McNamee: “Alcaraz è il migliore su terra battuta, vincerà quest’anno Roland Garros e ne può vincere 10”
L’ex pro australiano Paul McNamee scommette su Carlos Alcaraz come campione all’edizione 2024 di Roland Garros, ipotizzando una decina di titoli a Parigi per il giovane campione spagnolo. L’ha affermato nel podcast settimanale “The AO Show”, promosso da Tennis Australia.
“Un campo in terra battuta è come una scacchiera” afferma McNamee, “il più grandi interpreti sono stati Rafael Nadal e Bjorn Borg. Il prossimo a seguire le loro vittorie sarà Carlos Alcaraz, ne sono certo. È stato un miracolo che non abbia vinto Roland Garros lo scorso anno e lo vincerà quest’anno. A meno che non accada qualcosa di particolare e imprevedibile, su terra battuta è davvero troppo bravo, sa fare più cose degli altri”.
“Questo ragazzo è il migliore sui campi in terra, ha tutto quel che serve. Credo che possa vincere 10 Roland Garros, magari non 14 come Rafa o addirittura superare il suo record, ma lo ritengo nettamente il miglior tennista sul rosso, con ampio margine su tutti gli altri avversari”.
“Sul rosso riesce a trovare grandi accelerazioni mettendo gli avversari nell’angolo, non ha paura di attaccare e lo fa con grande rapidità, e poi ha anche la palla corta che sulla terra battuta può essere sempre una soluzione molto redditizia”.
Così McNamee traccia una differenza su terra tra Alcaraz e Sinner: “Carlos è spagnolo, è nato e cresciuto sulla terra, questo è importante perché gli dà grande fiducia quando gioca lì. Inoltre ha un tennis non lineare. Sinner è fortissimo ma è lineare, è più prevedibile, mentre Alcaraz può sorprendenti ogni volta”.
Alcaraz come miglior risultato a Parigi vanta al momento la semifinale dello scorso anno, dove fu sconfitto da Djokovic al termine di una durissima semifinale.
Mario Cecchi
TAG: Carlos Alcaraz, Paul McNamee
Si certo come no. Quante verità che hai.
@ pavec (#4023635)
@ zawix (#4022869)
Mi riferivo a questo commento
Analisi perfetta!
Il parere di McNamee è sicuramente legittimo e autorevole, tuttavia mi sembra che Jannik abbia maggiori margini di miglioramento rispetto allo spagnolo, pur avendo due anni di più.
Io credo che se Jannik continua a lavorare come sta facendo, per evolvere e arricchire il proprio gioco, per potenziare il proprio fisico e renderlo sempre meno soggetto agli infortuni e più performante, possa diventare più forte di Alcaraz anche sulla terra rossa. Poi chiaro, sono solo sensazioni e non ho la sfera di cristallo!
@ Vasco92 (#4022533)
Rune ha 21 anni, ha già dimostrato di essere un grande giocatore su terra, se dovessi puntare su qualcuno per la vittoria del RG (eccetto Alcatraz) sceglierei lui. Ovviamente spero Sinner possa vincerlo.
Si fa presto a dire 10 slam! Vincere uno slam è una congiunzione astrale di tantissimi fattori: grande stato di forma atletica e tecnica, avversari più deboli del solito, assenza di infortuni.
Si possono vincere tanti slam se si è un supercampione nettamente superiore agli avversari e con una particolare predisposizione per quella superficie.
Un conto era Nadal di di 10 anni fa, un conto è essere Alcaraz del 2024, che non è così superiore agli avversari e in più ha un fisico molto fragile.
Non fosse per il Roland Garros, tempo 10/20 anni e la terra rossa sparirebbe dal circuito
In questo momento, a dirla tutta, tra i top non c’è uno specialista su terra rossa, quindi sarà interessante in rg nei prossimi anni e, secondo me, non ci sarà uno che li vinca tutti
Veramente è lui, MacNamee che non può attendere, o ti riferivi proprio a lui?
