
SINNER È IL CAMPIONE DI WIMBLEDON!!! È LEGGENDA!


JANNIK SINNER È LEGGENDA!!! CON UNA PARTITA MOSTRUOSA, RIMONTANDO UN SET, BATTE CARLOS ALCARAZ ED È IL CAMPIONE DI WIMBLEDON!!! 4-6 6-4 6-4 6-4 LO SCORE, È IL MOMENTO PIU’ BELLO DELLA STORIA DEL TENNIS ITALIANO!!! IL NUMERO UNO DEL MONDO VINCE IL TORNEO PIU’ IMPORTANTE DELLA DISCIPLINA!
Non esiste un metro che possa misurare le emozioni e la felicità che Jannik Sinner si è regalato, ed ha regalato a tutti gli appassionati italiani di tennis e non solo. Chi vi scrive ha iniziato a seguire il tennis quando passare due turni a Londra era già un’impresa. Anche solo immaginare che un nostro tennista potesse arrivare a vincere il singolare maschile dei Championships ai tempi era qualcosa di talmente ardito che il solo pensarlo era un’assurdità. Sinner ha reso possibile tutta questa bellezza con la sua classe, il lavoro, l’etica, il talento, la sua Straordinaria Normalità che l’ha reso campione Slam per la quarta volta e prima in assoluta sui Courts “sacri” di Church Rood, dove il nostro amato sport è diventato leggenda. Come oggi è Leggenda Jannik, primo italiano a vincere in singolare. E poi, come l’ha fatto…
Non nascondiamoci dietro a un dito. Per oltre un’ora si pensava al peggio. L’avvio è stato nervoso, per tutti e due, e quando Jannik è scappato avanti di un break, non c’era nell’aria quel qualcosa di speciale che faceva pensare ad una vittoria. Carlos non giocava bene, solo di servizio, ma non si era ancora acceso. Tanto che i due break inflitti a Sinner, per 6-4 che gli è valso il set, strappati con alcune fiammate delle sue e con il servizio dell’italiano perso chissà dove, beh… tutti abbiamo pensato a Roland Garros. Ad un Jannik ancora teso e incapace di giocare il suo tennis poderoso proprio su quelle tre – quattro palle decisive, per respingere la qualità del rivale e soprattutto tenerlo sotto. A bada. Carlos è oggettivamente incontenibile quando entra “in the zone”, quando si infiamma e dalla sua racchetta escono solo meraviglie. Ecco, il finale del primo set così era andato, e nemmeno con Carlitos giocando al top. Qua viene la sorpresa, la bellezza da fiaba, la meraviglia. Sinner ha tenuto. Di brutto. È stato incredibile come l’azzurro abbia rimontato un set ad un fortissimo Alcaraz, con lo stomaco in subbuglio dopo aver sprecato un vantaggio di 4-2 subendo due break, servendo male, sbagliando qualche scelta che ai meno avvezzi può apparire banale ma nelle quali invece c’è essenza del gioco. Carlos èp stato fortissimo in quei punti decisivi, ma sul set point di Carlos, Jannik era in controllo e ha giocato un diritto sul centro destra, non così profondo, perfetto per essere aggredito dal diritto di Alcaraz che ovviamente non si è fatto pregare. Si perdono le partite per cose del genere, che da piccole diventano enormità. Invece, stavolta, NO.
Un altro tennista sarebbe crollato mentalmente, con in testa ancora le scorie di quel che era successo a Parigi… Jannik no. Lì ha vinto la partita. Ha tenuto. È stato fenomenale nel riuscire a cancellare tutta la delusione e trasformare il momento negativo in benzina per tirare ancor più forte, ritrovare la prima palla di servizio (che era andata troppo su e giù) ed alzare alle stelle il suo livello di gioco. È stato perfetto nell’approfittare di un minimo calo – fisiologico dopo la stretta finale – del rivale per prendersi il break. Quel break ottenuto da Jannik all’avvio del secondo set e l’aver recuperato il 30-40 nel secondo game è stato il passaggio chiave. Da lì in avanti il suo braccio è diventato sciolto, ha tirato fortissimo, ha imposto così tanta forza e intensità di gioco che ha disarmato il rivale, sempre più dietro, sempre a rincorrere, senza il tempo per variare e imbastire. Sinner ha vinto perché ha deciso che era IL momento per entrare a gamba tesa, per prendersi l’inerzia. Aggressione o “morte sportiva”: contro un avversario così forte e perfetto per questo campo, con tutte le possibilità del mondo dalle sue corde e la bravura nel tirarle fuori quando serve, non c’era alternativa all’attacco totale. Come nel gioco da tavolo Risiko: “Distruggere le armate X”, non c’è un piano B. Alcaraz deve esser affrontato in queste partite non solo a viso aperto, ma in modo arrembante, totale. Non deve poter rifiatare, non deve esaltarsi, non deve ragionare. Bravissimo è stato Sinner dal secondo set a riprendere con la massima cattiveria agonistica, forza, intensità, e ovviamente il servizio, il sostegno della prima palla, che è tornata a prendere ritmo e questo ha fatto tutta la differenza del mondo.
