Al secondo turno per l'azzurro c'è l'australiano Vukic ATP, Copertina

Wimbledon: Sinner regola Nardi, prestazione in crescendo per il n.1

01/07/2025 16:13 47 commenti
Jannik Sinner a Wimbledon 2025 (foto Getty Images)
Jannik Sinner a Wimbledon 2025 (foto Getty Images)

L’ingresso ai Championships di Wimbledon è sempre emozionante, anche se sei il n.1 del mondo e ormai ne ha viste “di tutti i colori” nonostante la giovane età. Sul Campo n.1, Jannik Sinner debutta con una prestazione in crescendo, addirittura straripante nel terzo set, e batte Luca Nardi confermandosi implacabile quando al di là della rete c’è un connazionale. Un buonissimo Luca nel primo set, deciso a sfidare il tennis granitico dell’altoatesino con altrettanta velocità e intensità nei colpi, affidandosi al talento del suo braccio; ma dopo qualche game di assestamento e qualche errorino qua e là, Sinner si è centrato a puntino e ha strappato il break al decimo game del primo set. Quella chiusura traumatica per Nardi ha rotto l’equilibrio e Jannik ha preso ritmo e ha iniziato a volare sul campo, sempre più sicuro, sempre più sciolto. Si è preso tutto da lì in avanti Sinner, andando a vincere con un convincente 6-4 6-3 6-0 con momenti impressionanti per spinta, profondità e intensità. In crescendo il rendimento del servizio di Jannik nel corso della partita: ha chiuso con un solo discreto 58% di prime palle in gioco, ma incredibile il dato di trasformazione con l’89% di punti vinti con la prima in gioco e un eccezionale 70% (!) con la seconda. Tuttavia il colpo migliore nel suo primo match di Wimbledon è stata certamente la risposta, impatti sempre più sicuri e aggressivi, con i quali ha trovato profondità e ha messo in grave difficoltà il marchigiano, togliendogli l’iniziativa e metri di campo.

“Giocare contro un italiano per noi è una sfortuna… uno deve vincere e l’altro va a casa” afferma Jannik a caldo in campo. “L’atmosfera qua è splendida. Fa caldo, è umido, non ricordo un tempo simile a Londra”. Una nota sul servizio: “Abbiamo lavorato molto sul servizio dopo Halle, nei momenti importanti oggi ho servito bene. All’inizio entrambi abbiamo avuto qualche problema, ma poi ho trovato la fiducia nei colpi. Le prime partite non sono mai facili, sono felice della mia prestazione”. “Cancellato il Roland Garros? Qua è un nuovo torneo, ci sono nuove possibilità. È necessario divertirsi e se non ti piace giocare su questi campi non so dove altro potresti divertirti!”.

Tutto giusto Jannik, anche l’esordio nel torneo. Dopo la sconfitta di Halle c’era curiosità per rivederlo in azione e valutare se vi fossero delle scorie fastidiose a penalizzare il suo gioco. Nei primissimi game ha sbagliato qualche colpo di troppo, ma senza dare l’impressione di veri problemi. Un normale, naturale assestamento. Per quanto ti possa allenare bene – e dicono che nei giorni scorsi abbia lavorato con un’intensità brutale, ripetute continue a velocità folli! – la partita è un’altra storia, c’è sempre un po’ tensione e c’è voluto qualche game per tirarla via. Nardi ha iniziato bene la partita, deciso a non tirare indietro il braccio, anzi provando ad andare sopra alla velocità del rivale. Un pensiero ardito ma tutto sommato corretto visto il gioco di Luca, uno che può accelerare da ogni posizione e che non teme i colpi degli avversari, anche i più forti. Tuttavia Nardi ha fatto forse un errore di valutazione: ok provare ad entrare nella palla di Sinner con il suo anticipo, ma se vuoi farlo, devi farlo per prenderti il vincente o mettere subito in seria difficoltà Jannik, altrimenti se si alza il ritmo al massimo quasi nessuno riesce a reggere quella velocità media di crociera, a quella profondità e intensità. E infatti appena Sinner ha limato i pochi spigoli di inizio match, nello scambio quasi non c’è stata partita.

Tuttavia sono stati i colpi d’inizio gioco a dare a Jannik il vantaggio decisivo. Una percentuale di prime palle non al massimo, ma il rendimento è stato ottimo anche con la seconda, palla molto lavorata e assai precisa. Nardi è uno di quelli che può rispondere bene, ma Sinner ha servito con attenzione e ha risposto meglio. Proprio la risposta è stata la chiave di volta della ottima prestazione del n.1. Dal secondo set Sinner ha risposto quasi sempre e questo ha messo ancor più tensione nel braccio di Nardi, che infatti è stato progressivamente meno preciso. Sinner ha imposto la sua dura legge, una forza fisica e continuità nella spinta a partire da servizio e risposta troppo alta per la difesa di Nardi. È parso anche piuttosto stabile nella corsa e rapido nei cambi di direzione. Un buon ingresso nel torneo. Prossimo turno Vukic, un australiano che sui prati sa giocare buon tennis.

Marco Mazzoni

 

La cronaca

Sinner parte di slancio, molto deciso. Si incita con la testa della racchetta dopo il primissimo punto, un servizio vincente, poi tira una pallata di rovescio lungo linea che fulmina Nardi. Chiude il primo game a 15, sensazioni positive. Anche Nardi non si tira indietro, spinge con decisione dopo il servizio non rifuggendo lo scambio a gran ritmo, andando in pratica a sfidare il n.1 nei territori a lui più congeniali. Con una risposta spettacolare di rovescio Sinner si prende il primo “big-point” del match, e il game va ai vantaggi con Luca che perde un po’ di misura alla massima velocità. Un errore di diritto provando ad andare sopra al ritmo di Sinner costa a Nardi la prima palla break, se la gioca bene con un attacco perentorio (e pugno, quasi in faccia al n.1). Jannik non molla la presa, incredibile la sua reattività in risposta, si mangia il campo; ma poi sbaglia un diritto per lui non difficile nella seconda PB. Nardi regge, 1 pari. Nel quinto game Nardi inizia con una risposta super e attacco perentorio, poi Sinner sbaglia un diritto banale e gli costa lo 0-30. Serve benissimo Jannik ma il game va comunque ai vantaggi, ma ancora con la battuta si porta 3-2 (siamo al 56% di prime in gioco per il pusterese). Si scorre sui game di servizio, Nardi resta aggressivo e ci prova, Sinner commette qualche errore ma cresce il rendimento della prima palla. Nell’ottavo game Luca commette un brutto doppio fallo (la seconda palla muore a metà rete), gli costa il 15-30. Sinner indovina una risposta in allungo splendida, ma ancor più bello il diritto cross di Nardi che ribalta tutto a suo favore. La “mano” di pesarese è di quelle “doc”. Sul 3o pari c’è un altro doppio fallo, palla break Sinner. Non la gioca bene Jannik, sbaglia un rovescio non difficile, in leggero ritardo. Ancora doppio fallo Nardi, sempre da destra… PB #4 per Sinner nel set. Si salva con un Ace al T. Impreciso Sinner, incapace di prendersi un game con tre doppi falli dell’avversario. 4 pari. Con un eccellente rovescio lungo linea Jannik si porta 5-4, col secondo turno di battuta a zero. Sinner regala un diritto da non lui, poi Nardi tocca una smorzata pessima. Non bene sul campo 1… e 15-30. Ci pensa Jannik a far salire il livello con un diritto in corsa potentissimo, fulmina Nardi e gli vale un doppio Set Point (15-40). Servizio e tocchetto corto di Nardi sul primo, 30-40; uff! nastro sulla seconda palla di Luca, quasi doppio fallo… poi si scambia in progressione e la morsa di Sinner è vincente. SET Sinner, 6-4. Non un gran Jannik, ma è salito di livello col servizio (62%) e perdendo 5 punti nei suoi turni. Nardi benino, ma non al servizio in passaggi importanti.

Il set vinto ha dato ulteriore slancio a Sinner: turno di servizio impeccabile, poi tanta intensità in spinta dalla risposta, con piedi più vicino alla riga e braccio sciolto, per pallate irresistibili. Una progressione mortale vale all’azzurro il 30-40, quindi si prende il BREAK con una risposta in anticipo che provoca l’errore di Nardi col rovescio. 2-0. 7-8 minuti da Sinner “doc” con un ingresso nel match non perfetto. Dilaga con la battuta, non si scambia più quando serve Jan, 3-0 con l’Ace n.6 del match. 5 game di fila per il tre volte campione Slam. Nardi interrompe l’emorragia, ma al ritmo e intensità imposto dal n.1 fa moltissima fatica, anche perché Jannik ormai gioca sciolto, d’anticipo, con i piedi sulla riga, e trova traiettorie così continue e profonde che la difesa è ogni volta più flebile e alla fine perdente. Jannik commette un doppio fallo nel quinto game, ma Nardi non ne approfitta spedendo out una risposta sul 40-30 (4-1). Impressionante il ritmo nello scambio sul 15 pari, lo vince Sinner con un tocco quasi da biliardo, difesa da maestro. Nardi non si scompone, piazza il suo terzo Ace e ai vantaggi resta aggrappato al set, ma ha bisogno di turno di risposta super per riaprire il parziale. Jannik ha altri programmi… continua a servire con buoni numeri, aggredisce ogni palla con potenza e avanza a prendersi il punto. 5-2. Nardi viene graziato da Sinner ai vantaggi, quando Jannik spara lungo e largo un diritto per lui comodo che poteva portarlo a set point. Luca è incerto, ha perso quella vis che nel primo set l’ha portato a sfidare il n.1 sull’accelerazione, ha perso quel metro di campo e frazione di tempo che fa tutta la differenza, grazie al cambio di passo di Sinner. In qualche modo, anche per un paio di errori di Jannik, Nardi sale 5-3. Poi si prende il primo punto in risposta nel nono game ma Sinner punta la carabina con il servizio e non concede più niente. Chiude il parziale 6-3 al primo set point, un servizio con una curva esterna perfetta. 56% di prime palle in gioco per Jannik ma è clamoroso il 94% di punti vinti con la prima (solo uno perso) e 64% con la seconda. Nei turni del n.1 non si è giocato.

Sinner vuole chiuderla subito: in risposta sprinta a velocità proibite, con traiettorie ficcanti e profonde. Nardi scivola e poi nemmeno il servizio lo aiuta. Impressionante la spinta e controllo di Jannik, 15-40 e due chance di break. Luca è costretto a tirar fuori il coniglio dal cilindro per salvarsi, pazzesca un’accelerazione vincente col diritto e poi come ha retto alla velocità del n.1, ma la terza PB ai vantaggi gli è fatale, un cambio col rovescio lungo linea che sorprende il pesarese. BREAK Sinner, 1-0, game splendido, prova di forza che poi conferma con due Ace nel secondo game, 2-0. Nardi ormai è sotto assedio, è investito dalla risposta di Sinner e crolla 0-40. Tenta una smorzata Luca ma è prevedibile, tanto che Jannik ci arriva con passo felpato e chiude. BREAK, anzi doppio break, 3-0 “pesante”. Dilaga Jannik, tutto tira e tutto gli riesce, mentre Nardi ormai non ci crede più e cede un altro turno di battuta per il 5-0. Peccato che abbia tirato i remi in barca così il marchigiano. “Giocaci te contro”, forse potrebbe obiettare… ma dal break subito in apertura del terzo parziale ci ha provato proprio poco, limitandosi a rimettere la palla d’incontro e non facendo altro che dare un assist dopo l’altro al pusterese, implacabile nel chiudere il set, e il match, con un sonoro 6-0. Finisce male la partita per Nardi, dopo un primo set tutto sommato di alto livello; finisce in crescendo e con buone sensazioni la prima partita del n.1. Un esordio liscio, in controllo, solo cose buone per entrare nel torneo più importante dell’anno. Next Vukic, forse sarà Centre Court.

 

J. Sinner ITA vs L. Nardi ITA

Slam Wimbledon
J. Sinner [1]
6
6
6
L. Nardi
4
3
0
Vincitore: J. Sinner


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47 commenti. Lasciane uno!