Di solito le profezie di ex australiani o nordamericani si autoavverano…al contrario
Sulla terra se io divento un fuoriclasse potrei vincere…
Se se se…
Signori, ma … non sarebbe più corretto per noi che mastichiamo poco la materia e non siamo stati dei campioni atp (almeno .. credo) attendere che si verifichi non un singolo evento, ma più di un evento per tirare qualche conclusione più fondata sul tema attenzionato ?
Ancora manco si sa se Sinner e Alcaraz saranno andati così avanti per giocarsi addirittura il titolo madrileno del torneo in atto … quindi 🙂
Titolo madrileno che non è neppure uno degli obiettivi che Sinner si è prefissato.
Sarebbe interessante tornare nel maggio 2005 e vedere quanti soloni prevedevano la carriera di Nadal ante il primo Roland Garros vinto.
Questi scrivono profezie come se fosse semplice vincere per lo stesso atleta più di 10 Slam nello stesso luogo.
Statisticamente la probabilità che Alcaraz,Sinner e gli altri a venire possano ripetere i 14 Roland di Nadal o i 10 AO di Djokovic e molto,molto bassa.
Guardavo a sprazzi la partita fra Korda e Medvedev e se penso che due settimane fa Sinner ha battuto 6-1/6-2 Korda allora io dico che Sinner vincerà 15 Australian Open così la sparo più grossa di McNamee 😆
Per ora ne ha vinti zero.
A parte casa sua, dove ha vinto di più è sul duro, non credo che la sua superficie preferita sia la terra.
@ antoniov (#4022347)
E me lo auguro anch’io, perchè i confronti fra loro due mi sembrano il massimo che il tennis possa offrire oggi. C’è una specie di aura che attornia le loro sfide, è come se si assistesse ad un nuovo genere di tennis, o forse di capacità oppositive. Però quando leggo da uno che è stato un ottimo tennista frasette da bar dello sport, mi domando se il mondo della racchetta sia rappresentato da una maggioranza di beoti infantili. A questo punto, visto come sta giocando qui a Madrid, io potrei tranquillamente asserire che il favorito per Parigi è Fritz, cosa che pur parendomi difficile se considero ciò che sta facendo con servizio, dritto e, incredibile visu, con il gioco di difesa mi porta a pensare che perchè no, quello che per ora sta esprimendo il tennis più dinamico e ficcante sia proprio lui. A me ieri Alcaraz non è piaciuto molto, ha fatto tanti errori e spinto poco, ma può essere giusta prudenza in attesa di incontri più probanti. Lo stesso la partita di Sinner è stata ingiudicabile. Tutti e due i leader di tabellone hanno fatto qualche punto che rivela la loro classe tennistica, è vero, ma per il resto si sono accomodati su quanto era sufficiente per portare a casa il risultato con due avversari fallosissimi.
Sulla terra rossa è il più forte sinchè prossimamente non le buscherà da Sinner al Roland Garros
😀 😀 😀
Secondo me ne vincerà almeno 22 o 23 si è tenuto basso l’australiano
@ Rovescio al tramonto (#4022391)
Beh, mi sa che forse non hai interpretato il senso del mio commento.
Nel senso che è ovvio che sulla terra Rafa è stato il più grande (il perchè lo ha ben spiegato sinteticamente Figheter90, anche se volendo il discorso potrebbe essere èiù lungo) ed in questo senso è giustissimo dire come fai tu che, paragonato ad Alcaraz che ha un altro tipo di gioco, SOLO le sue sconfitte su terra sono un’eccezione.
Io rispondevo però solo al fatto che hai citato delle sconfitte di CA dovute essenzialmente al fatto che era fuori condizione (ungherese), o ha avuto problemi fisici (Norrie). Su Musetti conta invece tanto il fatto che si trattava di un 2 su 3 (e anche che CA era, secondo me, complessivamente “più debole” rispetto a quello dal 2023 in poi), ma lo slam è un’altra cosa.