Sinner ha fatto “All In”, ha rischiato al massimo ma non c’era alternativa, e così si è preso tutto, con una forza brutale. Jannik da lì in avanti ha condotto la partita, E un altro passaggio straordinariamente decisivo è stato come ha chiuso il secondo set. Lì c’era il rischio di sentire la pressione, perdere la prima palla, tremare, lasciare anche un minimo spiraglio allo spagnolo, che infatti c’è provato a tutta. Ha tirato bene e fortissimo Carlos, ma… Jannik lì ha giocato forse i suoi 3 minuti più importanti in carriera. È riuscito a colpire la palla come in trance, andando sopra alla qualità e spinta dell’avversario, che ha provato a lasciar correre il braccio a tutta. Sinner volava, era luce sul Centre court, in stato di Flow, in stato di Grazia. Jannik ha trovato tre punti eccezionali, andando sopra alla palla, angolo e velocità di Alcaraz, punti che non solo hanno respinto l’assalto di Alcaraz, che non solo gli sono valsi il set, ma che sopratttutto hanno tramortito le certezze del rivale. Il messaggio è stato come uno schiaffone in faccia, una botta da Bud Spencer: è un momento chiave, ma stavolta comando io. Io gioco più forte. Io tiro più forte. Io non sbaglio. Idem per il break del terzo set, è andato sopra alla forza e qualità del rivale, mettendogli una pressione enorme e non facendolo respirare. Una sfida tecnica, fisica ma soprattutto mentale. Questo piglio e durezza granitica hanno mandato in tilt il rivale, tutte le sue sicurezze sono crollate, e lo si è visto da una selezione pessima delle giocate, e anche da come abbia iniziato a tirare solo botte di servizio a tutta velocità, che per assurdo Jannik ha letto bene, e poi ovviamente la sua percentuale di prime è crollata, con Sinner prontissimo ad entrare a tutta sulle seconde palle. Alcaraz non è riuscito a trovare la contro mossa, a mettere pressione ad un Sinner ormai in totale controllo del tempo di gioco e dello scambio. “Gioca troppo meglio di me da fondo campo” ha urlato CA a Ferrero, basito e incapace di aiutarlo a girare l’inerzia. Carlos non è più riuscito a fare quei big point che sempre lo accendono, restando sotto la forcing, alla risposta e intensità dell’italiano.
Sinner è bellezza in movimento, ma è anche lucidità praticità. Ha preso rischi enormi, giocando un tennis stratosferico dal secondo set, con una progressione mostruosa per velocità, intensità, resistenza. Ha tirato fortissimo e ha sbagliato poco poco per il rischio preso. Col rovescio si è preso punti spettacolari in lungo linea, soluzione che Carlos ha letto poco e male, e dalla conclusione del secondo set anche il diritto è tornato a correre come nella SF vs. Djokovic, bestiale per potenza e qualità. Ma anche negli errori, in qualche discesa a rete non perfetta, in qualche diritto volato via, c’era l’idea dietro di tenere sempre in mano il tempo di gioco, non far respirare l’avversario, non dargli la minima possibilità di accedersi e ribaltare tutto. Impressionante e fortissimo Sinner.
