
Masters e WTA 1000 di Roma: I risultati dei giocatori italiani impegnati nel Day 3. Gigante di nome e di fatto: l’azzurro trionfa al tie-break contro Rinderknech Paolini supera Sun e vola al terzo turno: ora sfida con Ons Jabeur. Swiatek implacabile, Cocciaretto travolta


Al termine di due tie-break vinti con il medesimo punteggio, Matteo Gigante si è lasciato andare a lacrime di gioia che hanno commosso il pubblico del Foro Italico. Il tennista romano, sostenuto da amici e familiari, ha conquistato il suo primo successo in carriera agli Internazionali BNL d’Italia superando il francese Arthur Rinderknech, numero 75 del ranking mondiale, con il punteggio di 7-6(4), 7-6(4) al termine di un incontro durato 2 ore e 14 minuti.
Una vera e propria battaglia di nervi che ha visto il giovane azzurro, in tabellone grazie a una wild card, dimostrare una solidità mentale da veterano nei momenti decisivi. “Una wild card onorata alla grandissima”, come hanno commentato gli addetti ai lavori, che proietta Gigante al secondo turno dove affronterà il ceco Jakub Mensik, testa di serie numero 20 e fresco vincitore del Masters 1000 di Miami.
Il primo set è stato un’autentica montagna russa emotiva per il romano, costretto spesso a giocare sull’orlo del precipizio. Il suo servizio non ha brillato particolarmente, messo sotto pressione dalle potenti risposte del francese. Matteo ha però dimostrato grande sangue freddo nel neutralizzare ben sei palle break complessive: due nel quarto game e addirittura quattro nell’ottavo. Nel nono gioco, anche l’azzurro ha avuto una chance di strappare il servizio all’avversario, ma il potente servizio di Rinderknech ha chiuso la porta. Nel tie-break decisivo, è stata la straordinaria difesa di Gigante a fare la differenza, mandando fuori giri il francese e conquistando il parziale per 7-4.
Il secondo set ha visto un comprensibile calo fisico dell’italiano, che ha subito un break in apertura frutto più di un passaggio a vuoto che di meriti dell’avversario. La velocità di crociera nei turni di battuta del francese sembrava inarrestabile, ma come spesso accade nel tennis, la fragilità mentale può vanificare anche la superiorità tecnica. È quanto successo nel decisivo decimo game, quando Rinderknech, avanti 5-4 e al servizio per il set, ha improvvisamente perso lucidità commettendo errori banali, compreso uno nei pressi della rete “tutt’altro che impossibile”.
Con l’inerzia del match nuovamente dalla sua parte, Gigante ha affrontato anche il secondo tie-break con la stessa solidità del primo, limitandosi a rimandare dall’altra parte della rete ogni palla e provocando così gli errori del sempre più nervoso avversario. Il risultato, identico al primo parziale (7-4), ha scatenato la gioia incontenibile dell’azzurro e l’entusiasmo del pubblico romano.
Ora per il tennista italiano si prospetta una sfida ancora più impegnativa contro il talento ceco Mensik, ma il livello di tennis mostrato e soprattutto la forza mentale dimostrata nei momenti decisivi lasciano ben sperare per un’ulteriore impresa davanti al pubblico amico del Foro Italico.
Novanta minuti di gioco intensi e convincenti sono sufficienti a Jasmine Paolini per accedere al terzo turno degli Internazionali BNL d’Italia. L’azzurra, numero 5 del ranking mondiale, supera la neozelandese Lulu Sun con il punteggio di 6-4, 6-3 sul Centrale del Foro Italico, raccogliendo gli applausi calorosi del pubblico romano.
Sun, protagonista comunque di un match di alto livello, ha impressionato soprattutto al servizio con ben 7 ace messi a segno durante l’incontro. Tuttavia, non è bastato per contenere la solidità e la potenza dell’italiana, che ha mostrato una prima di servizio robusta e un gioco da fondo campo efficace e propositivo.
Nel primo set, Paolini prende subito l’iniziativa conquistando un break in apertura, ma Sun reagisce prontamente recuperando lo svantaggio. L’azzurra, tuttavia, non perde la calma e dopo aver perso nuovamente un break di vantaggio, chiude il set per 6-4, piazzando il break decisivo nel decimo gioco e sfruttando un errore della neozelandese sulla palla break.
