Scritto da Sporadico
Il ranking (mero strumento per la regolamentazione dell’accesso ai vari tornei e, dunque, non torneo esso stesso…) lo avete fatto diventare una sorta di campionato. Chi vincerà il campionato quest’anno? Chi si guadagnerà un posto in Champion? Anzi, a volte a leggere alcuni utenti, sembra di assistere alla telecronaca di un GP di formula 1… Tizio è prossimo al sorpasso di Caio… Sempronio è sempre in testa ma ora dovrà fermarsi ai box… Io gioisco quando i nostri tennisti alzano i trofei, non quando scalano il ranking, anche se le due cose sono in qualche modo correlate, restando comunque indipendenti. Anche perché i tennisti verranno ricordati per i tornei vinti, di qualsiasi livello essi siano, e non per gli effimeri punti del ranking. Non tutti sanno che Panatta arrivò a essere il numero 4 del mondo, tutti sanno però che trionfò a Parigi e Roma. Forza Sinner!
Ti sbagli. Tutti ricordano che prima di Sinner era Pietrangeli il miglior classificato italiano, ma non tutti sanno quanti slam ha vinto…e tutti sanno che Sinner è il N. 1 al mondo e quanto sia importante esserlo (Alcaraz vorrebbe tornarci lo ha appena detto…). Il ranking è infatti, un campionato con classifica finale, oltre a stabilire le T.D.S. nei tornei, e il N. 1 vince lo “scudetto” ATP o WTA premiato dalle rispettive associazioni…scusa se è poco.
Che ti debbo dire… continua a seguire il ranking! Io continuerò a seguire i tornei.
Scritto da Harlan
A tutti quelli che pensano che il ranking non serve: glielo spiegate a Berrettini che al primo turno di un 500 si è beccato Djokovic?
Mi raccomando spiegateglielo bene e siate convincenti se no si abbatte
In realtà i 500 competitivi sono i tornei con i primi turni peggiori. Certo, essere testa di serie aiuta ma non come in uno slam o in un 1000 su dieci giorni
A tutti quelli che pensano che il ranking non serve: glielo spiegate a Berrettini che al primo turno di un 500 si è beccato Djokovic?
Mi raccomando spiegateglielo bene e siate convincenti se no si abbatte
Sto leggendo delle cose assurde, addirittura si arriva a scrivere che la posizione nel ranking non è importante, ma la mia domanda è la seguente, dove volete veramente arrivare visto che state oltrepassando la follia? Ovviamente sono sicuro che questo è per sminuire gli italiani dato che ne abbiamo un po’ in top 40, invece anni fa dove ne avevamo uno massimo due in top 50 il ranking era importantissimo vero?
Inizia la settimana numero 37 per Sinner in vetta al ranking. Superato Alcaraz (36). Ora nel mirino Nastase (40) Murray (41) e Kuerten (43).
Perché Sinner superi Guga, al termine del torneo di Montecarlo, Zverev deve conquistare meno di 2550 punti (tra Rio Acapulco IW Miami Montecarlo, teorici 4000 punti). Alcaraz non può recuperare i 3735 di ritardo in quanto dovrebbe giocare 3 1000 e un 500.
Che Zverev superi Sinner nel ranking ATP prima del Foro Italico, non è del tutto improbabile, e non mi dispiacerebbe troppo, a patto che il nostro si riprenda lo scettro a Roma o a Parigi.
Scritto da Sporadico
Il ranking (mero strumento per la regolamentazione dell’accesso ai vari tornei e, dunque, non torneo esso stesso…) lo avete fatto diventare una sorta di campionato. Chi vincerà il campionato quest’anno? Chi si guadagnerà un posto in Champion? Anzi, a volte a leggere alcuni utenti, sembra di assistere alla telecronaca di un GP di formula 1… Tizio è prossimo al sorpasso di Caio… Sempronio è sempre in testa ma ora dovrà fermarsi ai box… Io gioisco quando i nostri tennisti alzano i trofei, non quando scalano il ranking, anche se le due cose sono in qualche modo correlate, restando comunque indipendenti. Anche perché i tennisti verranno ricordati per i tornei vinti, di qualsiasi livello essi siano, e non per gli effimeri punti del ranking. Non tutti sanno che Panatta arrivò a essere il numero 4 del mondo, tutti sanno però che trionfò a Parigi e Roma. Forza Sinner!