Una vittoria storica, a tutto tondo, tecnica, fisica e mentale. Ne aveva di più di testa, di gambe e stavolta anche di braccio. Ha tirato più forte di Alcaraz e soprattutto meglio, con più idee, più efficaci. Una vittoria da n.1. Una vittoria che non potremo mai dimenticare. Chi vi scrive aspettava questa partita e questa vittoria da tutta la vita. Posso solo dire GRAZIE Jannik, per le emozioni, per tutto.
Marco Mazzoni
La cronaca
Alcaraz alza la prima palla della finale di Wimbledon 2025, sono le 17.20 ora italiana. Ace. Poi un altro, quanto sta servendo bene Carlos in questo torneo, ed è un fattore molto, molto importante, vista la forza relativa della risposta di Jannik. Un po’ contratto Sinner che sbaglia un rovescio banale in scambio che vale allo spagnolo l’1-0. Il primo punto della finale Jannik lo vince con un rovescio cross molto angolato e attacco, il passante di Alcaraz vola via. Anche Jannik trova un Ace sul 30-15, angolato esterno. Con una prima palla al T, appena sfiorata da Carlos, Jan impatta 1 pari. Più efficace lo spagnolo in quest’avvio, nei suoi game non si scambia, il servizio è quasi perfetto, mentre l’italiano appare più teso, la sua palla viaggi di meno. Arriva un ottimo turno anche per Jannik, servizio in ritmo e via, 2 pari. Sinner vince un gran punto in risposta in apertura di game #5, fantastico un rovescio lungo linea e poi volée stoppata. Si scambia anche nel punto seguente, ritmo altissimo ma è il diritto di Jan ad uscire per primo, smorfia… era già una piccola occasione visto come sta servendo lo spagnolo. Splendido il passante di rovescio di Alcaraz sul 15 pari, punito l’attacco di Sinner velocissimo ma non abbastanza profondo. Meno prime palle e risponde bene l’azzurro, e il suo rovescio è micidiale. Forza il game ai vantaggi. Arriva improvvisa una chance: sbatte sul nastro un rovescio aggressivo di Carlos, palla break Sinner. E seconda di servizio… BREAK!!! Senza la prima palla, Jannik entra, forte, duro, profondo, vola via di tanto il diritto di Alcaraz. 3-2 Sinner. Da 30-0 Jannik si ritrova 30 pari. Bellissima la smorzata di Sinner, la prima del match, sorprende il rivale ed è bravo ad avanzare e chiudere di volo. ACE! Allungo consolidato, 4-2, sotto gli occhi dell’amico Seal, bravissimo cantante britannico. Dopo l’avvio un po’ incerto, ora è più sciolto il braccio di Jannik, la palla è molto profonda e incisiva. Poche le variazioni di Alcaraz, ma ritrova il servizio e vince bel, con un paio di diritti impressionanti (4-3). Effetti speciali di Carlos sul 15-0, finta, attacco, volée stoppata pazzesca, applausi. Segue uno scambio ad altissima velocità, lo vince Carlos che caccia un urlo. Attenzione, quando fa questi punti poi diventa incontenibile. 15-30, poi scappa il diritto di Sinner, 15-40, due chance del contro break. Nessun aiuto dal servizio per Jannik nel game, e malissimo col rovescio in rete. Contro BREAK, 4 pari. Purtroppo non puoi permetterti di lasciar vincere due punti super ad Alcaraz, perché si accende e diventa incontenibile. Poi lo spagnolo commette un doppio fallo sul 15 pari, ma poco male, trova un gran rovescio in anticipo e poi un Ace, 5-4. Da 4-2 Sinner si ritrova sotto. Non un buon momento ora per Sinner, inizia il decimo game tirando lungo col rovescio. Sul 30-15 sbaglia malamente lo schiaffo al volo… non sapeva se farla rimbalzare o meno e ha perso tempo, palla troppo bassa. 30 pari, non entra la prima palla, sulla seconda risponde profondo Carlos e prova la smorzata, la prima, è perfetta tanto che Jannik scivola. 30-40, è Set Point Alcaraz. Ancora niente prima palla “in”… ma tira un buona seconda “in pancia” e Carlos non trova la palla. Uff, doppio fallo… il primo del match… secondo Set Point. La prima non va proprio, arriva uno scambio splendido, ma la difesa di Alcaraz, in totale, allungo, è imprendibile per un Sinner buttato fuori dal campo. ERRORE grave di Sinner, nello scambio, aver tirato su diritto di Carlos e facendolo colpire quasi da fermo. SET Alcaraz, da 2-4 a 6-4. Poco da dire, vantaggio sprecato, bravissimo Alcaraz, ma Sinner è calato al servizio e si è fatto trovare impreparato in alcune giocate che invece hanno acceso lo spagnolo.