Nel secondo parziale l’equilibrio rimane fino al 3-3, quando Jasmine riesce a trovare sul 4 a 3 un importante break grazie a un doppio fallo decisivo di Sun sul break point.
L’italiana, galvanizzata dal vantaggio, mantiene lucidità al servizio e chiude con determinazione il match sul 6-3 finale.
Al prossimo turno, Jasmine Paolini affronterà la tunisina Ons Jabeur in una sfida che promette spettacolo ed emozioni.
A meno di 24 ore dalla sua brillante vittoria all’esordio contro Elina Avanesyan, Elisabetta Cocciaretto è tornata in campo al Foro Italico venendo letteralmente travolta dall’uragano Iga Swiatek. La ex numero uno del mondo, tre volte campionessa a Roma, si è imposta con un perentorio 6-1, 6-0 in 52 minuti di gioco, dimostrando ancora una volta il suo feeling speciale con la terra rossa della capitale.
Nonostante non stia attraversando un periodo particolarmente esaltante, Swiatek ha messo in mostra tutto il suo repertorio tecnico contro un’avversaria che non è mai riuscita a trovare le contromisure adeguate. Il divario tra le due giocatrici è apparso evidente fin dai primi scambi, con la polacca capace di imporre il proprio ritmo e di neutralizzare sistematicamente i tentativi dell’azzurra di entrare in partita.
Il primo set ha visto Swiatek partire a razzo, infilando cinque giochi consecutivi con un tennis aggressivo e preciso. Solo sul 5-0, in un momento in cui la frazione sembrava ormai compromessa, Cocciaretto è riuscita a conquistare il suo unico game della partita, strappando un timido applauso dal pubblico italiano presente sugli spalti. La reazione della marchigiana è stata però effimera, con la polacca che ha immediatamente ristabilito le distanze chiudendo il parziale sul 6-1.
Nel secondo set, se possibile, il dominio della numero uno del mondo è stato ancora più netto. Swiatek ha alzato ulteriormente il livello del suo gioco, non concedendo nemmeno le briciole all’azzurra e chiudendo con un eloquente 6-0 che non lascia spazio a interpretazioni. La tre volte vincitrice degli Internazionali ha dimostrato ancora una volta di avere un rapporto speciale con il Foro Italico, dove il suo tennis potente e geometrico trova l’habitat ideale.
Masters 1000 Roma – terra ⛅ 21°C / 9°C
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R128: Arnaldi
(Rank: 37) – Bautista Agut
(Rank: 56) Inizio 11:00 (H2H: 0-0)
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R128: Fearnley
(Rank: 57) – Fognini
(Rank: 107) Non prima 19:00 (H2H: 0-0)
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R128: Navone
(Rank: 99) – Cina
(Rank: 323) 2° inc. ore 11 (H2H: 0-0)
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R128: Nardi
(Rank: 95) – Cobolli
(Rank: 34) 3° inc. ore 11 (H2H: 2-1)
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R128: Bellucci
(Rank: 68) – Martinez
(Rank: 49) 2° inc. ore 17 (H2H: 0-0)
-
R128: Rinderknech
(Rank: 75) – Gigante
(Rank: 164) 3° inc. ore 11 (H2H: 0-0)
WTA 1000 Roma – terra ⛅ 21°C / 9°C
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2T: Cocciaretto
(Rank: 82) – Świątek
(Rank: 2) ore 13:00 (H2H: 0-0)
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2T: Paolini
(Rank: 5) – Sun
(Rank: 46) 2° incontro dalle 13:00 (H2H: 0-0)
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2T: Bronzetti
(Rank: 58) – Muchová
(Rank: 13) ore 20:30 (H2H: 0-0)
TAG: Masters 1000 Roma, Masters 1000 Roma 2025, WTA 1000 Roma, WTA 1000 Roma 2025
@ zedarioz (#4378370)
In Tedesco è giusto!
Forza Giga non tremare e
mangiati il kinder. 😉
Sinner a 17-18 era arrivato al #78.
