Next Generation ATP Finals Copertina, Generica

Gianluigi Quinzi fiducioso: “Ho modificato un po’ l’esecuzione del diritto. Sulla terra penso di avere più chance contro giocatori come questi”

09/11/2017 22:25 48 commenti
Gianluigi Quinzi classe 1996
Gianluigi Quinzi classe 1996

Gianluigi Quinzi ITA: “Ho giocato molto bene, in tutti e tre gli incontri. Volevo disputare questo torneo e dare il massimo per dire che Gianluigi c’è ancora. La differenza è che gli avversari qui rimangono sempre carichi per tutto l’incontro, mentre io ho degli alti e bassi, soprattutto nei momenti decisivi, che mi possono portare alla sconfitta pur essendo allo stesso livello. Cosa mi è mancato? Sarei dovuto essere più aggressivo nei momenti importanti. Ma il ricordo resterà stupendo: qui ho vissuto situazioni che non capitano certo ogni giorno.
Ho ricevuto complimenti da molte persone, e pure dagli altri giocatori: mi rispettano e persino uno come Zverev mi ha detto che mi aspetta il prossimo anno nel circuito maggiore”.

“Sono molto stanco, mi erano venuti i crampi e avevo una fitta dietro alla schiena che poi mi è passata. Mi sarebbe servito un day off, ma purtroppo quello c’è solo negli Slam…”. Tanti ricordi di quel Wimbledon 2013. E quando abbiamo fatto la foto di rito a inizio match, ero curioso di cominciare per capire cosa aveva il suo gioco di tanto speciale per averlo portato a essere top 50. Poi l’ho scoperto: prima mi regalava qualcosa, ora non regala davvero nulla”.

“Ho modificato un po’ l’esecuzione del diritto. Dopo l’infortunio abbiamo fatto molte ore di cesti per accorciare il movimento e andare più veloce nella parte finale. Restando più fermi col bacino. Ovviamente se lo forzo vado fuori giri, ma sta andando meglio di prima.
Sulla terra penso di avere più chance contro giocatori come questi. Qui sul veloce cambiare ritmo è dura, sulla terra sono convinto di poterli battere”.


TAG:

48 commenti. Lasciane uno!

sasuzzo 10-11-2017 22:25

Scritto da Marco

Scritto da sasuzzo
Il toppone arrotatissimo di dritto con eccellente timing e impatto(innato) gia presente nel Quinzi baby, ha illuso sia lui che chi lo seguiva nonché noi che aspettavamo il messia italiano. Solo ora ci si sveglia e gli si dice che così il suo dritto non è penetrante. Ma fino ad ora a Tirrenia e tra coach vari a cosa si pensava? Ora mi sembra troppo tardi: al massimo si recupera un 5 % di pesantezza e, causa la novità, sbaglierà molto più spesso il colpo anche di solo appoggio.

E, da ultimo, il commento di questo utente che non sa di cosa parla e punta abitualmente il dito sugli allenatori (era quello che diceva che a questo punto Berrettini dovrebbe cambiare lo staff di allenatori per affidarsi a qualcuno “blasonato”).
L unica cosa corretta che dice è che il lavoro sul dritto porterà a sbagliare inevitabilmente qualche colpo in più. Ma quelli che lui, da profano, chiama colpi di appoggio, non esistono, ci sono solo colpi che devi spingere al meglio che puoi, altrimenti sei sopraffatto.

Infatti ti ribadisco tutti gli errori commessi da chi seguiva il Quinzi junior vincente e il Berrettini attuale condannato a decrescere tecnicamente poiché l andazzo è evidente già da tre mesi circa. Spero negli eterni ottimisti come te…

48
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Ivo71 (Guest) 10-11-2017 21:07

Premesso che è stato bravo, ha dato tutto e se l’è giocata..l’aspetto che mi ha colpito di Quinzi è che sembra sempre in continua difficoltà respiratoria…

47
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
aldo pilona (Guest) 10-11-2017 19:03

E’ alto, serve bene, l’allenatore non è in grado di suggerirgli un gioco più offensivo dopo un buon servizio o dopo una palla che mette in difficoltà l’avversario ? Negli incontri di Milano ho contato circa venti chance di facile attacco con avversario in difficoltà ma è sempre rimasto incollato con le scarpette sulla linea di fondo. Così non potrà mai fare il salto di qualità.

46
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Koko (Guest) 10-11-2017 18:13

Scritto da Dancas
@ Francesco (#1987463)
Se fosse Francese avrebbe ottenuto almeno una decina di inviti in tornei ufficiali atp in questi anni. Li contavo proprio ieri.. dai 250 al Roland Garros dispongono di una trentina di inviti l’anno per il circuito maggiore. Quindi senz’altro qualche risultato di rilievo in piú lo avrebbe ottenuto. E non solo lui, tutti i nostri ragazzi ne gioverebbero, se avessimo una federazione forte.

