È stato il primo confronto tra i due ATP, Copertina

ATP 500 Amburgo: Darderi stoppato da un ottimo Rublev

22/05/2025 21:13 4 commenti
Luciano Darderi ad Amburgo (foto ATP.com)
Luciano Darderi ad Amburgo (foto ATP.com)

Forza fisica, determinazione e intensità non mancano mai nel tennis di Luciano Darderi, ma nei quarti di finale dell’ATP 500 di Amburgo l’italiano ha trovato al di là della rete un avversario ancor più intenso e preciso nella spinta in progressione, una delle migliori versioni 2025 di Andrey Rublev. Il 23enne nato in Argentina gioca una buona partita, generosa e spremendo sul campo ogni stilla di energia nonostante la fatica della maratona di ieri, ma il moscovita tira fuori dal cilindro una prestazione superiore, più rapido e ancor più intenso nel comandare il gioco con il suo super diritto, a tratti irresistibile, e anche un servizio efficace. Soprattutto Rublev è stato focalizzato per tutta la partita, contenendo al minimo quelle sfuriate autodistruttive che ormai si sono incancrenite e lo penalizzano notevolmente. Finisce 6-1 3-6 6-3 a favore di Andrey in poco meno di due ore di lotta ad altissima velocità, classico braccio di ferro tra due veri “picchiatori” che su terra battuta esprimono il meglio del proprio repertorio.

La partita non è stata malvagia, tanti sono stati gli scambi spettacolari con traiettorie profonde, grandi rincorse e adrenalina a mille, quello che ci si poteva aspettare viste le qualità dei due giocatori. Luciano è stato bravo a reggere l’impatto negativo di un primo set davvero dominato dal russo, impressionante quanto e bene abbia spinto, pure col rovescio, comandando il tempo di gioco e prendendosi gli spazi sul campo stazionando con i piedi molto vicini alla riga di fondo. Ottima la reazione dell’azzurro nel secondo set, ha alzato ancor più la sua spinta e ha approfittato di un paio di errori (giusto due) del rivale per perdersi un break di vantaggio e reggendo sino alla fine. Rublev è ripartito a mille nel terzo set allungando subito con una decina di minuti impressionanti per spinta e qualità, con l’azzurro incapace di procurarsi una chance per riaprire l’incontro.

Una partita così intensa, dove Rublev ha servito così bene (60% di prime in campo vincendo oltre l’80% dei punti) e ha tirato ben 32 vincenti a fronte di soli 23 errori, la puoi vincere solo andando sopra all’avversario e oggi è stata impresa praticamente impossibile anche per un buon Darderi, mai domo e pugnace fino all’ultimo punto. Negli scambi si è andati dritto per dritto, di pura forza e prepotenza, tanto che il primo dei due capace di prendere il controllo ha quasi sempre vinto il punto, poche sono state le difese trasformate in vincenti. Rublev è stato piuttosto continuo ed efficace anche col rovescio, e ha risposto complessivamente meglio di Luciano. Se si vuol trovare una pecca nel gioco dell’azzurro, forse è stata proprio la risposta: non che abbia giocato male, ma per creare tensione e quindi errori nel russo era necessario fargli sentire ancor più pressione, disarmando il primo colpo di scambio dopo il servizio. Al contrario, Andrey ha servito bene e ha tirato sempre un diritto molto efficace dal centro, spostandosi poi leggermente a sinistra per continuare a comandare. Una tattica davvero ben eseguita, forte di buone sensazioni per un campo e velocità che probabilmente esalta il suo tennis, fatto più di potenza che di anticipo. Darderi ha cercato qualche smorzata in più, anche ben eseguite, e il suo livello nel secondo set è la conferma della sua buona condizione generale.

In semifinale ci va Rublev, ma Darderi può essere moderatamente soddisfatto della sua presenza ad Amburgo. Tra tre giorni è già tempo di Roland Garros, e Luciano ci arriva con fiducia, ottima condizione atletica e un tabellone che, in caso di sua vittoria – non impossibile – contro Korda potrebbe aprirsi verso scenari molto intriganti.

