
Fognini: “Mi ritiro dal tennis professionistico”


“Sono pronto a dire arrivederci al tennis. È stata una settimana piena di emozioni e sono contento che la mia ultima partita sia stata quella contro Alcaraz. È il modo migliore per salutare. Era qualcosa che avevo già in testa da tempo, e ne abbiamo parlato con la mia famiglia. Non ho avuto molto tempo per riflettere. Credo che questo sia il modo migliore per dire addio”. Queste le parole di Fabio Fognini nel corso di una press conference convocata oggi a Wimbledon nella quale ha annunciato il ritiro immediato dal tennis giocato.
“Gli ultimi anni della mia carriera sono stati difficili, ho sofferto tanto ma ho sempre cercato di fare il massimo di quel che potevo. Adesso è arrivato il momento di essere onesto, in primis con me stesso. Non sempre sono stato così positivo, ma ora devo congratularmi con me stesso” continua Fabio. “Dopo la partita con Alcaraz non voglio tornare a cose nelle quali non voglio più essere. È stata una sfida finora. Ho avuto dei cali nel ranking. Sicuramente amo questo sport e la mia motivazione è ancora alta, il tennis mi ha accompagnato per tutta la vita e continuerà a farlo. Fin da bambino. Ho tanti bei ricordi che conservo nel cuore, tutto questo è qualcosa di speciale. Sapevo che questo giorno sarebbe arrivato”.
“Non è facile dire addio a questo sport. Ho avuto la possibilità di pensare, ho giocato nell’era migliore, con i più grandi di sempre. Sono stato fortunato a vivere in questo periodo. Due giorni fa ho preso la mia decisione. Non ho parlato molto della cosa, il tennis è sempre stato il mio lavoro. Il mio sogno sarebbe stato finire l’anno prossimo a Monte Carlo, ho vinto quel torneo e sarebbe stato bello portare lì tutta la famiglia, visto che vivo anche molto vicino. La vita è così, fa parte della vita. Sono felice di dire addio al tennis a Wimbledon. Ho fatto del mio meglio, non è stato sempre semplice… Potrei spendere tante parole su questo, sulle emozioni degli ultimi 10 giorni, non ho dormito bene…”
“Non parteciperò ad altri tornei” quindi conferma il ritiro con effetto immediato.
“La notte prima di aver giocato contro Carlos ho dormito poco… pensavo a divertirmi e giocare il miglior tennis possibile. Tutto era perfetto per portarmi a questa decisione. Ho sofferto tanto per gli infortuni degli ultimi anni, e recuperare diventa sempre più difficile, per questo la decisione è la migliore che possa prendere. Dopo aver giocato sul campo più bello del mondo, lo terrò sempre per me”.
“Se ho dato tutto? Mi avevo conosciuto, ci siamo scontrati… Una piccola parte di questo percorso e del rapporto con la stampa, se potessi tornare indietro, lo farei diverso. Ad oggi, questo mi ha giocato contro. Potevo fare di più, ma anche grazie a voi. Quella barriera che c’è stata e che a volte ho creato io per difendere la mia sensibilità… arrivare a questo stage a 38, vedendo le cose in modo più chiaro, forse ho qualche piccola recriminazione. È stata una settimana nella quale ho fatto fatica. Avevo la testa occupata in altro, ho fatto il papà a tempo pieno. Non sono riuscito a sedermi col bicchiere di vino e pensare come avevo detto lunedì. Non è semplice, ho fatto questo lavoro per 20 anni e non so fare altro. Non potevo chiedere un’uscita migliore perché stavo giocando male, non c’erano risultati e c’erano infortuni, con poche partite giocate e una discesa in classifica. La vita è un cerchio che si chiude. Ci vuole coraggio per dire basta. Non volevo arrivare a dirlo per colpa del mio corpo che non ce la fa più. Si è creata una bellissima cornice per la voglia di farcela. Non sono mai riuscito a vivere un’altra partita così intensamente in vita mia. Il modo in cui sono uscito dal centrale e sono arrivato negli spogliatoi con tutti che mi applaudivano… sono cose che valgono tutto, più di qualsiasi tornei vinto. Le mie migliori? Con Alcaraz, in Davis contro Murray, contro Nadal rimontando due set a New York“.
