
Roddick predica calma sulle chance di Sinner a Wimbledon: “L’erba è la sua peggior superficie, ma è nei miei tre favoriti per il titolo”


La sconfitta di Jannik Sinner ad Halle per mano di un favoloso Sasha Bublik ha provocato moltissime reazioni nel mondo della racchetta, tra lo stupore di chi riteneva l’italiano quasi invincibile contro i tennisti non top player (aveva una striscia di 66 vittorie di fila contro avversari al di fuori della top20) e chi invece ritiene che le scorie della finale di Parigi l’abbiano appesantito mentalmente e portato alla sconfitta. Andy Roddick ha rilasciato a Tennis Channel un commento interessante dopo la battuta d’arresto in Germania: predica calma a chi ha esagerato con le critiche, ma sottolinea quanto l’erba resti a suo dire la superficie meno amica per l’italiano soprattutto per le difficoltà di spostamento. Nonostante tutto, A-Rod vede Sinner nel tris dei favoriti per Wimbledon, al via tra pochi giorni a Londra.
“Rispetto a quella di Parigi, è stata tutt’altra partita. Ma, voglio dire, senza mancare di rispetto al torneo, erano ad Halle e il campo è un po’ ‘strano’. È super scivoloso. Sembra che si consumi facilmente. È difficile vedere Sinner messo sotto pressione dagli angoli, non è una cosa che succede su altre superfici. E su un campo in erba, Bublik è riuscito a togliergli un po’ l’iniziativa. Ha azzardato moltissimo sulle seconde di servizio. Ha alzato il ritmo al massimo e colpito di puro incontro, e questo può davvero disorientare qualcuno come Sinner che si posiziona e vuole colpire ogni singolo colpo con forza. Bublik ha servito in modo impressionante, così Jannik non riusciva ad entrare con la risposta nel terzo set, quindi merito a Bublik, ha preso molto slancio dopo Roland Garros.”
Una sconfitta che abbassa le aspettative su Sinner a Wimbledon? Roddick resta fiducioso, ma sottolinea un aspetto tecnico importante e non favorevole per l’azzurro. “La posizione in cui non mi sono mai trovato nella mia carriera è quella di entrare in uno Slam sulla tua superficie peggiore e dire comunque che sei nella lista dei tre favoriti. Dobbiamo ora affrontare queste analisi e critiche con un pizzico di realismo. L’erba non è la superficie migliore per Sinner, probabilmente è quella che meno preferisce. Nonostante tutto è ancora uno dei tre favoriti per vincere Wimbledon, insieme a Alcaraz e Novak. Non so se questo cambierà perché Bublik ha giocato alla grande per un’ora circa, ma tre set su cinque sono un’altra cosa. È una situazione diversa e Sinner diventerà solo più forte. La superficie a Wimbledon è semplicemente migliore di quella a Halle, soprattutto ai lati, dove le ombre creano un meccanismo di scivolosità che può durare ore. Sinner a Wimbledon si muoverà meglio rispetto a questa settimana. Non penso che questa sia una sconfitta sconvolgente. Bublik lo possiamo inserire nella lista dei top 10-15 giocatori su erba se è in forma e focalizzato” conclude l’ex n.1.
Roddick quindi sottolinea la principale difficoltà per Jannik sui prati: la corsa, la stabilità degli appoggi, quell’equilibrio necessario a tirare i suoi migliori colpi in massima accelerazione. Non resta che attendere l’arrivo di Wimbledon per verificare se il pensiero dello statunitense, uno che conosce i prati di Church Road molto bene, sarà veritiera o meno, con un Sinner assai più competitivo rispetto a quello visto in Germania.
Marco Mazzoni
TAG: Andy Roddick, Jannik Sinner
Magari perché si presta,come spesso accade,al gioco di piedi dei tennisti. Roger e Nole hanno sempre fatto passi corti e sui colpi non allargavano troppo i piedi tra loro.Nole, soprattutto,questa tecnica l’ha migliorata tanto su erba con un lavoro specifico. Il compasso di Jannik è più ampio.
