
Internazionali d’Italia: Darderi lotta ma si arrende alla potenza di Draper


Esce di scena Luciano Darderi che cede in due set 6-1 6-4 contro il britannico Jack Draper.
Una bella partita giocata senza risparmio, fatta di tanti colpi vincenti, alla ricerca quasi immediata del vincente. Accelerazioni improvvise, poche le palle arrotati, molti colpi piatti a velocità supersonica.
Purtroppo è stata una sfida impari. Da una parte Luciano Darderi, 23 anni 43 del ranking con un best al n.32. Dall’altra il tennista più in forma del momento. Jack Draper, classe 2001 numero 5 del mondo, il tennista più in forma del momento. Un britannico atipico che gioca bene anche su terra battuta. Entrambi un torneo vinto nel 2005, l’ATP 250 di Marrakech per Luciano, il Masters 1000 di Indian Wells Draper a cui ha aggiunto anche la finale di Madrid.
Il britannico ha dominato il primo set prendendo di velocità l’italiano. La partita complicata perché il primo problema è rispondere al servizio dell’inglese che specialmente da sinistra ti costringe ad arrampicarti sulle fioriere, il secondo è anticipare il gancio incrociato alla Nadal e tenere la palla lunga. Terzo e non ultimo mettere la prima perché sulla seconda Draper non si fa problemi a spostarti ed attaccare.
Dopo aver subito tre break ed un 6-1 più vicino ad una lezione di tennis che ad un incontro di secondo turno, Darderi ha alzato il livello. Ha arretrato la posizione in risposta ed è riuscito a mettere in difficoltà Draper che ha dovuto difendere, cinque palle break. Lo sforzo di tenere un livello così alto e intenso è costato il match a Darderi che sul 4-5 si è trovato sotto 0-40. Ha annullato il primo match-point, ma sul secondo uno sciagurato doppio fallo ha consegnato la partita al britannico.
Draper nel primo set ha fatto vedere un tennis stellare. Nella seconda frazione è calato, Darderi ha giocato meglio, ma il servizio non è mai mancato nei momenti decisivi. Dietro Sinner ed Alcaraz è Draper l’uomo da battere.
La cronaca
Inizia in salita il match per Luciano Darderi. Break subito al primo gioco, immediatamente confermato dal mancino inglese. Sullo 0-2, Darderi si sblocca e riesce a tenere il servizio. Dopo queste premesse, Darderi si trova due palle break contro. Fucilata lungolinea di dritto di Draper che passa a condurre 4-1 e doppio break.
Su due esagerazioni di dritto del britannico che cerca il lungolinea vincente Darderi si guadagna un palla break. Una scintilla che si spenge velocemente su due prime vincenti. La palla dell’inglese va troppo veloce per Darderi 5-1 e set ormai compromesso. Si impegna, cerca soluzioni, l’azzurro, ma basta una giocata meno intensa, una palla appena più corta che il n.5 del mondo entra in campo e ti punisce con un vincente. Terzo break e 6-1 in ventisei minuti per il finalista di Madrid.
Non importa lo score. Un set perso è un set perso anche se si è giocato il tie-break. Darderi deve tenere il campo e sperare in un calo dell’inglese che quando la partita si allunga e diventa lotta e fatica (vedi la finale di Madrid con Ruud) esaurisce le energie.
La musica non cambia in avvio della seconda frazione. Darderi, ma chiunque altro oggi, non riesce a leggere il servizio di Draper che fa corsa in testa 1-0. Deve giocare 12 punti Darderi, ma alla fine tiene il servizio 1-1. Comunque qualcosa si muove dalla parte dell’azzurro. Una palla break annullata con un vincente da Draper che deve faticare per 14 punti prima di chiudere il game 2-1.
Serve a 215 km/h Darderi che chiude velocemente il gioco 2-2. Risponde con un gioco a zero Draper 3-2. Serve Darderi che lascia un solo quindici per strada 3-3. Il servizio di Draper fa meno male che nel primo set. Arriva una palla break. Ace a 211 km/h. Darderi tiene lo scambio, Draper ha fretta di chiudere. Dritto fuori. Palla break. Servizio da sinistra e palla break annullata. Risponde incrociato Darderi ed arriva il terzo break point. Implacabile il n.5 del mondo risponde con un ace a 215 km/h.
Ancora a segno Luciano con dritto incrociato che Draper non controlla. Palla break n.4. Puntuale arriva da sinistra la prima a 206 km/h. Servizio vincente da sinistra, Draper a fatica. Un game lunghissimo, sedici punti, ma resta avanti 4-3. Palla corta che strappa gli applausi per Darderi 4-4. Aggressivo Darderi che lascia partire il braccio, da tre metri fuori dalla linea di fondo mette in difficoltà Draper 30 pari. Palla break. Serve and volley. Parità. Nello scambio si gioca alla pari. Draper si salva con il servizio 5-4.
Darderi serve per restare nel match. Due seconde e Draper va avanti. Un dritto fuori, 0-40 ed arrivano tre match point per l’inglese. Servizio vincente sul primo. Purtroppo doppio fallo e Jack Draper si qualifica per il terzo turno.
