
Djokovic e Murray, fine della collaborazione


È durata solo sei mesi la super coppia del tennis mondiale, Novak Djokovic allenato da Andy Murray. La BBC riporta che la decisione di interrompere la collaborazione è stata presa di comune accordo. Con Murray, il serbo ha raggiunto le semifinali degli Australian Open, ritirandosi poi per infortunio dopo aver perso il primo set contro Zverev dopo aver sconfitto Carlos Alcaraz.
Il 37enne di Belgrado ha avuto una stagione difficile, perdendo la partita di esordio in quattro degli ultimi cinque tornei, oltre ad essere stato battuto in finale al Miami Open dal diciannovenne Jakub Mensik.
Thank you, coach Andy, for all the hard work, fun & support over last six months on & off the court. I really enjoyed deepening our friendship together 🙏 pic.twitter.com/iXqkdIN2Gb
— Novak Djokovic (@DjokerNole) May 13, 2025
“Grazie, coach Andy, per tutto il duro lavoro, il divertimento e il supporto negli ultimi sei mesi dentro e fuori dal campo: è stato davvero un piacere approfondire la nostra amicizia”, ha detto Djokovic. “Grazie a Novak per l’incredibile opportunità di lavorare insieme, e grazie al suo team per tutto il duro lavoro svolto negli ultimi sei mesi”, ha aggiunto Murray. “Auguro a Novak tutto il meglio per il resto della stagione.”
Mario Cecchi
TAG: Andy Murray, Novak Djokovic
Sara’ una coincidenza ..ma l’annuncio della collaborazione fu dato nelle ore della finale di Davis per togliere visibilita’ a chi la stava vincendo e l’annuncio della fine viene fatto nei giorni del rientro dello stesso giocatore oltre le piu’ rosee previsioni per rubargli il palcoscenico…coincidenze…
@ vittorio carlito (#4382720)
Becker risale alla preistoria e poi gli costava troppo di frigobar, cmq credo che con Vada sia stato uno dei più longevi a tenere un coach
Fine altamente prevedibile !!!
Nole ha sbagliato a licenziare in tronco Panichi&Co. nella fase finale di carriera…
Dopo Becker anche Murray chi sara´il prossimo ?
Nole ai titoli di coda. Purtroppo per lui finale di carriera un sotto le aspettative
Fedderer&Naddal erano un’altra cosa
Fine di una partnership che era semplicemente grottesca
Non mi viene in mente aggettivo più indicato
Avrei detto durasse di meno.
Siamo seri , prendere professionisti e cacciarli uno dopo l’altro manda un messaggio, anzi due :
– se perdo non è colpa mia
– questi sono dei buoni a nulla
Sempre all’altezza il buon Nole
Ma certo che Novak è alla fase finale della carriera, ha 38 anni…ma che c’entra con la sua ricerca di un coach stimolante? Cambiare coach rientra anzi in una velleità di trovare ancora una guida costruttiva, e questo è segno in fondo di umiltà e bisogno comunque di una guida “competente”: forse Andy era troppo vicino a lui, per esperienza, età, sensazioni e quella forma di solidarietà che accomuna giocatori ancora freschi delle stesse emozioni…troppo tollerante, comprensivo, paritariamente coinvolto lo sguardo di Andy durante le partite, in fondo il coach deve essere “altro” dal giocatore, obiettivo, critico, emotivamente non coinvolto, anche duro alla bisogna, e pure giusto lo sfogo del giocatore che si sente incompreso e ne approfitta per scaricate tensioni…per me i due si divertivano troppo, insomma, mancava il rapporto tradizionale tra giocatore/istruttore, che non deve essere troppo confidenziale ma in qualche modo, comunque, didattico…vediamo chi troverà collocazione in questo difficilissimo ruolo
Le variabili per vincere uno slam ci sono sempre, ci vuole anche un po’ di fortuna come Federer l’ha avuta al Roland Garros 2009.
Basta qualche testa di serie importante che cade nella stessa parte del tabellone, un buon stato di forma in quel periodo e tutto può succedere.
