ATP Finals: De Minaur entra in modalità “Demon”, batte Fritz e resta in corsa per la semifinale
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Dalla più cupa disperazione all’incredibile e concreta possibilità di volare in semifinale alle ATP Finals. Questo il frullatore impazzito in cui si ritrova Alex De Minaur, passato in poco più 24 ore dalle lacrime per la delusione mortale sofferta con la rimonta subita da Musetti alla speranza di staccare il pass per le semifinali a Torino grazie a una prestazione splendida e meritata vittoria su Taylor Fritz nel suo terzo incontro del girone Connors. L’australiano entra in modalità “Demon”, letteralmente indiavolato, fa tutto bene dal punto di vista tattico e con una rapidità clamorosa, prendendo in velocità l’americano e vincendo l’incontro per 7-6(3) 6-3. Un successo assolutamente meritato per De Minaur, assai più attivo e offensivo fin dalle prime palle, mentre Fritz è apparso meno reattivo con i piedi e falloso con quel rovescio che invece aveva incantato nella partita giocata benissimo contro Alcaraz, seppur persa. Nemmeno il servizio ha assistito a dovere il californiano, costretto a rincorrere per quasi tutta la partita sotto i colpi intensi, profondi e “cattivi” del rivale, prontissimo ad aggredire ogni palla e correre a rete o chiudere con un colpo in avanzamento quasi sempre ben calibrato. È davvero il tennista più rapido del tour l’australiano, impressionante come sia riuscito a rimettere – e con qualità – tante accelerazioni potenti del rivale, forzandolo a prendersi un altro rischio e provocandone molti errori. A questo punto i giochi sono del tutto aperti nel girone Connors: se Alcaraz stasera riuscisse a battere Musetti in due o tre set, De Minaur si qualificherebbe per secondo nel girone, estromettendo così Fritz. Due giorni fa questo scenario sembrava molto difficile per non dire impossibile.
“Amo giocare in Italia, a Torino, qua è incredibile! Un paio di giorni fa ho perso un match che mi ha fatto molto male, ora tutto questo, sono davvero grato al pubblico” afferma a caldo Alex dopo il successo. “Stasera? Quel che succede succede, cercherò di passare una serata fantastica in città”. Parole cariche di emozione quelle di De Minaur, finalmente sereno, libero dai fantasmi accumulati con la troppa fiele in corpo per una sconfitta che gli ha fatto male, quando era a un passo dalla vittoria martedì sera. E nella vittoria odierna vs. Fritz proprio la sua veemente reazione, la voglia di riscatto è stata certamente decisiva, gli ha fornito quelle energie e carica agonistica a prendere l’incontro di petto e non far mai respirare Fritz. L’americano ha molta più potenza nei suoi colpi ma è stato come investito da un vento di tempesta e ha vacillato, probabilmente con ancora nel corpo le fatiche dei primi due match, soprattutto quello duro contro il n.1 del mondo. Nemmeno con il servizio Taylor ha fatto davvero la differenza, tutto usciva più lento e meno deciso dalle sue corde, anche perché Alex non gli ha mai lasciato il tempo di giocare con potenza e di tenere l’iniziativa.
Un fulmine De Minaur, bellissimo vederlo correre con una frequenza di passi micidiale, scaricare forza a terra e nella palla entrando davvero con tutto quello che aveva, inclusa una rabbia agonistica furibonda che l’ha portato ad attaccare anche più dei suoi standard. Un rischio alto, ma anche tatticamente corretto per non lasciare all’avversario il tempo di sbracciare a tutta. De Minaur ha controllato il centro del campo e il ritmo di gioco, davvero bravo a colpire come un pugile agilissimo che ti punzecchia di continuo e ti gira attorno leggiadro e beffardo, facendoti girare pure la testa. Bravo Alex, un successo meritato che lo avvicina di molto alla semifinale, dove magari potrebbe trovare – da secondo del girone – un “certo” Sinner, uno che conosce discretamente bene…
Da Torino, Marco Mazzoni
La cronaca
De Minaur inizia bene l’incontro, è intenso e sbaglia poco, mentre Fritz si fa prendere in velocità dal rivale nel terzo game e va sotto. Con un errore di diritto e poi un rovescio sul 30-40 concede il primo break dell’incontro, per il 2-1 De Minaur. Poche prime per Taylor, che poi in risposta indovina un gran passante in corsa di rovescio, non il suo colpo più sicuro (15-30). Alex resta molto attivo, dal centro del campo comanda e con un bel rovescio cross d’attacco si prende punto del 3-1. Enorme la differenza di velocità in campo tra i due, anche a livello di reattività De Minaur è superiore in quest’avvio, entrato in campo deciso a cancellare la dura sconfitta vs. Musetti. Fritz è costretto a prendersi non pochi rischi per sbaragliare la difesa dell’australiano. Sul 3-2, l’americano cambia marcia col diritto: tira alcune accelerazioni davvero potenti e ora la difesa dell’aussie ad andare in crisi. 15-40. Con una risposta di diritto a tutto braccio Fritz strappa il contro break, 3 pari e poi 4-3 con un turno di battuta impeccabile, chiuso con un rovescio vincente splendido. Il set avanza sui turni di servizio, anche se entrambi giocatori sono soltanto intorno al 50% di prime palle in gioco. Più nervoso Fritz, affretta un po’ i tempi dell’affondo e sbaglia qualcosa di troppo, sembrando a tratti anche un po’ stanco, come lo smash colpito malamente, molto pesante con le gambe, che porta l’undicesimo game ai vantaggi). De Minaur si fa sentire in risposta, strappa una palla break ma Taylor tira il suo terzo Ace del match per annullarla. Molti più gli errori dei vincenti, la qualità non è altissima. Col quarto Ace, Fritz si porta avanti 6-5, poi De Minaur lo raggiunge al tiebreak. Come parte De Minaur… tira fortissimo, si prende di prepotenza il mini-break in apertura e vola avanti 3-0, super offensivo. L’aussie entra in modalità “Demon”: è ovunque, spinge con grande anticipo si gira 5-1. Con un diritto vincente nell’angolino ecco il 6 punti a 1 per Alex. Con un servizio precisissimo al T, è 7 punti a 3 De Minuar. Tiebreak impeccabile, Fritz non al livello del match vs. Alcaraz.
