
Masters 1000 Roma: “Non me lo merito”. Berrettini in lacrime abbandona il Foro Italico (Video)


Partita che si chiude prematuramente sul Campo Centrale del Foro Italico, dove Casper Ruud accede agli ottavi di finale degli Internazionali d’Italia 2025 grazie al ritiro di Matteo Berrettini. Il norvegese, che si era aggiudicato il primo set per 7-5 ed era avanti 2-0 nel secondo, sfiderà ora lo spagnolo Jaume Munar per un posto nei quarti.
Ma il risultato sportivo passa in secondo piano di fronte al dramma umano che si è consumato sul campo principale del torneo romano. “Non me lo merito”… sono queste le quattro parole cariche di amarezza pronunciate da Matteo all’uscita dal Centrale, mentre abbandonava il campo in lacrime, probabilmente a causa del riacutizzarsi del problema all’addome che lo aveva già costretto a uno stop dopo Madrid.
Cala il gelo sul Campo Centrale, un silenzio irreale avvolge la struttura gremita di spettatori che fino a pochi minuti prima incitavano il beniamino di casa. La delusione è palpabile, non solo per il risultato sportivo ma soprattutto per la sofferenza di un atleta che aveva lottato duramente per tornare competitivo dopo una serie di infortuni.
Sappiamo tutti quanto Matteo tenga agli Internazionali, il torneo di casa, l’evento che da bambino lo ha fatto sognare e che ora è costretto ad abbandonare in modo così doloroso. Un vero peccato per il tennis italiano, che perde uno dei suoi rappresentanti più amati, e per il pubblico romano, che sperava di poter accompagnare il proprio beniamino in un percorso lungo nel torneo.
Il match è iniziato con Ruud al servizio, che ha mostrato subito grande solidità nei suoi turni di battuta. Il norvegese ha tenuto facilmente il primo game, concedendo pochissimo all’azzurro nei propri turni di servizio: nel primo set ha perso solo un punto quando ha servito.
Berrettini, dal canto suo, ha affrontato maggiori difficoltà nei propri game di battuta. Già nel secondo gioco ha dovuto fronteggiare una palla break, annullata brillantemente con un potente dritto vincente che ha fatto esplodere il pubblico del Foro Italico. Il romano è riuscito a mantenere la parità grazie alla sua prima di servizio efficace e a colpi di dritto potenti e precisi.
Sul 1-1, Ruud ha tenuto nuovamente il servizio senza concedere nulla, mentre Berrettini nel quarto game ha dovuto salvare un’altra situazione delicata, appoggiandosi sulla sua arma principale, il dritto inside out, e variando con alcune efficaci palle corte.
Il match ha proseguito equilibrato fino al 4-4, con entrambi i giocatori solidi nei propri turni di servizio. Proprio in questa fase, Berrettini ha trovato un dritto lungolinea straordinario che ha strappato l’ovazione del pubblico, un missile da fondocampo che Ruud non ha potuto nemmeno tentare di recuperare.
Sul 4-4, con l’introduzione delle palle nuove, il romano sembrava aver trovato maggiore sicurezza, tenendo a zero il proprio turno di battuta. La svolta del set è arrivata nel dodicesimo game, quando sul 5-6 Berrettini ha servito per assicurarsi il tie-break.
In quel momento cruciale, la tensione è salita e il italiano ha commesso alcuni errori non forzati: un dritto in uscita dal servizio finito lungo, seguito da un altro dritto in rete hanno dato a Ruud un vantaggio di 0-30. Il norvegese ne ha approfittato, conquistando tre set point consecutivi sul 0-40.
Sebbene Berrettini abbia annullato la prima chance con un tentativo di difesa di Ruud andato in rete, le altre due opportunità sono state sufficienti per Ruud, che ha chiuso il set 7-5 grazie a un ultimo errore di dritto dell’azzurro, finito in rete.
Siamo assolutamente senza parole.
Matteo Berrettini è costretto a ritirarsi per infortunio dalla sfida contro Ruud.
Che dispiacere immenso.pic.twitter.com/PAeblZEdRa
— Quindici Zero 🎾 (@quindicizero) May 12, 2025
Nel secondo set l’italiano era partito con un segnale incoraggiante nel secondo parziale, conquistando il primo punto in risposta con un efficace rovescio lungolinea profondo che aveva messo in difficoltà Ruud. Il norvegese, tuttavia, aveva ripreso subito il controllo, chiudendo il game d’apertura con un ace centrale e portandosi sull’1-0.