TRE anni fa (2022) era scivolato al #15 mentre l’anno prima era già stato #10.
Di cosa stiamo parlando???
… purtroppo per Navone.
😎
Brava Jasmine, ha giocato diversi punti pregevoli
A meno di miracoli anche Cobolli andrà fuori , troppo nervoso.
#4 #5 e #6 italiani già fuori al primo turno , l’Italia ripone fiducia sui big e quelli più indietro.
Darderi, Passaro e Nardi.
La Cosa + Giusta di tutto il suo commento è CHALLENGHER ..
Non ho visto il primo set, ma nel secondo se la musica non cambia a Nardi basta servire bene e rispondere, poi Cobolli ci mette il resto.
Quando si dice a senso unico…
Non me l’aspettavo un Flavio così dimesso.
Poi magari la ribalta, ma la vedo difficile, molto.
Concordo sul fatto che Cina’ promette bene e magari fra un paio d’anni si farà valere. Ma che lo Jannik di 2-3 anni fa gli fosse inferiore mi pare una fesseria.
Prima che prosciuga il patrimonio del padre a voglia
Nardi è la nemesi di Cobolli.
Poi magari alla fine vincerà Cobolli, perché è un tennista fatto e finito, un ragazzo che lotta su ogni punto, ma se parliamo di qualità tecnica, di facilità a colpire la palla, di talento puro, Nardi è di un altro pianeta.
Trolls in cerca di attenzione
Fanno tenerezza
Nardi “Datemi un motivo di appoggio e vi solleverò il ranking ! “
Ragazza ambiziosa …
Famiglia che cade in ristrettezze economiche 😆
Tardive , manie di grandezza personali
…..
Quanto mi incazzo quando Nardi gioca così bene, in senso buono ovviamente
Non sarà facile per Jannik ma vedrai che non ci deluderà
Belin come gioca Giotto Nardi 😳
Un ottimo Nardi ed un pessimo Cobolli nel primo set. Ma non essendo Nardi un mostro di continuità, il match è ancora molto lungo.
Nardi per Cobolli non sarà come la Ostapenko per Swiatek ?
Stavo ironizzando
Sinner all’età di Cinà vinceva i NG ed era in top 100. Federico è più di 200 posti dietro. Basterebbe questo per dare idea della differenza. Dopodichè non trovo fuori luogo fare dei paragoni fra i due migliori delle rispettive generazioni.
Adesso non esageriamo. Veniva da una scalata di 20 posizioni nello swing su terra, ma era già in riserva.
A Roma asfaltato da Darderi, è passato per Torino e le ha prese di butto da Nakashima, a Parigi ha passato bene il primo turno ed è poi uscito lottando con Machac.
Osso duro per un Cinà su terra, ma è comunque Navone.
Che se lo incontri per strada al massimo lo prendi per un tennista da circolo.
Stavo cercando chi è l allenatore di Tyra Grant. La madre fa da Manager e coach ? O è seguita dalla federazione?
Sinner nonostante fosse un cantiere aperto, in quanto doveva imparare le variazioni, migliorare il servizio e la manualità, faceva i buchi per terra, sia con il dritto che con il rovescio..poi Sinner aveva già delle doti che sono quasi impossibili da acquisire dopo una certa età, come la coordinazione, la capacità di anticipo e di colpire in fase ascendente, quest’ultimo aspetto, è quello che gli ha permesso fin da subito di mettere in difficoltà Alcaraz(nonostante alcune lacune nelle variazioni e servizio). Parliamo di quando lo spagnolo, veniva messo in difficoltà solo da Djokovic e Sinner..
Non è mai esistito proprio uno come Sinner in Italia.
Ti faccio una domanda: secondo te Pallino è più forte di Carlitos alla sua stessa età?
Eppure Carlitos non riesce a fare i punti di Jannik…
Non è così facile passare dal #10 al #1 come si potrebbe pensare e mi pare siano solo 4 oggi in attività e solo 29 in tutta la storia “open”, davvero pochissimi!
Ripeto: spero che Pallino vinca 80 Slam, ma non sarà così facile.
Ma Nardi ha mandato in campo il sosia oggi??
