Il serbo ha disputato solo due partite su terra battuta nel 2025 Copertina, Generica

Croft: “Djokovic ha perso fiducia e non ritrova la sua ‘winning formula’”

01/05/2025 12:16 52 commenti
Novak Djokovic
Novak Djokovic

Mentre il tennis azzurro aspetta con ansia il rientro di Sinner a Roma e festeggia Arnaldi nei quarti a Madrid insieme a Musetti, nuovo fantastico top 10, il mondo internazionale della racchetta continua ad interrogarsi sul calo vistoso di Novak Djokovic. Dopo la sconfitta patita a Madrid da Arnaldi e la decisione di saltare il torneo di Roma, suo principale trampolino di lancio per preparare Roland Garros (con ben 6 titoli vinti al Foro Italico), ci si chiede con quali forze, forma a motivazione il serbo affronterà il torneo parigino, dove è necessario aver tantissima benzina per reggere le dure battaglie sul “rosso”. Certamente le quasi 38 candeline pesano nelle gambe del serbo, meno rapido in campo e sempre più in difficoltà nel recuperare le energie partita dopo partita. Nemmeno l’inserimento di Murray nel suo team sembra averlo rivitalizzato, tanto che nel 2025 gli unici momenti di splendore sono stati la bella vittoria contro Alcaraz agli Australian Open e la cavalcata a Miami, stoppato in finale dalla potenza di Mensik. Secondo l’ex tennista britannica Annabel Croft, da anni stimata commentatrice, Novak paga dazio per il tempo che passa ma soprattutto sembra aver perso la sua “winning formula”, quell’aura sugli avversari che gli consentiva in qualche modo di imporre la sua personalità e vincere.

“Sappiamo che il suo obiettivo principale è quello di aumentare il suo bottino di Slam, Novak vuole diventare il più grande tennista di sempre in termini di vittorie nei tornei del Grande Slam”, afferma Croft a Eurosport. “Ma sta diventando sempre più difficile, e in realtà, ho la sensazione che Novak sia un po’ apatico in campo. Non riesce a ritrovare la sua formula vincente. L’anno scorso non ha vinto un Major, il che è stato straordinario perché tutti e quattro i Major sono stati divisi tra Jannik Sinner e Carlos Alcarz e, guardando i suoi risultati, ha subito delle sconfitte inusuali contro giocatori di livello assai inferiore. È evidente che già dall’anno scorso abbia perso fiducia e l’ultima grande partita che credo abbia giocato è stata contro Alcaraz agli Australian Open lo scorso gennaio. Quella vittoria è stata assolutamente fenomenale, degna del suo valore”.

“Da allora non è più lo stesso. Non facile dire cosa stia succedendo, se ci siano distrazioni al di fuori del tennis o se semplicemente non sia contento, o se abbia perso fiducia. Probabilmente è un mix di tutto questo insieme alla fatica di tanti anni di carriera. Ma qualunque cosa stia succedendo, non sembra in gran forma, in vista del Roland Garros, non giocando nemmeno a Roma, come sarà preparato?”.

Croft ha continuato insinuando che Djokovic stia pagando anche il fatto che gli avversari ora lo credono vulnerabile dopo tante sconfitte a sorpresa e questo ha un peso non indifferente. “Tutto sembra molto, molto difficile e in salita, e credo che abbiamo menzionato la parola aura. Molti giocatori ora entrano in campo pensando: ‘Beh, ho una possibilità contro di lui, perché non sta giocando alla grande’. In passato, sarebbero stati in preda al panico chiedendosi se sarebbero riusciti a vincere qualche game, e ora invece sempre più giocatori di ranking inferiore iniziano a batterlo. Tutti sentano di avere una possibilità e questo rende le cose doppiamente difficili per lui.

Alcuni commentatori non scartano la ipotesi che Djokovic scelga all’ultimo secondo di giocare Ginevra o Amburgo per disputare qualche match prima di Parigi, altri che si dirigerà presto nella capitale francese per intensificare i suoi allenamenti nelle condizioni del torneo. Una cosa è certa: se non giocherà nella settimana prima del secondo Slam stagionale, Djokovic arriverà a Roland Garros con solo due partite disputate su terra battuta, e due sconfitte (Tabilo e Arnaldi).

Marco Mazzoni 


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52 commenti. Lasciane uno!