Murakami 01-07-2025 21:02

Scritto da Jimi Hendrix

Scritto da Murakami

Scritto da Jimi Hendrix

Scritto da ospite
Non dico vincere, ma mi aspettavo qualche game in più: Nardi si era così preparato bene a Wimbledon col torneo di Perugia…

Si è parlato molto ieri del fatto che Sinner abbia il “brutto vizio” (si fa per dire) di non lasciare giocare molto i propri avversari. Come esempio si citava il fatto che mentre Alcaraz nel proprio match di esordio ha acconsentito alla festa per il ritiro di un collega, concedendogli una onorevole uscita di scena, Jannik a Parigi non aveva mostrato la stessa delicatezza in una situazione analoga. Chi quest’oggi si aspettava qualche game in più da parte dell’ avversario di Sinner, deve sempre considerare che il numero 1 del mondo, a differenza del suo principale rivale, non è solito fare regali e infatti non ne ha concessi malgrado avrebbe potuto, trattandosi pur sempre di un connazionale. Questi due, quando sono in forma e non si incontrano tra di loro, possono vincere sempre in tre comodi set contro chiunque. Alcaraz, più incline a fare spettacolo e a creare ad arte situazioni di apparente equilibrio, a volte fa un po’ come il Valentino Rossi dei bei tempi quando si divertiva a perdere posizioni in pista, salvo poi recuperarle sistematicamente e tagliare per primo il traguardo. Sinner questa cosa non la fa e agli avversari lascia solo le briciole senza nemmeno l’ illusione di poter competere. Nelgi ultimi due anni abbiamo assistito a uno strapotere assoluto in stile Fedal e il risultato è stato che persino giocatori di alto livello come Medvedev, Tsitsipas, Ruud, Rublev e tanti altri sono caduti in una specie di depressione collettiva e hanno smesso di crederci. Discorso a parte per gli altri giovani capeggiati da Rune che potranno maturare in futuro ma non sono ancora pronti. Se tutto va come deve andare assisteremo alla rivincita del Roland Garros

Penso tu stia scherzando perché ritengo impossibile che uno possa dire assurdità tali credendoci per davvero: non esiste giocatore nella storia di questo sport che abbia mai concesso deliberatamente qualcosa all’avversario, né un quindici, né un game, né tantomeno un set. Tutti giocano per vincere nel minor tempo possibile e senza correre rischi. Se credi che Alcaraz abbia fatto quello che scrivi significa che non conosci minimamente il tennis e i suoi delicati equilibri. Inoltre non sarebbe una nobile delicatezza, come dici tu, ma una beffarda umiliazione dell’avversario e una mancanza di rispetto imperdonabile: “potrei vincere facile ma ti lascio qualcosa perché mi fai pena”. La verità è che i giocatori che puntano alla vittoria finale non possono essere al massimo all’inizio del torneo e può capitare che in certe partite vadano in difficoltà, come successo ieri al murciano. La seconda verità è che sei un arrogantello che pensa di essere furbo e di saperla lunga. Queste baggianate le sostieni solo tu in tutto il mondo

Il fatto che da quando mi sono azzardato a esprimere una legittima opinione, peraltro corroborata dai fatti (che io avevo previsto alla vigilia del match di ieri) e largamente condivisa all’ estero ( sarà che non essendo italiani riescono a essere un tantino più lucidi nelle proprie analisi?) tu e altri utenti come te, che definire “poco educati” è un eufemismo, abbiano iniziato a rivolgermi offese gratuite la dice lunga su quanto io abbia detto una cosa ovvia ma evidentemente irritante per alcuni. Sinceramente non capisco perché ve la prendiate tanto se si dice che la partita di ieri è stata un’ esibizione quando il clima era chiaramente quello prima, durante e dopo la partita. Mi domando anche se sia normale che i moderatori di questo sito permettano che vengano usati aggettivi offensivi contro altri utenti che si limitano a esprimere le proprie legittime opinioni senza intervenire. Le opinioni si possono condividere o meno ma il rispetto è sempre dovuto a chi le esprime

Tu non esprimi opinioni, bensì provochi consapevolmente l’uditorio spacciando baggianate per analisi da fine intenditore. E per cortesia lascia stare i moderatori, non renderti ridicolo. Comunque non ti preoccupare qui c’è posto per tutti, anche per gente come te, sei il benvenuto. Però ti si risponde a tono. R U Experienced?

47
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Jimi Hendrix (Guest) 01-07-2025 20:35

Scritto da Murakami

Scritto da Jimi Hendrix

Scritto da ospite
Non dico vincere, ma mi aspettavo qualche game in più: Nardi si era così preparato bene a Wimbledon col torneo di Perugia…

Si è parlato molto ieri del fatto che Sinner abbia il “brutto vizio” (si fa per dire) di non lasciare giocare molto i propri avversari. Come esempio si citava il fatto che mentre Alcaraz nel proprio match di esordio ha acconsentito alla festa per il ritiro di un collega, concedendogli una onorevole uscita di scena, Jannik a Parigi non aveva mostrato la stessa delicatezza in una situazione analoga. Chi quest’oggi si aspettava qualche game in più da parte dell’ avversario di Sinner, deve sempre considerare che il numero 1 del mondo, a differenza del suo principale rivale, non è solito fare regali e infatti non ne ha concessi malgrado avrebbe potuto, trattandosi pur sempre di un connazionale. Questi due, quando sono in forma e non si incontrano tra di loro, possono vincere sempre in tre comodi set contro chiunque. Alcaraz, più incline a fare spettacolo e a creare ad arte situazioni di apparente equilibrio, a volte fa un po’ come il Valentino Rossi dei bei tempi quando si divertiva a perdere posizioni in pista, salvo poi recuperarle sistematicamente e tagliare per primo il traguardo. Sinner questa cosa non la fa e agli avversari lascia solo le briciole senza nemmeno l’ illusione di poter competere. Nelgi ultimi due anni abbiamo assistito a uno strapotere assoluto in stile Fedal e il risultato è stato che persino giocatori di alto livello come Medvedev, Tsitsipas, Ruud, Rublev e tanti altri sono caduti in una specie di depressione collettiva e hanno smesso di crederci. Discorso a parte per gli altri giovani capeggiati da Rune che potranno maturare in futuro ma non sono ancora pronti. Se tutto va come deve andare assisteremo alla rivincita del Roland Garros

Penso tu stia scherzando perché ritengo impossibile che uno possa dire assurdità tali credendoci per davvero: non esiste giocatore nella storia di questo sport che abbia mai concesso deliberatamente qualcosa all’avversario, né un quindici, né un game, né tantomeno un set. Tutti giocano per vincere nel minor tempo possibile e senza correre rischi. Se credi che Alcaraz abbia fatto quello che scrivi significa che non conosci minimamente il tennis e i suoi delicati equilibri. Inoltre non sarebbe una nobile delicatezza, come dici tu, ma una beffarda umiliazione dell’avversario e una mancanza di rispetto imperdonabile: “potrei vincere facile ma ti lascio qualcosa perché mi fai pena”. La verità è che i giocatori che puntano alla vittoria finale non possono essere al massimo all’inizio del torneo e può capitare che in certe partite vadano in difficoltà, come successo ieri al murciano. La seconda verità è che sei un arrogantello che pensa di essere furbo e di saperla lunga. Queste baggianate le sostieni solo tu in tutto il mondo

Il fatto che da quando mi sono azzardato a esprimere una legittima opinione, peraltro corroborata dai fatti (che io avevo previsto alla vigilia del match di ieri) e largamente condivisa all’ estero ( sarà che non essendo italiani riescono a essere un tantino più lucidi nelle proprie analisi?) tu e altri utenti come te, che definire “poco educati” è un eufemismo, abbiano iniziato a rivolgermi offese gratuite la dice lunga su quanto io abbia detto una cosa ovvia ma evidentemente irritante per alcuni. Sinceramente non capisco perché ve la prendiate tanto se si dice che la partita di ieri è stata un’ esibizione quando il clima era chiaramente quello prima, durante e dopo la partita. Mi domando anche se sia normale che i moderatori di questo sito permettano che vengano usati aggettivi offensivi contro altri utenti che si limitano a esprimere le proprie legittime opinioni senza intervenire. Le opinioni si possono condividere o meno ma il rispetto è sempre dovuto a chi le esprime

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Murakami 01-07-2025 20:33

Scritto da PensiamociBene
Vorrei chiarire una cosa.
Tabelloni sbilanciati fanno parte del gioco.
Può benissimo accadere che dei due finalisti uno ha incontrato tennisti mediocri e l’altro tennisti forti che lo hanno sfiancato.
Ripeto: fa parte del gioco.
Perché allora questa cosa disturba tanto? disturba perché essere tifosi è difficile: bisogna tifare per qualcuno (nel nostro caso Sinner) rimanendo impotenti a vedere ciò che accade. Sinner affronta le difficoltà allenandosi, agendo attivamente, sentendo di poter controllare in gran parte il suo risultato. Ma noi tifosi non controlliamo niente.
Quindi chi tra noi ha un io fragile, non riesce a sopportare le difficoltà nel cammino di Sinner, e sente il bisogno di mettere le mani avanti, proteggersi da una possibile delusione perché temono che Sinner non ce la faccia.
Sono cose umanissime. Ma bisognerebbe capire dove sta il problema: non nei sorteggi ma nel nostro io fragile, che dovremmo cercare di fortificare, capendo che se Sinner perde non è la fine del mondo, che ci sono tantissime cose belle e positive nel tifare Sinner anche se Sinner dovesse fallire l’obiettivo Wimbledon, anche se Alcaraz dovesse dominare. Così si combatte la propria fragilità, non creandosi nemici invisibili come la sfortuna o i complotti.

Se uno dice che Sinner ha avuto sfortuna nel sorteggio significa che ha l’io fragile?

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Murakami 01-07-2025 20:13

Scritto da Jimi Hendrix

Scritto da ospite
Non dico vincere, ma mi aspettavo qualche game in più: Nardi si era così preparato bene a Wimbledon col torneo di Perugia…

Si è parlato molto ieri del fatto che Sinner abbia il “brutto vizio” (si fa per dire) di non lasciare giocare molto i propri avversari. Come esempio si citava il fatto che mentre Alcaraz nel proprio match di esordio ha acconsentito alla festa per il ritiro di un collega, concedendogli una onorevole uscita di scena, Jannik a Parigi non aveva mostrato la stessa delicatezza in una situazione analoga. Chi quest’oggi si aspettava qualche game in più da parte dell’ avversario di Sinner, deve sempre considerare che il numero 1 del mondo, a differenza del suo principale rivale, non è solito fare regali e infatti non ne ha concessi malgrado avrebbe potuto, trattandosi pur sempre di un connazionale. Questi due, quando sono in forma e non si incontrano tra di loro, possono vincere sempre in tre comodi set contro chiunque. Alcaraz, più incline a fare spettacolo e a creare ad arte situazioni di apparente equilibrio, a volte fa un po’ come il Valentino Rossi dei bei tempi quando si divertiva a perdere posizioni in pista, salvo poi recuperarle sistematicamente e tagliare per primo il traguardo. Sinner questa cosa non la fa e agli avversari lascia solo le briciole senza nemmeno l’ illusione di poter competere. Nelgi ultimi due anni abbiamo assistito a uno strapotere assoluto in stile Fedal e il risultato è stato che persino giocatori di alto livello come Medvedev, Tsitsipas, Ruud, Rublev e tanti altri sono caduti in una specie di depressione collettiva e hanno smesso di crederci. Discorso a parte per gli altri giovani capeggiati da Rune che potranno maturare in futuro ma non sono ancora pronti. Se tutto va come deve andare assisteremo alla rivincita del Roland Garros

Penso tu stia scherzando perché ritengo impossibile che uno possa dire assurdità tali credendoci per davvero: non esiste giocatore nella storia di questo sport che abbia mai concesso deliberatamente qualcosa all’avversario, né un quindici, né un game, né tantomeno un set. Tutti giocano per vincere nel minor tempo possibile e senza correre rischi. Se credi che Alcaraz abbia fatto quello che scrivi significa che non conosci minimamente il tennis e i suoi delicati equilibri. Inoltre non sarebbe una nobile delicatezza, come dici tu, ma una beffarda umiliazione dell’avversario e una mancanza di rispetto imperdonabile: “potrei vincere facile ma ti lascio qualcosa perché mi fai pena”. La verità è che i giocatori che puntano alla vittoria finale non possono essere al massimo all’inizio del torneo e può capitare che in certe partite vadano in difficoltà, come successo ieri al murciano. La seconda verità è che sei un arrogantello che pensa di essere furbo e di saperla lunga. Queste baggianate le sostieni solo tu in tutto il mondo

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+1: Marco Tullio Cicerone, chik67
Jannik über Alles (Guest) 01-07-2025 20:08

Scritto da laura
poi c’e’ ancora chi dice che Sinner ha un tabellone difficile….ahahahha penso che Alcaraz ci avrebbe fatto volentieri a cambio come primo turno

Io (nel mio piccolo) riesco a malapena a fare di conto:
– Nardi, 21 anni e #95
– Fognini, 38 anni e #138

Ma forse il ranking è solo un concetto virtuale!