Alcaraz inizia al servizio il secondo set, è calata la sua adrenalina, evidente, non serve bene e tira corto, sbaglia col diritto. Un bel rovescio lungo linea vale a Sinner lo 0-40. Ancora la smorzata sul 15-40, effetto sorpresa micidiale dell’iberico, e Jannik ancora per terra. Il BREAK arriva con un altro diritto out di Carlos, il terzo del game, Sinner avanti 1-0. Ma appena Sinner mette la testa avanti… Alcaraz reagisce con giocate super, migliori. Bellissimo il passante cross che fulmina Jannik sul 15 pari. Sul 30 pari Sinner sbaglia un passante non difficile dopo la palla corta, cercando il lungo linea. 30-40, e palla break. La cancella col servizio e urla, cerca di farsi sentire (ha subito due break di fila). Cerca di essere aggressivo, giustamente, e finalmente anche la prima palla. Con un diritto cross pesante, consolida il vantaggio sul 2-0. Arriva un discreto momento per l’italiano, con un bel rovescio lungo linea provoca l’errore dello spagnolo, 0-30. Alcaraz alza di nuovo l’attenzione, muove lo scambio e rimonta, (2-1). Sbaglia sul net Jannik sul 30-15, una volée non impossibile, ma era tatticamente ben giocata. Poi rimedia con un bel ritmo, ma il game vai ai vantaggi, anche poco fortunato con una palla mal centrata di Alcaraz che resta dentro e salta malissimo, e pure sulla riga. Nervoso Jannik… Vantaggi. A fatica, restando aggressivo, Sinner vince il game e resta avanti 3-1. Alcaraz torna a servire bene, turno a zero (3-2). Stavolta un pizzico di buona sorte è per Jannik, sul 40-30 un diritto potente sbatte sul nastro e atterra appena al di là, imprendibile. 4-2, con qualche servizio in più, ma un diritto non in grandissimo spolvero. Ne trova uno molto incisivo sul 40-15 del settimo game, ma non è facile rispondere con continuità alla prima di servizio molto varia e velocissima del murciano. Carlos si distrae un attimo, c’è un doppio fallo sul 40-30, e poi non entra la prima palla. Doppio fallo! Palla break per Jannik! MMMM, Sinner aggancia la palla col rovescio ma cerca un cross troppo stretto e la palla muore in rete, qua si doveva far meglio. Può sembrare un dettaglio, invece è LA differenza, vincere questi punti che spaccano lo score, e finora lo sta facendo meglio Alcaraz. (4-3). Jannik ritrova un game di servizio a zero, servizio molto preciso al centro e pressione. 5-3. Altalenante la concentrazione dello spagnolo, ma serve molto bene (3 Ace!) e resta in scia sul 5-4. SPLENDIDA la difesa di Sinner dopo una bordata di rovescio di Alcaraz, rincorsa e passante. È un big-point, uno di quelli che sono mancati finora. Poi sbaglia un rovescio in rete, 15 pari. Poche prime palle… Ottimo il kick angolato vedendo Alcaraz molto dietro, e attacco immediato col rovescio, 30-15. A due punti dal set. CLAMOROSO il diritto vincente lungo linea, in corsa andando SOPRA a quello fortissimo di Carlos. Questi sono i big-point che servono, anche mentalmente. 40-15, Due Set Point! SI!!!! Spinge forte Alcaraz ma Sinner corre a tutta a destra e tira una bordata cross imprendibile. SET Sinner, 6-4. Questo game è Fondamentale, ha vinto un turno di battuta con Alcaraz fortissimo e Jannik gli è andato sopra. Per livello, per velocità, per cattiveria agonistica. Un set pari.
