
Masters e WTA 1000 di Roma: I risultati dei giocatori italiani impegnati nel Day 3. Gigante di nome e di fatto: l’azzurro trionfa al tie-break contro Rinderknech Paolini supera Sun e vola al terzo turno: ora sfida con Ons Jabeur. Swiatek implacabile, Cocciaretto travolta


Al termine di due tie-break vinti con il medesimo punteggio, Matteo Gigante si è lasciato andare a lacrime di gioia che hanno commosso il pubblico del Foro Italico. Il tennista romano, sostenuto da amici e familiari, ha conquistato il suo primo successo in carriera agli Internazionali BNL d’Italia superando il francese Arthur Rinderknech, numero 75 del ranking mondiale, con il punteggio di 7-6(4), 7-6(4) al termine di un incontro durato 2 ore e 14 minuti.
Una vera e propria battaglia di nervi che ha visto il giovane azzurro, in tabellone grazie a una wild card, dimostrare una solidità mentale da veterano nei momenti decisivi. “Una wild card onorata alla grandissima”, come hanno commentato gli addetti ai lavori, che proietta Gigante al secondo turno dove affronterà il ceco Jakub Mensik, testa di serie numero 20 e fresco vincitore del Masters 1000 di Miami.
Il primo set è stato un’autentica montagna russa emotiva per il romano, costretto spesso a giocare sull’orlo del precipizio. Il suo servizio non ha brillato particolarmente, messo sotto pressione dalle potenti risposte del francese. Matteo ha però dimostrato grande sangue freddo nel neutralizzare ben sei palle break complessive: due nel quarto game e addirittura quattro nell’ottavo. Nel nono gioco, anche l’azzurro ha avuto una chance di strappare il servizio all’avversario, ma il potente servizio di Rinderknech ha chiuso la porta. Nel tie-break decisivo, è stata la straordinaria difesa di Gigante a fare la differenza, mandando fuori giri il francese e conquistando il parziale per 7-4.
Il secondo set ha visto un comprensibile calo fisico dell’italiano, che ha subito un break in apertura frutto più di un passaggio a vuoto che di meriti dell’avversario. La velocità di crociera nei turni di battuta del francese sembrava inarrestabile, ma come spesso accade nel tennis, la fragilità mentale può vanificare anche la superiorità tecnica. È quanto successo nel decisivo decimo game, quando Rinderknech, avanti 5-4 e al servizio per il set, ha improvvisamente perso lucidità commettendo errori banali, compreso uno nei pressi della rete “tutt’altro che impossibile”.
Con l’inerzia del match nuovamente dalla sua parte, Gigante ha affrontato anche il secondo tie-break con la stessa solidità del primo, limitandosi a rimandare dall’altra parte della rete ogni palla e provocando così gli errori del sempre più nervoso avversario. Il risultato, identico al primo parziale (7-4), ha scatenato la gioia incontenibile dell’azzurro e l’entusiasmo del pubblico romano.
Ora per il tennista italiano si prospetta una sfida ancora più impegnativa contro il talento ceco Mensik, ma il livello di tennis mostrato e soprattutto la forza mentale dimostrata nei momenti decisivi lasciano ben sperare per un’ulteriore impresa davanti al pubblico amico del Foro Italico.
Novanta minuti di gioco intensi e convincenti sono sufficienti a Jasmine Paolini per accedere al terzo turno degli Internazionali BNL d’Italia. L’azzurra, numero 5 del ranking mondiale, supera la neozelandese Lulu Sun con il punteggio di 6-4, 6-3 sul Centrale del Foro Italico, raccogliendo gli applausi calorosi del pubblico romano.
Sun, protagonista comunque di un match di alto livello, ha impressionato soprattutto al servizio con ben 7 ace messi a segno durante l’incontro. Tuttavia, non è bastato per contenere la solidità e la potenza dell’italiana, che ha mostrato una prima di servizio robusta e un gioco da fondo campo efficace e propositivo.
Nel primo set, Paolini prende subito l’iniziativa conquistando un break in apertura, ma Sun reagisce prontamente recuperando lo svantaggio. L’azzurra, tuttavia, non perde la calma e dopo aver perso nuovamente un break di vantaggio, chiude il set per 6-4, piazzando il break decisivo nel decimo gioco e sfruttando un errore della neozelandese sulla palla break.
