
Il Gladiatore non si ferma più: Cobolli batte Shapovalov e raggiunge i quarti ad Halle (Video)


Flavio Cobolli continua a sorprendere e conquista l’accesso ai quarti di finale nell’ATP 500 di Halle, grazie a una vittoria di grandissimo spessore contro Denis Shapovalov: 7-6(2), 4-6, 7-6(5) il punteggio al termine di una battaglia durata oltre due ore e mezza. Il romano, numero 3 d’Italia, conferma il suo splendido momento di forma sull’erba e si regala una chance davvero importante: in caso di successo nel prossimo turno potrebbe salire fino alla top 20 del ranking atp, migliorando ancora il suo best ranking.
È una stagione sull’erba davvero indimenticabile per Cobolli, che già all’esordio aveva dimostrato grande carattere annullando palle match contro Joao Fonseca e oggi, contro Shapovalov, ha confermato di poter reggere la pressione dei grandi appuntamenti riuscendo a controbrekkare l’avversario quando ha servito per il match sul 5 a 4 del terzo set.
Il “Gladiatore” azzurro adesso guarda con ambizione al prossimo turno, dove sfiderà Alexander Zverev.
Cobolli, con questo risultato, ribadisce di essere in continua crescita e, soprattutto, di avere tutte le carte in regola per provare il salto definitivo tra i grandi del circuito. E domani avrà una nuova, straordinaria occasione per continuare a scrivere la sua storia.
Questa vittoria vale tantissimo, sia per il modo in cui è arrivata – superando momenti difficilissimi e rimanendo sempre attaccato al match – sia per il prestigio dell’avversario e la qualità di gioco espressa nei momenti chiave. Cobolli conferma così il suo percorso di crescita sull’erba e conquista una preziosissima quarto di finale ad Halle, dimostrando di poter competere con i migliori anche sul verde.
L’avvio del match è stato subito ricco di scambi intensi, con Cobolli bravo a mettere pressione in risposta e a sfruttare alcuni gratuiti di Shapovalov per ottenere un break immediato. Il canadese, però, non si è fatto attendere e ha subito contro-breakkato, rimettendo tutto in parità. Da lì, la sfida si è trasformata in una lotta sul filo dell’equilibrio, con entrambi i giocatori capaci di alternare vincenti spettacolari a errori non forzati, soprattutto con il dritto.
Il set ha visto anche qualche occasione sprecata da entrambe le parti, ma Cobolli è riuscito a piazzare il break sul 4-4 e a servire per il set. Tuttavia, la tensione si è fatta sentire e il romano ha subito il contro-break, portando il parziale sul 5-5. Si è così arrivati a un tie-break dominato da Cobolli: il romano ha approfittato di qualche passaggio a vuoto di Shapovalov e, con un paio di colpi di grande classe – come un rovescio slice basso e una risposta vincente – si è portato rapidamente sul 5-0, chiudendo poi 7-2 con un dritto risolutivo dopo un bel cross di rovescio.
La partenza nel secondo set è stata ancora una volta combattuta, con Cobolli che ha subito dovuto annullare due palle break nel primo game, salvandosi con uno splendido slice nei piedi. Ma il break è arrivato lo stesso: dopo un game complicato, il canadese ha trovato il modo di strappare il servizio a Flavio, bravo però a rispondere subito e recuperare lo svantaggio. L’italiano ha addirittura avuto una preziosa occasione di allungare sul 3-1, ma su una seconda di Shapovalov non è riuscito a concretizzare il break point: lì si è probabilmente decisa l’inerzia del set.
Il canadese, scampato il pericolo, ha cominciato a servire con più sicurezza e ad alternare il consueto mix di colpi spettacolari e rischiosi, tra cui stop volley di grande classe e smorzate ben eseguite. Cobolli ha tenuto testa fino al 2 pari, ma un brutto game nel quinto gioco condito da un doppio fallo e da qualche errore di troppo gli è costato il break decisivo.
