
Da Bergamo: Ferrari, La Vela, Pecci – tre azzurri per il titolo


Ci sarà soltanto il ceco Matthew Donald a contendere ai giocatori italiani il successo al torneo ITF di Bergamo. Gianmarco Ferrari ha fatto valere la sua esperienza contro Rahmani, mentre la corsa di Rottgering si è bloccata contro lo stato di forma di Alessandro Pecci.
È rimasto un solo straniero a contendere all’Italia il titolo al Trofeo TNB Azimut Investimenti (15.000$, terra battuta). Con un’impennata d’orgoglio, gli azzurri hanno cancellato le ambizioni delle due stelline del torneo, l’olandese Mees Rottgering e l’iraniano Kasra Rahmani. Nella giornata dedicata ai quarti, Rahmani si è arreso a Gianmarco Ferrari, bisognoso di vittorie dopo un periodo difficile: poca attività nella seconda metà del 2024 e un solo risultato di rilievo nella stagione in corso (la semifinale a Santa Margherita di Pula). Con un best ranking al numero 387 ATP, Ferrari ha un po’ perso il treno degli immediati rincalzi azzurri, ma il suo tennis mancino e potente vale più dell’attuale 604esima posizione. In realtà, contro Rahmani, i due hanno reciprocamente annullato il vantaggio di essere mancini ed è stato un match a specchio. L’iraniano è un giocatore leggero, si muove bene e possiede una gestualità fluida, ma non è ancora pronto al salto di qualità. Ferrari ha fatto valere il suo status di giocatore già formato e si è imposto 6-2 4-6 6-2, peraltro dopo aver rimontato da 1-4 a 4-4 nel secondo. In quel momento, Rahmani ha dato il meglio di sé ma ha pagato gli sforzi nel terzo. In semifinale Ferrari se la vedrà con Giuseppe La Vela, bravo a emergere dalla parte di tabellone rimasta libera dopo l’eliminazione Stefanos Sakellaridis, numero 1 del tabellone. La Vela ha bloccato il sogno di Leonardo Malgaroli, ultimo bergamasco in gara, al termine di un match molto combattuto (1-6 6-1 7-5 lo score), in cui il braccio di Malgaroli ha tremato quando è andato a servire nel dodicesimo game al terzo set. Tra Ferrari e La Vela c’è un precedente, nettamente a favore del primo (6-0 6-3 a Santa Margherita di Pula nel 2023)
PECCI, DIECI VITTORIE SOLTANTO A GIUGNO
Termina anche l’avventura di Mees Rottgering: pur confermando di avere un buon potenziale, si è arreso 7-6 6-2 ad Alessandro Pecci. Il romagnolo sta vivendo un periodo molto positivo: nel solo mese di giugno ha raccolto un bilancio di 10 vittorie e 3 sconfitte, e ha confermato la sua solidità contro un avversario già competitivo, ma che in certi momenti ha mostrato tutta la sua inesperienza. Perso il tie-break di un combattuto primo set, si è disunito e ha permesso a Pecci di prendere il largo in avvio di secondo. A cercare di impedire un successo azzurro è rimasto il ceco Matthew William Donald, classe 2004 e con una buona carriera giovanile alle spalle (è stato n.33 ITF), ma che da professionista non ha raccolto particolari risultati, perdendo le tre finali giocate, tutte sul cemento (l’ultima lo scorso novembre a Monastir). Dopo aver battuto Fausto Tabacco al primo turno, nei quarti si è ripetuto (6-3 6-3 lo score) contro il fratello Giorgio. Per giocare la sua prima finale sul rosso dovrà battere il favorito Pecci, in un match inedito. Il programma scatterà alle 10.30 con la finale del doppio (ci sarà il bergamasco Malgaroli, in compagnia di Samuele Seghetti), poi alle 12.30 e alle 14.30 si giocheranno le due semifinali. A prescindere dai risultati, il torneo sta ricordando al pubblico quanto sia grande l’equilibrio nel professionismo attuale: giocatori con classifiche molto diverse tra loro danno vita a match molto equilibrati, segno di un innalzamento del livello medio generale, tutto a favore dello spettacolo. Proprio quello che ci sarà negli ultimi due giorni di gara.
TAG: ITF Bergamo, ITF Bergamo 2025
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