Già se avesse avuto un invito diretto e continuato a Roma in questi 4 anni e magari in un immaginario 250 a Milano la classifica si sarebbe fatta migliore a parità di limiti. Manca soprattutto il confronto con quelli forti per cui rimane acerbo anche oltre ogni limite tecnico pure esistente. Ma i giovani Francesi (ex Pouille), Canadesi (Shapovalov) Americani (una decina) Australiani compreso il Tomic che batte Starace a 16 anni in uno slam come fanno il colpaccio se non nei loro torneoni? Se a 18 anni affronti un Federer con WC federale nel torneone magari perdi netto ma sai quanto devi migliorare. Se invece perdi nel Challegerino di provincia con Cipolla (e può starci con il Flavio che entrò nei 100 ATP) tendi solo a deprimerti! Le prequali totalizzanti che mescolano il giovane talento ed il maturo mestierante o peggio l’anziano semi-infortunato invitato in tabellone per TFR da Davisman sono una iattura tutta nostrana!

45
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
M_campione 10-11-2017 18:12

Premetto che ho visto pochissimo Quinzi in questi anni per il semplice fatto che Quinzi non ha mai raggiunto un livello ATP. Ricordo la sua finale a Wimbleon e l’ho visto qualche volta in qualche Challanger. Alle next gen mi è piaciuto e ne sono rimasto sorpreso. Pensavo peggio e invece ha fatto bella figura. Peccato perché é stato vicino a vincere in due occasioni. Tuttavia a dispetto di tanti commenti che si leggono io non sono ottimista su questo ragazzo.
1) il servizio l’ho visto migliorato. Ricordo certe partite sulla terra in cui serviva pianissimo, davvero imbarazzante. Invece se vuole sa servire forte. La strada è quella.
2) il dritto purtroppo non fa male. Inutile girarci intorno, se non hai un dritto come si deve fai una faticaccia a fare il punto. Per stare a certi livelli e fondamentale e a lui manca. La mancanza di questo colpo lo condanna.
3) Il rovescio non è male. Certo, pochi vincenti ma buono il lungolinea. Colpo abbastanza affidabile ma non di grande livello.
4) il gioco di volo lo ha fatto poco, ma dovrebbe farlo più spesso perché sotto rete non è male. Manca però di convinzione e molto male il tempo dell’attacco. A volte con l’avversario in grave crisi sarebbe bastato venire a rete e chiudere un facile colpo al volo e invece restava dietro e poi al rimbalzo con il suo dritto non riusciva a chiudere ma rimetteva in gioco l’avversario.
5) il passante non saprei perché lo ha giocato troppo poco.
Secondo me la strada è ancora lunga, ma se il dritto resta quello non credo possa raggiungere grossi traguardi.

44
Replica | Quota | -1
Bisogna essere registrati per votare un commento!
-1: Cla
Danbar (Guest) 10-11-2017 18:00

Quinzi deve prepararsi bene fisicamente e programmarsi bene perché giocando 13/15 tornei all anno non può avere una classifica superiore al 300 posto

43
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Ken_Rosewall 10-11-2017 17:28

e aggiungo:
Fonte: Riccardo Crivelli, Gazzetta dello Sport

Quinzi: “Diventerò cattivo come quando gioco ai videogames”

Allora non è utopia. Allora anche Gianluigi Quinzi può ambire a illuminare da stella il cielo delle Next Gen. E forse Milano può diventare la rampa di lancio verso terre di gloria inesplorate. Gianluigi, torniamo indietro alla finale di Wimbledon juniores 2013: lei trionfa e una nuova epoca d’oro del tennis italiano sembra aprirsi. Invece dal giorno dopo cos’è successo?

«Che la pressione e le aspettative mi hanno fregato. Ero diventato quello che doveva vincere tutto, che tirava il dritto con lo stesso movimento di Nadal, e non ho saputo gestirlo. Per carattere, se le cose non vanno, tendo a tirarmi indietro».

Si spiegano così gli 11 cambi di allenatore in quattro anni?

«In parte sì. Alcune volte non mi sono proprio preso con il coach, altre volte loro si sono presentati male, altre volte è stata anche colpa mia che ho deciso troppo in fretta. I cambiamenti un po’ mi spaventano e se non portano risultati mi fanno perdere fiducia».

Però ora a Foligno, con Gorietti, sembra aver ritrovato serenità.

«E’ l’ambiente ideale, idee chiare e tanto lavoro. Soprattutto, nel gruppo non c’è invidia e allenarsi ogni giorno con Fabbiano e Travaglia (altri allievi del coach, ndr.) è uno stimolo, perché sono giocatori di livello. Da junior spesso mi è mancato il confronto, nelle Accademie sei tu il più forte e non hai il metro di paragone».

Ha conosciuto l’invidia?

«L’invidia magari no, ma la pressione è comunque una cattiva compagna: ti porta a fare cose che vanno oltre le tue possibilità del momento perché credi di essere già arrivato, perdi un po’ di umiltà. Ho girato per il mondo, ho parlato con tanti altri ragazzi: neppure in America, o in Australia per Kyrgios e Kokkinakis, c’era così tanta attesa. Mi sono tolto dai social, così resto tranquillo».

La partita con Rublev però ha dimostrato che Quinzi può stare a questo livello.

«So di essere sulla strada giusta, però lo ammetto: con Rublev non pensavo di vincere. In realtà non pensavo di vincere con nessuno, perciò mi sono detto “Gian, fai la tua partita”. Non è un problema tecnico, non mi sento inferiore agli altri 7, ma come intensità di gioco e resistenza atletica sono ancora lontano. Ma questo torneo può essere una svolta».

Qual è la differenza tra lei e gli altri avversari di Milano, che da junior ha battuto spesso?