Mauriz70 02-05-2025 20:00

Scritto da Annie
@ Mauriz70 (#4373672)
Perdonami, ma quello che scrivi è chiaramente smentito da quella che è una delle caratteristiche basilari di Novak, quella che gli ha consentito di battere i rivali big anche sui loro terreni privilegiati e di prevalere quindi nei testa a testa e nei famosi record: proprio la capacità di Novak di mettere a fuoco la partita e di adattarla a cemento ed erba, come alla bisogna alla, seppur non preferita, terra rossa…tutto il resto, tutte le altre tue valutazioni sono riconducibili ad una pedante valutazione formale che esclude a priori un apprezzamento anche estetico/visivo di quella che per me è “anche” la bellezza del tennis di Novak, proprio perché espressa secondo i canoni della modernizzazione, della rivisitazione, dell’evoluzione verso atletismi e strategie di gioco che hanno essenzializzato il tennis moderno finalizzandolo al punto e non alle concessioni estetiche…e mi spiace, ma il rovescio di Novak è un piacere per occhi ed orecchie, e’ classe pura, ammirato e copiato da tutti i giovani nel loro percorso di crescita verso il successo, e il dritto così “facilmente preciso” qualche punticino contro avversari fermi ed increduli gliel’ha portato a Novak…e consentimi, ma proprio alla luce di questa lettura meno prevenuta della forza complessiva di Novak, complessa e articolata come tutti i mix che generano risultati fenomenali, che va letto anche il tennis del vostro idolo Jannik, che comunque dalla modernizzazione ed efficacia attuata da Novak è partito per continuare nella sostanza con un suo personale adattamento stilistico evidentemente produttivo

Anche sul rovescio bimane mi trovi assolutamente d’accordo. Il più bello, anche esteticamente parlando e di certo il più efficace tra tutti i grandi colpitori. Anche questo colpo, bellissimo,naturale,fluido etc viene però a mancare se non supportato da timing perfetto sulla palla. Ed è,credimi questione di frazioni di secondo che fanno una differenza abissale tra il colpire in modo perfetto e scentrare malamente l’impatto. Ultimamente questo timing perfetto si è un po’ smarrito nel gioco di Nole e la differenza si vede eccome. Sul crepuscolo della carriera ci sono stati altri numeri uno grandissimi, il primo che mi viene in mente adesso è Sampras na potrei citarne almeno altri 3, che sono riusciti per un certo periodo a mascherare il declino fisico grazie a soluzioni tecniche che Djokovic non possiede. Personalmente,nel panorama odierno, a parte l’orgoglio e il piacere di avere un numero uno azzurro, uno come Novak vorrei che non finisse mai, come fu per Rafa e Roger.

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Marco60 (Guest) 02-05-2025 18:18

@ Annie (#4373833)

3 Slam vinti sui 5 disputati tra gli Australian Open 2017 e 2018 (visto che in mezzo ha vinto anche Wimbledon 2017)…fai un po’ te se non sono Slam vinti a ripetizione. E per la cronaca quando ha vinto gli Australian 2018 aveva 36 anni e 5 mesi.
Stiamo parliamo di longevità vincente o comunque competitiva ai massimi livelli da over 35-36-37 e soprattutto over 38, dopodiché se tu continui a rifugiarti nel solito conteggio trito e ritrito del bilancio della intera carriera continua pure, ma l’oggetto della discussione non era e non è assolutamente quello

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Annie (Guest) 02-05-2025 17:55

@ Marco60 (#4373548)

Senti, allora non ti rendi conto neanche di quello che scrivi!!! Che abbia vinto nel 2017 e nel 2018 Slam “A RIPETIZIONE” l’hai scritto tu, ed è una baggianata, punto!!! Ed era dal 2011 che non ne vinceva più, altro punto…alla faccia del riposarsi…

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Marco60 (Guest) 02-05-2025 17:39

@ Annie (#4373767)

comica sei tu che non sai leggere (anzi non vuoi saper leggere) quello che ti si scrive. Ed io ti ho scritto del Federer 2017 e 2018, che a quell’età vinse 3 Slam ed un tot di ATP 1000 fino a fare poi quello che fece nel 2019, trentottenne e con Djokovic che era il numero 1

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Annie (Guest) 02-05-2025 16:46

@ Mauriz70 (#4373766)

Perdonami, ma quello che si perde a 38 anni non è la “classe”, quella se ti appartiene è tua e rimane in un comunque lungo cammino costantemente vincente…quello che a 38 anni sminuisce reattività e resilienza è la fatica accumulata, è la ormai plurinominata ma naturale ed oggettiva usura da età
che ha decretato senza appello per tutti in questa fase l’esaurimento delle risorse più attive per imporsi continuativamente sugli avversari…che poi un grande come Novak abbia ancora sprazzi di eccellenza con motivatori di grande qualità, che attizzano adrenalina ai massimi livelli, ci sta e anzi appartengono anche e proprio alla fase del tramonto, come sono comprensibili le sconfitte con antagonisti magari meno stimolanti all’accanita competizione che non mi sembra abbiano lasciato affranto Novak…insomma, non vedo gli estremi per porsi eccessivi interrogativi su un percorso verso un pensionamento che trovo estremamente naturale, soprattutto per un campione come Novak, sempre generoso di sé, disponibile al sacrificio comunque venga premiato, per me apprezzabile e atteso finché vorrà offrirsi agli elogi e critiche cui comunque si è assuefatto nella sua davvero incredibile, e per questo sempre attenzionata, carriera