Shapovalov ha poi chiuso senza tremare, spingendo con il dritto e sfruttando la smorzata per chiudere i punti, mentre Cobolli ha pagato caro il momento di calo e qualche errore di troppo nei momenti chiave. Il rammarico resta per quella chance non sfruttata sul 2-1 e per la continuità persa nella fase centrale del set.
Il set decisivo è stato, come i precedenti, un’altalena continua. Cobolli è stato il primo a tenere con autorevolezza i propri turni di servizio, mostrando solidità da fondo e grande attenzione nelle scelte tattiche. Shapovalov, però, non ha mai mollato la presa, rispondendo colpo su colpo e restando in scia, grazie anche a qualche giocata d’alta scuola – in particolare con le sue celebri stop volley e smorzate.
La tensione ha toccato l’apice nell’ottavo game: Cobolli, sul 4-3, ha avuto tre chance consecutive di break (0-40) ma il canadese, aiutato anche da qualche riga e da un pizzico di fortuna, è riuscito a salvarsi con coraggio e aggressività. Sembrava il classico momento che può girare la partita, ma l’azzurro dopo aver subito il break sul 4 pari, non si è demoralizzato e, subito dopo, ha messo a segno il contro-break con una risposta di dritto perfetta che ha rimesso tutto in parità.
Si è così arrivati al tie-break, dove la tensione si è tagliata col coltello. Cobolli è partito male ma ha subito recuperato, ha strappato un mini-break grazie ad una risposta coraggiosa e, punto dopo punto, ha costruito il suo vantaggio fino ad arrivare a tre match point. Con grande maturità e sangue freddo, Flavio ha chiuso con una prima vincente, sancendo la sua affermazione con un urlo liberatorio.
Statistica | Shapovalov 🇨🇦 | Cobolli 🇮🇹 |
---|---|---|
STATISTICHE DI SERVIZIO | ||
Rating del servizio | 251 | 247 |
Ace | 8 | 3 |
Doppi falli | 6 | 2 |
Prima di servizio | 65/111 (59%) | 68/114 (60%) |
Punti vinti sulla prima | 38/65 (58%) | 48/68 (71%) |
Punti vinti sulla seconda | 26/46 (57%) | 21/46 (46%) |
Palle break salvate | 7/11 (64%) | 4/9 (44%) |
Giochi di servizio giocati | 17 | 17 |
STATISTICHE DI RISPOSTA | ||
Rating della risposta | 169 | 145 |
Punti vinti su prima di servizio | 20/68 (29%) | 27/65 (42%) |
Punti vinti su seconda di servizio | 25/46 (54%) | 20/46 (43%) |
Palle break convertite | 5/9 (56%) | 4/11 (36%) |
Giochi di risposta giocati | 17 | 17 |
STATISTICHE DEI PUNTI | ||
Punti vinti a rete | 13/19 (68%) | 13/17 (76%) |
Vincenti | 33 | 28 |
Errori non forzati | 61 | 32 |
Punti vinti al servizio | 64/111 (58%) | 69/114 (61%) |
Punti vinti in risposta | 45/114 (39%) | 47/111 (42%) |
Totale punti vinti | 109/225 (48%) | 116/225 (52%) |
Francesco Paolo Villarico
TAG: ATP 500 Halle, ATP 500 Halle 2025, Flavio Cobolli
Che stagione per Cobolli! Ora non ti fermare Flavio, avanti così.
Grande prestazione di Flavio che convince sempre di più , veramente una grande emozione per un percorso ancora pieno di soddisfazioni. DAJEEEEEEEE FLA continua a lottare e non accontentarti io sempre più che mai al tuo fianco
E bravo Cobollino che a passi decisi si avvicina alla Top20.
Ogni vittoria fa godere doppio se penso che secondo il più noto incompetente qua sopra avrebbe dovuto essere una meteora nei 100
Partita zeppa di errori bravo Cobolli a farne meno contro uno Sciupo che si è confermato tale.
D’altronde 62 gratuiti non sono mica per tutti!
