Zverev respinge le critiche: “Ho perso contro Novak Djokovic, non contro un giocatore qualunque.”

Scritto da Arthur Ashe
Impara le smorzate perchè aiuterebbero il tuo monotono gioco.
Non ne fai una a morire.

Secondo me in allenamento ci prova ma poi vede i risultati e capisce che è meglio lasciar perdere.
La sua mano, rieducata dal fratello, estemporaneamente non è del tutto malvagia.
Ma, a parte che resta sempre un rischio per lui ricorrere a tocchi di fino, un conto è giocar di fino sotto rete come gli ha potuto insegnare Miscia, tutt’altro è farlo da lontano.

9-5 negli scontri diretti per il grande Nole, e 5-4 per Sinner contro Djokovic, e questa è la dura verità caro Zverev.

Scritto da Dr Ivo
Tutto questo gridare alla delusione per Sascha Zverev nasce dal fatto che a vent’anni era considerato, un po’ frettolosamente, come una grandissima promessa, un futuro n. 1 e sicuro dominatore. Del resto vinceva già dei Masters 1000.
Eppure già prima dell’avvento di Alcaraz e Sinner si poteva capire che così non era, che il suo tennis, la sua mentalità, le sue vicende personali extra-tennistiche e forse anche il suo stato di salute non gli garantivano la costanza necessaria. Infatti nemmeno durante l’interregno tra i big 3 e il Sinner-az è riuscito a imporsi, mentre ci è riuscito l’anonimo Medvedev che ha vinto un Major e per un brevissimo tempo è stato il primo. Poi l’infortunio nella partita con Nadal fece il resto…
Detto questo, ridimensionata la sua figura, va però onestamente ricordato che Sascha di recente ha perso sempre con chi doveva, Djokovic al RG 25, Sinner in finale in Australia, Alcaraz in finale al RG 24, e anche perdere due volte da Musetti ci può stare, è ormai un top ten anche lui.
Le critiche a Perticone nascono quindi da vecchie aspettative, che lui aveva suscitato in età molto giovanile e di cui lui stesso si era convinto, ma poi rivelatesi eccessive, e non dal rendimento in sé che lo colloca comunque tra i top player del circuito

La verità è che la Nextgen che si è vista a Milano nel 2017 ha sostanzialmente fallito, tranne Medvedev, ma adesso anche per lui è finita.

Scritto da Dr Ivo
Tutto questo gridare alla delusione per Sascha Zverev nasce dal fatto che a vent’anni era considerato, un po’ frettolosamente, come una grandissima promessa, un futuro n. 1 e sicuro dominatore. Del resto vinceva già dei Masters 1000.
Eppure già prima dell’avvento di Alcaraz e Sinner si poteva capire che così non era, che il suo tennis, la sua mentalità, le sue vicende personali extra-tennistiche e forse anche il suo stato di salute non gli garantivano la costanza necessaria. Infatti nemmeno durante l’interregno tra i big 3 e il Sinner-az è riuscito a imporsi, mentre ci è riuscito l’anonimo Medvedev che ha vinto un Major e per un brevissimo tempo è stato il primo. Poi l’infortunio nella partita con Nadal fece il resto…
Detto questo, ridimensionata la sua figura, va però onestamente ricordato che Sascha di recente ha perso sempre con chi doveva, Djokovic al RG 25, Sinner in finale in Australia, Alcaraz in finale al RG 24, e anche perdere due volte da Musetti ci può stare, è ormai un top ten anche lui.
Le critiche a Perticone nascono quindi da vecchie aspettative, che lui aveva suscitato in età molto giovanile e di cui lui stesso si era convinto, ma poi rivelatesi eccessive, e non dal rendimento in sé che lo colloca comunque tra i top player del circuito

Commento che quoto in toto.

Scritto da I love tennis
Comunque a proposito di Sinner e Alcaraz, la finale di Parigi, nonostante l’ infausto risultato ai danni del nostro, mi ha messo addosso una voglia matta di tennis e slam ancora più di quanto la mia passione già non faccia. Non vedo l’ora che arrivi Wimbledon.

Scritto da Max66
A Wimbledon Zverev ha sempre fatto male, se gli capita un buon tabellone o un Sinner fuori condizione fisica (e con la testa da un’altra parte), può fare al più semi come Medvedev l’anno scorso… su erba non ci si improvvisa: il servizio è importante, ma bisogna avere anche altre doti (smorzate, slice, gioco a rete..) che il tedesco non ha. Fra Sinner e Alcaraz, gli unici potenziali terzi incomodi a Wimbledon, esattamente come è stato al RG, saranno Djokovic, se sta bene, e Musetti, se ci crede e non molla al primo fastidio muscolare; non dico Matteo solo per scaramanzia… altri che possano ambire a vincere o arrivarci vicino non ne vedo proprio

Draper si erba potrebbe essere un problema anche per quei 2.

