Notizie dal mondo Copertina, Generica

La filosofia di Tsitsipas: “La vera grazia del tennis è nella sua durezza”

05/08/2025 16:20 18 commenti
Stefanos Tsitsipas GRE, 12-08-199 - Foto Getty Images
Stefanos Tsitsipas GRE, 12-08-199 - Foto Getty Images

Stefanos Tsitsipas è uno degli sportivi più riflessivi (fuori dal campo) del circuito ATP. Non sono nuovi i suoi messaggi social che vanno oltre il risultato in campo, parole che trasudano filosofia e passione, pronte a far riflettere chiunque le legga. Questa volta il greco si è spinto ancora più in là, dichiarando in modo spiazzante il suo amore per il tennis.

“Questo sport è bello non per la sua grazia, ma per la sua brutalità. Ti espone nel tuo punto più debole: sudi, sbagli, ansimi, ti fai domande senza risposta. E in mezzo a tutto questo, trovi qualcosa a cui aggrapparti, qualcosa che ti mantiene in piedi sulla linea di fondo”, ha scritto Stefanos, affidando ancora una volta ai social un frammento della sua visione del tennis.

Un messaggio sincero e autentico, che mostra quanto il tennis sia molto più di uno sport fatto di colpi vincenti e gesti eleganti. È una sfida continua con se stessi, una ricerca di risposte tra fatica, errori e momenti di crisi, dove la bellezza vera si nasconde proprio nella capacità di resistere, di rimettersi in gioco ogni volta, di “continuare a restare sulla linea di fondo”.
Un pensiero che racconta la solitudine e la forza necessaria per vivere davvero il tennis, dentro e fuori dal campo.



Marco Rossi


TAG:

18 commenti. Lasciane uno!

Pier no guest 05-08-2025 22:51

Scritto da brunodalla
@redazione: niente, non ce la fanno proprio.
il vostro impegno è lodevole, a proporre degli aspetti diversi del tennis che non sia solo quello giocato.
impegno volto a cercare di far riflettere chi legge, ma immancabilmente vi ritrovate con ironie da quattro soldi se non proprio insulti, di vario genere.
non ve la meritate questa gente.

Però vedi dipende dal momento in cui tiri fuori queste massime di vita.
Quand’ero ragazzino ricordo che in spogliatoio c’erano un vicepreside divertentissimo ed un professore di matematica ed io me ne uscii con “il tennis è come gli scacchi :ogni mossa ne prelude un’altra”.
Ricordo il silenzio finché il vicepreside disse “ecco,queste sono le monate (stupidaggini) dei giovani:sbagli dopo tre colpi perché hai la testa sulla mossa del barbiere? Concentrati!”.
Il tennis è duro,non ci sono alibi,se perdi non puoi incolpare nessuno (anche se ci si prova,dal campo al vento alle palle al giocatore che “tira a caso”) però suvvia,un po’ di originalità.

18
Replica | Quota | 1
Bisogna essere registrati per votare un commento!
+1: DavidAce
Il mio personalissimo cartellino (Guest) 05-08-2025 19:37

Adesso non è che, siccome è greco, ogni suo pensiero assurge a “filosofia”. Filosofi greci ce ne sono stati tanti, ma gli ultimi 2000 anni fa. Diciamo 1700 – 1600, ad essere buoni.

17
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Giampi (Guest) 05-08-2025 19:33

Scritto da Giampi

Scritto da Spinoza
Non capisco le ironie sottostanti. Se uno come Tsitsipas non può permettersi di “pensare” al tennis chi può? Io credo che tanti tennisti di tutte le categorie vivano il tennis anche come impegno intellettuale, come momento esistenziale profondo. E poi non ha detto per niente una sciocchezza e non ha usato neanche parole da quattro soldi. Anch’io, che sono poco più di un amatore, sono sempre rimasto colpito dal valore simbolico della linea di fondo, dal doverci sempre tornare e dare di nuovo inizio al gioco anche se qualcuno ti sta facendo molto male. Come se chi perde non potesse parlare. Faccio notare che senza “perdenti” il gioco non si farebbe e aggiungo che normalmente chi vince festeggia e poco più è chi perde che si trova costretto a pensarci su.

Quando dirà che la pressione è “non sapere se ti entra un razzo dentro casa tra cinque ore o cinque giorni” (uno dei tanti aforismi di jannik) allora potrei apprezzare il Tsitsipas-pensiero..

Oppure vuoi un pensiero sul tennis come metafora della vita “mi piace il tennis perché è un gioco solitario, un confronto sincero con te stesso. Li non puoi nasconderti dietro nessuno. Ogni punto, ogni errore, ogni scelta è tua. Devi saper essere saldo come una nave che affronta la tempesta. Nessuno può venirti a salvare. Ti resta la tua sensibilità, la tua esperienza, la tua capacità di leggerti dentro quando il punteggio ti è contro e il corpo chiede tregua” (Jannik Sinner)..