Io volevo ricordare in particolare, come fatto da Fighter, che già l’anno scorso poteva vincere e concordo in particolare su: “Ricordiamo che dopo aver vinto il secondo set, nella semi con Djokovic, aveva l’inerzia della partita dalla sua parte”…
Poi non comprendo tanto il tuo incipit “Non concordo su questa visione, per ne Alcaraz attualmente è il più forte sulla terra rossa, come la pensiamo in moltissimi.” = pensi che non sia il favorito al Roland? Allora non concordiamo (fermo restando che, NON essendo lui Nadal, una sua sconfitta al Roland NON crerebbe per nulla lo stesso scompliglio che avrebbe creato una sconfitta del Rafa dei tempi d’oro); se invece concordi sul fatto che al Roland SE si presenta un buone condizioni fisiche va considerato favorito, la pensiamo allo stesso modo, però allora non vedo tanto il senso di citare quelle sconfitte (se non per ribadire l’ovvietà che su terra Rafa era molto più forte).
@ Rovescio al tramonto (#4022391)
Nadal è infatti un caso più unico che raro che non può minimamente essere esteso, sulla scorta dei fatti sinora noti e oggettivi, ad alcun altro tennista sulla terra battuta !
Non concordo su questa visione, per ne Alcaraz attualmente è il più forte sulla terra rossa, come la pensiamo in moltissimi.
L’eccezionalità della cosa era quando perdeva Rafa su terra rossa, ma Alcaraz che perde su terra rossa è si poco frequente ma non mi pare così poco frequente da farlo ritenere un’eccezione, altrimenti per tutti quelli che hanno 75%+ di vittorie la sconfitta sarebbe un’eccezione, invece capita non rarissimanente.
Discorso a parte il maiorchino, ma su terra battuta Nadal fa un campionato a parte da quando era ragazzino, solo Borg si avvicina secondo me.
Quello che dice McNamaee è vero solo in teoria. Nella pratica Sinner, mentre stiamo leggendo questi post sta migliorando ultimamente e fino al Rolland Garros sarà ingiocabile . Che vinca il migliore = Sinner
Ovvio che non si sa. Però, lasciando perdere la questione dell’australiano che dice che va vincere 10 Roland, il punto per me è un altro. Cioè che quella strategia di giocare palle molto alte sul suo dritto può funzionare bene o sul “cemento” “lento” di IW o sulla terra battuta. Già a Miami sarebbe stato diverso (e ovviamente nell’indoor veloce è ancora meno efficace). Per questo si dice: “il gioco di Tizio è più adatto alla terra, quello di Caio al veloce, ecc”…
Io “usando la sfera di cristallo” e SOLO per gioco, ti dico che un JS al top = Australia, sul “cemento” vince anche contro questa tattica, probabilmente però non per 6 a 1 ma faticando un po’ di più… Su terra nei 3 su 5 già ho dubbi (anche perchè nello slam hai pure la stanchezza dei turni precendenti sempre 3 su 5, non a caso si dice che gli slam sono “un altro sport”)…
Sinner ha dato cinque volte 6-1 e una volta 6-2 ad Alcaraz, quest’ultimo vanta in tutto un 6-2, quest’anno a IW, con il forte sospetto di problemi fisici per Jannik. Quando ci ha perso Sinner se l’è sempre giocata, a parte il rimpianto enorme per il quarto agli US open del 2022 con poi la strada spianata per la vittoria (Tiafoe in semi e Ruud in finale…)
Non sono belinoni quelli che ci credono, sono MH quelli che lo scrivono sul serio…
Sì ma 10 RG sono tanti tanti tanti! E già quest’anno non è al super top, almeno stando alle sensazioni che ha dichiarato.
Sisi, l’ho detto, lo ridico e lo sottoscrivo, per me “in primis” ai problemi fisici, per te probabilmente al cambio di strategia !
Il punto è che nessuno ha la sfera di cristallo per poter affermare con certezza se Carlos avrebbe vinto col solo cambio di strategia o se Jannik l’avrebbe spuntata senza accusare i noti problemi fisici dopo aver vinto nettamente il primo set per 6 giochi a 1. Si giocava al meglio dei 3 e non dei 5 set eh !