Nel gioco successivo, i primi segnali di difficoltà del tennista romano si sono manifestati in modo evidente. Berrettini ha iniziato cedendo il primo punto a causa di un attacco di dritto deviato dal nastro. Nonostante un tentativo di reazione con un servizio centrale seguito da uno schiaffo al volo vincente (15-15) e una bella combinazione di palla corta e demi-volée di rovescio (30-30), il tennista italiano è apparso in confusione crescente.
Sul 30-30, un dritto inside-in finito fuori di pochissimo ha concesso a Ruud la possibilità di break, prontamente convertita dopo che Berrettini ha sbagliato una palla corta in uscita dal servizio, evidenziando un disagio fisico sempre più evidente.
Sul punteggio di 0-2, il colpo di scena: Matteo, visibilmente sofferente, ha deciso di alzare bandiera bianca, abbandonando il campo tra le lacrime e lasciando incredulo il pubblico romano che lo stava sostenendo con tutto il cuore.
Il ritiro di Berrettini rappresenta un duro colpo per il torneo, che perde uno dei suoi beniamini di casa. Il romano, che aveva faticato tanto per rientrare a buoni livelli dopo i numerosi problemi fisici degli ultimi anni, vede nuovamente interrotto il suo percorso da quello che sembra essere un ritorno dell’infortunio addominale.
Statistica | Berrettini 🇮🇹 | Ruud 🇳🇴 |
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STATISTICHE DI SERVIZIO | ||
Valutazione del servizio | 252 | 321 |
Ace | 1 | 4 |
Doppi falli | 1 | 1 |
Prima di servizio | 30/44 (68%) | 25/35 (71%) |
Punti vinti sulla prima | 21/30 (70%) | 22/25 (88%) |
Punti vinti sulla seconda | 6/14 (43%) | 6/10 (60%) |
Palle break salvate | 2/4 (50%) | 0/0 (0%) |
Giochi di servizio giocati | 7 | 7 |
STATISTICHE DI RISPOSTA | ||
Valutazione della risposta | 52 | 166 |
Punti vinti sulla prima di servizio | 3/25 (12%) | 9/30 (30%) |
Punti vinti sulla seconda di servizio | 4/10 (40%) | 8/14 (57%) |
Palle break convertite | 0/0 (0%) | 2/4 (50%) |
Giochi di risposta giocati | 7 | 7 |
STATISTICHE DEI PUNTI | ||
Punti vinti a rete | 2/2 (100%) | 1/3 (33%) |
Vincenti | 15 | 9 |
Errori non forzati | 23 | 10 |
Punti vinti al servizio | 27/44 (61%) | 28/35 (80%) |
Punti vinti in risposta | 7/35 (20%) | 17/44 (39%) |
Totale punti vinti | 34/79 (43%) | 45/79 (57%) |
VELOCITÀ DI SERVIZIO | ||
Velocità massima | 213 km/h (132 mph) | 213 km/h (132 mph) |
Velocità media prima | 198 km/h (123 mph) | 196 km/h (121 mph) |
Velocità media seconda | 165 km/h (102 mph) | 174 km/h (108 mph) |
Francesco Paolo Villarico
TAG: Masters 1000 Roma, Masters 1000 Roma 2025, Matteo Berrettini
Bah non capisco i tanti pollici versi. È anatomia del corpo umano. Ogni singola lesione che zia muscolare ossea o tendinea comporta una fase di “riparazione” , che non prevede nuovi pezzi come per le auto di lusso.
Ogni danno lascia il segno, e gli addominali di Matteo purtroppo… non ci voleva
Non se lo merita. Sul doppio non mi sento di dirgli niente, voleva tanto giocare col fratello a Roma e almeno quel sogno si è avverato. Forza Matteo!
Non ho commentato finora perché riconosco di essere rimasto di sasso alla notizia.
Un altro infortunio,ancora una recidiva e stavolta al Roma,in un’atmosfera unica che sta accogliendo lui,Jannik,Muso e Jasmine e come loro avrebbe avuto il diritto di giocarsela ad armi pari.
Il doppio,il rientro qui…tutto può aver contribuito ma la sfiga più di ogni cosa,ancora una volta.
Come lui spero non sia grave e forse,e dico forse,sarebbe quasi da rientrare direttamente sull’erba se necessario.
E chi se lo piglia meglio accenda un cero alla Madonna perché credo che sarà incazzato nero.
Matteo hai imparato a cadere e rialzarti…forza,ancora una volta.Forza.