Tutto questo gridare alla delusione per Sascha Zverev nasce dal fatto che a vent’anni era considerato, un po’ frettolosamente, come una grandissima promessa, un futuro n. 1 e sicuro dominatore. Del resto vinceva già dei Masters 1000.
Eppure già prima dell’avvento di Alcaraz e Sinner si poteva capire che così non era, che il suo tennis, la sua mentalità, le sue vicende personali extra-tennistiche e forse anche il suo stato di salute non gli garantivano la costanza necessaria. Infatti nemmeno durante l’interregno tra i big 3 e il Sinner-az è riuscito a imporsi, mentre ci è riuscito l’anonimo Medvedev che ha vinto un Major e per un brevissimo tempo è stato il primo. Poi l’infortunio nella partita con Nadal fece il resto…

Detto questo, ridimensionata la sua figura, va però onestamente ricordato che Sascha di recente ha perso sempre con chi doveva, Djokovic al RG 25, Sinner in finale in Australia, Alcaraz in finale al RG 24, e anche perdere due volte da Musetti ci può stare, è ormai un top ten anche lui.

Le critiche a Perticone nascono quindi da vecchie aspettative, che lui aveva suscitato in età molto giovanile e di cui lui stesso si era convinto, ma poi rivelatesi eccessive, e non dal rendimento in sé che lo colloca comunque tra i top player del circuito

Contro il Sinner visto a Parigi, la semifinale sarebbe stata un bagno di sangue. Davvero ci sarebbe stato un punteggio modello Ruud, quindi va bene così. Resta un’ottima seconda linea che nei grandi tornei può sempre sperare che Sinner e Alcaraz siano eliminati precocemente o non partecipino. Ormai il divario con loro non è più colmabile, anzi si sta evidentemente ampliando.

Contro il Sinner visto a Parigi, la semifinale sarebbe stata un bagno di sangue. Davvero ci sarebbe stato un punteggio modello Ruud, quindi va bene così. Resta un’ottima seconda linea che nei grandi tornei può sempre sperare che Sinner e Alcaraz siano eliminati precocemente o non partecipino. Ormai il divario con loro non è più colmabile, anzi si sta evidentemente ampliando.

Diciamo che tra tutte le partite che avrebbe dovuto vincere o che partiva favorito e non ha vinto, questa è una delle ultime. Certo ha giocato contro un 38 enne ma è Djokovic e persino Sinner ha dovuto impegnarsi per batterlo.
Quello che dice Zverev stavolta è anche giusto

Scritto da Max66
A Wimbledon Zverev ha sempre fatto male, se gli capita un buon tabellone o un Sinner fuori condizione fisica (e con la testa da un’altra parte), può fare al più semi come Medvedev l’anno scorso… su erba non ci si improvvisa: il servizio è importante, ma bisogna avere anche altre doti (smorzate, slice, gioco a rete..) che il tedesco non ha. Fra Sinner e Alcaraz, gli unici potenziali terzi incomodi a Wimbledon, esattamente come è stato al RG, saranno Djokovic, se sta bene, e Musetti, se ci crede e non molla al primo fastidio muscolare; non dico Matteo solo per scaramanzia… altri che possano ambire a vincere o arrivarci vicino non ne vedo proprio

Magari anche Draper, cosa dici? E Shelton, che sembra essere diventato un po’ più continuo

Di Zverev ricordo anche la semifinale persa nel 2024 in Australia contro Medvedev dopo che aveva vinto i primi due set. Giocava bene e pensavo potesse essere un rivale pericoloso per Sinner in finale, poi si è fatto intortare dal russo e ha perso giocando male il quinto.

Diciamo che gli manca sempre un numero per fare bingo. Gli manca quella mentalità vincente che porta un tennista dal talento non comune come il suo a vincere almeno uno Slam.

Scritto da Max66
A Wimbledon Zverev ha sempre fatto male, se gli capita un buon tabellone o un Sinner fuori condizione fisica (e con la testa da un’altra parte), può fare al più semi come Medvedev l’anno scorso… su erba non ci si improvvisa: il servizio è importante, ma bisogna avere anche altre doti (smorzate, slice, gioco a rete..) che il tedesco non ha. Fra Sinner e Alcaraz, gli unici potenziali terzi incomodi a Wimbledon, esattamente come è stato al RG, saranno Djokovic, se sta bene, e Musetti, se ci crede e non molla al primo fastidio muscolare; non dico Matteo solo per scaramanzia… altri che possano ambire a vincere o arrivarci vicino non ne vedo proprio

occhio a draper

Il problema di Zverev è che col ritiro di Federer e Nadal e con la vecchiaia incipiente di Djokovic si pensava toccasse a lui per qualche anno di vincere qualche Slam e magari diventare numero uno. Diciamo che, poveretto, è stato sfigato visto che all’orizzonte sono apparsi due fenomeni come Sinner e Alcaraz. Senza questi due probabilmente avrebbe vinto a Parigi nel 2024 e in Australia nel 2025.