Alcaraz riparte alla battuta ma sembra aver sofferto la chiusura del secondo, è incerto e commette pure due doppi falli, si ritrova sotto 15-40. Tira un Ace al T, 30-40. Qua c’è la seconda… tira forte col diritto sul diritto di Jannik e la difesa dell’azzurro non è in campo, non incisiva la risposta di Sinner. Alcaraz si salva, peccato era un bella chance per cavalcare il momento positivo (1-0). Finalmente arriva l’ACE per Jannik, non ne aveva ancora tirato uno (11 per CA…). E poi un diritto che spacca la palla dopo una seconda palla molto incisiva. Uno dei punti più potenti e incisivi vinti nel match, come quelli contro Djokovic in SF che oggi un po’ sono mancati. 1 pari. Spinge tanto Jannik in questa fase, cerca di imprimere la massima velocità alla palla e Carlos lo accusa. 30 pari. L’aggressione però non basta ad arrivare ad una chance in risposta, (2-1). Arriva un bel turno a zero per Sinner, con un diritto molto incisivo in questa fase e anche una prima palla più ficcante (2-2). Nel quinto game l’azzurro aggancia il rivale sul 30 pari, si scambia ad altro ritmo, il territorio di Jan, ma non riesce a vincerlo (out di poco un rovescio). Era un’occasione arrivare a PB. 3-2. Nel sesto game Sinner sbaglia due diritti, uno in massimo attacco, il secondo spinto lateralmente da Alcaraz. 30 pari. Attacca bene col diritto dopo una buona prima palla, eccellente la scelta oltre all’esecuzione. 40-30. NO!?!? Sinner sbaglia uno smash dopo aver fatto una volée sotto le gambe… forse non voleva tirare addosso al rivale, mamma mia. Servizio e diritto potentissimo, attacca, tiene lui in mano l’iniziativa. Il piglio è quello giusto. ACE! Il terzo del game, 3 pari. Perfetto alla battuta lo spagnolo, 4-3 con l’Ace n.13. Nell’ottavo game Alcaraz prova di nuovo le variazioni, due palle corte, prendendosi un punto (ottimo Jan sulla prima). 30 pari. Ace! Con la seconda palla! Che rischio Sinner… ACE! Che classe… 4 pari. Prova di nuovo la “smorza” Carlitos, ma stavolta gli esce appena. 0-15, il momento è a dir poco elettrico. Si aggrappa al servizio lo spagnolo. Fantastica la risposta profonda e subito attacco di Sinner, che con lo smash chiude, 15-30 e fa sentire tantissima pressione al rivale. Ace, bravo. ECCEZIONALE la risposta di rovescio di Sinner, e poi via attacco col diritto. 30-40, Palla Break Sinner!!! Non entra la prima palla… Risponde, attacca e chiude di volo. SPLENDIDO Sinner, BREAK!!! 5-4 avanti l’italiano. Prima palla solida, esterna, di poco out la risposta di Carlos. 15-0. Doppio fallo… rischio, tanto, sulla seconda palla. 15 pari. ACE! Al T, il settimo (tutti nel terzo set!), 30-15. Stavolta lo schiaffo al volo col diritto è sicuro, chiusura in stile con lo smash. 40-15, Due Set Point! SI! Servizio vincente. SET SINNER! 6-4. Break chirurgico. Ha alzato tantissimo il livello, con servizio finalmente in ritmo (solo 7 punti ceduti nel set alla battuta) e palla col diritto molto, molto, molto più vivace.