Dopo possiamo discutere se il tuo cielo è più azzurro del mio…

43
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Jannik über Alles (Guest) 01-07-2025 20:02

Scritto da frafra
tabellone ridicolo per il numero uno

L’estensore del draw ti sta rubando il mestiere di comico?

42
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Jimi Hendrix (Guest) 01-07-2025 19:11

Scritto da ospite
Non dico vincere, ma mi aspettavo qualche game in più: Nardi si era così preparato bene a Wimbledon col torneo di Perugia…

Si è parlato molto ieri del fatto che Sinner abbia il “brutto vizio” (si fa per dire) di non lasciare giocare molto i propri avversari. Come esempio si citava il fatto che mentre Alcaraz nel proprio match di esordio ha acconsentito alla festa per il ritiro di un collega, concedendogli una onorevole uscita di scena, Jannik a Parigi non aveva mostrato la stessa delicatezza in una situazione analoga. Chi quest’oggi si aspettava qualche game in più da parte dell’ avversario di Sinner, deve sempre considerare che il numero 1 del mondo, a differenza del suo principale rivale, non è solito fare regali e infatti non ne ha concessi malgrado avrebbe potuto, trattandosi pur sempre di un connazionale. Questi due, quando sono in forma e non si incontrano tra di loro, possono vincere sempre in tre comodi set contro chiunque. Alcaraz, più incline a fare spettacolo e a creare ad arte situazioni di apparente equilibrio, a volte fa un po’ come il Valentino Rossi dei bei tempi quando si divertiva a perdere posizioni in pista, salvo poi recuperarle sistematicamente e tagliare per primo il traguardo. Sinner questa cosa non la fa e agli avversari lascia solo le briciole senza nemmeno l’ illusione di poter competere. Nelgi ultimi due anni abbiamo assistito a uno strapotere assoluto in stile Fedal e il risultato è stato che persino giocatori di alto livello come Medvedev, Tsitsipas, Ruud, Rublev e tanti altri sono caduti in una specie di depressione collettiva e hanno smesso di crederci. Discorso a parte per gli altri giovani capeggiati da Rune che potranno maturare in futuro ma non sono ancora pronti. Se tutto va come deve andare assisteremo alla rivincita del Roland Garros

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+1: Losvizzero
-1: Inox, chik67
Murakami 01-07-2025 19:01

Scritto da Giampi

Scritto da Onurb

Scritto da Dome
Dopo il sorteggio del tabellone, a chi come al solito piangeva per il sorteggio disastroso per Sinner dicendo che ad Alcaraz era andata INFINITAMENTE meglio, avevo provato a spiegare che in realtà era più equilibrato di quanto si pensasse.
Che poi “spiegato”…non sono nessuno per spiegare, ma sono semplici e accessibilissimi fatti che mi sono limitato a riportare.
Si diceva che i primi turni di Sinner fossero molto più complicati e ho semplicemente fatto notare che Nardi su erba ha giocato pochissimo e non ha vinto quasi mai. E’ una superficie che (tutti dovrebbero saperlo) necessita di parecchi accorgimenti e di un’abitudine elevata e Nardi non è (ancora) in grado di mostrare il suo livello qui. Fognini invece, oltre alla sua esperienza, veniva da una partita di ottimo livello contro Moutet.
Facevo notare poi che Shapovalov era in un momento ancor più complicato del solito per lui e anche su erba non stava avendo risultati.
Discorso simile per Musetti, che rientrava da un infortunio e che non ha giocato nessuna partita su erba.
Risultato?
Nardi si è confermato uno tra i primi turni più “fortunati” che Sinner potesse trovare, mentre Fognini ha fatto un’egregia partita.
Shapovalov è uscito contro Navone (che è alla prima, PRIMA, partita vinta su erba in carriera ATP, escludendo la vittoria in qualificazioni contro Ofner per ritiro dell’austriaco). Ed è uscito pure Musetti.
Che poi è onesto dire che non ci si debba affidare a posteriori alle partite, perché quelle erano riflessioni sul tabellone e sui valori sulla carta, quindi a prescindere dai risultati.
Ma certe cose sono evidenti ed è evidente anche che si tenda sempre a piangere, a preoccuparsi e a lamentarsi eccessivamente. Sempre a voler trovare sfortuna o complotti, sempre a voler pensare negativamente.
Godiamoci il torneo, godiamoci Sinner (e Alcaraz) partita dopo partita, senza dover stare sempre ad analizzare al millesimo ogni turno, ogni fortuna e senza parlare di “autostrade” sempre e comunque. Anche perché in realtà appunto tutto tende sempre ad avere un certo equilibrio, sia nei tornei stessi che da un torneo all’altro.

Ma che c entrano nardi,shapovalov o musetti? I pericoli da evitare erano djokovic e draper in primis e sono finiti entrambi dalla parte di Sinner, anche se ne troverà solo uno dei 2 in semifinale….dalla parte di alcaraz il vuoto, oltretutto adesso ancora di più visto che sono usciti subito medvdev e rune ,lasciando stare tsitsipas che ormai è un x top ten….mi sembra evidente quindi che il tabellone è profondamente sbilanciato….dimenticavo che c è anche shelton dalla parte di sinner,oltre a bublik che però è appena stato eliminato….meno male,almeno uno

Vedo che è pieno di fissati di Shelton che ha il 44% di vittorie sull’erba peggio pure della terra..avessi detto Humbert che ha vinto un torneo sull’erba ha il 57% di vittorie e oltre 50 partite giocate…

Però non è nemmeno corretto fissarsi sulla percentuale di vittorie, non sempre i numeri dicono tutto. Shelton è giovane ha ottimi colpi e un gran servizio. Tutto sommato mi pare un avversario temibile, molto più di altri che sull’erba hanno percentuali migliori. Per quanto riguarda il tabellone nel suo complesso rispondo a Dome sostanzialmente in accordo con quanto rilevato da Onurb: sui primi turni niente da dire, l’equilibrio sostanzialmente c’è, ma conta poco, il fatto rilevante è che gli avversari più pericolosi (Draper Djokovic e Bublik, sì è uscito ma non bisogna ragionare con il senno di poi) sono tutti dalla parte di Sinner. Nessuno (e comunque non io) si è stracciato le vesti, si è semplicemente fatto notare che la fortuna ha arriso ad Alcaraz, come spesso accade in questo periodo. Non mi sembra il caso di montarci sopra una polemica di giorni e giorni, però oggettivamente è così. Giocatori temibili dalla parte di Alcaraz non ne vedo.

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+1: Marco Tullio Cicerone
Jannik über Alles (Guest) 01-07-2025 18:52

Scritto da zawix
Ieri qualcuno diceva che Alcaraz lasciava set per strada e poi se voleva vincere vinceva.
Niente di più errato, nella prima settimana non si devono perdere set,si deve stare in campo il meno possibile per non stancarsi e soprattutto per evitare infortuni.

Vacci piano, stai contestando un MAESTRO FEDERALE…

forse “maestro d’asilo della Repubblica Federale”, diversamente Binaghi gli strapperebbe il diploma davanti agli occhi!!!

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Rhyme 01-07-2025 18:44

@ Dome (#4426021)

Ma è tempo perso, dai.
Che ti metti anche a ribattere a questi soggetti?

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Dome 01-07-2025 18:40

.

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Dome 01-07-2025 18:38

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Dome 01-07-2025 18:33

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walden (Guest) 01-07-2025 18:30

Scritto da Dome
Come non detto, sono già arrivate una marea di risposte sconclusionate e superficiali di chi (a questo punto è evidente, perché con tutto il massimo rispetto, chi mi risponde citando le possibili semifinali o chi mi risponde citando le teste di serie uscite c’ha capito proprio poco) non riesce proprio a ragionare e a fare anche le minime riflessioni. Va bene, va bene. Piangere sempre e comunque. Il lamento come stile di vita.
Gli astri ce l’hanno con Sinner e ha avuto un sorteggio mostruoso e impossibile ahahahah

Fenomeno, sei tu che hai capito tutto…mi ricordi il Colonnello Buttiglione, personaggio di film commedia degli anni 70, perche “Non si arrendeva mai, neppure di fronte all’evidenza”…

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Giampi 01-07-2025 18:29

Scritto da Onurb

Scritto da Dome
Dopo il sorteggio del tabellone, a chi come al solito piangeva per il sorteggio disastroso per Sinner dicendo che ad Alcaraz era andata INFINITAMENTE meglio, avevo provato a spiegare che in realtà era più equilibrato di quanto si pensasse.
Che poi “spiegato”…non sono nessuno per spiegare, ma sono semplici e accessibilissimi fatti che mi sono limitato a riportare.
Si diceva che i primi turni di Sinner fossero molto più complicati e ho semplicemente fatto notare che Nardi su erba ha giocato pochissimo e non ha vinto quasi mai. E’ una superficie che (tutti dovrebbero saperlo) necessita di parecchi accorgimenti e di un’abitudine elevata e Nardi non è (ancora) in grado di mostrare il suo livello qui. Fognini invece, oltre alla sua esperienza, veniva da una partita di ottimo livello contro Moutet.
Facevo notare poi che Shapovalov era in un momento ancor più complicato del solito per lui e anche su erba non stava avendo risultati.
Discorso simile per Musetti, che rientrava da un infortunio e che non ha giocato nessuna partita su erba.
Risultato?
Nardi si è confermato uno tra i primi turni più “fortunati” che Sinner potesse trovare, mentre Fognini ha fatto un’egregia partita.
Shapovalov è uscito contro Navone (che è alla prima, PRIMA, partita vinta su erba in carriera ATP, escludendo la vittoria in qualificazioni contro Ofner per ritiro dell’austriaco). Ed è uscito pure Musetti.
Che poi è onesto dire che non ci si debba affidare a posteriori alle partite, perché quelle erano riflessioni sul tabellone e sui valori sulla carta, quindi a prescindere dai risultati.
Ma certe cose sono evidenti ed è evidente anche che si tenda sempre a piangere, a preoccuparsi e a lamentarsi eccessivamente. Sempre a voler trovare sfortuna o complotti, sempre a voler pensare negativamente.
Godiamoci il torneo, godiamoci Sinner (e Alcaraz) partita dopo partita, senza dover stare sempre ad analizzare al millesimo ogni turno, ogni fortuna e senza parlare di “autostrade” sempre e comunque. Anche perché in realtà appunto tutto tende sempre ad avere un certo equilibrio, sia nei tornei stessi che da un torneo all’altro.

Ma che c entrano nardi,shapovalov o musetti? I pericoli da evitare erano djokovic e draper in primis e sono finiti entrambi dalla parte di Sinner, anche se ne troverà solo uno dei 2 in semifinale….dalla parte di alcaraz il vuoto, oltretutto adesso ancora di più visto che sono usciti subito medvdev e rune ,lasciando stare tsitsipas che ormai è un x top ten….mi sembra evidente quindi che il tabellone è profondamente sbilanciato….dimenticavo che c è anche shelton dalla parte di sinner,oltre a bublik che però è appena stato eliminato….meno male,almeno uno

Vedo che è pieno di fissati di Shelton che ha il 44% di vittorie sull’erba peggio pure della terra..avessi detto Humbert che ha vinto un torneo sull’erba ha il 57% di vittorie e oltre 50 partite giocate…

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walden (Guest) 01-07-2025 18:28

Scritto da Bonaldo

Scritto da Dome
Dopo il sorteggio del tabellone, a chi come al solito piangeva per il sorteggio disastroso per Sinner dicendo che ad Alcaraz era andata INFINITAMENTE meglio, avevo provato a spiegare che in realtà era più equilibrato di quanto si pensasse.
Che poi “spiegato”…non sono nessuno per spiegare, ma sono semplici e accessibilissimi fatti che mi sono limitato a riportare.
Si diceva che i primi turni di Sinner fossero molto più complicati e ho semplicemente fatto notare che Nardi su erba ha giocato pochissimo e non ha vinto quasi mai. E’ una superficie che (tutti dovrebbero saperlo) necessita di parecchi accorgimenti e di un’abitudine elevata e Nardi non è (ancora) in grado di mostrare il suo livello qui. Fognini invece, oltre alla sua esperienza, veniva da una partita di ottimo livello contro Moutet.
Facevo notare poi che Shapovalov era in un momento ancor più complicato del solito per lui e anche su erba non stava avendo risultati.
Discorso simile per Musetti, che rientrava da un infortunio e che non ha giocato nessuna partita su erba.
Risultato?
Nardi si è confermato uno tra i primi turni più “fortunati” che Sinner potesse trovare, mentre Fognini ha fatto un’egregia partita.
Shapovalov è uscito contro Navone (che è alla prima, PRIMA, partita vinta su erba in carriera ATP, escludendo la vittoria in qualificazioni contro Ofner per ritiro dell’austriaco). Ed è uscito pure Musetti.
Che poi è onesto dire che non ci si debba affidare a posteriori alle partite, perché quelle erano riflessioni sul tabellone e sui valori sulla carta, quindi a prescindere dai risultati.
Ma certe cose sono evidenti ed è evidente anche che si tenda sempre a piangere, a preoccuparsi e a lamentarsi eccessivamente. Sempre a voler trovare sfortuna o complotti, sempre a voler pensare negativamente.
Godiamoci il torneo, godiamoci Sinner (e Alcaraz) partita dopo partita, senza dover stare sempre ad analizzare al millesimo ogni turno, ogni fortuna e senza parlare di “autostrade” sempre e comunque. Anche perché in realtà appunto tutto tende sempre ad avere un certo equilibrio, sia nei tornei stessi che da un torneo all’altro.