Statistica | Draper 🇬🇧 | Darderi 🇮🇹 |
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STATISTICHE DI SERVIZIO | ||
Valutazione del servizio | 292 | 212 |
Ace | 7 | 2 |
Doppi falli | 0 | 1 |
Prima di servizio | 46/65 (71%) | 30/53 (57%) |
Punti vinti sulla prima | 35/46 (76%) | 18/30 (60%) |
Punti vinti sulla seconda | 8/19 (42%) | 9/23 (39%) |
Palle break salvate | 7/7 (100%) | 1/5 (20%) |
Giochi di servizio giocati | 8 | 9 |
STATISTICHE DI RISPOSTA | ||
Valutazione della risposta | 225 | 82 |
Punti vinti sulla prima di servizio | 12/30 (40%) | 11/46 (24%) |
Punti vinti sulla seconda di servizio | 14/23 (61%) | 11/19 (58%) |
Palle break convertite | 4/5 (80%) | 0/7 (0%) |
Giochi di risposta giocati | 9 | 8 |
STATISTICHE DEI PUNTI | ||
Punti vinti a rete | 6/7 (86%) | 2/3 (67%) |
Vincenti | 33 | 8 |
Errori non forzati | 21 | 18 |
Punti vinti al servizio | 43/65 (66%) | 27/53 (51%) |
Punti vinti in risposta | 26/53 (49%) | 22/65 (34%) |
Totale punti vinti | 69/118 (58%) | 49/118 (42%) |
VELOCITÀ DI SERVIZIO | ||
Velocità massima | 213 km/h (132 mph) | 216 km/h (134 mph) |
Velocità media prima | 200 km/h (124 mph) | 194 km/h (120 mph) |
Velocità media seconda | 158 km/h (98 mph) | 152 km/h (94 mph) |
Dal nostro inviato al Foro Italico, Enrico Milani
TAG: Jack Draper, Luciano Darderi, Masters 1000 Roma, Masters 1000 Roma 2025
Questo perché si muove incredibilmente bene. Comunque bellissimo secondo set. Me lo sono goduto Ad un certo punto stavo concretamente sperando in un Darderi vittorioso. Poi è arrivato il break e lì è finita. A me piace molto Darderi, però non fa o non riesce a far molto per costruirsi un gioco sul duro. Vediamo quest’anno, la seconda parte di stagione…
Cioè fare un parallelo tra Marrakech e Indian Wells…..Suvvia non scriviamo baggianate!
Incredibile il tempismo sulla palla di Draper! Molto difficile portarlo a sbagliare!
Il vincitore di questa edizione degli internazionali di Roma sarà Draper figlio di Albione!
A confronto del tifo calcistico restano dei Lords e delle Ladies inglesi.
@ Givaldo Barbosa (#4379247)
Sono d’accordo, è il trionfo del fanatism, dell’idolatria. Non solo sullo sport. Neanche l’elezione del Papa è sfuggita a questa barbarie. enzo
In un campo così lento fa ancora più fatica Draper ed il motore si inceppa prima, invece mi ha sorpreso che con uno specialista come Darderi ha vinto in due, che purtroppo ha perso più di un’occasione per sfiancarlo.
Anche la resilienza di Rune oggi mi ha sorpreso.
Speriamo che dal terzo turno tanta gentaglia, urlatori, bifolchi e scommettitori vari stiano fuori dallo stadio.
Ho letto che binaghi ha invitato ul papa agli internazionali. Il processo di beatificazione è ufficialmente iniziato……..
Il britannico è forte. Quando è fresco ottimi colpi di chiusura con entrambi i colpi ma… non può cominciare a boccheggiare dopo 30/40 minuti appena gli avversari cominciano a riuscire a far partire gli scambi e farlo correre a destra e sinistra. Era successo con Musetti e salvato nel secondo set dai suoi servizi soprattutto fa sx essendo mancino. Stanchezza che poi ha pagato nella partita successiva.
Oggi dopo un set facile (25 minuti se non sbaglio) appena Luciano è riuscito a farlo correre ha cominciato a sbagliare, prima al 4° colpo, poi al 3° e poi al 2° salvato da s.servizio e dal game disastroso finale di Luciano.
Ha 23/24 anni mica 50.
Vediamo al Roland Garros dove deve giocare almeno 3 set
Magari vince con un triplo 6-0
Non sono d’accordo Darderi si è arreso al servizio di Draper, Darderi negli scambi faceva quasi sempre punto. Sul 4/3 Draper salva 3 palle break che avrebbero portato Darderi sul 5/3 e quindi probabilmente portare Draper al terzo set. E qui arrivo al punto ,Draper nel secondo set cede credo per la struttura fisica, Darderi e Musetti lo potevano portare al terzo set e probabilmente avrebbero vinto. Ma lui ragazzo intelligente sa che al terzo non ci deve andare e riesce o di riffa o di raffa a vincere in 2 set sempre con il servizio. Ma questo andazzo non potrà andare avanti a lungo e sono curioso di vederlo in partite al meglio dei 5 set. Complimenti a Draper ancora una volta ma applausi a Darderi, che ripeto ha avuto 3 palle per salire 5/3 e servire poi per il set.
Mi spiace per lui…
Draper è forte, ormai lo sanno tutti, ma era forte già tre anni fa, e sarebbe in top-10 da molto più tempo se non fosse così fragile fisicamente.. resta il dato di fatto che non puoi pensare di batterlo giocando sul ritmo, perché lui è bravissimo ad appoggiarsi sui colpi e almeno 3 set li regge… resto comunque dell’idea che Alcaraz e Sinner sono di un altro pianeta e non riesco a vederne uno che possa competere con loro negli slam per diversi anni
Pubblico vergognoso, spiace dirlo. Zero sportività, esultanza becera, gente che si aggira sugli spalti col telefono in mano guardandosi intorno in cerca di un’inquadratura, volgarità a palate. Specchio di un paese alla deriva. Chissà cosa direbbe il sommo Gianni Clerici.