Quarto set, sempre Alcaraz inizia per primo. A fine set ha detto al suo box “da fondo campo è molto più forte di me”. Sbaglia malamente una smorzata, poi resta nello scambio e alza di più la parabola e accelera col diritto. Urla dopo aver chiuso il game, 1-0. Serve bene Jannik, e poi ancora lo schiaffo al volo col diritto a chiudere il game, 1-1. Inteso il dialogo di CA col suo box, sembra incerto su come invertire l’inerzia. Nel terzo game è tutto un programma lo sguardo di Carlos, dopo la risposta terrificante che porta Jannik avanti 15-30 (e c’era stato doppio fallo prima di Carlos). Profondissimo col diritto lo spagnolo, riesce a forzare l’errore dell’italiano in scambio. 30 pari. FANTASTICO il rovescio lungo linea di Sinner, lascia immobile il rivale, e vale a Jan il 30-40 e palla break! Seconda di servizio… SI!!!! RISPOSTA VINCENTE DI ROVESCIO DI SINNER! BREAK BREAK BREAK!!! 2-1 e servizio. Vola Jannik, serve bene spinge forte e tira pure un rovescio in volo cross perfetto. È il piglio eccellente, tira forte e comanda, non lascia che Carlos prende in mano l’iniziativa. Game a zero, 3-1, allungo consolidato. Alcaraz si mette a tirare servizi a tutto braccio, fortissimo, a 140 miglia… Nonostante tutto JS risponde in modo clamoroso sul 40-0, trova un impatto strepitoso e avanza. Viene avanti lo spagnolo ma lo fa con poco, e Jannik lo punisce col passante, in questa fase col rovescio fa quel che vuole. Non è sicuro Carlos, fa il punto prettamente con la battuta. Troppa la foga di Carlos, la Seconda poi è centrale e la risposta di Jannik c’è. Vantaggi. Ancora la prima out, esagera… Vince un duro scambio da fondo lo spagnolo, bravo qua tenere dopo aver perso tre punti di fila. Con un attacco non così profondo ma rapido lo spagnolo vince un game si era complicato moltissimo (era il momento di scappare via…non c’è riuscito). 3-2. Trova una buona risposta cross lo spagnolo in apertura del sesto game, sulla seconda palla di Jannik. Altra seconda palla… Uff, muore sul net un diritto di CA che era pericoloso. 15 pari. ACE! Momento ideale per tenere lontano l’altro. (Ottavo Ace, primo nel set). Ottima la seconda palla al corpo, non riesce a gestirla il murciano. 40-15. Gli esce di un niente un rovescio di scambio, 40-30. Nastro vincente… ufffffff, che punto pesante. Vale a JS il 4-2. Bellissimo lo scambio imposto da Sinner, Alcaraz cede sul ritmo dell’italiano. 0-15. MMMM, comandava Sinner lo scambio ma tira lungo un diritto. 15 pari. Esagera lo spagnolo con un diritto giocato pigro, di solo braccio. 30 pari. NO!?! Sinner anche qua comanda ma è il primo a sbagliare, col diritto respinto dal nastro. Era la chance per arrivare a PB (e un colpo di Alcaraz è rimasto in campo di un niente). 4-3 col S&V. Inizia con una gran risposta Alcaraz, 0-15. Sinner si salva da uno scambio rocambolesco sul net, quasi cadendo a terra… 15 pari. Non entra la prima palla, e stecca col diritto Sinner. 15-30. Tensione alle stelle. Serve il servizio. E niente, la prima palla è scomparsa. Tiene rovescio vs. rovescio, e sbaglia Sinner per primo. 15-40, due palle break per Alcaraz. Nessuna prima palla… Ottima seconda palla però, molto veloce e angolata. 30-40. Lungo il diritto di Alcaraz, molto bene l’italiano a reggere dal centro del campo e forzare l’errore del rivale. Parità. Gran rovescio, poderoso, in salto, sulla palla angolata di Carlos e forza l’errore dello spagnolo. Vantaggio JS. Clamorosa senza palla, al T, quasi una prima, sorprende Alcaraz. 5-3 Sinner. CINQUE TRE! Con un gran rovescio lungo linea Jannik si prende un gran punto, 15 pari. Rischia la risposta l’italiano sulla seconda, rischio ben provato, ma esce di poco. Con un attacco F E N O M E N A L E Sinner vola e chiude di volo, 30 pari. È a due punti. Due punti… Serve al corpo Carlos, nemmeno così veloce, e Jan e sorpreso. S&V ben eseguito. Vince un gran game con la pressione a tutta Alcaraz, 5-4. Sinner ora serve per il titolo, sono le 7.20 di Londra. Via via, largo il diritto di Alcaraz, dopo un diritto che era atterrato sulla riga… 15-0. Servizio e rovescio vincente a tre passi dal net, FINALMENTE il servizio in campo! 30-0. SI SI SI, Attacco e doppia volée. 40 – 0 TRE MATCH POINT !!! MA STAVOLTA AL SERVIZIO…!!! In rete il rovescio di Jannik sulla risposta di Carlos (seconda palla). 40-15. SERVIZIO VINCENTE!!!! JANNIK TRIONFA!!!!!
