
Masters 1000 Canada – Il direttore Hale: “Sinner e Alcaraz mi hanno promesso che nel 2026 ci saranno”


Le assenze di Carlos Alcaraz e Jannik Sinner all’edizione 2025 del Masters 1000 canadese hanno fatto discutere per tutta l’estate. Un’assenza pesante non solo dal punto di vista tecnico, ma anche economico, con ripercussioni su sponsor e vendita dei biglietti. A confermare la volontà di rimediare in futuro è Karl Hale, direttore del torneo, che in un’intervista rilasciata a John Isner nel podcast *Nothing Major* ha rivelato di aver ricevuto la parola dai due campioni per la loro presenza nel 2026.
Quest’anno, tra Wimbledon e il torneo canadese, c’erano solo due settimane di distanza: troppo poco per consentire ai migliori di recuperare dopo un’estate intensa. Oltre ad Alcaraz e Sinner, si sono registrate anche le assenze di altri big come Novak Djokovic, Jack Draper e Aryna Sabalenka.
«Che i top player si ritirino non è quello che vogliamo» ha dichiarato Hale. «Credo che Carlos e Jannik debbano pensare al circuito ATP e impegnarsi a giocare questo torneo. Siamo in contatto con loro per assicurarci la loro partecipazione il prossimo anno. Nel 2026 ci saranno tre settimane tra Wimbledon e Montreal, un grande cambiamento rispetto alle due di quest’anno».
Il problema, secondo Hale, è legato alla struttura del calendario: «È troppo lungo, ci sono troppi tornei 250 e 500. Ora sta per arrivare anche il torneo saudita, vedremo dove lo metteranno e quanto durerà».
Le discussioni con i due campioni si sono concluse con un impegno: «Quando Sinner e Alcaraz si sono ritirati quest’anno, abbiamo parlato con loro e abbiamo detto: ‘Ok, nel 2026 sarete a Montreal. Assicuratevi che accada’. Sono fiducioso che sarà così, anche grazie al sistema di bonus e al fatto che ci sarà più tempo tra i tornei».
Il circuito ATP, infatti, prevede premi extra a fine stagione per i giocatori che disputano tutti i Masters 1000 e ottengono il maggior numero di punti, un incentivo economico importante per i top.
Resta da capire come si evolverà il calendario: dal 2026 il Masters 1000 canadese durerà due settimane, in concomitanza con Cincinnati, che terminerà di lunedì per permettere solo sei giorni di pausa prima dello US Open. Una programmazione sempre più serrata che riduce al minimo i periodi di riposo in una stagione lunga undici mesi.
Francesco Paolo Villarico
TAG: Carlos Alcaraz, Jannik Sinner
Il sottobanco fa’ Miracoli, caro Karl.
Non capisco chi si indigna per i troppi tornei?Sembrate gelosi che quacuno o qualche altra città si spartisca la torta GIGANTE (IL TENNIS TIRAVA, TIRA E TIRERÀ, è bello, fatevene una ragione), vi indignate se tutti i 1000 non li vince un vostro preferito, invece di indignarvi per quaste cavolate da bambini, xché non vi indignate xchè nn c’è un 1000 su erba (uno dei molteplici esempi)…bha…x fortuna non siamo tutti uguali
@ Taxi Driver (#4456255)
Scusi, ma ho visto in TV (potrebbero aver mentito, spesso lo fanno) che è stato un successone, sempre full, anche a Montreal per via della Mboko, insomma, non penso che serva lei per gestire la Rogers Cup, altrimenti credo l’avrebbero strappata dal taxi per metterla a fare un lavoro i tutt’altro spessore….inoltre, come lei mi insegna, le promesse nn mantenute sono la pietra angolare della politica, infatti si prosegue su quella linea e tutti contenti(è un eufemismo), rimane il fatto che promettere cose mesi prima, accalappia facilmente la massa, che poi è quel tipo di individuo che piena gli stadi, mica gli appassionati attenti all’euro…si svegli signore
Torno a ribadire, come scrissi giorni fa, che, dal 2009 al 2019, solo in 3 occasioni i fab 4 giocarono entrambi i tornei (2009, 10, 11). Nelle altre occasioni quasi sempre furono più spesso due, ed in una 1 solo a partecipare. Quindi smettiamola con questa menata.