Vorremmo poi per caso discutere sul fatto che uno dei grandi pregi di Jannik è quello di adeguarsi in tempi abbastanza brevi al gioco dell’avversario di turno?
@ robdes12 (#4022325)
@ robdes12 (#4022330)
Non ho contraddistinto con i pollici verdi i tuoi messaggi solo per scongiurare infortuni di Carlos che da tifoso di Jannik NON DESIDERO !
Tuttavia, le tue argomentazioni mi sembrano equilibratissime, anche perchè, pur tenendo conto degli scontri diretti tra Carlos e Jannik, peraltro molto migliorato negli ultimi sette/otto mesi, questa conclamata superiorità dell’iberico la dobbiamo ancora constatare sul terreno di gioco!
Per come la vedo io, salvo infortuni o altri problemi, Jannik e Carlos se la possono giocare su qualunque terreno di gioco – intendo dire che Carlos può spuntarla anche sul sintetico – però i fatti oggettivi dicono (lo dice anche Carlos) che allo stato attuale il tennista da battere si chiama Jannik Sinner, essendo il n. 1 indiscusso della race atp.
Tra gli australiani, McNamee era forse uno di quelli che più si adattava alla terra battuta, se escludiamo la generazione che dominava negli anni Sessanta. Ma questo non ne fa certo un guru di questa superificie. Conterà poco, ma mi pare che l’unica volta che si sono incontrati su TB abbia vinto Sinner.
Prevedo 200 commenti indinnniatih, preparo i poppe corne
quindi secondo te la sconfitta a IW è dovuta a un problema fisico più che al cambio di tattica di Alcaraz? Io credo sia un misto di fattori, personalmente penso che, almeno per il momento, sulle superfici più lente Sinner perda un po’ di efficacia, resta comunque fortissimo ma più “battibile”.
@ Ale (#4022296)
Ma quest’anno, vuoi per un motivo vuoi per un altro, non ne ha vinto nessuno e in tre si è ritirato. Non mi pare un buon viatico per il successo scontato al Roland Garros. Può certamente vincerlo, ma non vedo su che basi darlo nettamente favorito.
Nonostante io pensi che i vaticini a scadenza decennale lascino il tempo che trovino, soprattutto se escono dalla bocca di chi, essendo stato professionista, sa bene quante siano le incognite nelle carriere di un tennista, mi pare che McNamee sia rimasto fermo all’immagine di un Sinner di un paio di anni fa. Ora il gioco è molto meno lineare, fa diverse palle corte, usa di più il back, va a rete non solo per lo schiaffo al volo ma per volleare, fa i lob etc. In più dimentica un fattore: il rovescio di Sinner è ben più competitivo di quello di Carlos, ossia è più equilibrato nei due fondamentali di palleggio. Quanto a passanti e risposta, poi, Sinner è superiore al pur ottimo Carlos. Mi pare che ci sia fin troppa ossessione, in molti, di trovare una replica delle conquiste di Federer, Nole e Rafa. Ma se più volte si legge che fare altrettanto sarà difficile, perchè poi prevedono decine di titoli per questo e quello? Per giunta, nel caso di Carlos, c’è una abbastanza diffusa tendenza a infortunarsi. Adesso è un po’ calato nell’ipertrofia delle gambe, stiamo a vedere se questo gli darà anche minore possibilità di infortunarsi Comunque a oggi, a soli 21 anni, c’è già stato il costato, i quadricipiti, ora l’avambraccio e mi pare anche un altro problema (caviglia o piede?), per cui ci mancano solo addominali e schiena e poi il repertorio delle parti acciaccate è completo.
Alla fine siamo tutti uguali.
Ognuno di noi porta sempre l’acqua al proprio mulino.A uno piace o sta simpatico un tennista e parla bene di quello; è antipatico un’ altro o non gli piace e parla male di quell’ altro.
La maggior parte delle volte succede così.Basta sentire certi commenti astiosi di determinate telecroniste o telecronisti e corrisponde tutto.
