno ed una perenne indecisione sul suo futuro nonché allo spreco di talento.
Io non so se chi lo scrive abbia dato fondo a tutto sé stesso nel proprio lavoro ma non tutti sono come i tre fenomeni o come Sinner ed Alcaraz,con quel fuoco.Magari Nardi si iscrive,sa che non ci rimette (anzi) e poi vede come va,se sente che prevale il desiderio di portarla a casa bene altrimenti va bene lo stesso.
Sono ragazzi che da oltre 10 anni vivono lo sport come un lavoro,con le pressioni delle aspettative esterne a volte maggiori delle proprie.
Guadagnano molto bene e possono mantenersi facendo questo od altro.
Sabalenka si distrae,fa video,balla…la Graf non era così ma chi vive meglio?
In sostanza se perde mi secca ma non c’è proprio motivo per riversare le nostre frustrazioni se non per invidia.
Va bene tutto ma la foto dell’articolo è da cambiare eh! Sembra un bambino speciale povero Luca. 😀
Lucky Luke!
ma guarda che qua l’unico frustrato sei tu.
@ Sporadico (#4456206)
Anche no.
Il nostro Comandante è un po’ come il boia: qualcuno deve farlo.
Vista tutta la partita.
1° set dominato fino al 5-4 e servizio.
Purtroppo 4 errori non forzati ,perso il servizio e poi il set.
Bel 2° set .
Il 3° vinto bene,contro un avversario che sparava tutti i colpi essendo in difficoltà fisicamente.
Tirando le somme:buona partita di Nardi,che poteva vincere in 2 set.
Deve ancora riuscire a reggere di testa nei momenti importanti,con altri avversari potrebbero costare caro certi game regalati al servizio.
Nardi è bravo,corretto ed è divertente vederlo giocare.
Arieccolo…adesso sí che c’é, forse si é sbloccato, ha capito cosa fare, ora sí che é convinto e consistente….macché…contento del risultato piglia 63 62, altri tre primi turni,poi un bel challenger con tristoni da tritare fino in finale e alla via così, a casa a mangiare gamberoni….
Da LL Nardi è una mina vagante che spesso va anche più avanti di chi lo elimina un quali. La mia impressione è che abbia bisogno di grandi motivazioni per svegliarsi davvero e il tran tran della piccola quali o del chellenger lo veda poco motivato.
Come ho scritto stanotte, se Nardi sceglie di fare il tennista professionista e non l’”amateur” anni ‘60, ha la possibilità di una carriera almeno nei primi 20. Ci vuole, oltre alla voglia, la costanza nella preparazione, la dedizione al miglioramento, la programmazione all’altezza. Mentalmente, a mio parere, è meglio di quanto si creda. Manca il resto, ossia una staff all’altezza, senza non si va lontano.
Il cieco che critica l’orbo…..
Non potevi descriverlo meglio. Finale Vienna 2022 contro Medvedev, ero presente e forse l’unica tra il pubblico a tifare il russo, vabbè..Sciapo parte in quarta, sfodera l’impossibile e dal secondo set si dissolve improvvisamente, come se fosse lì di passaggio, della serie ci provo ma non mi ammazzo. Onore a Nardi perché proprio questi avversari possono con le loro altalene farti sbroccare.
Nardi è un tennista imprevedibile, può perdere da favorito e vincere contro pronostico.
Spesso troppo abulico, se migliora a livello mentale ne vedremo delle belle.
Intanto nella classifica live è n. 86, nella race stagionale in top 80.
Realisticamente può, entro fine anno, operare il sorpasso su Bellucci, attualmente un po’ in difficoltà.
Se Mensik zoppica,luca la porta a casa.
@ Giuliano da Viareggio (#4456221)
uguale
dopo il primo set , ho spento sfiduciato
poi……… la sorpresa
Vorrai dire Medjedovic..
Senza nulla togliere al nostro Nardi che si merita ciò che ha fatto seppur con brividi , ripeto che Shapo sembra un turista, non ha più molto del professionista.
Evidentemente ha perso il treno dei campionissimi, si allena poco e male e va a ritirare il gettone.
Sembrava una partita amichevole al circolo per lui , moscio, ridanciano, chiacchierava da sé in russo.