Nel secondo parziale l’equilibrio rimane fino al 3-3, quando Jasmine riesce a trovare sul 4 a 3 un importante break grazie a un doppio fallo decisivo di Sun sul break point.
L’italiana, galvanizzata dal vantaggio, mantiene lucidità al servizio e chiude con determinazione il match sul 6-3 finale.
Al prossimo turno, Jasmine Paolini affronterà la tunisina Ons Jabeur in una sfida che promette spettacolo ed emozioni.
A meno di 24 ore dalla sua brillante vittoria all’esordio contro Elina Avanesyan, Elisabetta Cocciaretto è tornata in campo al Foro Italico venendo letteralmente travolta dall’uragano Iga Swiatek. La ex numero uno del mondo, tre volte campionessa a Roma, si è imposta con un perentorio 6-1, 6-0 in 52 minuti di gioco, dimostrando ancora una volta il suo feeling speciale con la terra rossa della capitale.
Nonostante non stia attraversando un periodo particolarmente esaltante, Swiatek ha messo in mostra tutto il suo repertorio tecnico contro un’avversaria che non è mai riuscita a trovare le contromisure adeguate. Il divario tra le due giocatrici è apparso evidente fin dai primi scambi, con la polacca capace di imporre il proprio ritmo e di neutralizzare sistematicamente i tentativi dell’azzurra di entrare in partita.
Il primo set ha visto Swiatek partire a razzo, infilando cinque giochi consecutivi con un tennis aggressivo e preciso. Solo sul 5-0, in un momento in cui la frazione sembrava ormai compromessa, Cocciaretto è riuscita a conquistare il suo unico game della partita, strappando un timido applauso dal pubblico italiano presente sugli spalti. La reazione della marchigiana è stata però effimera, con la polacca che ha immediatamente ristabilito le distanze chiudendo il parziale sul 6-1.
Nel secondo set, se possibile, il dominio della numero uno del mondo è stato ancora più netto. Swiatek ha alzato ulteriormente il livello del suo gioco, non concedendo nemmeno le briciole all’azzurra e chiudendo con un eloquente 6-0 che non lascia spazio a interpretazioni. La tre volte vincitrice degli Internazionali ha dimostrato ancora una volta di avere un rapporto speciale con il Foro Italico, dove il suo tennis potente e geometrico trova l’habitat ideale.
Masters 1000 Roma – terra ⛅ 21°C / 9°C
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R128: Arnaldi
(Rank: 37) – Bautista Agut
(Rank: 56) Inizio 11:00 (H2H: 0-0)
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R128: Fearnley
(Rank: 57) – Fognini
(Rank: 107) Non prima 19:00 (H2H: 0-0)
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R128: Navone
(Rank: 99) – Cina
(Rank: 323) 2° inc. ore 11 (H2H: 0-0)
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R128: Nardi
(Rank: 95) – Cobolli
(Rank: 34) 3° inc. ore 11 (H2H: 2-1)
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R128: Bellucci
(Rank: 68) – Martinez
(Rank: 49) 2° inc. ore 17 (H2H: 0-0)
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R128: Rinderknech
(Rank: 75) – Gigante
(Rank: 164) 3° inc. ore 11 (H2H: 0-0)
WTA 1000 Roma – terra ⛅ 21°C / 9°C
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2T: Cocciaretto
(Rank: 82) – Świątek
(Rank: 2) ore 13:00 (H2H: 0-0)
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2T: Paolini
(Rank: 5) – Sun
(Rank: 46) 2° incontro dalle 13:00 (H2H: 0-0)
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2T: Bronzetti
(Rank: 58) – Muchová
(Rank: 13) ore 20:30 (H2H: 0-0)
TAG: Masters 1000 Roma, Masters 1000 Roma 2025, WTA 1000 Roma, WTA 1000 Roma 2025
che discorsi sono ? 37 anni è un età in cui lo sportivo è ancora ai massimi livelli se fa vita d’atleta, vedi Acerbi per dirne uno.
Quella sull’età di Arnaldi fa ancora più ridere, credo che Bautista batterebbe un diciottenne di terza anche a 82 anni.
Si chiamano livelli.
Trasmesso alla Rai ?
Non continuerai. !
Sciò sciò ciuciuettola !!