Marco Mazzoni

 

La cronaca

Darderi esplode fin dai primi colpi – in risposta – grande potenza. Un diritto dei suoi, poi una risposta profondissima, è 15-40. Rublev si aggrappa ai pezzi forti del suo repertorio, diritto da sinistra e servizio (ace), e annulla pure una terza palla break ancora con servizio e diritto. 12 punti per vincere il primo game per il russo, che poi va al suo angolo a prendere una scatola che deve contenere un farmaco (o integratore). Tre sportellate e una “smorza”, il primo game di Darderi vede solo la macchia di un doppio fallo. Nel quarto game Andrey guadagna campo e inizia il suo martellamento sfiancante col diritto. Si procura una palla break (30-40), è bravo Luciano a bloccarlo sul rovescio e provocarne l’errore, quanto viaggia la palla… Lo schema è simile per entrambi: inchiodare l’altro sul rovescio spingendo col diritto. Però è con un rovescio che spolvera riga che Darderi salva anche una seconda PB. Si lotta, ma il braccio di ferro lo vince Rublev, che si prende il BREAK alla terza chance, sballottando Darderi da tutte le parti (3-1). Il diritto del 27enne di Mosca fa “le buche in terra”, devastante la progressione e spinta dopo una prima palla di servizio in gioco. 4-1, in un amen. È incontenibile Rublev, Darderi non riesce a tenerlo fermo nemmeno col servizio (15-30) perché la copertura del campo del rivale è eccellente, probabilmente le condizioni lo mettono nella condizione ideale per difendersi, contrattaccare e spingere a tutta. 15-40, suona l’allarme rossa per l’azzurro, che si affida alla smorzata ma… Andrey ci arriva col “motorino”, rimette benissimo la palla lunga, calibrata, e chiude con uno smash perfetto. Doppio BREAK, 5-1 Rublev. Impeccabile, tutto funziona, anche il rovescio oltre al suo spettacolare diritto. Caccia un urlo a pieni polmoni Luciano dopo un errore in spinta, poteva essere un’interessante 0-30. Rublev dal centro del campo fa quel che vuole, e serve pure bene. 6-1, in soli 33 minuti con 13 colpi vincenti. Bravo.

Darderi inizia il secondo set vincendo un turno di battuta comodo. Improvvisamente Rublev si scompone, basta un rimbalzo fasullo a far scattare i suoi nervi e iniziare il suo classico dialogo autodistruttivo con il suo angolo. Fernando Vicente (coach) gli fa cenno di rallentare, calmarsi respirando profondo. L’agitazione non passa del tutto ma tira una pallata sulla riga e poi un gran servizio, 1 pari. Quella bordata di diritto sulla riga ha riacceso il russo, in risposta torna a spaccare la palla, impressionante il ritmo e profondità sullo 0-15, prima cross che butta nell’angolo Darderi e quindi altro diritto, vincente in lungo linea. 0-30. Luciano si aggrappa alla battuta, poi sul 30 pari sbaglia di nuovo la palla corta, ecco la palla break… La cancella con una prima di servizio potente ed esterna. 2-1. Luciano cavalca il buon momento giocando aggressivo dalla risposta; si procura una palla break (30-40) con un attacco eccellente con la palla corta e chiusura sul net, ma Rublev la cancella con la sua solita mazzata di diritto dal centro, schema tanto prevedibile quanto efficace. 2 pari. La stessa situazione si ripete sul 3-2: Darderi spinge con decisione e si prende la chance per l’allungo (30-40). Come l’annulla Andrey, grandissima accelerazione di diritto in contro piede, esecuzione perfetta. Luciano regge, insiste e alla fine si prende il BREAK alla seconda chance, bravo a rimettere tutto fino all’errore del rivale. 4-2 Darderi. La lotta si accende nel settimo game. Rublev cerca di riprendere lo svantaggio prendendosi rischi anche col rovescio, ma non sfrutta la palla break sul 30-40 (ottimo un diritto “pesante” di Luciano). Di potenza Darderi si porta 5-2 e poi si aggiudica il set per 6-3 con un altro turno di servizio di qualità, notevole la palla corta col diritto sul 30 pari e poi il rovescio vincente su set point. Si va al terzo.