J. Sinner vs C. Alcaraz
Statistica | Sinner 🇮🇹 | Alcaraz 🇪🇸 |
---|---|---|
STATISTICHE DI SERVIZIO | ||
Ace | 8 | 15 |
Doppi falli | 2 | 7 |
Prima di servizio | 72/117 (62%) | 64/121 (53%) |
Punti vinti sulla prima | 54/72 (75%) | 48/64 (75%) |
Punti vinti sulla seconda | 27/45 (60%) | 29/57 (51%) |
STATISTICHE DI RISPOSTA | ||
Punti vinti in risposta | 44/121 (36%) | 36/117 (31%) |
Palle break convertite | 4/9 (44%) | 2/6 (33%) |
STATISTICHE DEI PUNTI | ||
Punti vinti a rete | 30/40 (75%) | 17/23 (74%) |
Vincenti | 40 | 38 |
Errori non forzati | 40 | 36 |
Totale punti vinti | 125 | 113 |
STATISTICHE DI MOVIMENTO | ||
Distanza percorsa | 3330.4 m | 3376.6 m |
Distanza per punto | 14.0 m | 14.2 m |
TAG: Carlos Alcaraz, Jannik Sinner, Marco Mazzoni, Wimbledon 2025
No no, 8 a 2, Sinner batte anche la matematica.
Sinner è troppo forte, può fare questo e altro.
Lui gioca per se stesso ma i tifosi non lo capiscono, pazienza.
Grande leggenda!! Grande jannik!!!
Prima di Laver aveva fatto il Grande Slam Don Budge nel 1938
saranno 6 set a 2 semmai
Vabbè ora non esageriamo, al momento è al livello di Courier. Tra i primii 10 degli ultimi 30 anni sicuramente, poi certo nessun traguardo è proibito.
Ha vinto 2 volte in 4 set, ma non si è aggiudicato in entrambi i casi tutte e 4 i set. Non glielo avrebbero permesso.
Più che il rovescio, al tramonto, è la matematica
Sarà sicuramente un professore di matematica in qualche università prestigiosa o un ministro del tesoro.
(Più probabile la seconda visto il debito pubblico)
quindi, primo al mondo, ha vinto ben due match per 4 set a 1 ? Strapotere… 😯 🙂
come 8? forse 6 a 2..
Solo l’immenso Lave ci è riuscito ma …. erano tre erba e un terra battuta per cui sul mix odierno ancora nessuno ci è riuscito
Cosa ha fatto Jannik ragazzi. Vincere Wimbledon, il più grande torneo del tennis, lo pone tra i più grandi di sempre. Che bello vivere la sua carriera tennistica ragazzi.
A solo scopo statistico: Sinner – Alcaraz a Wimbledon, 8 set a 2
Medvedev ormai sono un paio d’anni che non gli resta che “cercare di fregare se stesso”, non c’è più spazio per gli sbadigli!
Grazie, pensavo quattro SLAM consecutivi.
Banalmente: nessuno si ricorda del Six Kings Slam, finale. Tutti dicono che era un’esibizione, non contava nulla, non incide sui record delle partite ATP. Verissimo ma il ricordo di un Alcaraz preso a pallate ed impossibilitato a fare partire le sue fiammate di diritto, mi si è presentato ieri, quando, ingenuamente, lo spagnolo rivelava alla sua squadra la sua incapacità di fronteggiare il gioco da fondo campo con Sinner. Quella è la chiave: ti rubo il tempo continuamente, ti tengo sempre in apnea. Facile a dirsi, non facile a farsi, a meno che non ti chiami Jannik. Per me era evidente anche prima di questa partita ma io sono un …. qualunque.
Grande Pierino
Bisogna vincerli nello stesso anno.
Altrimenti anche Giocovic… invece no.
Non si può non lasciare un commento, una piccola traccia in questo avvenimento epocale.
C’ero anche io a tifare Sinner. C’ero anche io alla vittoria di questo formidabile campione.
Questa partita era scritta: man on the mission.
Bravissimo Jannik te la meritavi, ce la meritiamo.
Evviva Wimbledon, evviva il tennis!
