
Jasmine Paolini conquista i quarti di finale a Bad Homburg: superata Fernandez dopo una battaglia di nervi: “Non so come ho fatto a vincere! Domani? Mi farò le unghie”


Jasmine Paolini avanza sull’erba di Bad Homburg, centrando i quarti di finale nel torneo WTA 500 tedesco dopo una partita tiratissima contro Leylah Fernandez, conclusa 7-6(8) 7-6(6) in favore dell’azzurra. Un match da montagne russe, vissuto punto su punto e chiuso solo dopo oltre due ore di grande tensione.
Paolini in tabellone direttamente al secondo turno grazie al bye dell’esordio, ha trovato davanti a sé un’ostica Fernandez, protagonista di una prestazione solida e aggressiva, specie con il servizio e nei momenti chiave. Jasmine, però, non si è lasciata intimorire: ha risposto colpo su colpo, ha saputo soffrire e ha portato a casa la vittoria grazie ad una tenuta mentale davvero invidiabile.
Entrambi i set si sono risolti al tie-break, segno di un equilibrio che non si è mai spezzato. Nel primo, Paolini ha dovuto annullare tre set point all’avversaria dopo aver mancato un vantaggio iniziale di 4 a 2, chiudendo poi il tiebreak con uno splendido scambio fatto di tocco, pallonetto e uno smash fintato che ha fatto esultare il pubblico tedesco.
Nel secondo set, l’azzurra avanti per 5 a 2 sembrava aver messo il match in cassaforte dopo aver mancato anche un match point, trovando poi altri tre match point consecutivi sul 6 a 5 e battuta per la canadese, ma Fernandez si è aggrappata con le unghie al match portando tutto ancora una volta al tie-break. Alla fine dopo essere stato sotto nel tiebreak per 4 a 6 e dopo aver annullato due palle set, è stato un ace sul 6 pari e il dritto inside out della canadese che si spegneva in rete a regalare a Jasmine l’urlo liberatorio e la meritata qualificazione ai quarti di finale per 8 punti a 6.
Il doppio tie-break vinto fotografa perfettamente la determinazione della toscana, che ora attende ai quarti la vincente della sfida tra Elina Svitolina e Beatriz Haddad Maia.
Nel post partita l’azzurra ha raccontato con la solita schiettezza le sue sensazioni, tra orgoglio, leggerezza e un pizzico di autoironia:
“Non so come ho fatto a vincere, ho cercato di restare lì su tutti i punti. Sembrava più un campo su terra rossa!” ha raccontato Jasmine, lasciandosi scappare una risata. “Sono soddisfatta di come ho lottato su ogni punto e alla fine ho ottenuto la prima vittoria su erba del 2025.”
Nonostante le difficoltà incontrate sulla superficie meno amata dagli italiani, la tennista toscana mostra di essersi adattata bene: “È divertente secondo me giocare su questa superficie, però bisogna adattarsi bene e bisogna avere fiducia nel proprio tennis. Ogni partita è una storia a sé, i rimbalzi possono essere imprevedibili, ma l’importante è restare positivi e continuare a crederci.”
E sul suo programma per la giornata di riposo, Paolini scherza e si concede un po’ di normalità: “Cosa farò domani nel giorno libero? Probabilmente le unghie!” Un tocco di leggerezza che racconta il carattere solido e sorridente di Jasmine, ormai protagonista nel circuito anche sull’erba.
La prima vittoria stagionale su questa superficie rappresenta una spinta in più per la campionessa italiana, pronta ora a giocarsi l’accesso in semifinale con entusiasmo e consapevolezza.
Marco Rossi
TAG: Circuito WTA, Jasmine Paolini
Vittoria importante per iniziare a mettere minuti nelle gambe sull’erba anche in singolo. Ora avrà sicuramente Svitolina e mi aspetto che Jas riesca a vendicarsi delle due sconfitte stagionali pesantissime contro di lei. Forza!
@ SGT76 (#4420678)
smezzare mai, porta sfiga a Roma… poi vediamo come va a finire
ieri ho pubblicato un post che ripubblico per chi l’avesse perso (oppure per i lenti di comprendonio):
fra le prime 60 ci sono tenniste appartenenti a 28 paesi, 17 ne hanno 1, 6 2, e solo 5 più di due, Fra essi gli unici “dominanti” sono USA con 12 e Russia con 8 (9 se la Kasatkina non fosse recentementa passata all’Australia, che ne avrebbe quindi una). La Francia nessuna fra le prima 60.
Direi che l’Italia è quindi in una normale posizione, contando poi il fatto che la 61esima è proprio un’italiana.
Ormai la Paolini può essere considerata una fortissima tennista italiana.Certo anche lei subisce sconfitte ma il più delle volte porta a casa vittorie ed è in questo piuttosto costante : bravissima.Sul doppio non mi pronuncio perché risulta anche lì piuttosto vincente e non ha nessun intenzione di abbandonarlo quindi nessuna critica a riguardo.
Sta mattarella. In entrambi i set break in vantaggio e si è fatta rimontare.
Stracontento che adoro sta ragazza ma così no dai. Così a Wimbledon esce presto.
Non ha evidentemente disimparato a giocare anzi. Penso abbia pensieri sopra che le fanno perdere il focus. Se ho ragione spero che siano cose lievi,
solo apparentemente giganti. Vai Jas, sempre! La migliore in tutto 🙂
@ Betafasan (#4420717)
Cocciaretto ha avuto diversi infortuni ed e’ reduce da una semifinale in Olanda non mi sembra giusto criticarla
L’unica di cui possiamo contare…. Cocciaretto e Bronzetti NO COMMENT !!
Ohhh Brava!
temevo molto una sconfitta
Perdonami ..
ma credo che i miei 2 euro caduti da eroi ieri nel cambio dell’auto, abbiano avuto sorte migliore 🙂
Ps poi se vinci..SMEZZIAMO.ovvio
OT : Furlan Nuovo coach di Tyra Grant, affiancando Donati che è già nello staff. Ottima scelta !
Certo che in questo caso dietro a Paolini il vuoto.
La seconda italiana è dopo il sessantesimo posto.
Mi chiedo ancora come abbiano potuto farsi scappare Sansonova, i francesi sono molto meno ingenui.
Sei forte Jas,semplice
Si farà le unghie dei piedi come tutte le mamme brava jasmine paolini!!!!!.
Francamente un po’ mi dispiace: Fernandez è una delle mie giocatrici preferite, sicuramente mi piace più di Paolini.
Però Gelsomina è sempre nel mio cuore, per cui ne gioisco comunque, ma con un fondo di amarezza.
Ora, che il sacrificio non sia vano: Alè Gelsomina!
Vi svelo un segreto, mi sono giocato Musetti e Paolini vincenti a Wimbledon, 2 euro che diventerebbero mille e passa euro, ovviamente so che è un azzardo, ma sempre e comunque ragionato
Vittoria importante anche per iniziare a scacciare i demoni della cocente sconfitta contro Svitolina a Parigi. Brava a non disunirsi nel tiebreak e a chiuderla nonostante parecchie occasioni sprecate, ma c’è molto lavoro da fare in vista della pesantissima cambiale di Wimbledon