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Annie (Guest) 02-05-2025 16:19

@ Marco60 (#4373548)

P.s. mi sono documentata per conferma e…bellissimo!!! Roger ha vinto 3 Slam tra il 2011, quando aveva solo 30 anni, e il 2019, ossia nell’arco di 9 anni,
mediamente 1 Slam ogni 3 anni!!!! E tu li chiami “a ripetizione”???? Sei comico

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Mauriz70 02-05-2025 16:18

Scritto da Annie
@ Mauriz70 (#4373672)
Perdonami, ma quello che scrivi è chiaramente smentito da quella che è una delle caratteristiche basilari di Novak, quella che gli ha consentito di battere i rivali big anche sui loro terreni privilegiati e di prevalere quindi nei testa a testa e nei famosi record: proprio la capacità di Novak di mettere a fuoco la partita e di adattarla a cemento ed erba, come alla bisogna alla, seppur non preferita, terra rossa…tutto il resto, tutte le altre tue valutazioni sono riconducibili ad una pedante valutazione formale che esclude a priori un apprezzamento anche estetico/visivo di quella che per me è “anche” la bellezza del tennis di Novak, proprio perché espressa secondo i canoni della modernizzazione, della rivisitazione, dell’evoluzione verso atletismi e strategie di gioco che hanno essenzializzato il tennis moderno finalizzandolo al punto e non alle concessioni estetiche…e mi spiace, ma il rovescio di Novak è un piacere per occhi ed orecchie, e’ classe pura, ammirato e copiato da tutti i giovani nel loro percorso di crescita verso il successo, e il dritto così “facilmente preciso” qualche punticino contro avversari fermi ed increduli gliel’ha portato a Novak…e consentimi, ma proprio alla luce di questa lettura meno prevenuta della forza complessiva di Novak, complessa e articolata come tutti i mix che generano risultati fenomenali, che va letto anche il tennis del vostro idolo Jannik, che comunque dalla modernizzazione ed efficacia attuata da Novak è partito per continuare nella sostanza con un suo personale adattamento stilistico evidentemente produttivo

Le mie sono opinioni personali Annie, e come tali sono giustamente opinabili. Sempre riconosciuto quanto sia stato grande sul campo il campione, il più vincente del tennis moderno. Se però fosse come tu dici, nel momento in cui il corpo non risponde agli impulsi della testa come nei giorni migliori, la classe pura, che è un concetto molto astratto e generico ma riconducibile a ciò che avevo elencato, dovrebbe “soccorrerti” e permetterti comunque di prevalere su Arnaldi,Tabilo,Machac & c. Da tifosa, esperta e competente in materia ti chiedo, a te non sembra che negli ultimi mesi il problema principale di Novak sia invece di aver smarrito il timing perfetto sulla palla? L’Impressione che ho avuto nelle ultime 4/5 uscite è che spesso non riesca a colpire in maniera fluida e quasi naturale come ci aveva abituato perché gambe e testa non girano come fino a poco tempo fa. A tutti coloro che lo danno per finito,cotto e bollito continuo a suggerire di aspettare la seconda parte di stagione da Wimbledon in poi. Celebrare la fine tennistica adesso,di uno come Novak, è azzardo estremo e poco credibile

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Annie (Guest) 02-05-2025 16:07

@ Marco60 (#4373548)

Scusa, non avevo letto tutto…ma quali Slam avrebbe vinto “a ripetizione ” Roger dopo il 2010? Ma per piacere, l’avvento di Novak ha reso “sporadici” i suoi pochi Slam, credo che l’ultimo addirittura sia stato nel 2017 ma dopo un sostanzioso digiuno…

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Annie (Guest) 02-05-2025 16:00

@ Marco60 (#4373584)

Ma cosa dici, Novak non si è mai fermato, ha partecipato a tutti i tornei gia’ del 2020 insieme a tutti gli altri, del resto il tennis per gli “attivi” ha chiuso per 3 mesi, ad aprile funzionava già senza pubblico, e tranquillo che Novak era sempre lì, mai sparito dalla circolazione…

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Annie (Guest) 02-05-2025 15:42

@ Mauriz70 (#4373672)