«Nei punti importanti io faccio ancora cavolate e loro no».

Quinzi pensa all’immediato o ragiona in prospettiva?

«Voglio solo migliorare. Se fai le cose giuste, alla fine vinci le partite. O comunque non hai rimpianti. Certo, io ho imparato anche ad accettare le sconfitte, dovrebbe farlo anche l’ambiente dello sport: non è che se perdi sei scarso per forza, magari hai solo bisogno di tempo».

Lei se lo sta dando, il tempo?

«Mi pongo degli obiettivi realistici. Sarebbe importante, ad esempio, arrivare in fretta nella top 200 (ora è 306, ndr.) perché con quella classifica puoi pensare a una programmazione diversa. E non mi pesa immaginare di raggiungere il livello che voglio a 27/28 anni, ci sono tanti esempi di giocatori maturati tardi».

Lei ha cominciato a girare il mondo a 13 anni. Cosa si è portato dietro da quelle esperienze?

«Ho imparato a stare solo e a fare i conti con la mia solitudine. La famiglia, gli amici ti mancano, ovvio, ma non sono uno di quelli che a un certo punto deve cercarli per forza (…)

E al futuro cosa chiede? «Di mettere nel tennis la stessa cattiveria che ho nelle sfide ai videogame di guerra contro mio fratello».

42
Replica | Quota | 1
Bisogna essere registrati per votare un commento!
+1: Marcus91
Ken_Rosewall 10-11-2017 17:27

Fonte : Stefano Semeraro – Corriere dello Sport
Quinzi? Un puzzle
Come ti ricostruisco un tennista. Nella fattispecie Gianluigi Quinzi, che è entrato nelle Atp Next Gen Finals di Milano dalla porticina delle qualificazioni e ne uscito già prima delle semifinali. Ma fra gli applausi, e dopo tre match lottati con avversari che orbitano fra il numero 36 e il 55 del mondo. L’ultimo ieri, in cinque set, contro Hyeon Chung, il coreano che quattro anni fa aveva superato nella finale juniores di Wimbledon. «Sì, ma lunedì Gianluigi sempre numero 306 resta», dice il suo coach Fabio Gorietti, con lo sguardo dei professore buono e intelligente che tutti gli studenti del mondo vorrebbero avere. «E dovrà ripartire dai tornei minori, senza fretta. Evitando di farsi male da solo, cioè di condannarsi per una sconfitta o di porsi obiettivi troppo lontani». Quinzi è stabile alla Training Tennis School di Foligno da maggio; si era allenato con Gorietti per brevi periodi anche in passato e da lì ha deciso di ripartire dopo essere transitato, attraverso mille cambi tecnici, dallo status di “futuro top-player” a quello di irreparabile flop. «Mi ha detto che aveva bisogno di ritrovarsi. E che da noi pensava di farcela» spiega Gorietti, 50 anni, laureato all’Isef, romano trapiantato a Foligno che ha allenato Paolo Lorenzi e oggi segue anche Thomas Fabbiano e Stefano Travaglia. «Foligno è una città tranquilla, dove si vive bene. Io credo molto nella forza del team, nella trasmissione delle informazioni. A Gianluigi questo piace molto. Quando due dei nostri sono in campo si fanno da coach a vicenda: uno più uno può fare tre». Altro fondamentale del metodo Gorietti: «Uso un sistema percettivo sensoriale: se dici una cosa a un’atleta, se la può dimenticare. Se gliela fai sentire nel corpo, gli resta». Con Quinzi il lavoro è ripartito dalla postura. «Gianluigi ha un problema, evidente ma forse trascurato, alle caviglie, che si riflette a livello di anca e di spalle. Tutti lo accusavano di avere gesti macchinosi, ma così bloccato non poteva fare altro. Così abbiamo iniziato da lì, ore e ore allenamento, migliaia di ripetizioni. Ogni giorno Gianluigi fa 40 minuti di esercizi per le scapole. Per iniziare a correggere il diritto sono servite 10.000 palle, e in tempi anche brevi Per fortuna regge bene la fatica, e si è adattato in fretta». La catena si è sciolta, partendo dal servizio. «Se servi solo in “kick” a 140 all’ora, devi remare due metri dietro la riga di fondo. Se servi meglio, come sta facendo ora, ti ritornano palle più facili da attaccare e puoi andare più spesso a rete. Questo deve essere il suo obiettivo. L’esperienza alle Finals è stata preziosa, gli ha fatto capire che per stare a livello dei migliori deve giocare più aggressivo. E farlo in partita, non solo in allenamento. Traguardi? «Credo in Gianluigi, ma non so dare dei tempi. E’ un processo. Nel tennis il talento conta il 10%, 90% è lavoro, ma se non hai quel 10% non vai da nessuna parte. Io sto cercando di estrarre tutto il talento che c’è in lui». Facendogli da coach, seguendone la preparazione, curando i rapporti con l’esterno e fornendo anche stimoli diversi. «La sua famiglia ha sempre voluto che Gianluigi seguisse la scuola normale, e per me se un tennista studia, è meglio. A Natale regalo a tutti i ragazzi dell’academy un libro, lui ancora non lo sa. Niente di impegnativo, eh? romanzi, massimo 120 pagine. Sennò me li tirano dietro. Però vedo che li leggono…». L’importante è sbloccarsi, no?

