
Petra Kvitova annuncia il ritiro: US Open 2025 sarà il suo ultimo torneo


Con una toccante lettera pubblicata sui propri canali social, Petra Kvitova annuncia che il 2025 sarà il suo ultimo anno da Pro, e US Open dovrebbe essere il suo ultimo torneo in carriera. La ceca, due volte campionessa a Wimbledon, ha incantato gli appassionati per molti anni con un tennis potente ma allo stesso tempo ricco di grazia e manualità, un tocco di palla da manuale e soluzioni offensive di grandissima qualità, diventando una delle giocatrici più apprezzate anche per la sua umanità ed empatia. La sua carriera non è stata tutta rose e fiori: è stato un otto volante con momenti e risultati straordinari alternati a periodi non facili con più sconfitte che vittorie. Molto è dipeso anche dalle sue condizioni fisiche, non sempre perfette: ha sofferto per un’acuta forma di allergia in diversi periodi dell’anno e molti sono stati i suoi infortuni, alcuni assai severi (per colpa anche di un fisico imponente e non così resistente). A questo va aggiunta la terribile aggressione subita nel 2016 da un rapinatore penetrato nel suo appartamento spacciandosi per un tecnico riparatore, che le costò un serio infortunio alla mano sinistra, quella dominante per il suo gioco. Dopo la maternità (2024) Petra è tornata sul tour più per riprovare le emozioni e adrenalina della competizione che con importanti velleità competitive, ormai provata nel fisico e non abbastanza veloce in campo per reggere la potenza dei colpi delle migliori giocatrici. Lascia con 31 tornei vinti, la posizione n.2 nel ranking WTA e la finale agli Australian Open 2019 come miglior risultato al di fuori di Wimbledon. Forse il suo più grande rimpianto è stato non esser riuscita a diventare n.1, ma del resto la continuità non è mai stata il suo forte.
Questo il messaggio pubblicato da Petra con l’annuncio del suo prossimo ritiro.
Cresciuta nella mia città natale di Fulnek, colpendo le prime palline da tennis con mio padre sui campi locali, non avrei mai immaginato di diventare una giocatrice professionista, di poter viaggiare per il mondo e giocare negli stadi più belli del pianeta. Eppure… incredibilmente, tutto questo è diventato realtà, e molto di più.
Ho avuto il privilegio di raggiungere vette straordinarie negli ultimi 19 anni da quando sono diventata una giocatrice professionista. Da due vittorie a Wimbledon, passando per sei trofei della Billie Jean King Cup per la Repubblica Ceca, fino al raggiungimento del numero 2 del mondo e molto altro ancora. Ho ottenuto più di quanto avessi mai osato sperare, e sono immensamente grata per tutto ciò che il tennis mi ha dato in questi anni. Mi ha insegnato innumerevoli lezioni, non solo sul campo o in palestra, ma anche nella vita. Non sarei quella che sono oggi senza questo sport meraviglioso e tutto ciò che mi ha donato, sia dentro che fuori dal campo.
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Come in tutte le fasi della vita, arriva un momento in cui è tempo di iniziare un nuovo capitolo, e quel momento per me è arrivato. Per questo volevo condividere con voi che il 2025 sarà la mia ultima stagione in tournée come professionista. Sono entusiasta e non vedo l’ora di godermi ancora una volta la bellezza di giocare a The Championships, Wimbledon, un luogo che contiene i ricordi più cari della mia carriera. E mentre non sono ancora del tutto sicura di come sarà il mio ultimo swing sul cemento negli Stati Uniti, l’intenzione è quella di concludere la mia carriera attiva all’US Open di New York quest’estate.
Anche se prendere una decisione del genere non è mai facile, per me questo è un momento felice! Lascerò il tennis con il sorriso più grande, lo stesso sorriso che mi avete visto sfoggiare sia dentro che fuori dal campo per tutta la mia carriera. In tutti questi anni, sono incredibilmente grata per il supporto costante della mia famiglia, dei miei amici più cari, del mio team e di tutti i meravigliosi tifosi che mi hanno sempre sostenuto in ogni angolo del mondo. Non avrei potuto chiedere o desiderare nulla di più: il tennis mi ha dato tutto ciò che ho oggi, e continuerò a essere per sempre grata a questo bellissimo sport che amo.
Con affetto,
Petra
Avremo modo di tornare sulla carriera di Petra la prossima estate, magari anche durante il torneo a Wimbledon, quello a lei più caro. Nei suoi due successi (2011 e 2014) ai Championships arrivò a toccare un livello di gioco straordinario, mettendo in mostra tutto il suo talento e i colpi meravigliosi imparati dalla splendida scuola tecnica del suo paese. Il ritiro di Kvitova era atteso, ma quando arriverà senza il suo talento e la sua bonomia chiunque ama il tennis proverà una certa malinconia, e non solo per il tempo che scorre via…
Marco Mazzoni
TAG: Marco Mazzoni, Petra Kvitova, Ritiro
Grande giocatrice.
La Davis femminile praticamente la vinceva bendata.
Due slam, per il suo potenziale, sono pochi.
Ma c’è chi ha vinto ancor meno, come la connazionale Karolina Pliskova.
Tanti anni fa lessi che durante i tornei, Petra preferiva non allenarsi.
Pigra, avrebbe detto Ivan Graziani.
Lascerà un ottimo ricordo in noi appassionati…
Che giocatrice Petra! Per alcuni periodi in carriera è stata ingiocabile per chiunque ed ha segnato pagine indelebili della storia di questo sport. Buona vita Petra.
Verrà ricordata anche per una improbabile (e breve) relazione con il connazionale Radek Stepanek.
Ha raccolto poco rispetto al suo potenziale. Ulteriore conferma che nel tennis conta più la regolarità piuttosto che la ricerca continua del vincente. Non è mai riuscita a mettere un pò di spin nel suo dritto. Questo l’ha condannata a commettere troppi gratuiti. Nel 2011 si giocava il primo posto con Wozniaki ma poi arrivò Azarenka. Poi tornò Serena e per lei non ci sono state più possibilità di arrivare al numero 1.
Per farti scrivere a te oggi
😥
Perché non l’ha fatto prima?.
Ci sono rimasto malissimo, pazienza.
Con il suo ritiro,il tennis in rosa si impoverisce ancora di più,ora anche i prati inglesi più nobili saranno terra(non erba per come si gioca),di conquista!!!
Grandissima giocatrice. Da ricordare che dopo aver preso una coltellata alla sua mano è tornata a picchiare come prima. Lascia l’agonismo un atleta straordinario.
Bella giocatrice, a me parecchio simpatica.
Probabilmente per quanto forte è/era ha raccolto poco ma può essere stata proprio questa sua mancanza di ferocia agonistica ad avermela fatta apprezzare di più.
Brava Petra, hai disegnato tante belle pagine del tennis, ormai la mina della matita è rotta, meglio salutare!