Perdonami, ma quello che scrivi è chiaramente smentito da quella che è una delle caratteristiche basilari di Novak, quella che gli ha consentito di battere i rivali big anche sui loro terreni privilegiati e di prevalere quindi nei testa a testa e nei famosi record: proprio la capacità di Novak di mettere a fuoco la partita e di adattarla a cemento ed erba, come alla bisogna alla, seppur non preferita, terra rossa…tutto il resto, tutte le altre tue valutazioni sono riconducibili ad una pedante valutazione formale che esclude a priori un apprezzamento anche estetico/visivo di quella che per me è “anche” la bellezza del tennis di Novak, proprio perché espressa secondo i canoni della modernizzazione, della rivisitazione, dell’evoluzione verso atletismi e strategie di gioco che hanno essenzializzato il tennis moderno finalizzandolo al punto e non alle concessioni estetiche…e mi spiace, ma il rovescio di Novak è un piacere per occhi ed orecchie, e’ classe pura, ammirato e copiato da tutti i giovani nel loro percorso di crescita verso il successo, e il dritto così “facilmente preciso” qualche punticino contro avversari fermi ed increduli gliel’ha portato a Novak…e consentimi, ma proprio alla luce di questa lettura meno prevenuta della forza complessiva di Novak, complessa e articolata come tutti i mix che generano risultati fenomenali, che va letto anche il tennis del vostro idolo Jannik, che comunque dalla modernizzazione ed efficacia attuata da Novak è partito per continuare nella sostanza con un suo personale adattamento stilistico evidentemente produttivo

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Mauriz70 02-05-2025 14:35

Scritto da Annie
@ il capitano (#4372588)
Comunque finché ha potuto li ha battuti tutti, Sinner, Mensik, Rune, Ruud, non parliamo Alcaraz che recentemente ha dominato non solo sul veloce agli AO ma anche sulla terra di Parigi olimpica…comunque tu la voglia girare, caro Capitano, Novak non ha lasciato niente per strada e dopo aver dominato sulla generazione di mezzo, mediamente già con 10 anni meno di lui, con un numero
incredibile di vittorie ha respinto 35enne gli assalti dei 20enni superandoli con autorità…e vedendo le capacità di Musetti su terra ho ulteriormente rivalutato e ancor più intensamente ammirato l’oro olimpico ottenuto su una superficie che non è la sua preferita. Ora leggo ipotesi complicate, congetture astruse, tanto affaticamento e affanno per non dire semplicemente che a 38 anni anche i campioni arrivano al capolinea tennistico per le inevitabili leggi di natura, è la “normale normalità” di cui ovviamente anche Novak si è dichiarato consapevole, pure scherzandoci sopra, perché adesso certo che perderà anche con meno titolati ma vorrà attingere alle ultime risorse, che magari, chissà, può sentire ancora come giacenti in qualche angolo recondito della sua testa e di cui potrebbe sorprendersi persino lui e divertirsi…del resto, che gli importa, ama il tennis e finché il fisico tiene gioca, fa benissimo, lo sile rimane, la classe è inestinguibile, il suo rovescio ha ancora sprazzi incantevoli, fa sempre notizia e con tanti giocatori non esattamente emozionanti in fondo lui, senza niente da perdere o conquistare, anima ancora il dibattito. Augh, ho detto!!

quoto e sottoscrivo 3/4 del tuo commento. Concordo in toto fino a quando scrivi che fa bene a continuare finché ne avrà voglia, del resto sei 5 al mondo non 500. L’ultima parte, quella in cui parli di stile di gioco,classe innata etc credo sia invece inequivocabilmente alterata dal tifo e dalla idolatria verso Novak. È stato un fuoriclasse assoluto di questo sport, ma a differenza di altri fuoriclasse assoluti, non ha mai avuto la facilità di gioco,la fluidità nei gesti,la fantasia o la capacità di variare il proprio gioco che hanno avuto altri numeri 1. È stato il prototipo del tennista perfetto per qualità fisiche naturali, parlo di elasticità, potenza, resistenza e aggiungo competitività. Nel momento in cui queste qualità vengono in qualche modo a scemare o comunque a diminuire diventa ,come accade adesso, uno scalpo prestigioso per ottimi giocatori anche se non campionissimi. Io dico che non è ancora finita, e che se ritrova gli stimoli giusti e la condizione fisica può ancora vincere uno o più titoli importanti. A differenza di quanto pensano in molti,credo dipenda più da lui che dalla concorrenza.

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Marco60 (Guest) 02-05-2025 12:51

@ Marco60 (#4373548)

La tua teoria del vantaggio da “riposo post-Covid” in età non più giovane calza invece perfettamente a pennello evidentemente per il 2021 e anni poi successivi di Djokovic

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Marco60 (Guest) 02-05-2025 12:09

@ Annie (#4373514)

Scusa, mi spiegheresti gentilmente cosa caspita c’entra il “riposo post-Covid” con l’annata 2019 giocata da Roger da 38enne? (giocata appunto a suon di vittorie nonché post-2017 e 2018 in cui da 36enne e 37enne vinse Slam e Atp 1000 a ripetizione)

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+1: il capitano
Annie (Guest) 02-05-2025 12:02

@ Pikario Furioso (#4372552)

