
Challenger di Francavilla al Mare: il toscano Francesco Maestrelli vince l’Abruzzo Open 2025


Tre anni fa, nel 2022, il sogno dell’allora 19enne Francesco Maestrelli da Pisa di vincere il Challenger ATP di Francavilla al Mare si era infranto, in una finale intensa e combattuta, persa al terzo set contro il sanremese Matteo Arnaldi, oggi tra i primi 40 giocatori al mondo. Questo pomeriggio, in una finale altrettanto vibrante, che si è giocata di fronte a spalti completamente gremiti, Maestrelli si è rifatto con gli interessi superando, con un doppio 6-4, il 26enne monegasco Valentin Vacherot. È il toscano il vincitore della settima edizione dell’Abruzzo Open 2025 che quest’anno aveva un montepremi di 100.000 dollari.
Un risultato che corona la fantastica settimana francavillese del 22enne atleta pisano che, a partire da domani, lunedì 12, compirà anche un bel balzo in avanti nella classifica mondiale.
Il primo game dura ben 9 minuti ma Maestrelli non riesce a sfruttare due palle break. Il break, invece, lo mette a segno Vacherot al secondo gioco nonostante lo scambio più intenso se lo fosse aggiudicato l’azzurro. Dopo 27 minuti l’Italiano è 0-3. A fare la differenza la qualità in risposta dei colpi del 26enne monegasco e qualche errore di misura del toscano. Però si notava lontano un miglio che Maestrelli ci teneva parecchio a vincere in Abruzzo. Tre anni fa, da n.519 Atp, ci era andato molto vicino. Questa volta l’allievo di coach Galuppo, si è mostrato, fin da subito, voglioso di infrangere il tabù. Ma dall’altra parte della rete c’era un avversario in grande fiducia come Vacherot, oltretutto dotato di un gioco solido ed estremamente potente. La carta da giocare per l’ex n.149 del ranking era quella di variare i colpi altrimenti rischiava di essere schiacciato dalla regolarità del monegasco. E così riusciva a fare Maestrelli, soprattutto con il rovescio.
Il controbreak di Maestrelli arriva al settimo game dopo un passante di dritto al fulmicotone che Vacherot non riesce a chiudere a rete con la volée di rovescio. Dopo 44 minuti di gioco, sul punteggio di 4-4, l’equilibrio regna sovrano. Ma è proprio Maestrelli a romperlo grazie ad un fantastico game in risposta. L’azzurro va a servire per il set e non fallisce l’occasione chiudendo 6-4 in 55 minuti. Il secondo set viaggia sui binari dell’equilibrio fino al 3-3. La svolta arriva al settimo gioco. Maestrelli riesce a strappare il servizio al monegasco grazie anche al suo sangue freddo. Nel gioco successivo il pisano serve alla grande mentre Vacherot sembra vittima del nervosismo. L’atleta allenato dal fratellastro Balleret capisce che il match gli sta sfuggendo di mano e non fa nulla per mascherarlo. Sull’altro fronte, all’azzurro, in piena trance agonistica, riesce quasi tutto e, infatti, al decimo gioco, Maestrelli va a servire per il match. Un capolavoro di rovescio lungolinea, al termine di uno scambio mozzafiato, lo porta sul 30-15. Poi ci pensa l’errore di rovescio di Vacherot a consegnare al pisano due match point. Gliene basterà uno per chiudere 64/64 in 1h46’. Poi il tripudio finale con il pubblico in piedi ad applaudire vincitore e sconfitto e l’appuntamento alla prossima edizione. Alla sindaca di Francavilla al Mare, Luisa Russo, l’onore di premiare il finalista Vacherot mentre l’assessore regionale allo Sport, Mario Quaglieri, ha consegnato il trofeo nelle mani di Maestrelli. Grande la soddisfazione per il presidente del Circolo, Francesco Ugolini, e per il direttore del torneo, Gianluigi Quinzi.


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4 commenti
Felicissimo per il mio concittadino, spero sia la spinta giusta per tornare dove prometteva di arrivare
Grande Maestrelli
Ohhhh Finalmente!! Chissà se qs sarà la svolta?!
Molto bene! Complimenti!