L’erba è la superficie più veloce quindi non so come possa essere la peggiore per il nostro.. Sicuramente a differenza del cemento i rimbalzi sono irregolari ma trattasi di superficie veloce quindi l’equazione con Jannik è go go go for Wimbledon :-))
se l’erba è la superficie peggiore per giocare d’anticipo, bisognerebbe che qualcuno ci spiegasse perché djokovic e soprattutto federer, che giocavano quasi solo d’anticipo, abbiano vinto 15 W negli ultimi 20 anni
@ Ferro (#4418343)
Non vedo perche’ se e’ gia riuscito a servire per mesi e mesi ad altissimo livello,
non possa tornare a farlo.
Basta che ripercorra la strada
che a partire dal dopo Wimbledon
2023 lo ha portato ad una strabiliante esplosione.
Lui sa come si fa.
Se Zinner non mette a posto la prima di servizio è durissima
Mister ovvietà Roddick
E magari adesso Sinner va a fare qualche altra pubblicità ridicola come quella roba con Bocelli
Chi gioca in anticipo la terra è quella più imprevedibile, la palla basta poco che cambia traiettoria, molto meno l’erba finchè il campo tiene. Adesso stiamo valutando Sinner in maniera diversa dopo le tre sconfitte…Da esperto dico che perdere ci sta anche perchè Bublik ha giocato a livelli altissimi, dire che tutto va bene no è sbagliato anche quello, ieri si è visto benissimo un Sinner che non sapeva più cosa fare perdendo concentrazione, aggiungo che ormai il suo gioco (sempre temibile) è troppo ripetitivo e prevedibile, come sono prevedibili i suoi punti deboli nei scambi lunghi, il suo punto forte scambi prolungati stanno diventando il suo punto debole spesso vedo giocatori che lo portano ha sbagliare in modo ripetitivo, morale deve inserire geometrie diverse, diventando imprevedibile, ieri ho visto solo due/tre geometrie diverse, non so se volute oppure dettate dalla disperazione. Roma e Parigi sicuramente tolgono serenità mentale, ma il problema principale va cercato altrove, se il suo avversario sa dove tira la prossima palla per quanto potente e veloce, il giocatore si prepara in anticipo e può fare la contromossa vincente o meno. Aggiungo il suo potenziale è enorme e vincerà moltissimo ancora, ma se fa qualcosa in più di diverso faticherà meno e vincerà più facilmente
Scusa Roberto, ma sull’erba è l’unica superficie dove Sinner è in vantaggio su Alcaraz, roba vecchia dirai, sono passati tre anni, ma questo è il fatto. Da allora non si sono più incontrati, confrontare l’erba con i risultati sulle altre superfici è praticamente impossibile, si gioca un mese all’anno, basta un piccolo malessere, come lo scorso anno e nel 2023, quando si ritirò da Halle, per compromettere la “stagione”. Sull’erba il suo tasso di vittorie è 70%, poco sotto il 73% sulla terra battuta , dove però ha giocato il triplo di partite. E per quanto riguarda le vittore di Alcaraz, quella dello scorso anno è stata propiziata da quella sciagurata malattia prima della partita di Sinner con Medevedev.
Intende dire la combinazione punti persi Sinner/punti guadagnati Alcaraz nella classifica generale
La peggior superficie non significa che su erba Jan sia scarso, tant’è che Roddick lo mette tra i tre favoriti del torneo. Tuttavia i risultati su altre superfici sono migliori di quelli ottenuti su erba. A mio avviso il nostro dolomitico sul verde ha dimostrato di essere molto competitivo ma non è ancora il giocatore eccezionale che è invece su rosso e sintetico. E difatti se esiste una forbice di rendimento tra lui e Alcaraz è proprio su erba dove lo spagnolo si è dimostrato perfettamente a suo agio, vincendo già 2 trofei londinesi.
Tecnicamente Sinner si adatta meglio all’erba che alla terra, ma ha fatto tali progressi che ormai non c’è una superficie che non gli si adatti, così come capitava con un Djokovic, un Nadal, un Federer.