Ma guarda, per i “noliani” l’unica cruda verità sono i 72 Big Titles di Novak, quella che i “non noliani” tentano inutilmente, pateticamente di ridimensionare ma sono gli unici che nello sport contano e rimangono ad attestare una supremazia non opinabile ma strutturale del campione assoluto e senza macchia: per questo motivo sono causa del continuo, palese rodimento dei “non noliani” che, come prevedibile, approfittano persino del prossimo pensionamento di Novak per attacchi, battute, illazioni talmente prive di realismo e veramente comiche che non fanno altro che consolidare la gratificazione dei “noliani” e confermare il perseverante stato di sofferenza dei “non noliani”

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Annie (Guest) 02-05-2025 11:35

@ Marco60 (#4373390)

Sicuramente Roger a 36 anni non ha vinto 3 Slam, 2 1000 e Finals, anzi, il periodo post Covid l’ha vissuto a riposo credo anche per un sostanzioso stop dopo l’intervento al ginocchio (mi sembra di ricordare), che l’ha messo a vento da interferenze virali e sicuramente l’ha predisposto ad un rientro da “riposato” che può avere protratto di un annetto buoni risultati in carriera ma non certo sufficienti per eguagliare i successi strabilianti che Novak ha accumulato comunque in un’età ammirevole, quando era già condannato dai più a doversi accontentare di bruscolini…invece sappiamo come è andata nel 2021, mettiamoci anche il 2022, apoteosi nel 2023, e infine, per sua totale soddisfazione, il 2024, dove comunque ha raggiunto semi e finali di prestigio, ignorate per Novak ed esaltate per Roger, e una medaglia che Roger non ha mai messo al collo in carriera

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Di Passaggio 02-05-2025 01:18

Scritto da Pikario Furioso
Sarebbe stato piu’ corretto dire l’anno scorso non ha vinto neanche un ATP250. Non me ne vogliano i noleiani ma questa e’ la cruda verita’.

Ettecredo! Non ha mai giocato né un 250 né un 500. Chi non gioca, non vince!

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Marco60 (Guest) 02-05-2025 00:55

@ Taxi Driver (#4372700)

Inguardabile Federer?? nel 2019 a 38 anni, cioè l’attuale età di Djokovic, lui vinceva Big Title Atp 1000 (Miami), vinceva Atp 500 a raffica (Dubai, Halle, Basilea), raggiungeva Championship Points in una finale Slam, batteva nettamente in 2 sets il numero uno del mondo Djokovic mandandolo a casa alle ATP Finals.
E poi l’anno dopo, andando quindi verso i 39, era semifinalista agli Australian Open.
Documentati meglio, prima di scrivere.

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+1: il capitano
Peter (Guest) 01-05-2025 22:32

Scritto da il capitano
Al di là dell’età del grande Nole, possiamo dire che i vari Sinner, gli Alcaraz, i Mensik sono di tutt’altra pasta dai vari Medvedev, Zverev, Tsitsipas & Company. Lo stesso Goran Ivanisevic disse che Djokovic avrebbe vinto 30 slam, ma come si suol dire “mai fare i conti senza l’oste”, e di osterie ne sono state aperte diverse ultimamente.

Pollice su

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+1: il capitano
Annie (Guest) 01-05-2025 22:29

@ il capitano (#4372588)

Comunque finché ha potuto li ha battuti tutti, Sinner, Mensik, Rune, Ruud, non parliamo Alcaraz che recentemente ha dominato non solo sul veloce agli AO ma anche sulla terra di Parigi olimpica…comunque tu la voglia girare, caro Capitano, Novak non ha lasciato niente per strada e dopo aver dominato sulla generazione di mezzo, mediamente già con 10 anni meno di lui, con un numero
incredibile di vittorie ha respinto 35enne gli assalti dei 20enni superandoli con autorità…e vedendo le capacità di Musetti su terra ho ulteriormente rivalutato e ancor più intensamente ammirato l’oro olimpico ottenuto su una superficie che non è la sua preferita. Ora leggo ipotesi complicate, congetture astruse, tanto affaticamento e affanno per non dire semplicemente che a 38 anni anche i campioni arrivano al capolinea tennistico per le inevitabili leggi di natura, è la “normale normalità” di cui ovviamente anche Novak si è dichiarato consapevole, pure scherzandoci sopra, perché adesso certo che perderà anche con meno titolati ma vorrà attingere alle ultime risorse, che magari, chissà, può sentire ancora come giacenti in qualche angolo recondito della sua testa e di cui potrebbe sorprendersi persino lui e divertirsi…del resto, che gli importa, ama il tennis e finché il fisico tiene gioca, fa benissimo, lo sile rimane, la classe è inestinguibile, il suo rovescio ha ancora sprazzi incantevoli, fa sempre notizia e con tanti giocatori non esattamente emozionanti in fondo lui, senza niente da perdere o conquistare, anima ancora il dibattito. Augh, ho detto!!

