
Djokovic si infuria a Ginevra nel giorno del suo compleanno, ma chiude con una vittoria (Video)


Novak Djokovic ha vissuto un compleanno decisamente movimentato. Nel giorno dei suoi 38 anni, il campione serbo ha mostrato tutta la sua frustrazione durante il match dei quarti di finale dell’ATP 250 di Ginevra contro l’italiano Matteo Arnaldi. Nonostante si tratti di un torneo minore, Djokovic lo sta affrontando con grande serietà, in vista del ben più prestigioso Roland Garros che inizierà tra pochi giorni.
Djokovic has now broken atleast 1 racquet in each of his 38 years of life.
He can now make peace with the fact that he is atleast the greatest racquet breaker of all time.pic.twitter.com/1Mh9ObnrMp
— ESTABLISHMENT ELITIST 🇪🇸 (@F4KERENTHUSIAST) May 22, 2025
Nel secondo set, in un momento di difficoltà in cui Arnaldi gli ha strappato il servizio, Djokovic ha perso la calma e ha scagliato con forza la racchetta a terra, gesto eloquente del suo nervosismo per l’andamento della partita. Un’immagine rara, ma che testimonia quanto tenga a ogni match, indipendentemente dal palcoscenico.
Fortunatamente per lui, l’episodio non ha compromesso l’esito dell’incontro. Il numero sei del mondo ha saputo reagire con determinazione e ha chiuso la sfida con il punteggio di 6-4, 6-4, conquistando così un posto in semifinale. Alla fine, il serbo ha potuto festeggiare con una vittoria il suo compleanno, continuando la marcia di avvicinamento verso Parigi.
Marco Rossi
TAG: Novak Djokovic
@ zedarioz (#4391942)
“Gigantesco imbecille” per una racchetta rotta e “un” contatto con l’angolo???? Ma mi tocca tornare a un Musetti e un Darderi che passano più tempo a lamentarsi, colloquiare e prendersela con l’angolo, gesticolare in maniera inconsulta, spaccare racchette, scagliare palle, turpiloquiare che a giocare, ma magari hai un insulto proporzionato anche per loro…o magari fai qualche considerazione più approfondita prima di sbilanciarti in queste uscite offensive senza motivo
A volte mi sorprendo. Che un giocatore spacchi una racchetta non è scandaloso,che lo faccia Djokovic neppure ma… c’è un ma ed è che Djokovic non è un giocatore come un altro e non può non fare notizia. Che venga espulso un calciatore ci sta,che venga espulso Messi…ci sta ma non può non destare curiosità.
Tanti giocatori si sono lasciati andare nel passato,ne abbiamo viste di ogni ma quando McEnroe s’infuriava anche se era nell’ordine delle cose era comunque una notizia .
@ Detuqueridapresencia (#4391960)
Perdonami, ma leggo i post velocemente e vedo il tuo riferimento a Nadal, dove dici che non è mai stato sanzionato per quanto avrebbe dovuto…ma secondo te, ha fatto più Nadal per allinearsi e non creare problemi, anzi collaborare con l’Atp o il rivoluzionario Djokovic, addirittura promotore di un sindacato contestatore…e conseguentemente, chi è stato più preso di mira dei due dagli organi preposti? Dai, Detu, mi sembrano cose talmente ovvie, manifeste…se adesso fanno passare una racchetta rotta a Novak, tra l’altro dopo un lungo periodo di astinenza, è quasi uno sconto dovuto all’età, ad uno che, proprio rispetto ad altri e per quanto sopra, è più a credito che a debito di “occhi di riguardo”
@ Detuqueridapresencia (#4391960)
P.s. dimenticavo: ma l’occhio di riguardo per Novak quando mai c’è stato? Espulso per la sfortuna di una palla vagante mentre tutti scagliano palle anche con più violenza finite in posti fortunati, Bergs neanche sanzionato per essere volontariamente franato letteralmente addosso a Garin che aveva davanti, Tsitsipas che aveva scagliato volutamente la palla contro il pubblico e tanti altri episodi, talmente tanti che poi diventano per abitudine omologati ma! per Novak andava assolutamente applicato il “regolamento”, e mi chiedo quale regolamento visto che la norma non dipende dall’esito casuale ma dal gesto, e quel gesto si vede decine di volte in campo ogni partita, mai sanzionato…e se non c’è stata sanzione, tranquillo che Novak ha sempre pagato il pagabile per tutta la lunga carriera: a 38 anni, con tali e tanti rigorosi precedenti sanzionatori, un’occhiata permissiva
ci può anche stare…anche perché non ti vedo mai così rigoroso ed educativo anche con altri ragazzi stabilmente ribelli, su cui si stende sempre un paterno, pietoso, per carità comprensibile “velo”
@ Detuqueridapresencia (#4391960)
Caro Detu, come ho già detto temo che per Novak non sia stato un momento di grave difficoltà ma di autopunizione per non aver fatto quello che poteva e “sa” fare per evitare il break…e per la rabbia ha rotto la racchetta sfogandosi, ritrovando la consapevolezza della sua forza e giocando al meglio delle sue tante, comprovate risorse…e un Novak al meglio della “cazzimma”, mi spiace, ma con tutto l’affetto per Arnaldi che non certo io ma la maggior parte degli utenti del sito hanno collocato invece nella categoria degli incompiuti, credo abbia ancora qualche numero per imporsi (ho rivisto il “passante Djokovic”, dopo la “figura Cassina”, un vincente con arrivo in spaccata tirando su una palla impossibile con uno “strettino” pennellato) se non altro per esperienza e memoria dei trionfi passati, per i quali è più probabile e comprensibile che Novak mandi in confusione Matteo piuttosto che Matteo mandi in confusione Novak: ma è la sostanza del tennis dove non si butta via niente, si fatica tanto per accumulare più vittorie degli altri e questo rimane come bagaglio suggestivo da utilizzare nei momenti difficili, anche quando le forze fisiche inevitabilmente non sono quelle dei “migliori anni”
Aridaje!!!