Quindi faranno sempre Montréal e mai Toronto. Saranno contenti i francofoni
PS non hanno torto. Montréal è bellissima, Toronto una schifezza di città
Ahahahaha Ahahahaha esattamente
Io nel 2026 farei un bel programma senza Indian Wells, Canada (Montreal, pessima superficie), Madrid e Parigi (il Master, ovviamente).
Tutti tornei con condizioni sfavorevoli. Sinner va talmente avanti in tutti i tornei da poter scegliere anche tra i mandatory.
La mia idea è che dovrebbero anticipare di 1 settimana almeno tutto il pre ROLLAND GARROS (quindi anche Montecarlo e Roma)e di conseguenza tutti gli altri tornei anticipati a seguire lasciando GLI USOPEN alla data odierna.
COSÌ ci sarebbe più tempo per recuperare per l’ultimo slam dell’anno.
@ Marco Tullio Cicerone (#4456387)
Non per tutti, forse per 4-5 giocatori al massimo!
Ci sono troppi 250 e 500? Per me ci sono troppi 1000. E due allungati fra Wimbledon e USA open per i migliori al mondo sono difficili da giocare. Anche perché il vero obiettivo del finale di stagione è il quarto slam .
Vestito in gessato scuro e col sigaro in bocca?
Sinner ha scritto: Hale, nel 2026 ci sarò! Si riferiva al torneo sull’erba ma nella fretta ha dimenticato una “l”.
Se ci saranno naturalmente poi salterebbero Cincinnati
Nel sta per dentro?
Secondo me il problema non sono le due o tre settinane tra Wimbledon e Canada, ma i due 1000 troppo serrati tra di loro e troppo a ridosso dell’US Open.
Ha fatto loro un’offerta che non potevano rifiutare 🙄
Erano vestiti da marinai quando glielo hanno promesso
Loro alternano Toronto e Montreal.
Loro alternano Canada e Cincy.
Semplice. 😉
Se non venite ,botte nel culetto
Concordo che le promesse di adesso abbiano valore praticamente nullo, ma una settimana fa la differenza. Saltare Montreal vorrebbe dire staccare più di un mese, dall’eventuale finale di Wimbledon (12 luglio) al primo turno di Cincinnati (15 agosto).
Se gli organizzatori non alzano i premi… per avere le STELLE devono alzare gli INGAGGI.
Funziona così nello spettacolo!
Quindi il prossimo anno salteranno Cincy
Ma non avevano detto che era stata un successo le vendite dei biglietti ?
Bel tipo Karl Hale: prima ti allunga il torneo da una settimana a 10 giorni, poi si lamenta che il calendario é troppo lungo e che ci sono troppi tornei
Secondo me una cosa importante l ‘ha detta Karen: è difficile mantenere la concentrazione per 2 settimane. Tolti i due che effettivamente stanno sublimando questo sport, per gli altri, o almeno alcuni degli altri, potrebbe essere un fattore
Una settimana in più aiuta ma non è determinante. Basta un minimo fastidio o problemino e comunque non andranno!
Ahahahah, facciamo una colletta? 😀
Pollice su
È stato abbastanza chiaro: più tempo dopo Wimbledon, più bonus. Secondo me, anche la doppietta di 1000 subito prima di Flushing Meadow non aiuta affatto. Se un tennista a quel punto della stagione fosse in odore di GS, non me lo vedrei a fare tutta la maratona americana. Meditate gente, Meditate.
Questo pensa di vendere i biglietti con sta “promessa” futura…tanto ormai nel circuito tirano solo loro due
Chi comprerebbe un biglietto x vedere Medvedev DeMinaur o Rublev
Io vengo .. tranquillo
“Ogni promessa è debito” e sia Jannik che Carlitos non hanno soldi per pagarlo.
Perché non aggiornate la classifica atp in tempo reale come avete sempre puntualmente fatto?
Insomma, anche con una settimana in più tra Wimbledon e Montréal non sono così sicuro che andranno in Canada se raggiungono la finale sui prati londinesi
La soluzione è molto semplice: pagateli e verranno