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Armonica (Guest) 01-05-2025 22:06

Scritto da Marco Tullio Cicerone
La mia classifica personale, perché ognuno dice la sua, è che prima vengono gli slam, che fra l’altro da diversi anni sono le uniche occasioni in cui si gioca 3/5, poi le olimpiadi e poi i mille.
Non credo alla winning formula, credo di più ai 38 anni per spiegare il fatto che non è più il dominatore che era anche solo due anni fa.

Sono proprio quei 38 anni il vero problema.

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SlamdogMillionare 01-05-2025 21:16

Scritto da Arnarderi
Guardando ultimamente i match di Djokovic la mia impressione è che il fisico c’entri poco e invece che la testa sia stata decisiva. Un vero e proprio crollo mentale. Il match con Arnaldi è pieno di indizi, ad esempio. Niente a che vedere con i fine carriera degli altri due, che avrebbero voluto ma non potevano più. Lui può ma la sua testa non vuole più. Questa deriva mentale ha probabilmente stupito lo stesso Djokovic

ha più volte detto chiaramente che gioca solo per gli slam e gli altri tornei non gli interessano.
nell’ultimo slam giocato sarebbe arrivato in finale se non si fosse infortunato.
quando negli slam perderà dai tabilo e dagli arnaldi allora si che sarà finita davvero.

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SlamdogMillionare 01-05-2025 21:11

Scritto da Pier no guest
Nole ora è un po’ come un vecchio leone:sa combattere ma le iene hanno preso coraggio e se prima gli stavano alla larga ora gli vanno sotto.
Probabilmente sono successe più cose, tecnicamente la palla non viaggia più finendo per essere alle corde in molti scambi;la tenuta atletica,dovendo faticare di più,si è ridotta;sono scemate le motivazioni,prima voleva la vittoria mentre ora l’orgoglio cerca di non accettare la sconfitta ma sa anche che ora rientra nell’ordine delle cose.
Ultimo,ma forse no: mancano Roger e Rafa,i suoi alter ego,quelli per cui si allenava ogni santo giorno.
I record sono suoi,la pensione è meritata.

amen

31
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Pier no guest 01-05-2025 19:17

Nole ora è un po’ come un vecchio leone:sa combattere ma le iene hanno preso coraggio e se prima gli stavano alla larga ora gli vanno sotto.
Probabilmente sono successe più cose, tecnicamente la palla non viaggia più finendo per essere alle corde in molti scambi;la tenuta atletica,dovendo faticare di più,si è ridotta;sono scemate le motivazioni,prima voleva la vittoria mentre ora l’orgoglio cerca di non accettare la sconfitta ma sa anche che ora rientra nell’ordine delle cose.
Ultimo,ma forse no: mancano Roger e Rafa,i suoi alter ego,quelli per cui si allenava ogni santo giorno.
I record sono suoi,la pensione è meritata.

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Marco Tullio Cicerone 01-05-2025 17:44

La mia classifica personale, perché ognuno dice la sua, è che prima vengono gli slam, che fra l’altro da diversi anni sono le uniche occasioni in cui si gioca 3/5, poi le olimpiadi e poi i mille.

Non credo alla winning formula, credo di più ai 38 anni per spiegare il fatto che non è più il dominatore che era anche solo due anni fa.

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Koko (Guest) 01-05-2025 17:42

Djokovic non è quello di prima ma se fisicamente sta bene questo potrebbe essere solo un enorme gattamortismo finale!

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Arnarderi 01-05-2025 17:20

Guardando ultimamente i match di Djokovic la mia impressione è che il fisico c’entri poco e invece che la testa sia stata decisiva. Un vero e proprio crollo mentale. Il match con Arnaldi è pieno di indizi, ad esempio. Niente a che vedere con i fine carriera degli altri due, che avrebbero voluto ma non potevano più. Lui può ma la sua testa non vuole più. Questa deriva mentale ha probabilmente stupito lo stesso Djokovic

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mattia saracino 01-05-2025 17:08

La sua winnning formula la trova a Wimbledon.

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Mauriz70 01-05-2025 14:13

Perdendo ai primi turni e giocando pochi tornei rimane 5 nel ranking live. La concorrenza o i tanti aspiranti top ten ne devono mangiare ancora tanta di pastasciutta.

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+1: il capitano
Taxi Driver 01-05-2025 13:09

Tre sconfitte lo hanno segnato definitivamente:
Sinner che gli annulla 3 match point in coppa Davis.
E Alcaraz che gli toglie il sogno, per due anni consecutivi, di eguagliare le vittorie a Londra di Federer.

