
Passaro stupisce ancora al Piemonte Open Intesa Sanpaolo: battuto Darderi nel super derby. Ai quarti anche il n.1 Cobolli


Ci sono sempre più motivi per credere che, se si giocasse sempre al Circolo della Stampa Sporting di Torino, Francesco Passaro avrebbe un ranking ATP parecchio superiore all’attuale posizione numero 101. Perché il suo feeling con la terra battuta del Campo Stadio è qualcosa di incredibile, quasi una storia d’amore. È iniziato col titolo a sorpresa nell’edizione 2024 del Piemonte Open Intesa Sanpaolo e continua a rafforzarsi, a suon di scalpi di spessore. L’ultimo grande giocatore a cadere sotto i colpi del 24enne di Perugia risponde al nome di Luciano Darderi, che si era presentato a Torino con l’etichetta di secondo favorito e invece dovrà fare le valigie dopo aver giocato un solo incontro, il (super) derby azzurro perso per 7-6 6-4. Una battaglia di alto livello decisa da pochi dettagli, che hanno premiato un Passaro più brillante, più propositivo, particolarmente incisivo col servizio. È stato lui ad andare a prendersi i punti importanti: prima per vincere al tie-break (dominato) un primo set nel quale ha recuperato al volo l’unico break concesso in tutto l’incontro; poi per contenere i tentativi di rientro di Darderi nel secondo. Luciano gli ha cancellato i primi tre match-point nel nono game, ma sul quarto – nel decimo – si è dovuto arrendere. “Ho giocato una partita perfetta – ha detto il tennista umbro – contro un grande giocatore come Luciano. Ha grande esperienza, personalità e un carattere che in campo si fa sentire, ma sono stato bravo a gestire tutte le emozioni, così come i momenti difficili. Sono davvero contento per il successo e devo ringraziare il pubblico per l’affetto che mi ha fatto sempre sentire”.
In apertura di giornata, a portare la prima bandiera tricolore ai quarti di finale ci aveva pensato il numero uno del tabellone Flavio Cobolli, che al debutto sul Campo Stadio ha risolto per 7-6 7-6 un duello laborioso contro l’argentino Andrea Collarini. È stato un confronto giocato a ritmi alti, nel quale il romano ha corso più di un rischio in entrambi i set, riuscendo però a far pesare la sua superiorità nei momenti chiave. Anche se Collarini ha le sue colpe: nel tie-break del primo set ha condotto per 4-0 prima di cedere sette punti di fila, mentre nel secondo parziale ha avuto tre set-point, fra decimo game e tie-break. A Cobolli il merito di aver cancellato il primo, a lui i rimpianti per come ha gestito i successivi. Venerdì per Cobolli ci sarà il tedesco Daniel Altmaier, promosso per 6-3 6-2 contro Juan Manuel Cerundolo. Eliminati nel dovuto set, invece, Fabio Fognini e Luca Nardi, entrambi incapaci di ritrovare il tennis mostrato al primo round. L’ex top-10 azzurro ha ceduto per 7-5 6-2 al cinese Yunchaokete Bu, in un duello nel quale non è mai riuscito a impensierire il rivale nei suoi turni di servizio. Destino simile per Nardi, che contro l’argentino Camilo Ugo Carabelli ha pagato (anche) le fatiche delle tre ore di mercoledì sera, cedendo per 6-2 6-4. Per il sudamericano quarti di finale contro il taiwanese Tseng (6-2 6-4 al lucky loser Carlos Sanchez Jover), mentre Bu sarà l’avversario di Passaro.
Nel doppio buon debutto per Andrea e Andres: il primo è il torinese Vavassori, il compagno è l’argentino Molteni. Sul Campo Stadio hanno battuto Liutarevich/Veldheer con un doppio 7-5 e ai quarti affrontano Barrientos/Hidalgo. Venerdì a Torino si parte alle 11, con Ugo Carabelli-Tseng, a seguire Passaro-Bu. Cobolli e Altmaier apriranno la sessione serale alle 17, mentre a chiuderla saranno l’argentino Tomas Martin Etcheverry e il vincitore dell’ultimo ottavo di finale di giovedì, fra Federico Arnaboldi e Alexander Bublik. Ulteriori informazioni sul sito www.piemonteopen.com e sulla pagina Instagram @piemonteopen.
RISULTATI
Singolare. Secondo turno: Daniel Altmaier (Ger) n. Juan Manuel Cerundolo (Arg) 6-3 6-2, Chun-Hsin Tseng (Tpe) n. Carlos Sanchez Jover (Esp) 6-2 6-4, Flavio Cobolli (Ita) n. Andrea Collarini (Arg) 7-6 7-6, Yunchaokete Bu (Chn) b. Fabio Fognini (Ita) 7-5 6-2, Camilo Ugo Carabelli (Arg) n. Luca Nardi (Ita) 6-2 6-4, Tomas Martin Etcheverry (Arg) n. Vitaliy Sachko (Ukr) 7-6 7-6, Francesco Passaro (Ita) n. Luciano Darderi (Ita) 7-6 6-4.
Da completare : Alexander Bublik (Kaz) vs Federico Arnaboldi (Ita).
Doppio. Primo turno: Romboli/Smith (Bra/Aus) b. Murray/Ram (Gbr/Usa) 7-6 4-6 14/12, Kirkov/Stevens (Usa/Ned) n. Erler/Middelkoop (Aut/Ned) 1-1 ritiro, Fognini/Pellegrino (Ita/Ita) b. Collarini/Ugo Carabelli (Arg/Arg) ritiro, Molteni/Vavassori (Arg/Ita) n. Liutarevich/Veldheer (-/Ned) 7-5 7-5, Schnaitter/Wallner (Germania/Germania) n. Romano/Zanada (Ita/Ita) 6-4 6-2.
TAG: Challenger 175 Torino, Challenger 175 Torino 2025, Flavio Cobolli, Francesco Passaro
7 commenti
Per i prossimi 15 siamo a posto
Bene Passaro, battere Darderi sul rosso non è cosa da poco.
Cobolli può puntare alla tds per il Rolando ma deve tenersi dietro Griekspoor e Mpetshi Perricard che giocano a Bordeaux.
non trovo per niente antipatico Darderi, non puoi togliergli la garra, se gli togli la garra gli togli più della metà del suo valore. L’avesse Passaro la metà della garra di Luciano, o Nardi. Se si potesse fare un transfert di DNA tra Darderi, Passaro e Nardi verrebbe fuori quasi il tennista perfetto. Godiamoci questi tennisti, chissà quando ci ricapiterà un periodo del genere, tra duecento anni, forse.
Stessa sensazione, Darderi ha un linguaggio del corpo di un particolare tipo di nervosismo che me lo rende inquietante.
Francesco (sono di Perugia) è un ragazzo d’oro.
Bravo passaro.
ho visto ugo carabelli molto in forma, per me vince lui il torneo
Ottimo Passaro, ragazzo gentile e sognante.
L’altro, invece, boh, non mi va giù, non riesco a farmelo piacere, ha modi inquietanti.