Allora riformulo:
Purtroppo la vita è così a volte il merito e la volontà vengono mortificati da una fisiologia e una meccanica generale carogna.
Caro Mattia non so perche’ tu abbia ricevuto 4 pollici versi…non hai detto una stupidaggine perche’ Matteo dovra’ difendere ,dopo la breve stagione su erba in cui non sappiamo che condizione avra’ , ben 500 punti frutto delle due vittorie dello scorso anno a Gstaad e Kitzbuhel .
In questo momento ha 1720 e arrivera’ a 1220 quindi scendendo in quella che adesso sarebbe la posizione 44.
Ovviamente gli altri giocheranno e faranno punti.
Tra l’altro Matteo difende anche la finale (150 punti) del torneo di Stoccarda persa da Draper.
Bravo Mattia.
ma no, è numero 29 e fino all’erba difende poco.
certo dipende da quando torna in campo, speriamo si sia fermato in tempo.
è già stato detto che non doveva giocare il doppio?
Questi problemi si manifestarono già nel 2021 quando, per questa ragione, si ritirò dopo i tre tb vinti contro Khachanov e prima dell’ottavo con Tsitsipas agli AO. Questo infortunio l’obbligò a saltare tutta la stagione indoor ed il Sunshine Double (in pratica tre mesi) e rientrò a Montecarlo. Andò tutto abbastanza bene fino alle Finals dove si ritirò dopo il primo set perso al TB della prima partita con Zverev. L’anno successivo si ritirò ad Acapulco con Paul, dopo aver vinto il primo set. Da quel periodo non si è veramente più ripreso.
Io ritengo che non sia solo sfortuna (nel senso che avere un certo fisico piuttosto che un altro è sicuramente un fatto sul quale non si possono attribuire responsabilità), ma che questi problemi siano anche la conseguenza dell’incapacità da parte di chi l’ha seguito fino ad un anno e mezzo fa, di trovare diverse soluzioni al suo gioco, e sulle quali aveva cominciato a lavorare Roig, prima della separazione dopo neppure un anno di lavoro insieme. Credo che Matteo pensasse che fosse sufficiente l’ingaggio di Umberto Ferrara, che però è, per quanto valido, un preparatore atletico, non un allenatore di tennis. Il compito per il quale erea stato assunto Roig era proprio di offrire soluzioni tecniche che sottoponessero quella parte del corpo a minori sollecitazioni. Potrebbe non essere casuale (non sono un tecnico, vado ad impressione) che i problemi si presentino spesso dopo un set tirato come lo sono quelli che terminano con il TB, dove evidentemente il sovraccarico non viene sufficientemente contenuto. In ogni caso, mentre lo scorso anno era filato abbastanza liscio da quel punto di vista (lo stop durante la stagione sulla terra battuta non era derivata da malanni, ma, pare, dall’affaticamento conseguente alla ripresa dopo mesi di inattività), quest’anno in pochi mesi siamo già al secondo ritiro. E, guarda caso, in entrambi, dopo un TB.
Una pagina triste del nostro Matteo.
Sicuramente non sarà a Parigi e il rientro sull’erba sarà sicuramente la scelta più saggia
Concordo!
..
Bellissima 🙂 🙂
Non se lo merita!
Alcuni, invece, si meriterebbero uno strappo ai pollici mentre digitano…
Povero Berretto… Quante volte gli infortuni agli addominali lo hanno fermato…
TENNIS , gioie e dolori, lacrime e sorrisi !!!!
Forza Matteo! Il tuo tennis ci fa divertire, ci emoziona, ci entusiasma! Forza!
No non se lo merita per niente, spero si sia femato in tempo, che il danno non sia grave e che possa guarire rapidamente
Probabilmente l’ha fatto per il fratello… Comunque è vero, a certi livelli bisogna fare le scelte giuste, anche se dolorose.
Povero Berretto, Foro maledetto per lui.
Berrettini uscirà dalla tpo 50 secondo me.
sentita pure io e concordo con te….non è piu’ un giovanissimo e il fisico non lo aiuta da tempo….forse le scelte non sono state le piu giuste!
Purtroppo continuando a giocare come gioca e non avendo le parti del corpo inferiori all’altezza delle parti superiori continuerà ad avere questo tipo di infortunio.
Non è fato…è fisiologia se non meccanica generale…
Che figuraccia…Ma che tecnici incompetenti ha berretto? Gia 2 anni fa era successo,grave!