@ MaiDireTennis (#4382250)
Infatti per lui ci vuole il Santo Padre.
La prima foto dice tutto.
-Cioè mi sta male?
-Nole non è che ti stia male…ma sai che è un look classico…
-E quindi? Mi dovrei mettere il cappellino col frontino in alto,cavigliere da due kg e camminare come uno zombie?
-Vabbè avevo il mio stile…morto non morto…
-ok ma io in pensione ci vado con stile,non con la calvizie incipiente,sempre sudato e con la camminata da Terminator…o Zombie.
-Ah ,vuoi somigliare a Roger!
-Non pronunciare quel nome!Via licenziato!
-Lui era davvero un’altra cosa…
@ Mario Brega (#4382249)
Giusto, e ci pensate il GOAT a guidare il grande popolo serbo. Vincerà ancora tante battaglie
Concordo
sono di due religioni diverse…
Di certo non è colpa di Murray se Djokovic invecchia e non ha più molta voglia e gli altri giovani sono forti
Il santopadre allenatore è un po’ caduto in disgrazia.
Vabbè si candiderà sicuramente alla presidenza della Serbia, non rimarrà certo con le mani in mano
Si sono lasciati con grandissima diplomazia e cavalleria!
Quello che dovrebbero fare anche tantissime coppie sposate! Ma poi gli avvocati come mangiano?
@ Vae victis (#4382205)
Dalle tue parole, così pacate, prive di astio e rabbia verso persone sconosciute, si può dedurre che sei un seguace della Scuola Medica Salernitana che raccomandava “Mente lieta, vita quieta e moderata dieta”..
direi djokovic stesso
Comunque mi faccio questa domanda: ma esiste un coach in grado di fare il coach di Djokovic, cioè di uno che ha vinto tutto, sa tutto, vuole (rectius: vorrebbe) ancora tutto e ha un carattere -diciamo così- “difficile””?
Adesso Nole chiederà a Prevost se lo vuole allenare. Più in là non c’è nessuno.
Devo ammettere che mi ha un po’ deluso la posizione di Djoko nel caso caso della squalifica di Jannik. Mi sembra che abbia messo il suo successo personale al di sopra del senso di giustizia. L’avrei fatto anche io, sbagliando.
Annunci roboanti per finire così, miseramente…
Una crassa presa in giro da baraccone. Indegna per ambedue, intentata solo per raggranellare qualche altro momento di attenzione ben pagata sull’ara del cervelletto del popolino bue e credulone. Una brutta caduta di stile a scandire dei titoli di coda sempre più malinconici ed imbarazzanti.
Doveva finire con un decesso sul campo da tennis?!?
Collaborazione che non aveva senso fin dall’inizio.
Si, ma poker d’Assi ! 😉
Dopo il tris di ritiri (Federer, Nadal e Murray), siamo prossimi al poker.
Vince Ginevra, fa 100, e va all’Old England per l’addio. Ormai non ce la fa piu’.
Djokovic sta “invecchiando” male…
Nessuna. Sono operazioni di marketing
Non djocko più, me ne vadoooo
Imbarazzanti
Bah dato che perlo slam aveva funzionato non ha molto senso terminarla alla vigilia di Parigi e Wimbledon. Sa di fuga da una nave che imbarca acqua.
Il Rocky/Apollo Creed in salsa tennistica e’ finito diversamente…
Cvd.
Questo Djokovic versione 2025 è sempre più in demagogo e meno sportivo. Ricordiamo la vicenda Kyrgios con Jannik.
Infatti la sua prossima carriera sarà da politico dove farà appello a pregiudizi, emozioni, paure e aspettative del pubblico, si sta allenando con questa fuffa.
Mah, forse si saranno resi conti entrambi che è rimasto poco su cui “incidere” e lavorare..a 37 anni, che novità veramente utili puoi apportare?
vabbè..che fosse una cosa nata in modo strano non c’erano dubbi. Che fosse durata tutti questi mesi per me è stato anche sorprendente. Detto questo…che farà il Serbo?
Siamo ai titoli di coda per il dj