“Il mio futuro? Seguirò Flavio che è della nostra agenzia. Non so dire oggi che cosa farò. Voglio godermi l’estate con la famiglia e vedremo che cosa verrà. Sono felice, ho vissuto dei momenti indescrivibili. Il tennis mi ha dato tutto, sono emozionato, è bello uscire così. Sono sempre stato un ragazzo sensibile e ribelle, che cercava di mettercela tutta, spero di essere ricorda per questo e non per qualche racchetta rotta che fa parte del gioco”.
“Un consiglio per un giovane? Serve tanta dedizione, sacrificio, senza sacrificio non si va da nessuna parte. Serve tanta pazienza… può sembrare strano che lo dica io, ma diventare un Pro è tutt’altro che facile. Devo ringraziare chi ha creduto in me, dai maestri che mi hanno insegnato fin da piccolo. Ho sempre detto quel che pensavo e a volte ho sbagliato. Si fa un percorso, ho fatto più salite che discese… Alla mia epoca fare la seconda settimana di uno Slam era molto difficile.. Non sono mai riuscito a fare un grande risultato in uno Slam. Oggi comincia una nuova vita, fuori dal campo. Sono pronto a dare i miei consigli a chi mi vorrà ascoltare”.
“È stata una bellissima corsa, 20 anni nel tour, ho avuto la fortuna di giocare con i più forti della storia, e di giocare con i due più forti del futuro e di giocare una partita nel modo in cui sono stato capace… È stato tutto bello. Mi mancherà la competizione, essendo io uno molto competitivo mi mancherà… Non mi mancherà la routine del lavoro. Sono entrato nel tour in punta di piedi e ne esco con una sconfitte che è come una vittoria, contro uno dei più forti nella storia”.
Fognini si ritira a 38 anni, con 9 titoli in carriera tra i quali spicca il bellissimo successo a Monte Carlo 2019 e un best ranking di n.9 toccato il 15 luglio 2019. A livello ATP vanta un record di 426 vittorie e 396 sconfitte. A lui sono legati alcuni dei momenti più belli vissuti dal tennis italiano al maschile negli ultimi anni, e decisivo è stato il suo contributo in Coppa Davis per riportare il team azzurro nel girone mondiale. Avremo tempo per ricordare e celebrare della carriera, talento e diversità di Fabio Fognini.
Marco Mazzoni
TAG: Fabio Fognini, Wimbledon 2025
Non ci sono parole per descrivere le emozioni che hai fatto vivere con le partite rocambolesche che hai giocato, con i colpi di genio che hai offerto, con le magie che hai inventato, con le vittorie conquistate in Davis. Chi non seguiva il tennis non poteva rimanere indifferente a questo sport dopo aver visto una tua partita. Per oltre 10 anni sei stato l’idolo dei ragazzini nelle scuole tennis e nei circoli, l’Italia perde un giocatore dal talento sopraffino ma rimarrai iconico per tante generazioni di appassionati. Un abbraccio Fabio, da padre ti dico goditi fino in fondo le tue tre meraviglie
Grande Fabio, grazie di tutto
Ah se avesse avuto in altra testa …..
Grazie Fabio!
Avrebbe annunciato il ritiro al Roland Garros.
Grazie di tutto Fabio. Una vita a chiederci se potevi vincere di piu….ma alla fine ci hai dato tante emozioni e giocate di classe….e verrai ricordato per quello, piu’ che per le vittorie o le presunte mancate…. Buona vita Fogna!
Grazie Fabio.
Grazie al tuo talento ho iniziato ad appassionarmi del tennis.
Sicuramente mi mancherà i tuoi numeri,
mi hai sempre fatto divertire.
uno dei pochi giocatori divertenti da vedere negli ultimi anni, grazie fabio
Tutto sommato mi mancherà… Grazie Fabio
Tutto sommato mi mancherà… Grazie Fabio
Sono felice della decisione di Fognini. Uno come lui non può continuare a giocare a tennis nei challenger. Dopo la meravigliosa prestazione nel match di apertura di Wimbledon contro Alcaraz è giusto lasciare, esattamente come gli ha consigliato anche Flavia Pennetta, sua moglie. Fare la fine un po’ ingloriosa di Nadal o di Federer anche no. Bravo Fabio!
Scelta condivisibile e, secondo me, corretta. La partita con Alcaraz non la dimenticheremo. Ci mancherà
Mi ricordo il commento di Gianni Clerici ad un Wimbledon di una quindicina di anni fa, riferendosi al linguaggio corporeo di Fognini.