41
Replica | Quota | 1
Bisogna essere registrati per votare un commento!
+1: Arturosuperduro
kas (Guest) 10-11-2017 14:50

Se non ho fatto errori nel 2016 GQ ha giocato 24 tornei, pur con qualche periodo di inattività per problemini fisici verso fine stagione. Con l’allenatore austriaco, da aprile in poi, ha cominciato a mostrare chiari progressi.

Era quindi lecito attendersi una svolta positiva nel 2017; ma quest’anno, comprese le quali ATP, mi pare che abbia giocato 14 tornei. Quindi ha ben poco senso parlare di classifica per il Quinzi di oggi, chi blatera sulla schifezza del n.320 potrebbe riflettere un po’ di più… oggi si può solo guardare come gioca e cercare di capire quale possa essere il suo potenziale attuale.

La buona salute fisica è il fattore fondamentale, e il tipo di allenamento invernale è importante in questo senso. Se Quinzi sta bene e gioca regolare per tutto il 2018, sono convinto che finirà l’anno ben dentro i 100. Speriamo che sia l’anno buono, alè! :mrgreen:

40
Replica | Quota | 1
Bisogna essere registrati per votare un commento!
+1: Ken_Rosewall
Visto (Guest) 10-11-2017 14:03

Le problematiche legate a Quinzi mi sembra siano state ben analizzate da tutti.
Aggiungo che solo che sulla terra battuta e regolamento standard credo che avrebbe più difficoltà perchè:

1) Fisicamente è indietro ed offrirebbe una certa resistenza solo per un set
2) Come incontrista perderebbe qualcosa con l’ottimo rovescio d’anticipo e naturalmente al servizio
3) Il diritto soprattutto incrociato corto e senza velocità permetterebbe all’avversario di girarci intorno e colpire con il colpo più forte
4) Per l’evento NextGen va notato che solo Shapovalov ha curato in parte di colpire costantemente sul diritto di Quinzi
5) In definitiva dalle sue parole si può finalmente capire come 11 tecnici non sono riusciti a scalfire la presunzione di essere molto vicino a chi si è già affermato nel circuito atp

39
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Marco (Guest) 10-11-2017 14:03

Scritto da sasuzzo
Il toppone arrotatissimo di dritto con eccellente timing e impatto(innato) gia presente nel Quinzi baby, ha illuso sia lui che chi lo seguiva nonché noi che aspettavamo il messia italiano. Solo ora ci si sveglia e gli si dice che così il suo dritto non è penetrante. Ma fino ad ora a Tirrenia e tra coach vari a cosa si pensava? Ora mi sembra troppo tardi: al massimo si recupera un 5 % di pesantezza e, causa la novità, sbaglierà molto più spesso il colpo anche di solo appoggio.

E, da ultimo, il commento di questo utente che non sa di cosa parla e punta abitualmente il dito sugli allenatori (era quello che diceva che a questo punto Berrettini dovrebbe cambiare lo staff di allenatori per affidarsi a qualcuno “blasonato”).
L unica cosa corretta che dice è che il lavoro sul dritto porterà a sbagliare inevitabilmente qualche colpo in più. Ma quelli che lui, da profano, chiama colpi di appoggio, non esistono, ci sono solo colpi che devi spingere al meglio che puoi, altrimenti sei sopraffatto.

38
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Marco (Guest) 10-11-2017 13:47

Scritto da El Kid di Las Vegas
Secondo me voi avete compreso male il suo concetto…lui non dice che si sente un giocatore da terra a preclusione del veloce, ma lui dice che ad oggi per il livello che ha con questi giocatori sul veloce ci perde sicuramente mentre sulla terra per una serie di motivi potrebbe riuscire a batterli

Esatto, forse, e dico forse, non capendo che la strada del suo miglioramento tecnico dovrà passare invece per il test di riuscire a batterli proprio sul cemento.
Armare colpi di chiusura col dritto, (continuare dunque a lavorare col cesto come sta già facendo) tennis da fondo sempre aggressivo, servizio ancora più efficace, assimilare la predisposizione alle sortite a rete in controtempo, e tenuta fisica, infortuni permettendo.

37
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Marco (Guest) 10-11-2017 13:38

Scritto da ale98
@ Agatone (#1987406)
La superficie ideale per Quinzi da sempre è il cemento outdoor ed ora che ha inserito nel suo tennis un buon servizio, un cemento non troppo veloce esalterebbe ancor di più quel magnifico rovescio anticipato che si ritrova e anche il suo dritto sarebbe decisamente più efficace. E comunque a prescindere dalla superficie per lui è importante non aver problemi fisici, programmarsi giusto e, soprattutto, giocare sempre con la grinta mostrata in questi giorni. Questi aspetti vengono prima dei miglioramenti tecnici, che sono comunque molto importanti.

Esatto, hai centrato.
Con gli sviluppi tecnici del dritto e servizio e le caratteristiche del suo rovescio, il cemento outdoor non troppo veloce sarà la superficie a lui più favorevole

36
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
sasuzzo 10-11-2017 12:48

Il toppone arrotatissimo di dritto con eccellente timing e impatto(innato) gia presente nel Quinzi baby, ha illuso sia lui che chi lo seguiva nonché noi che aspettavamo il messia italiano. Solo ora ci si sveglia e gli si dice che così il suo dritto non è penetrante. Ma fino ad ora a Tirrenia e tra coach vari a cosa si pensava? Ora mi sembra troppo tardi: al massimo si recupera un 5 % di pesantezza e, causa la novità, sbaglierà molto più spesso il colpo anche di solo appoggio.