L’Oro Olimpico poteva essere il suo dolce epilogo, ma si è fatto ingolosire e ora sta facendo il finale di carriera inguardabile degli altri due alieni.

24
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SlamdogMillionare 01-05-2025 12:32

Scritto da Mats
A questo punto non mi stupirebbe che saltasse anche il RG per puntare tutto sulla stagione sull’erba

not gonna happen

23
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brunodalla 01-05-2025 11:56

Scritto da Pikario Furioso

Scritto da brunodalla

Scritto da Giorgio69
A 38 anni non si può chiedere l’impossibile.

esatto, la questione è tutta qui. a 38 anni non si può pretendere che abbia le stesse prestazioni anche soltanto di 3-4 anni fa. è logico, è la natura, e c’è poco da fare.
innaturale è continuare a chiedersi perchè abbia dei cali di prestazione.

Direi 2 anni fa, il 2023 di Nole e’ stato uno dei migliori! 3 slam e qualche 1000, e le Finals.

ok, due anni, ma a quella età bastano 6 mesi per calare di brutto con le prestazioni. cosa che è successa. la testa non basta più, che è quello che gli ha permesso di vincere l’oro olimpico.
e quando cala la testa, cala anche tutto il resto, motivazioni comprese. e più c’è il calo, più è dura tornare quello di due anni fa, e più farà fatica a ritrovare motivazioni. devo continuare?
ma è assolutamente normale, è la legge della natura.

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+1: Taxi Driver
Vae victis (Guest) 01-05-2025 11:44

Parola di commentatrice. Andiamo bene. Continuare a presupporre un quasi quarantenne come se ne avesse 10 in meno ascrivendo le stese che prende al fatto che ha smarrito fiducia e la winnimg formula e non perché oramai non può essere più competitivo con la maggior parte degli avversari pur dovendo continuare a fare la scimmietta griffata per gli sponsor che lo obbligano a continuare la via crucis, facendogli accampare scuse su scuse sempre più imbarazzanti per giustificare le continue emorragie di risultati. A cosa gli sono serviti tutti questi anni di sfolgoranti vittorie se poi non si è nemmeno padroni di darci un taglio prima che la barca affondi per timore panico verso gli sponsor?

21
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+1: espertodipallacorda
Mats 01-05-2025 11:43

A questo punto non mi stupirebbe che saltasse anche il RG per puntare tutto sulla stagione sull’erba

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antoniov 01-05-2025 11:42

Scritto da Igo

Scritto da il capitano
Al di là dell’età del grande Nole, possiamo dire che i vari Sinner, gli Alcaraz, i Mensik sono di tutt’altra pasta dai vari Medvedev, Zverev, Tsitsipas & Company. Lo stesso Goran Ivanisevic disse che Djokovic avrebbe vinto 30 slam, ma come si suol dire “mai fare i conti senza l’oste”, e di osterie ne sono state aperte diverse ultimamente.

@ Fabio C. (#4372562)
Un oro olimpico vale uno slam in termini di prestigio…non un 1000!

Questo dove sta scritto?

Lo slam è una cosa e il titolo olimpico è ben altra cosa.

Sarebbe stato più corretto premettere che trattasi di una opinione squisitamente personale che io rispetto, ma che non tutti condividono e non a torto!

D’altro canto le aspirazioni di Novak Djokovic all’inizio del 2024 non si limitavano al solo titolo olimpico, così come quelle all’inizio dell’anno in corso restavano ancora molto ambiziose e soddisfatte a tutt’oggi solo parzialmente.

Comunque, nessuno può affermare con certezza assoluta che il campione serbo non vincerà il 25° slam, anche se io ci credo poco in tale suo exploit!

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+1: il capitano
Onurb (Guest) 01-05-2025 11:40

@ SlamdogMillionare (#4372578)

Ah ah ah …..occhio perché qualche infatuato pecorone qua dentro ci crede veramente

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no Sinner no Party (Guest) 01-05-2025 11:22

Ma chi cavolo è questa Annabel?

Per caso cuggina della bella Lara?

(*-*)

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Paolo (Guest) 01-05-2025 11:20

io penso che sia il caso di appendere definitivamente la racchetta al chiodo. Non ho mai condiviso questo trascinarsi di grandi campioni è piuttosto triste chiudere la carriera in questo modo, va fatto prima all’apice

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Pikario Furioso 01-05-2025 11:20

Scritto da brunodalla

Scritto da Giorgio69
A 38 anni non si può chiedere l’impossibile.

esatto, la questione è tutta qui. a 38 anni non si può pretendere che abbia le stesse prestazioni anche soltanto di 3-4 anni fa. è logico, è la natura, e c’è poco da fare.
innaturale è continuare a chiedersi perchè abbia dei cali di prestazione.

Direi 2 anni fa, il 2023 di Nole e’ stato uno dei migliori! 3 slam e qualche 1000, e le Finals.