Lo appello’ ARIA DA PISTOLERO STANCO .
INDIMENTICABILE !!!!
in questo momento su spertennis va in onda l’omaggio a fognini, come si deve. la partita di davis contro murray a napoli, quando murray era il vero murray.
a seguire farei vedere in continuo la partita degli usopen vinta contro nadal in rimonta. due delle partite più iconice di Fabio. omaggio perfetto alla carriera di Fognini.
Cassano del Tennis. Fare un misero quarto a Parigi per uno come lui dice quasi tutto.
grazie di tutto Fabio. l’addio perfetto.
Grazie di tutto FABIO
Grazie Fabio, per tutte le emozioni che ci hai regalato, adesso fai crescere bene i figli, che magari fra una quindicina d’anni… chissà! 😉
Poteva vincere di più, lo sappiamo, da dopo Panatta e prima di Sinner è stato lui l’indiscusso numero 1 del tennis italiano
Il super coach deve essere una persona “fredda”, nel senso, anche, di assorbire le delusioni al posto del suo assistito . Se Nardi perde Fognini si incazzerebbe più di Nardi. Ben utile… Complimenti per la visione!
Purtroppo resterà nell’ambiente, pazienza.
Fa grande impressione che FF abbia deciso di ritirarsi solo per aver potuto affrontare in uno slam Alcaraz, già ora uno dei più grandi sempre, altrimenti probabilmente per il ritiro avrebbe scelto, come detto da lui stesso, Montecarlo del prossimo anno.
Detto questo, i veri appassionati ringrazieranno sempre FF, non solo per il suo tennis spettacolare, ma anche perchè con il suo carattere sincero-provocatorio il giusto, spesso ha umiliato tutti i rosiconi ed i bigottoni che infestano purtroppo una parte dell’umanità…
Sinner tra un paio d anni già lo sorpassa con le partite Atp vinte
Visto per la prima volta a Barletta contro Albert Portas. Come corre in fretta il tempo, nel tennis ancora di più ed addirittura Fognini ha avuto una lunga carriera, 30 anni fa le carriere duravano 7 anni al vertice. Ai tempi uno dei pochissimi a durare tanto era Gianluca Pozzi, poi arrivò San Guinetti e via con i super veterani ultratrentenni.
L’estate sta finendo
E un anno se ne va
Sto diventando grande
Lo sai che non mi va.
In realtà si chiude una stagione lunghissima e non stiamo diventando grandi ma vecchi.
Grazie Fabio,mi hai fatto incazzare e pure vergognare ma sei stato un giocatore “pieno”,di tennis e di personalità.
Grazie Fabio per tutte le volte che mi hai fatto inc@@@@@e per il tuo atteggiamento da bambino viziato. Si belle alcune emozionanti partite, ma considerando il tuo talento sono maggiori le delusioni. Per fortuna dopo d te sono arrivati giovani più disciplinati
Vai. Grazie di tutto. Goditi soldi e famiglia
Alla Fit stanno stappando lo sciampagna
Ha scritto giusto due righe…
Fognini per sempre
semplicemente
Grazie Fabio!
426 partite Atp vinte – primatista italiano – per chiunque dei nostri sarà difficile avvicinarlo!
822 partite giocate a livello Atp, la prima nel settembre 2005 a Palermo, l’ultima nel giugno 2025 a Wimbledon, dove a 38 anni suonati era ancora entrato di diritto nel MD del suo ultimo slam – roba forte!
E ora a casa a Barcellona con tre figli non si annoierà.
Buona vita!
Me lo ricordo dieci anni fa in doppio con Del Potro su un campo secondario al Foro…cera Barazutti tra noi del pubblico.
Eravamo tutti affascinati dalla potenza dell’argentino da fondo campo e dalla classe del Fabio sotto rete. Tennis arcaico ormai, ma tanto poetico
Quante volte mi hai fatto girare le sca… con certi tuoi modi… ma oggi vedo solo i colpi meravigliosi con cui hai spesso illuminato i campi. La scelta del momento dell’addio è un altro colpo di genio. Buona vita e goditi tutto quello a cui fino a oggi hai dovuto rinunciare per fare questo sport.
Auguri Fabio!!
Se voleva farsi rimpiangere ha scelto il momento giusto
Si è ritirato dopo un’ultima grande partita, al torneo più importante del mondo. Giusto così, finale migliore non ci poteva essere. Ciao Fabio e grazie.