Scritto da Dome
Dopo il sorteggio del tabellone, a chi come al solito piangeva per il sorteggio disastroso per Sinner dicendo che ad Alcaraz era andata INFINITAMENTE meglio, avevo provato a spiegare che in realtà era più equilibrato di quanto si pensasse.
Che poi “spiegato”…non sono nessuno per spiegare, ma sono semplici e accessibilissimi fatti che mi sono limitato a riportare.
Si diceva che i primi turni di Sinner fossero molto più complicati e ho semplicemente fatto notare che Nardi su erba ha giocato pochissimo e non ha vinto quasi mai. E’ una superficie che (tutti dovrebbero saperlo) necessita di parecchi accorgimenti e di un’abitudine elevata e Nardi non è (ancora) in grado di mostrare il suo livello qui. Fognini invece, oltre alla sua esperienza, veniva da una partita di ottimo livello contro Moutet.
Facevo notare poi che Shapovalov era in un momento ancor più complicato del solito per lui e anche su erba non stava avendo risultati.
Discorso simile per Musetti, che rientrava da un infortunio e che non ha giocato nessuna partita su erba.
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Nardi si è confermato uno tra i primi turni più “fortunati” che Sinner potesse trovare, mentre Fognini ha fatto un’egregia partita.
Shapovalov è uscito contro Navone (che è alla prima, PRIMA, partita vinta su erba in carriera ATP, escludendo la vittoria in qualificazioni contro Ofner per ritiro dell’austriaco). Ed è uscito pure Musetti.
Che poi è onesto dire che non ci si debba affidare a posteriori alle partite, perché quelle erano riflessioni sul tabellone e sui valori sulla carta, quindi a prescindere dai risultati.
Ma certe cose sono evidenti ed è evidente anche che si tenda sempre a piangere, a preoccuparsi e a lamentarsi eccessivamente. Sempre a voler trovare sfortuna o complotti, sempre a voler pensare negativamente.
Godiamoci il torneo, godiamoci Sinner (e Alcaraz) partita dopo partita, senza dover stare sempre ad analizzare al millesimo ogni turno, ogni fortuna e senza parlare di “autostrade” sempre e comunque. Anche perché in realtà appunto tutto tende sempre ad avere un certo equilibrio, sia nei tornei stessi che da un torneo all’altro.

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Dopo il sorteggio del tabellone, a chi come al solito piangeva per il sorteggio disastroso per Sinner dicendo che ad Alcaraz era andata INFINITAMENTE meglio, avevo provato a spiegare che in realtà era più equilibrato di quanto si pensasse.
Che poi “spiegato”…non sono nessuno per spiegare, ma sono semplici e accessibilissimi fatti che mi sono limitato a riportare.
Si diceva che i primi turni di Sinner fossero molto più complicati e ho semplicemente fatto notare che Nardi su erba ha giocato pochissimo e non ha vinto quasi mai. E’ una superficie che (tutti dovrebbero saperlo) necessita di parecchi accorgimenti e di un’abitudine elevata e Nardi non è (ancora) in grado di mostrare il suo livello qui. Fognini invece, oltre alla sua esperienza, veniva da una partita di ottimo livello contro Moutet.
Facevo notare poi che Shapovalov era in un momento ancor più complicato del solito per lui e anche su erba non stava avendo risultati.
Discorso simile per Musetti, che rientrava da un infortunio e che non ha giocato nessuna partita su erba.
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Nardi si è confermato uno tra i primi turni più “fortunati” che Sinner potesse trovare, mentre Fognini ha fatto un’egregia partita.
Shapovalov è uscito contro Navone (che è alla prima, PRIMA, partita vinta su erba in carriera ATP, escludendo la vittoria in qualificazioni contro Ofner per ritiro dell’austriaco). Ed è uscito pure Musetti.
Che poi è onesto dire che non ci si debba affidare a posteriori alle partite, perché quelle erano riflessioni sul tabellone e sui valori sulla carta, quindi a prescindere dai risultati.
Ma certe cose sono evidenti ed è evidente anche che si tenda sempre a piangere, a preoccuparsi e a lamentarsi eccessivamente. Sempre a voler trovare sfortuna o complotti, sempre a voler pensare negativamente.
Godiamoci il torneo, godiamoci Sinner (e Alcaraz) partita dopo partita, senza dover stare sempre ad analizzare al millesimo ogni turno, ogni fortuna e senza parlare di “autostrade” sempre e comunque. Anche perché in realtà appunto tutto tende sempre ad avere un certo equilibrio, sia nei tornei stessi che da un torneo all’altro.

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Dopo il sorteggio del tabellone, a chi come al solito piangeva per il sorteggio disastroso per Sinner dicendo che ad Alcaraz era andata INFINITAMENTE meglio, avevo provato a spiegare che in realtà era più equilibrato di quanto si pensasse.
Che poi “spiegato”…non sono nessuno per spiegare, ma sono semplici e accessibilissimi fatti che mi sono limitato a riportare.
Si diceva che i primi turni di Sinner fossero molto più complicati e ho semplicemente fatto notare che Nardi su erba ha giocato pochissimo e non ha vinto quasi mai. E’ una superficie che (tutti dovrebbero saperlo) necessita di parecchi accorgimenti e di un’abitudine elevata e Nardi non è (ancora) in grado di mostrare il suo livello qui. Fognini invece, oltre alla sua esperienza, veniva da una partita di ottimo livello contro Moutet.
Facevo notare poi che Shapovalov era in un momento ancor più complicato del solito per lui e anche su erba non stava avendo risultati.
Discorso simile per Musetti, che rientrava da un infortunio e che non ha giocato nessuna partita su erba.
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Nardi si è confermato uno tra i primi turni più “fortunati” che Sinner potesse trovare, mentre Fognini ha fatto un’egregia partita.
Shapovalov è uscito contro Navone (che è alla prima, PRIMA, partita vinta su erba in carriera ATP, escludendo la vittoria in qualificazioni contro Ofner per ritiro dell’austriaco). Ed è uscito pure Musetti.
Che poi è onesto dire che non ci si debba affidare a posteriori alle partite, perché quelle erano riflessioni sul tabellone e sui valori sulla carta, quindi a prescindere dai risultati.
Ma certe cose sono evidenti ed è evidente anche che si tenda sempre a piangere, a preoccuparsi e a lamentarsi eccessivamente. Sempre a voler trovare sfortuna o complotti, sempre a voler pensare negativamente.
Godiamoci il torneo, godiamoci Sinner (e Alcaraz) partita dopo partita, senza dover stare sempre ad analizzare al millesimo ogni turno, ogni fortuna e senza parlare di “autostrade” sempre e comunque. Anche perché in realtà appunto tutto tende sempre ad avere un certo equilibrio, sia nei tornei stessi che da un torneo all’altro.

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Dopo il sorteggio del tabellone, a chi come al solito piangeva per il sorteggio disastroso per Sinner dicendo che ad Alcaraz era andata INFINITAMENTE meglio, avevo provato a spiegare che in realtà era più equilibrato di quanto si pensasse.
Che poi “spiegato”…non sono nessuno per spiegare, ma sono semplici e accessibilissimi fatti che mi sono limitato a riportare.
Si diceva che i primi turni di Sinner fossero molto più complicati e ho semplicemente fatto notare che Nardi su erba ha giocato pochissimo e non ha vinto quasi mai. E’ una superficie che (tutti dovrebbero saperlo) necessita di parecchi accorgimenti e di un’abitudine elevata e Nardi non è (ancora) in grado di mostrare il suo livello qui. Fognini invece, oltre alla sua esperienza, veniva da una partita di ottimo livello contro Moutet.
Facevo notare poi che Shapovalov era in un momento ancor più complicato del solito per lui e anche su erba non stava avendo risultati.
Discorso simile per Musetti, che rientrava da un infortunio e che non ha giocato nessuna partita su erba.
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Nardi si è confermato uno tra i primi turni più “fortunati” che Sinner potesse trovare, mentre Fognini ha fatto un’egregia partita.
Shapovalov è uscito contro Navone (che è alla prima, PRIMA, partita vinta su erba in carriera ATP, escludendo la vittoria in qualificazioni contro Ofner per ritiro dell’austriaco). Ed è uscito pure Musetti.
Che poi è onesto dire che non ci si debba affidare a posteriori alle partite, perché quelle erano riflessioni sul tabellone e sui valori sulla carta, quindi a prescindere dai risultati.
Ma certe cose sono evidenti ed è evidente anche che si tenda sempre a piangere, a preoccuparsi e a lamentarsi eccessivamente. Sempre a voler trovare sfortuna o complotti, sempre a voler pensare negativamente.
Godiamoci il torneo, godiamoci Sinner (e Alcaraz) partita dopo partita, senza dover stare sempre ad analizzare al millesimo ogni turno, ogni fortuna e senza parlare di “autostrade” sempre e comunque. Anche perché in realtà appunto tutto tende sempre ad avere un certo equilibrio, sia nei tornei stessi che da un torneo all’altro.

Scritto da Dome
Dopo il sorteggio del tabellone, a chi come al solito piangeva per il sorteggio disastroso per Sinner dicendo che ad Alcaraz era andata INFINITAMENTE meglio, avevo provato a spiegare che in realtà era più equilibrato di quanto si pensasse.
Che poi “spiegato”…non sono nessuno per spiegare, ma sono semplici e accessibilissimi fatti che mi sono limitato a riportare.
Si diceva che i primi turni di Sinner fossero molto più complicati e ho semplicemente fatto notare che Nardi su erba ha giocato pochissimo e non ha vinto quasi mai. E’ una superficie che (tutti dovrebbero saperlo) necessita di parecchi accorgimenti e di un’abitudine elevata e Nardi non è (ancora) in grado di mostrare il suo livello qui. Fognini invece, oltre alla sua esperienza, veniva da una partita di ottimo livello contro Moutet.
Facevo notare poi che Shapovalov era in un momento ancor più complicato del solito per lui e anche su erba non stava avendo risultati.
Discorso simile per Musetti, che rientrava da un infortunio e che non ha giocato nessuna partita su erba.
Risultato?
Nardi si è confermato uno tra i primi turni più “fortunati” che Sinner potesse trovare, mentre Fognini ha fatto un’egregia partita.
Shapovalov è uscito contro Navone (che è alla prima, PRIMA, partita vinta su erba in carriera ATP, escludendo la vittoria in qualificazioni contro Ofner per ritiro dell’austriaco). Ed è uscito pure Musetti.
Che poi è onesto dire che non ci si debba affidare a posteriori alle partite, perché quelle erano riflessioni sul tabellone e sui valori sulla carta, quindi a prescindere dai risultati.
Ma certe cose sono evidenti ed è evidente anche che si tenda sempre a piangere, a preoccuparsi e a lamentarsi eccessivamente. Sempre a voler trovare sfortuna o complotti, sempre a voler pensare negativamente.
Godiamoci il torneo, godiamoci Sinner (e Alcaraz) partita dopo partita, senza dover stare sempre ad analizzare al millesimo ogni turno, ogni fortuna e senza parlare di “autostrade” sempre e comunque. Anche perché in realtà appunto tutto tende sempre ad avere un certo equilibrio, sia nei tornei stessi che da un torneo all’altro.

