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					Il giovanissimo Noah Rubin, diciannove anni e membro di quel gruppo di ‘talentini’ americani che sta emergendo sempre più, ha ricevuto una Wild Card per la prossima edizione dell’Open d’Australia.
Rubin ha infatti conquistato la prima posizione in una graduatoria che, ideata da USTA in sinergia con l’organizzazione del major aussie, ha permesso di accedere al tabellone principale al giocatore che avesse guadagnato più punti nell’arco di tre tornei Challenger. Noah si è imposto con ben 80 punti, superando Tiafoe (62), Taylor Fritz e Tommy Paul (entrambi a quota 48).
Edoardo Gamacchio
TAG: Australian Open, Australian Open 2016, Noah Rubin, Rubin

 
  
  
  
  
					 
			 
			 
			 
			 
									 
									 
									 
									 
									 
									 
									 
									 
		 
		 
		 Sinner
Sinner Alcaraz
Alcaraz Zverev
Zverev Fritz
Fritz Djokovic
Djokovic de Minaur
de Minaur Ruud
Ruud Auger-Aliassime
Auger-Aliassime Sabalenka
Sabalenka Swiatek
Swiatek Rybakina
Rybakina Andreeva
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Va ancor più a merito di Rubin aver bruciato una simile concorrenza!
Non solo, ma hanno anche conquistato piu’punti a livello challenger nel 2015 del pur bravo rubin.. e ci dimentichiamo.poi di donaldson e kozlov, obiettivamente superiori…r
E’ da sottolineare, però, che i tre dietro a Rubin in quella speciale classifica (Tiafoe, Fritz e Paul) sono decisamente più forti e più promettenti di lui…