Prima o poi era inevitabile, il tempo passa per tutti, per gli atleti ancora più rapidamente che per chi viva di altro. Straordinarie capacità di controllo della palla, ha sempre avuto in possesso tutto il repertorio tennistico unito a una grande immaginazione nel proporre colpi e soluzioni inconsuete: un vero fantasista della racchetta. Il carattere? Ok, abbastanza fumantino, ma mai scorretto e, soprattutto, mai banale o prevedibile. Poteva giocare una partita concentratissima come diventare di un’indolenza molesta appena le cose si mettevano male. L’ho molto ammirato; è stato uno dei giocatori che in questi due decenni ho preferito guardare nel suo modo di interpretare il tennis. E che piedi: un’accelerazione da fermo da primatista dei 60 piani.
Il momento migliore non poteva che essere questo, ci mancheranno i momenti geniali del tuo tennis;
una preghiera: insegna il tuo genio tennistico ad una delle tue figlie, vorrei vedere un’ italiana in cima al mondo e tra te e tua moglie…..
Grazie di tutto!
Grazie Fabio.
Un underachiever per il suo talento, ma comunque una delizia vederlo giocare, sbroccare e ha rappresentato il meglio del tennis italiano per un decennio.
Ciao Fabbbio e grazie per tutte le forti emozioni che ci hai regalato!
Certo che, con un pelino di concentrazione e servizio in più, avresti potuto chiudere veramente in bellezza mandandolo a Ibiza al primo turno…
vidi Fognini mille anni fa al challenger di Torino che poi vinse, l’ho tifato, pur facendomi incavolare profondamente più di una volta, e mi sono sempre chiesto come fosse possibile che uno che colpiva la palla in quel modo non abbia fatto di più. abbiamo passato lustri dicendo “se avesse più testa…”, ma va bene così. non credo si ritirerà con così tanti rimpianti. spero ora possa bazzicare dalle parti delle tv per commentare qualche match, credo potrebbe essere piacevole sentire il suo commento tecnico
Grazie Fogna,hai tirato la carretta negli anni delle vacche magre…con i big 3/4 che imperversavano…
Il più grande talento degli ultimi 50 anni del tennis italiano.
Indimenticabile nel bene e nel male… come si dice quando ami una persona ti prendi il pacchetto completo.
Ci mancherai.
Non se ne sentirà la mancanza… si può dire? tanto intraprenderà la carriera da allenatore
Un privilegio vederlo giocare….spero di vedere un giorno il figlio di fognini…e la figlia della pellegrini…nel nuoto…non sò perchè!…come dico io sempre…ci si vede!
Certi comportamenti in campo non mi sono mai piaciuti.
Ma quel braccio meritava più successi.
Ho sempre pensato comunque tu fossi un bravo ragazzo.
In bocca al lupo per tutto ciò che ti aspetta ora, il tennis italiano non può che ringraziarti.
Grazie Fabio! grazie per tutta la tua carriera e grazie per la tua ultima partita, che ci lascerà di te un ricordo speciale: uno degli spettacoli di tennis più belli e divertenti cui è stato dato assistere negli ultimi anni.
Al tennis mancherà il tuo tennis a tratti sublime; a me mancheranno anche scene come questa!
https://youmedia.fanpage.it/video/UcioNOSwO-Al5RbB
per anni hai tirato la carretta insieme a Seppi prima dell’esplosione del Movimento…
per anni il tennis in Italia sei stato tu, nel bene e nel male
ti ricorderò diciottenne in un challenger a Roma (2005) quando stavi iniziando la tua carriera
un grandissimo abbraccio Fabio
un giocatore è fatto di tante cose. i risultati dicono cosa produce quel mix. fognigni è stato un giocatore di livello mondiale, con un gioco molto rischioso e dunque con risultati molto altalenanti.
chiude con un 1000 in carriera, che lo innalza tra gli eletti.
Grazie Fabio.
Sempre grazie Fabio per le emozioni che ci hai regalato. Direi Montecarlo, la vittoria con Nadal a NY e quella con Murray in Davis non si dimenticheranno mai
Ora si spiega il primo turno di Wimbledon.
Giuro che ho aspettato i due giorni che aveva promesso di prendersi dopo l’incontro con Alcaraz con un pelo di ansia, speravo che dopo una settimana avesse ripensato a quelle parole e che lo avremmo ancora ammirato (e criticato, anche) almeno fino a fine anno.