Discorso costruito tuttavia un po’ furbesco, secondo me…in quanto sembra dimenticare che in vista di una possibile finale il nostro Sinner molto probabilmente si incrocerà con Paul,Shelton e Djokovic e lo spagnolo ci arriverà incontrando, forse, Zverev. Senza tirar fuori trame, complotti ovviamente…che lasciamo agli invasati. Ma il peso degli avversari resta ancora ben sbilanciato…una pura constatazione.

si fa presto a fare un confronto:

Alcaraz > 2° t Tarvet > 3° t FAA o Struff > 8f Rublev o LL Harrys o Mannarino o Royer > 4f Jarry o Tien o Fonseca o Brooksby o Lehecka o Bellucci o Norrie o Tiafoe > SF teste di serie rimaste nel quarto: Fritz, Davidovic, Khachanov e (se vince contro Rinderknecht, Zverev)

Sinner > 2° t Vukic > 3° Martinez o Navone > 8f Paul o Ofner o Dimitrorov/Nishioka o Moutet/Comesana > 4f Shelton/Bolt o Hijikata/ Goffin o Kovavcevic/Fucsovics o Monfils/Hunmbert o Sonego o Basilashvili > SF Tds Draper, Djokovic, Cobolli, Machac, Mensik, De Minaur

Valutate voi.

32
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Onurb (Guest) 01-07-2025 18:28

Scritto da laura
poi c’e’ ancora chi dice che Sinner ha un tabellone difficile….ahahahha penso che Alcaraz ci avrebbe fatto volentieri a cambio come primo turno

Cosa c entra il primo turno? Tu non riesci ad andare più in là del primo turno? Immagino di no…sforzati un po,dovresti farcela…dovresti….forse….

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+1: Marco M.
Jannik Uber Alles (Guest) 01-07-2025 18:27

Scritto da MAURO
Primo turno : NARDI
Secondo turno: VUKIC
Terzo turno: NAVONE O MARTINEZ O LOFHAGEN.
CIUMBIA

ma il buon Ciumbia non era dalla parte di Carlitos? 😕

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+1: il capitano
RBA (Guest) 01-07-2025 18:26

Di Bublik Fognini Nardi Shapovalov e compagnia ne è pieno il mondo, al contrario di quanto non sembri (o non si voglia far sembrare).

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+1: il capitano
Dome 01-07-2025 18:26

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+1: Rhyme
Jannik Uber Alles (Guest) 01-07-2025 18:25

Un appunto per gli amici sorcini (hater di Sinner e Maalox dipendenti): il Divino non ha concesso neppure 1 palla-break al talentuoso Nardi.

Con i migliori saluti da Federfarma. 😉

27
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+1: Marco M.
frafra (Guest) 01-07-2025 18:19

tabellone ridicolo per il numero uno

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-1: Marco M., MAXJAN, Murakami
Aquila (Guest) 01-07-2025 18:18

Scritto da Diè
Nonostante le trollate dei soliti disagiati, alla fine Sinner delle teste di serie è quello che ha fornito la prestazione più solida dopo il primo turno. In attesa ovviamente di Jack e Nole.
Ottimo modo di iniziare il torneo e scrollarsi di dosso le delusioni recenti.

Più solida, non mi sembra servizio con percentuali ancora basse e soprattutto nel primo set troppi errori non provocati, la sua fortuna che ha trovato Nardi in giornata decisamente no, poi certo Sinner ha visto che la partita era nelle sue mani e ha giocato più sciolto, morale non è sereno internamente anche se non lo da ha vedere, sente ancora troppo la partita, non riesce a divertirsi, mi domando se nei prossimi incontri perde il primo set cosa succede, spero solo che torni come prima cioè un alieno

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PensiamociBene 01-07-2025 18:13

Vorrei chiarire una cosa.
Tabelloni sbilanciati fanno parte del gioco.
Può benissimo accadere che dei due finalisti uno ha incontrato tennisti mediocri e l’altro tennisti forti che lo hanno sfiancato.
Ripeto: fa parte del gioco.

Perché allora questa cosa disturba tanto? disturba perché essere tifosi è difficile: bisogna tifare per qualcuno (nel nostro caso Sinner) rimanendo impotenti a vedere ciò che accade. Sinner affronta le difficoltà allenandosi, agendo attivamente, sentendo di poter controllare in gran parte il suo risultato. Ma noi tifosi non controlliamo niente.
Quindi chi tra noi ha un io fragile, non riesce a sopportare le difficoltà nel cammino di Sinner, e sente il bisogno di mettere le mani avanti, proteggersi da una possibile delusione perché temono che Sinner non ce la faccia.

Sono cose umanissime. Ma bisognerebbe capire dove sta il problema: non nei sorteggi ma nel nostro io fragile, che dovremmo cercare di fortificare, capendo che se Sinner perde non è la fine del mondo, che ci sono tantissime cose belle e positive nel tifare Sinner anche se Sinner dovesse fallire l’obiettivo Wimbledon, anche se Alcaraz dovesse dominare. Così si combatte la propria fragilità, non creandosi nemici invisibili come la sfortuna o i complotti.

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Dome 01-07-2025 17:47

@ Bonaldo (#4425925)

Guarda, ne ho già parlato ampiamente e considerando tutto al momento del sorteggio. Non ho assolutamente voglia di ripetere tutto e di sentire in risposta le solite tiritere e provocazioni, anche perché poi chi pensa già una cosa non si smuove.
Di “furbesco” però non c’è proprio nulla, anche perché su questi fattori sono più “neutro” possibile.

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Tiger Woods (Guest) 01-07-2025 17:43

Scritto da Dome
Dopo il sorteggio del tabellone, a chi come al solito piangeva per il sorteggio disastroso per Sinner dicendo che ad Alcaraz era andata INFINITAMENTE meglio, avevo provato a spiegare che in realtà era più equilibrato di quanto si pensasse.
Che poi “spiegato”…non sono nessuno per spiegare, ma sono semplici e accessibilissimi fatti che mi sono limitato a riportare.
Si diceva che i primi turni di Sinner fossero molto più complicati e ho semplicemente fatto notare che Nardi su erba ha giocato pochissimo e non ha vinto quasi mai. E’ una superficie che (tutti dovrebbero saperlo) necessita di parecchi accorgimenti e di un’abitudine elevata e Nardi non è (ancora) in grado di mostrare il suo livello qui. Fognini invece, oltre alla sua esperienza, veniva da una partita di ottimo livello contro Moutet.
Facevo notare poi che Shapovalov era in un momento ancor più complicato del solito per lui e anche su erba non stava avendo risultati.
Discorso simile per Musetti, che rientrava da un infortunio e che non ha giocato nessuna partita su erba.
Risultato?
Nardi si è confermato uno tra i primi turni più “fortunati” che Sinner potesse trovare, mentre Fognini ha fatto un’egregia partita.
Shapovalov è uscito contro Navone (che è alla prima, PRIMA, partita vinta su erba in carriera ATP, escludendo la vittoria in qualificazioni contro Ofner per ritiro dell’austriaco). Ed è uscito pure Musetti.
Che poi è onesto dire che non ci si debba affidare a posteriori alle partite, perché quelle erano riflessioni sul tabellone e sui valori sulla carta, quindi a prescindere dai risultati.
Ma certe cose sono evidenti ed è evidente anche che si tenda sempre a piangere, a preoccuparsi e a lamentarsi eccessivamente. Sempre a voler trovare sfortuna o complotti, sempre a voler pensare negativamente.
Godiamoci il torneo, godiamoci Sinner (e Alcaraz) partita dopo partita, senza dover stare sempre ad analizzare al millesimo ogni turno, ogni fortuna e senza parlare di “autostrade” sempre e comunque. Anche perché in realtà appunto tutto tende sempre ad avere un certo equilibrio, sia nei tornei stessi che da un torneo all’altro.

Prima del sorteggio c’era solo una vera discriminante che avrebbe fatto da ago della bilancia: vedere da parte sarebbe finito Nole.
E casualmente è finito sopra…

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+1: Inox, Marco M.
Diè (Guest) 01-07-2025 17:42

Scritto da Bonaldo

Scritto da Dome
Dopo il sorteggio del tabellone, a chi come al solito piangeva per il sorteggio disastroso per Sinner dicendo che ad Alcaraz era andata INFINITAMENTE meglio, avevo provato a spiegare che in realtà era più equilibrato di quanto si pensasse.
Che poi “spiegato”…non sono nessuno per spiegare, ma sono semplici e accessibilissimi fatti che mi sono limitato a riportare.
Si diceva che i primi turni di Sinner fossero molto più complicati e ho semplicemente fatto notare che Nardi su erba ha giocato pochissimo e non ha vinto quasi mai. E’ una superficie che (tutti dovrebbero saperlo) necessita di parecchi accorgimenti e di un’abitudine elevata e Nardi non è (ancora) in grado di mostrare il suo livello qui. Fognini invece, oltre alla sua esperienza, veniva da una partita di ottimo livello contro Moutet.
Facevo notare poi che Shapovalov era in un momento ancor più complicato del solito per lui e anche su erba non stava avendo risultati.
Discorso simile per Musetti, che rientrava da un infortunio e che non ha giocato nessuna partita su erba.
Risultato?
Nardi si è confermato uno tra i primi turni più “fortunati” che Sinner potesse trovare, mentre Fognini ha fatto un’egregia partita.
Shapovalov è uscito contro Navone (che è alla prima, PRIMA, partita vinta su erba in carriera ATP, escludendo la vittoria in qualificazioni contro Ofner per ritiro dell’austriaco). Ed è uscito pure Musetti.
Che poi è onesto dire che non ci si debba affidare a posteriori alle partite, perché quelle erano riflessioni sul tabellone e sui valori sulla carta, quindi a prescindere dai risultati.
Ma certe cose sono evidenti ed è evidente anche che si tenda sempre a piangere, a preoccuparsi e a lamentarsi eccessivamente. Sempre a voler trovare sfortuna o complotti, sempre a voler pensare negativamente.
Godiamoci il torneo, godiamoci Sinner (e Alcaraz) partita dopo partita, senza dover stare sempre ad analizzare al millesimo ogni turno, ogni fortuna e senza parlare di “autostrade” sempre e comunque. Anche perché in realtà appunto tutto tende sempre ad avere un certo equilibrio, sia nei tornei stessi che da un torneo all’altro.

Scritto da Dome
Dopo il sorteggio del tabellone, a chi come al solito piangeva per il sorteggio disastroso per Sinner dicendo che ad Alcaraz era andata INFINITAMENTE meglio, avevo provato a spiegare che in realtà era più equilibrato di quanto si pensasse.
Che poi “spiegato”…non sono nessuno per spiegare, ma sono semplici e accessibilissimi fatti che mi sono limitato a riportare.
Si diceva che i primi turni di Sinner fossero molto più complicati e ho semplicemente fatto notare che Nardi su erba ha giocato pochissimo e non ha vinto quasi mai. E’ una superficie che (tutti dovrebbero saperlo) necessita di parecchi accorgimenti e di un’abitudine elevata e Nardi non è (ancora) in grado di mostrare il suo livello qui. Fognini invece, oltre alla sua esperienza, veniva da una partita di ottimo livello contro Moutet.
Facevo notare poi che Shapovalov era in un momento ancor più complicato del solito per lui e anche su erba non stava avendo risultati.
Discorso simile per Musetti, che rientrava da un infortunio e che non ha giocato nessuna partita su erba.
Risultato?
Nardi si è confermato uno tra i primi turni più “fortunati” che Sinner potesse trovare, mentre Fognini ha fatto un’egregia partita.
Shapovalov è uscito contro Navone (che è alla prima, PRIMA, partita vinta su erba in carriera ATP, escludendo la vittoria in qualificazioni contro Ofner per ritiro dell’austriaco). Ed è uscito pure Musetti.
Che poi è onesto dire che non ci si debba affidare a posteriori alle partite, perché quelle erano riflessioni sul tabellone e sui valori sulla carta, quindi a prescindere dai risultati.
Ma certe cose sono evidenti ed è evidente anche che si tenda sempre a piangere, a preoccuparsi e a lamentarsi eccessivamente. Sempre a voler trovare sfortuna o complotti, sempre a voler pensare negativamente.
Godiamoci il torneo, godiamoci Sinner (e Alcaraz) partita dopo partita, senza dover stare sempre ad analizzare al millesimo ogni turno, ogni fortuna e senza parlare di “autostrade” sempre e comunque. Anche perché in realtà appunto tutto tende sempre ad avere un certo equilibrio, sia nei tornei stessi che da un torneo all’altro.