I rimbalzi bassi dell’erba non gli creano alcun problema. L’unica difficoltà è che fatica di più a brekkare (quindi dovrà vincere più di misura e magari anche concedendo qualche set durante il torneo), vista la velocità che la superficie imprime alla pallina, per il resto nessuna difficoltà.
Prima di esprimere giudizi bisognerebbe analizzare la situazione. Non è che se invece di dire la prima cosa che ci viene in mente, proviamo una volta tanto a cercare di capire, finisce il mondo.
Cosa voglio dire?
Semplice. Roddick non parla a caso, dice che l’erba è la situazione peggiore per Sinner per motivi tecnici. Io non sono un tecnico e non conosco come lui inquadra tecnicamente Sinner, quindi non posso entrare nel merito (non sono neanche un indovino). Ma si deduce facilmente che il giudizi su Sinner è assoluto, non relativo alla concorrenza. Ad esempio se per Roddick il gioco di Sinner richiede di prendere la palla con anticipo, è chiaro che l’erba è la superficie peggiore visto che la palla non ha rimbalzi regolari, scivola …. Ma questo non significa che allora Sinner sull’erba è meno competitivo, perché magari l’erba rende più micidiali altri aspetti del suo gioco, come ad esempio togliere il tempo ai suoi rivali.
Non so se sono stato chiaro, se nell’erba è più difficile giocare contro Sinner perché dà meno tempo per reagire ai suoi colpi serrati e questo rende Sinner fortissimo anche sull’erba, non cambia il fatto che se Sinner gioca d’anticipo, è l’erba la superficie dove giocare d’anticipo è più difficile. Naturalmente il mio è un esempio per veicolare un concetto. E il concetto è che Roddick faceva un discorso assoluto su Sinner, nel dire che l’erba è la superficie meno adatta, ma al contempo lo mette nei primi tre, proprio perché sa che in termini relativi il gioco di Sinner diventa comunque tremendo da affrontare sull’erba.
Ma quello che voglio dire è soprattutto un’altra cosa. Quello che dice Roddick prende il tempo che trova in questo caso perché abbiamo informazioni di prima mano molto più vicine a Sinner. Ed è un po’ ingenuo non tenerne conto.
Mi riferisco a Vagnozzi che ha più volte detto che il rimpianto maggiore di Sinner è Wimbledon dell’anno scorso. E mi riferisco anche a Ferrero (allenatore di Alcaraz) che l’anno scorso disse di Sinner che sembrava invincibile sull’erba. Non sono cose che si dicono a caso. E questo ci fa capire che chi lo conosce da vicino e lo analizza in dettaglio non ha problemi a far sapere quanto Sinner sia pericoloso sull’erba. Quindi se qualcuno di voi ha creduto che per Roddick Sinner sull’erba non è pericoloso, ha di che consolarsi con pareri più significativi.
Nessun problema per Sinner. Dopo aver visto Sinner giocare una finale di 5.29 minuti senza quasi mai calare di livello, chi è che a Wimbledon può portargli via tre set? Alcaraz, forse Draper, un Djokovic in buona forma, speriamo dall’altra parte del tabellone, poi chi altri?
Al netto di infortuni e contrattempi vari, arriva sicuro in semi, poi vediamo chi trova, ma rimane il favorito per la rivincita contro Alcaraz in finale.
Estiqatzi, scusa. Fai tutto il discorso e poi prendi ad esempio il Sinner di ieri… con pochissime energie nervose. Quello l’ho scritto anche io. Ho detto che se riesce a resettare in questi 10gg e presentarsi con lo spirito e la testa giusti, secondo me è il più forte. Ha rischiato di vincere il RG senza perdere un set, non 10 anni fa, due settimane fa….
Ovviamente è un parere personale.
direi che concordo con roddick, sinner sull’erba non si trova proprio a suo agio. non tanto per la velocità della pallina, anzi quella lo avvantaggia, dato che più lo scambio è veloce, più sinner ha possibilità di vincerlo. piuttosto, è il fatto che la pallina rimbalza poco e resta tendenzialmente bassa, e per uno come lui alto 193 cm o giù di lì, continuare ad abbassarsi per impattare la pallina non è facile. dovrebbe puntare molto sul servizio in questo torneo, vediamo come approccerà alle prime partite. detto questo, la seconda settimana è scontata, ma dovesse ritrovare un bublik la vedo dura.
io tra i favoriti aggiungerei Draper
@ Marco60 (#4418191)
Poi ti svegli tutto sudato e caschi dal letto…
@ Krik Kroc (#4418196)
Halle e’ un 500.