Ora che la notizia è certa non mi resta che ringraziarlo per tutto, emozioni, vittorie, incazzature e delusioni.
Alla fine può dire di aver fatto una grande carriera, sempre a ridosso dei Top e qualche volta battendoli anche.
Ora che si goda la bella famiglia che stanno costruendo con Flavia, però magari un futuro da coach per qualcuno dei nostri sarebbe un bel regalo per il tennis, oltre che per noi appassionati.
Grazie di tutto Fogna!
Grazie! Un mix di emozioni uniche ed irripetibili nel bene e nel male! Spero di rivederti presto come allenatore.
Sei stato un grande
Scelta azzeccatissima dopo la super partita contro Alcaraz nel tempio di Wimbledon.
Tra non molto qualche figliolo della famiglia Fognini-Pennetta seguirà le orme dei super genitori, ne sono certo.
Grazie Fabio per averci fatto vivere splendidi emozioni con il tuo tennis sopraffino !
Ora vai ad allenare a Nardi, per me uno dei più grossi talenti che abbiamo in Italia, e raddrizzalo per bene a modo tuo.
Il genio lo ha innalzato ai vertici mentre una sregolatezza umorale gli ha donato solo un quarto slam in carriera nei Majors (raggiuto li già da Cobolli e persino dal mediano granata Sonego mano quadra). Molto poco per le sue capacità tecniche potenziali.
Fognini ha chiuso la sua carriera alla sua immagine,un grandissimo talento che ha raccolto troppo poco,il suo ultimo incontro rapresenta perfettamente la sua carriera,ha portato al quinto set uno dei piu grandi talenti del tennis nel piu prestigioso campo da tennis con un livello del gioco pazzesto ma tutto finisce con una bellissima sconfitta.
Grande Fabio mancherai il tuo tennis è stato poesia allo stato puro sei stato criticato ma per me è stato importante quello che hai fatto in campo, hai menzionato delle partite ma la semifinale del tuo Montecarlo quando hai preso a pallate un re come Nadal rimarra’ scolpito nella memoria del tennis italiano…
Non ci posso credere…era nell’aria ma non lo volevo pensare. Grazie Fabio, per tutte le emozioni
Voglio esprimere gratitudine per aver tenuto viva l’attenzione sul nostro sport in un periodo di scarsi successi per noi italiani, per averci portato spesso alla ‘seconda settimana “ dei grandi slam,
Grazie anche per averci fatto divertire con il tuo tennis brillante.
È vero, spesso ci hai fatto anche arrabbiare per aver buttato partite assurde .. ma il tennis è anche passione e dopo l’arrabbiatura tornava sempre la speranza della prossima partita..
Hai difeso e onorato la maglia azzurra in un momento che facevamo solo brutte figure.
Qualcuno potrebbe avanzare critiche per qualche comportamento sopra le righe, ma non sta a noi esprimere sentenze in tal senso e comunque, rispetto a tutto il resto, la bilancia pende dalla tua parte.
Vorrei invece ora trovare un modo non banale per salutarti, ma a questo ci hai pensato tu.., l’ultima partita che hai giocato contro il giocatore più in forma del mondo, meritavi di vincerla e questo è stato il tuo ringraziamento al tennis ed al tuo pubblico
Grazie ancora e In bocca al lupo !
Era prevedibile: non essendo iscritto ad altri tornei, tempo due settimane e scivolerà oltre la 230esima posizione. Definitivamente fuori da un certo giro.
Grazie di tutto e buona vita!
Un abbraccione e un grande grazie a Fabio, per averci emozionato per quasi 20 anni, regalandoci speranze ed emozioni. Delusioni? Certo, qua e la, per l’incapacità di fare fruttare più a lungo un grande talento, seppur poco sostenuto dal servizio. Gli rimprovero solo quel match un po’ buttato via contro un our grande Murray ai Giochi e, come ricordato dallo stesso Fabio, gli scarsi risultati negli Slam (tolto il doppio con Bolelli in Australia, of course). Ma i 9 titoli, le sfide in Davis, la Top Ten e le vittorie su Rafa non si scordano. Grande Fabietto, ora cresci bene i figli, hai visto mai che tra i geni tuoi e di Flavia…
e vabbeh…..doveva arrivare prima o poi!
Grazie Fabio perche ho iniziato a seguire (e a giochicchiare) il tennis granzie a te.Alla fine sarai ricordato per il tuo gran bel tennis,quello che hai mostrato anche nella tua ultima partita.Il resto sono chiacchiere come ultimamente se ne fanno troppe e sempre di piu.