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Dopo il sorteggio del tabellone, a chi come al solito piangeva per il sorteggio disastroso per Sinner dicendo che ad Alcaraz era andata INFINITAMENTE meglio, avevo provato a spiegare che in realtà era più equilibrato di quanto si pensasse.
Che poi “spiegato”…non sono nessuno per spiegare, ma sono semplici e accessibilissimi fatti che mi sono limitato a riportare.
Si diceva che i primi turni di Sinner fossero molto più complicati e ho semplicemente fatto notare che Nardi su erba ha giocato pochissimo e non ha vinto quasi mai. E’ una superficie che (tutti dovrebbero saperlo) necessita di parecchi accorgimenti e di un’abitudine elevata e Nardi non è (ancora) in grado di mostrare il suo livello qui. Fognini invece, oltre alla sua esperienza, veniva da una partita di ottimo livello contro Moutet.
Facevo notare poi che Shapovalov era in un momento ancor più complicato del solito per lui e anche su erba non stava avendo risultati.
Discorso simile per Musetti, che rientrava da un infortunio e che non ha giocato nessuna partita su erba.
Risultato?
Nardi si è confermato uno tra i primi turni più “fortunati” che Sinner potesse trovare, mentre Fognini ha fatto un’egregia partita.
Shapovalov è uscito contro Navone (che è alla prima, PRIMA, partita vinta su erba in carriera ATP, escludendo la vittoria in qualificazioni contro Ofner per ritiro dell’austriaco). Ed è uscito pure Musetti.
Che poi è onesto dire che non ci si debba affidare a posteriori alle partite, perché quelle erano riflessioni sul tabellone e sui valori sulla carta, quindi a prescindere dai risultati.
Ma certe cose sono evidenti ed è evidente anche che si tenda sempre a piangere, a preoccuparsi e a lamentarsi eccessivamente. Sempre a voler trovare sfortuna o complotti, sempre a voler pensare negativamente.
Godiamoci il torneo, godiamoci Sinner (e Alcaraz) partita dopo partita, senza dover stare sempre ad analizzare al millesimo ogni turno, ogni fortuna e senza parlare di “autostrade” sempre e comunque. Anche perché in realtà appunto tutto tende sempre ad avere un certo equilibrio, sia nei tornei stessi che da un torneo all’altro.

Scritto da Dome
Dopo il sorteggio del tabellone, a chi come al solito piangeva per il sorteggio disastroso per Sinner dicendo che ad Alcaraz era andata INFINITAMENTE meglio, avevo provato a spiegare che in realtà era più equilibrato di quanto si pensasse.
Che poi “spiegato”…non sono nessuno per spiegare, ma sono semplici e accessibilissimi fatti che mi sono limitato a riportare.
Si diceva che i primi turni di Sinner fossero molto più complicati e ho semplicemente fatto notare che Nardi su erba ha giocato pochissimo e non ha vinto quasi mai. E’ una superficie che (tutti dovrebbero saperlo) necessita di parecchi accorgimenti e di un’abitudine elevata e Nardi non è (ancora) in grado di mostrare il suo livello qui. Fognini invece, oltre alla sua esperienza, veniva da una partita di ottimo livello contro Moutet.
Facevo notare poi che Shapovalov era in un momento ancor più complicato del solito per lui e anche su erba non stava avendo risultati.
Discorso simile per Musetti, che rientrava da un infortunio e che non ha giocato nessuna partita su erba.
Risultato?
Nardi si è confermato uno tra i primi turni più “fortunati” che Sinner potesse trovare, mentre Fognini ha fatto un’egregia partita.
Shapovalov è uscito contro Navone (che è alla prima, PRIMA, partita vinta su erba in carriera ATP, escludendo la vittoria in qualificazioni contro Ofner per ritiro dell’austriaco). Ed è uscito pure Musetti.
Che poi è onesto dire che non ci si debba affidare a posteriori alle partite, perché quelle erano riflessioni sul tabellone e sui valori sulla carta, quindi a prescindere dai risultati.
Ma certe cose sono evidenti ed è evidente anche che si tenda sempre a piangere, a preoccuparsi e a lamentarsi eccessivamente. Sempre a voler trovare sfortuna o complotti, sempre a voler pensare negativamente.
Godiamoci il torneo, godiamoci Sinner (e Alcaraz) partita dopo partita, senza dover stare sempre ad analizzare al millesimo ogni turno, ogni fortuna e senza parlare di “autostrade” sempre e comunque. Anche perché in realtà appunto tutto tende sempre ad avere un certo equilibrio, sia nei tornei stessi che da un torneo all’altro.

Scritto da Dome
Dopo il sorteggio del tabellone, a chi come al solito piangeva per il sorteggio disastroso per Sinner dicendo che ad Alcaraz era andata INFINITAMENTE meglio, avevo provato a spiegare che in realtà era più equilibrato di quanto si pensasse.
Che poi “spiegato”…non sono nessuno per spiegare, ma sono semplici e accessibilissimi fatti che mi sono limitato a riportare.
Si diceva che i primi turni di Sinner fossero molto più complicati e ho semplicemente fatto notare che Nardi su erba ha giocato pochissimo e non ha vinto quasi mai. E’ una superficie che (tutti dovrebbero saperlo) necessita di parecchi accorgimenti e di un’abitudine elevata e Nardi non è (ancora) in grado di mostrare il suo livello qui. Fognini invece, oltre alla sua esperienza, veniva da una partita di ottimo livello contro Moutet.
Facevo notare poi che Shapovalov era in un momento ancor più complicato del solito per lui e anche su erba non stava avendo risultati.
Discorso simile per Musetti, che rientrava da un infortunio e che non ha giocato nessuna partita su erba.
Risultato?
Nardi si è confermato uno tra i primi turni più “fortunati” che Sinner potesse trovare, mentre Fognini ha fatto un’egregia partita.
Shapovalov è uscito contro Navone (che è alla prima, PRIMA, partita vinta su erba in carriera ATP, escludendo la vittoria in qualificazioni contro Ofner per ritiro dell’austriaco). Ed è uscito pure Musetti.
Che poi è onesto dire che non ci si debba affidare a posteriori alle partite, perché quelle erano riflessioni sul tabellone e sui valori sulla carta, quindi a prescindere dai risultati.
Ma certe cose sono evidenti ed è evidente anche che si tenda sempre a piangere, a preoccuparsi e a lamentarsi eccessivamente. Sempre a voler trovare sfortuna o complotti, sempre a voler pensare negativamente.
Godiamoci il torneo, godiamoci Sinner (e Alcaraz) partita dopo partita, senza dover stare sempre ad analizzare al millesimo ogni turno, ogni fortuna e senza parlare di “autostrade” sempre e comunque. Anche perché in realtà appunto tutto tende sempre ad avere un certo equilibrio, sia nei tornei stessi che da un torneo all’altro.

Scritto da Dome
Dopo il sorteggio del tabellone, a chi come al solito piangeva per il sorteggio disastroso per Sinner dicendo che ad Alcaraz era andata INFINITAMENTE meglio, avevo provato a spiegare che in realtà era più equilibrato di quanto si pensasse.
Che poi “spiegato”…non sono nessuno per spiegare, ma sono semplici e accessibilissimi fatti che mi sono limitato a riportare.
Si diceva che i primi turni di Sinner fossero molto più complicati e ho semplicemente fatto notare che Nardi su erba ha giocato pochissimo e non ha vinto quasi mai. E’ una superficie che (tutti dovrebbero saperlo) necessita di parecchi accorgimenti e di un’abitudine elevata e Nardi non è (ancora) in grado di mostrare il suo livello qui. Fognini invece, oltre alla sua esperienza, veniva da una partita di ottimo livello contro Moutet.
Facevo notare poi che Shapovalov era in un momento ancor più complicato del solito per lui e anche su erba non stava avendo risultati.
Discorso simile per Musetti, che rientrava da un infortunio e che non ha giocato nessuna partita su erba.
Risultato?
Nardi si è confermato uno tra i primi turni più “fortunati” che Sinner potesse trovare, mentre Fognini ha fatto un’egregia partita.
Shapovalov è uscito contro Navone (che è alla prima, PRIMA, partita vinta su erba in carriera ATP, escludendo la vittoria in qualificazioni contro Ofner per ritiro dell’austriaco). Ed è uscito pure Musetti.
Che poi è onesto dire che non ci si debba affidare a posteriori alle partite, perché quelle erano riflessioni sul tabellone e sui valori sulla carta, quindi a prescindere dai risultati.
Ma certe cose sono evidenti ed è evidente anche che si tenda sempre a piangere, a preoccuparsi e a lamentarsi eccessivamente. Sempre a voler trovare sfortuna o complotti, sempre a voler pensare negativamente.
Godiamoci il torneo, godiamoci Sinner (e Alcaraz) partita dopo partita, senza dover stare sempre ad analizzare al millesimo ogni turno, ogni fortuna e senza parlare di “autostrade” sempre e comunque. Anche perché in realtà appunto tutto tende sempre ad avere un certo equilibrio, sia nei tornei stessi che da un torneo all’altro.

Discorso costruito tuttavia un po’ furbesco, secondo me…in quanto sembra dimenticare che in vista di una possibile finale il nostro Sinner molto probabilmente si incrocerà con Paul,Shelton e Djokovic e lo spagnolo ci arriverà incontrando, forse, Zverev. Senza tirar fuori trame, complotti ovviamente…che lasciamo agli invasati. Ma il peso degli avversari resta ancora ben sbilanciato…una pura constatazione.

@ Bonaldo (#4425925)

Forse Zverev non credo. Intanto deve vincere oggi…al massimo Fritz.
Cmq aspetta almeno la fine del primo turno prima di sentenziare…mi pare un torneo iniziato con sorprese 😉

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Onurb (Guest) 01-07-2025 17:28

Scritto da Dome
Dopo il sorteggio del tabellone, a chi come al solito piangeva per il sorteggio disastroso per Sinner dicendo che ad Alcaraz era andata INFINITAMENTE meglio, avevo provato a spiegare che in realtà era più equilibrato di quanto si pensasse.
Che poi “spiegato”…non sono nessuno per spiegare, ma sono semplici e accessibilissimi fatti che mi sono limitato a riportare.
Si diceva che i primi turni di Sinner fossero molto più complicati e ho semplicemente fatto notare che Nardi su erba ha giocato pochissimo e non ha vinto quasi mai. E’ una superficie che (tutti dovrebbero saperlo) necessita di parecchi accorgimenti e di un’abitudine elevata e Nardi non è (ancora) in grado di mostrare il suo livello qui. Fognini invece, oltre alla sua esperienza, veniva da una partita di ottimo livello contro Moutet.
Facevo notare poi che Shapovalov era in un momento ancor più complicato del solito per lui e anche su erba non stava avendo risultati.
Discorso simile per Musetti, che rientrava da un infortunio e che non ha giocato nessuna partita su erba.
Risultato?
Nardi si è confermato uno tra i primi turni più “fortunati” che Sinner potesse trovare, mentre Fognini ha fatto un’egregia partita.
Shapovalov è uscito contro Navone (che è alla prima, PRIMA, partita vinta su erba in carriera ATP, escludendo la vittoria in qualificazioni contro Ofner per ritiro dell’austriaco). Ed è uscito pure Musetti.
Che poi è onesto dire che non ci si debba affidare a posteriori alle partite, perché quelle erano riflessioni sul tabellone e sui valori sulla carta, quindi a prescindere dai risultati.
Ma certe cose sono evidenti ed è evidente anche che si tenda sempre a piangere, a preoccuparsi e a lamentarsi eccessivamente. Sempre a voler trovare sfortuna o complotti, sempre a voler pensare negativamente.
Godiamoci il torneo, godiamoci Sinner (e Alcaraz) partita dopo partita, senza dover stare sempre ad analizzare al millesimo ogni turno, ogni fortuna e senza parlare di “autostrade” sempre e comunque. Anche perché in realtà appunto tutto tende sempre ad avere un certo equilibrio, sia nei tornei stessi che da un torneo all’altro.

Ma che c entrano nardi,shapovalov o musetti? I pericoli da evitare erano djokovic e draper in primis e sono finiti entrambi dalla parte di Sinner, anche se ne troverà solo uno dei 2 in semifinale….dalla parte di alcaraz il vuoto, oltretutto adesso ancora di più visto che sono usciti subito medvdev e rune ,lasciando stare tsitsipas che ormai è un x top ten….mi sembra evidente quindi che il tabellone è profondamente sbilanciato….dimenticavo che c è anche shelton dalla parte di sinner,oltre a bublik che però è appena stato eliminato….meno male,almeno uno

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+1: Inox, Murakami, Marco M., MAXJAN
Asni (Guest) 01-07-2025 17:26

Incredibile come giovedì siano attesi 15 gradi in meno di oggi. Bene averla portata a casa col minimo sforzo.