D’accordo … con entrambi. Non lo hanno vinto perché scarsi, ma in genere hanno ottenuto risultati anche inferiori alla propria “scarsezza”. Ad esempio, quarti di finale come best result per Fognini – e una sola volta, per il resto 3 eliminazioni al terzo turno e poi sempre peggio di così – è decisiamente al di sotto delle sue qualità.
brutta sconfitta per Arnaldi
sconfitta che non mi aspettavo da Arnaldi.
probabilmente ha sentito la pressione del favorito e comunque bautista non si batte mai da solo.
L’errore di Matteo è non essersi iscritto a Torino, perchè la Wc non credo sia possibile se sei entro i 50
e cambiare coach…
Per 50 anni non l’hanno vinto gli italiani perchè erano troppo scarsi…
In effetti anche lui a volte parla a sproposito
Arnaldi incomprensibile….
Può ben esultare il nonno spagnolo, a 37 anni suonati e oltre i top 50 incamminato verso la fine della carriera estromette al primo turno di Roma 2025 il n. 37 del mondo l’italiano più giovane di lui di 13 anni…
Eh vabbé,ci stavo credendo ma Arnaldi dimostra di non avere testa ,Roma si conferma deleterio per gli italiani,soffrono troppo la tensione di giocare in casa,non è un caso che nessun italiano lo vince da quasi 50 anni,chi può riuscirci è Sinner che già ha vinto un grande torneo in Italia,peccato che a Roma si gioca sulla superficie meno preferita e in più quest’anno le aspettative sono basse…nei prossimi anni dovrebbe diventare un torneo in cemento,possibilmente indoor per avere buone speranze
Troppo profonda la fossa che il Prode Arnaldo si era scavato con le proprie mani per riuscire ad uscirne.
Se avesse portata questa partita allo sparegGioco allora probabilmente avrebbe scollinato e poi sarebbe stata in discesa.
Coi se e coi ma questo gioco non si fa.
Comunque: due incontri sceglie la RAI, due incontri coi Nostri favoriti, due sconfitte.
Annamo bbene!
Doveva essere un esame di laurea ma purtroppo Arnaldi è stato bocciato a quello di maturità!
Resto dell’idea che il ragazzo abbia bisogno di giocare di più e di fare esperienza, non si può “centellinare” come Sinner o Nole.
Avanti con i 250 e pure qualche Challenger…
In quasi 5 mesi ha giocato solo una 20ina di partite, così è impossibile migliorare!
Parlare meno caro Arnaldi, soprattutto se poi si fanno ste figure….
Risveglio tardivo, Bautista non è certo il tipo da farsi prendere dall’ansia al momento del dunque. I break subiti erano legati al fatto che doveva rifiatare, cos che gli è stata permessa dalla montagna di minchiate di Arnaldi. Che, credo, debba cominciare a ragionare sul suo futuro, non è più un novellino, è da tre anni sul circuito, uno può avere dei limiti, ma se sbaglia sempre le stesse cose, deve almeno provare a cambiare.
È molto montato
Vai Matteo….riposati..dormi x 1 settimana. Niente scuse. Sei eri in fiducia…e invece niente. Allora riposati. E’ stanchezza solamente
Arnaldi non ha l intelligenza tennistica nè l umiltà di battere un Bautista seppur 37enne viceversa superintelligente
E non li ha fatti…
Restano rimpianti perché era una partita da vincere…
Che delusione…
Il match point è la sintesi perfetta di Arnaldi…
@ luca14 (#4378042)
Perché? 37 anni sono forse meno di 24 (l’età di Arnaldi)? 37 sono forse pochi (per fare l’atleta ai massimi livelli)?
Eccolo il crollo di Bautista,mentale però,già però nel primo set si è visto che trema nel momento decisivo
Ma il tennis mondiale è così di basso livello ormai se uno come Arnaldi galleggia nei primi 40/50???
Due match point annullati, un break preso.
Forse si è svegliato tardi, ma l’orgoglio di Matteo potrebbe far miracoli. Potrebbe…
Non appena Mattro lo muove il vecchietto va fuori giri…contro break ma ce n’è un altro…
chi, l’ex coach di Mager?
Fa sempre interviste dove dice di sentirsi fortissimo ma lo dimostrasse in campo
Arnaldi sbaglia proprio tutto in questo sesto game e va sotto 1-5…lo spagnolo ha un’autostrada davanti verso il secondo turno…
Arnaldi non vincerà mai nulla. Tennista capace solo di vincere uno o due partite al massimo dei grandi Torri.
