Alcaraz e Ferrero, una separazione che sorprende: Toni Nadal “Non è una decisione tennistica”
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Il mondo del tennis è rimasto spiazzato dall’annuncio arrivato ieri: Carlos Alcaraz e Juan Carlos Ferrero hanno deciso di separare le proprie strade professionali. Una notizia inattesa, soprattutto per i numeri che raccontano sette anni di collaborazione straordinaria: 24 titoli conquistati, sei Slam, 280 vittorie su 345 partite disputate (81,1%) e quasi 49 milioni di euro di prize money. Dati che certificano uno dei binomi più vincenti e precoci della storia recente del tennis.
Proprio per questo, la tempistica della rottura sorprende ancora di più. Alcaraz arriva da una stagione ricchissima di successi, chiusa da numero uno del mondo e con due titoli del Grande Slam in bacheca. A commentare la separazione è stato Toni Nadal, intervenuto ai microfoni di Radioestadio Noche, offrendo una lettura lucida e diretta della situazione.
“Mi ha sorpreso, non me lo aspettavo dopo una stagione così buona”, ha ammesso lo storico zio ed ex allenatore di Rafael Nadal. “Le relazioni nel tennis sono difficili, perché chi paga – il giocatore – spesso paga per sentire ciò che vuole sentire”.
Secondo Toni Nadal, la decisione non sarebbe legata ad aspetti tecnici. “Capisco che la scelta sia stata di Carlos, perché Ferrero ha manifestato la volontà di continuare. Questo mi fa pensare che non sia una decisione di natura tennistica”, ha spiegato. Un concetto rafforzato dal lavoro svolto da Ferrero negli anni: “A livello tennistico, Carlos deve essere molto soddisfatto di ciò che ha fatto Juan Carlos. Lo ha preso quando aveva 15 anni, prima ancora del debutto ATP, e lo ha accompagnato fino a diventare ciò che è oggi”.
Il rammarico, nelle parole di Toni Nadal, è evidente: “Mi sarebbe piaciuto vederli insieme per tutta la carriera, perché credo che a entrambi sia andata molto bene questa collaborazione”. Un pensiero condiviso da molti addetti ai lavori e appassionati, consapevoli del valore umano e professionale del legame costruito nel tempo.
Francesco Paolo Villarico
TAG: Carlos Alcaraz, Juan Carlos Ferrero, Toni Nadal

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In pratica lo trattano come un bamboccio , male molto male se non è stato lui a decidere.
A voler essere maligni, viene da pensare che, a giudicare da quest’uscita, lo Zio Toni non sia stato fra i possibili nuovi coach contattati dalla famiglia….
Autogol clamoroso di Carlos che a mio parere pagherà a carissimo prezzo.
Avevo dei dubbi sul giocarmi 50 euro sul grande slam di Jannick ma ora penso proprio che me li giocherò
bravi… avete corretto. 😉
Concordo con ZioToni. Non è sicuramente tenistica, forse tennistica, ma non so.