Nessuno dice che il warning doppio di Musetti fosse ingiustificato
Nessuno dice che se la prende con Djokovic (nessuno dice che si sarebbe dovuto dare un warning da solo)
CE LA PRENDIAMO CON L’UMPIRE che NON ha dato un warning per abuso di racchetta che chiunque altro avrebbe preso.
Ragazzi, ma scrivo così male in italiano?
@ Detuqueridapresencia (#4391963)
Si ma sei hai già un warning e scagli una pallata e’ ovvio che te ne prendi un altro. Non una mossa molto intelligente. Prendersela con Djokovic e’ un po’ ridicolo. In queste cose Musetti, che tra l’altro per il tennis che ha espresso, mi e’ piaciuto molto più di Sinner, non ha un grande controllo di sé. A volte e’ poco lucido.
Proprio un brutto compleanno
@ zedarioz (#4391942)
Il ragazzo e’ un poliglotta, furbo ed intelligente. Tutto fuori che un imbecille. Non ottieni quello che ha raggiunto lui, se non sei anche intelligente. Ivanisevic dice che e’ dotato di una intelligenza fuori dal comune e dato che ci ha lavorato insieme cinque anni, c’è da credergli, ho sentito dire la stessa cosa a Becker, un altro che ci ha lavorato insieme . Poi che sia un grande agonista e’ fuori discussione, con tutto quello che ne consegue.
Molto semplice un paio di ciuffoli. Qui si sta dicendo che Djokovic NON ha avuto warnng mentre Musetti li ha avuti (giustamente? Sì giustamente ma LI HA avuti mentre Djokovic NON LO ha avuto).
Più semplice così o no?
Infatti il punto è proprio questo. Un momento di rabbia scappa a tutti. Ma puntualmente sono tutti uguali di fronte all’umpire, ma qualciuno è più uguale di altri. E questo Annie con tutto l’affetto ma non puoi contestarlo (e ovviamente vale anche per Nadal che non è mai stato punito con un warning per i 595 secondi di tic o per aver redarguito Sonego a fine punto che è cosa proibitissima).
Che ci sia un occhio di riguardo è innegabile.
Detto ciò il vero fesso è stato Arnaldi che non ha sfruttato il momento psicologico complicato di Nole e non ne ha più azzeccata una dal 4-1 a suo favore
Ormai per motivarsi deve fare questo teatrino per tutta la partita. Sbaglia la prima e fa finta di sbilanciarsi e cadere, urla di tutto contro l’allenatore, si lamenta di qualsiasi cosa…. Onestamente se non fosse per il suo passato lo si bollerebbe come un gigantesco imbecille. Però è Nole e quindi tutto normale…
@ sergiot (#4391881)
Perché dopo il primo warning ha scagliato una pallina verso il pubblico. Quindi secondo warning, molto semplice.
Quando la rompe è un buon segno.
@ Pepusch (#4391815)
Quanti bicchieri?!
Sempre il solito buzzurro
@ Annie (#4391849)
Mi sembra che a Musetti sia stato dato un warning, mentre a Djokovic no, perché
@ Annie (#4391849)
Sei encomiabile Annie ….come fai a perdere ancora tempo a rispondere a gente rancorosa e piena di astio nei confronti del più grande e vincente di tutti o tempi ? La loro invidia è la nostra forza….noi vivremo di rendita chissà x quanto tempo….e se ci deve essere qualcuno che lo supera in futuro, speriamo che sia sinner e non certo alcaraz
E certo, Novak rompe la racchetta dopo anni che non glielo vedevo fare, motiva e chiede scusa al pubblico, cosa che non ho mai visto fare da nessuno, ed è un nevrastenico…Musetti, che l’ha appena fatto oltre a lamentarsi in continuazione, Darderi, che lo fa puntualmente oltre ad atteggiamenti continuamente polemici, per non parlare di praticamente tutti gli altri a parte Sinner, sono invece “laghetti alpini”…ma poi, si dipingeva un Novak ormai spento, senza stimoli, disinteressato al risultato: ecco, ha dimostrato, e l’ha detto, che ci teneva molto a vincere, da qui la momentanea frustrazione risolta come fanno tutti (ha vinto i rimanenti 4 games)…o ci si scandalizza per tutti o per nessuno
Un grandissimo nella storia di questo sport ma un pessimo esempio di come si sta in campo (e spesso anche fuori dal campo)
@ tinapica (#4391759)
Ho pensato la stessa identica cosa
È sempre stato un nevrastenico, non c’è da stupirsi
Vuole fare il centino in Svizzera. 😉
Giocovic che scaglia una racchetta per terra sarebbe un’immagine rara???