Ti sbagli. Tutti ricordano che prima di Sinner era Pietrangeli il miglior classificato italiano, ma non tutti sanno quanti slam ha vinto…e tutti sanno che Sinner è il N. 1 al mondo e quanto sia importante esserlo (Alcaraz vorrebbe tornarci lo ha appena detto…). Il ranking è infatti, un campionato con classifica finale, oltre a stabilire le T.D.S. nei tornei, e il N. 1 vince lo “scudetto” ATP o WTA premiato dalle rispettive associazioni…scusa se è poco.
idea tutta tua: chi se la ricorda la posizione che aveva Pietrangeli nella classifica fatta dai giornalisti dell’epoca ? Ci si ricorda che ha vinto due volte a Parigi. Dei grandi campioni si ricordano i tornei vinti non quante settimane sono stati i numero uno. Confondete il mezzo con il fine.
Scritto da Sporadico
Il ranking (mero strumento per la regolamentazione dell’accesso ai vari tornei e, dunque, non torneo esso stesso…) lo avete fatto diventare una sorta di campionato. Chi vincerà il campionato quest’anno? Chi si guadagnerà un posto in Champion? Anzi, a volte a leggere alcuni utenti, sembra di assistere alla telecronaca di un GP di formula 1… Tizio è prossimo al sorpasso di Caio… Sempronio è sempre in testa ma ora dovrà fermarsi ai box… Io gioisco quando i nostri tennisti alzano i trofei, non quando scalano il ranking, anche se le due cose sono in qualche modo correlate, restando comunque indipendenti. Anche perché i tennisti verranno ricordati per i tornei vinti, di qualsiasi livello essi siano, e non per gli effimeri punti del ranking. Non tutti sanno che Panatta arrivò a essere il numero 4 del mondo, tutti sanno però che trionfò a Parigi e Roma. Forza Sinner!
Ti sbagli. Tutti ricordano che prima di Sinner era Pietrangeli il miglior classificato italiano, ma non tutti sanno quanti slam ha vinto…e tutti sanno che Sinner è il N. 1 al mondo e quanto sia importante esserlo (Alcaraz vorrebbe tornarci lo ha appena detto…). Il ranking è infatti, un campionato con classifica finale, oltre a stabilire le T.D.S. nei tornei, e il N. 1 vince lo “scudetto” ATP o WTA premiato dalle rispettive associazioni…scusa se è poco.
Scritto da Sporadico
Il ranking (mero strumento per la regolamentazione dell’accesso ai vari tornei e, dunque, non torneo esso stesso…) lo avete fatto diventare una sorta di campionato. Chi vincerà il campionato quest’anno? Chi si guadagnerà un posto in Champion? Anzi, a volte a leggere alcuni utenti, sembra di assistere alla telecronaca di un GP di formula 1… Tizio è prossimo al sorpasso di Caio… Sempronio è sempre in testa ma ora dovrà fermarsi ai box… Io gioisco quando i nostri tennisti alzano i trofei, non quando scalano il ranking, anche se le due cose sono in qualche modo correlate, restando comunque indipendenti. Anche perché i tennisti verranno ricordati per i tornei vinti, di qualsiasi livello essi siano, e non per gli effimeri punti del ranking. Non tutti sanno che Panatta arrivò a essere il numero 4 del mondo, tutti sanno però che trionfò a Parigi e Roma. Forza Sinner!
Ti sbagli. Tutti ricordano che prima di Sinner era Pietrangeli il miglior classificato italiano, ma non tutti sanno quanti slam ha vinto…e tutti sanno che Sinner è il N. 1 al mondo e quanto sia importante esserlo (Alcaraz vorrebbe tornarci lo ha appena detto…). Il ranking è infatti, un campionato con classifica finale, oltre a stabilire le T.D.S. nei tornei, e il N. 1 vince lo “scudetto” ATP o WTA premiato dalle rispettive associazioni…scusa se è poco.
Il ranking (mero strumento per la regolamentazione dell’accesso ai vari tornei e, dunque, non torneo esso stesso…) lo avete fatto diventare una sorta di campionato. Chi vincerà il campionato quest’anno? Chi si guadagnerà un posto in Champion? Anzi, a volte a leggere alcuni utenti, sembra di assistere alla telecronaca di un GP di formula 1… Tizio è prossimo al sorpasso di Caio… Sempronio è sempre in testa ma ora dovrà fermarsi ai box… Io gioisco quando i nostri tennisti alzano i trofei, non quando scalano il ranking, anche se le due cose sono in qualche modo correlate, restando comunque indipendenti. Anche perché i tennisti verranno ricordati per i tornei vinti, di qualsiasi livello essi siano, e non per gli effimeri punti del ranking. Non tutti sanno che Panatta arrivò a essere il numero 4 del mondo, tutti sanno però che trionfò a Parigi e Roma. Forza Sinner!
