
Lorenzo Musetti domina De Minaur e vola ai quarti a Madrid


Lorenzo Musetti ha confermato il suo eccellente momento di forma sulla terra rossa, superando con un netto 6-4, 6-2 l’australiano Alex De Minaur negli ottavi di finale del Masters 1000 di Madrid. Una prestazione convincente che arriva a pochi giorni dalla vittoria ottenuta contro lo stesso avversario a Montecarlo.
Con questa vittoria, Lorenzo Musetti accede ai quarti di finale del torneo madrileno, dove affronterà da favorito il canadese Gabriel Diallo, sorprendente giustiziere di Grigor Dimitrov. Un’ottima opportunità per l’italiano di proseguire il suo cammino in un torneo dove sta esprimendo un tennis di altissima qualità.
La prestazione odierna conferma l’ottimo stato di forma di Musetti sulla terra rossa, superficie che esalta le sue qualità tecniche e la sua capacità di variare il gioco. Se dovesse mantenere questo livello, l’azzurro potrebbe ambire a risultati importanti non solo a Madrid, ma anche nei prossimi appuntamenti sulla terra, compreso il Roland Garros.
Il primo set del match tra Lorenzo Musetti e Alex De Minaur negli ottavi di finale del Mutua Madrid Open ha visto l’azzurro imporsi per 6-4, mostrando un tennis di altissimo livello che ha messo in seria difficoltà l’australiano.
Fin dalle prime battute, Musetti ha fatto capire di essere in giornata di grazia, partendo con un break immediato ottenuto grazie a un vincente di rovescio. Il carrarino ha poi consolidato il vantaggio, tenendo il servizio nel secondo game con autorità e dimostrando grande varietà nel suo gioco.
La partita ha visto l’italiano dominare negli scambi lunghi, alternando sapientemente colpi carichi e profondi a improvvise accelerazioni, mettendo costantemente sotto pressione De Minaur. Particolarmente efficace il suo rovescio lungoriga, con cui ha più volte sorpreso l’avversario.
Nel terzo game, Musetti ha avuto un’altra opportunità di break, ma De Minaur è riuscito a salvarsi nonostante un punto straordinario dell’azzurro, che con un colpo difensivo perfetto seguito da un cambio di ritmo fulmineo di dritto ha strappato applausi al pubblico madrileno.
Sul 2-1, l’italiano ha continuato a mostrare un tennis di alta qualità, tenendo agevolmente il proprio turno di battuta anche grazie a un ace e a una palla corta a uscire eseguita magistralmente. De Minaur, dal canto suo, ha cercato di rimanere aggrappato al set, ma ha faticato a trovare continuità nel suo gioco.
Il momento più critico per l’australiano è arrivato sul 1-3, quando ha dovuto annullare ben quattro palle break, riuscendoci anche grazie a qualche errore di troppo di Musetti nei momenti decisivi. Nonostante ciò, l’azzurro non si è demoralizzato, continuando a giocare con grande autorità nei propri turni di servizio mancando anche una palla set sul 5 a 3 ma alla battuta c’era il tennista aussie.
Sul 5-4, servendo per il set, Musetti ha mostrato grande personalità, chiudendo con un magnifico dritto lungolinea dopo 50 minuti di gioco. Un parziale in cui l’italiano ha messo in mostra tutto il suo repertorio tecnico: variazioni di ritmo, palle corte, accelerazioni improvvise e una grande solidità nei colpi da fondo campo.
Nel secondo parziale, Musetti ha dimostrato di essere nettamente superiore al rivale, almeno su questa superficie. L’italiano ha continuato a esprimere un tennis di altissimo livello, concedendo pochissimo all’avversario e colpendo nei momenti decisivi.
Dopo un avvio equilibrato (1-1), l’azzurro ha ottenuto il break nel terzo game, approfittando di un errore di rovescio di De Minaur alla settima palla break concessa dall’australiano nell’arco della partita. Da quel momento, il dominio di Musetti è stato incontrastato: ha tenuto agevolmente i propri turni di servizio, trovando anche un ace nei momenti chiave.
Sul 4-2, l’italiano ha piazzato il colpo decisivo, strappando nuovamente la battuta a De Minaur grazie a un grave errore di dritto dell’avversario dopo il servizio. Servendo per il match sul 5-2, Musetti ha chiuso i conti con un servizio vincente e un ultimo errore di rovescio dell’australiano, concludendo la partita in appena un’ora e ventitre minuti.
