Alcaraz e la finale a Parigi: prima volta in 77 anni che si vince una finale Slam salvando tre match point. L’ultimo precedente risale a Wimbledon 1948 con Bob Falkenburg contro John Bromwich

@ Max66 (#4412005)

Rimane il fatto che Sinner deve rendersi più imprevedibile anche nei punti finali del match. Non è mai timbrare un cartellino con Alcaraz e lo deve stupire in qualche modo perché lo Spagnolo ne prevede le mosse con troppa precisione e gioca il tutto per tutto su questa prevedibilità.

Scritto da walden

Scritto da Pier no guest
Sconfitta bruciante ma non starei troppo a parlare né di mentalità né di servizio:in un match così intenso e combattuto i cali capitano e di là hai un avversario formidabile che,avesse perso magari dopo aver subito il recupero nel 5° set,avrebbe avuto le stesse critiche con l’aggiunta di non essere stato fermo e di avere a disposizione la superficie preferita.
Piuttosto mi chiedo come potrà migliorare Jannik al di là della sua enorme professionalità e la risposta è… quando arriverà un terzo/quarto incomodo.
Fare corsa su un rivale focalizza su di esso le contromosse,su un parco di avversari davvero forti amplia tutto,dalla mente alla tattica finanche la tecnica.
Questo è ciò che auspico,per una maggiore incertezza e per vedere quali elementi si possano aggiungere ad un gioco quasi perfetto.

In realtà qualcuno sta già emergendo, anche se ancora ad un livello molto più basso, parlo di Draper e Musetti, Rune è ancora molto confuso, Shelton discontinuo, Fils ancora troppo grezzo, Mensik e Fonseca troppo giovani.
Alcaraz si trovato ad essere brekkato due volte quando andava a servire per il set e per il match, esattamente come Sinner. Il rendimento alla battuta è stato sostanzialmnete pari ( ma per Sinner la battuta conta di più che per Alcaraz, non dimentichiamolo), ma lo spagnolo, come ho già scritto è stato più efficace nei momenti importanti.
Aggiungo un ulteriore aspetto che credo, nessuno quasi ha rilevato, ossia la mancanza di “cattiveria” di Sinner, che si esprime anche in due episodi:
il primo, ace che vine chiamato fuori su 3030, e solo grazie alla sportività di Alcaraz viene rivisto dalla giudice (un’altra Tourte, a mio parere), Sinner era già avviato a ribattere senza aver detto neinete;
il secondo, la battuta di Alcaraz fuori, che come con Tsitsipas a Montecarlo contesta fuori tempo.
Al di la di quanto avrebbero potuto modificare il risultato, è significativo del fatto che Sinner è si un combattente, ma deve imparare a farsi sentire di più. Immaginatevi cosaarebbe successo, non dico con Djokovic, ma anche con qualsiasi altro tennista.

Carlos non ha avuto un’annata fin qui brillantissima ma comunque le scoppole prese possono avergli dato una spinta ulteriore ad alzare la soglia di attenzione.Jannik invece ha pagato,non dovremmo dimenticarlo,la lunga pausa che toglie non solo tennis ma attitudine alla tensione che solo certi match possono mettere.
In via generale Alcaraz sembra essere più vulnerabile da altri giocatori che Jannik e questo sembra essere una pecca nelle sfide con lo spagnolo.
Quando i concorrenti saranno tali ci saranno delle “reazioni” e sono curioso di vedere quali.
Io ricordo sempre la Graf cui non serviva tirare il rovescio e poi con la Seles pagava questo aspetto; chissà,magari se Monica non avesse avuto quel dramma avremmo visto la tedesca migliorarsi perché indispensabile per restare al n.1.

boh, tutti supercoach qui, guardate che Sinner ne ha già due ed il match non lo ha giocato in quel modo per sfizio ma perchè la tattica era quella, aggredire Alcaraz su ogni palla per farlo giocare sul terreno preferito da Jannik, e sino al quarto set, ma anche al quinto, ha funzionato; alla fine la partita è stato decisa da dettagli, righe, anche colpi fortuiti, come sempre accade quando si scontrano quei due. magari Jannik vince i prossimi scontri diretti e vi mettete il cuore in pace, ma perdere con Alcaraz ci sta sempre, anche se hai match point o servi per chiudere la partita, come già successo in passato (a ben vedere anche a Sinner nel match di davis che ha definitivamente svoltato la sua carriera).

