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Apostolos Michalakas: “Tsitsipas ha fatto bene a non giocare ad Atene. I tennisti sono dei supereroi”

12/11/2025 11:08 Nessun commento
Stefanos Tsitsipas GRE, 12-08-199 - Foto Getty Images
Stefanos Tsitsipas GRE, 12-08-199 - Foto Getty Images

Il fisioterapista della Nazionale greca, Apostolos Michalakas, ha rilasciato una lunga intervista a Tennis24 in cui ha parlato del Campionato Ellenico, dell’attuale stato di forma di Stefanos Tsitsipas e delle difficoltà fisiche e mentali che affrontano i tennisti nel finale di stagione.

“Un torneo di alto livello, ma servono più greci in tabellone”
Michalakas ha elogiato l’organizzazione del torneo di Atene, definendolo “un evento dal bilancio molto positivo” e sottolineando come il pubblico abbia potuto assistere a tennis di grande livello:
“Il torneo ha offerto partite di altissimo livello, con una finale che avremmo potuto vedere anche in un Masters 1000.”
Tuttavia, non sono mancate le criticità:
“I prezzi dei biglietti, specialmente nei primi giorni, hanno tenuto lontano parte del pubblico. Spero che gli organizzatori abbiano recepito il messaggio. Mi auguro che la prossima edizione dia spazio a più giocatori greci, così da coinvolgere un pubblico ancora maggiore.”

“La Grecia ha bisogno di tornei così”
Michalakas ha ribadito quanto eventi di questo tipo siano fondamentali per far crescere il tennis ellenico:
“Abbiamo assolutamente bisogno di tornei ATP in Grecia. Attirano non solo il pubblico locale ma anche quello internazionale. E strutture come il Telekom Center hanno ricevuto recensioni eccellenti.”
Ha inoltre sottolineato che tali tornei possono aiutare i giocatori greci, “purché abbiano la possibilità di partecipare”, citando l’esperienza di Stefanos Sakellaridis, Pavlos e Petros Tsitsipas e Dimitris Sakellaridis.

“I tennisti sono dei supereroi”
Commentando il ritmo frenetico del circuito e le difficoltà di adattamento tra un torneo e l’altro, Michalakas ha citato l’esempio di Lorenzo Musetti, reduce da una finale ad Atene prima di volare a Torino per le ATP Finals:
“Ha giocato una partita di tre ore con intensità altissima e subito dopo ha dovuto adattarsi a una nuova superficie. Questi cambiamenti mettono a dura prova il fisico. A fine stagione la fatica è al massimo, ma i giocatori e i loro team sanno come gestirla.”
“Personalmente considero i tennisti d’élite dei veri e propri supereroi. Nessun altro sport richiede di competere con questa frequenza e durata. Nel tennis sai quando inizi, ma non quando finisci.”

“Tsitsipas ha preso la decisione giusta”
Sulla rinuncia di Stefanos Tsitsipas a giocare il torneo di Atene, Michalakas è stato chiaro:
“Ha preso la decisione giusta. Sta seguendo con rigore un protocollo di riabilitazione per la schiena. Ogni volta che gioca, rischia una ricaduta. In questo momento, con l’off-season alle porte, era fondamentale non compromettere la preparazione per il 2026.”
Ha spiegato che la principale difficoltà del greco è legata al servizio:
“Il dolore si manifesta proprio durante il movimento di battuta, che è una delle sue armi più importanti. Giocare in queste condizioni significherebbe partire già con uno svantaggio.”

“Tsitsipas e Sakkari hanno rivoluzionato il tennis greco”
Infine, Michalakas ha riconosciuto il ruolo storico di Stefanos Tsitsipas e Maria Sakkari:
“Hanno rivoluzionato il tennis greco. Purtroppo, non ricevono ancora l’amore che meritano. Questi ragazzi hanno sacrificato tutto per arrivare dove sono: dovremmo esserne più orgogliosi.”
Conclude con una riflessione ottimista:
“Qualche anno fa, se qualcuno mi avesse detto che la Grecia avrebbe ospitato un torneo ATP e avuto giocatori di questo livello, lo avrei preso per pazzo. Ma oggi il tennis greco ha una prospettiva reale di crescita.”



Francesco Paolo Villarico


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