Arnaldi=Nardi testa=0
Che cavolo: appare evidente a chiunque, da noi a Camporese, che bisognerebbe far correre come un matto lo Spagnolo che ad ogni scambio ha il fiatone e sta sulle ginocchia; a chiunque tranne che ad Arnaldi.
Arnaldi sono mesi che parla di quanto è forte
Basta con le palle corte insensate!!
E anche l’ottava palla break va alle ortiche…Bautista lo fa correre mentre dovrebbe essere il contrario…
Appunto, possibile che il suo coach non capisca e suggerisca a Matteo un cambio di tattica (che non siano le palle corte)?
Molto di più
37 anni per un tennista esperto non sono un grande handicap, ma da Arnaldi che avevo visto in forma mi aspettavo molto ma molto difficile più.
La situazione è tosta ma ancora non è persa
@ Matteo (#4378034)
@ Paolo (#4378051)
Esatto sono mesi che dicono queste cose .
Forza azzurri!!
Niente, lo diagno non sbaglia i punti importanti mentre Arnaldi non cambia nulla nel sul gioco…sotto 0-3 la incomincio a vedere nera per l’azzurro, e pensare che l’altro ha 37 anni e sembrava ormai finito…
Arnaldi farebbe meglio a non rilasciare interviste così pompose
Se più queste sono le figure
La RAI e il tennis…..due mondi inconciliabili , due rette parallele.
Arnaldi mette in palla Bautista col suo gioco
solo Arnaldi riesce a resuscitare tennisti finiti… da Gasquet a Bautista. incredibile.
Leggendo rapidamente i commenti ho pensato che fosse il padre di Bautista Agut a giocare… Lo spagnolo ha 37 anni, mica 43 e quest’anno ha vinto poco, ma tre delle 4 vittorie sono al terzo set, una 7-5 e una 7-6. Arnaldi ne ha di pagnotte da mangiare prima di arrivare al livello del trentasettenne purtroppo.
la Golarsa? Garantito al limone, come si diceva un tempo…
Arnaldi, trova qualcuno che t’insegni a battere, a giocare le palle corte, e, soprattutto, come si gestisce una partita. E ne avrai sicuro giovamento…
questa commentatrice tecnica su Sky (la Golarsa?) ad inizio match ha detto “non vedo difficoltà per Arnaldi”. Ieri con Sonego uguale.
Questa porta sfiga mi sa…
Se Arnaldi non mi molla di testa subito ci credo ancora che può ribaltarla ancora,lo spagnolo ha comunque 37 anni ed è un match molto faticoso,potrebbe arrivare un crollo
BauBau è in grande spolvero, purtroppo per noi 🙁
Come al solito Arnaldi si è fatto prendere dalla fretta.
Dal suo angolo dovrebbero consigliare di portare pazienza ed allungare gli scampi per sfiatare il vecchio spagnolo.
Il vincente è da rischiare solo a “colpo sicuro”.
Tra dire il fare c’è di mezzo il mare. 37 anni ma non li dimostra.
che delusione Arnaldi. ma come si fa?
E se la smette di incaponirsi sulla palle corte, che ha regalato non pochi punti all’iberico…
bautista sta giocando bene, bisogna vedere se reggerà che prima nello scambio da 30 colpi ha sputato un polmone
E invece gioca un pessimo game e lo spagnolo si aggiudica il primo set ansimando…
come si complica le partite Arnaldi nessuno come lui
E al terzo set point lo spagnolo passa.
Però sembra leggermente in riserva, se Matteo non continua a regalare può ribaltarla.
Set regalato ad uno spompato… solo Arnaldi può riuscirci!
@ walden (#4378004)
Ho toppato 🙂
Sì, ma senza dirlo.
Purtroppo non sono abbastanza perspicace.
Lo spagnolo ha accusato il fiatone e le gambe non l’hanno sostenuto…
Ora Arnaldi deve assolutamente confermare il break.
Forza Matteo!
Hanno spostato il match su RAI sport
Fumata nera, che oscura anche la visuale e le inquadrature del campo Centrale.
Ora: capisco l’importanza del conclave; ma poi stare anche lì ad intervistare e commentare la mancata elezione del papa mi pare eccessivo.
Arnaldi sveglìaa che stai giocando contro un 37enne a fine carriera
Bautista superstar, non sbaglia praticamente nulla e a rete è un muro sodissimo…Arnaldi al momento non trova la soluzione per sbrogliare la situazione a proprio vantaggio…
Il vaticanista della Stampa! Ogni giornale, o rotocalco che sia, ha il suo vaticanista di fiducia.