Statistica | De Minaur 🇦🇺 | Musetti 🇮🇹 |
---|---|---|
STATISTICHE DI SERVIZIO | ||
Valutazione del servizio | 238 | 322 |
Ace | 1 | 3 |
Doppi falli | 1 | 1 |
Prima di servizio | 35/58 (60%) | 33/48 (69%) |
Punti vinti sulla prima | 25/35 (71%) | 26/33 (79%) |
Punti vinti sulla seconda | 9/23 (39%) | 11/15 (73%) |
Palle break salvate | 7/10 (70%) | 0/0 (0%) |
Giochi di servizio giocati | 9 | 9 |
STATISTICHE DI RISPOSTA | ||
Valutazione della risposta | 48 | 153 |
Punti vinti sulla prima di servizio | 7/33 (21%) | 10/35 (29%) |
Punti vinti sulla seconda di servizio | 4/15 (27%) | 14/23 (61%) |
Palle break convertite | 0/0 (0%) | 3/10 (30%) |
Giochi di risposta giocati | 9 | 9 |
STATISTICHE DEI PUNTI | ||
Punti vinti a rete | 4/6 (67%) | 2/3 (67%) |
Vincenti | 5 | 15 |
Errori non forzati | 27 | 19 |
Punti vinti al servizio | 34/58 (59%) | 37/48 (77%) |
Punti vinti in risposta | 11/48 (23%) | 24/58 (41%) |
Totale punti vinti | 45/106 (42%) | 61/106 (58%) |
VELOCITÀ DI SERVIZIO | ||
Velocità massima | 217 km/h (134 mph) | 218 km/h (135 mph) |
Velocità media prima | 208 km/h (129 mph) | 206 km/h (128 mph) |
Velocità media seconda | 165 km/h (102 mph) | 151 km/h (93 mph) |
Marco Rossi
TAG: Lorenzo Musetti, Masters 1000 Madrid, Masters 1000 Madrid 2025
Che dire, mi ha sorpreso. Sono sempre stato un suo fan ma mai avrei pensato a una vittoria così agile e facile su De Minaur, specialmente su una terra veloce come quella di Madrid, visto soprattutto con quanta fatica l’ha battuto a Montecarlo. Bravissimo!
Non vorresti ma esageri. Per dirne una, Roger è ancora al 4° posto per numero di ace scagliati. Dietro solo a Isner, Karlovic e Ivanisevic.
Non vorrei esagerare con gli elogi, ma Musetti ultimamente mi ricorda molto Roger!
Nella diretta lo trovi.
Poi durante Miami, e se te lo sei perso recuperalo, scrisse che se Musetti farà finale o vincerà un Mille avrebbe smesso di chiedere un cambio tecnico.
E comunque Tartarini lo abbiamo criticato un po’ tutti nel tempo, magari qualcuno più pesantemente e qualcuno meno, ma è indubbio che abbia fatto degli errori abbastanza grossolani, il più clamoroso lo scorso anno al R.G. quando lui e Barazza si dimenticarono in albergo integratori e banane così che Lorenzo giocò il quinto set sulle ginocchia quando nel quarto set gli dissero: “forza che tra un quarto d’ora sei sotto la doccia”.
Insieme a Musetti doveva crescere anche Tartarini e già il solo affiancamento di Barazzutti part-time ha dato evidenti miglioramenti non tanto sul gioco quanto sul carattere meno arrendevole.
Poi Musetti ha talmente tanto talento che sapevamo che prima o dopo sarebbe arrivato nell’elite, però i difetti del servizio in primis e altre sfumature con un coach più esperto a questi livelli forse li avrebbe eliminati prima.
Walden chiedeva un cambio, io un affiancamento e altri sbertucciavano il “maestro di circolo” però caso strano parli solo di Walden…
Ah, in più di una occasione Tartarini ha parlato apertamente di un passo indietro, mentre parrebbe Lorenzo a non voler cambiare nulla.