35
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Cla 10-11-2017 11:35

Quaslche fatto che è emerso, a mio parere, in questo torneo.
– La distanza con i giovani piú forti esiste ma non è una voragine enorme né incolmabile.
– Fisicamente pur con tutte le attenuanti del caso, non puó presentarsi in queste condizioni, urge preparazione di alto livello
– Mentalmente la distanza coi migliori è enorme, purtroppo dalle stesse parole di Quinzi si evince che il salto mentale tra junior e pro, lui non l’ha ancora fatto. Ma è stata una costante di questi 4 anni, la cui mancata crescita è soprattutto questione mentale.
– Mentre gli altri sono progetti di grandi giocatori, Quinzi è ancora un cantiere aperto. Se si pensa che lo era 4 anni fa, il rammarico diventa enorme. Non dico che siano stati 4 anni persi, ma sicuramente 4 anni di mille occasioni perdute.
– Tecnicamente si conferma quello che si diceva in tempi non sospetti: Quinzi non ha un colpo da KO, un colpo che gli permetta di fare punti. Il suo gioco deve basarsi sulla condizione fisica (che non ha mai avuto) e sulla pazienza (che non ha mai avuto). Da qui spiegata la 300 posizione in classifica, dopo 4 anni di pochi progressi.
– Il nuovo allenatore con realismo e senza voli pindarici è stato l’unico che ha affrontato punto per punto le lacune tecniche di Quinzi.
– É il quinto anno che si dice “l’anno prossimo dovrà essere quello dell’esplosione”. Probabilmente invece l’anno prossimo sarà l’anno in cui Quinzi dovrà capire cosa farà da grande.

34
Replica | Quota | 2
Bisogna essere registrati per votare un commento!
+1: Ken_Rosewall, Marcus91
Huckleberry (Guest) 10-11-2017 11:23

Scritto da Spero in Quinzi
Sarò un visionario ma per me è già più forte di Donaldson e molto vicino agli altri. Secondo me in questo momento e con questo dritto ballerino vale già gli ottanta\novanta al mondo. Se, e dico se, riesce a sistemare il dritto, se la gioca tranquillamente con tutti

boooooooom

33
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Dancas (Guest) 10-11-2017 10:15

@ Francesco (#1987463)

Se fosse Francese avrebbe ottenuto almeno una decina di inviti in tornei ufficiali atp in questi anni. Li contavo proprio ieri.. dai 250 al Roland Garros dispongono di una trentina di inviti l’anno per il circuito maggiore. Quindi senz’altro qualche risultato di rilievo in piú lo avrebbe ottenuto. E non solo lui, tutti i nostri ragazzi ne gioverebbero, se avessimo una federazione forte.

32
Replica | Quota | -1
Bisogna essere registrati per votare un commento!
-1: sasuzzo
Andre85 (Guest) 10-11-2017 09:41

Premetto che ho conosciuto di persona Quinzi durante un challenger, un paio di anni fa, a differenza dei suoi colleghi non si mostrava molto umile (vanni,gaio,arnaboldi,lorenzi),e come in campo poi, a volte svogliato, e con un atteggiamento di superiorità. Premetto: l’autostima è per i campioni, su questo non ci piove. Pensavo che questo purgatorio (anche sfortunato per via degli infortuni) lo aiutasse ad essere più umile (perchè aiuta lo sforzo e il sacrificio che il grandi livelli richiedono).
Da queste estrapolazioni mi sembra di sentire lo stesso giocatore che ho conosciuto(“sulla terra sono convinto di poterli battere…forse nel giardinaggio). Quinzi è un potenziale ottimo tennista topplayer ma ad oggi non sei allo stesso livello, devi accorgertene e presto anche, perchè sono altrettanto convinto che sul serio puoi arrivarci allo stesso livello.Forza Quinzi.

31
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Smiccio (Guest) 10-11-2017 09:06

@ Tennisaddicted (#1987413)

Siete tremendi 🙂 era un modo di dire… tipo fratello oppure compagno… troppo figa questa chat, attacato su tutti i fronti!

30
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
conquinzi (Guest) 10-11-2017 08:53

Spero abbia finito la stagione così potrà migliorare quello che manca per cominciare a scalare la classifica Non è importante adesso essere sopra o sotto i 300 l’importante è lavorare per crescere il resto verrà in automatico forza ragazzo credici e facci sognare

29
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
marcello (Guest) 10-11-2017 08:50

Scritto da Nic
Sto ragazzo non vorrei che si stia rimontando la testa un’altra volta come dopo Wimbledon…ricordo che in questo torneo : 1)si é giocato con regole che niente hanno a che vedere con il tennis vero 2)ha giocato solo con giocatori under 21 che,anche se erano i migliori,sono ancora molto incoscienti e tendono ancora ad alternare molti vincenti a diversi gratuiti…nel tennis che conta incontri tanti cagnacci che,anche se non sono top 50,non mollano niente e sputano sangue su ogni punto…caro Gianluigi,la strada da fare é ancora molto molto lunga….