Scusa, dicevo non c’entra una fava con il mio discorso, era per dire che Jannik tanto sega su terra rispetto ad Alcaraz non dev’essere se stava per battere, non certo preparato ottimamente, uno specialista come il greco poi arrivato anche in finale a Barcellona.. la proprietà transitiva nel tennis non funziona molto, lo si dovrebbe sapere
Non
@ Peter (#4022242)
Su terra Rune potrebbe vincere un paio di Slam se migliora nel controllo delle sue emozioni.
@ Koko (#4022294)
Concordo, ci sono altri giovani che hanno un ottimo potenziale su terra e ne verranno altri che non conosciamo, è troppo azzardato fare questo tipo di previsioni.
@ Tennisti Friulani (#4022298)
Io non dico che ne vincerà 10, dico solo che per ora è nettamente il più forte, ma sono fiducioso in Sinner, Rune, Mensik ecc
@ Alex77 (#4022290)
Tsitsipas è stato sempre annichilito da Alcaraz.
Alcaraz è in effetti forse il più forte su terra in questo momento ma non ha ancora vinto RG e si potrà vincerne 10, ma facciamolo vincere il primo, poi il secondo, poi il terzo etc……. Quando arriverà a 7 facciamo il punto e vediamo se ci sono i margini per arrivare a 10!
@ Armonica (#4022279)
Non ha vinto per mancanza di esperienza e un Djokovic in grande spolvero l’anno scorso, basta guardare quanti titoli ha già vinto su terra…..due volte Madrid, due volte Barcellona, Umago, Rio, Buenos Aires. Speriamo bene.
È una previsione oziosa: uno può vincere di più sulla terra e l’ altro potrebbe vincere gli altri tre slam staccandolo comunque! Non vedo il senso di questi incensamenti!
Discorsi senza senso alcuno leggo da qualche utente..L’opinione di MacNamee è rispettabilissima, per carità, io personalmente ho qualche dubbio sulla superiorità netta di Alcaraz su Jannik su terra.. è sicuramente più portato su questa superficie del “rosso” e in risultati parlano chiaro, ma direi che a Montecarlo Jannik per poco non batteva uno specialista come TsiTsipas con 7/8 giorni di allenamenti sulle spalle e c’erano discrete possibilità che portasse a casa il torneo poi.. boh, mi sembra che per tanti Jannik sia, in confronto ad Alcaraz su terra, improponibile.. sulla base di cosa questa schiacciante superiorità, non dico solo superiorità, ma addirittura schiacciante? Altra cosa, quelli che definiscono Umago un’eccezione lo dicono sulla base di cosa tenendo presente, anche, che a parte quel confronto non si sono più incontrati sulla terra.. eccezione, scusate, è, se mai, finora, la vittoria di Musetti ad Amburgo contro Alcaraz dato che poi, nei confronti diretti, tra cui uno sulla terra, il nostro non ha visto palla
Uincerà??? Non uincerà??? Chissà…
Non sempre.
@ antoniov (#4022181)
Vedrai quando incontrerà Alcaraz su terra……
Si parla di Alcaraz forte sulla terra come se fosse Nadal. Per ora al RG non ha ancora vinto. E quest’anno ha pure un problema al braccio.
McNamee è stato un buon doppista sulle superfici veloci, da buon australiano, su rosso era una pippa. Torni a cuccia.
@ Peter (#4022242)
Dubito, su terra c’è una bella differenza fra Alcaraz e tutti gli altri giocatori anche Sinner. Speriamo arrivi qualche nuovo giovane che possa far faticare Alcaraz su terra.
Intanto io ho apprezzato che Pier no guest abbia sottolineato che neppure lui condivide le opinioni espresse dall’anziano ex tennista australiano 😉
Ahahahah
Un’ eccezione è quando succede una volta,siccome è successo più volte
non rimane un’ eccezione ma solo una opinione
Dipende sempre dalla forza degli AVVERSARI!
Ahahah… l’ha gufatooo!! È rovinato
Infatti di quei 10,3/4 sono di Jannik.
Come disse qualcuno nel passato “non condivido la tua idea, ma darei la vita perché tu la possa esprimere”.