Il secondo set inizia male per Darderi. Luciano va sotto al forcing davvero intenso del russo, che si prende il BREAK nel secondo game sul 30-40, comandando uno scambio a tutta velocità. Sono la seconda di servizio e il rovescio i termometri del gioco del russo, e la seconda palla è rapida, ancor più l’accelerazione bimane lungo linea. Sembra aver ritrovato il livello del primo set, quando Andrey è stato incontenibile. Rapidissimo Rublev vola al comando 3-0, che fiammata. C’è tanto di Andrey nell’allungo, ma anche un filo di ritardo sulla palla dell’italiano, che a sua volta tira forte subito, anche per non cadere nello scambio in progressione (3-1). Nel quarto game Darderi si infuria nel secondo punto perché, con la palla il gioco, il raccattapalle si è mosso. Non arriva il video review e dopo un punto perso scaraventa la racchetta malamente a terra, frustrazione al massimo. Il russo resta solido e si prende il game (4-1). Il punteggio è negativo e c’è nervosismo, ma Darderi resta in partita sfogando la sua rabbia sulla palla, colpita a massima velocità, per il 4-2. Rublev colpisce bene dal centro del campo e anche la prima palla lo sostiene. Nel settimo game, sul 30-15, Darderi vince uno degli scambi più lunghi del match, con il russo che scivola e perde il tempo sulla palla. Urla al suo angolo Andrey, ma non perde concentrazione e si rimette a martellare con qualità, per il 5-2. Rublev non lascia spazio per una possibile rimonta, spinge con decisione fino all’ultima palla e chiude al terzo match point, un gran diritto lungo linea dall’angolo di sinistra, per il 6-3 che gli apre le porte della semifinale. Darderi esce dal campo ovviamente non felice, ma a una manciata di giorni da Roland Garros la sua forma è più buona, e il suo tabellone a Parigi non è affatto malvagio.

 

Andrey Rublev RUS vs Luciano Darderi ITA

ATP Hamburg
Andrey Rublev [3]
6
3
6
Luciano Darderi
1
6
3
Vincitore: Rublev

Statistica Rublev 🇷🇺 Darderi 🇮🇹
STATISTICHE DI SERVIZIO
Valutazione del servizio 285 259
Ace 5 2
Doppi falli 2 4
Prima di servizio 48/80 (60%) 52/77 (68%)
Punti vinti sulla prima 39/48 (81%) 34/52 (65%)
Punti vinti sulla seconda 16/32 (50%) 13/25 (52%)
Palle break salvate 5/6 (83%) 4/7 (57%)
Giochi di servizio giocati 13 12
STATISTICHE DI RISPOSTA
Valutazione della risposta 150 93
Punti vinti sulla prima di servizio 18/52 (35%) 9/48 (19%)
Punti vinti sulla seconda di servizio 12/25 (48%) 16/32 (50%)
Palle break convertite 3/7 (43%) 1/6 (17%)
Giochi di risposta giocati 12 13
STATISTICHE DEI PUNTI
Punti vinti a rete 11/12 (92%) 2/4 (50%)
Vincenti 32 22
Errori non forzati 23 22
Punti vinti al servizio 55/80 (69%) 47/77 (61%)
Punti vinti in risposta 30/77 (39%) 25/80 (31%)
Totale punti vinti 85/157 (54%) 72/157 (46%)

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4 commenti

Di Passaggio 22-05-2025 23:46

Scritto da PeteBondurant
Una sconfitta che aiuta a crescere

Sarebbe cresciuto di più se fosse stato sconfitto al turno successivo. Soprattutto nel ranking.

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Stefan Navratil (Guest) 22-05-2025 19:10

Guardando le statistiche sembra che la differenza sia stata proprio la risposta e i punti vinti a rete (12 contro 2). Forse una volta avviato lo scambio Darderi dovrebbe cercare di finalizzare più avanti i suoi poderosi drive.

3
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PeteBondurant (Guest) 22-05-2025 18:38

Una sconfitta che aiuta a crescere

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+1: Detuqueridapresencia
mattia saracino 22-05-2025 18:33

Mannaia alla miseria…

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