
Flavio Cobolli parte forte a Wimbledon: debutto vincente in tre set


Esordio da manuale per Flavio Cobolli nel tabellone principale di Wimbledon 2025. Il romano, testa di serie numero 22, ha superato con grande autorità il kazako Beibit Zhukayev in tre set (6-3 7-6(7) 6-1), imponendo subito il suo tennis solido ed efficace sull’erba di Church Road. Una prova che conferma la crescita dell’azzurro anche sulle superfici più veloci, con un primo turno gestito con intelligenza e carattere.
La partenza non è stata delle più semplici, con Zhukayev subito aggressivo che si procura due palle break nel game d’apertura. Ma Cobolli non si scompone, annulla entrambe le occasioni e da lì in poi cambia marcia: infila una serie di nove punti consecutivi, vola sul 2-0 e mette subito la partita sui binari giusti. Da quel momento il primo set non ha più storia: Flavio serve con precisione, concede pochissimo, e chiude il parziale 6-3 dopo appena mezz’ora di gioco.
Nel secondo set regna l’equilibrio, con entrambi i giocatori solidi al servizio e nessuna palla break concessa. Si arriva così al tiebreak, dove Cobolli parte forte e si porta avanti 3-0, procurandosi due set point sul 6-4. Zhukayev però non molla, li annulla entrambi e addirittura si guadagna la chance di pareggiare i set sul 7-6. Ma è ancora l’azzurro a rispondere presente nel momento chiave: tre punti consecutivi e tiebreak chiuso 9-7, portando così il match su un doppio vantaggio.
Il terzo set si trasforma in una cavalcata trionfale. Cobolli continua a servire con grande sicurezza e mette pressione costante in risposta. Break ai vantaggi nel secondo game, altro break nel quarto e match virtualmente chiuso. Solo qualche brivido quando, avanti 5-0, l’italiano spreca tre match point e concede il primo game al kazako, ma l’epilogo è solo rimandato: 6-1 e via verso il secondo turno.
I numeri dicono tutto: 36 vincenti contro 24, appena 18 gratuiti contro i 30 di Zhukayev, 99 punti vinti a fronte dei 75 dell’avversario e tre break su otto sfruttati, senza mai concedere chance se non nel primo gioco. Flavio Cobolli dimostra così maturità e fiducia nei propri mezzi, lanciando segnali importanti in vista del secondo turno, dove affronterà il vincente tra l’argentino Etcheverry e la wild card britannica Pinnington Jones. Wimbledon applaude il talento azzurro: la corsa di Cobolli continua.
Francesco Paolo Villarico
TAG: Flavio Cobolli, Wimbledon, Wimbledon 2025
Nulla di nuovo.
La setta Sinner è cieca di fronte a tutto e nega. Anche l’ evidenza.
Gente buffa
Secondo me Cobolli è molto sottovalutato e soprattutto non è amato dai giornali dalla federazione e dai tifosi.perché? Forse perché romano e Roma ha già Berrettini?!!
scusate non ho capito la polemica del tabellone sbilanciato a favore di alcaraz, al prossimo turno vedo per sinner vukic e al terzo il vincitore tra martinez e navone… ma che avversari sono? forse agli ottavi avrà uno tra paul e dimitrov ma molto probabile che nessuno dei due arrivi così lontano visti i problemi accusati ultimamente quindi il primo avversario tosto sarà shelton ai quarti (se ci arriva) e draper in semifinale, per alcaraz invece vedo già aliassime al terzo turno poi rublev, lehecka o tiafoe ai quarti insomma non si può valutare un tabellone dal semplice sorteggio ma poi bisogna vedere chi effettivamente avanza perché un tabellone può essere ostico sulla carta ma poi con la moria delle teste di serie essere molto semplice come quello della Bartoli a Wimbledon 2013
Bravo cobolli.
Per me Cobolli ha un gioco che si sposa bene con l’erba.
Obiettivo ottavi.
Una seconda settimana sarebbe un ulteriore click…
Meno male che Cobolli ha vinto. Come si dice in questi casi? Piangiamo con un occhio, l’altro lo riserviamo per…….più avanti enzo
Molto bene Flavio! Avanti così.
Forte Forte sto ragazzo de Roma.
Il kazako non era niente di speciale e lo dice pure il suo ranking, ma tra la carta ed il campo… c’è di mezzo il mare!
Bravo Cobbo (*-*)
F E N O M E N O !!!
Cobolli lo abbiamo sempre sottovalutato, lui non ha mai fatto una piega e ormai vale tranquillamente la top-20
Molto bene. Decisivo il tie break. Ottimo inizio.
Bravo Flavio!
Era favorito per tutta una serie di ragioni ma nulla è mai scontato, basti pensare alle sconfitte rimediate negli scorsi mesi con scarsoni come Nardi, Tirante etc…
Bravo ma non poteva essere diversamente considerato l’avversario non certo di spessore