De Minaur riparte con lo stesso vigore e intensità nel primo game del secondo parziale, serve bene e chiude il gioco sul net, può fare corsa di testa. Fritz cerca di accelerare col diritto ma oggi i piedi non accompagnano la velocità del braccio e con poco equilibrio gli errori sono troppi. Con due unforced si ritrova sotto 0-30. Favolosa la difesa del net di Alex, pure su di lob tutt’altro che malvagio di Taylor, 0-40, tre palle break. Si prende il break subito con un bel rovescio lungo linea. 2-0. Mani sul volto per Fritz dopo l’ennesimo errore, stavolta un rovescio di scambio, ma la rapidità micidiale di Alex da mal di testa, è letteralmente da tutte le parti e sbaglia poco. Una risposta in rete di Fritz fissa lo score sul 3-0 ADM. Aggrappandosi al servizio l’americano torna a vincere un game (3-1), il problema è trovare qualità in risposta per riaprire il match, e non è affatto facile visto il piglio dell’australiano, prontissimo ad entrare a tutto braccio dopo una battuta incisiva (la sua prima palla veleggia sopra i 200 km/h di media e finora a concesso solo 4 punti con la prima in campo). 4-1 De Minaur. Fritz spreca una piccola occasione sul 4-2 15-30, con un colpo di scambio che gli esce di poco, classico errore gratuito, e sottolinea vistosamente la propria delusione. Alex “ringrazia”, serve bene e vola 5-2. Ormai De Minaur è padrone del campo, non cede neanche un millimetro, difende e contrattacca. Sul 30 pari è maestoso come rincorre, riguadagna il centro del campo e vola dentro a prendersi il match point! Altro scambio mozzafiato, stavolta la corsa folle del “canguro” non basta, Fritz lo infila col passante. Succede di tutto, proprio all’ultimo ecco gli scambi più spettacolari del match, con il pubblico finalmente partecipe. Taylor regge, si porta 5-3, ora Alex serve per la vittoria. L’adrenalina degli ultimi punti ha riacceso l’americano, più vigore nei colpi e col diritto torna a “spaccare” la palla. 0-30! Ace di De Minaur, 15-30 e poi 30 pari con più di un patema sotto rete. Altro gran servizio esterno, Match Point #2, stavolta col servizio. Finisce con una bella prima palla e il tripudio del pubblico. Assai affranto l’americano, che rischia seriamente l’eliminazione nonostante una vittoria e una prestazione super contro Alcaraz. Deciderà tutto la partita tra Musetti e lo spagnolo.
Taylor Fritz
vs Alex de Minaur 
TAG: Alex De Minaur, ATP Finals 2025, Marco Mazzoni, Taylor Fritz

Sinner
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@ Luca96 (#4522473)
Ne ha vinto uno ,siamo contenti per lui ma spero che sia l’ultimo,ci siamo capiti.
Carlos, fai vedere che non hai paura e vatti a giocare con Sinner il Numero 1.
Questa sarebbe la vera resa dei conti, uno contro uno e chi vince si prende tutto.
Grande Demon. Ti vogliamo tutti bene.
Oltre alla qualificazione, è molto fluida anche la classifica di fine anno.
Vincendo contro Alcaraz, Musetti sarebbe sicuro di chiudere l’anno almeno al numero 6 (ma probabile il numero 5). Perdendo rimarrebbe 8 o 9
Per il sig. Mazzoni :
… la troppa fiele ?!?!?!?!
FIELE, sostantivo Maschile!!!