Grande Lorenzoooo
Non sono italiani…
Sono rosiconi spagnoleggianti…
I soliti troll… Mauro, Antonio, Enzo, frafra, Sotuttoio…
Finalmente…Finalmente….Finalmente vedo un Musetti come l’hò sempre sognato, sono rimasto fino a sera tardissima per vederlo e felice non quanto perchè ha vinto ma perchè ho avuto la conferma che sta veramente migliorando…vincendo il prossimo turno supera in classifica Rune e va al 8 posto in classifica Atp, un’anno fa non avrei mai scommesso su Musetti….felice di essermi sbagliato, oggi gioca contro un giocatore inferiore al suo livello, voglio vederlo entrare in campo concentrato e non sottovalutare il suo avversario se lo farà avremo un secondo Sinner…..unica nota negativa non per colpa sua in pratica ha superato gli ottavi e nello stesso giorno deve giocare i quarti di finale, speriamo che il fisico regga
Rischi di dover aggiungere un nome al tuo nick… 😉
@ Purple Rain (#4372475)
Conosco Tartarini essendo di La Spezia , era già allenatore quando a 16 anni giocava in doppio con un mio compagno delle elementari .
Secondo me è bravo , chiaramente se sale stabilmente in classifica potrà permettersi un team più ampio .
A questi livelli il lavoro è su dettagli , aggiungere qualcuno per specifici motivi è possibile .
Grande Musetti, noi spettatori dal divano di casa non abbiamo mai avuto un patema e abbiamo potuto assistere in serenità alla sua sontuosa esibizione di tennis!Una riflessione sul nuovo abbigliamento:ma la maglietta da chierichetto in completo bianco è anti bestemmie ??!!!!!!
Grande Musetti, noi spettatori dal divano di casa non abbiamo mai avuto un patema e abbiamo potuto assistere in serenità alla sua sontuosa esibizione di tennis!Una riflessione sul nuovo abbigliamento:ma la maglietta da chierichetto in completo bianco è anti bestemmie ??!!!!!!
Che giocatore…poesia su terra rossa condita da una solidità disarmante. Può sembrare un paradosso conciliare due aspetti apparentemente così distanti tra loro…invece Musetti lo fa sembrare talmente naturale. Una goduria per gli occhi vederlo disegnare tennis in questa maniera.
@ MARMAS (#4372498)
un quadro convincente
andato a letto presto
i numeri della partita dicono che il punteggio non fa neanche giustizia della superiorità in campo, e de minaur non è uno abituato a perdere partite dominato in questo modo ..
.. d’altra parte, se con un braccio come quello c’è anche dominio tattico la differenza in campo si fa incolmabile
chapeau
basta vedere il comportamento in campo per capire che la vera svolta è dal collo in su.
Altro match solidissimo di Musetti.
Partita mai veramente in discussione e n.7 del mondo che esce dal campo stordito e con un senso di impotenza, come tante volte lo abbiamo visto al termine dei match con Sinner.
La crescita di Lorenzo è evidentissima e riguarda tanti aspetti.
In primo luogo è una crescita a livello caratteriale e mentale.
Ora si vede un giocatore convinto dei propri mezzi, che vede la W quale prospettiva e approdo naturale dei propri incontri e non si scompone alle prime difficoltà, o per le occasioni perse.
Poi c’è una crescita atletica… Musetti è sempre stato molto forte fisicamente, ma adesso sembra aver implementato sia la velocità di piedi, sia la resistenza nello scambio… È diventato eccellente dal punto di vista difensivo e quando gli scambi si allungano è molto difficile fargli il punto.
Anche a livello di velocità e pesantezza di palla ha fatto uno step notevole, per non parlare del servizio con cui ieri ha raccolto tantissimo soprattutto da destra.
Poi c’è la comprensione del gioco e la lettura tattica dei match. Finalmente lo vediamo utilizzare tutte le armi nel suo arsenale con grande sapienza… Ieri ha ammattito De Minaur con le variazioni e cambi di ritmo, alternando colpi in top e back, palle alte, profonde e lavorate e accelerazioni improvvise…sulla terra poi ha anche la smorzata che ieri ha giustamente usato con parsimonia perché l’avversario è velocissimo, ma con altri tennisti (direi già dal prossimo match) può diventare un’arma fondamentale.
Insomma una crescita armonica e a tutto tondo ed un puzzle che inizia finalmente a comporsi.