Non la vedo un grosso problema la sconfitta .
Dal mio punto di vista miglior partita del 2025 per distacco e si replica a Londra .

Scritto da walden

Scritto da Pier no guest
Sconfitta bruciante ma non starei troppo a parlare né di mentalità né di servizio:in un match così intenso e combattuto i cali capitano e di là hai un avversario formidabile che,avesse perso magari dopo aver subito il recupero nel 5° set,avrebbe avuto le stesse critiche con l’aggiunta di non essere stato fermo e di avere a disposizione la superficie preferita.
Piuttosto mi chiedo come potrà migliorare Jannik al di là della sua enorme professionalità e la risposta è… quando arriverà un terzo/quarto incomodo.
Fare corsa su un rivale focalizza su di esso le contromosse,su un parco di avversari davvero forti amplia tutto,dalla mente alla tattica finanche la tecnica.
Questo è ciò che auspico,per una maggiore incertezza e per vedere quali elementi si possano aggiungere ad un gioco quasi perfetto.

In realtà qualcuno sta già emergendo, anche se ancora ad un livello molto più basso, parlo di Draper e Musetti, Rune è ancora molto confuso, Shelton discontinuo, Fils ancora troppo grezzo, Mensik e Fonseca troppo giovani.
Alcaraz si trovato ad essere brekkato due volte quando andava a servire per il set e per il match, esattamente come Sinner. Il rendimento alla battuta è stato sostanzialmnete pari ( ma per Sinner la battuta conta di più che per Alcaraz, non dimentichiamolo), ma lo spagnolo, come ho già scritto è stato più efficace nei momenti importanti.
Aggiungo un ulteriore aspetto che credo, nessuno quasi ha rilevato, ossia la mancanza di “cattiveria” di Sinner, che si esprime anche in due episodi:
il primo, ace che vine chiamato fuori su 3030, e solo grazie alla sportività di Alcaraz viene rivisto dalla giudice (un’altra Tourte, a mio parere), Sinner era già avviato a ribattere senza aver detto neinete;
il secondo, la battuta di Alcaraz fuori, che come con Tsitsipas a Montecarlo contesta fuori tempo.
Al di la di quanto avrebbero potuto modificare il risultato, è significativo del fatto che Sinner è si un combattente, ma deve imparare a farsi sentire di più. Immaginatevi cosaarebbe successo, non dico con Djokovic, ma anche con qualsiasi altro tennista.

il primo ace, sinner potrebbe averlo visto fuori e per queto motivo non ha detto nulla. sulle proteste, potrei anche darti ragione, ma non è nelle sue corde. voglio dire, protestare, anche vivacemente, può portare a un calo di concentrazione. a parer mio, sinner è troppo focalizzato su quello che succede in campo durante il tennis giocato per perdere energie e tempo in inutili proteste. sì perché, se anche avesse indicato all’arbitro l’errore, il punto sarebbe stato perso in ogni caso.

Con percentuali basse di prime non si vincono gli Slam, Alcaraz col servizio ha vinto il match e basta guardare le statistiche per certificare la realtà delle cose.

@ walden (#4411954)

Sottoscrivo tutto.

@ CECK6LaMiaVita (#4411952)

…anche, perchè non è il tifo una variabile, tra le tante che possono incidere a favore, come, di converso, a sfavore se senti che il pubblico non è pro?….. Mahhh!!!

Scritto da Mats

Scritto da walden
Conferma dell’eccezionalità dell’evento, ma, come ho già scritto ieri, non attribuisco ai MP non sfruttati la chiave della sconfitta di Sinner, ma nell’incapacità di sfruttare i ben più favorevoli turni di battuta che avrebbero potuto concludere già al terzo set il match.

Concordo.
Al terzo breakka e si porta sull’ 1-0. Da li sparisce dal campo e si ritrova sotto 2-5 per poi rimontare fino al 4-5 e servizio. E li anche se l’inerzia della partita era di nuovo cambiata viene nuovamente breakkato a 0. Troppi cali al servizio e di tensione nel terzo set. Purtroppo contro Alcaraz non te li puoi permettere.

Mi riferivo proprio al terzo, ma anche nel secondo, pur vinto ha dovuto giocare 4 games ed un TB per vincere un set dove era stato più vicino al secondo break che ha subirlo. Nel terzo, poi, subisce due brak da 4030 ed addirittura da 40-15. Nel quarto abbiamo già detto.