Grandissimo Alex che ne ha fatta di strada da quando in uno dei miei primi commenti su livetennis avevo scritto che lo vedevo nei primi 3 al mondo..Certo i primi due sono inarrivabili( ma per tutta la banda) ma lui ci può stare alla grandissima e sono sicuro che il bello dovrà ancora venire..
Qualcosa mi dice che in condizioni normali, cioè senza il tour de force ateniese, anche Lorenzo avrebbe battuto Fritz (o almeno gli avrebbe strappato un set, cosa che ora farebbe la differenza in caso di pareggio a tre)
Prima vittoria alle Finals di un australiano dai tempi di Hewitt una ventina di anni fa.
Anche io ci credo, o meglio, spero, sempre ma mi piace vivere anche con i piedi per terra.
un Musetti vincitore, peraltro, comporterebbe una semifinale tra alcaraz e sinner e sarebbe un bel tiro mancino a tutti (italiani esclusi) 😀
Se Musetti perde, sono in tre a una vittoria.
Quoziente set uguale tra Demon e Fritz (3-4), ma migliore quoziente game per l’autraliano.
Musetti anche perdendo in 3 set, andrebbe 3-5 con i set, quindi out.
Ho fatto i conti. Fritz è matematicamente eliminato perché nel conteggio partite è 1-2 come de minaur, nel conteggio set è 3-4 come de minaur, ma nel conteggio game è 36-39 mentre de minaur dovrebbe essere 37-39 (incredibile che sia fuori per un solo game). Musetti se vince passa primo, perché sarebbe 2-1 come alcaraz ma per lo scontro diretto gli starebbe sopra, mentre se perde finisce ultimo in ogni caso perché nel conteggio set sarebbe 3-5 o 2-5 (a seconda se perdesse in 2 o in 3 set). Quindi non ci resta che sperare nel miracolo che vinca e regali la semifinale sinner-alcaraz. Forza Lorenzo!
Al momento sono eliminati solo i due americani
Sempre piacevole vedere lo Yankee venire sconfitto.
Demon meritava di vincere un match dopo la batosta presa da Lorenzo. Sono veramente contento per lui.
Clamorosa sconfitta di Fritz che ha letteralmente buttato la qualificazione alla semifinale che praticamente tutti davano per scontata. Soprattutto lui, che ha iniziato la partita molto molle, senza la grinta che aveva messo in campo contro Alcaraz. Poi Deminaur è entrato in modalità Diavolo della Tasmania e la frittata si è completata nel secondo set. Il cui punteggio poteva essere molto più netto, ma il tentativo di rientro di Fritz è stato più volte frustrato dal diavoletto che sembrava Speedy Gonzales. Lo spettacolo è stato molto gradevole, con scambi ma soprattutto recuperi clamorosi. Bel match.
Se vince Musetti passa come primo e Alcaraz come secondo, se vince Alcaraz come secondo passa de Minaur.
Prima vittoria dell’anno contro un top 10. Meritata, grande Demon!
Bravissimo Alex, se lo è guadagnato… bene, stasera con Lollo Granata fatevi un giro in qualche piola, vi divertireste un sacco!
De Minaur a tennis ci sa giocare, lo avevo previsto e a Musetti qualificato io ci credo sempre .
Alla fine si parla di topten , gran forma di uno e partita sotto tono di poco dell’altro e si ribaltano i pronostici.
Possibile che nessuno abbia commentato osservando che Musetti si qualificherebbe per le semifinali battendo Alcaraz con qualunque punteggio? Come qualcuno ha già scritto, non succede, ma se succede.. Immagino sia per scaramanzia.
Se Musetti perde passa de Minaur dato che avrebbe un quoziente set migliore di Lorenzo, uguale a quello di Fritz che però sarebbe sotto causa scontro diretto
Riassumendo:
Alcaraz qualificato, o da primo o da secondo;
Musetti può arrivare primo se batte Alcaraz o addirittura ultimo, se perde;
De Minaur o si qualifica da secondo (se vince Alcaraz) o eliminato da terzo;
Fritz eliminato;
Davvero clamoroso, arrivava da una serie lunghissima di sconfitte contro i top 10. Fritz secondo me l’ha presa sottogamba o forse non ha ricaricato le risorse nervose spese contro Alcaraz.
Musetti per passare può solo vincere, se perde passano Alcaraz e De Minaur
Che succede adesso. Se Musetti perde con Alcaraz, su ritrovano in 3 con una vittoria e 2 sconfitte. Chi passa il turno? Alcaraz ormai è sicuro semifinalista! enzo
Non è potente ma è stato più veloce . A tennis si vince e si può vincere anche così
Semifinale vs Sinner? = Sinner sucuro in Finale
Grande Demon, contento per lui, se la meritava questa soddisfazione
Ma quante combinazioni ancora possibili ci sono? Con 3 giocatori alla pari puoi qualificarsi ancora anche Fritz?