A Wimbledon abbiamo fra i plurivincitori dell’era moderna, Federer, tennista sicuramente dotato di estro, ma anche Sampras e Djokovic, e subito dopo Borg. Gli altri estrosi, come MacEnroe, Becker ed Edberg hanno si vinto, ma molto meno. Quindi ci sta che Sinner possa entrare in questa classifica. Nel 2022, quando aveva giocato non più di 5 o 6 match sull’erba, arrivò ai quarti dando 2 set a 0 a Djokovic.Da allora non ha mai fatto meno dei quarti, nonostante anche episodi sfortunati come lo scorso anno. Sinner è sicuramente soparttutto giocatore da cemento, anzi da cemento indoor. Ma sull’erba dirà la sua, a mio parere più che sulla terra battuta.
L’erba è la peggior superficie di chiunque sia bravo a giocare a tennis perché aumenta esponenzialmente le chance di tutti quelli con un buon servizio.
Finalmente qualcuno che lo dice! Tra giocatori e addetti, è un continuo spendere parole di dominio per Sinner a Wimbledon, ma per me è in assoluto lo Slam che avrà più difficoltà nel vincere. Personalmente non ho mai creduto che questo fosse l’anno buono per il Grande Slam (su cui però resto assolutamente possibilista), perché lacune fuori del cemento ancora persistono (in rapporto all’obiettivo, si intende), tant’è che ai pronostici avevo messo Alcaraz senza esitare. Ho avuto però l’impressione, fin da Roma, che con la terra stesse trovando un bel feeling, come poi la finale, oggettivamente buttata (ci può stare! Resta una delle migliori finali Slam di sempre), ha comprovato. Il vero scoglio per me è l’erba, che premia la tecnica e l’estro, ancora non eccelsi in Jannik, sul ritmo, che è il vero punto di forza di questo giocatore. Consideriamo poi la fatica che ancora fa al servizio: su erba se non accorci lo scambio, ogni palla break pesa il quadruplo rispetto ad altre superfici, perché è più difficile strappare la battuta all’avversario. Comunque nessun dramma, sta facendo cose clamorose e quella con Bublik è la prima sconfitta contro un avversario fuori dalla top 10 da tempo immemore. Direi che non è morto nessuno!
Ogni pensiero personale é lecito. Tuttavia su erba se uno non va a rete, non gioca slice, non varia, ha servizi con percentuali scarse, non converte le palle break, difficile possa essere favorito. Il Sinner di ieri avrebbe difficoltá a d arrivare alla seconda settimana, in caso di sorteggio ostico. Pare molto giù. Speriamo cambi il vento.
Pensiero personale: se Sinner ha mentalmente superato il suo momento difficile e gioca con convinzione ed entusiasmo, è il netto favorito per Wimbledon. Dipende solo dalla sua testa. Se invece sarà teso e infastidito come ieri ovviamente il suo gioco ne pagherà le conseguenze.
Vediamo se questi ulteriori 10 giorni senza match lo aiuteranno a ritrovarsi.
MAH, il primo set Sinner ieri lo ha giocato benissimo. Nel secondo Bublik tirava a tutta e gli restava tutto dentro. Ok aspetti che la tempesta Bublik si calmi e infatti nel terzo è stato Sinner a calare tatticamente soprattutto, giocandogli colpi fotocopiati, senza un minimo di cambio traiettoria, nè angolo, nè di pesantezza. Ma cè da dire che 3 su 5 mai ci perderebbe, pur giocando come ieri dove per’altro, ancora al secondo turno, con un erba che a fondo campo è ancora non consumata, e contro un Bublik comunuq in fiducia, ci puoi rischiare di perdere. Magari lo incontri il giorno dopo, con altri incontri a consumare l ‘erba e gli appoggi/spostamenti di Sinner sarebbero stati ben altri. Si spera in un buon tabellone a Wimbledon, più che altro per giocare con giocatori molto forti verso la fine del torneo per avere un erba più consumata e favorirlo sugli appoggi.