Se dovessimo segnarci tutte le tue ca… l’amazzonia sarebbe già del tutto deforestata
Non si può dire che la swiatek sia in ripresa dopo aver visto battere la cocciaretto, troppo inferiore la nostra tennista.
Sono paragoni impossibili ed irragionevoli…
Come quando si dice che Bernet sarà il nuovo Federer.
Sinner è un campione che in Italia non c’è mai stato negli ultimi 100 anni e lo stesso vale per Federer in Svizzera.
È giusto ambire ad entrare in top10 e pure sognare di vincere un 1000, ma la posizione #1 (come uno Slam) è tutta un’altra storia…
Con questo auguro a Pallino di scalzare Sinner e di vincere 20 Slam, sarei sicuramente un suo tifoso sfegatato!!!
@ enzola barbera (#4378296)
La fretta di aver un campione da offrire ai famelici tifosi del tennis. Era meglio se a Cinà non fossero arrivati gl’inviti di Roma e Madrid. Al momento deve dedicarsi solo ai challengher. enzo
Il camice da sala operatoria di Paolini è orrendo…vedi Bencic …Regina del cattivo gusto ma slava.
Come con Caterina le aspettative per Federico sono grandi..
Pallino ha ben figurato vs un Mariano che sulla terra ed in giornata può diventare un incubo quasi per tutti…
Forza Federico le basi per i suoi 18 anni sono ottime…,testa bassa e pedalare.
Voglio mettere tutti d’accordo! Cinà è costruito in provetta. Non aspettatevi grandi cose. enzo
Sul fisico si può lavorare, un poco anche sulla testa mentre la personalità te la dà la mamma!
La Paolini oggi si è già fatta riprendere due volte,non deve distrarsi e deve farci dimenticare quell’esordio drammatico che ebbe contro la Sherif lo scorso anno.
ragazzi ñon scherziamo ! La Paolini si è fatta rimontare da 4-1 da una che 2 giorni fa ha perso un set dalla Pedone! Svegliaa
Un game però Cocciaretto lo ha fatto, mettendo a nudo le incertezze momentanee della Swiatek.
Sta facendo un ottimo lavoro Scolari in questi anni.
Bisogna però mantenere i piedi per terra.
bruttissima Paolini contro una tennista mediocre come la Sun ..mi sa che non era ancora il momento di lasciarsi con Furlan
Esatto, quello che dico sempre.
Cinà ha un rovescio favoloso, la palla gli corre con facilità, di una qualità eccelsa.
Mentre il dritto è un colpo che dovrà costruire, cercando di renderlo il più solido possibile.
Quando esci dal servizio, da un buon servizio, col dritto devi comandare, deve fare male e al momento il dritto di Federico non fa male, e sulla terra rossa, a questi livelli, emerge ancora di più il problema.
Peccato perché avrei voluto vedere il match Fonseca contro Rublev, ma come tenevo il brasiliano resta ancora troppo concentrato sulla racchetta e poco sulla testa.
L’ungherese ha un po’ più esperienza ma comunque non è nuovo qui a mandare a casa giovani sulla cresta dell’onda 🙂
@ Jack1 (#4378202)
52 minuti…il tempo di essere frullata
@ RED FURY (#4378257)
Ciná e forte, ma dà sempre l’impressione di giocare al limite… io Sinner lo ricordo bene alla sua età, ovviamente perdeva e vinceva (a 19 anni appena compiuti batteva Tsitsi a Roma e Zverev a Parigi), ma avevi davvero l’impressione che aveva enormi margini di miglioramento
ho seguito un po la partita di Fonseca e penso che Cina se la gioca alla grande con il brasiliano
Mi pare prematuro prevedere dove arriverà Cina’, è ancora molto “work in progress”, per un ragazzo di 18 anni le variabili sono ancora troppe, certo le premesse sono molto buone ma se sarà nei primi 30, nei 20 o nei 10 solo il futuro ce lo saprà dire ……
Non capisco sinceramente perchè si debba prendere a paragone Jannik…ragazzi ma stiamo parlando del n.1 al mondo, un fenomeno, non sappiamo manco se ne avremo mai più uno dopo di lui, visto che prima non ne avevamo mai avuto.