Draper sta giocando molto bene, con Paul ha fatto un partitone.
Attenzione a Diallo, presto in top ten. Altro che Fonseca e Mensik.
Importante aver chiuso veloce senza aver fatto le ore piccole.
Ora attenzione alla sorpresa Diallo.
Musetti da pittore sta acquisendo anche qualità da imbianchino nel 2025, sta imparando anche a ‘winning ugly’… e la classifica come logica conseguenza si impenna! Obiettivo di quest’anno sarà lottare fino all’ultimo torneo per provare ad accedere alle finals
Torneo che può assolutamente vincere
La partita che più mi ha reso orgoglioso finora è stata la finale Us open tra Flavia e Roberta 2015. Aspetto che si ripeta il miracolo tra Jannik e Lorenzo!
Per quale motivo ogni volta che un giocatore italiano fa bene, o male, deve essere subito paragonato e dimensionato a quello che ha fatto sinner? Cosa c’entra sinner, in questo caso, con musetti? Perché tale continua sterile ed inesausta pulsione di comparazione e quindi di condizionamento? Questa ottusa foia di prestazione tutta italiota è davvero insopportabile e purtroppo indelebile. Musetti è musetti, sta imparando a cancellare molti dei suoi problemi pregressi, è molto più presente sul campo e molto più minaccioso col servizio che gli dà molti più punti gratis. Se tiene di testa, ma ora che è diventato un paparino è molto più probabile, purtroppo o per fortuna, può dire la sua a livelli molto elevati. Spiace ancora molto per quel buon diavolo di demon che alla fine trova sempre qualche lo sconfigge. Non c’è che fare. È il suo fato.
Battere De Minaur e’ un segno di livello, l’australiano anomalo e’ la cartina al tornasole del tennis, non perde quasi mai da chi gli e’ dietro in ranking, anche se non vince quasi mai con chi gli e’ davanti. Non sottovaluterei Diallo, ricordiamoci della Davis Cup di un paio d’anni fa. Ieri con Il talentuoso bulgaro ha mostrato di saperci fare parecchio.
Piedi per terra. I ns.sono nel cast dei giocatori più in forma del momento, se la giocano e ci costringono con queste belle giornate ad un duro lavoro davanti al video. Ma tra Cerundolo, Mensik, Ruud, Diallo, Medvedev e Draper, se oggi dovessi scegliere un avversario, dovrei scegliere Medvedev, non so se mi spiego, un tennista mostruoso come il russo ritenuto il più abbordabile. Se qualcuno cercasse di sminuire questo torneo perché Alcaraz, Rune, Djoko o Zwerev non ci sono nelle fasi cruciali, si autodefinirebbe scemo del villaggio. Questi ormai hanno un livello che fa paura su terra, e con loro ci sono due italiani su cui decine di esperti del minestrone di fagioli hanno scritto valanghe di ca zz a te!
@ Marco M. (#4372436)
Manca stranamente il commento dell’esperto Walden, colui che da anni chiede la testa di Tartarini, chissà dove si è nascosto, d’altra parte da uno che vedeva Sonego favorito per Wimbledon che puoi aspettarti…
Migliorato tantissimo al servizio, ma anche la potenza dei colpi noto che è notevole negli ultimi tornei.. sicuramente è cresciuto fisicamente di forza, e spero che non sia un caso questo servizio di oggi, se riesce a confermare un bel bottino di punti facili con la battuta spesso, veramente non ci sono più limiti per lui! Già sogno qualche finale tra lui e sinner…
Dedicata a Lorenzo il Magnifico…a chi lo ha sempre sostenuto e ci ha sempre creduto, perché un talento come il suo è l’essenza del tennis…e anche a tutti i detrattori persi nel loro grigio rancore
Quelli belli come noi
Che non cambieranno mai
Con il fegato a Pinot
L’attesa di Godot
E il cuore di Pierrot
E invece
Quelli brutti come voi
Non ci fregheranno mai
Sempre svegli a colazione
Sempre pronti a un’emozione
Che non proverete mai
Un,due,tre,c’è la figlia del re
Che vuol stare con te una notte sola
Un,due,tre, la più bella che c’è
Domattina ti taglierà la gola
E che fa
Quelli belli come noi
Hanno donne che non sai
Fan l’amore in un sorriso
Lontano ed indeciso
Che non capiresti mai
Quelli belli come noi
Non dimenticano mai
Quella prima volta che
E quell’altra volta se
E poi finalmente te
Il vuoto c’è solo nelle teste che scrivono certe boiate.