Su 2 hai ragione (ma è anche vero che se questi ragazzini tendono a commettere più errori, è anche vero che mediamente sono in grado di eseguire più vincenti rispetto ad un “medio” top 50)

Su 1 non sono daccordo. che si giochi 2/3 a 6 giochi, o 3/5 a 4 giochi, o set unico a 9 come facciamo noi pippe dei campetti del tpra la cosa che conta è cercare di vincere, una volta che ti hanno spiegato le regole.

Una delle cose più positive di questa esperienza è che gli altri hanno davvero giocato per vincere, sono state partite vere, non gli hanno regalato nulla, come avrei invece pensato all’inizio, ossia la tanta differenza di classe e forza che avrebbero concesso un po’ di “punti” al giocatore di casa, per “gentilezza”

28
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
marcello (Guest) 10-11-2017 08:44

ovviamente la continuità a questi alti livelli non è stata pari agli altri giocatori anche e soprattutto perchè lui ha dovuto giocare ad una percentuale delle sue possibilità molto alta, sicuramente più alta degli altri ragazzini.
Ma è anche vero che è stato comunque importante dimostrare di saper reggere spesso gli scambi a questi ritmi e di fronte la qualità media dei colpi dimostrata dai suoi avversari.

Ora viene la parte più difficile: lavorare duro nei palcoscenici minori per cercare di risalire la china

27
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Huckleberry (Guest) 10-11-2017 08:16

ma si da, facciamo un altro articolo sul 326 atp

26
Replica | Quota | -6
Bisogna essere registrati per votare un commento!
-1: Fede-rer, Adalrico, Cla, Patoschi, Ken_Rosewall, Marcus91
Agatone (Guest) 10-11-2017 08:14

Scritto da ale98
@ Agatone (#1987406)
La superficie ideale per Quinzi da sempre è il cemento outdoor ed ora che ha inserito nel suo tennis un buon servizio, un cemento non troppo veloce esalterebbe ancor di più quel magnifico rovescio anticipato che si ritrova e anche il suo dritto sarebbe decisamente più efficace. E comunque a prescindere dalla superficie per lui è importante non aver problemi fisici, programmarsi giusto e, soprattutto, giocare sempre con la grinta mostrata in questi giorni. Questi aspetti vengono prima dei miglioramenti tecnici, che sono comunque molto importanti.

Penso anch’io. Ha i colpi piatti, soprattutto il rovescio che è il colpo migliore e con quello su un campo con i rimbalzi non troppo alti può fare i punti. Su terra non ha un dritto abbastanza carico e profondo e non ha una mobilità da top, alla Nadal, per intenderci. Poi c’è da dire che le differenze non sono troppe, chi gioca bene gioca bene e può giocare su tutti i campi, come dimostrano i vari spagnoli che vincono anche su duro, magari solo un po’ meno

25
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Andrew (Guest) 10-11-2017 07:37

Scritto da Spero in Quinzi
Sarò un visionario ma per me è già più forte di Donaldson e molto vicino agli altri. Secondo me in questo momento e con questo dritto ballerino vale già gli ottanta\novanta al mondo. Se, e dico se, riesce a sistemare il dritto, se la gioca tranquillamente con tutti

Non avere il braccino. Già oggi è superiore a tutti. Appena sistema il diritto, già ottimo, se la gioca con Zverev. Ma da favorito.

24
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
+1: Marcus91
-1: Patoschi
Francesco (Guest) 10-11-2017 06:46

Bà, tutto quello che volete ma ho la sensazione chr se Giangi fosse tedesco o francese o svizzero sarebbe già in alto a giocare tornei atp, se continua ad allenarsi e giocare sulla terrà non potrà progredire più di tanto, lui ha un gioco da cemento poi.
Dovrebbe allenarsi con gente più forte di lui, fare lo sparring ai giocatori di classifica alta, ecco.

23
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
emanuele (Guest) 10-11-2017 03:34

Tutti fenomeni anche qui, tutti tecnici e talenti del tennis

22
Replica | Quota | -1
Bisogna essere registrati per votare un commento!
-1: Marcus91
El Kid di Las Vegas (Guest) 10-11-2017 00:50

Secondo me voi avete compreso male il suo concetto…lui non dice che si sente un giocatore da terra a preclusione del veloce, ma lui dice che ad oggi per il livello che ha con questi giocatori sul veloce ci perde sicuramente mentre sulla terra per una serie di motivi potrebbe riuscire a batterli

21
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Nic (Guest) 10-11-2017 00:09

Sto ragazzo non vorrei che si stia rimontando la testa un’altra volta come dopo Wimbledon…ricordo che in questo torneo : 1)si é giocato con regole che niente hanno a che vedere con il tennis vero 2)ha giocato solo con giocatori under 21 che,anche se erano i migliori,sono ancora molto incoscienti e tendono ancora ad alternare molti vincenti a diversi gratuiti…nel tennis che conta incontri tanti cagnacci che,anche se non sono top 50,non mollano niente e sputano sangue su ogni punto…caro Gianluigi,la strada da fare é ancora molto molto lunga….