McNamee può conoscere e lo conoscerà senz’altro il gioco del tennis, e può dire qualsiasi cosa, ci mancherebbe, ma questo non significa che non possa dire cose inesatte o azzardate, ed è normale che ci possano essere, sempre nel rispetto delle opinioni, pareri discordanti, anche provenienti da persone che non hanno fatto i tennisti professionisti.
Non sempre il tennista professionista, conosce minuziosamente tecnicamente le dinamiche del tennis.
Inoltre l’evoluzione del tennis è costante, e non è detto che quello che andava bene 30 anni fa, vada bene oggi..
Neppure io li condivido ma, dire che un australiano non possa parlare di terra rossa francamente è risibile. La, competenza di McNamee è indubbia come lo era quella di McEnroe che esaltava McDonald ad esempio (pensa te, diceva che poteva diventare più forte di lui).
Hanno tutti diritto di parola ma qualcuno ha qualche base in più, tutto qui.
Che sia al momento il più forte non ci sono dubbi. Per Sinner bisogna aspettare qualche anno, almeno altri 2 per completarsi come esperienza sul rosso. Io vedo meno differenza tra Alcaraz e Sinner sul rosso rispetto a quella che vedevo tra Nadal e Nole/Roger. Come ne vedo di meno sul veloce rispetto a quella che c’era tra Roger/Nole e Nadal.
Impossibile non lo possiamo dire con certezza, improbabile credo sia più corretto.
Di Roland Garros ne vincerà, ma non ha il margine fisico e tecnico che aveva Nadal(il dritto mancino uncinato e con millemila rotazioni del maiorchino, era devastante per chiunque e non dava scampo a nessuno, Federer, ahimè, ne sapeva qualcosa)..
Intanto facciamogli vincere il primo di Roland Garros, nel quale sarà il favorito, ma essere favorito non significa vincere automaticamente..
La speranza, in questo caso mi trasformo in tifoso, è che almeno per quest’anno vinca qualcun altro, così rimarrebbe aperto il discorso grande slam..
Attenzione, non è proprio così, in quanto McNamee ha evidenziato sul tennista murciano più di un pronostico (parrebbe si trattasse “quasi” di certezze), mentre io e non solo io evitiamo qui di fare pronostici, soffermandoci piuttosto sui dati oggettivi presenti e trascorsi.
Poi, ad un certo punto, l’ex tennista australiano può fare tutti i pronostici che vuole, i quali poi potranno essere più o meno condivisi e io, per esempio, quelli attuali su Carlos li rispetto ma non li condivido.
Rispetto a Nadal si trova meglio su altre superfici, inoltre non ha la facilità di Nadal a vincere sulla terra mantenendo un ampio margine atletico.
Per adesso ha bisogno di una intensità atletica che non riesce ad avere per molte settimane all’anno e soprattutto ha problemi ad avere in maniera costante nelle due settimane più importanti, quelle del Roland Garros.
Insomma, vedo possibile che vinca per lo meno uno Slam all’anno per diversi anni.
Non sono così sicuro che sia il Roland Garros e che ne possa vincere più di uno all’anno.
Nemmeno penso che oltre al Rolando possa vincere molti 1000 su terra in una stessa stagione.
Al di là di condividere o meno ma se qui i consigli ai professionisti li diamo noi che giochiamo la domenica,è legittimato a dire la sua uno che i campi li ha calcati come si deve o no?
P.s.al Roland Garros batté McEnroe nel 1980 raggiungendo il 4T e facendo semi in doppio nel 1986. Non per dire ma qui si parla di aperture del dritto di Musetti e magari neppure si è fatta la scuola S.A.T.
Premesso che ho grande rispetto di Carlos per il ragazzo che è e per le sue straordinarie qualità tennistiche su tutte le superfici di gioco, non solo sulla terra battuta, non si può ignorare quale sia stata l’effettiva evoluzione di un match inizialmente dominato da Jannik nei confronti di Carlos (Indian Weels 2024).