SInner fermo e si vincono 2 tornei 250, si fa una finale Mille e poi due quarti sempre Mille e con quattro giocatori diversi.
E appena rientra il Numero Uno ci divertiremo ancora di più 🙂
Se arriva in fondo a Madrid e fa almeno quarti a Roma e Parigi può fare anche un finale di stagione decente e a Torino ci va sicuro… E non sto nemmeno considerando cosa possa fare questo nuovo Musetti sull’erba con sto servizio migliorato… Il potenziale è infinito con un talento del genere
Per me, a questo punto, è il favorito per la vittoria finale, forse assieme a Ruud. Non vedo altri giocatori migliori su questa superficie (e, sia detto per inciso, il 1000 se lo meriterebbe per la crescita notevole avuta in questa stagione).
Non ho bevuto, anzi non ho neppure cenato, oltretutto non fumo…
…lo spirito di Jannik è entrato nel corpo di Musetti?
Calmo, deciso ed essenziale, poi potente come mai.
Vi prego, se è un sogno… non svegliatemi!!!
Stavolta non penso che qualcuno venga a criticare il titolo di LT.
Domina è la parola giusta, ho visto solo il secondo set e a tratti mi sono chiesto se questo è lo stesso Musetti che ho visto perdere con Diallo (a proposito, speriamo non lo sottovaluti), BU, Shang, Van Assche (con un bagel finale)…
Da quelle sconfitte sembra passato un secolo, davvero un altro giocatore, una maturità incredibile e un senso tattico da Top5.
Ci si può fare più di un pensierino, ma le conferme vere arriveranno, se arriveranno, sul cemento. Sull’erba secondo me può di nuovo far bene, quanto bene lo vedremo, ma un’uscita al primo-secondo turno di Wimbledon mi sento di escluderla.
Grandissimo Musetti, col servizio stasera da top player ha giocato uno dei suoi migliori match degli ultimi tempi…e così vola ai quarti a far compagnia a Arnaldi…e qualcuno aveva detto che dopo Sinner c’è il vuoto…abbiamo una grandissima squadra azzurra…
Tre praticamente coetanei (23) in top ten:
Jannik
Muso
Draper
Oltre ai “baby” Alky (21) e Rune (22).
Non male ! 😉
Quel che ha impressionato nel match non sono tutti i miglioramenti fatti e perfettamente eseguiti ,(serve tempo si diceva ai troll e agli incompetenti), ma che ha battuto i soliti due avversari in pochi giorni ma con più facilità.
Addirittura con Alex è sembrato un K.O. tecnico come quello visto tra Draper e Paul.
Soprattutto lo ha fatto in una superficie e condizioni di gioco a lui meno favorevoli, eppure sembra tutto così facile ,Alex era in disarmo ed il punteggio nel primo set era bugiardo.
Povero Tartarini quante offese ha dovuto prendere e quanti nomi esotici abbiamo sentito come fossero la panacea per Musetti.
Da top10 matematicamente acquisita il prossimo step sarà consolidare la posizione ed avvicinarsi al gruppo dei 5.
Ma per ora pensiamo a Diallò che gioca sulle ali dell’entusiasmo ma come se giocasse sul duro, sarà importante la risposta con lui.
Gli stessi avversari che a Montecarlo lo avevano costretto al terzo qui, battuti in 2. I progressi sono costanti e veloci. Grande Lore!
Madre di dio, De Minaur LETTERALMENTE SCHERZATO… Pensate quanto ce lo invidiano all’estero, solo gli italioti possono criticare un genio tennistico come Musetti.
P.S. Un pensierino alle Finals cominciamo a farlo? 😉
Che spettacolo, che solidità, che servizio.
Grande attenzione, grandi giocate, nessuna palla break concessa, di contro tre realizzate su circa 10.
Ha dominato dall’ inizio alla fine e ha liquidato un giocatore di pregio come de minaur.
Impressionante
Se non ho fatto male i conti, la top ten è sicura perché al prossimo turno uno tra Ruud e Medvedev uscirà fuori