20
Replica | Quota | -2
Bisogna essere registrati per votare un commento!
+1: Nadaliano
-1: Gualtiero, Maury, Cla
cataflic (Guest) 09-11-2017 23:44

La differenza è che gli altri fanno i punti e lui no.
Ha una qualità indubbia, che è il fatto che sbaglia poco.
Ci vuole più velocità di gioco, soprattutto sul dritto e poi sarà un discreto giocatore da cemento.
La terra è per antonomasia la patria della potenza e del muscolo…non quella delle pallettine fallose da futures….lassa perde’ Giangi…

19
Replica | Quota | 3
Bisogna essere registrati per votare un commento!
+1: Fede-rer, Ken_Rosewall, Marcus91
Cips2 (Guest) 09-11-2017 23:41

Allora il punto è questo : gli altri sono atleti quinzi no. Questo mi sa che è un problema di molti giovani tennisti italiani. È fondamentale avere un fisico atletico, muscolare! In questo tennis.

18
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Rare99 (Guest) 09-11-2017 23:38

Scritto da ViVa la pallina e la patata
Gianluigi, potresti essere mio figlio …..ti do un consiglio. Preparati per bene per la prossima stagione ma prima di fare ciò stacca completamente dal tuo mondo, scendi umilmente nel mondo reale dei ventenni che fanno fatica lavorando seriamente , fatti un mese come cameriere ( non dal babbo) ed uno come muratore, manovale, magazziniere,imbianchino…Capirai così del dono che hai avuto, del tempo che hai buttato e che non sei nessuno. Si perché a parte quelli della Fit, a parte i giornalisti sportivi ( e non tutti) e a parte noi tennisti sfegatati per gli altri 50.000.000 di italiani sei solo un ragazzo come tanti. Tanta, tanta umiltà cosa che purtroppo il tuo ambiente non ti ha aiutato a sviluppare. Poi il tennis…..

Qualcosa di vero,purtroppo per Quinzi,l’hai detta…Lui ci ha messo del suo,ma se l’avessero lasciato tranquillo! Ma dagli errori si può imparare ed ora è in buone mani

17
Replica | Quota | 1
Bisogna essere registrati per votare un commento!
+1: Fede-rer
Spero in Quinzi (Guest) 09-11-2017 23:33

Sarò un visionario ma per me è già più forte di Donaldson e molto vicino agli altri. Secondo me in questo momento e con questo dritto ballerino vale già gli ottanta\novanta al mondo. Se, e dico se, riesce a sistemare il dritto, se la gioca tranquillamente con tutti

16
Replica | Quota | 1
Bisogna essere registrati per votare un commento!
+1: Fede-rer, Cla
-1: Marcus91
tacchino freddo 09-11-2017 23:21

Sinceramente queste dichiarazioni mi spaventano. Deve limitare il più possubile l’attività sulla terra…lui è giocatore da cemento!! Proprio il fatto che da quando è pro ha giocato prevalentemente su terra ha, a mio parere, causato la sua involuzione…oggi ha probabilmente giocato la sua miglior partita in carriera…ha attaccato a rete, fatto vincenti di dritto e ovviamente di rovescio…fatto degli ace…ha dimostrato che ha buone doti di gioco di volo…e secondo me si deve proprio al fatto che era alla sua sesta partita consecutiva su cemento….se riprendesse su terra regredirebbe nuovamente al rematore da fondo, sempre in ritardo sui colpi e dedito solamente alla difesa…
In fin dei conti da junior prediligeva il cemento e in varie interviste dichoarava che il suo sogno erano gli Us Open…che torni alle origini…per favore

15
Replica | Quota | 4
Bisogna essere registrati per votare un commento!
+1: Fede-rer, Giamp68, Ken_Rosewall, Marcus91
ale98 (Guest) 09-11-2017 23:17

@ Agatone (#1987406)

La superficie ideale per Quinzi da sempre è il cemento outdoor ed ora che ha inserito nel suo tennis un buon servizio, un cemento non troppo veloce esalterebbe ancor di più quel magnifico rovescio anticipato che si ritrova e anche il suo dritto sarebbe decisamente più efficace. E comunque a prescindere dalla superficie per lui è importante non aver problemi fisici, programmarsi giusto e, soprattutto, giocare sempre con la grinta mostrata in questi giorni. Questi aspetti vengono prima dei miglioramenti tecnici, che sono comunque molto importanti.

14
Replica | Quota | 2
Bisogna essere registrati per votare un commento!
+1: Fede-rer, Cla, Ken_Rosewall
-1: Gualtiero
Case (Guest) 09-11-2017 23:17

Scritto da ViVa la pallina e la patata
Gianluigi, potresti essere mio figlio …..ti do un consiglio. Preparati per bene per la prossima stagione ma prima di fare ciò stacca completamente dal tuo mondo, scendi umilmente nel mondo reale dei ventenni che fanno fatica lavorando seriamente , fatti un mese come cameriere ( non dal babbo) ed uno come muratore, manovale, magazziniere,imbianchino…Capirai così del dono che hai avuto, del tempo che hai buttato e che non sei nessuno. Si perché a parte quelli della Fit, a parte i giornalisti sportivi ( e non tutti) e a parte noi tennisti sfegatati per gli altri 50.000.000 di italiani sei solo un ragazzo come tanti. Tanta, tanta umiltà cosa che purtroppo il tuo ambiente non ti ha aiutato a sviluppare. Poi il tennis…..

Cioè quindi mi stai dicendo che dovrebbe farsi un mese da disoccupato?