Ognuno può esprimere i propri giudizi e a mio giudizio Jannik non ha “SOSTANZIALMENTE” subìto alcuna sconfitta per inferiorità manifesta rispetto all’avversario di turno nel corso del 2024 e spero che non ci siano fraintendimenti con quanto ho appena scritto.
Quante partite ha giocato su terra Alcaraz? Quante ne ha vinte?
Ovviamente qualcosa la si perde.
P.S. Musetti dopo Amburgo ha giocato tre volte con Alcaraz e non ha vinto un set, lo scorso anno è stato asfaltato al RG.
Per il momento i suoi due Slam li ha vinti sul veloce Sulla terra le cose migliori le ha fatte proprio a Madrid Dove però guarda caso ci sono condizioni particolari Dire che sia il più forte sulla terra per ora effettivamente non è suffragato dai fatti Poi si vedrà
Sono discorsi veramente ridicoli, basta che si riacutizzi il dolore al braccio tra madrid e roma e addio Rolando. Al momento ad inizio torneo, ha avuto avversari troppo deboli, per dare un giudizio sulle sue reali condizioni. Bisogna aspettare.
e a uimbledon che farà?
Nel 2002 fu un match equilibrato ed era più giovane.
Negli altri due incontri tra di loro su terra, Alcaraz ha dominato.
Appunto; lui è stato un ottimo doppista insieme a Mcnamara (venuto a mancare ormai da qualche anno), i quali li ricordo molto bene, nonostante dei due preferissi quest’ultimo.
L’imprevedibilitá dovrebbe favorire piú su altre superfici che sulla terra rossa, credo.
Magari è veramente il piú forte, ma non mi sembra che le motivazioni portate a supporto della tesi di McNamee siano logicissime, nonostante la sua esperienza come giocatore
Al Bois du Boulogne è già pronto il monumento da affiancare a quello di Rafa Nadal.
Allora premesso che l’opinione dell’australiano lascia un po’ il tempo che trova. Può avere un minimo senso solo riformulandola così: “tra tutti i giocatori attuali, se uno arriva a 10 vittorie al Roland, è un po’ più probabile che questi sia CA viste le sue carattersitiche tecniche. Ma sarebbe come a dire = se uno arriverà a 10 slam in Australia, è un po’ più probabile che sia JS” Fermo restando che sono cmq probabilità BASSE visto che tra 10 anni in realtà entrambi potrebbero essere (io NON li gufo affatto e chiaramente spero il contrario) già ritirati da qualche anno… Oppure essere arrivato “il terzo incomodo” di cui parla sempre ilcapitano…
Detto questo, sì Rovescio, gurda che, a parte Musetti che ha giocato forse la migliore partita della sua carriera (ma era un 2 su 3, inoltre negli slam ti porti dietro le “fatiche” dei turni precedenti), le altre che hai citato sono state tutte eccezioni dovute al fatto o che non era in forma (Norrie + ungherese, ma cmq 2 su 3 perchè 3 su 5 mi sa che avrebbe cmq potuto vincere, ti dice niente la partita contro Berrettini in Australia?) o dalla giovinezza (= contro Nole si è fatto fregare dalla tensione. Ti dice qualcosa la parita di Sinner contro il greco?).
Come nel 95% delle volte concordo con Fighter90. Fermo restando, ripeto, SENZA ASSOLUTAMENTE dire “eh è sicuro che vince 10 Roland” e fermo restando che, essere considerati favoriti per Roland se in buona forma, NON significa affatto pensare: “quest’anno l’ha già vinto lui, inutile che gli altri partecipino”…
Un Australiano che parla di terra rossa è come un inglese che parla di cucina. Che tristezza.
Mi sembra un’ovvietà, vorrei vedere il contrario, Carlos favorito sulla terra per almeno 10 anni, io continuo però a ritenerlo in proiezione meno continuo del nostro sul totale delle superfici, poi, e il discorso vale anche per Jannik,se hanno preso le misure a Roger possono prenderle anche a lui, sbaglierò…
Impossibile vinca 10 RG.