Zverev ha dei limiti tecnici e atletici che non può pensare di colmare alla sua età. Ovviamente dice che è lì, è un agonista e non può dire altro, ma la realtà è molto diversa. La distanza fra i 2 mostri e gli altri è abissale

Aprite YouTube
Guardatevi zverev Nadal Aus open 2017 terzo turno
Finite
Guardate il quarto di finale RG 2025
Finite

Il motivo delle critiche è chiaro.
Si parla di un campione chiaramente sotto livello.
Resto sono chiacchiere da bar

A Wimbledon Zverev ha sempre fatto male, se gli capita un buon tabellone o un Sinner fuori condizione fisica (e con la testa da un’altra parte), può fare al più semi come Medvedev l’anno scorso… su erba non ci si improvvisa: il servizio è importante, ma bisogna avere anche altre doti (smorzate, slice, gioco a rete..) che il tedesco non ha. Fra Sinner e Alcaraz, gli unici potenziali terzi incomodi a Wimbledon, esattamente come è stato al RG, saranno Djokovic, se sta bene, e Musetti, se ci crede e non molla al primo fastidio muscolare; non dico Matteo solo per scaramanzia… altri che possano ambire a vincere o arrivarci vicino non ne vedo proprio

Rimarra’ sempre il più classico dei perdenti di successo.

Qua non ha tutti i torti sulle critiche sempre esagerate che vengono fatte ai tennisti, nel senso che arrivare numero 2 del mondo è un risultato straordinario che in pochissimi raggiungono nelle loro carriere. Però non concordo invece sull’essere un serio rivale per quei 2, in questo momento è distantissimo.

Ma lasciasse stare.
Inguardabili, lui, Medvedev, Ruud, Tsisipas, Rublev, Aliassime, Shapovalov, Rune, Tiafoe, Fritz….sono durati qualche stagione e ora completamente umiliati da Alcaraz e Sinner.
Djokovic almeno è logoro da 15 anni da alieno…ma questi altri sono ingiustificabili

Ma dobbiamo credere (a tutti i costi!) alle varie dichiarazioni dei vari giocatori?

Non ci siamo ancora resi conto che la maggioranza di loro parla con la stessa sincerità dei politici?

Ricordiamoci che sono tennisti PROFESSIONISTI e che giocano per soldi e non per divertimento!

Oltretutto i primi 10-15 in classifica guadagnano di più dai canali social e dagli sponsor che dai premi dei tornei…

Diversamente che senso avrebbe per Zverev giocare un 250???

Ormai da anni c’è lo mena con la storia dello Slam, ma nei fatti (concreti!) non ha dimostrato mai di volerne vincere uno…

Il tedesco gioca più tornei di Sonego o Darderi (2 stakanovisti) e non si ferma mai neppure 1-2 settimana/e per fare una preparazione specifica o per cercare di migliorare i suoi colpi meno affidabili.

Invece gira il mondo come una trottola ad incassare ingaggi (grazie alla sua posizione in classifica) anche a costo di uscire ai primi turni e fare figure di menta…

Non siamo tutti fessi!!!

Impara le smorzate perchè aiuterebbero il tuo monotono gioco.
Non ne fai una a morire.

Non so Sascha, congratulazioni per essere risalito dopo l’infortunio? Se gli sta bene nessun problema. Ha perso contro Djokovic, non uno qualunque sì, peccato che poi il serbo abbia perso 3-0 da Sinner su terra, mica su cemento (anche se la partita è stata bella combattuta). Sull’erba non lo vedo affatto bene Zverev, non ha mai vinto un torneo ATP nonostante il servizio sia il suo colpo migliore.

Comunque a proposito di Sinner e Alcaraz, la finale di Parigi, nonostante l’ infausto risultato ai danni del nostro, mi ha messo addosso una voglia matta di tennis e slam ancora più di quanto la mia passione già non faccia. Non vedo l’ora che arrivi Wimbledon.

Caro Zverev, a parte il concetto che dopo un gravissimo infortunio sia tornato numero 2 ci può stare, ma non è che puoi “camparci” sempre.. bravissimo, ma poi io guarderei avanti e, al momento, non sembri un serio rivale dei 2 fenomeni checchè tu ne dica ( oltre alla panzana, al momento, dí dichiarare che pensi arriverai numero 1 un giorno).. Djokovic è ovviamente un grandissimo, ma il fatto è che dopo averti dominato o quasi ha preso 3 set a 0 da uno dei 2 tennisti di cui tu ti consideri un serio rivale.. riflettici dí più su questo fatto invece di continuare ad accampare scusanti, segnale che, nonostante le lezioni che ti prendi, quasi ininterrottamente, da gennaio, non lo stai facendo abbastanza o quantomeno in modo produttivo

No Sasha, hai perso semplicemente contro il Goat di questo sport e lo sai benissimo. Sui due futuri goat, mi sa che l’ ultimo treno per te è già passato. Dovevi approfittarne con Thiem 5 anni fa.

Se non facesse dichiarazioni come sono al livello di Sinner e Alcaraz, forse non pioverebbero le critiche, lui é il giocatore piú forte di sempre a non aver vinto uno slam, ha una carriera che tutti eccetto una 50ina di giocatori nella storia sognano, peró se le sue ambizioni sono quelle di vincere uno slam, allora le critiche sono giuste, piú che altro per come arrivano le sconfitte