
Nomi importanti all’Aon Open Challenger di Genova con la stella Luciano Darderi, n. 34 al mondo


E’ iniziato il conto alla rovescia della 21esima edizione dell’Aon Open Challenger – Memorial Giorgio Messina, l’ATP Challenger 125 di tennis che si svolgerà a Genova sui nuovi campi in terra rossa di Valletta Cambiaso dal 1° al 7° settembre 2025 con un Total Financial Commitment (montepremi + iscrizione) di 208.400 Dollari. E quest’anno il Direttore del torneo è Paolo Lorenzi che è anche Direttore degli Internazionali d’Italia Roma che affiancherà Sergio Palmieri replicando quella staffetta che sta funzionando alla perfezione nel Master 1000 che si gioca a maggio nella capitale.
Un torneo con la prestigiosa presenza di Luciano Darderi, numero 34° al mondo: mai nella storia del torneo si è visto ai nastri di partenza un giocatore con una classifica ATP così prestigiosa. 23 anni, Darderi ha vinto nel corso della sua carriera 4 titoli ATP Tour 250: il primo nel 2024 a Cordoba e tre addirittura quest’anno (ad aprile a Marrakech e poi uno dopo l’altro a luglio a Bastad e Umago). “Siamo felici che Paolo Lorenzi, entri a far parte della nostra squadra, condividendo con Palmieri la direzione del torneo, e ci aiuti a far crescere ancora di più questa manifestazione. La presenza di Darderi a cui abbiamo assegnato una wild card è motivo di grande soddisfazione e orgoglio per organizzatori e sponsor, è un regalo al pubblico di Genova appassionato e competente in ambito tennistico – spiega Mauro Iguera, Presidente del Comitato Organizzatore. Portare a Genova uno dei giocatori italiani più forti del panorama internazionale e che sta disputando un 2025 ad altissimo livello con già tre titoli ATP Tour 250 è un successo che solo qualche settimana fa faceva parte del libro dei sogni. “Darderi e’ uno dei talenti più importanti a livello mondiale, è un grandissimo colpo che sicuramente esalterà gli appassionati di Valletta Cambiaso – prosegue Lorenzi che aggiunge – così come le presenze di Boena Coric e Pedro Martinez sono la garanzia di un livello altissimo dell’Aon Open Challenger – Memorial Giorgio Messina che si conferma tra gli ATP Challenger 125 più prestigiosi nel panorama mondiale”. E la presenza del numero 34 del mondo si inserisce in una entry list di grandissimo livello come detto con la presenza del croato Borna Coric, già numero 12 del mondo e vincitore di un ATP Masters 1000 a Cincinnati, di un titolo ATP 250 a Marrakech e di un titolo ATP 500 ad Halle. E poi nell’entry list anche lo spagnolo Pedro Martinez numero 66 del mondo e vincitore di un titolo ATP 250. Grande attesa anche per Francesco Passaro vincitore nella passata edizione e i brasiliani Thiago Seyboth Wild e Thiago Monteiro che hanno scritto il loro nome nell’albo d’oro del torneo nel 2023 e nel 2022.
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Us Open la prima settimana è 25-31, tra la fine della prima settimana e l’Asia ci sono due settimane, la mia considerazione verte sul fatto che Darderi ha già giocato parecchio quest’anno, secondo me farebbe meglio ad allenarsi sul veloce piuttosto di fare veloce americano, terra in Italia per un Challenger e poi subito veloce in Asia, per la posizione di classifica che ha vincere un Challenger (ammesso che lo vinca) gli fa guadagnare al massimo una posizione, avesse la classifica di Arnaldi già capirei di più, va bene quello che dici dell’essere tds a Shanghai, per come la vedo io però (l’ho già detto, ma lo ripeto ha giocato davvero tanto finora) sarebbe meglio insistere sul veloce per progredire anche su questa superficie (sono convinto che possa diventare qualcosa di più di un ottimo terraiolo) però capisco quello che dici, messa così non è una follia soprattutto se dovesse uscire al primo turno agli US Open
@ sergiot (#4457855)
Con a ridosso dei 30, mi riferivo alla classifica non certo all’età
Scusa Guest, ma gli USO iniziano il 24 Agosto, i due tornei 250 cinesi iniziano il 17 Settembre. Darderi è probabile che sia tds agli USO, se supera i primi tre turni si ritira dal challenger, se venisse eliminato prima, sta fermo tre settimane. Certo potrebbe aprofittarne per andare a giocare uno dei challenger “cinesi”. Ma francamnete, andarsi a guadagnare 125 punti (+ probabile premio) in un challenger “italiano” mi sembra ben più sensato, anche perchè vorrebbe dire avere la quasi certezza di essere tds non solo al Master di Shanghai, ma forse anche ad uno dei 500 che lo precedono.
Cioè?
@ Il GUEst (#4457815)
Scusa ha solo 23 anni non vicino ai 30!!
@ Il GUEst (#4457799)
Certo,certo basterebbe vedere a chi sono andate le WC da quelle parti.