13
Replica | Quota | 4
Bisogna essere registrati per votare un commento!
+1: Gualtiero, Fede-rer, Patoschi, Marcus91
Campa (Guest) 09-11-2017 23:16

UMILTA’… sei un 300 del mondo

12
Replica | Quota | -2
Bisogna essere registrati per votare un commento!
+1: Arturosuperduro
-1: Gualtiero, Fede-rer, Cla
Case (Guest) 09-11-2017 23:14

A parte che le vittorie mi smentiscono clamorosamente (Fognini-Gstaad o Berrettini-S.Benedetto per esempio) ma mi pare di vedere che i nostri stiano diventando più competitivi sul veloce.. Ma la vogliamo buttare una colata di cemento sulla metà dei campi in terra presenti in Italia?

11
Replica | Quota | 5
Bisogna essere registrati per votare un commento!
+1: Fede-rer, Adalrico, Ken_Rosewall, Arturosuperduro, Marcus91
Massimiliano (Guest) 09-11-2017 23:13

A mio parere e proprio la terra xhe ha rovinato quinzi come tanti italiani.

10
Replica | Quota | 2
Bisogna essere registrati per votare un commento!
+1: Fede-rer, Ken_Rosewall
ViVa la pallina e la patata (Guest) 09-11-2017 23:13

Gianluigi, potresti essere mio figlio …..ti do un consiglio. Preparati per bene per la prossima stagione ma prima di fare ciò stacca completamente dal tuo mondo, scendi umilmente nel mondo reale dei ventenni che fanno fatica lavorando seriamente , fatti un mese come cameriere ( non dal babbo) ed uno come muratore, manovale, magazziniere,imbianchino…Capirai così del dono che hai avuto, del tempo che hai buttato e che non sei nessuno. Si perché a parte quelli della Fit, a parte i giornalisti sportivi ( e non tutti) e a parte noi tennisti sfegatati per gli altri 50.000.000 di italiani sei solo un ragazzo come tanti. Tanta, tanta umiltà cosa che purtroppo il tuo ambiente non ti ha aiutato a sviluppare. Poi il tennis…..

9
Replica | Quota | -1
Bisogna essere registrati per votare un commento!
+1: Arturosuperduro
-1: Fede-rer, Gualtiero
Tennisaddicted (Guest) 09-11-2017 23:08

Scritto da Smiccio
Sotto allora! Io sono con te campione! Dai dai dai!

Campione?

Qui si è già sbagliato 4-5 anni fa a osannarlo come un messia e sono stati fatti danni. Ora si persevera?

8
Replica | Quota | 2
Bisogna essere registrati per votare un commento!
+1: Thetis., Marcus91
finto (Guest) 09-11-2017 23:05

@ Roberto (#1987399)

vero..ma Nargiso nei pro ha fatto una discreta carriera… top 100 lo è stato…quinzi è lontano anni luce …

7
Replica | Quota | -1
Bisogna essere registrati per votare un commento!
+1: Arturosuperduro
-1: Nadaliano, Gualtiero
Fede-rer 09-11-2017 23:04

Spero solo che non si autoconcinca di essere un terraiolo.. Lui deve reputarsi un contrattaccante, su questi campi per esempio si appoggiava benissimo ai colpi piatti e potenti di Rublev.. Sulla terra invece deve spingere di più lui stesso. Quando era ragazzino si auto-definiva giocatore da veloce, ora temo abbia cambiato idea e non è un buon segno. Un marcantonio di 190 cm non può prediligere la terra!

6
Replica | Quota | 3
Bisogna essere registrati per votare un commento!
+1: Ken_Rosewall, Arturosuperduro, Marcus91
Agatone (Guest) 09-11-2017 23:00

Io non sono così convinto che sia un giocatore da terra battuta

5
Replica | Quota | 4
Bisogna essere registrati per votare un commento!
+1: Cla, Ken_Rosewall, Arturosuperduro, Marcus91
Abba (Guest) 09-11-2017 22:57

Li batterai Gian. Io non ho dubbi…lavorare lavorare lavorare, forza che si torna grandi. Questo torneo sarà fondamentale per la sua autostima

4
Replica | Quota | 1
Bisogna essere registrati per votare un commento!
+1: Fede-rer
Roberto (Guest) 09-11-2017 22:42

Addirittura batterli? Ma se ora nn ha neanche la classifica x i challenger..
Un passo alla volta e tanta umilta’ caro Gianluigi. Nn so cosa pensate voi ma secondo me da questo torneo-esibizione (che ricordiamo livella i valori) il nostro si senta più forte di quello che è in realtà.
E la colpa è anche di quelli di super tennis, che lo hanno pompato tutta la settimana, con la storia che se aveva vinto Wimbledon doveva per forza essere fortissimo..(evidentemente l’esempio di Nargiso nn gli è passato x la testa)

3
Replica | Quota | -3
Bisogna essere registrati per votare un commento!
+1: Thetis.
-1: Fede-rer, Gualtiero, Maury, Cla
Gianfry (Guest) 09-11-2017 22:40

Ma quinzi ha rilasciato qualcosa se ha finito la stagione oppure no?

2
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Smiccio (Guest) 09-11-2017 22:31

Sotto allora! Io sono con te campione! Dai dai dai!

1
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!