Tra un anno Landaluce farà il grande slam, l’anno dopo Fonseca e quello dopo Mensik.
Poi comincerà a mietere successi il fratello di Alcaraz.
Poi verrà il figlio di Nadal e si chiude bottega,
Rassegnatevi.
Cià che metto una faccina; ché qualche belinone può sempre pensare che scriva sul serio
😆 😆 😆
Commento di PAUL MCNAMEE?!?!?!?
Noto a tutti per aver vinto tanti match sul rosso.
Come dice GIUMART le opinioni vanno rispettate, ma rimangono opinioni non dati di fatto
Articolo senza senso. Alcaraz ha saltato Montecarlo e Barcellona per questo insistente problema al braccio, che non è scomparso, visto che porta la protezione a tutto braccio. I suoi risultati in tale situazione sono in dubbio costante. Se il dolore appena tirerà nuovamente a tutto braccio si ripresenterà, la cosa si farebbe grave e metterebbe in dubbio una carriera intera. Ormai non è nuovo a problemi fisici. Per sua natura per essere dominante spingerebbe i colpi come un fabbro e nessuno può sapere se il fisico alla lunga terra’… se ci arriva, al Roland Garros integro sono 3 set su 5…..
Lunga vita alle Eccezioni
Ha perfettamente ragione, sul rosso è il più forte di tutti…vincerà tanti ma tanti RG
Io preferisco l’italiano allo spagnolo ma debbo dire che vedere uno spagnolo che non agisce in modalità “paraculo” e che utilizza i classici “no so se ghea fasso” per poi arrivare sino in fondo e vincere mi migliora l’umore.
La sportività di Alcaraz e la buona educazione del nostro mi fanno amare sempre di più il nostro sport.
Finalmente una rivalità sana senza scleri, urla o paraculaggini ma sport vissuto come sport.
Viva lo sport
Io preferisco l’italiano allo spagnolo ma debbo dire che vedere uno spagnolo che non agisce in modalità “paraculo” e che utilizza i classici “no so se ghea fasso” per poi arrivare sino in fondo e vincere mi migliora l’umore.
La sportività di Alcaraz e la buona educazione del nostro mi fanno amare sempre di più il nostro sport.
Finalmente una rivalità sana senza scleri, urla o paraculaggini ma sport vissuto come sport.
Viva lo sport
Nonostante io sia tifoso di Jannik da Ortisei non posso non vedere l attuale superiorita’ di Carlos sul rosso e su tutte le superfici lente.
Abbiamo visto come ad IW quando ha iniziato a tirare topponi la partita sia cambiata.
Anche Marozsan è stat un’eccezione, anche Musetti, anche Norrie.
Tutte eccezioni su terra battuta.
Io , per il bene dello sport, spero invece in un albo d’oro con diversi atleti che si contenderanno il trofeo, e non in un altro periodo di dominio di un superuomo. Anche 4 o 5 Slam possono essere una grande performance, perché 10?
Le opinioni vanno rispettate. Ma restano opinioni.
Se non ha problemi fisici, e speriamo non ne abbia, Alcaraz non è solo il favorito, direi che è il grande favorito in vista del prossimo Roland Garros.
Dobbiamo essere onesti e realisti, ha una marcia in più sulla terra, e avrebbe già vinto lo scorso anno, se non fossero sopraggiunti i crampi. Ricordiamo che dopo aver vinto il secondo set, nella semi con Djokovic, aveva l’inerzia della partita dalla sua parte..
Buongiorno.
“L’ eccezione fa’ la regola” (cit)
anche con zverev due anni fa è un’eccezione 😛
Detto da un esperto del mattone tritato…
Ha ragione… su terra battuta è superiore.
La vittoria dello scorso anno di Djokovic su Alcaraz è una eccezione.
Anche la vittoria di Sinner a Umago è una eccezione.
sono d’accordo.
l’unico ostacolo per alcaraz può essere solo la condizione fisica.
per questo penso che non sarà dominante come nadal ma sarà comunque uno dei più vincenti del RG nei prossimi anni