Darderi gioca letteralmente tutte le settimane e ora il fisico inizia anche a pagarne il conto, è a ridosso dei 30, non ha punti da difendere fino a fine anno, non ne vedo proprio la necessità di andare sulla terra per un Challenger subito dopo il veloce americano per poi riandare sul veloce in Asia, vista la classifica buona e gli zero punti da difendere, secondo me sarebbe meglio allenarsi sul veloce per la tournee asiatica e cercare di fare progressi su questa superficie, dove a mio avviso se ci crede può ottenere risultati
Se fosse ancora in corsa per gli us open, ovviamente non darebbe forfait.
Se fosse uscito, avrebbe comunque la settimana libera e mi pare anche la successiva. Prima di trasferirsi in oriente.
Diciamo che può aver senso, visto che i tornei che deve giocare dopo non sono così vicini.
E comunque oltre che ipocrita e manipolatore dice il falso, palesemente
Finora si sono conclusi 131 challenger nel 2025 di cui solo 35 si sono conclusi con vittoria casalinga (di cui 8 in Spagna con 4 vincitori spagnoli per cui la percentuale ispanica sale al 50% guarda un po’, mentre nei 12 challenger italiani solo 5 hanno visto prevalere l’italiano, anche qui sopra media ma 42% e non 50% e comunque 3 dei 5 sono cariatidi come Cecchinato o maturi sul viale del tramonto come Travaglia e Pellegrino, per cui solo 2, Gigante e Maestrelli sarebbero quelli per cui la classifica sarebbe “gonfiata” e non lo è affatto visto che il primo fa alti e bassi e il secondo sta adesso risalendo meritatamente e ne havinti due di cui uno in Romania).
Tra l’altro anche i francesi sono sopra media come gli spagnoli col 50% di vittorie casalinghe (5 su 10). Peggio gli USA (8 su 13) el’Argentina addirittura 3 su 4.
Se ne deduce che i favoriti dei CH casalinghi sono USA e Argentina sopra tutti, seguiti da ispanici e franzose mentre gli italiani sono appena sopra media (ma solo grazie alle cariatidi, se no sarebbero ben sotto media).
E ORA MANIPOLATORI E IPOCRITI: ZITTITE!!!!
Nah secondo me è solo un “bravo” troll, sa toccare benissimo i tasti che danno fastidio, quindi in questo caso vedendo come il luminare sia a tutti gli effetti lo zimbello del forum, ne sta sposando le teorie complottistiche, ma solo per dare fastidio e fare interazioni, vive di questo, dubito molto fortemente ci creda lui stesso in questo caso specifico dato che nella sua cara Spagna la situazione di challenger organizzati è all’incirca la stessa, anzi almeno loro hanno anche dei tornei ATP (Barcellona, Madrid, Maiorca, fino all’anno scorso anche Gijon), noi solo Roma
Forse c’è un premio al tennista che partecipa al maggior numero di tornei in un anno.
e sicuramente Darderi non ne salta uno, è iscritto praticamente tutte le settimane…
Che poi gli fa bene giocare, appena si riposa una settimana si fa subito male!
Luciano a caccia di punti nella stagione a lui meno favorevole
che ci vuoi fare, fra simili….
Quindi avevo capito bene. Sei un suddito del manipolatore. Rimani ipocrita visto che nulla dici per i tuoi connazionali d’oltralpe e quelli al di là dei Pirenei.
se esce nei primi turni di FM, cosa che non gli auguro, ovviamente, non ha molte opportunità per guadagnare punti in classifica, è il Challenger più titolato assieme a Siviglia, l’alternativa è trasferirsi in Estremo Oriente al Chellenger di Shanghai
ai neerlandesi non frega niente della crescita del movimento nazionale, è questo il punto, anche adesso che hanno qualche giovane interessante ed un top 30, continuano ad invitare nei due tornei ATP, di cui uno storico come Rotterdam, vecchi campioni in disarmo piuttosto che i loro giovani promettenti…
Bah scelta completamente senza senso da parte di Darderi, mi auguro quanto meno che lo paghino bene per partecipare
Sto Darderi o comincia a farsi allenare da Sinner o rimarrà nel limbo x tutta la carriera
se non sbaglio è la seconda settimana di New york.. probabilmente ha messo in conto di uscire presto, ma con quel ranking che senso ha fare challenger??
Sarebbe comunque una tantum sul rosso, a meno che qualche altro challenger non gli regali wildcard…
Senza contare che passare dal cemento, poi terra poi di nuovo cemento asiatico è il modo migliore per farsi male, anche per un fisico bestiale come il suo
beh, puoi sempre comprare i diritti tu e regalarli a chi vuoi, magari agli olandesi così faresti contento anche il solito noto!
Speriamo che vengano confermati, se Darderi andasse avanti agli USO penso si ritirerebbe. Comunque non voglio spegnere l’entusiasmo di Mauro Iguera, vera anima di questo torneo, ma nel 2012 Andreas Seppi ebbe una wc quando era 27 al mondo…per la cronaca quell’edizione fu vinta da Albert Montanes che sconfisse Tony Robredo.
È vero.
E dacci oggi il nostro challenger settimanale.
Classifiche taroccati a favore dei rappresentanti dei paesi in cui si organizzano più tornei.