Non è questione di meritarselo, è semplicemente causato dalla natura delle sue miocellule e dal suo tipo di gioco.
Dopo un infortunio si forma un circuito cicatriziale (soprattutto se di grado elevato), cioè tessuto fibroso non più elastico e resistente come le sue fibre muscolari originarie.
Lui ne ha avuti talmente tanti che il suo corpo è peggio delle strade di Roma.
Mi spiace, ma probabilmente non aveva recuperato a sufficienza da Madrid e la recidiva è stata più veloce di altre volte.
Comunque a livello mondiale ci SONO TROPPI RITIRI! DEVONO PRENDERE CONTROMISURE! FATE PURE I CONFRONTI, 5 ANNI fa erano meno!
ci sono cose che fai anche se sai che sono stupide o non convenienti, semplicemente le fai perchè sono più importanti o meglio le senti più importanti, che si rimetta bene ora, si prenda il suo tempo
Purtroppo ieri seguendo l’allenamento di Matteo, avevo già capito tutto. Ho detto a mia moglie che si sarebbe ritirato, in un paio di occasioni durante il servizio si è toccato il costato, e aggiungo che a fine allenamento durante gli autografi era scuro in volto. Lui sapeva già…
Purtroppo la sua tecnica tennistica di servizio e dritto è basata su strappi torsionali e infatti si strappa…
Purtroppo il gioco di Matteo prevede strappi continui col dritto, che si ripercuotono sul costato. Non ne uscirà, il fisico è quello è neanche il vate del trofodermin Ferrara può farci qualcosa.
Può provare sull erba ma temo e credo siamo ai titoli di coda se fosse un infortunio simil strappo addominqle
Non ci sono parole
Prova a rialzarti di nuovo Hammer
Ti meriti di provarci
Appena sentito in conferenza già ieri mattina aveva sentito qualcosa e poi gioca il doppio!!
Hai fatto finale a Wimbledon, hai vinto 2 Queens, una cariola di 250, sei stato in top 10, hai giocato le Finals, sei stato il migliir giocatore azzurro e hai vinto la Davis.
Il bicchiere mezzo pieno è comunque un gran bicchiere
Sicuro di non aver anche battuto quella cosa che hai solo per spartire le orecchie?
No Matteo, non te lo meriti.
Purtroppo la vita è così a volte il merito è la volontà vengono mortificati da un fato carogna.
E’ un infortunio che continua a tornare, poveraccio, non se lo merita davvero.
A leggervi davvero non capisco… Il doppio? No, Matteo non si merita l’ennesimo infortunio. Solo questo è da dire.
È vero,poteva evitarlo, ma non sarebbe bastato ad evitargli la ricaduta e ha comunque regalato al fratello uno spot di grande rilievo, quindi da ammirare
per la generosità.
Sei un grande Matteo, dal punto di vista umano uno dei più grandi insieme a Sinner e infatti sono molto legati.
Ha fatto una bischerata a voler giocare il.doppio
Ma infatti anch’io vedendolo giocare il doppio ieri sera non capivo il senso! Se sai che non stai al 100% e oggi hai partita tosta riposati no?
Il dolore probabilmente si è cronicizzato. Ne so qualcosa. 5 anni fa, in seguito ad una caduta, mi sono lussato la spalla destra. All’ospedale mj hanno rimesso a posto l’osso fuoriuscito. A posto? Per niente, ho continuamente dolori a seconda dei movimenti. Ossa e muscoli non dimenticano le offese. Mi dispiace sinceramente per Berrettini. È giovane, se non li sforza, gli addominali gli consentiranno di vivere tranquillo, però con l’agonismo…auguri enzo
No Matteo non telo meriti…
Scusate la duplicazione, non so eliminare il commento
Ora nonn per fare polemica ma credo che vista la situazione fisica di Matteo aver voluto giocare a tutti i costi il doppio per regalare una comparsata al fratello al foro non si e rivelata una scelta azzeccatissima!!!
La domanda sorge spontanea: perché giocare anche il doppio, fino a sera tarda ? Vieni da un infortunio e giochi tre giorni di fila ?
Programmazione folle
La domanda sorge spontanea: perché giocare anche il doppio, fino a sera tarda ? Vieni da un infortunio e giochi tre giorni di fila ?
Programmazione folle
Ha ormai l’autonomia di due massimo tre partite a torneo.
Il suo anno di grazia è stato il 2021, poi una parte del 2022 fu ottima.
Da li in poi è andato in caduta.
Il doppio poteva evitarlo comunque.