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Bonaldo 01-07-2025 17:23

Scritto da Dome
Dopo il sorteggio del tabellone, a chi come al solito piangeva per il sorteggio disastroso per Sinner dicendo che ad Alcaraz era andata INFINITAMENTE meglio, avevo provato a spiegare che in realtà era più equilibrato di quanto si pensasse.
Che poi “spiegato”…non sono nessuno per spiegare, ma sono semplici e accessibilissimi fatti che mi sono limitato a riportare.
Si diceva che i primi turni di Sinner fossero molto più complicati e ho semplicemente fatto notare che Nardi su erba ha giocato pochissimo e non ha vinto quasi mai. E’ una superficie che (tutti dovrebbero saperlo) necessita di parecchi accorgimenti e di un’abitudine elevata e Nardi non è (ancora) in grado di mostrare il suo livello qui. Fognini invece, oltre alla sua esperienza, veniva da una partita di ottimo livello contro Moutet.
Facevo notare poi che Shapovalov era in un momento ancor più complicato del solito per lui e anche su erba non stava avendo risultati.
Discorso simile per Musetti, che rientrava da un infortunio e che non ha giocato nessuna partita su erba.
Risultato?
Nardi si è confermato uno tra i primi turni più “fortunati” che Sinner potesse trovare, mentre Fognini ha fatto un’egregia partita.
Shapovalov è uscito contro Navone (che è alla prima, PRIMA, partita vinta su erba in carriera ATP, escludendo la vittoria in qualificazioni contro Ofner per ritiro dell’austriaco). Ed è uscito pure Musetti.
Che poi è onesto dire che non ci si debba affidare a posteriori alle partite, perché quelle erano riflessioni sul tabellone e sui valori sulla carta, quindi a prescindere dai risultati.
Ma certe cose sono evidenti ed è evidente anche che si tenda sempre a piangere, a preoccuparsi e a lamentarsi eccessivamente. Sempre a voler trovare sfortuna o complotti, sempre a voler pensare negativamente.
Godiamoci il torneo, godiamoci Sinner (e Alcaraz) partita dopo partita, senza dover stare sempre ad analizzare al millesimo ogni turno, ogni fortuna e senza parlare di “autostrade” sempre e comunque. Anche perché in realtà appunto tutto tende sempre ad avere un certo equilibrio, sia nei tornei stessi che da un torneo all’altro.

Scritto da Dome
Dopo il sorteggio del tabellone, a chi come al solito piangeva per il sorteggio disastroso per Sinner dicendo che ad Alcaraz era andata INFINITAMENTE meglio, avevo provato a spiegare che in realtà era più equilibrato di quanto si pensasse.
Che poi “spiegato”…non sono nessuno per spiegare, ma sono semplici e accessibilissimi fatti che mi sono limitato a riportare.
Si diceva che i primi turni di Sinner fossero molto più complicati e ho semplicemente fatto notare che Nardi su erba ha giocato pochissimo e non ha vinto quasi mai. E’ una superficie che (tutti dovrebbero saperlo) necessita di parecchi accorgimenti e di un’abitudine elevata e Nardi non è (ancora) in grado di mostrare il suo livello qui. Fognini invece, oltre alla sua esperienza, veniva da una partita di ottimo livello contro Moutet.
Facevo notare poi che Shapovalov era in un momento ancor più complicato del solito per lui e anche su erba non stava avendo risultati.
Discorso simile per Musetti, che rientrava da un infortunio e che non ha giocato nessuna partita su erba.
Risultato?
Nardi si è confermato uno tra i primi turni più “fortunati” che Sinner potesse trovare, mentre Fognini ha fatto un’egregia partita.
Shapovalov è uscito contro Navone (che è alla prima, PRIMA, partita vinta su erba in carriera ATP, escludendo la vittoria in qualificazioni contro Ofner per ritiro dell’austriaco). Ed è uscito pure Musetti.
Che poi è onesto dire che non ci si debba affidare a posteriori alle partite, perché quelle erano riflessioni sul tabellone e sui valori sulla carta, quindi a prescindere dai risultati.
Ma certe cose sono evidenti ed è evidente anche che si tenda sempre a piangere, a preoccuparsi e a lamentarsi eccessivamente. Sempre a voler trovare sfortuna o complotti, sempre a voler pensare negativamente.
Godiamoci il torneo, godiamoci Sinner (e Alcaraz) partita dopo partita, senza dover stare sempre ad analizzare al millesimo ogni turno, ogni fortuna e senza parlare di “autostrade” sempre e comunque. Anche perché in realtà appunto tutto tende sempre ad avere un certo equilibrio, sia nei tornei stessi che da un torneo all’altro.

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Dopo il sorteggio del tabellone, a chi come al solito piangeva per il sorteggio disastroso per Sinner dicendo che ad Alcaraz era andata INFINITAMENTE meglio, avevo provato a spiegare che in realtà era più equilibrato di quanto si pensasse.
Che poi “spiegato”…non sono nessuno per spiegare, ma sono semplici e accessibilissimi fatti che mi sono limitato a riportare.
Si diceva che i primi turni di Sinner fossero molto più complicati e ho semplicemente fatto notare che Nardi su erba ha giocato pochissimo e non ha vinto quasi mai. E’ una superficie che (tutti dovrebbero saperlo) necessita di parecchi accorgimenti e di un’abitudine elevata e Nardi non è (ancora) in grado di mostrare il suo livello qui. Fognini invece, oltre alla sua esperienza, veniva da una partita di ottimo livello contro Moutet.
Facevo notare poi che Shapovalov era in un momento ancor più complicato del solito per lui e anche su erba non stava avendo risultati.
Discorso simile per Musetti, che rientrava da un infortunio e che non ha giocato nessuna partita su erba.
Risultato?
Nardi si è confermato uno tra i primi turni più “fortunati” che Sinner potesse trovare, mentre Fognini ha fatto un’egregia partita.
Shapovalov è uscito contro Navone (che è alla prima, PRIMA, partita vinta su erba in carriera ATP, escludendo la vittoria in qualificazioni contro Ofner per ritiro dell’austriaco). Ed è uscito pure Musetti.
Che poi è onesto dire che non ci si debba affidare a posteriori alle partite, perché quelle erano riflessioni sul tabellone e sui valori sulla carta, quindi a prescindere dai risultati.
Ma certe cose sono evidenti ed è evidente anche che si tenda sempre a piangere, a preoccuparsi e a lamentarsi eccessivamente. Sempre a voler trovare sfortuna o complotti, sempre a voler pensare negativamente.
Godiamoci il torneo, godiamoci Sinner (e Alcaraz) partita dopo partita, senza dover stare sempre ad analizzare al millesimo ogni turno, ogni fortuna e senza parlare di “autostrade” sempre e comunque. Anche perché in realtà appunto tutto tende sempre ad avere un certo equilibrio, sia nei tornei stessi che da un torneo all’altro.

Scritto da Dome
Dopo il sorteggio del tabellone, a chi come al solito piangeva per il sorteggio disastroso per Sinner dicendo che ad Alcaraz era andata INFINITAMENTE meglio, avevo provato a spiegare che in realtà era più equilibrato di quanto si pensasse.
Che poi “spiegato”…non sono nessuno per spiegare, ma sono semplici e accessibilissimi fatti che mi sono limitato a riportare.
Si diceva che i primi turni di Sinner fossero molto più complicati e ho semplicemente fatto notare che Nardi su erba ha giocato pochissimo e non ha vinto quasi mai. E’ una superficie che (tutti dovrebbero saperlo) necessita di parecchi accorgimenti e di un’abitudine elevata e Nardi non è (ancora) in grado di mostrare il suo livello qui. Fognini invece, oltre alla sua esperienza, veniva da una partita di ottimo livello contro Moutet.
Facevo notare poi che Shapovalov era in un momento ancor più complicato del solito per lui e anche su erba non stava avendo risultati.
Discorso simile per Musetti, che rientrava da un infortunio e che non ha giocato nessuna partita su erba.
Risultato?
Nardi si è confermato uno tra i primi turni più “fortunati” che Sinner potesse trovare, mentre Fognini ha fatto un’egregia partita.
Shapovalov è uscito contro Navone (che è alla prima, PRIMA, partita vinta su erba in carriera ATP, escludendo la vittoria in qualificazioni contro Ofner per ritiro dell’austriaco). Ed è uscito pure Musetti.
Che poi è onesto dire che non ci si debba affidare a posteriori alle partite, perché quelle erano riflessioni sul tabellone e sui valori sulla carta, quindi a prescindere dai risultati.
Ma certe cose sono evidenti ed è evidente anche che si tenda sempre a piangere, a preoccuparsi e a lamentarsi eccessivamente. Sempre a voler trovare sfortuna o complotti, sempre a voler pensare negativamente.
Godiamoci il torneo, godiamoci Sinner (e Alcaraz) partita dopo partita, senza dover stare sempre ad analizzare al millesimo ogni turno, ogni fortuna e senza parlare di “autostrade” sempre e comunque. Anche perché in realtà appunto tutto tende sempre ad avere un certo equilibrio, sia nei tornei stessi che da un torneo all’altro.

Scritto da Dome
Dopo il sorteggio del tabellone, a chi come al solito piangeva per il sorteggio disastroso per Sinner dicendo che ad Alcaraz era andata INFINITAMENTE meglio, avevo provato a spiegare che in realtà era più equilibrato di quanto si pensasse.
Che poi “spiegato”…non sono nessuno per spiegare, ma sono semplici e accessibilissimi fatti che mi sono limitato a riportare.
Si diceva che i primi turni di Sinner fossero molto più complicati e ho semplicemente fatto notare che Nardi su erba ha giocato pochissimo e non ha vinto quasi mai. E’ una superficie che (tutti dovrebbero saperlo) necessita di parecchi accorgimenti e di un’abitudine elevata e Nardi non è (ancora) in grado di mostrare il suo livello qui. Fognini invece, oltre alla sua esperienza, veniva da una partita di ottimo livello contro Moutet.
Facevo notare poi che Shapovalov era in un momento ancor più complicato del solito per lui e anche su erba non stava avendo risultati.
Discorso simile per Musetti, che rientrava da un infortunio e che non ha giocato nessuna partita su erba.
Risultato?
Nardi si è confermato uno tra i primi turni più “fortunati” che Sinner potesse trovare, mentre Fognini ha fatto un’egregia partita.
Shapovalov è uscito contro Navone (che è alla prima, PRIMA, partita vinta su erba in carriera ATP, escludendo la vittoria in qualificazioni contro Ofner per ritiro dell’austriaco). Ed è uscito pure Musetti.
Che poi è onesto dire che non ci si debba affidare a posteriori alle partite, perché quelle erano riflessioni sul tabellone e sui valori sulla carta, quindi a prescindere dai risultati.
Ma certe cose sono evidenti ed è evidente anche che si tenda sempre a piangere, a preoccuparsi e a lamentarsi eccessivamente. Sempre a voler trovare sfortuna o complotti, sempre a voler pensare negativamente.
Godiamoci il torneo, godiamoci Sinner (e Alcaraz) partita dopo partita, senza dover stare sempre ad analizzare al millesimo ogni turno, ogni fortuna e senza parlare di “autostrade” sempre e comunque. Anche perché in realtà appunto tutto tende sempre ad avere un certo equilibrio, sia nei tornei stessi che da un torneo all’altro.

Scritto da Dome
Dopo il sorteggio del tabellone, a chi come al solito piangeva per il sorteggio disastroso per Sinner dicendo che ad Alcaraz era andata INFINITAMENTE meglio, avevo provato a spiegare che in realtà era più equilibrato di quanto si pensasse.
Che poi “spiegato”…non sono nessuno per spiegare, ma sono semplici e accessibilissimi fatti che mi sono limitato a riportare.
Si diceva che i primi turni di Sinner fossero molto più complicati e ho semplicemente fatto notare che Nardi su erba ha giocato pochissimo e non ha vinto quasi mai. E’ una superficie che (tutti dovrebbero saperlo) necessita di parecchi accorgimenti e di un’abitudine elevata e Nardi non è (ancora) in grado di mostrare il suo livello qui. Fognini invece, oltre alla sua esperienza, veniva da una partita di ottimo livello contro Moutet.
Facevo notare poi che Shapovalov era in un momento ancor più complicato del solito per lui e anche su erba non stava avendo risultati.
Discorso simile per Musetti, che rientrava da un infortunio e che non ha giocato nessuna partita su erba.
Risultato?
Nardi si è confermato uno tra i primi turni più “fortunati” che Sinner potesse trovare, mentre Fognini ha fatto un’egregia partita.
Shapovalov è uscito contro Navone (che è alla prima, PRIMA, partita vinta su erba in carriera ATP, escludendo la vittoria in qualificazioni contro Ofner per ritiro dell’austriaco). Ed è uscito pure Musetti.
Che poi è onesto dire che non ci si debba affidare a posteriori alle partite, perché quelle erano riflessioni sul tabellone e sui valori sulla carta, quindi a prescindere dai risultati.
Ma certe cose sono evidenti ed è evidente anche che si tenda sempre a piangere, a preoccuparsi e a lamentarsi eccessivamente. Sempre a voler trovare sfortuna o complotti, sempre a voler pensare negativamente.
Godiamoci il torneo, godiamoci Sinner (e Alcaraz) partita dopo partita, senza dover stare sempre ad analizzare al millesimo ogni turno, ogni fortuna e senza parlare di “autostrade” sempre e comunque. Anche perché in realtà appunto tutto tende sempre ad avere un certo equilibrio, sia nei tornei stessi che da un torneo all’altro.