@ Jannik Über Alles (#4411941)

C’è un altra cosa che Sinner deve migliorare ma che sarà la più difficile conoscendo il suo
carattere, ed è la cattiveria agonistica e non, quando vedi un Alcaraz in difficoltà aizzare continuamente lo stadio a tifare pr lui e contro di te non puoi rimanere indifferente, devi fare sentire all’avversario che ci sei anche tu

@ Jannik Über Alles (#4411941)

Concordo appieno, soprattutto quando ci si riferisce alla sorte e alla caciara del pubblico. Nel primo caso, a mente un pò più fredda, tra servizi fuori non chiamati dal giudice di linea (alla faccia dell’occhio di falco che a Parigi latita in maniera assurda), chop miracolato sulla linea, nastri superati con rimbalzo a favore, etc, la sorte, altrimenti conosciuta come kulo, ha arriso indubbiamente al truzzo anche stavolta e se questo fa parte del gioco, il nostro ha sicuramente un immenso credito nei confronti della dea bendata. La caciara francese è ormai un dato di fatto, ma non comprendo e non comprenderò mai perchè rivolgere il proprio tifo in maniera univoca anzichè imparziale. Sti francesi non si smentiscono mai, gentaglia di poco conto. Infine, ut sopra, non credo che Jannik debba prendersela con se stesso in maniera troppo dura, ma superare e farne tesoro, in breve ed in pratica, per il futuro prossimo, perchè, come si dice, la giostra gira. (vedasi i primi incontri con Medved ad il H2H poi girato di botto a favore di JS…..).

Scritto da Pier no guest
Sconfitta bruciante ma non starei troppo a parlare né di mentalità né di servizio:in un match così intenso e combattuto i cali capitano e di là hai un avversario formidabile che,avesse perso magari dopo aver subito il recupero nel 5° set,avrebbe avuto le stesse critiche con l’aggiunta di non essere stato fermo e di avere a disposizione la superficie preferita.
Piuttosto mi chiedo come potrà migliorare Jannik al di là della sua enorme professionalità e la risposta è… quando arriverà un terzo/quarto incomodo.
Fare corsa su un rivale focalizza su di esso le contromosse,su un parco di avversari davvero forti amplia tutto,dalla mente alla tattica finanche la tecnica.
Questo è ciò che auspico,per una maggiore incertezza e per vedere quali elementi si possano aggiungere ad un gioco quasi perfetto.

In realtà qualcuno sta già emergendo, anche se ancora ad un livello molto più basso, parlo di Draper e Musetti, Rune è ancora molto confuso, Shelton discontinuo, Fils ancora troppo grezzo, Mensik e Fonseca troppo giovani.
Alcaraz si trovato ad essere brekkato due volte quando andava a servire per il set e per il match, esattamente come Sinner. Il rendimento alla battuta è stato sostanzialmnete pari ( ma per Sinner la battuta conta di più che per Alcaraz, non dimentichiamolo), ma lo spagnolo, come ho già scritto è stato più efficace nei momenti importanti.
Aggiungo un ulteriore aspetto che credo, nessuno quasi ha rilevato, ossia la mancanza di “cattiveria” di Sinner, che si esprime anche in due episodi:
il primo, ace che vine chiamato fuori su 3030, e solo grazie alla sportività di Alcaraz viene rivisto dalla giudice (un’altra Tourte, a mio parere), Sinner era già avviato a ribattere senza aver detto neinete;
il secondo, la battuta di Alcaraz fuori, che come con Tsitsipas a Montecarlo contesta fuori tempo.
Al di la di quanto avrebbero potuto modificare il risultato, è significativo del fatto che Sinner è si un combattente, ma deve imparare a farsi sentire di più. Immaginatevi cosaarebbe successo, non dico con Djokovic, ma anche con qualsiasi altro tennista.

Hahahahah ma la colpa è del pubblico vero?

La cosa che vorrei rimanesse da questa finale è che il dritto di Alcaraz è P O R N O puro, un concentrato micidiale di Federer e Nadal. Non c’è colpo migliore, non c’è mai stato nella storia

Scritto da Givaldo Barbosa
Ma Sinner, in tutta la finale, una palla corta l’ha giocata?
Una piccola variazione ogni tanto, no?

tre

Come immaginerete dal mio nickname sono un tifosissimo di Sinner ma mi sarebbe impossibile non riconoscere lo straordinario merito di Alcaraz che ha mantenuto una concentrazione e determinazione (pure freddezza nei momenti decisivi) davvero incredibili!