Cinà ha bisogno di fare tanta esperienza , lasciamolo stare , sono sicuro che farà una bella carriera perchè oltre ai colpi ha anche la testa e l’umiltà….che bisogno c’è di dire ora dove potrà arrivare?
Avere un tennista di 18 anni a cui in 3 tornei ATP 1000 danno una wild card , è già di per sè un ottimo segnale!!
esattamente, c’è chi a 37 anni è ancora sulla cresta dell’onda. Che poi si ritenga che a 37 anni e avendo fatto una vita d’atleta maniacale, Bautista debba cedere di fisico a questo Arnaldi, non strappa nemmeno un sorriso.
Eh purtroppo quando si parla di giocatori speciali si pensa siano tutti dei Nadal in uno sport che invece mette un onesto mestierante come Marozsan in grado di contrastare foga ed inesperienza di uno di ben altro livello.
È il bello di questo sport,un talento cristallino può essere di cristallo,fragile soprattutto in giovane età vedi ora Joao che crede di poterla portare a casa di soli vincenti.
Non è stupido, sicuramente a tavolino sa che dovrebbe essere solido,che l’altro sta avvalendosi dei suoi omaggi ma ora è in quella fase di crescita dove senti di avere cavalli in più ma il controllo latita e se trattieni il braccio fai quasi peggio.
Cinà non aveva un avversario abbordabile per lui oggi. NOn l’ho visto per lavoro ma spero abbia fato discreta figura.
Ora Navone tocca a Jannik e non sarà facile come esordio
andata secondo pronostici, come qualcuno ha detto, o si vince o si perde e si impara, cinà deve alzare il livello, forzare di più i colpi l’ho visto fare e quindi può farlo a costo magari qualche colpo andare fuori giri, gli fa bene giocare “con i grandi”
Fossi il moderatore bannerei tutti questi utenti che lo fanno solo per provocare e ricevere attenzioni.
I Nostradamus di livetennis sono pure ignoranti come le capre.
Eviterei di usare certe terminologie ….
Era prevedibile..se non reggi la palla della polacca, vieni asfaltato.
Però abbiamo visto che chi riesce a reggere l’urto, mette in crisi l’attuale Swiatek..
Certi colpi che ha Cinà, Sinner ha cominciato a giocarli due o tre anni fa. Per non parlare della battuta….
Mariano è inutile che fai i pugnetti a un 18enne alle prime esperienze e cmq già alla prossima volta che vi affronterete non so se vincerai poi al prossimo turno c’è jannik che ti farà passare la voglia di alzare i pugnetti
Su questo non sono d’accordo. Cinà in questo momento col cavolo che firmerebbe per arrivare 30. Credo però che firmerebbe per avere il diritto, che so, di un Passaro o di uno Zeppieri…
Sinner al 20% non fa vedere la pallina a sto tizio.
Cinà è un bel talento, ed ha prospettive molto interessanti, ma il paragone con Sinner è forzato.
Forse ci siamo dimenticati di quanto viaggiasse la palla del primo Sinner..di fenomeni alla Sinner ne nasce uno ogni 30 anni..in Italia, prima di Jannik, addirittura non ce lo abbiamo mai avuto.
Alla fine non è che siano così tanto diversi come progressione, fino ad ora…certo in Jannik si percepiva una maggiore penetrazione dei colpi.
Ma poi Cinà basta che faccia meglio di Arnaldi, anche senza scomodare Sinner…e a differenza di quel che dice qualche utente nei 30 ci andrà in carrozza….
Certo non si può giudicare la Cocciaretto da un match perso contro Iga, ma l’ho vista davvero spenta e arrendevola, eppure lei ha le qualità per essere stabilmente almeno una top-20, top-30… boh, lascio a voi sciacalli l’estremo giudizio
@ Alain (#4378189)
il ragazzo ha buonissimi colpi un bel servizio un bel fisico risponde benissimo e una buona testa commette ancora troppe ingenuità ma se continuerà a lavorarci sarà un top
Sono veramente d’accordo e Navone è uno che un anno fa era 30 al mondo e, peraltro, terraiuolo puro.
Dipende tantissimo dagli sport, ma sono molto pochi quelli in cui a 32-33 anni non inizi un declino e che a 36-37 anni non sia definitivo (mi vengono in mente la boxe ed alcuni sport di fondo).