Quelli così li chiamiamo “fiche lesse” da noi.
Come status è un ex giocatore , ma anche atleticamente con il fiatone dopo pochi scambi anche poca massa muscolare sulle gambe.
È vero.
Ottima prestazione di Nardi.. quando gioca con grinta è davvero forte, ora Mensik tosto ma battibile. A proposito x la redazione ci sono i ranking sbagliati, soprattutto Cobolli che ha un best data 28 luglio di 17 e non 24…x precisione
ASPETTO LA FINE DEL PRIMO SET PER VEDERE SE NARDI LO PORTA A CASA, NEL QUAL CASO AVREI ATTESO LA FINE DEL MATCH PER GODERMI LA PROBABILE VITTORIA DEL MIO TENNISTA PREFERITO _ DOPO SINNER OBV_ MA LO PERDE AL TIE DOPO AVER SERVITO SUL 5 4 SFIDUCIATO VADO A LETTO
STAMANI LA SORPRESONAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA
GRANDISSIMO NARDIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII
Nardi è un talento indiscusso; se riesce a dare continuità a prestazioni e risultati lo vedremo presto nelle zone alte del ranking. Mensik è alla sua portata
Bravissimo Luca, quando giochi cosi tanto di cappello.
Bello riuscirci ma quando vedi una gran quantità di talento raccogliere ben poche vittorie non è sempre facile trovare la forza di dire “vebbè, sarà per la prossima volta”
Sei ossessionato dai rosiconi (supposti). Non vi è post di risposta a qualche critica/dissenso dove non ti sei scagliato contro questi fantasmi. E poiché una delle teorie infallibili della psicologia è “la lingua batte dove il dente duole” (per tradurla in termini popolari e atecnici), è evidente che tu lo sia, per ragioni che ovviamente non posso conoscere ma che evidentemente non possono che ricondursi a una tua qualche frustrazione. Non posso dire che mi fai pena perché non sono così altruista e poi lo ritengo troppo offensivo. Però magari se la smettessi di fare il galletto sul forum, tanti utenti ne sarebbero lieti
Personalmente continuerò a sostenere questo ragazzo timido e introverso, senza pensare a dove può/potrebbe arrivare, ma godendo solo del suo tennis e della sua educazione.
A me piace molto il gioco di questo ragazzo. Ha un buon servizio, un rovescio potente ed esteticamente impeccabile, un buon tocco a rete.
Soprattutto…non e’ noioso.
Varia e si adatta molto bene all’avversario che ha di fronte.
E infine, in un circuito di urlatori belluini…la sua compostezza in campo è davvero esemplare.
E’ ancora (relativamente…) giovane.
E può fare ancora molta strada, a mio avviso.
Ad esempio, raggiungere i livelli di un Cobolli. Il che significa poter anche ambire alla top 20
Ha buone chance contro Mensik. Nardi gioca bene le partite blasonate
Per me era il classico incontro da anima tifosa divisa in due, per cui gioisco senza esaltarmi.
Mi resta una buona impressione di un Luchino finalmente combattivo fino alla fine e, al netto del leggero infortunio che forse ne ha compromessa un poco la prestazione, l’ennesima conferma che su Sciupovalov non si debba fare affidamento.
Ora con Mensich la prova del nove: forza Luchino!
Com’è bello e piacevole il Nardi “Cazzimma Out”!
Bravo Luca, ero certo della tua vittoria. Oggi servizio accettabile, ma soprattutto ottimo nella risposta e nel saper gestire gli ultimi giochi contro uno Shapo menomato, ma deresponsabilizzato che tirava tutto.
Forza Luca un’altra vittoria e abbiamo la top 100 garantita a fine anno e siamo ancora ad agosto.
Forza ragazzi sempre!!!
Grandissimo Nardi! Il fastidio fisico dell’avversario potrebbe averlo
aiutato ma comunque è andata. Ora c’è Mensik, sarà ancora più dura ma sarebbe fantastico vederlo con Alcaraz.
Si gode per Nardi e anche un po’ contro la mazzamma, la paranza dei rosiglioni che hanno sfiancato gli zebedei durante la gara
Davvero una (bella) sorpresa!
Quel gioco recuperato da 0-40… non mi sembrava lui.