Jannik avrebbe anche potuto vincerla, ma la sorte (oltre che il pubblico, davvero indegno – nella maggioranza – di assistere ad un tennis di questo livello, vista la “caciara”) non è stata dalla sua parte, stavolta.

Spero che il nostro campione possa assorbire la “botta” più facilmente di quando nel 2022 perse al US Open, allora nei QF, restando “suonato” per circa 2 mesi…

Adesso bisogna resettare velocemente, per affrontare Wimbledon.

Non mi sento di “criticare” l’azzurro, non lo meriterebbe considerati i quasi 4 mesi senza competizioni e le poche partite giocate dal rientro, una decina, oltretutto su una superficie a lui non completamente “amica”.

Nello stesso tempo vorrei fare un paio di “appunti” al suo team:

1) il servizio davvero insufficiente, quasi inspiegabilmente visto che durante il “blocco” avrebbe potuto tranquillamente esercitarlo da solo.
A questo punto mi viene da pensare che abbia una specie di “blocco mentale” che gli impedisca di esprimersi al meglio in particolari condizioni di stress; strano perchè l’anno scorso riusciva a tirare fuori gli “ace” proprio nei momenti più difficili…
In ogni caso sulla terra c’era da prevedere una “ruota di scorta”, per questa evenienza, con una “prima” più lavorata, sui 170-180 kmh, che avrebbe anche potuto fare ritrovare ritmo e fiducia nella battuta (ieri parecchie palle sono uscite di pochi centimetri ma diverse sono uscite di metri, un chiaro segnale di allarme!).

2) c’era uno schema di risposta (da sx con servizio ad uscire) che era chiaramente “sbagliato”: Jannik rispondeva sempre sulla sua diagonale di rovescio e Carlitos aspettava tranquillamente sull’angolo dove riusciva a chiudere facilmente (c’è il merito della sua qualità) con il diritto sulla linea di destra (a dx di Sinner).
Non era possibile rischiare qualche volta la risposta in lungolinea o perfino al centro del campo?
Poi c’era un altro schema di scambio in cui (rispondendo dal centro) la palla finiva abbastanza corta (1-2 metri dietro la linea del servizio) sul centro-destra (non c’entra la politica!) di Carlos che puntualmente chiudeva con un incrociato stretto; appunto su quel tipo di contrattacco l’azzurro non è mai riuscito a difendersi.
Nota: ho citato questi due casi perchè hanno garantito allo spagnolo DECINE di punti “sicuri”.

Detto questo voglio essere assolutamente OTTIMISTA e se quest’anno la vittoria è sfuggita per poco, con le dovute “correzioni” nella prossima stagione ci sarà la reale chance di portare a casa il titolo!

Non ci resta che aspettare Halle per capire se ci sarà un Sinner ancora abbattuto o già assolutamente reattivo ed incisivo.

Forza J A N N I K !!!!

Sinner poteva vincere in 3 set, DOVEVA vincere in 4, assurdo non chiuderla li, ma allora quanti match point gli servono x vincere, 10? Di Alcaraz non mi è piaciuta la gestione del match, non puoi iniziare a fare il fenomeno quando sei con due piedi nella fossa, non troverai più un avversario così pollo.

Scritto da walden
Conferma dell’eccezionalità dell’evento, ma, come ho già scritto ieri, non attribuisco ai MP non sfruttati la chiave della sconfitta di Sinner, ma nell’incapacità di sfruttare i ben più favorevoli turni di battuta che avrebbero potuto concludere già al terzo set il match.

Concordo.

Al terzo breakka e si porta sull’ 1-0. Da li sparisce dal campo e si ritrova sotto 2-5 per poi rimontare fino al 4-5 e servizio. E li anche se l’inerzia della partita era di nuovo cambiata viene nuovamente breakkato a 0. Troppi cali al servizio e di tensione nel terzo set. Purtroppo contro Alcaraz non te li puoi permettere.

@ Pier no guest (#4411910)

Lo auspico anche io…ma chi ? Al momento non c è nessuno….si parla tanto di fonseca ma a parte che ha appena 18 anni e poi mi sembra che fisicamente non sia strutturato….vedremo

Ma posso scrivere che sinner nelle foto si appoggia sulla gamba sinistra? Non mi sembra un insulto…

Non svilupperà mai la Nadalite che distrusse Federer, però sarà un bel problema superare mentalmente questo scoglio da oggi in poi.