Grande analisi di Andy. Centrata al 100%
Fritz si sa è la sua bestia nera,poi la Davis la puoi sentire come no,io non sono così certo che Sinner avrebbe vinto così comodamente in finale alle Finals se avesse dovuto affrontare Zverev,la finale slam non la conterei perché il tedesco ormai in questi tornei ha un blocco psicologico,si capiva già dagli sguardi nel tunnel chi avrebbe vinto quel match ma in un altro contesto sarebbe stato ben diverso,a Cincinnati gli dette del filo da torcere e la spuntò per un nulla
Purtroppo se Alcaraz vince i Queen’s Sinner perde 900 punti
Stiamocene pure tranquilli, Jannik sarà già sto pomeriggio o domani ai giardini (presto sapremo quali) ad allenarsi ed i Trolls si rassegnino pure…l’appuntamento è come minimo a venerdì 11 (e saranno già in tutti i casi punti Atp guadagnati sul marziano murciano), ma credo sarà appuntamento al 13 quando annullerà 3 match point al malcapitato ed andrà a vincere
Forza sinner riprenderti su erba.
Sinner è un giocatore perfetto per il cemento, dove può schiacciare gli avversari con il pressing da fondo che non dà chance.
Sulla terra questo impianto di gioco già è al limite, su erba è impraticabile, se non si mettono in gioco variazioni, come sapeva fare benissimo Djokovic, che pur non è mai stato un giocatore di rete.
@ Giovanni (#4418159)
Non ho detto che ha avuto sempre in carriera sorteggi difficili! Ho detto che in questo 2025 con tutto quello che sta passando mi piacerebbe un sorteggio decente questa volta!
Anche io pensavo che la terra fosse la superficie peggiore, ma dopo aver fatto finali sia a Roma sia al Roland Garros, direi che in termini di risultati l’erba è più complicata per Sinner.
Peccato che dopo Wimbledon la situazione sia decisamente peggiore. Sinner nel 2024 dal Canada in avanti ha fatto 6.030 punti su 7.000 (86%) mentre Alcaraz solo 1.060 (15%). Come dire, sa di impresa disperata.
Giusto il commento di roddick,per quanto riguarda l,incontro co bubblik,ho visto un jannik abbastanza lento nei movimenti, però quello che preoccupa di più il calo al servizio di jannik, e poi perché non tira più agli angoli in modo che stanchi gli avversari,e si dovrebbe scendere più a rete, e soprattutto non colpire la pallina e mandarla sempre centrale
Per l’altezza dei rimbalzi credo. Su terra certamente si rallentano ma diventa più una questione di vedere la sua palla tornare più spesso ed essere meno incisiva.Su erba (nuova e veloce se umida) deve colpire palle più basse (che sul dritto non ama) oltre a rimbalzi irregolari quindi potrebbe essere portato ad affondare prima.Inoltre gli appoggi sono i più difficili per tutti.
Perché sulla terra aveva praticamente stracciato Alcaraz alla soglia dei 3 match point
Era così in forma che ha perso contro Fritz, così come agli USO… in Davis lasciò la Germania al suo destino, studia, prima di scrivere fesserie…
Che l’erba sia la peggiore superficie per Sinner lo puo’ pensare solo Roddick, visto che sull’erba,giocando pochissimi tornei, ha una semi e due quarti a W , ed un 500 ad Halle. Sulla terra battuta ha giocato molto di più, fino a tre anni fa Jannik quasi non sapeva come fosse fatta l’erba…
L’erba la peggiore? Fumato… erba? Scherzi a parte, per me la peggiore per lui resta la terra “lenta” (ad esempio Montecarlo peggio di Madrid).