16
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Giampi (Guest) 05-08-2025 19:02

Scritto da Spinoza
Non capisco le ironie sottostanti. Se uno come Tsitsipas non può permettersi di “pensare” al tennis chi può? Io credo che tanti tennisti di tutte le categorie vivano il tennis anche come impegno intellettuale, come momento esistenziale profondo. E poi non ha detto per niente una sciocchezza e non ha usato neanche parole da quattro soldi. Anch’io, che sono poco più di un amatore, sono sempre rimasto colpito dal valore simbolico della linea di fondo, dal doverci sempre tornare e dare di nuovo inizio al gioco anche se qualcuno ti sta facendo molto male. Come se chi perde non potesse parlare. Faccio notare che senza “perdenti” il gioco non si farebbe e aggiungo che normalmente chi vince festeggia e poco più è chi perde che si trova costretto a pensarci su.

Quando dirà che la pressione è “non sapere se ti entra un razzo dentro casa tra cinque ore o cinque giorni” (uno dei tanti aforismi di jannik) allora potrei apprezzare il Tsitsipas-pensiero..

15
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Matteo (Guest) 05-08-2025 18:51
14
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
brunodalla 05-08-2025 18:47

@redazione: niente, non ce la fanno proprio.
il vostro impegno è lodevole, a proporre degli aspetti diversi del tennis che non sia solo quello giocato.
impegno volto a cercare di far riflettere chi legge, ma immancabilmente vi ritrovate con ironie da quattro soldi se non proprio insulti, di vario genere.
non ve la meritate questa gente.

13
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
+1: j
-1: DavidAce
Rovescio al tramonto 05-08-2025 18:15

Il filosofo

12
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Mauriz70 05-08-2025 18:05

Sbaglierò io ,ma questo andirivieni di conferenze,interviste a cuore aperto ed esposizione alla stampa, può essere il preludio ad un ritiro dall’attività a breve. E, nonostante non mi abbia mai fatto impazzire come tennista, a nemmeno 28 anni sarebbe un peccato.

11
Replica | Quota | 2
Bisogna essere registrati per votare un commento!
+1: il capitano, DavidAce
Vae victis (Guest) 05-08-2025 17:24

@ Pier no guest (#4453007)

Amen

10
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Vae victis (Guest) 05-08-2025 17:23

L’ennesima suonata buttata alle perle del greco che non riesce a stare zitto per provare a sublimare con queste massime ‘al bacio’, il suo tracollo familiare. Invero hanno fallito tutti, tutti sono colpevoli, e questo non è facile da sopportare ma per favore ci risparmi questi peti di saccenza ad un tanto al grammo…

9
Replica | Quota | 1
Bisogna essere registrati per votare un commento!
+1: DavidAce
Spinoza (Guest) 05-08-2025 17:15

Non capisco le ironie sottostanti. Se uno come Tsitsipas non può permettersi di “pensare” al tennis chi può? Io credo che tanti tennisti di tutte le categorie vivano il tennis anche come impegno intellettuale, come momento esistenziale profondo. E poi non ha detto per niente una sciocchezza e non ha usato neanche parole da quattro soldi. Anch’io, che sono poco più di un amatore, sono sempre rimasto colpito dal valore simbolico della linea di fondo, dal doverci sempre tornare e dare di nuovo inizio al gioco anche se qualcuno ti sta facendo molto male. Come se chi perde non potesse parlare. Faccio notare che senza “perdenti” il gioco non si farebbe e aggiungo che normalmente chi vince festeggia e poco più è chi perde che si trova costretto a pensarci su.

8
Replica | Quota | 1
Bisogna essere registrati per votare un commento!
+1: andrewthefirst
Barabba (Guest) 05-08-2025 17:05

Badosa? Tanta cosa.

7
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
robi (Guest) 05-08-2025 17:03

ora va bene la profondità e l’analisi…ma non farebbe meglio tenerle per se senza sbandierarle ai 4 venti? Magari un pò più di coraggio e forza negli allenamenti e meno profondità…

6
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Pier no guest 05-08-2025 16:50

Siamo spacciati.Senza la Badosa con cui andare in giro e soprattutto senza match da giocare perché esce ai primi turni ci inonderà di considerazioni filosofiche sul tennis.
La prossima sarà “la classifica è fatta a scale chi la scende e chi la sale,da mo’ io vado giù e la vetta non la piglio più “.

5
Replica | Quota | 3
Bisogna essere registrati per votare un commento!
+1: DavidAce, giallu, king_scipion66
Massimo (Guest) 05-08-2025 16:48

Forse farebbe meglio a impegnarsi negli allenamenti di tennis.
Come tennista “fu” molto vincente, come filosofo meno che mediocre.

4
Replica | Quota | 2
Bisogna essere registrati per votare un commento!
+1: DavidAce, il capitano
Giampi (Guest) 05-08-2025 16:41

Ora, va bene che la filosofia nasce in Grecia ma veramente che c’entra Tsitsipas..il fatto, che ne so, che Fognini sia nato in Italia non ne fa un poeta perché è nato nel paese di Dante.. Tsitsipas farfuglia insalate di parole a caso…

3
Replica | Quota | 2
Bisogna essere registrati per votare un commento!
+1: DavidAce, giallu
DavidAce 05-08-2025 16:31

A chiacchiere non uscirebbe mai dalla Top-10…anzi…dalla Top-3. Peccato che il tennis si giochi sul campo e non sui social….

2
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
DavidAce 05-08-2025 16:29

A chiacchiere non uscirebbe mai dalla Top-10…anzi…dalla Top-3. Peccato che il tennis si

1
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!