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+1: il capitano
marco (Guest) 01-05-2025 11:13

Scritto da Markux
Ci sono utenti che dicono che Novak non ha vinto neanche un 250 l’anno scorso, si vede che vincere l’Olimpiade,unico Titolo che gli mancava,in Finale su Alcaraz non è nulla. Che ignoranza in questo Forum.

Su terra tra l’altro.

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gisva 01-05-2025 10:43

In ogni caso, mi sembra giusto aspettare Wimbledon per pronunciarsi.

I suoi obiettivi sono gli Slam. Vediamo come si presenterà ai prossimi due

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MarcoP 01-05-2025 10:42

È proprio una questione di aura, di timore reverenziale, ciò che ora hanno Sinner e Alcaraz.

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+1: il capitano, Mats
massivitto (Guest) 01-05-2025 10:39

è stanco di prendere sberle .. gliel’avrà ordinato il medico?

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Igo 01-05-2025 10:38

Scritto da il capitano
Al di là dell’età del grande Nole, possiamo dire che i vari Sinner, gli Alcaraz, i Mensik sono di tutt’altra pasta dai vari Medvedev, Zverev, Tsitsipas & Company. Lo stesso Goran Ivanisevic disse che Djokovic avrebbe vinto 30 slam, ma come si suol dire “mai fare i conti senza l’oste”, e di osterie ne sono state aperte diverse ultimamente.

@ Fabio C. (#4372562)

Un oro olimpico vale uno slam in termini di prestigio…non un 1000!

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-1: Tyler_durden, Lory99
Igo 01-05-2025 10:36

Nole punta quest’anno solo a Wimbledon…e non lo dice. In effetti è l’unico slam fattibile per lui. La terra è troppo faticosa ormai e sul cemento outsoor/indoor la concorrenza dei giovani giovanotti è ormai spietata!!! Troppo rapidi e potenti e lui più di tanto non regge…

9
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il capitano 01-05-2025 10:23

Al di là dell’età del grande Nole, possiamo dire che i vari Sinner, gli Alcaraz, i Mensik sono di tutt’altra pasta dai vari Medvedev, Zverev, Tsitsipas & Company. Lo stesso Goran Ivanisevic disse che Djokovic avrebbe vinto 30 slam, ma come si suol dire “mai fare i conti senza l’oste”, e di osterie ne sono state aperte diverse ultimamente. 😉

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+1: filouche8, Paolo Papa, MarcoP, j, marcauro, antoniov, Mauriz70, Caronte, Navaioh69
Kenobi 01-05-2025 10:20

È vecchio, non è che non ha fiducia è che la macchina non va più.
È dal 2023 che lo dico, facendo presente dati e logica ed infatti a parte le olimpiadi non ha vinto più nulla, eppure c’era chi lo metteva al pari di Jannik ed Alcaraz.
Feci presente che un conto sono i picchi ed un conto è la continuità,feci presente che le sconfitte arrivarono da un’eterogeneità di giocatori, non top, eppure giungevano solo le cheerleaders di Novak ad insultare.

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+1: Tyler_durden
Markux (Guest) 01-05-2025 10:20

Ci sono utenti che dicono che Novak non ha vinto neanche un 250 l’anno scorso, si vede che vincere l’Olimpiade,unico Titolo che gli mancava,in Finale su Alcaraz non è nulla. Che ignoranza in questo Forum.

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brunodalla 01-05-2025 10:10

Scritto da Giorgio69
A 38 anni non si può chiedere l’impossibile.

esatto, la questione è tutta qui. a 38 anni non si può pretendere che abbia le stesse prestazioni anche soltanto di 3-4 anni fa. è logico, è la natura, e c’è poco da fare.
innaturale è continuare a chiedersi perchè abbia dei cali di prestazione.

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SlamdogMillionare 01-05-2025 10:03

è tutta una tattica per destabilizzare Sinner per impedirgli di fare il grande slam e vincere più slam di lui

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Fabio C. (Guest) 01-05-2025 09:36

@ Pikario Furioso (#4372552)

…beh, è vero, neanche un 250, ma un oro alle olimpiadi forse, e dico forse, in una carriera come la sua (che probabilmente resterà unica per durata e qualità …) credo valga almeno come un 1000….

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+1: Pippolivetennis, Avide, MarcoP, Pikario Furioso
Giorgio69 (Guest) 01-05-2025 09:28

A 38 anni non si può chiedere l’impossibile.

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+1: Pippolivetennis, brunodalla, MarcoP
Pikario Furioso 01-05-2025 09:25

Sarebbe stato piu’ corretto dire l’anno scorso non ha vinto neanche un ATP250. Non me ne vogliano i noleiani ma questa e’ la cruda verita’.

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+1: il capitano, filouche8, MarcoP, marcauro, Tyler_durden