Vero che sui campi più scivolosi fatica a trovare gli appoggi, però i vantaggi del servizio (sul presupposto che questo torni a funzionargli bene come nel 2024, altrimenti come non detto) che gli dà più punti diretti “veloci” senza scambi troppo lunghi, nonchè la velocità della superfice stessa che consente meno recuperi “miracolosi” ai suoi avversari più pericolosi (questo ovviamente anche a lui, ma lui resta cmq molto più “attaccante” che “difensore”) compensano quel problema (anche perchè se un campo fosse davvero così scivoloso da limitarlo troppo, il problema sarebbe del campo “mal preparato”: e Wimbledon non è più così ormai…).
Il discorso di Roddick apparantemente può “filare”, ma solo perchè ci sono meno “super-specialisti” della terra di un tempo, e quindi viene messo meno in difficoltà sulla terra da meno giocatori di quanto dovrebbe avvenire, mentre c’è ancora qualche super-specialista” dell’erba + soprattutto perchè quest’anno: a) a Parigi è sembrata la sua superficie “ideale” specie perchè era molto + riposato di altri (anche se cmq in effetti NON è una terra lenta tipo Montecarlo e quindi lo “limita” molto di meno) + b) Halle lui l’ha palesemente preso solo come un “allenamento”: dopo la “delusione” del Roland con una finale fisicamente più che massacrante, figuriamoci se giocava – non dico alla morte ma neppure al 100% – un 500 per poi stancarsi per Wimbledon… ci andato solo per trovare un minimo di feeling con la superficie e perchè si era già impegnato, sennò… IL kazako gli fatto probabilmente un favore…
Anche al Roland Garros si tremava per Davidovich Fokina,Fils,Draper e Zverev e non ne ha incontrato nessuno.Con ciò non voglio dire che quei risultati non sono stati meritati ma sicuramente non ha avuto percorsi complicati
Ancora con questa storia che a Sinner capitano brutti sorteggi:agli Us Open ha evitato Djokovic,Zverev e Alcaraz(poi che sono stati eliminati prima è un altro discorso)a parte Medvedev alle Finals non ha incontrato né Alcaraz né soprattutto Zverev che lì era in gran forma,
Ma perché secondo Roddick per Sinner l’erba dovrebbe essere peggiore della terra?
Possibilissimo che Sinner a Wimbledon guadagni punti pesanti su Alcaraz, se arriva almeno in semifinale e con Carlitos obbligato invece a vincere il torneo se non vuole scendere
Bravo Roddick, analisi molto equilibrata e condivisibile. Speriamo però finalmente in un buon sorteggio per Jannik! Con tutto quello che ha passato in questi mesi si meriterebbe un po’ di fortuna per una volta. Il sorteggio è la cosa che mi preoccupa di più.
Commento di Roddick puntuale e che mi solleva perché qualche volta l’azzecco (vedi commento precedente).
Quanto a Roddick allenatore non so,occorrono molti meccanismi,ma credo che abbia ricevuto molte indicazioni nella sua carriera più che sul cosa fare che sul cosa non fare.Mi ricorda un po’ Ivanisevic,diventato saggio è più freddo nell’analisi del gioco.A Roddick non riuscirono mai a sistemargli il rovescio e,siccome si pensa al nome più che alla competenza) nell’insegnare gli si affiancò niente meno che Connors di cui tutti ricordano,credo, l’esperienza “felice” con Maria Sharapova.
Bravo Andy,queste nozioni tecniche servono come il pane.
Roddik predica bene tecnicamente però nella pratica aveva un rovescino da B1 e non è stato capace in più di vent’anni a migliorarlo di un grammo.
E purtroppo Nole lo potrà incrociare già ai quarti…
Alca sta diventando la bestia nera…ma il vento a volte cambia…ps: i controlli anti dop glieli fanno anche allo spagnolo???
Sinner se becca un calendario ostico può uscire anche la prima settimana. Appare in calo ed é dura che confermi i QF. Se la situazione é quella attuale. Del resto sa che Alcaraz lo tallona.
bublik può fare il singolo exploit ma 3 su 5 non ce lo vedo a battere più di un top player.
Sempre che nei primi turni non scolleghi il cervello
concordo…..pero io terrei conto tra i favoriti anche draper e lo stesso bublik…..
Vogliamo Andy in cabina commento!
analisi ineccepibile.
Io roddick lo vedrei benissimo come allenatore