Poi è vero che sportivi molto molto forti, in sport molto tecnici, possono provare ad allungare la carriera fino alla soglia dei 40 sopperendo con la tecnica e l’esperienza tattica ai limiti fisici, ma è cosa rara e comunque sono meno forti di quando avevano 32-33 anni (per restare al tennis Federer-Nadal-Djokociv di 30 anni avrebbero battuto facilmente i loro stessi di 35-36 anni, ma proprio sicuramente)
devo dire che come livello di tennis Cina è molto più forte di Navone il quale vincerà questa partita per la maggior esperienza e solidità nei momenti importanti del match ma Federico è tanta roba!
Ma cosa vuol dire non arriverà nei 30, quindi se raggiungesse la 31.ma posizione sarebbe un fallimento? Ma Cina’ se gli pronostici una carriera a quei livelli ti bacia il …
Il match è ancora aperto ma vi prego, se Ciná dovesse perdere, non ricominciate con i vostri deliri da tecnici falliti… Navone è/era nettamente favorito e se Ciná perde, ci sta, comunque esperienza per crescere
No, che a 37 anni uno sportivo (scacchi esclusi) sia ancora ai massimi livelli non è vero. Chiunque studi la fisiologia umana sa che, fisicamente, dopo i 25 anni comincia il declino. Che viene compensato dall’esperienza.
C’è chi declina repentinamente e chi a 37, 38, 39 anni è ancora sulla cresta dell’onda. Dipende dai geni e dalla vita vissuta, nell’agonismo ed al di fuori di esso. Ma comunque sia a 37 anni i “massimi livelli” sono inevitabilmente un ricordo.
Cinà sta lottando e sostanzialmente confermando le buone impressioni. Il problema però rimane ed è sempre quello: il diritto.
Ammazza che legnata ha preso Cocciaretto!
@ walden (#4378162)
Be be che a 18 anni jannik avesse un braccio inferiore a Cina’mi sembra un po eccessivo
Comunque Iga a Roma è una vera sentenza, come anche a Parigi io credo sia ancora la favorita.
Su terra rossa io credo resti la più forte di tutte per distacco.
Ahahahaha Ahahahaha Ahahahaha
Papa Joao 24 todo bem?
Così Fede così puoi e devi osare e spingere di più, se ti limiti al compitino navone ti sotterra
Fa solo un po’ girare che la differenza tra Cina’ e Navone siano due doppi falli
Ostia! 1-6 0-6! Coccia: un po’ troppo…
Per curiosità quanti minuti è durata la partita della Cocciaretto?
…. Sinner è altra roba, a 17 anni tirava comodini da tutte le parti del campo. Cinà è bravo ma non fare paragoni assurdi.
E allora il predestinato Fonseca che le sta buscando da Marzapan?
Lasciamoli crescere.
Quel che preoccupa di Arnaldi non è la sconfitta che ci stava con un tipo di giocatore alla Bautista ,ma le sue dichiarazioni dopo la sconfitta contro Draper e non vedo nessun cambiamento sia tecnico che di programmazione.
In piccolo ma è ciò che avviene con Carlos.
@ Paolo77 (#4378145)
a me basterebbe arrivi nei 100 (sai quanti ragazzi/e firmerebbero col sangue per entrare nei 100?)
vai a seguire il conclave che è meglio
Il giovane Fonseca deve farne ancora di strada, chissà cosa ne pensa l’esperto Paolo77
Ti do una notizia: Sinner nemmeno 24 anni, Musetti 23, Cobolli e Darderi idem, Arnaldi 24. Tutti Top 50 e casualmente uno Numero Uno e un altro TopTen.
Il futuro del tennis italiano sarà ottimo, i giovanissimi possono crescere (e anche sbagliare) tranquilli e senza pressioni.
Intanto l’ambasciata brasiliana ha richiamato i connazionali presenti in Piazza San Pietro a dirigersi al foro italico che al momento è più urgente la loro presenza visto il punteggio.La fumata bianca verrà posticipata dopo il match di Fonseca.
Dai è una congiura contro Binaghi (scherzo 😉 )
Iddu è!