A proposito dei 3mp del Roland Garros che sono una botta psicologica insuperabile..
c’ho un mio amico Pierino con cui gioco a tennis da ormai 20 anni ma che continua a non capire un cazzo di tennis che mi fa dopo Halle
“Al RG i 3mp svaniti contro Alcaraz hanno incrinato qualcosa nel profondo che non si potrà più sanare”
Durante Wimbledon:
“con Dimitrov gli è andata solo di culo ma si vede che non ha più i nervi che aveva prima con Shelton esce malamente, quello tira forte e non ha paura”
“Con Shelton gli è andata bene, sembra aver giocato di nuovo con la testa ma quello è un cavallo pazzo che non è abituato a vincere ancora le partite importanti, adesso arriva quello che sull’erba non ha mai battuto e temo non batterà mai”
Poi Pierino parte per la Grecia dove è attualmente in vacanza a Milos ma gli sms non si fermano:
“Povero Djokovic del resto ormai è vecchio anche solo un 3-4 anni fa col cavolo che usciva di scena così ma tanto il vero mostro qua a Wimbledon è Alcaraz che ha una mano che fa quello che vuole”
ieri Pierino ha fatto a botte in un pub in Grecia perchè tifavano tutti Alcaraz, è dovuta intervenire la polizia
Grande Marco Mazzoni, ma io non ho mai pensato al peggio
sì ma adesso arriva una cariola di cambiali da pagare..
Ma mi sa che il ragazzo è onesto e le pagherà tutte con gli interessi 😀
Oramai io a Marmas prima metto il like e poi leggo il post…una certezza.
Oramai io a Marmas prima metto il like e poi leggo il post…una certezza.
Oramai io a Marmas prima metto il lime e poi le
Le ultime 5 partite era stato sconfitto: per Jannik era diventato una bestia nera.
Il Grande Slam è vincere i 4 tornei nell’anno solare.
Si. Un errore del Matrix…
In compenso purtroppo ci sei ancora tu che vuoi far sapere a tutti che rosichi abbestia
@ Plutone (#4438645)
Ora come ora chissenefrega dei fab3 Jannik è unico ed è già leggenda il suo percorso lo è
Purtroppo l’amore per il tennis e lo sport è una cosa, l’ossessione pro e contro è un’altra.Alcuni vedevano Sinner incapace di rialzarsi,non il n.1,non adatto a quella superficie (occhio è davvero fieno, l’erba di Becker ed Edberg non c’è più) e si divertivano a denigrarlo anche dopo due sconfitte (una che grida vendetta)in finale,al ritorno,su terra , risultati insperati.
Ma come leggi il pirlotto c’è sempre, quello che si chiede chi gli farà i complimenti. A prescindere che si possono fare senza crederci (a Natale facciamo gli auguri a chi non ce ne frega nulla) la competizione e l’invidia sportiva vanno spesso di pari passo, è componente molto presente nel tennis.
O crediamo che Connors e Becker fossero soliti fare i complimenti a McEnroe e Stich? Mai sentito fosse scandaloso ma se conosci lo sport lo sai,se non sei competente ti sorprendi dell’ovvio.
Grazie Marco per il bell’articolo!
Con Now la trasmissione è di qualche secondo in ritardo
Ho guardato la app di Wimbledon che dava già il 6-4 e mi sono goduto l’ultimo punto senza ansia
Sembra fatto apposta (ieri era il 13 Luglio) :
San Candido in Festa
Divertimento, allegria e prelibatezze della cucina altoatesina all’appuntamento imperdibile con San Candido in Festa.
Dall’11 al 13 luglio 2025 San Candido sarà invasa da allegria, musica e grandi festeggiamenti.
Le associazioni e i gruppi organizzatori, proprio come nelle scorse edizioni, daranno il loro meglio per stupire gli ospiti con prelibatezze culinarie e tanto intrattenimento.
I piatti che saranno serviti durante questa allegra festa sono i piatti più tradizionali come il gulasch di cervo, i canederli allo speck con i porcini o le costolette e i polli arrosto. Non mancano anche paitti speciali e novità, oltre ai classici Schlutzkrapfen, Tirtlan, Strauben e frittelle di mele.
Ad accompagnare gli ottimi piatti tanta musica dal vivo delle bande musicali locali ma anche tanti gruppi stranieri che suonano vari generi e ritmi.