@ Ugetsu (#4318490)
C’è pure Thompson che perde i punti di Los Cabos, al momento nella LIVE Arnaldi e Berrettini sono 31° e 32° mentre Sonego è fuori dalla Top33 di 19 punti con Cobolli 37°
Che ti debbo dire… continua a seguire il ranking! Io continuerò a seguire i tornei.
In realtà i 500 competitivi sono i tornei con i primi turni peggiori. Certo, essere testa di serie aiuta ma non come in uno slam o in un 1000 su dieci giorni
A tutti quelli che pensano che il ranking non serve: glielo spiegate a Berrettini che al primo turno di un 500 si è beccato Djokovic?
Mi raccomando spiegateglielo bene e siate convincenti se no si abbatte
Non capisco chi si dispera perchè Sinner a causa dello stop forzato possa perdere il numero 1 del ranking. Chissenefrega del ranking!
Anzi io fossi in Jannik chiederei di fare le qualificazioni del RG per rodarmi bene sulla terra per poi essere pronto per i turni finali 🙂
Sto leggendo delle cose assurde, addirittura si arriva a scrivere che la posizione nel ranking non è importante, ma la mia domanda è la seguente, dove volete veramente arrivare visto che state oltrepassando la follia? Ovviamente sono sicuro che questo è per sminuire gli italiani dato che ne abbiamo un po’ in top 40, invece anni fa dove ne avevamo uno massimo due in top 50 il ranking era importantissimo vero?
Intanto Musetti perde un posto e presto sarà fuori dalla top cento insieme all’incompetente coach…
che risate a leggere questo forum
Inizia la settimana numero 37 per Sinner in vetta al ranking. Superato Alcaraz (36). Ora nel mirino Nastase (40) Murray (41) e Kuerten (43).
Perché Sinner superi Guga, al termine del torneo di Montecarlo, Zverev deve conquistare meno di 2550 punti (tra Rio Acapulco IW Miami Montecarlo, teorici 4000 punti). Alcaraz non può recuperare i 3735 di ritardo in quanto dovrebbe giocare 3 1000 e un 500.
Che Zverev superi Sinner nel ranking ATP prima del Foro Italico, non è del tutto improbabile, e non mi dispiacerebbe troppo, a patto che il nostro si riprenda lo scettro a Roma o a Parigi.
idea tutta tua: chi se la ricorda la posizione che aveva Pietrangeli nella classifica fatta dai giornalisti dell’epoca ? Ci si ricorda che ha vinto due volte a Parigi. Dei grandi campioni si ricordano i tornei vinti non quante settimane sono stati i numero uno. Confondete il mezzo con il fine.
Tempo perso, spiegargli le cose…
Ti sbagli. Tutti ricordano che prima di Sinner era Pietrangeli il miglior classificato italiano, ma non tutti sanno quanti slam ha vinto…e tutti sanno che Sinner è il N. 1 al mondo e quanto sia importante esserlo (Alcaraz vorrebbe tornarci lo ha appena detto…). Il ranking è infatti, un campionato con classifica finale, oltre a stabilire le T.D.S. nei tornei, e il N. 1 vince lo “scudetto” ATP o WTA premiato dalle rispettive associazioni…scusa se è poco.
Il ranking (mero strumento per la regolamentazione dell’accesso ai vari tornei e, dunque, non torneo esso stesso…) lo avete fatto diventare una sorta di campionato. Chi vincerà il campionato quest’anno? Chi si guadagnerà un posto in Champion? Anzi, a volte a leggere alcuni utenti, sembra di assistere alla telecronaca di un GP di formula 1… Tizio è prossimo al sorpasso di Caio… Sempronio è sempre in testa ma ora dovrà fermarsi ai box… Io gioisco quando i nostri tennisti alzano i trofei, non quando scalano il ranking, anche se le due cose sono in qualche modo correlate, restando comunque indipendenti. Anche perché i tennisti verranno ricordati per i tornei vinti, di qualsiasi livello essi siano, e non per gli effimeri punti del ranking. Non tutti sanno che Panatta arrivò a essere il numero 4 del mondo, tutti sanno però che trionfò a Parigi e Roma. Forza Sinner!
@ Ugetsu (#4318490)
C’è pure Thompson che perde i punti di Los Cabos, al momento nella LIVE Arnaldi e Berrettini sono 31° e 32° mentre Sonego è fuori dalla Top33 di 19 punti con Cobolli 37°
Tra quelli davanti Baez ha un mucchio di punti in scadenza, probabilmente salterà.
4 italiani in 100 punti alla soglia della Top33, vediamo se qualcuno riuscirà a salire in tempo per avere la testa di serie a Indian Wells e Miami