Calvin questo è “oh oh oh der federal oh oh oh” che ha cambiato il settordicesimo nick. Ignoriamolo!
Meno male che oggi si lavora al 100% e ho evitato di prendermi collera: Arnaldi in giornata NO è peggio di Sonego
Per cribbio state a Roma: un po’ di orgoglio ecchecc….!!!
Cioè un diciottenne che se la sta giocando abbastanza alla pari contro Navone, giocatore di ottimo livello e perfetto proprio per la terra rossa romana, ti fa vedere il futuro del tennis italiano nero.
Non è scritto che diventerà un top, ma per ora Cinà impressiona tantissimo non solo me, ma tutto il mondo del tennis (non è un caso che abbia avuto tre wc nei 1000)
Fategli fare il suo percorso di crescita con calma e vediamo tra due anni dove starà.
Arnaldi e Sonego eliminati nel torneo di casa, al primo turno, da favoriti. Davvero male male
Si vedono tutti i difetti della crescita: scarsa esperienza, mobilità ridotta dovuta al fatto che è 1,90 a 18 anni (ma Sinner alla sua età lo era molto di più), in compenso ha un braccio ed una varietà di colpi che Sinner non aveva. In più, come Jannik sulla terra battuta è decisamente meno efficace rispetto a come l’ho visto sul veloce. Sino ad ora se la sta giocando con uno dei maggiori specialisti della terra battuta.
Dimmi che in realtà sei “Gregario Amadori”
(sotto smentite trolls) e puoi continuare
a scrivere MINCHIATE Provocatorie
che non ti caga nessuno a prescindere 🙂
l’hai già scritto continui a ripeterlo… se non succederà cosa farai, verrai a prostrarti umilmente dicendo: “scusate, non capisco un c…. di tennis?”
Due impressioni su Ciná: sente,e lo giustifico vista l’età, l’emozione, tatticamente al momento (1-4) è molto under;inoltre il ragazzo mi ricorda molto Korda (figlio) ma prima mostra un certo piglio meglio è.
Rovescio bello,tutta la catena cinetica funziona in sincrono,invece il dritto è poco fluido soprattutto in fase interlocutoria.
Vediamo…oh! L’anno scorso ‘sto Navone era tra i candidati per il Rolando eh!
a parte che in qualsiasi challenger un top50 può riceverla, ma i 175 fanno eccezione, non ci sono limiti di classifica..
Ovviamente mi riferivo soprattuto ai prima 35/40. Negli anni successivi dobbiamo tener conto conto della persenza, oltre a nadal, di una nitrita schiera di spagnoli, argentini e di altri paesi. Diciamo che la situazione è migliorata negli ultimi 4 o 5, ma Fognini era ormai vecchio, Berrettini ha saltato gli ultimi 4 e Sinner due anni fa era malconcio e lo scorso anno ha saltato. Musetti potrebbe essere il più serio candidato, assieme a Jannik, ma anche adesso la concorrenza è forte. D’altronde i Francesi non vincono il RG da 40 anni…
@ italo (#4378114)
è un ch175 e può ricevere l’invito
Se il futuro del tennis azzurro è Cinà la vedo molto nera!
Colpi scolastici e mai definitivi, mobilità scarsissima. Non arriva nei 30 Cinà, segnatevelo
Ma la Cocciaretto se l’è tatuata quella fasciatura sulla coscia? Non l’ho mai vista senza…
Solitamente sono piuttosto comprensivo,i match vanno giocati ed si possono innescare situazioni a catena che non fanno rendere al meglio ma ho visto un po’ di Arnaldi e mi ha deluso.Bautista lo conosciamo,fa tutto benino alla sua velocità e l’età l’ha diminuita,ora più che appoggiarsi non fa e se gli giochi carico dovrebbe cedere campo.Ma se abbassi tu il ritmo adeguandolo al suo,se ci metti errori, se hai l’espressione di chi non vorrebbe stare a battagliare allora ecco servita la vittoria all’avversario.
La pressione del Foro? Per carità ma ieri sera ho visto una 17 enne non mollare fino alla fine e credo avesse più motivo d’essere emozionata.
No,Arnaldi così non va bene.