Discorso costruito tuttavia un po’ furbesco, secondo me…in quanto sembra dimenticare che in vista di una possibile finale il nostro Sinner molto probabilmente si incrocerà con Paul,Shelton e Djokovic e lo spagnolo ci arriverà incontrando, forse, Zverev. Senza tirar fuori trame, complotti ovviamente…che lasciamo agli invasati. Ma il peso degli avversari resta ancora ben sbilanciato…una pura constatazione.

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+1: MAXJAN
Taxi Driver 01-07-2025 17:11

Nardi lo racconterà ai nipoti

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Diè (Guest) 01-07-2025 17:04

Nonostante le trollate dei soliti disagiati, alla fine Sinner delle teste di serie è quello che ha fornito la prestazione più solida dopo il primo turno. In attesa ovviamente di Jack e Nole.
Ottimo modo di iniziare il torneo e scrollarsi di dosso le delusioni recenti.

16
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+1: Taxi Driver, walden, Sonj, Inox, ACL, Marco M.
mattia saracino 01-07-2025 17:04

Bravo sinner.

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zawix 01-07-2025 16:58

Ieri qualcuno diceva che Alcaraz lasciava set per strada e poi se voleva vincere vinceva.
Niente di più errato, nella prima settimana non si devono perdere set,si deve stare in campo il meno possibile per non stancarsi e soprattutto per evitare infortuni.

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+1: Marco M., Marco Tullio Cicerone
ospite (Guest) 01-07-2025 16:44

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Dopo il sorteggio del tabellone, a chi come al solito piangeva per il sorteggio disastroso per Sinner dicendo che ad Alcaraz era andata INFINITAMENTE meglio, avevo provato a spiegare che in realtà era più equilibrato di quanto si pensasse.
Che poi “spiegato”…non sono nessuno per spiegare, ma sono semplici e accessibilissimi fatti che mi sono limitato a riportare.
Si diceva che i primi turni di Sinner fossero molto più complicati e ho semplicemente fatto notare che Nardi su erba ha giocato pochissimo e non ha vinto quasi mai. E’ una superficie che (tutti dovrebbero saperlo) necessita di parecchi accorgimenti e di un’abitudine elevata e Nardi non è (ancora) in grado di mostrare il suo livello qui. Fognini invece, oltre alla sua esperienza, veniva da una partita di ottimo livello contro Moutet.
Facevo notare poi che Shapovalov era in un momento ancor più complicato del solito per lui e anche su erba non stava avendo risultati.
Discorso simile per Musetti, che rientrava da un infortunio e che non ha giocato nessuna partita su erba.
Risultato?
Nardi si è confermato uno tra i primi turni più “fortunati” che Sinner potesse trovare, mentre Fognini ha fatto un’egregia partita.
Shapovalov è uscito contro Navone (che è alla prima, PRIMA, partita vinta su erba in carriera ATP, escludendo la vittoria in qualificazioni contro Ofner per ritiro dell’austriaco). Ed è uscito pure Musetti.
Che poi è onesto dire che non ci si debba affidare a posteriori alle partite, perché quelle erano riflessioni sul tabellone e sui valori sulla carta, quindi a prescindere dai risultati.
Ma certe cose sono evidenti ed è evidente anche che si tenda sempre a piangere, a preoccuparsi e a lamentarsi eccessivamente. Sempre a voler trovare sfortuna o complotti, sempre a voler pensare negativamente.
Godiamoci il torneo, godiamoci Sinner (e Alcaraz) partita dopo partita, senza dover stare sempre ad analizzare al millesimo ogni turno, ogni fortuna e senza parlare di “autostrade” sempre e comunque. Anche perché in realtà appunto tutto tende sempre ad avere un certo equilibrio, sia nei tornei stessi che da un torneo all’altro.

Il tabellone di JS è INFINITAMENTE peggiore. E non certo per i primi turni. Peraltro non fa testo il diverso numero di game persi ai primi turni tra lui e CA, perchè CA è solito faticare di più, indipendentemente da chi si trova dio fronte, perchè tende a “decontrarsi” ai primi turni e ci impiega cmq sempre un po’ più di Sinner per “carburare”.
Nessuno era preoccupato per Nardi e per Sciupalov (e, se qualcuno lo era, è perchè per di tennis ne capisce ben poco), ma basta guardare un attimo il tabellone per vedere che sono dalla sua parte tutti quelli o davvero forti (o Draper o Nole) o che cmq possono darti grattacapi se giocano in piena forma (Paul, che ha un gioco che gli dà fastdio + Shelton, ecc.).
Se dovrà affrontare tutti questi al top (circa Draper o Nole, ovviamente solo il vincente tra i due), ovvio che ha cmq ottime probabilità di arrivare cmq in finale, ma sprecando molte energie, mentre se avesse avuto il tabellone della parte bassa ci arrivava faticando molto meno che a Parigi (l’ostacolo “peggiore” della parte bassa è Fritz, che però patisce tantissimo il gioco di JS, Us Open docet…).

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+1: MAXJAN
walden 01-07-2025 16:43

Scritto da Dome
Dopo il sorteggio del tabellone, a chi come al solito piangeva per il sorteggio disastroso per Sinner dicendo che ad Alcaraz era andata INFINITAMENTE meglio, avevo provato a spiegare che in realtà era più equilibrato di quanto si pensasse.
Che poi “spiegato”…non sono nessuno per spiegare, ma sono semplici e accessibilissimi fatti che mi sono limitato a riportare.
Si diceva che i primi turni di Sinner fossero molto più complicati e ho semplicemente fatto notare che Nardi su erba ha giocato pochissimo e non ha vinto quasi mai. E’ una superficie che (tutti dovrebbero saperlo) necessita di parecchi accorgimenti e di un’abitudine elevata e Nardi non è (ancora) in grado di mostrare il suo livello qui. Fognini invece, oltre alla sua esperienza, veniva da una partita di ottimo livello contro Moutet.
Facevo notare poi che Shapovalov era in un momento ancor più complicato del solito per lui e anche su erba non stava avendo risultati.
Discorso simile per Musetti, che rientrava da un infortunio e che non ha giocato nessuna partita su erba.
Risultato?
Nardi si è confermato uno tra i primi turni più “fortunati” che Sinner potesse trovare, mentre Fognini ha fatto un’egregia partita.
Shapovalov è uscito contro Navone (che è alla prima, PRIMA, partita vinta su erba in carriera ATP, escludendo la vittoria in qualificazioni contro Ofner per ritiro dell’austriaco). Ed è uscito pure Musetti.
Che poi è onesto dire che non ci si debba affidare a posteriori alle partite, perché quelle erano riflessioni sul tabellone e sui valori sulla carta, quindi a prescindere dai risultati.
Ma certe cose sono evidenti ed è evidente anche che si tenda sempre a piangere, a preoccuparsi e a lamentarsi eccessivamente. Sempre a voler trovare sfortuna o complotti, sempre a voler pensare negativamente.
Godiamoci il torneo, godiamoci Sinner (e Alcaraz) partita dopo partita, senza dover stare sempre ad analizzare al millesimo ogni turno, ogni fortuna e senza parlare di “autostrade” sempre e comunque. Anche perché in realtà appunto tutto tende sempre ad avere un certo equilibrio, sia nei tornei stessi che da un torneo all’altro.

ieri eliminate 7 tds di cui 2 fra le prime 10, 2 due fra le prime 20, e 3 oltre la ventesima posizione. E stiamo attendendo l’esito del match di Fritz, al 5° e di Zverev. In più abbiamo che FAA si è salvato per un pelo e Lehecka ha rischiato di arrivare al 5°. Questi sono i fatti.

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+1: zawix, Marco M.
Markux (Guest) 01-07-2025 16:40

Nardi ormai è una certezza e sul cemento Americano farà l’ingresso in TOP 50.

11
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-1: Marco M.
laura (Guest) 01-07-2025 16:36

poi c’e’ ancora chi dice che Sinner ha un tabellone difficile….ahahahha penso che Alcaraz ci avrebbe fatto volentieri a cambio come primo turno

10
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Alex77 (Guest) 01-07-2025 16:31

Nardi era potenzialmente un avversario non così facile, bene che Jannik l’abbia regolato così facilmente e con una buona prestazione, forza rosso!

9
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+1: walden, Marco M.
-1: Taxi Driver
Dome 01-07-2025 16:29

Dopo il sorteggio del tabellone, a chi come al solito piangeva per il sorteggio disastroso per Sinner dicendo che ad Alcaraz era andata INFINITAMENTE meglio, avevo provato a spiegare che in realtà era più equilibrato di quanto si pensasse.
Che poi “spiegato”…non sono nessuno per spiegare, ma sono semplici e accessibilissimi fatti che mi sono limitato a riportare.
Si diceva che i primi turni di Sinner fossero molto più complicati e ho semplicemente fatto notare che Nardi su erba ha giocato pochissimo e non ha vinto quasi mai. E’ una superficie che (tutti dovrebbero saperlo) necessita di parecchi accorgimenti e di un’abitudine elevata e Nardi non è (ancora) in grado di mostrare il suo livello qui. Fognini invece, oltre alla sua esperienza, veniva da una partita di ottimo livello contro Moutet.
Facevo notare poi che Shapovalov era in un momento ancor più complicato del solito per lui e anche su erba non stava avendo risultati.
Discorso simile per Musetti, che rientrava da un infortunio e che non ha giocato nessuna partita su erba.
Risultato?
Nardi si è confermato uno tra i primi turni più “fortunati” che Sinner potesse trovare, mentre Fognini ha fatto un’egregia partita.
Shapovalov è uscito contro Navone (che è alla prima, PRIMA, partita vinta su erba in carriera ATP, escludendo la vittoria in qualificazioni contro Ofner per ritiro dell’austriaco). Ed è uscito pure Musetti.
Che poi è onesto dire che non ci si debba affidare a posteriori alle partite, perché quelle erano riflessioni sul tabellone e sui valori sulla carta, quindi a prescindere dai risultati.
Ma certe cose sono evidenti ed è evidente anche che si tenda sempre a piangere, a preoccuparsi e a lamentarsi eccessivamente. Sempre a voler trovare sfortuna o complotti, sempre a voler pensare negativamente.
Godiamoci il torneo, godiamoci Sinner (e Alcaraz) partita dopo partita, senza dover stare sempre ad analizzare al millesimo ogni turno, ogni fortuna e senza parlare di “autostrade” sempre e comunque. Anche perché in realtà appunto tutto tende sempre ad avere un certo equilibrio, sia nei tornei stessi che da un torneo all’altro.

8
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+1: zedarioz, Ehol, Pippolivetennis, Rhyme, TKT, Losvizzero
MAURO (Guest) 01-07-2025 16:21

Primo turno : NARDI
Secondo turno: VUKIC
Terzo turno: NAVONE O MARTINEZ O LOFHAGEN.
CIUMBIA

7
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PietroTheReal (Guest) 01-07-2025 16:16

Sorteggio fortunato, come previsto.
Bene cosí. La prossima è un pochino meno agevole. E, magari, perderá 10 games anzichè 7.

6
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Jannik Über Alles (Guest) 01-07-2025 16:15

Un Sinner davvero subito molto consistente, non sarà affatto facile batterlo!

5
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+1: Sonj, Marco M.
ospite (Guest) 01-07-2025 16:15

Non dico vincere, ma mi aspettavo qualche game in più: Nardi si era così preparato bene a Wimbledon col torneo di Perugia…

4
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Luca96 01-07-2025 16:11

Peccato per il derby, ma per Jannik questo era un match fondamentale per ripartire con il piede giusto e lo ha fatto. Forza Jannik!

3
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+1: Sonj, Marco M.
Markux (Guest) 01-07-2025 16:09

Nardi ha tempo di rifarsi, il futuro è suo.

2
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andrewthefirst (Guest) 01-07-2025 16:05

Nardi = turista con racchetta

1
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-1: Marco M., MAXJAN