In una giornata opaca Flavio l’ha portata a casa comunque con la solita grinta
Ma allora con Fonseca non è stato un evento “sporadico”…Flavietto è davvero diventato “Flavione”, una roccia, spietato, senza un accenno di esitazione nei momenti terribili, tipo quando, dopo aver mancato il break, ha dovuto recuperare, con esito brillante, quello di Shapo per non uscire dal match: a quel punto non poteva perdere, e visto che ormai i tiebreak sono la sua specializzazione…a onor del vero, si è perfezionato in tutto, drittoni potenti e precisi da fondo campo e deliziose demi e volee’ persino da posizioni scomode (terra di nessuno, secondo una definizione adesso passata di moda): il tutto con uno Shapo mica tanto Shupo, anzi, piuttosto in vena di sfoggiare il suo indubbio fantasioso talento, ma oggi di nuovo la costanza e la concretezza hanno prevalso sullo sfoggio di virtuosismi che alla lunga non danno i risultati voluti…beh, il Gladiatore (accipicchia, non sapevo che Flavio fosse stato insignito di questo valoroso appellativo) ha ancora davanti ardui confronti ma sembra “corazzato” anche contro avversari temibili e pronto a “scatenare” quello che sarà necessario per sfruttare al “massimo” questo momento favorevole
Sembra un azzardo il tuo
Ma se pensiamo che si può affinare ancora per qualche anno e che non è così lontano da un De Minaur che è un 99 , una capatina nei 10 non è da escludersi affatto.
E pensare in quanti eravamo qualche anno fa a valutarlo come leggerino in generale e con un dritto che non incideva affatto. Quanto è migliorato in tutto ,compreso il servizio.
Come mi ha smentito ! Chapeau Flavio .
AHAHAHAHAHAH
Qualcuno (magari lui stesso) gli mettesse un po’ di “cazzimma” in testa… fatto quello non mancherebbe piú niente.
entusiasmo, consapevolezza, condizione fisica.
L’effetto Sinner è dirompente, onestamente
Bravissimo Flavietto, sto ragazzo sta crescendo veramente molto ultimamente. Complimenti!
Partita molto emozionante, con un’altalena di emozioni fino al (per noi) lieto fine. Molto bravo Cobolli a mantenere il sangue freddo. 🙂
Abbiamo un movimento che fa paura!!!
Mi rifiuto tassativamente di pensare che dietro Sinner ci sia il vuoto. Grande Flavio!
Qui non sono riportate le velocità dei servizi e la mia impressione è che il tachimetro del torneo sia starato, con una misura della velocità inferiore di almeno 10 kmh rispetto a quella reale.
(#_#)
SuperCob
Flavio, ma vincilo un tiebreak ogni tanto!!!
Combattente nato. E ha ancora margini di miglioramento, allora potrà stare fisso entro i primi 20, ma lo vedo anche un possibile top 10, almeno fra 1 anno
Flavietto è un vero Gladiatore, come atletismo e garra è al TOP e a livello tecnico ormai non ha più punti deboli, è il Classico giocatore che per batterlo devi fare un gran match, altrimenti ci perdi.
al di là dei primi due, che fanno uno sport a parte, con questa fiducia nei propri mezzi, il romano se la gioca con chiunque.
e potrebbe prendersi la rivincita con zverev
Ora anche Cobolli sull’erba, stiamo messi davvero alla grande. A proposito dello squadrone italiano: faccio notare come Nardi, tanto tartassato e accusato di svogliatezza inadeguatezza e chi più ne ha più ne (o)metta, pur giocando poco e spesso male, apparendo talvolta qua e là col suo sorriso sincero in giro per il mondo, è comunque il numero 67 nella live, anche se sembra sempre di passaggio e capitato in campo per caso. Che sia lui il vero illusionista? É uno che c’è quando ne ha voglia, non si danna, se poi perde si congratula abbracciando amichevolmente il vincitore. Ragazzo, tennista, d’altri tempi. Carriera, per come la vedo io, interessantissima. E il meglio deve ancora venire, a prescindere dai risultati.