Onore a te Fabio.
Genio e sregolatezza, mano da numero uno, personalità esuberante, momenti e match che rimarranno per sempre nel cuore degli appassionati di questo sport, bravo ragazzo stimato e apprezzato dai colleghi da decenni.
Buon proseguimento di vita.
Se ne va un grande talento della racchetta…ci mancherà molto.
Ultimo match sul centrale di wimbledon, da incorniciare.
In realtà, un finale ancora migliore io l’avrei avuto in mente.
L’avevo detto come battuta (ma non del tutto): vincere e nell’intervista post partita annunciare il ritiro.
Ma va bene così, ovviamente.
Grande Fognini
grazie Fabio! 😥
GRAZIE INFINITE PER LE EMOZIONI CHE CI HAI FATTO PROVARE !!!
Grande Fabio, grazie di tutto
grandissimo campione ancora più di sinner ha portato il tennis in italia ad alti livelli quando ancora non lo conosceva nessuno gliene saremo per sempre grati
Che UOMO
Grazie di cuore Fabio! Hai tenuto a galla l’Italia in un momento davvero difficile! Buon inizio di una lieta seconda vita!
È stato impossibile apprezzarti veramente per un’infinità di motivi. Un in bocca al lupo per il futuro.
Grazie per tutto FABIO!
Ciao Fabio , ti vidi per la prima volta agli Internazionali nel 2006 battere Djokovic e fu subito amore , grazie per tutte le belle emozioni campione !
Scelta di cuore, come sempre FF!!
Grazie ancora delle emozioni, per il tuo diritto, per la costruzione del punto ecc. ecc.. e soprattutto per aver portato tutto te stesso sempre in campo.
Dalle imprecazioni, alla concentrazione che si leggeva quando dovevi breakkare sei stato tu, unico inimitabile, bello nel gioco e per me anche come persona.
Grazie infinite, guardo il gioco del tennis e anche tutto il resto con un qlcs di diverso, di più ricco, perchè so che c’è uno come te!!
Ritiro in grande stile, ultima partita bellissima contro il re del circuito in questo momento.
Buona fortuna, Fabio
Bravo, meglio del centrale di Wimbledon contro il campione in carica non poteva finire. Oltretutto lasciando il ricordo del suo talento.
Brava anche Flavia che ha fatto capire più volte che lo ha un po’aiutato a prendere questa decisione.
La scelta di lasciare dopo la partita con Carlito a Wimbledon, sul campo centrale pieno di gente, con 2 set vinti, significa lasciare da vincitore.
Scelta giustissima. A 38 anni ormai ha dato tutto, ha chiuso a Wimbledon sul centrale, direi ottimo finale. Complimenti per la sua carriera e auguri per il futuro!
Un vero coup de theatre….
Sei stato un grande e hai lasciato il segno!
(anche campione AO in doppio ricordiamolo)
Grazie Fogna, Grazie per essere stato il portabandiera del tennis italiano al maschile x lungo tempo, giocatore tecnicamente sublime, ci mancherà tutto, compreso le sue discussioni con i giudici di sedia, mi ha fatto divertire sempre nel bene e nel male, ma vi ricordate di quando Disse a Gabashvili che urlava come azarenka? Idolo assoluto.
Buona fortuna per il futuro e grazie di tutto, Fabio
Lo rivedremo in qualche team?
Musetti o Arnaldi?
Oppure?
Scelta saggia e giusta. il ranking è sceso e dopo la
prestazione sontuosa sul centrale
di wimbledon contro alcaraz non poteva tornare a giocare i challenge con20 persone sugli spalti. non sono mai stato un suo fan ma mi sento di dire grazie a fabio per quello che ha dato al tennis italiano in questi 20 anni di carriera. ha tirato la carretta insieme a seppi negli anni bui e ha vinto 9 titoli atp. ad maiora fogna, ora divertiti e goditi la vita con la tua famiglia.
Grazie di tutto!
Grande fogna….grazie..
Grande Fabio. Vederti giocare è stata sofferenza anche, si’, ma anche piacere immenso. Grazie di tutto
Grazie di tutto Fabio
Goditi la famiglia e i guadagni
E prendi per mano Nardi! Miglior supercoach non ne avrebbe
Grande Fabione!!!
Onore e applausi!