Un pollo è stato.
Peggio di Roger a Londra.

@ Gaz (#4411901)

In negativo la vedi solo tu….per fortuna Sinner ha una mentalità vincente, batterà Alcaraz anche al RG.

…

Grazie redazione per rigirare il coltello nella piaga… 😉

Metteteci magari anche un po’ di sale. 🙁

Scritto da Betafasan
La tattica di fare a braccio di ferro col robottino è stata sbagliata caro Jannik! Dovevi giocare lobboni alti e carichi profondi!

E… dropshot !
Alcaraz 32 (!), Jannik 11… 🙁

Nessuno commenta questo ? 😉

Ma Sinner, in tutta la finale, una palla corta l’ha giocata?
Una piccola variazione ogni tanto, no?

Sconfitta bruciante ma non starei troppo a parlare né di mentalità né di servizio:in un match così intenso e combattuto i cali capitano e di là hai un avversario formidabile che,avesse perso magari dopo aver subito il recupero nel 5° set,avrebbe avuto le stesse critiche con l’aggiunta di non essere stato fermo e di avere a disposizione la superficie preferita.
Piuttosto mi chiedo come potrà migliorare Jannik al di là della sua enorme professionalità e la risposta è… quando arriverà un terzo/quarto incomodo.
Fare corsa su un rivale focalizza su di esso le contromosse,su un parco di avversari davvero forti amplia tutto,dalla mente alla tattica finanche la tecnica.
Questo è ciò che auspico,per una maggiore incertezza e per vedere quali elementi si possano aggiungere ad un gioco quasi perfetto.

Questo è lo sport, si vince e si perde. Da un certo punto di vista grazie al cielo che ci sia un Carlos Alcaraz, che spingerà Jannik a migliorarsi continuamente.

Ho avuto gli stessi incubi di quella maledetta Wimbledon di Roger del 15-40.

Anche il fatto che sia stata la finale più lunga la rende una partita s tu storica dove purtroppo rimarrà in negativo come risultato l’italiano.
Dopo questa serie e con l’apoteosi di come è andata assurdamente ieri, tempo che ora Sinner contro Alcaraz scenderà in campo con set sotto,su erba e Cemento può certamente in futuro accorciare le distanze negli scontri diretti,ma temo nei prossimi 2 confronti diretti non giocherà solo contro Alcaraz,ma un po contro anche se stesso, dovrà dare un qualcosa ancora in più, scendendo in campo mentalmente con già un set da recuperare,cosa che potrebbe annullare vincendo già i prossimi 2 confronti diretti.

Se gli funzionava il servizio, non saremmo qui a discutere della sconfitta di Sinner. Nel terzo set, l’ha perso 3 volte, inimmaginabile in un numero 1. Possiamo tranquillamente dire che la partita l’ha vinta Alcaraz al 50% per meriti suoi, il rimamente 50% per demeriti del servizio orripilante di Sinner, una autentica palla al piede nel proseguo della carriera. Lo stesso servizio orripilante che taglia le ali al pur bravo Flavio Cobolli. enzo

In ogni caso credo sia chiaro a tutti, soprattutto ad Alcaraz, che non è stato lui a vincerla, ma Jannik a perderla.

È stata la prima cosa che ho chiesto a grok dopo quello sguardo-terrore che ha lanciato al suo angolo. Bello anche avere una foto di “confronto” secondo me https://images.static.press.net/v2/image/preview/d0ef117a38c89abaaf8a91c98a2dc306/2.676915.jpg?1

Non ho dormito stanotte, non vedo l’ora che escano gli atricoli dei prossimi tornei per dimenticare.

Conferma dell’eccezionalità dell’evento, ma, come ho già scritto ieri, non attribuisco ai MP non sfruttati la chiave della sconfitta di Sinner, ma nell’incapacità di sfruttare i ben più favorevoli turni di battuta che avrebbero potuto concludere già al terzo set il match.

La tattica di fare a braccio di ferro col robottino è stata sbagliata caro Jannik! Dovevi giocare lobboni alti e carichi profondi!

SINNER responsabile della sconfitta per il cattivo stato del servizio!

Purtroppo è capitato contro il nostro N.1 del mondo! NON SUCCEDERÀ PIÙ! ANDRÀ IN GINOCCHIO A LOURDES DOMANI…MIRACOLATO