Un paese da operetta.
La differenza è che alla fine Agut una pb riesce a trasformarla in break, Arnaldi no, solito confusionario….
La rai ha interrotto il match per far vedere un camino che brucia. Boh!
Farnley è britannico…
Non appena Arnaldi cala un attimo di attenzione… ecco arrivare il morso del cagnaccio spagnolo!
Arnaldi e le palle corte… Mah…
Allora avevo capito bene…
Per fortuna per ora non c’è bisogno di diversivi attrattivi: incontro bello a vedersi, almeno finora.
BauBau segue l’esempio dei più forti (Giocovic, NadalParera, il Baronetto Scozzese; da quest’elenco resta fuori il più Grande 😉 ) e, arrivato a fine carriera, scopre di saper verticalizzare il gioco e di saperlo fare bene.
Ma dico io, brava gente: cosa vi impediva di farlo anche in gioventù invece di annoiarmi con infiniti scambi passati solo a fare il tergicristallo a fondo campo (come in certi incontri-incubo tra il Serbo e lo Scozzese)?
Gli potevano risparmiare la “figuraccia” del Centrale semideserto…
Purtroppo la programmazione di Arnaldi lo espone a sconfitte più che a vittorie, giocando solo 500 e 1000, e quindi finisce per essere semisconosciuto alla massa che non si interessa specificatamente di tennis.
Come previsto e prevedibile l’incontro di Arnaldi si presenta molto difficile, soprattutto finché lo spagnolo avrà gambe…
Il vecchio Roberto è un tennista di classe, completo e con ottimo tocco.
Un vero “esame di laurea” per il tennista ligure, che però appare in buona forma…
E quell’altro, Camporese, che cita il “muro di persone” sul Centrale proprio mentre l’obbiettivo inquadra spalti desolantemente vuoti…
grande comicità nei commenti RAI (hai visto mai che l’incontro risulti noioso, almeno si sta qui per farsi quattro risate 😀 )
Arnaldi deve scrollarsi di dosso due sfighe epocali: una alla Musetti se la tira da solo ogni volta che dice di avere un livello da Top20 e che la “sente” alla sua portata. Di solito poi sono dolori… La seconda è quella più dura, la maledizione di “sporadico” che lo predisse vero Numero Due d’Italia nel momento in cui Matteo stava salendo nel ranking. Da allora è scivolato a quinto italiano.
Passando alla partita direi che Matteo è favorito solo se non fa arnaldate, lo spagnolo è una vecchia volpe e su terra vale sempre qualcosa più della sua classifica, ma ha 37 anni…
Comunque forza sanremese, suonagliele come al Club Tenco, d’autore.
Fognini penso non voglia proprio mollare al primo turno nel suo addio a Roma, ma lo statunitense è difficile da battere, per me sfavorito.
Cinà: sarebbe bellissimo un secondo turno con Jannik, ma temo che stavolta la sorpresa al primo turno sia più difficile rispetto a Miami e Madrid, però si può sognare.
Bellucci per me più fuori che dentro, sarei molto lieto per una smentita, ma temo che Martinez non sia d’accordo.
Gigante: sfavorito, ma per Matteo3 sarei molto contento se superasse il francese.
Nardi-Cobolli: due dei miei tre prediletti si scanneranno per un secondo turno di un Mille, se penso a tempo fa quando li desideravamo i derby iniziali per vedere avanzare uno dei nostri e quanto li detestiamo oggi… Comunque favorito Cobbo anche se patisce Nardi, favorito per il clima romano (non sarei sorpreso da una vera e propria torcida) e per attitudine al mattone tritato. Poi che vince chi deve vincere sarò comunque contento per lui e dispiaciuto per l’altro.
Tra le ragazze forza Jasmine, Coccia speriamo venda cara la pelle e Bronzetti può fare l’impresona di giornata.
Buona giornata a tutti/e
…per poi chiosare che andrà a bersi un caffè…sarà il caso!
Grande Fiocchetti che esordisce nel suo commento dimenticando il nome dell’avversario del Prode Arnaldo, manco avesse avuto un elenco sterminato di incontri da elencare…
uno ne ha e se l’è dimenticato!
Oddio no!!! Ancora Arnaldi con la cuffietta!!!
Riscrivo qui il post di prima con addendum per l’utente tinapica, anzi aggiunta 😀
Oggi il centrale viene più onorato rispetto a ieri quando conveniva risparmiare i soldi per altri campi.
La partita più interessante da italiano è il derby tra Cobolli e Nardi , match che lo vedo equilibrato.
La partita più triste quella di Fognini, ci lascia l’unico vero campione ITALIANO dopo l’era Panatta CROLOGICAMENTE PARLANDO.
Un match che seguirò con attenzione è quello tra il gigante Opelka e Tien, incontro di stili per capire se in questi 2 mesi il ragazzo ha fatto progressi su terra.
Altri interessanti quelli tra il nostro giovanissimo Cinà ed il pallettaro Navone che è un ottimo agnello sacrificale per Jannik.
Infine Fonseca contro Marozsan che eliminò Carlos due stagioni fa proprio qua.
Fonseca sarà costretto a difendersi , vediamo se ha implementato qualcosa.
derby fratricida fra cobolli e nardi, perchè in generale al momento cobolli è più forte ma nardi ha il tennis per impensierirlo. però ha meno continuità. Bellucci e gigante secondo me possono farcela, anche se sfavoriti. FOgna speriamo ci regali un ultimo sussulto, anche se temo la brutta sconfitta. Arnaldi deve vincere. Cinà invece speriamo faccia una buona partita, ma mi sorprenderebbe una sua vittoria. Nel femminile, le due ragazze sfavorite sono chiuse, forse bronzetti ha qualche chance minima se muchova non è in forma, tuttavia le difficoltà negli spostamenti con una che tocca così bene la palla saranno secondo me decisivi. Paolini non dovrebbe avere problemi e speriamo entri bene nel torneo perchè ha un discreto tabellone
@ Jannik Über Alles (#4377941)
Speriamo (dita incrociate) !
Arnaldi avrebbe le “carte in regola” per superare l’anziano (ma ostico) spagnolo, però deve presentarsi con un gioco ordinato e limitare gli errori al minimo possibile…
Soprattutto deve armarsi di santa pazienza, allungando gli scambi per aspettare l’opportunità migliore per cercare il colpo vincente.
Purtroppo la pazienza non è una delle virtù del Matteo ligure.
Speriamo bene!
Giornata al femminile ad altissimo rischio.
Non che al maschile sia più incoraggiante.
Per me passano solo Gelsomina e…Cobolli!
Sperando di gufare contro “lo straniero” (il 24 maggio si avvicina…) e non contro Gelsomina,
Forza Italia!
Due teneri virgulti…
Immagino la sera di domenica.
scusate se insisto ma devo comprare i biglietti per il terzo turno di Sinner!!!
Giocerà lunedi vero? e per sapere se il pomeriggio o la sera quando lo sapro?
Hrazie
…Givaldo, Givaldo….
spiritosone !-D
Può essere: al “pubblico casuale” non avevo pensato.
Ma in proporzione al pubblico appassionato credo comunque sia poco, a maggior ragione alle 11 del mattino.
Un vero “esame” per Arnaldi perché il vecchio Roberto resta uno dei peggiori cagnacci del circuito.
Lo stesso Sinner l’aveva classificato come tra i più “sottovalutati” in circolazione.
Credo che per il derby ci sarà poca storia, dato che Nardi ha sempre sofferto molto i compatrioti.
Buon tennis a tutti! (*-*)
-Interessanti i match di Arnaldi e Bellucci contro due giovani speranze del tennis spagnolo. Tennis iberico che, dietro Alcaraz, ha disperatamente bisogno di nuove leve. Se son rose, fioriranno.
– Da vedere anche il match della Osaka. Nome che, leggendolo al contrario, rivela quella che fu la tattica di gioco della Giorgi.
Vero, non avevo considerato il derby, corretto
0 per i maschietti vuol dire che tra Nardi e Cobolli uno perde e l’altro si spacca uscendo dal campo.
Tra le ragazze solo Paolini favorita, mentre i maschietti potrebbero passare in 6 come in 1…
Da un punto di vista “televisivo ” ha senso perché :
1)sono più in alto nel ranking
2)essendo contro uno spagnolo, dai motivazione allo spettatore casuale di rimanere sintonizzato e fare il tifo.
Diretta RAI prevista alle 11: faranno vedere il Prode Arnaldo, sperando che vinca, invece di Cobolli-Nardi….MAH